Concorso per 10 volontari in ferma prefissata (lazio) MINISTERO DELLA DIFESA

I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa.

Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Assunzione
Posti 10
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 45 del 08-06-2007
Sintesi: MINISTERO DELLA DIFESA CONCORSO Concorso pubblico, per titoli, per l'accesso al Centro Sportivo dell'Esercito Italiano di 10 volontari in ferma prefissata quadriennale, in qual ...
Ente: MINISTERO DELLA DIFESA
Regione: LAZIO
Provincia: ROMA
Comune: ROMA
Data di inserimento: 13-06-2007
Data Scadenza bando 09-07-2007
Condividi Invia tramite Whatsapp

MINISTERO DELLA DIFESA
CONCORSO
Concorso  pubblico,  per  titoli,  per  l'accesso  al Centro Sportivo
dell'Esercito   Italiano   di   10   volontari  in  ferma  prefissata
quadriennale, in qualita' di atleta.
                        IL DIRETTORE GENERALE
                      per il personale militare

    Vista  la  legge  11 luglio  1978,  n. 382,  concernente norme di
principio sulla disciplina militare;
    Vista  la legge 22 agosto 1985, n. 444, concernente provvedimenti
intesi  al  sostegno  dell'occupazione  mediante  copertura dei posti
disponibili  nelle  Amministrazioni  statali,  anche  ad  ordinamento
autonomo, e negli enti locali;
    Vista  la legge 7 agosto 1990, n. 241, concernente nuove norme in
materia  di  procedimento  amministrativo  e di diritto di accesso ai
documenti amministrativi e successive modificazioni e integrazioni;
    Vista legge 5 febbraio 1992, n. 91, concernente nuove norme sulla
cittadinanza e successive modificazioni e integrazioni;
    Visto   il   decreto   ministeriale  16 settembre  1993,  n. 603,
concernente  il  regolamento recante disposizioni di attuazione degli
articoli 2  e  4  della  legge  7 agosto  1990,  n. 241,  nell'ambito
dell'Amministrazione   della  difesa,  come  modificato  dal  decreto
ministeriale 24 novembre 2004, n. 326;
    Visto  il  decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487,  concernente  il  regolamento recante norme sull'accesso agli
impieghi   nelle   pubbliche   amministrazioni   e  le  modalita'  di
svolgimento  dei  concorsi, dei concorsi unici e delle altre forme di
assunzione  nei  pubblici  impieghi  e  successive  modificazioni  ed
integrazioni;
    Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, concernente misure urgenti
per  lo  snellimento dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti
di decisione e controllo e successive modificazioni;
    Vista la legge 8 luglio 1998, n. 230, concernente "nuove norme in
materia di obiezione di coscienza";
    Vista  la  legge  20 ottobre  1999, n. 380, concernente delega al
Governo per l'istituzione del servizio militare volontario femminile;
    Visto  il  decreto  del Ministro dell'Universita' e della ricerca
scientifica  e tecnologica 3 novembre 1999, n. 509, concernente norme
in   materia   di  autonomia  didattica  degli  atenei  e  successive
modificazioni;
    Visto  il decreto legislativo 31 gennaio 2000, n. 24, concernente
disposizioni  in  materia  di  reclutamento su base volontaria, stato
giuridico  e avanzamento del personale militare femminile nelle Forze
armate e nel Corpo della guardia di finanza;
    Vista  la legge 31 marzo 2000, n. 78, e successive modificazioni,
che prevede, tra l'altro, l'emanazione ai sensi della legge 23 agosto
1988,  n. 400, di un regolamento per disciplinare le modalita' per il
reclutamento  e  il  trasferimento  ad  altri  ruoli per sopravvenuta
inidoneita'   alle  specifiche  mansioni  del  personale  dei  gruppi
sportivi delle Forze di polizia e delle Forze Armate;
    Visto  il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei Ministri
16 marzo 2000, n. 112 recante modificazioni al decreto del Presidente
del  Consiglio  dei  Ministri  22 luglio  1987,  n. 411,  nella parte
relativa  alla  fissazione  dei limiti di altezza per l'ammissione ai
concorsi  per  il  reclutamento  del  personale  dell'Esercito, della
Marina, dell'Aeronautica e dell'Arma dei Carabinieri;
    Visto  il  decreto ministeriale 4 aprile 2000, n. 114, emanato in
applicazione   dell'articolo   1,  comma  5,  della  precitata  legge
20 ottobre 1999, n. 380, concernente il regolamento recante norme per
l'accertamento  dell'idoneita'  al  servizio  militare,  con  annesso
elenco  delle  imperfezioni  ed  infermita'  che  sono  causa  di non
idoneita',  che prevede, tra l'altro, che, in relazione alle esigenze
