Concorso per 51 cancellieri (lazio) MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DIPARTIMENTO DELL'ORGANIZZAZIONE GIUDIZIARIA DEL PERSONALE E DEI SERVIZI
I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa.
Concorso
Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda
Tipologia | Concorso |
Tipologia Contratto | Assunzione |
Posti | 51 |
Fonte: | Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 43 del 01-06-2007 |
Sintesi: | MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DIPARTIMENTO DELL'ORGANIZZAZIONE GIUDIZIARIA DEL PERSONALE E DEI SERVIZI CONCORSO Avviso relativo al reclutamento di soggetti appartenenti alla categoria delle ... |
Ente: | MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DIPARTIMENTO DELL'ORGANIZZAZIONE GIUDIZIARIA DEL PERSONALE E DEI SERVIZI |
Regione: | LAZIO |
Provincia: | ROMA |
Comune: | ROMA |
Data di inserimento: | 07-06-2007 |
Data Scadenza bando | 02-07-2007 |
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MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DIPARTIMENTO DELL'ORGANIZZAZIONE GIUDIZIARIA DEL PERSONALE E DEI SERVIZI
CONCORSO
CONCORSO
Avviso relativo al reclutamento di soggetti appartenenti alla categoria delle "Vittime del dovere o del terrorismo o della criminalita' organizzata" per la copertura di cinquantuno posti nella figura professionale di cancelliere - area B, posizione economica B3 del personale del Ministero della giustizia - Amministrazione giudiziaria.
Si rende noto, ai sensi dell'art. 2 della legge 17 agosto 1999, n. 288, che l'Amministrazione giudiziaria ha determinato, nel rispetto della normativa in materia di mobilita' e compatibilmente con la programmazione delle assunzioni, in cinquantuno i posti da ricoprire attraverso assunzioni obbligatorie, nella figura professionale di cancelliere, area B, posizione economica B3. Si da', pertanto, avvio ad una selezione di soggetti appartenenti alle categorie protette di cui alle leggi n. 466/1980, n. 302/1990, n. 407/1998 e successive modifiche ed integrazioni, per l'assunzione, mediante chiamata diretta nominativa ai sensi dell'art. 35, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, di cinquantuno unita' di personale nella figura professionale di cancelliere, area B, posizione economica B3 del Ministero della giustizia - Amministrazione giudiziaria. La procedura consiste nell'espletamento della prova di idoneita' di cui all'art. 2 della legge n. 288/1999. Il candidato deve essere in possesso del diploma di istituto di istruzione secondaria di secondo grado. I titoli di studio conseguiti all'estero sono considerati utili purche' riconosciuti equipollenti al corrispondente titolo di studio italiano, in base alla normativa vigente. Le equipollenze devono esistere alla data di scadenza per la presentazione delle domande. La convocazione per la prova di idoneita' avverra', limitatamente ai posti messi a disposizione della presente procedura, secondo l'ordine di apposita graduatoria, predisposta in applicazione dei criteri oggettivi indicati nella tabella allegata al decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487. Le domande di partecipazione alla selezione, redatte secondo lo schema allegato, dovranno essere indirizzate e presentate, direttamente o a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento, al Ministero della giustizia - Dipartimento dell'Organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi - Direzione generale del personale e della formazione - Ufficio III - Concorsi e assunzioni, via Arenula n. 70 - 00186 Roma, entro e non oltre il trentesimo giorno successivo alla pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4ª serie speciale "Concorsi ed esami". Per le domande spedite a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento fara' fede, relativamente all'osservanza del predetto termine, il timbro a data dell'ufficio postale accettante. Nella domanda il candidato, a pena di esclusione, dovra' indicare gli esatti e completi estremi del provvedimento con il quale e' stato riconosciuto appartenente alla categoria protetta delle vittime del dovere o del terrorismo o della criminalita' organizzata, nonche' il possesso dei requisiti previsti per l'accesso ai pubblici impieghi. Dovra' altresi' indicare il suo esatto recapito (l'Amministrazione non assume alcuna responsabilita' in conseguenza di omesse comunicazioni dovute ad erronee o non aggiornate indicazioni da parte dell'interessato, del proprio recapito) ed un numero di telefono al quale puo' essere reperito. Ai fini della formazione della graduatoria, che l'Amministrazione predisporra' sulla base degli elementi forniti dagli interessati nella domanda di partecipazione, il candidato dovra' presentare idonea documentazione, anche mediante autocertificazione, relativa: a) al numero dei componenti il nucleo familiare (in particolare: il coniuge convivente e disoccupato; i figli minori in eta' di obbligo scolastico; i figli maggiorenni fino al compimento del ventiseiesimo anno di eta', conviventi e a carico, se studenti e disoccupati; i figli senza limiti di eta', se invalidi e permanentemente inabili al lavoro; fratelli e sorelle minorenni conviventi e a carico. La posizione a carico puo' essere dimostrata con autocertificazione o anche producendo documento da cui risulti il godimento di assegni familiari) ; b) alla situazione economica e patrimoniale del candidato (condizione reddituale derivante anche dal patrimonio mobiliare e immobiliare, quale risultante dall'ultima dichiarazione dei redditi: puo' essere dimostrata con autocertificazione o anche presentando una copia del CUD, del 730 o del modello UNICO) ; c) all'eventuale anzianita' di non occupazione (va indicata la data di iscrizione o reiscrizione al collocamento) ; d) all'eventuale stato di invalidita' del candidato (con riferimento alla percentuale di invalidita' riconosciuta o alla categoria di invalidita' di guerra o per servizio attribuita) ; e) all'eta' del candidato (il candidato piu' giovane precede, a parita' di punteggio, quello piu' anziano). Sara' ammesso a sostenere la prova di idoneita' un numero di candidati pari al numero dei posti da coprire con la presente procedura, determinato dall'ordine posseduto nella graduatoria predisposta secondo i criteri sopra indicati. La prova, tesa ad accertare l'idoneita' dei candidati a svolgere le mansioni della figura professionale di cui al presente Avviso, sara' costituita da una prova orale che vertera' sulle seguenti materie: nozioni di procedura civile e di procedura penale; nozioni di diritto costituzionale e amministrativo; servizi di cancelleria; ordinamento giudiziario; conoscenza dell'uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche piu' diffuse; conoscenza di una lingua straniera, a scelta del candidato tra inglese, francese, tedesco e spagnolo, mediante una breve conversazione. All'operazione di accertamento dell'idoneita' provvedera' apposita commissione, nominata con successivo provvedimento e costituita ai sensi dell'art. 9 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487 e successive modificazioni. I partecipanti devono essere in possesso dei requisiti per l'accesso agli impieghi civili nelle pubbliche amministrazioni, ai sensi dell'art. 2, comma 5, del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e successive modificazioni, compreso il requisito della condotta e delle qualita' morali di cui all'art. 26 della legge 1° febbraio 1989, n. 53 e successive modificazioni.