Concorso per 6 dottori di ricerca (trentino alto adige) UNIVERSITA' DI TRENTO

I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa.

Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Incarico
Posti 6
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 34 del 27-04-2007
Sintesi: UNIVERSITA' DI TRENTO CONCORSO 28 settembre 2007 Selezione pubblica per l'ammissione alla scuola di dottorato di ricerca in «Studi Storici» - 23° ciclo (Decreto n. 207) IL RETTORE ...
Ente: UNIVERSITA' DI TRENTO
Regione: TRENTINO ALTO ADIGE
Provincia: TRENTO
Comune: TRENTO
Data di inserimento: 08-05-2007
Data Scadenza bando 28-09-2009
Condividi Invia tramite Whatsapp

UNIVERSITA' DI TRENTO
CONCORSO 28 settembre 2007
Selezione  pubblica  per  l'ammissione  alla  scuola  di dottorato di
ricerca in «Studi Storici» - 23° ciclo
(Decreto n. 207)

                             IL RETTORE

    Vista  la legge 3 luglio 1998, n. 210, e in particolare l'art. 4,
che  demanda  alle Universita' il compito di disciplinare con proprio
regolamento  l'istituzione  dei  corsi  di  dottorato  di ricerca, le
modalita'  di accesso e di conseguimento del titolo, nel rispetto dei
criteri generali fissati con regolamento ministeriale;
    Visto  il  decreto ministeriale 30 aprile 1999, n. 224, recante i
criteri  generali cui debbono attenersi le singole sedi universitarie
nel disciplinare i corsi di dottorato di ricerca;
    Visto  il  decreto  del Presidente del consiglio dei ministri del
9 aprile  2001  e  successive  modificazioni  ed integrazioni, con il
quale   sono   stati  determinati  i  criteri  per  l'uniformita'  di
trattamento sul diritto agli studi universitari;
    Visto  lo  statuto  dell'Universita'  degli  studi di Trento e in
particolare l'art. 9, comma 3;
    Visto  il regolamento di Ateneo in materia di scuole di dottorato
di  ricerca,  emanato  con  decreto  rettorale  del 16 dicembre 2003,
n. 997,  e  successivamente  modificato  con  decreto  rettorale  del
19 aprile 2006, n. 359;
    Vista la proposta del dipartimento di scienze umane e sociali;
    Vista   la  relazione  del  nucleo  di  valutazione  interna  del
17 febbraio  2006 in ordine ai requisiti di idoneita' delle scuole di
dottorato proposte;
    Vista  la delibera assunta congiuntamente dal Senato accademico e
dalla commissione della ricerca scientifica in data 6 febbraio 2007;

                              Decreta:


                               Art. 1


                        A t t i v a z i o n e

    E'  attivato per l'anno accademico 2007/2008 presso l'Universita'
degli  studi  di  Trento  il  23° ciclo  della scuola di dottorato di
ricerca in «Studi Storici».
    Durata: triennale.
    Settori scientifico-disciplinari:
      M-STO/01 - Storia medievale;
      M-STO/02 - Storia moderna;
      M-STO/04 - Storia contemporanea;
      M-STO/05 - Storia della scienza e delle tecniche;
      SECS-P/12 - Storia economica;
      SPS/02 - Storia delle dottrine politiche;
      SPS/03 - Storia delle istituzioni politiche.
    Coordinatore: prof.ssa Ottavia Niccoli - tel. 0461/881306 e-mail:
ottavia.niccoli@soc.unitn.it
    Lingua ufficiale del corso: italiano.
    E'  indetta  selezione  pubblica per la copertura di sei posti di
cui  tre coperti da borsa di studio finanziata dall'Universita' degli
studi di Trento.
    I  posti  con borsa di studio potranno essere aumentati a seguito
di  finanziamenti  erogati  da  altri  enti  pubblici di ricerca o da
qualificate   strutture   produttive   private,   che  si  rendessero
disponibili  dopo l'emanazione del presente bando e prima dell'inizio
del  relativo concorso. L'eventuale aumento del numero delle borse di
studio  potra'  determinare  l'incremento  dei posti complessivamente
messi  a  concorso.  Di tale incremento sara' data comunicazione alla
pagina Internet: http://portale.unitn.it/ic/dott/ss.htm 

      
                               Art. 2.