di  impiego, nei bandi di concorso possano essere richiesti specifici
requisiti psico-fisici;
    Vista   la  direttiva  tecnica  in  data  5 dicembre  2005  della
Direzione  Generale  della  Sanita'  Militare  che delinea il profilo
sanitario dei soggetti giudicati idonei al servizio militare;
    Visto  il  decreto  del  Presidente  della Repubblica 28 dicembre
2000,  n. 445,  con  il quale e' stato approvato il testo unico delle
disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione
amministrativa;
    Visto  il  decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151, concernente
il  testo unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e
sostegno  della  maternita' e della paternita', a norma dell'articolo
15 della legge 8 marzo 2000, n. 53;
    Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme
generali   sull'ordinamento   del   lavoro   alle   dipendenze  delle
amministrazioni pubbliche;
    Visto  il  decreto  legislativo  8 maggio  2001,  n. 215, recante
disposizioni  per  disciplinare  la  trasformazione progressiva dello
strumento  militare  in professionale, a norma dell'articolo 3, comma
1,  della  legge  14 novembre  2000,  n. 331,  modificato con decreto
legislativo 31 luglio 2003, n. 236;
    Visto  il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, concernente
"codice in materia di protezione dei dati personali";
    Vista la legge 23 agosto 2004, n. 226, concernente la sospensione
anticipata  del  servizio  obbligatorio  di  leva  e  disciplina  dei
volontari  di  truppa  in ferma prefissata, nonche' delega al Governo
per il conseguente coordinamento con la normativa di settore;
    Visto  il decreto del Presidente della Repubblica 19 aprile 2005,
n. 113,   concernente   il  regolamento  per  il  reclutamento  e  il
trasferimento  ad altri ruoli del personale dei gruppi sportivi delle
Forze Armate;
    Visti  i  decreti  legislativi 6 ottobre 2006, n. 275 e 19 agosto
2005,  n. 197  recanti  disposizioni  integrative  e  correttive  del
decreto   legislativo   8 maggio  2001,  n. 215,  che  disciplina  la
trasformazione progressiva dello strumento militare in professionale,
a norma dell'articolo 22 della legge 23 agosto 2004, n. 226;
    Visto  il decreto del Presidente della Repubblica 12 aprile 2006,
n. 184 recante il regolamento per la disciplina in materia di accesso
ai  documenti  amministrativi,  in conformita' a quanto stabilito nel
capo V della legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni;
    Vista la legge 27 dicembre 2006, n. 298, recante disposizioni per
la  formazione  del bilancio annuale e pluriennale dello stato (legge
finanziaria 2007) ;
    Visto  il  decreto  dirigenziale 6 dicembre 2005 recante adozione
delle    direttive    tecniche   riguardanti   l'accertamento   delle
imperfezioni  ed  infermita',  di  cui  all'articolo  2, comma 3, del
decreto ministeriale 4 aprile 2000, n. 114, e i criteri per delineare
il   profilo   sanitario  nel  reclutamento  dei  militari  atleti  e
istruttori;
    Visto il foglio n. 2736 05.02.11/09.04 in data 21 maggio 2007 con
cui lo Stato Maggiore dell'Esercito ha rappresentato la necessita' di
reclutare,  per  l'anno  2007,  n. 10  volontari  in ferma prefissata
quadriennale  in  qualita' di atleti per l'accesso al Gruppo Sportivo
dell'Esercito Italiano;
    Visto  il  fax  n. 116/6/2021/46/87 in data 25 maggio 2007 con il
quale  lo  Stato  Maggiore  della  Difesa ha concesso il "NULLA OSTA"
all'emanazione  del  bando  di  concorso per il reclutamento di n. 10
VFP4  atleti,  per  l'anno  2007,  nel  Gruppo Sportivo dell'Esercito
Italiano;
    Fatta  riserva  per  l'Amministrazione  la facolta' di revocare o
annullare  il  bando  di  concorso, di sospendere o rinviare le prove
concorsuali,  di  modificare il numero dei posti di cui al successivo
art. 1  per  sopravvenute  esigenze  di  Forza Armata o in ragione di
disposizioni  contenute  nella  legge  finanziaria  per  l'anno 2007,
ovvero di ulteriori disposizioni relative al contenimento della spese
pubblica;  di  sospendere  l'immissione  nel  ruolo  dei volontari di
truppa  in  ferma  prefissata  quadriennale  in  qualita'  di  atleta
nell'Esercito   Italiano,  dei  vincitori,  in  ragione  di  esigenze
attualmente     non     valutabili    ne'    prevedibili.    Qualora,
l'Amministrazione  si avvalesse di tale facolta', provvedera' a darne
formale  comunicazione  mediante  avviso  pubblicato  nella  Gazzetta
Ufficiale - 4ª serie speciale.

