Concorso per 12 dottori di ricerca (trentino alto adige) UNIVERSITA' DI TRENTO

I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa.

Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Incarico
Posti 12
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 40 del 22-05-2007
Sintesi: UNIVERSITA' DI TRENTO CONCORSO Attivazione del 23° ciclo della Scuola di dottorato di ricerca in studi letterari, linguistici e filologici ...
Ente: UNIVERSITA' DI TRENTO
Regione: TRENTINO ALTO ADIGE
Provincia: TRENTO
Comune: TRENTO
Data di inserimento: 05-06-2007
Data Scadenza bando 21-09-2007
Condividi Invia tramite Whatsapp

UNIVERSITA' DI TRENTO
CONCORSO
Attivazione  del  23°  ciclo  della Scuola di dottorato di ricerca in
studi letterari, linguistici e filologici
                             IL RETTORE

    Vista  la  legge  del  3 luglio  1998,  n. 210,  e in particolare
l'art. 4, che demanda alle Universita' il compito di disciplinare con
proprio  regolamento l'istituzione dei corsi di dottorato di ricerca,
le  modalita'  di accesso e di conseguimento del titolo, nel rispetto
dei criteri generali fissati con regolamento ministeriale;
    Visto il decreto ministeriale del 30 aprile 1999, n. 224, recante
i   criteri   generali   cui   debbono   attenersi  le  singole  sedi
universitarie nel disciplinare i corsi di dottorato di ricerca;
    Visto  il  decreto  del Presidente del Consiglio dei Ministri del
9 aprile 2001 e successive modificazioni e integrazioni, con il quale
sono stati determinati i criteri per l'uniformita' di trattamento sul
diritto agli studi universitari;
    Visto  lo  statuto  dell'Universita'  degli  studi di Trento e in
particolare l'art. 8, comma 3;
    Visto  il Regolamento di Ateneo in materia di Scuole di dottorato
di  ricerca,  emanato  con  decreto  rettorale  del 16 dicembre 2003,
n. 997,  e  successivamente  modificato  con  decreto  rettorale  del
19 aprile 2006, n. 359;
    Vista   la   proposta   del   dipartimento  di  studi  letterari,
linguistici e filologici;
    Vista   la  relazione  del  nucleo  di  valutazione  interna  del
16 gennaio  2007  in ordine ai requisiti di idoneita' delle Scuole di
dottorato di ricerca proposte;
    Vista  la delibera assunta congiuntamente dal senato accademico e
dalla commissione della ricerca scientifica in data 6 febbraio 2007;
    Tutto cio' premesso;

                              Decreta:

                               Art. 1.

                             Attivazione

    E'  attivato  presso  l'Universita'  degli studi di Trento il 23°
ciclo  della  Scuola  di  dottorato  di  ricerca  in studi letterari,
linguistici  e  filologici in consorzio con l'Universita' degli studi
di  Cagliari  e  in  collaborazione  con  l'Universite'  de Lille III
"Charles  de  Gaulle"  (Francia)  e  con l'Ecole des Hautes etudes en
sciences sociales - Paris (Francia).
    Durata: triennale.
    Indirizzi specialistici attivati:
      Filologia classica e letteratura greca e latina;
      Letterature europee del Medioevo e del Rinascimento;
      Letterature comparate e studi culturali.
    Settori scientifico-disciplinari:
      L-FIL-LET/12 - Linguistica italiana;
      L-FIL-LET/02 - Lingua e letteratura greca;
      L-FIL-LET/13 - Filologia della letteratura italiana;
      L-LIN/11 - Lingue e letterature anglo-americane;
      L-FIL-LET/08 - Letteratura latina medievale e umanistica;
      L-LIN/10 - Letteratura inglese;
      L-FIL-LET/10 - Letteratura italiana;
      L-LIN/13 - Letteratura tedesca;
      L-FIL-LET/15 - Filologia germanica;
      L-FIL-LET/10 - Letteratura italiana;
      L-FIL-LET/09 - Filologia e linguistica romanza;
      L-LIN/07 - Lingua e traduzione - lingua spagnola;
      L-FIL-LET/14 - Critica letteraria e letterature comparate;
      L-FIL-LET/04 - Lingua e letteratura latina;
      L-LIN/05 - Letteratura spagnola;
      L-LIN/12 - Lingua e traduzione - lingua inglese;
      L-LIN/01 - Glottologia e linguistica;
      L-LIN/03 - Letteratura francese;
      L-LIN/14 - Lingua e traduzione - lingua tedesca;
      L-FIL-LET/11 - Letteratura italiana contemporanea;
      L-LIN/03 - Letteratura francese;
      L-LIN/05 - Letteratura spagnola;
      M-STO/07 - Storia del cristianesimo e delle chiese.
    Coordinatore:  prof.  Fulvio Ferrari - Tel. 0461 882709 - E-mail:
fulvio.ferrari@lett.unitn.it
    Lingua  ufficiale del corso: italiano. Parte della didattica puo'
essere  svolta  anche  in  lingua  straniera  diversa  dall'italiano.
Limitatamente  all'indirizzo  specialistico  in  filologia classica e
letteratura  greca e latina e' lingua ufficiale della Scuola anche il
francese.
    E'  indetta  selezione pubblica per la copertura di dodici posti,
di  cui  sei  coperti  da borse di studio finanziate dall'Universita'
degli studi di Trento.
    I  posti  con borsa di studio potranno essere aumentati a seguito
di  finanziamenti,  erogati  da  altre  universita', enti pubblici di
ricerca  o  da  qualificate  strutture  produttive  private,  che  si
rendessero  disponibili  dopo l'emanazione del presente bando e prima
della valutazione dei titoli. L'eventuale aumento del numero di borse
di  studio potra' determinare l'incremento dei posti complessivamente
messi  a  concorso.  Di tale incremento sara' data comunicazione alla
pagina Internet: http://portale.unitn.it/ic/dott/sllf.htm 