                       Requisiti di ammissione

    Possono  presentare  domanda  di  partecipazione  al  concorso di
ammissione  alla  scuola di dottorato di ricerca di cui al precedente
articolo,   senza   discriminazione   alcuna  rispetto  a  religione,
cittadinanza   e  sesso,  coloro  che  sono  in  possesso  di  laurea
specialistica   (magistrale),   attivata   ai   sensi   del   decreto
ministeriale  n. 509  del  3 novembre 1999 e successive modifiche, di
diploma  di  laurea  del  previgente  ordinamento o di analogo titolo
accademico conseguito all'estero.
    I  candidati  in possesso di titolo accademico straniero, che non
sia  gia' stato dichiarato equipollente a una laurea italiana, devono
fare  espressa  richiesta  di  idoneita'  del  titolo di studio nella
domanda  di  partecipazione  al  concorso.  In tal caso e' necessario
allegare  alla  domanda  stessa,  oltre  al  certificato  di laurea o
all'autocertificazione  di laurea (prevista, ai sensi del decreto del
Presidente  della  Repubblica n. 445 del 28 dicembre 2000, per i soli
cittadini  comunitari),  anche la traduzione in italiano o in inglese
del   certificato  relativo  al  titolo  accademico  conseguito,  con
l'indicazione  degli  esami  sostenuti  e  delle  relative votazioni,
sottoscritta  sotto la propria responsabilita', al fine di consentire
al  collegio  dei  docenti  la  dichiarazione  di  idoneita',  valida
unicamente ai fini dell'ammissione alla selezione pubblica.
    Possono  partecipare alla selezione anche coloro che prevedono di
conseguire   il   titolo   accademico   entro   il  31 ottobre  2007,
presentando,  unitamente  alla domanda di ammissione al concorso, una
dichiarazione del loro relatore di tesi nella quale sia precisato che
si  prevede  l'acquisizione  del  titolo  accademico  da  parte dello
studente  entro tale data. Qualora il candidato risultasse vincitore,
l'ammissione alla scuola di dottorato verra' disposta «con riserva» e
il  candidato  sara'  tenuto  a presentare il certificato relativo al
titolo     (i     cittadini     comunitari     possono     presentare
un'autocertificazione   di   possesso  del  titolo  accademico,  come
previsto  dal  decreto  del  Presidente  della  Repubblica n. 445 del
28 dicembre 2000) entro il 31 ottobre 2007.
    I  candidati  extracomunitari risultati vincitori, in possesso di
titolo  accademico  straniero,  dovranno presentare il certificato di
laurea   con   esami   e  votazioni,  tradotto  e  legalizzato  dalle
rappresentanze  diplomatiche o consolari nel Paese al cui ordinamento
appartenga   l'istituzione   che  lo  ha  rilasciato  e  la  relativa
dichiarazione di valore entro il 31 ottobre 2007.

      
                               Art. 3.