                              Decreta:

                               Art. 1.

                          Posti a concorso

    1.  E' indetto un concorso pubblico, per titoli, per l'accesso al
Centro  Sportivo  dell'Esercito  Italiano di n. 10 volontari in ferma
prefissata  quadriennale,  in  qualita'  di  atleta,  ripartiti nelle
discipline e nelle specialita' di seguito indicate:
      a) "ATLETICA LEGGERA":
        -  n. 2  atleti  di sesso maschile nella specialita' "cross e
mezzofondo";
        -  n. 1  atleta di sesso femminile nella specialita' "cross e
fondo";
      b)"NUOTO":
        -  n. 1  atleta  di  sesso femminile nella specialita' "Tuffi
Trampolino 1 metro/3 metri/3 metri sincro";
        -  n. 2  atlete di sesso femminile nella specialita' "200/400
metri stile libero";
      c)"LOTTA LIBERA":
        - n. 1 atleta di sesso maschile nella specialita' "60 kg.";
        -  n. 1  atleta  di  sesso femminile nella specialita' "48/51
kg.";
      d)"SOLLEVAMENTO PESI":
        - n. 1 atleta di sesso femminile nella specialita' "48 kg.";
      e)"EQUITAZIONE":
        -   n. 1   atleta   di   sesso  femminile  nella  specialita'
"ostacoli";
    2.  Qualora non dovessero essere ricoperti i posti per una o piu'
delle    discipline/specialita'    tra    quelle    sopra    indicate
l'Amministrazione  della  Difesa  si riserva la facolta' di devolvere
gli  stessi  ad  altra  disciplina/specialita' tra quelle indicate al
precedente comma 1.
    3.  Resta  impregiudicata,  per  la  Direzione  Generale  per  il
Personale  Militare  la  facolta' di revocare o annullare il bando di
concorso,   di   sospendere  o  rinviare  le  prove  concorsuali,  di
modificare  il  numero  dei  posti  di  cui  al  presente art. 1, per
sopravvenute  esigenze  di  Forza Armata o in ragione di disposizioni
contenute   nella  legge  finanziaria  per  l'anno  2007,  ovvero  di
ulteriori disposizioni relative al contenimento della spese pubblica;
di sospendere l'immissione nel ruolo dei volontari di truppa in ferma
prefissata quadriennale in qualita' di atleta nell'Esercito Italiano,
dei  vincitori, in ragione di esigenze attualmente non valutabili ne'
prevedibili.   Qualora,   l'Amministrazione   si  avvalesse  di  tale
facolta',  provvedera'  a darne formale comunicazione mediante avviso
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale.

        
      
                               Art. 2.

                     Requisiti di partecipazione

    1.  Possono  partecipare al concorso di cui al precedente art. 1,
comma  1,  i  concorrenti  che,  alla data di scadenza del termine di
presentazione  delle  domande  di partecipazione al concorso siano in
possesso dei seguenti requisiti:
      a) cittadinanza italiana;
      b)  eta' non inferiore a diciotto anni compiuti e non superiore
a trenta anni;
      c) godimento dei diritti civili e politici;
      d) diploma di istruzione secondaria di primo grado;
      e)  assenza  di  sentenze  penali  di  condanna per delitti non
colposi,  anche  ai  sensi  degli  articoli 444  e  445 del codice di
procedura  penale,  di  procedimenti  disciplinari  conclusi  con  il
licenziamento    dal    lavoro    alle    dipendenze   di   pubbliche
amministrazioni;
      f)  assenza  di  procedimenti  penali  pendenti per delitti non
colposi;
      g)  assenza  di  provvedimenti di proscioglimento d'autorita' o
d'ufficio  da  precedenti arruolamenti nelle Forze Armate, secondo le
normative  vigenti, ad esclusione dei proscioglimenti per inidoneita'
psico-fisica;
      h) idoneita' fisio-psico-attitudinale per l'impiego nelle Forze
Armate in qualita' di volontario in servizio permanente, ad eccezione
di  quella prevista dall'art. 2, comma 1, lettera a), del decreto del
Presidente del Consiglio dei Ministri 22 luglio 1987, n. 411;
      i)  esito negativo agli accertamenti diagnostici per l'abuso di
alcool,  per  l'uso,  anche  saltuario  od  occasionale,  di sostanze
stupefacenti,  nonche'  per l'utilizzo di sostanze psicotrope a scopo
non terapeutico;
      j)  requisiti  morali  e di condotta previsti dall'articolo 35,
comma  6,  del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive
modificazioni ed integrazioni;
      k)  non  essere stato ammesso al servizio civile in qualita' di
obiettore  di  coscienza, fatto salvo il caso di successiva rinuncia,
ovvero  non  avere  assolto  gli  obblighi di leva quale obiettore di
coscienza (art. 15, comma 7 della legge 8 luglio 1998, n. 230).
    2.  Gli aspiranti atleti, oltre ai suddetti requisiti ed a quelli
indicati  all'art. 1,  comma  1,  devono  avere  conseguito, entro la
scadenza   del   termine   di   presentazione  delle  domande,  nella
disciplina/specialita'  prescelta,  risultati  agonistici  almeno  di
livello  nazionale  certificati dal CONI o dalle Federazioni Sportive
Nazionali   ovvero,  per  le  discipline  sportive  non  federate  od
affiliate al CONI, dal Comitato Sportivo Militare.
    3.  Nei  confronti  dei  candidati che, a seguito di accertamenti
anche successivi, risultassero in difetto di uno o piu' requisiti tra
quelli   previsti   dal   presente   decreto   sara'   disposta,  con
provvedimento  adottato  dalla  Direzione  Generale  per il Personale
Militare,  l'esclusione  dalla  procedura  concorsuale o la decadenza
dalla  ferma, se gia' presentatisi presso gli Enti all'uopo designati
dalla Forza Armata.
    4. I  requisiti  di  partecipazione  di  cui  ai precedenti commi
devono  essere  posseduti  alla data di scadenza del termine utile di
presentazione   delle   domande   di  partecipazione  al  concorso  e
mantenuti, fatta eccezione per il requisito dell'eta', fino alla data
di   effettiva   immissione   nella   ferma  prefissata  quadriennale
nell'Esercito.
    5. Non  possono  partecipare  al  presente concorso i militari in
servizio permanente nella Forza Armata.

        
      
                               Art. 3.