        
      
                               Art. 2.

                       Requisiti di ammissione

    Possono  presentare  domanda  di  partecipazione  al  concorso di
ammissione  alla  Scuola di dottorato di ricerca di cui al precedente
articolo,  senza  limiti  di sesso, di eta' e di cittadinanza, coloro
che  sono  in possesso di laurea specialistica (magistrale), attivata
ai  sensi  del  decreto  ministeriale  n. 509  del  3 novembre 1999 e
successive modifiche, di diploma di laurea del previgente ordinamento
o di analogo titolo accademico conseguito all'estero.
    I  candidati  in possesso di titolo accademico straniero, che non
sia  gia'  stato  dichiarato  equipollente  a  una  laurea  italiana,
dovranno  fare  espressa  richiesta di idoneita' del titolo di studio
nella  domanda  di  partecipazione  al  concorso.  In tal caso, sara'
necessario  allegare  alla  domanda  stessa,  oltre al certificato di
laurea  o  all'autocertificazione  di  laurea (prevista, ai sensi del
decreto  del Presidente della Repubblica n. 445 del 28 dicembre 2000,
per  i soli cittadini comunitari), anche la traduzione in inglese del
certificato   relativo   al   titolo   accademico   conseguito,   con
l'indicazione  degli  esami  sostenuti  e  delle  relative votazioni,
sottoscritta  sotto la propria responsabilita', al fine di consentire
al  Collegio  dei  docenti  la  dichiarazione  di  idoneita',  valida
unicamente ai fini dell'ammissione al concorso.
    I  candidati  extracomunitari risultati vincitori, in possesso di
titolo  accademico straniero, dovranno presentare la dichiarazione di
valore  ed il certificato di laurea con esami e votazioni, tradotto e
legalizzato dalle rappresentanze diplomatiche o consolari nel Paese a
cui  appartiene  l'istituzione  che  l'ha  rilasciato  entro  la data
fissata per l'iscrizione.
    Possono partecipare alla selezione anche coloro che conseguiranno
il  diploma  di  laurea  entro la data fissata per la valutazione dei
titoli. In tale caso l'ammissione alla selezione verra' disposta "con
riserva"  e  il  candidato  sara'  tenuto  a  presentare,  a  pena di
decadenza,  il  relativo  certificato  di laurea o autocertificazione
(prevista,  ai  sensi  del  decreto  del  Presidente della Repubblica
n. 445  del  28 dicembre 2000, per i soli cittadini comunitari) prima
di tale data.

        
      
                               Art. 3.