                         Programma del corso

    All'interno  di  un  quadro  di riferimento generale alla ricerca
storica  dal  medioevo  all'eta' contemporanea, il progetto didattico
del  dottorato  tende  prevalentemente  a  mettere  in  luce, secondo
prospettive  interdisciplinari, le forme della comunicazione politica
e   sociale   intese  nel  senso  piu'  ampio  (propaganda,  censura,
comunicazione e divulgazione scientifica, ecc.).
    Il programma formativo per ciascun anno di iscrizione si articola
come segue:
      primo   anno:   la   prospettiva  fortemente  interdisciplinare
(confermata anche dall'ampiezza del bacino di reclutamento, visto che
al  dottorato potranno accedere laureati provenienti da tutti i corsi
della  sfera  umanistica)  suggerisce  per il primo anno un programma
formativo  che  metta  il  dottorando  in grado di padroneggiare e di
avere  coscienza  della  complessita'  del  tema e delle intersezioni
pluridisciplinari. Si prevede pertanto lo svolgimento di seminari, da
svolgersi  anche  con  l'intervento di docenti esterni, sulle diverse
tipologie   di   fonti   storiche,  usufruibili  in  particolare  per
l'approfondimento  del tema di ricerca della comunicazione politica e
sociale  nella  storia  della  societa' europea dal medioevo all'eta'
contemporanea,  e  sulle  metodologie  relative  nonche' sui problemi
collegati.  Nel  corso  del primo anno i dottorandi procederanno alla
miglior  definizione  del  proprio  progetto  di  ricerca, in stretta
collaborazione con il tutore designato dal collegio dei docenti;
      secondo anno: approfondimento del percorso di ricerca personale
da  parte  di  ciascun  dottorando.  Questo  secondo  anno prevede la
prosecuzione  di  una  didattica comune, piu' focalizzata sui temi di
ricerca  dei  dottorandi  e  basata  su  una  serie  di  occasioni di
discussione  con  il  tutore e con l'intero collegio docente, nonche'
eventualmente con docenti esterni designati dal collegio. L'eventuale
parziale  percorso  formativo  all'estero  andra' collocato in questo
secondo anno;
      terzo  anno: elaborazione dei risultati della ricerca, sotto la
guida  diretta  del  tutore  e  con  interventi ripetuti del collegio
docente, sotto forma di dissertazione scritta o in altra modalita' da
definirsi (creazione di data base informatico, di repertori, ecc.).
    I  dottorandi saranno ammessi agli anni successivi al primo sulla
base   dell'impegno   e  delle  qualita'  scientifiche  dimostrate  e
all'acquisizione  di  almeno  50 dei 60 crediti previsti in base alle
norme  attuative  della  scuola,  conseguibili mediante la verificata
frequenza   delle   attivita'   didattiche   e   seminariali  e  alla
presentazione di tre relazioni annuali.

      
                               Art. 4.

                  Domanda di ammissione al concorso

    La domanda di ammissione al concorso deve essere redatta in carta
semplice utilizzando il fac-simile allegato al presente bando.
    La  domanda,  corredata  di  tutti gli allegati richiesti, dovra'
pervenire  entro  e  non oltre il termine perentorio del 28 settembre
2007  all'Universita'  degli  studi  di Trento con una delle seguenti
modalita':
      consegna  a  mano  all'ufficio  dottorati di ricerca, via Inama
n. 5  -  38100  Trento, dal lunedi' al venerdi' dalle ore 10 alle ore
12;
      spedizione  tramite  posta  al seguente indirizzo: Al magnifico
rettore dell'Universita' degli studi di Trento, via Belenzani n. 12 -
38100  Trento  (specificando  sulla  busta «Concorso per la scuola di
dottorato di ricerca in studi storici») ;
      spedizione tramite fax al seguente numero: +39/0461/882191.
    L'Universita'   degli   studi   di   Trento   non  assume  alcuna
responsabilita'   per  la  perdita  di  comunicazioni  dipendente  da
inesatta  indicazione  del  recapito  da parte del candidato, ne' per
eventuali  disguidi  postali  o  telegrafici  non  imputabili a colpa
dell'amministrazione stessa.
    Non si terra' conto delle domande pervenute oltre il 28 settembre
2007, anche se spedite prima.
    Ai  sensi  della  legge n. 104/1992, art. 20, nonche' della legge
n. 68/1999,  art. 16  comma  1, i candidati in situazione di handicap
dovranno  fare  esplicita  richiesta,  nella domanda di ammissione al
concorso,  riguardo  l'ausilio  e  i  tempi  aggiuntivi eventualmente
necessari  per  poter  sostenere  la  prova.  A tale riguardo, i dati
sensibili  saranno  custoditi e trattati con la riservatezza prevista
dal  decreto legislativo n. 196/2003 «Codice in materia di protezione
dei dati personali».
    Allegati alla domanda di partecipazione al concorso:
      fotocopia  in  carta  libera  della  carta  d'identita'  o  del
passaporto;
      certificato  di  conseguimento del titolo accademico o relativa
autocertificazione  (prevista,  ai  sensi  del decreto del Presidente
della  Repubblica  n. 445  del 28 dicembre 2000, per i soli cittadini
comunitari)  con  l'elenco degli esami sostenuti e relative votazioni
(salvo  quanto stabilito dal penultimo comma dell'art. 2 del presente
bando).
    I  candidati  in possesso di titolo accademico straniero, che non
sia  gia'  stato  dichiarato  equipollente  ad  una  laurea italiana,
dovranno  farne pervenire una traduzione in italiano o in inglese con
l'indicazione  degli  esami  sostenuti  e  delle  relative votazioni,
sottoscritta  sotto la propria responsabilita', al fine di consentire
al  collegio dei docenti la dichiarazione di idoneita' valida ai soli
fini dell'ammissione al concorso.
    I  candidati  che  prevedono  di  conseguire il titolo accademico
entro  il  28 settembre 2007 dovranno presentare, al fine di ottenere
l'ammissione  al  concorso  un  certificato  (o un'autocertificazione
prevista, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 445
del  28 dicembre 2000, per i soli cittadini comunitari) di iscrizione
al  corso  di  studio,  con l'elenco degli esami sostenuti e dei voti
riportati  e  una lettera ufficiale del relatore di tesi indicante la
data prevista per la discussione della tesi di laurea;
      curriculum vitae et studiorum;
      eventuali  certificati  di  conoscenza  di  una  o  piu' lingue
straniere;
      proposta  di  progetto  relativo  alla ricerca che il candidato
intenderebbe perseguire (3-5 cartelle) ;
      eventuali  altri  titoli ritenuti utili per la valutazione (es.
pubblicazioni, premi di laurea, altri titoli di studio).
    Qualora,  successivamente  alla  presentazione  della  domanda di
partecipazione al concorso, il candidato dovesse integrare la propria
documentazione,  dovra' far pervenire entro il termine perentorio del
28 settembre  2007 il materiale aggiuntivo, specificando sulla busta:
nome,  cognome,  «Scuola  di dottorato in studi storici» e l'oggetto:
«Integrazione domanda».
    L'Universita'  degli  studi  di  Trento  si riserva di effettuare
controlli  anche  a  campione secondo quanto previsto dagli art. 71 e
seguenti  del  decreto  del  Presidente  della  Repubblica n. 445 del
28 dicembre  2000.  Potra'  essere  disposta  in  ogni  momento,  con
provvedimento motivato, l'esclusione dei candidati alla selezione per
difetto di requisiti previsti dal presente bando.