                      Domanda di partecipazione

    1. La domanda di partecipazione al concorso deve essere:
      a)  redatta  in  carta semplice secondo il modello riportato in
allegato "A";
      b)  firmata per esteso ed in forma autografa dall'aspirante (la
firma  non  richiede autenticazione); la mancata sottoscrizione della
domanda determina il non accoglimento della medesima;
      c)  presentata o fatta pervenire, a pena di decadenza, entro il
termine  perentorio di trenta giorni decorrenti dal giorno successivo
a  quello  di  pubblicazione  del  presente  decreto  nella  Gazzetta
Ufficiale della Repubblica Italiana:
        per  i  candidati  civili  e  per  quelli in congedo, a mezzo
raccomandata  con  avviso  di  ricevimento,  indirizzata al Ministero
della  Difesa,  Direzione  Generale  per  il  Personale  Militare,  I
Reparto,  4ª  Divisione,  viale dell'Esercito n. 186 - 00143 Roma. La
data  di  presentazione coincide con la data di spedizione comprovata
dal timbro a data apposto dall'ufficio postale accettante;
        i  concorrenti  residenti  all'estero  possono  inoltrare  la
domanda  di partecipazione ai concorsi di cui al presente bando entro
il  suddetto termine di presentazione tramite l'Autorita' diplomatica
o consolare;
        i candidati che, alla data di presentazione della domanda, si
trovino  in  servizio, a qualsiasi titolo, nell'Esercito Italiano, ad
eccezione  del personale appartenente ai ruoli in servizio permanente
della  Forza Armata, dovranno presentare la domanda di partecipazione
al concorso presso il proprio Comando di appartenenza il quale dovra'
provvedere a trasmettere la stessa nei successivi cinque giorni dalla
citata   presentazione  alla  Direzione  Generale  per  il  Personale
Militare,  corredata  dalle certificazioni di cui al successivo comma
5,   nonche'  dell'attestazione  recante  la  verifica  del  possesso
dell'idoneita'  quale  VFP4  -  atleta  posseduto  dai  candidati  in
servizio  e rilasciata dal Dirigente del Servizio Sanitario dell'Ente
di  appartenenza,  ai sensi del successivo art. 7, comma 1, del bando
di concorso.
      d)   L'Amministrazione   non   assume  responsabilita'  per  la
dispersione  di  comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del
recapito  da  parte  del  concorrente,  o  da  mancata ovvero tardiva
comunicazione  di  eventuali  variazioni  del recapito indicato nella
domanda,  ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque
imputabili a fatti di terzi, a caso fortuito o a forza maggiore.
    2.  Nella  predetta  domanda  il  concorrente,  consapevole delle
conseguenze derivanti da falsita' in atti e da dichiarazioni mendaci,
ai  sensi  degli  articoli 75  e  76 del decreto del Presidente della
Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, dovra' dichiarare:
      a) cognome e nome;
      b) data e luogo di nascita;
      c) codice fiscale;
      d) di essere cittadino italiano;
      e)  di  essere  iscritto  nelle  liste elettorali del comune di
residenza;
      f)  di  essere in possesso del diploma di istruzione secondaria
di primo grado;
      g)  recapito  presso  il  quale  trasmettere  le  comunicazioni
relative al concorso;
      h)  assenza  di  sentenze  penali  di  condanna per delitti non
colposi,  anche  ai  sensi  degli  articoli 444  e  445 del codice di
procedura  penale,  di  procedimenti  disciplinari  conclusi  con  il
licenziamento    dal    lavoro    alle    dipendenze   di   pubbliche
amministrazioni;
      i)  assenza  di  procedimenti  penali  pendenti per delitti non
colposi;
      j)  assenza  di  provvedimenti di proscioglimento d'autorita' o
d'ufficio  da  precedenti arruolamenti nelle Forze Armate, secondo le
normative  vigenti, ad esclusione dei proscioglimenti per inidoneita'
psico-fisica;
      k)   di   non  essere  a  conoscenza  di  essere  sottoposto  a
procedimenti penali o disciplinari pendenti a proprio carico;
      l)  non  essere stato ammesso al servizio civile in qualita' di
obiettore  di  coscienza, fatto salvo il caso di successiva rinuncia,
ovvero  non  avere  assolto  gli  obblighi di leva quale obiettore di
coscienza (art. 15, comma 7 della legge 8 luglio 1998, n. 230) ;
      m)  eventuali  titoli  di  preferenza di cui all'articolo 5 del
decreto  del  Presidente  della  Repubblica  9 maggio 1994, n. 487, e
successive modificazioni ed integrazioni;
      n)   di   essere,   altresi',   consapevole   che  in  caso  di
dichiarazioni  mendaci rilasciate nel contesto della presente domanda
e  nei  documenti  ad  essa  allegati,  il  dichiarante incorre nelle
sanzioni   penali   richiamate   dal  decreto  del  Presidente  della
Repubblica  n. 445/2000,  oltre  che  nella  decadenza  dai  benefici
conseguenti  al  provvedimento emanato in base alle dichiarazioni non
veritiere.
    3.  I  suddetti  requisiti  devono  essere posseduti alla data di
scadenza del termine di presentazione della domanda di partecipazione
al  concorso  e mantenuti, ad eccezione del limite di eta', fino alla
data di prevista presentazione.
    4.  Alla  domanda  di  partecipazione  al  concorso  i  candidati
dovranno  allegare,  anche  ai  fini  della  valutazione  dei titoli,
certificazione  rilasciata dal CONI ovvero dalle federazioni sportive
nazionali ovvero, per le discipline sportive non federate o affiliate
al CONI, dal comitato sportivo militare, relativa al:
      conseguimento,   nella   disciplina   prescelta,  di  risultati
agonistici almeno di livello nazionale;
      possesso dei titoli riportati al successivo art. 5, comma 1.
    5.   Gli   aspiranti  sono  tenuti  a  segnalare  tempestivamente
eventuali  variazioni  del  recapito  presso  cui  intendono ricevere
comunicazioni  relative  al  concorso  alla Direzione Generale per il
Personale  Militare,  I  Reparto  -  4ª Divisione - 2ª sezione, viale
dell'Esercito  n. 186  00143  Roma.  Per gli aspiranti in servizio, i
Comandi   dovranno  comunicare  ogni  variazione/evento  relativo  ai
militari stessi.