                         Programma del corso

    Il  programma  formativo  si  articola  per curricula, attraverso
iniziative seminariali.
    I Anno.
      a) Filologia classica e letteratura greca e latina.
    Saranno attivati seminari nell'ambito delle seguenti discipline:
      Filologia  e  critica  del  testo,  Paleografia, Lessicografia,
Linguistica  storica,  Stilistica  e  metrica,  Storia della retorica
classica,  Storia  del  teatro antico, Letteratura greca, Letteratura
latina, Letteratura cristiana antica. I dottorandi seguiranno inoltre
seminari  dedicati alla Metodologia della ricerca nella letteratura e
nella filologia classica.
      b) Letterature europee del Medioevo e del Rinascimento.
    Saranno attivati seminari nell'ambito delle seguenti discipline:
      Agiografia, Antropologia storica, Ecdotica, Filologia e critica
del  testo,  Lessicografia  e  Lessicologia,  Letteratura  cristiana,
Linguistica  storica,  Retorica,  Semiotica,  Stilistica  e  metrica,
Storia  del  libro,  Storia  del teatro, Teorie dei generi letterari,
Teorie della ricezione, Teorie della traduzione letteraria.
    Nel   corso   del   primo   anno   i   dottorandi   sono   tenuti
all'apprendimento  di  una  seconda  lingua  straniera oltre a quella
presentata all'esame di ammissione.
      c) Letterature comparate e studi culturali
    Saranno attivati seminari nell'ambito delle seguenti discipline:
      Analisi   del   discorso,   Analisi   del   testo,  Ermeneutica
letteraria,  Filologia  del  testo  letterario,  Retorica, Semiotica,
Sociolinguistica,   Stilistica   e   metrica,  Storia  della  critica
letteraria, Studi interculturali, Storia delle letterature comparate,
Teorie  dei generi letterari, Teorie della critica letteraria, Teorie
dell'estetica,   Teorie  della  ricezione,  Teorie  della  traduzione
letteraria,  Teorie delle letterature comparate, Teorie postcoloniali
e di genere.
    Nel   corso   del   primo   anno   i   dottorandi   sono   tenuti
all'apprendimento  di  una  seconda  lingua  straniera oltre a quella
presentata all'esame di ammissione.
    Alla  fine  del  primo  anno  di  corso,  il dottorando che abbia
superato  positivamente  tutti  i  seminari  previsti  dall'indirizzo
specialistico  prescelto e' ammesso all'esame conclusivo che consiste
in un colloquio di fronte a una commissione nominata dal Collegio per
ciascun  indirizzo,  e  che  si prefigge di valutare la sua effettiva
crescita  scientifica.  Per  i dottorandi degli indirizzi in Lingue e
letterature   del  Medioevo  e  del  Rinascimento  e  in  Letterature
comparate   e  studi  culturali  si  verifichera'  anche  l'acquisita
conoscenza  di una seconda lingua straniera oltre a quella presentata
all'esame di ammissione alla Scuola. Una valutazione complessivamente
positiva sancisce l'ammissione al secondo anno di corso.
    II Anno.
      a) Filologia classica e Letteratura greca e latina.
    Saranno attivati seminari nell'ambito delle seguenti discipline:
      Metodologia  della  ricerca nella letteratura e nella filologia
classica,  Filologia e critica del testo, Paleografia, Lessicografia,
Linguistica  storica,  Storia  della  retorica  classica,  Storia del
teatro  antico,  Letteratura  greca,  Letteratura latina, Letteratura
cristiana  antica.  I dottorandi seguiranno inoltre seminari dedicati
alla  Metodologia  della  ricerca nella letteratura e nella filologia
classica;
      b) Letterature europee del Medioevo e del Rinascimento.
    Saranno attivati seminari nell'ambito delle seguenti discipline:
      Ermeneutica  del  testo  medievale e proto-moderno, Forme della
narrazione,   Letteratura   e  filosofia,  Letteratura  e  religione,
Letteratura   e  storiografia,  Letteratura  musica  e  arti  visive,
Tradizioni della lirica.
      c) Letterature comparate e studi culturali.
    Saranno attivati seminari nell'ambito delle seguenti discipline:
      Forme  della narrazione, Letteratura e filosofia, Letteratura e
religione,   Letteratura   musica   e   arti   visive,  Modernita'  e
postmodernita',    Studi    culturali,   Studi   di   genere,   Studi
postcoloniali,  Teorie  della  comunicazione,  Teorie  e  forme della
rappresentazione  drammatica,  Traduzione  intersemiotica, Tradizioni
della lirica.
    Alla  fine  del  secondo  anno  di corso, il dottorando che abbia
superato  positivamente  tutti  i  seminari  previsti  dall'indirizzo
specialistico  prescelto e' ammesso all'esame conclusivo che consiste
in un colloquio di fronte a una commissione nominata dal Collegio per
ciascun   indirizzo,  e  che  si  prefigge  di  valutare  l'effettiva
capacita'  di  portare  a  buon  fine  il  progetto di ricerca, i cui
risultati   provvisori  devono  essere  presentati  e  discussi.  Una
valutazione   complessivamente  positiva  sancisce  l'ammissione  del
dottorando al terzo anno di corso.
    III Anno.
    Nel   corso   del   terzo   anno  verranno  organizzati  seminari
specialistici   utili  ai  dottorandi  nell'elaborazione  della  tesi
finale.  In  particolare,  gli  indirizzi  in Letterature europee del
Medioevo  e  del  Rinascimento  e  in  Letterature  comparate e studi
culturali  attiveranno  seminari,  conferenze  e tavole rotonde sugli
argomenti   di   ricerca  specifici  dei  singoli  indirizzi,  mentre
l'indirizzo  in  Filologia  classica  e  Letteratura  greca  e latina
organizzera'  seminari  sul  tema  della  metodologia  della  ricerca
nell'ambito degli studi classici.
    I  dottorandi  dell'indirizzo in Filologia classica e Letteratura
greca  e  latina  dovranno  svolgere  un  periodo di ricerca e studio
all'estero  secondo  quanto  previsto  dagli  accordi di cooperazione
sottoscritti con i partners stranieri.
    Nel   corso   del   secondo   anno   i  dottorandi  dei  percorsi
specialistici  in Letterature europee del Medioevo e del Rinascimento
e  in  Letterature  comparate e studi culturali, qualora impegnati in
programmi  di  cotutela  di  tesi, dovranno trascorrere un periodo di
studio e di frequenza della didattica nella sede estera convenzionata
nei  termini  previsti  dall'accordo.  Anche in assenza di accordi di
cotutela,  ai  dottorandi  di  questi  due indirizzi specialistici e'
comunque  consigliato,  una  volta soddisfatto l'obbligo di frequenza
della  didattica  offerta,  un  periodo di ricerca presso istituzioni
estere.