      
                               Art. 5.

                         Prove di ammissione

    Le  prove  di  esame  sono  intese  ad accertare l'attitudine del
candidato alla ricerca scientifica.
    Le  prove  di  ammissione consisteranno in una prova scritta e un
colloquio che potranno svolgersi in lingua italiana o in altra lingua
straniera  concordata  con  la commissione esaminatrice. Il candidato
dovra',  comunque,  dimostrare  la  conoscenza  almeno passiva di due
lingue straniere.
    Per  sostenere  le  prove  i candidati dovranno esibire un idoneo
documento di riconoscimento.
    La  commissione  esaminatrice avra' a disposizione 20 punti cosi'
ripartiti:
      10 punti per la prova scritta;
      10 punti per la prova orale.
    Saranno  ammessi  alla  prova  orale  i candidati che nella prova
scritta abbiano riportato un punteggio pari o superiore a 7/10.
    La  prova orale si intendera' superata con il conseguimento di un
punteggio pari o superiore a 7/10.
    L'indicazione della data, del luogo e dell'ora in cui si terranno
le  prove  sara'  resa  nota  almeno  venti  giorni  prima  del  loro
svolgimento   con   avviso   pubblicato  in  Internet,  alla  pagina:
 http://portale.unitn.it/ic/dott/ss.htm   come  previsto  dall'art. 20
del  regolamento  di  Ateneo  in  materia  di  scuole di dottorato di
ricerca.

      
                               Art. 6.

                         Programma di esame

    La procedura di selezione prevede una prova scritta su un tema di
grande  rilevanza  storica e/o storiografica e un colloquio nel corso
del quale sara' discusso il progetto di ricerca.
    Il  candidato  dovra'  inoltre  dimostrare  la  conoscenza almeno
passiva di due lingue straniere.

      
                               Art. 7.

                      Commissione giudicatrice

    La  commissione  giudicatrice  per l'accesso al corso e' nominata
dal  rettore  sentito il collegio dei docenti. Essa si compone di tre
membri  scelti  tra  i  professori  e  ricercatori  di  ruolo,  anche
stranieri,   afferenti  alle  aree  scientifico-disciplinari  cui  si
riferisce  la scuola. La commissione puo' essere inoltre integrata da
non  piu' di due esperti, anche stranieri, scelti nell'ambito di enti
e di strutture pubbliche e private di ricerca.
    Espletate  le  prove  di  concorso,  la  commissione  compila  la
graduatoria  generale  di merito sulla base dei punteggi ottenuti dai
candidati nelle singole prove.
    La   graduatoria   sara'   resa   pubblica   sul   sito  Internet
all'indirizzo: http://portale.unitn.it/ic/dott/ss.htm 
    Mediante  tale  avviso  si intende assolto l'adempimento relativo
alla pubblicita' degli atti.
    Ai   concorrenti  vincitori  non  saranno  inviate  comunicazioni
personali.