        
      
                               Art. 4.

                Commissione per la valutazione titoli

    1.  Alla  valutazione  dei  titoli  relativi  agli  aspiranti  al
concorso  ed  alla  redazione  della  relativa graduatoria di merito,
provvede   una  Commissione  esaminatrice  nominata  dalla  Direzione
Generale per il Personale Militare composta da:
      a)  un  Ufficiale  di  grado non inferiore a Colonnello o grado
corrispondente,   nominato   su   proposta   dello   Stato   Maggiore
dell'Esercito, Presidente;
      b)  un  Ufficiale  di  grado  non  inferiore  a Tenente o grado
corrispondente,   nominato   su   proposta   dello   Stato   Maggiore
dell'Esercito, membro esperto del settore;
      c)  un impiegato dell'Area C designato dalla Direzione Generale
per il Personale Militare, membro;
      d)   un   Sottufficiale   appartenente   al  ruolo  marescialli
dell'Esercito, segretario senza diritto di voto.
    2.  La  Commissioni  esaminatrice procedera' alla valutazione dei
titoli  secondo  i  criteri  di cui al successivo art. 5 del presente
bando.

        
      
                               Art. 5.

                       Valutazione dei titoli

    1.  La  Commissione  di  cui  al  precedente art. 4 provvedera' a
definire  preventivamente  i criteri di valutazione dei sottoindicati
titoli  attenendosi,  nell'assegnazione  del  relativo  punteggio, ai
valori a fianco di ciascuno indicato:
      medaglia ai giochi olimpici: fino a punti 30;
      record olimpico: punti 30;
      medaglia ai campionati mondiali: fino a punti 25;
      record mondiale: punti 25;
      vincitore coppa del mondo: punti 20;
      medaglia ai campionati europei: fino a punti 15;
      record europeo: punti 15;
      vincitore coppa europea: punti 12;
      medaglia ai campionati italiani: fino a punti 12;
      record italiano: punti 12;
      vincitore di coppa italiana assoluto: punti 10;
      medaglia  alle  universiadi,  ai  giochi  del mediterraneo o in
competizioni analoghe: fino a punti 10;
      vincitore di campionato di categoria: fino a punti 7;
      campionati/trofei/manifestazioni   di   particolare   rilevanza
internazionale: fino a punti 3;
      vincitore     campionato     mondiale    C.I.S.M.    (Consiglio
Internazionale dello Sport Militare): fino a punti 3;
      campionati/trofei/manifestazioni   di   particolare   rilevanza
nazionale: fino a punti 1,5;
      vincitore     campionato    regionale    C.I.S.M.    (Consiglio
Internazionale dello Sport Militare): fino a punti 1,5.
    2.  I suddetti titoli devono essere stati conseguiti negli ultimi
due   anni   calcolati   dalla   data  di  scadenza  del  termine  di
presentazione della domanda di partecipazione al concorso e posseduti
entro la suddetta data di scadenza del termine di presentazione delle
domande.

        
      
                               Art. 6.

Commissione         per         l'accertamento         dell'idoneita'
                      fisio-psico-attitudinale

    All'accertamento   dell'idoneita'  fisio-psico-attitudinale  agli
aspiranti  al concorso provvede una Commissione esaminatrice nominata
dalla  Direzione Generale per il Personale Militare su proposta dello
Stato  Maggiore  dell'Esercito  o  Ente da questo delegato, insediata
presso il Centro di Selezione VFP1 di Roma e composta da :
      a)   un   Ufficiale   di  grado  non  inferiore  a  Colonnello,
Presidente;
      b)  un  Ufficiale  medico  di  grado  non  inferiore a Tenente,
membro;
      c)  un  Ufficiale  abilitato  alla  professione di psicologo di
grado  non  inferiore  a  Sottotenente  ovvero  uno  psicologo civile
abilitato alla professione, appartenente all'Amministrazione Difesa o
convenzionato,  ovvero  un  Ufficiale  perito selettore attitudinale,
membro;
      d)   un   Sottufficiale   appartenente  al  ruolo  marescialli,
Segretario senza diritto di voto.

        
      
                               Art. 7.