        
      
                               Art. 4.

                        Domanda di ammissione

    La domanda di ammissione al concorso deve essere redatta in carta
semplice utilizzando il fac-simile allegato al presente bando.
    La  domanda,  corredata  di  tutti gli allegati richiesti, dovra'
pervenire  entro  il termine perentorio del 21 settembre 2007 con una
delle seguenti modalita':
      consegna  a  mano  all'ufficio  dottorati di ricerca, via Inama
n. 5  -  38100  Trento, dal lunedi' al venerdi' dalle ore 10 alle ore
12;
      spedizione  tramite  posta  al seguente indirizzo: Al Magnifico
Rettore dell'Universita' degli studi di Trento, via Belenzani n. 12 -
38100  Trento  -  Italia  (specificando  sulla busta "Concorso per la
Scuola  di  dottorato  di  ricerca in "Studi Letterari, Linguistici e
Filologici") ;
      spedizione via fax al seguente numero: 0039 0461 882191.
    L'Universita'   degli   studi   di   Trento   non  assume  alcuna
responsabilita'   per  la  perdita  di  comunicazioni  dipendente  da
inesatta  indicazione  del  recapito  da parte del candidato, ne' per
eventuali  disguidi  postali  o  telegrafici  non  imputabili a colpa
dell'Amministrazione stessa.
    Non si terra' conto delle domande pervenute oltre il 21 settembre
2007, anche se spedite prima.
    Ai  sensi della legge 104/92, art. 20, nonche' della legge 68/99,
art. 16, comma 1, i candidati in situazione di handicap dovranno fare
esplicita   richiesta,  nella  domanda  di  ammissione  al  concorso,
riguardo  l'ausilio  e i tempi aggiuntivi eventualmente necessari per
poter  sostenere  le prove. A tale riguardo, i dati sensibili saranno
custoditi  e  trattati  con  la  riservatezza  prevista  dal  decreto
legislativo   196/03  "Codice  in  materia  di  protezione  dei  dati
personali".
    Allegati alla domanda di partecipazione:
      fotocopia  in  carta  libera  della  carta  d'identita'  o  del
passaporto;
      certificato  di laurea o relativa autocertificazione (prevista,
ai  sensi  del  decreto  del  Presidente  della Repubblica n. 445 del
28 dicembre  2000,  per  i  soli  cittadini comunitari) con gli esami
sostenuti e la relativa votazione (salvo quanto stabilito dall'ultimo
comma  dell'art. 2  del presente bando per i candidati che al momento
della  presentazione  della  domanda  di  ammissione  al concorso non
avessero ancora conseguito il diploma di laurea).
    I candidati in possesso di titolo accademico straniero non ancora
dichiarato equipollente ad una laurea italiana dovranno far pervenire
anche  una  traduzione  in inglese del certificato relativo al titolo
accademico  conseguito,  con  l'indicazione  degli  esami sostenuti e
delle    relative    votazioni,   sottoscritta   sotto   la   propria
responsabilita',  al  fine  di  consentire al Collegio dei docenti la
dichiarazione di idoneita', valida unicamente ai fini dell'ammissione
alla selezione pubblica;
      curriculum di studi;
      proposta  di  programma di ricerca nell'ambito delle discipline
costituenti  oggetto  delle  ricerche  del  dottorato sul tema che il
candidato  intenderebbe  sviluppare.  Qualora  il  candidato  venisse
ammesso  alla  Scuola di dottorato, la traccia di progetto di ricerca
presentata  in  sede di concorso dovra' essere approvata dal Collegio
dei docenti;
      eventuali  certificati  di conoscenza della lingua inglese e di
altre lingue;
      eventuali  altri titoli ritenuti utili per la valutazione (tesi
di  laurea,  pubblicazioni  scientifiche,  documentazione  relativa a
premi,  borse  di  studio, attivita' di studio e ricerca post-laurea,
ecc.).
    Qualora,  successivamente  alla  presentazione  della  domanda di
partecipazione al concorso, il candidato volesse integrare la propria
documentazione,  dovra'  far  pervenire entro il 21 settembre 2007 il
materiale  aggiuntivo specificando sulla busta: nome, cognome, Scuola
di  dottorato di ricerca in studi letterari, linguistici e filologici
e l'oggetto: "Integrazione domanda".
    L'Universita'  degli  studi  di  Trento  si riserva di effettuare
controlli,   anche   a   campione,   secondo  quanto  previsto  dagli
articoli 71  e  seguenti  del decreto del Presidente della Repubblica
n. 445  del 28 dicembre 2000. Potra' essere disposta in ogni momento,
con provvedimento motivato, l'esclusione dei candidati alla selezione
per difetto di requisiti previsti dal presente bando.