      
                               Art. 8.

                 Ammissione alla scuola di dottorato

    I  candidati  saranno  ammessi  alla  scuola  secondo l'ordine di
graduatoria  fino  alla  concorrenza  del  numero  dei  posti messi a
concorso.
    In caso di pari merito: per l'assegnazione dei posti con borsa di
studio  prevale la valutazione della situazione economica determinata
ai  sensi  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei ministri del
9 aprile   2001  e  successive  modificazioni  ed  integrazioni;  per
l'assegnazione  dei  posti  senza  borsa  di studio prevale la minore
eta'.
    In corrispondenza di eventuale rinuncia dell'avente diritto prima
dell'inizio  del  corso,  subentra  altro  candidato secondo l'ordine
della graduatoria.
    In  caso  di  rinuncia  o  di  esclusione del vincitore nel primo
trimestre  del  primo  anno  di  corso,  e' facolta' del collegio dei
docenti  valutare  l'opportunita'  di coprire il posto vacante con un
altro candidato secondo l'ordine della graduatoria.
    In  base  all'art.  19,  comma  3,  del  regolamento di Ateneo in
materia  di scuole di dottorato di ricerca e a quanto precedentemente
deliberato  dal  collegio  dei  docenti,  la commissione esaminatrice
ammettera' in soprannumero, in misura non eccedente il 33% del totale
dei  posti  attivati,  candidati  idonei  nella graduatoria di merito
appartenenti ad una della seguenti categorie:
      candidati extracomunitari che risultino assegnatari di borsa di
studio a qualsiasi titolo conferita;
      candidati appartenenti a Paesi con i quali esista uno specifico
accordo   intergovernativo   seguito   da  apposita  convenzione  con
l'Ateneo,  senza oneri finanziari obbligatori per l'Universita' degli
studi di Trento;
      assegnisti  di  ricerca,  ai  sensi dell'art. 51 della legge n.
449/1997.

      
                               Art. 9.

          Modalita' di iscrizione alla scuola di dottorato

    I  candidati  utilmente  collocati  nella  graduatoria  di merito
dovranno  presentare  o  fare  pervenire  domanda  di ammissione alla
scuola   di   dottorato   in  carta  legale  al  seguente  indirizzo:
«Universita'   degli   studi   di   Trento   -  Direzione  servizi  e
comunicazione  - Ufficio dottorati di ricerca, via Inama n. 5 - 38100
Trento   Italia»   entro  quindici  giorni  a  decorrere  dal  giorno
successivo  a  quello  di pubblicazione della graduatoria finale alla
pagina: http://portale.unitn.it/ic/dott/ss.htm 
    La  domanda  debitamente  compilata  dovra' essere corredata, ove
previsto, della ricevuta del pagamento della tassa provinciale per il
diritto allo studio universitario (TDS).
    Nella   domanda   di  iscrizione  (disponibile  presso  l'ufficio
dottorati     di     ricerca     e     scaricabile    alla    pagina:
 http://portale.unitn.it/ic/dott.htm ),    il    candidato    vincitore
dichiara:
      di  chiedere/non  chiedere  l'erogazione  della borsa di studio
(anche  i  vincitori  non beneficiari di borsa devono effettuare tale
scelta nell'eventualita' che un candidato avente titolo alla borsa vi
rinunci) ;
      di  essere/non essere titolare di una borsa di studio conferita
dal  Ministero  degli affari esteri o da altra istituzione italiana o
straniera;
      di avere/non avere gia' usufruito in precedenza di una borsa di
studio  (anche per un solo anno) per un corso di dottorato di ricerca
in Italia;
      di non essere iscritto e di impegnarsi a non iscriversi a corsi
di  diploma,  di  laurea,  a  scuole  di  specializzazione,  ad altre
scuole/corsi  di dottorato e a master di primo e secondo livello fino
al  conseguimento  del  titolo.  In caso affermativo, di impegnarsi a
sospenderne la frequenza prima dell'inizio del corso;
      di   essere/non   essere   in   servizio  presso  una  pubblica
amministrazione o altro ente pubblico italiano;
      di  impegnarsi  a  richiedere  preventivamente  al collegio dei
docenti  l'autorizzazione  allo  svolgimento  di  eventuali attivita'
lavorative;
      di  impegnarsi  a  comunicare  tempestivamente ogni cambiamento
della propria residenza e recapito.
    I  vincitori  provenienti da Paesi non comunitari, in possesso di
titolo  accademico straniero, dovranno presentare la dichiarazione di
valore  ed  il  certificato relativo al titolo con esami e votazioni,
tradotto  e legalizzato dalle rappresentanze diplomatiche o consolari
del Paese a cui appartiene l'istituzione che l'ha rilasciato entro il
31 ottobre 2007.
    I  vincitori  che  non  presentano  la  domanda di ammissione nel
termine  di quindici giorni decorrente dal giorno successivo a quello
di  pubblicazione  della  graduatoria  finale  alla  pagina Internet:
 http://portale.unitn.it/ic/dott/ss.htm   sono considerati rinunciatari
e  i  posti  corrispondenti  sono  messi a disposizione dei candidati
classificatisi idonei, secondo l'ordine della graduatoria.