        Accertamento dell'idoneita' fisio-psico-attitudinale

    1.  Al  candidato  che  ha  prodotto domanda di partecipazione al
concorso,  dovra' essere verificato il possesso del profilo sanitario
minimo  previsto per i volontari di truppa in qualita' di atleta, con
l'eccezione  del  limite di altezza, secondo le modalita' e i criteri
previsti  dal  decreto  dirigenziale  del  Direttore  Generale  della
Direzione Generale per la Sanita' Militare in data 6 dicembre 2005.
    Per   il   personale   gia'   in   servizio  a  qualsiasi  titolo
nell'Esercito  Italiano,  tale  accertamento  e' effettuato presso il
reparto  di appartenenza a cura del rispettivo Direttore del Servizio
Sanitario  che  rilascia  una certificazione che deve essere allegata
alla  domanda  di  partecipazione  al  concorso.  Qualora la suddetta
verifica  si  concluda  con  un  giudizio  di non idoneita' o qualora
pervenga  dal  Comando, in tempo successivo, un eventuale giudizio di
non   idoneita',   il   candidato  sara'  escluso  dal  concorso  con
provvedimento della Direzione Generale per il Personale Militare.
    Per  i concorrenti non in servizio lo stesso sara' effettuato nei
giorni  9 e 10 luglio 2007 presso il Centro di Selezione VFP1 di Roma
dalla  Commissione  per gli accertamenti fisio-psico-attitudinali, di
cui  al precedente art. 6, che comprovera' il possesso dell'idoneita'
al servizio quale atleta.
    A  tal  fine,  i  concorrenti  non  in servizio cui non sia stata
comunicata  l'esclusione  dal  concorso,  dovranno  presentarsi,  con
riserva  di  verifica del possesso dei requisiti di partecipazione da
parte  della  Direzione Generale per il Personale Militare, il giorno
9 luglio  2007  alle  ore 08, presso il Centro di Selezione VFP1 (via
Damiata  1/A) di Roma. La mancata presentazione a visita nel giorno e
nell'ora   sopra   indicati  comporta  l'esclusione  dalle  procedure
concorsuali.
    Eventuali  differimenti  potranno  essere  eventualmente concessi
solo  per comprovati e documentati motivi. La richiesta in tal senso,
corredata  dalla  necessaria  documentazione,  dovra'  pervenire alla
Direzione Generale per il Personale Militare entro il giorno 8 luglio
via fax al n. 0650232798.
    Tutti  i  concorrenti  non  in servizio dovranno presentarsi alla
visita muniti di:
      - valido documento di identificazione;
      -  referto  da  cui  risulti l'esito dell'esame radiologico del
torace,  effettuato  presso  struttura  sanitaria  pubblica o privata
convenzionata in data non anteriore ai sei mesi precedenti la visita;
      -  originale  o  copia  conforme  del  referto,  rilasciato  da
struttura  pubblica  o privata convenzionata in data non anteriore ai
tre mesi precedenti la visita, dei seguenti esami del sangue:
        emocromo completo;
        VES;
        glicemia;
        creatininemia;
        trigliceridi e colesterolo;
        bilirubina totale e frazionata;
        gammaGT, ALT e AST;
        markers dell'epatite B (sia antigeni che anticorpi) ;
        markers dell'epatite C;
        G6PDH (metodo quantitativo).
      -   certificato  medico,  in  corso  di  validita',  attestante
"l'idoneita'  all'attivita'  sportiva  agonistica"  rilasciata  da un
medico   dello   sport   ovvero   da   struttura  sanitaria  pubblica
normativamente deputata al suo rilascio.
    Le   concorrenti   dovranno,  inoltre,  produrre  all'atto  della
presentazione:
      -  referto  attestante  l'esito di ecografia pelvica effettuata
presso  una  struttura  sanitaria pubblica o privata convenzionata in
data  non  anteriore  i  sessanta  giorni  precedenti  la  visita  di
selezione;
      -  referto  attestante  l'esito di test di gravidanza (mediante
analisi  su  sangue  o  urine)  effettuato presso struttura sanitaria
pubblica  o privata convenzionata entro i cinque giorni precedenti la
data di presentazione agli accertamenti sanitari.
    Tutta  la  documentazione  sanitaria  sopraindicata dovra' essere
originale o prodotta in copia conforme all'originale.
    La  Commissione  effettua  una  visita  medica  generale. Ove non
risultino  cause  di  non  idoneita', dispone per tutti i candidati i
seguenti accertamenti:
      - esame spirometrico;
      - visita cardiologica con E.C.G.;
      - esame optometrico;
      - esame audiometrico;
      - valutazione assetto psichico (con somministrazione di test di
personalita) ;
      - esame delle urine con drug test;
      -  verifica  dell'abuso  di  alcool  (sulla  base  dei  referti
ematochimici),  dell'uso  di sostanze stupefacenti anche saltuario od
occasionale   (sulla   base   dell'esito   del  drug  test),  nonche'
dell'utilizzo (sulla base della visita medica) di sostanze psicotrope
a scopo non terapeutico (art. 4 della legge n. 226/2004).