        
      
                               Art. 5.

                         Prove di ammissione

    Le  prove  di  esame  si  svolgeranno  in lingua italiana per gli
indirizzi  specialistici  in  Letterature  europee del Medioevo e del
Rinascimento  e in Letterature comparate e studi culturali, in lingua
italiana  o  in  lingua  francese  per  l'indirizzo  specialistico in
Filologia  classica  e  Letteratura  greca e latina, e sono intese ad
accertare  le  conoscenze  di  base e l'attitudine del candidato alla
ricerca   con   specifico   riferimento  all'indirizzo  specialistico
prescelto.
    La  selezione  consiste  nella  valutazione  dei  titoli  di  cui
all'art. 4,  in  una  prova  scritta su un tema vertente, per ciascun
indirizzo, su di un argomento estratto a sorte tra quelli predisposti
dalla  commissione,  nonche'  in  una  prova orale comprensiva di una
verifica  delle  conoscenze relative ad una lingua straniera a scelta
tra inglese, francese, spagnolo, tedesco, russo, svedese e olandese.
    Per  sostenere  le  prove  i candidati dovranno esibire un idoneo
documento di riconoscimento.
    La  commissione esaminatrice avra' a disposizione 120 punti cosi'
ripartiti:
      10 punti per la valutazione dei titoli;
      50 punti per la prova scritta;
      60 punti per la prova orale.
    Sono ammessi alla prova orale i candidati che avranno conseguito,
a  seguito  della  valutazione  dei  titoli e della prova scritta, un
punteggio complessivo pari o superiore a 42/60.
    La  prova  orale  s'intende  superata  con il conseguimento di un
punteggio pari o superiore a 36/60.
    Il  calendario  delle  prove,  con  l'indicazione della data, del
luogo e dell'ora in cui si terranno, sara' reso noto almeno 20 giorni
prima, con avviso pubblicato in Internet alla pagina:
      http://portale.unitn.it/ic/dott/sllf.htm       come     previsto
dall'art. 20  del  Regolamento  di  Ateneo  in  materia  di Scuole di
dottorato di ricerca.

        
      
                               Art. 6.

                         Programma di esame

    La  prova  scritta  consiste in un elaborato avente ad oggetto un
argomento relativo ad uno degli indirizzi specialistici attivati.
    I  candidati che sceglieranno il curriculum in Filologia classica
e letteratura greca e latina avranno l'opzione tra la traduzione e il
commento di un testo di autore latino o greco.
    La  prova  scritta  per  gli indirizzi in Letterature europee del
Medioevo  e  del  Rinascimento  e  in  Letterature  comparate e studi
culturali consistera' in un elaborato in cui il candidato affrontera'
questioni  metodologiche  o  storico-culturali  connesse  al campo di
indagine dell'indirizzo prescelto.
    La  prova  orale  sara'  volta  ad  una  verifica  generale delle
conoscenze   del   candidato  riguardo  alla  materia  dell'indirizzo
prescelto  ed  avra'  altresi' ad oggetto la ricerca che il candidato
intende svolgere.
    Nell'ambito del colloquio verra' accertata anche la conoscenza di
almeno una lingua straniera a scelta fra inglese, francese, spagnolo,
tedesco, russo, svedese e olandese (la scelta tra le lingue straniere
proposte  dovra'  essere  chiaramente  indicata  dal  candidato nella
domanda di partecipazione al concorso).
    L'ammissione   alla  Scuola  avviene  in  base  alla  graduatoria
generale  di merito redatta dalla competente commissione giudicatrice
fino alla concorrenza del numero dei posti stabiliti dal bando.