      
                              Art. 10.

                           Borse di studio

    Le  borse  di  studio  sono  assegnate  in  base alla graduatoria
generale di merito redatta dalla competente commissione giudicatrice,
su domanda dell'avente titolo.
    Qualora  l'avente titolo rinunci alla borsa di dottorato subentra
altro candidato secondo l'ordine della graduatoria.
    In  presenza  di  una  o  piu' borse di studio finanziate da enti
esterni,  i  candidati possono scegliere di quale fruire in relazione
alla  loro posizione nella graduatoria generale di merito. Qualora la
borsa  finanziata da enti esterni vincoli l'erogazione della stessa a
specifiche   tematiche  di  tesi,  il  candidato  puo'  scegliere  se
accettare la borsa o rinunciarvi.
    L'importo annuo netto per il 20071, della borsa di studio ammonta
a:
      euro 9.920,46 per i dottorandi residenti in Italia;
      euro 10.561,54 per i dottorandi residenti all'estero;
      euro 10.209,88 per i dottorandi residenti in Italia iscritti ad
altre forme assicurative obbligatorie.
    Le   somme  vengono  erogate,  di  norma,  a  cadenza  bimestrale
anticipata,  salvo  recupero  di eventuale indebito per le ipotesi di
esclusione o sospensione del dottorando.
    Le borse di dottorato non possono essere cumulate con altre borse
di studio a qualsiasi titolo conferite tranne che con quelle concesse
da   Istituzioni  nazionali  o  straniere  utili  ad  integrare,  con
soggiorni all'estero, l'attivita' di ricerca del dottorando.
    La  borsa di studio e' aumentata del 50% per eventuali periodi di
permanenza all'estero autorizzati dal coordinatore o dal collegio dei
docenti.
    Previo   mantenimento   dei   requisiti   di  merito,  la  durata
dell'erogazione e' pari all'intera durata del dottorato.
    Le  sospensioni  della  frequenza del corso di durata superiore a
trenta giorni comportano la sospensione dell'erogazione della borsa.
    Qualora  in  corso  d'anno un dottorando rinunci a proseguire gli
studi,  egli  decade dal diritto alla fruizione della borsa di studio
per la quota non ancora corrisposta.

      
                              Art. 11.