    Per  il  personale di sesso femminile, in caso di positivita' del
test   di   gravidanza,   la   Commissione   non   potra'   procedere
all'effettuazione  degli  accertamenti  previsti  e  dovra' astenersi
dalla  pronuncia  del  giudizio,  a  mente  dell'art. 3, comma 2, del
decreto  ministeriale 4 aprile 2000, n. 114 che individua nello stato
di    gravidanza    un    temporaneo   impedimento   all'accertamento
dell'idoneita' al servizio militare.
    La  Commissione  provvedera'  a  definire, per ciascun candidato,
secondo  i  criteri  stabiliti  dalla  normativa  e  dalle  direttive
vigenti, il profilo sanitario, che terra' conto delle caratteristiche
somato-funzionali,  nonche'  del  possesso  dei  requisiti  fisici su
indicati.
    I  candidati  risultati idonei agli accertamenti sanitari saranno
sottoposti  alla  verifica  del possesso delle capacita' attitudinali
come  da direttive tecniche della Forza Armata, tali da assicurare un
corretto e continuo svolgimento dei compiti previsti per gli atleti.
    Al  termine dei predetti accertamenti la Commissione comunichera'
ai  candidati l'esito della selezione effettuata sottoponendo loro il
verbale, a titolo di notifica, contenente uno dei seguenti giudizi:
      -   "idoneo   quale   volontario  atleta  in  ferma  prefissata
quadriennale", con indicazione del profilo sanitario;
      -  "non  idoneo  quale  volontario  atleta  in ferma prefissata
quadriennale", con l'indicazione della causa di non idoneita'.
    La  Commissione  determinera'  la  predetta  idoneita' sulla base
della  valutazione fisio-psico-attitudinale riportata dal candidato e
della  sua compatibilita' con la disciplina sportiva da svolgere e la
piu' generale idoneita' al servizio militare.
    Saranno  comunque giudicati non idonei agli accertamenti sanitari
i candidati risultati affetti da:
      -  imperfezioni  ed infermita' previste dalle vigenti normative
quali causa di non idoneita' al servizio militare;
      -   imperfezioni   ed  infermita'  per  le  quali  e'  prevista
l'attribuzione  di  un  coefficiente  superiore a "4" ("2" per il PS)
nelle   caratteristiche   somato-funzionali   del  profilo  sanitario
stabilito  dalle vigenti direttive per delineare il profilo sanitario
dei soggetti giudicati idonei al servizio militare;
      -  disturbi  della  parola  anche se in forma lieve (dislasia -
disartria) ;
      -  stato  di  tossicodipendenza  o  tossicofilia, da accertarsi
presso un Ospedale Militare;
      -  tutte  le  imperfezioni  ed  infermita'  non contemplate dai
precedenti  alinea  comunque  incompatibili  con  l'espletamento  del
servizio quale volontario in ferma prefissata quadriennale.
    I  candidati  giudicati  non  idonei  non  saranno  ammessi  alla
valutazione dei titoli e saranno dimessi dal concorso.
    2. Il giudizio relativo ai predetti accertamenti e' definitivo e,
nel caso di non idoneita', comporta l'esclusione dal concorso.
    3. L'esclusione dal concorso per effetto del suddetto giudizio di
non  idoneita'  avviene  su  delega  della  Direzione Generale per il
Personale Militare alla Commissione di cui al precedente art. 6.
    4.  Avverso  i  suddetti  giudizi di non idoneita' che comportano
l'esclusione  dal  concorso,  l'aspirante  puo'  proporre  i  ricorsi
previsti dalle disposizioni vigenti.
    5.   Ogni   temporaneo   impedimento  ai  suddetti  accertamenti,
certificato  dalle  suddette  commissioni,  comporta l'esclusione dal
concorso ai sensi dell'art. 3 del decreto ministeriale 4 aprile 2000,
n. 114,   qualora   detto  stato  persista  oltre  il  decimo  giorno
successivo  alla  data  ultima  programmata  per  l'effettuazione dei
predetti accertamenti presso il Centro di Selezione.
    6.   Gli  aspiranti  presentatisi  per  i  suddetti  accertamenti
fisio-psico-attitudinali  devono considerarsi ammessi con riserva fin
quando   l'Amministrazione  della  Difesa  non  abbia  provveduto  ad
accertare il possesso di tutti i requisiti di partecipazione.
    7.  I  candidati,  durante  l'effettuazione delle visite mediche,
fruiranno di vitto e alloggio a carico dell'Amministrazione Militare,
qualora disponibili.
    Al    fine    di   poter   usufruire   di   alloggio   a   carico
dell'Amministrazione  (eventualmente  gia'  dal  giorno precedente la
presentazione   al   Centro   di  Selezione),  i  candidati  dovranno
richiedere   direttamente   al  Centro  di  Selezione  VFP1  di  Roma
l'eventuale  disponibilita', dal lunedi' al venerdi', a mezzo fax (al
n. 06-36000812),          via          e-mail          (all'indirizzo
giu.mavilia@esercito.difesa.it)     oppure     telefonicamente    (al
n. 06-324842186,  indicando  anche  un  recapito  telefonico al quale
poter essere ricontattati).