        
      
                               Art. 7.

                      Commissione esaminatrice

    La   commissione   esaminatrice  per  l'accesso  alla  Scuola  di
dottorato  e'  nominata  dal rettore sentito il collegio dei docenti.
Essa si compone di tre membri scelti tra i professori e i ricercatori
di      ruolo,      anche      stranieri,      afferenti     all'area
scientifico-disciplinare  cui  si riferisce la Scuola. La commissione
puo'  essere  inoltre  integrata  da  non  piu' di due esperti, anche
stranieri,  scelti  nell'ambito  di  enti  e di strutture pubbliche e
private di ricerca.
    Espletate  le  prove  di  concorso,  la  commissione  compila  la
graduatoria  generale  di merito sulla base dei punteggi ottenuti dai
candidati nelle singole prove.
    La   graduatoria   sara'   resa   pubblica   sul   sito  Internet
all'indirizzo: http://portale.unitn.it/ic/dott/sllf.htm 
    Mediante  tale  avviso  si intende assolto l'adempimento relativo
alla pubblicita' degli atti.
    Ai   concorrenti  vincitori  non  saranno  inviate  comunicazioni
personali.

        
      
                               Art. 8.

                 Ammissione alla scuola di dottorato

    I  candidati  saranno  ammessi  alla  Scuola  secondo l'ordine di
graduatoria  fino  alla  concorrenza  del  numero  dei  posti messi a
concorso.
    In caso di pari merito, per l'assegnazione dei posti con borsa di
studio  prevale la valutazione della situazione economica determinata
ai  sensi  del  decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del
9 aprile   2001   e  successive  modificazioni  e  integrazioni;  per
l'assegnazione  dei  posti  senza  borsa  di studio prevale la minore
eta'.
    In corrispondenza di eventuale rinuncia dell'avente diritto prima
dell'inizio  del  corso,  subentra  altro  candidato secondo l'ordine
della graduatoria.
    In  caso  di  rinuncia  o  di  esclusione del vincitore nel primo
trimestre  del  primo  anno  di  corso,  e' facolta' del collegio dei
docenti  valutare  l'opportunita'  di coprire il posto vacante con un
altro candidato secondo l'ordine della graduatoria.
    In  base  all'art. 19,  comma  3,  del  regolamento  di Ateneo in
materia  di Scuole di dottorato di ricerca e a quanto precedentemente
deliberato  dal  collegio  dei  docenti,  la commissione esaminatrice
ammettera' in soprannumero, in misura non eccedente il 20% del totale
dei  posti  attivati,  candidati  idonei  nella graduatoria di merito
appartenenti ad una della seguenti categorie:
      candidati extracomunitari che risultino assegnatari di borsa di
studio a qualsiasi titolo conferita;
      candidati appartenenti a Paesi con i quali esista uno specifico
accordo   intergovernativo   seguito   da  apposita  convenzione  con
l'Ateneo,  senza oneri finanziari obbligatori per l'Universita' degli
studi di Trento;
      assegnisti  di  ricerca,  ai  sensi  dell'art. 51  della  legge
449/97.

        
      
                               Art. 9.