                  Obblighi e diritti dei dottorandi

    I  dottorandi hanno l'obbligo di frequentare i corsi di dottorato
e  di  compiere  continuativamente  attivita' di studio e di ricerca,
secondo  i programmi e le modalita' fissate dal collegio dei docenti,
come specificato all'art. 3 del presente bando.
    I dottorandi impegnati in un programma di co-tutela di tesi hanno
altresi'  l'obbligo  di  seguire  le attivita' di studio e di ricerca
fissate secondo l'apposita convenzione con l'universita' straniera.
    E'  prevista,  con  decisione  motivata del collegio dei docenti,
l'esclusione  dalla  scuola e la conseguente perdita del diritto alla
fruizione della borsa di studio in caso di:
      a) giudizio  negativo  del  collegio  dei docenti relativamente
all'ammissione  al  successivo  anno di corso; a tal fine il collegio
dei  docenti verifichera' il conseguimento dei risultati previsti per
l'anno  di  corso  frequentato  nonche'  l'assiduita'  e l'operosita'
dimostrata dal dottorando nell'attivita' di ricerca svolta;
    1 Alla  data  di  emanazione  del  presente  bando,  la normativa
vigente  stabilisce  ex  art.  2, comma 26, della legge n. 335/1995 e
successive  modifiche  ed  integrazioni, che la borsa di dottorato e'
assoggettabile  a contributo INPS, pari al 16% o 23,50%, di cui 1/3 a
carico del dottorando.
      b) prestazioni   di   lavoro  a  tempo  indeterminato,  nonche'
assunzione   di   incarichi  di  lavoro  a  tempo  determinato  o  di
prestazioni  d'opera  svolte  senza  l'autorizzazione  preventiva del
collegio dei docenti;
      c) assenze ingiustificate e prolungate.
    Le  borse di studio, finanziate da enti esterni, che prevedano lo
svolgimento  di  una  specifica  attivita'  di ricerca, vincolano gli
assegnatari allo svolgimento di tale attivita'.
    L'Universita'  garantisce, nel periodo di frequenza del corso, la
copertura   assicurativa  per  infortuni  e  responsabilita'  civile,
limitatamente  alle  attivita'  che  si  riferiscono  alla  scuola di
dottorato di ricerca.
    Il  pubblico  dipendente  ammesso  al  dottorato  di ricerca puo'
domandare  di essere collocato, fin dall'inizio e per tutta la durata
del  corso  di  dottorato, in aspettativa per motivi di studio, senza
assegni  e  puo'  usufruire  della  borsa di studio, ove ricorrano le
condizioni richieste.
    In caso di ammissione a corsi di dottorato di ricerca senza borsa
di  studio  o  di  rinuncia  a  questa,  l'interessato in aspettativa
conserva  il  trattamento economico, previdenziale e di quiescenza in
godimento  da  parte dell'amministrazione pubblica presso la quale e'
instaurato  il rapporto di lavoro. Qualora, dopo il conseguimento del
titolo   di   dottore   di   ricerca,   il  rapporto  di  lavoro  con
l'amministrazione  pubblica cessi per volonta' del dipendente nei due
anni  successivi,  e' dovuta la ripetizione degli importi corrisposti
durante il corso di dottorato.

      
                              Art. 12.

                      Conseguimento del titolo

    Il  titolo  di  dottore  di  ricerca,  conferito  dal rettore, si
consegue  all'atto  del superamento dell'esame finale, che ha luogo a
conclusione del dottorato.
    La  commissione giudicatrice dell'esame finale sara' nominata dal
rettore,  su  designazione del collegio dei docenti in conformita' al
regolamento di Ateneo in materia di scuole di dottorato di ricerca.

      
                              Art. 13.

                   Trattamento dei dati personali

    L'Universita'  degli  studi  di Trento, in attuazione del decreto
legislativo  n. 196/2003  «Codice  in  materia di protezione dei dati
personali»,  si  impegna  a  utilizzare  i dati personali forniti dal
candidato  per  l'espletamento  delle  procedure concorsuali e per lo
svolgimento delle funzioni istituzionali.
    La partecipazione al concorso comporta, nel rispetto dei principi
di  cui  alla  succitata legge espressione di tacito consenso a che i
dati personali dei candidati e quelli relativi alle prove concorsuali
vengano  pubblicati sul sito Internet dell'Universita' degli studi di
Trento.

      
                              Art. 14.

                        Norme di riferimento

    Per  quanto  non  previsto  dal  presente bando si fa riferimento
all'art. 4   della   legge  n. 210  del  3 luglio  1998,  al  decreto
ministeriale  n. 224 del 30 aprile 1999 e al regolamento di Ateneo in
materia  di  scuole  di  dottorato  di ricerca dell'Universita' degli
studi  di  Trento emanato con decreto rettorale del 16 dicembre 2003,
n. 997,  e  successivamente  modificato  con  decreto  rettorale  del
19 aprile 2006, n. 359.
      Trento, 13 aprile 2007
                                                Il rettore: Bassi