        
      
                               Art. 8.

                             Graduatorie

    1. La commissione esaminatrice di cui al comma 1 dell'articolo 4,
redige  le  graduatorie  di  merito,  suddivise  per  ciascuna  delle
discipline/specialita'  indicate all'articolo 1 del bando, sulla base
del  punteggio  ottenuto  da  ciascun candidato nella valutazione dei
titoli di cui al precedente art. 5.
    2.  A  parita' di punteggio sara' data la precedenza ai candidati
in  possesso  dei titoli di preferenza indicati nell'art. 5, comma 4,
del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487. In
caso  di  ulteriore  parita'  e' data precedenza al candidato di piu'
giovane eta'.
    3.   Le   suddette   graduatorie   sono   approvate  con  decreto
dirigenziale  dalla  Direzione  Generale  per il Personale Militare e
pubblicate sul sito internet www.persomil.difesa.it 

        
      
                               Art. 9.

            Ammissione alla ferma prefissata quadriennale

    1.  I concorrenti utilmente collocati nelle graduatorie di cui al
precedente  art. 8,  sono  convocati  dalla Direzione Generale per il
Personale  Militare  presso  l'Ente  all'uopo  designato  dalla Forza
Armata  per la frequenza di uno specifico corso formativo indirizzato
a  fornire  le  conoscenze  necessarie per l'assolvimento dei compiti
militari di base, relativi al proprio status giuridico.
    2.  All'atto  della  presentazione  i  candidati  vincitori  sono
sottoposti  da parte del Dirigente del Servizio Sanitario dell'Ente o
da   parte   di   un  Ufficiale  Medico  del  Servizio  Sanitario  di
riferimento,   ad   una  visita  medica  al  fine  di  verificare  il
mantenimento   dei   requisiti  fisici  richiesti.  Qualora  emergano
possibili motivi di inidoneita' sono immediatamente inviati presso il
Centro  di  Selezione VFP1 di Roma al fine di verificarne l'idoneita'
quale  volontario  di  truppa  in  qualita'  di  atleta.  Nel caso di
giudizio  di  permanente  inidoneita'  o  di  temporanea  inidoneita'
superiore  a  20  giorni  per  infermita'  non dipendente da causa di
servizio,  gli  aspiranti sono immediatamente esclusi dall'ammissione
alla  ferma prefissata quadriennale con provvedimento della Direzione
Generale  per  il  Personale Militare. Qualora, alla data di prevista
presentazione,   il   militare   in   servizio   sia  in  licenza  di
convalescenza,  scadente  nei 20 giorni successivi alla suddetta data
di  prevista  presentazione,  e'  escluso  dall'ammissione alla ferma
prefissata  quadriennale  con  provvedimento della Direzione Generale
per  il  Personale  Militare.  Tali  provvedimenti di esclusione sono
definitivi.
    3.  I  candidati  convocati  che non si presenteranno all'Ente di
assegnazione  entro  il  termine  fissato  nella convocazione saranno
considerati     rinunciatari    e,    ad    insindacabile    giudizio
dell'Amministrazione  della Difesa, i posti eventualmente non coperti
potranno  essere  ripianati  in  base  all'ordine  di merito, con gli
idonei  della  graduatoria  relativa  alla  stessa  specialita' o, in
assenza  di  ulteriori  candidati  idonei, con altri candidati idonei
relativi  a  graduatorie  di  altra disciplina/specialita' secondo le
esigenze  definite  dalla  Forza  Armata e nei tempi consentiti dalle
esigenze di immissione.
    4.  L'ammissione  alla ferma prefissata quadriennale decorre, per
gli  effetti  giuridici,  dalla data di prevista presentazione presso
l'Ente  designato  e,  per  gli effetti amministrativi, dalla data di
effettiva presentazione presso l'Ente medesimo.

        
      
                              Art. 10.

                   Trattamento dei dati personali

    1.  Ai  sensi  degli  articoli 11  e  13  del decreto legislativo
30 giugno  2003,  n. 196,  i  dati personali forniti dai concorrenti,
raccolti  per  le  finalita'  di gestione del concorso, sono raccolti
presso  il  Ministero  della  Difesa  -  Direzione  Generale  per  il
Personale  Militare  -  I  Reparto  - 4ª Divisione e saranno trattati
presso   una   banca   dati   automatizzata   anche   successivamente
all'eventuale  instaurazione del rapporto di impiego per le finalita'
inerenti alla gestione del rapporto medesimo.
    2.  Il conferimento di tali dati, ai fini della partecipazione al
concorso,  e'  obbligatorio. Le medesime informazioni potranno essere
comunicate  unicamente  alle  amministrazioni  pubbliche direttamente
interessate   allo   svolgimento   del   concorso  o  alla  posizione
giuridico-economica  o  di impiego del candidato, nonche', in caso di
esito positivo del concorso, ai soggetti di carattere previdenziale.
    3.  L'interessato gode dei diritti di cui al Titolo II del citato
decreto legislativo, tra i quali il diritto di accesso ai dati che lo
riguardano,  il  diritto  di  rettificare,  aggiornare,  completare o
cancellare  i  dati  erronei,  incompleti  o  raccolti in termini non
conformi   alla   legge,  nonche'  il  diritto  di  opporsi  al  loro
trattamento per motivi legittimi.
    4.  Tali  diritti  potranno  essere  fatti  valere  nei confronti
dell'ufficiale o funzionario nominato responsabile del trattamento ai
sensi del citato decreto legislativo.
    5.  Il  titolare  del trattamento e' il Direttore Generale per il
Personale  Militare  che  nomina,  ognuno  per  la  parte  di propria
competenza, responsabile del trattamento dei dati personali:
      -   i  responsabili  degli  Enti/Comandi  di  appartenenza  dei
militari in servizio;
      -  il  Presidente  della  commissione  esaminatrice  di  cui al
precedente art. 4;
      -  il  Presidente  della commissione preposta agli accertamenti
fisio-psico-attitudinali;
      -  il Direttore della 4ª Divisione della Direzione generale per
il Personale Militare.
    Il  presente  decreto,  sottoposto  al  controllo  ai sensi della
normativa  vigente,  sara'  pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica.
      Roma, 5 giugno 2007
                        Generale di Corpo d'Armata: Rocco Panunzi