          Modalita' di iscrizione alla scuola di dottorato

    I  candidati,  utilmente  collocati  nella graduatoria di merito,
dovranno  presentare  o  fare  pervenire  domanda  di ammissione alla
Scuola di dottorato in carta legale al seguente indirizzo:
      "Universita'  degli  studi  di  Trento  -  Direzione  servizi e
comunicazione  - Ufficio dottorati di ricerca, via Inama n. 5 - 38100
Trento  - Italia" entro 15 giorni a decorrere dal giorno successivo a
quello   di  pubblicazione  della  graduatoria  finale  alla  pagina:
 http://portale.unitn.it/ic/dott/sllf.htm   
    La  domanda  debitamente  compilata  dovra' essere corredata, ove
previsto, della ricevuta del pagamento della tassa provinciale per il
diritto allo studio universitario (TDS).
    Nella   domanda   di  iscrizione  (disponibile  presso  l'ufficio
dottorati     di     ricerca     e     scaricabile    alla    pagina:
http://portale.unitn.it/ic/dott.   htm),   il   candidato   vincitore
dichiara:
      di  chiedere/non  chiedere  l'erogazione  della borsa di studio
(anche  i  vincitori  non beneficiari di borsa devono effettuare tale
scelta nell'eventualita' che un candidato avente titolo alla borsa vi
rinunci) ;
      di  essere/non essere titolare di una borsa di studio conferita
dal  Ministero  degli affari esteri o da altra istituzione italiana o
straniera;
      di avere/non avere gia' usufruito in precedenza di una borsa di
studio  (anche per un solo anno) per un corso di dottorato di ricerca
in Italia;
      di non essere iscritto e di impegnarsi a non iscriversi a corsi
di  diploma,  di  laurea,  a  scuole  di  specializzazione,  ad altre
Scuole/Corsi  di  dottorato  e  a  master  di  I e II livello fino al
conseguimento  del  titolo.  In  caso  affermativo,  di  impegnarsi a
sospenderne la frequenza prima dell'inizio del corso;
      di   essere/non   essere   in   servizio  presso  una  pubblica
amministrazione o altro ente pubblico italiano;
      di  impegnarsi  a  richiedere  preventivamente  al collegio dei
docenti  l'autorizzazione  allo  svolgimento  di  eventuali attivita'
lavorative;
      di  impegnarsi  a  comunicare  tempestivamente ogni cambiamento
della propria residenza e recapito.
    I  vincitori  provenienti da Paesi non comunitari, in possesso di
titolo accademico straniero, devono, inoltre, allegare il certificato
di  laurea  con  esami  e  votazioni,  tradotto  e  legalizzato dalle
rappresentanze  diplomatiche  o  consolari  italiane nel Paese al cui
ordinamento  appartenga  l'istituzione  che  li  ha  rilasciati  e la
relativa dichiarazione di valore.
    I  vincitori  che  non  presentano  la  domanda di ammissione nel
termine  di quindici giorni decorrente dal giorno successivo a quello
di  pubblicazione  della  graduatoria  finale  alla  pagina  Internet
 http://portale.unitn.it/ic/dott/sllf.htm        sono       considerati
rinunciatari  e  i posti corrispondenti sono messi a disposizione dei
candidati classificatisi idonei, secondo l'ordine della graduatoria.

        
      
                              Art. 10.

                           Borse di studio

    Le  borse  di  studio  sono  assegnate  in  base alla graduatoria
generale di merito redatta dalla competente commissione esaminatrice.
    Qualora  l'avente  titolo  rinunci  alla borsa di studio subentra
altro candidato secondo l'ordine della graduatoria.
    In  presenza  di  una  o  piu' borse di studio finanziate da enti
esterni,  i  candidati  possono  scegliere  di  quale borsa fruire in
relazione alla loro posizione nella graduatoria generale di merito.
    L'importo annuo netto per il 20071, della borsa di studio ammonta
a:
      Euro 9.920,46 per i dottorandi residenti in Italia;
      Euro 10.561,54 per i dottorandi residenti all'estero;
      Euro 10.209,88 per i dottorandi residenti in Italia iscritti ad
altre forme assicurative obbligatorie.
    Le   somme  vengono  erogate,  di  norma,  a  cadenza  bimestrale
anticipata,  salvo  recupero  di eventuale indebito per le ipotesi di
esclusione o sospensione del dottorando.
    Le borse di dottorato non possono essere cumulate con altre borse
di studio a qualsiasi titolo conferite tranne che con quelle concesse
da   istituzioni  nazionali  o  straniere  utili  ad  integrare,  con
soggiorni all'estero, l'attivita' di ricerca del dottorando.
    La  borsa di studio e' aumentata del 50% per eventuali periodi di
permanenza all'estero autorizzati dal coordinatore o dal collegio dei
docenti.
    Previo   mantenimento   dei   requisiti   di  merito,  la  durata
dell'erogazione  della  borsa di studio e' pari all'intera durata del
dottorato.
    Le  sospensioni  della  frequenza del corso di durata superiore a
trenta giorni comportano la sospensione dell'erogazione della borsa.

        
      
                              Art. 11.

                  Obblighi e diritti dei dottorandi

    I  dottorandi hanno l'obbligo di frequentare i corsi di dottorato
e  di  compiere  continuativamente  attivita' di studio e di ricerca,
secondo  i programmi e le modalita' fissate dal Collegio dei docenti,
come specificato all'art. 3 del presente bando.
    I dottorandi impegnati in un programma di co-tutela di tesi hanno
altresi'  l'obbligo  di  seguire  le attivita' di studio e di ricerca
fissate secondo l'apposita convenzione con l'universita' straniera.
    A seguito della valutazione dell'attivita' svolta dal dottorando,
il collegio dei docenti puo', con motivata deliberazione, proporre al
rettore l'esclusione dalla Scuola di dottorato di ricerca.
    Le  borse di studio, finanziate da enti esterni, che prevedano lo
svolgimento  di  una  specifica  attivita'  di ricerca, vincolano gli
assegnatari allo svolgimento di tale attivita'.
    1  Alla  data  di  emanazione  del  presente  bando, la normativa
vigente  stabilisce  ex  art.  2,  comma 26 della legge n. 335/1995 e
successive  modifiche  e  integrazioni,  che la borsa di dottorato e'
assoggettabile  a contributo INPS, pari al 16% o 23,50%, di cui 1/3 a
carico  del  dottorando.      L'Universita' garantisce nel periodo di
frequenza  del  corso  la  copertura  assicurativa  per  infortuni  e
responsabilita'   civile,   limitatamente   alle   attivita'  che  si
riferiscono alla Scuola di dottorato di ricerca.
    Il  pubblico  dipendente  ammesso  al  dottorato  di ricerca puo'
domandare  di essere collocato, fin dall'inizio e per tutta la durata
della  Scuola,  in aspettativa per motivi di studio, senza assegni, e
puo'  usufruire  della  borsa  di studio, ove ricorrano le condizioni
richieste.
    In caso di ammissione a corsi di dottorato di ricerca senza borsa
di  studio,  o  di  rinuncia  a  questa, l'interessato in aspettativa
conserva  il  trattamento economico, previdenziale e di quiescenza in
godimento  da  parte dell'amministrazione pubblica presso la quale e'
instaurato  il rapporto di lavoro. Qualora, dopo il conseguimento del
dottorato  di  ricerca,  il  rapporto di lavoro con l'amministrazione
pubblica  cessi  per volonta' del dipendente nei due anni successivi,
e'  dovuta  la ripetizione degli importi corrisposti durante il corso
di dottorato.

        
      
                              Art. 12.

                      Conseguimento del titolo

    A  conclusione  del ciclo di dottorato, il dottorando sostiene un
esame  finale  davanti  ad una commissione giudicatrice, nominata dal
rettore  su  designazione del collegio dei docenti, in conformita' al
regolamento di Ateneo in materia di Scuole di dottorato di ricerca.
    Il  dottorando  discute  la  tesi  nella lingua concordata con il
coordinatore.
    Il  collegio  dei  docenti  puo' autorizzare il dottorando che ne
faccia  richiesta  a  svolgere  l'esame  finale  in altra universita'
consorziata.
    Il  dottorando  che  abbia  sostenuto  l'esame  finale  con esito
positivo consegue il titolo di dottore di ricerca.
    Previa  sottoscrizione  di un'apposita convenzione, al dottorando
che abbia svolto presso un'universita' straniera un periodo di studio
e ricerca corrispondente ad almeno un anno accademico, sotto la guida
di  un  direttore  di tesi di tale sede, l'Universita' partner potra'
rilasciare  il titolo accademico che il proprio ordinamento didattico
considera equipollente a quello di dottore di ricerca.

        
      
                              Art. 13.

                   Trattamento dei dati personali

    L'Universita'  degli  studi  di Trento, in attuazione del decreto
legislativo   196/03  "Codice  in  materia  di  protezione  dei  dati
personali",  si  impegna  a  utilizzare  i dati personali forniti dal
candidato  per  l'espletamento delle procedure concorsuali e per fini
istituzionali.
    La partecipazione al concorso comporta, nel rispetto dei principi
di  cui  alla succitata legge, espressione di tacito consenso a che i
dati personali dei candidati e quelli relativi alle prove concorsuali
vengano  pubblicati sul sito Internet dell'Universita' degli studi di
Trento.

        
      
                              Art. 14.

                        Norme di riferimento

    Per  quanto  non  previsto  dal  presente bando si fa riferimento
all'art. 4   della   legge  n. 210  del  3 luglio  1998,  al  decreto
ministeriale  n. 224 del 30 aprile 1999 e al regolamento di Ateneo in
materia  di  Scuole  di  dottorato  di ricerca dell'Universita' degli
studi  di Trento emanato con decreto rettorale n. 997 del 16 dicembre
2003  e  successivamente  modificato con decreto rettorale n. 359 del
19 aprile 2006.
      Trento, 7 maggio 2007
                                                Il rettore: Bassi