Concorso per 4 dottori di ricerca (lombardia) UNIVERSITA' DI MILANO

I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa.

Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Incarico
Posti 4
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 49 del 22-06-2007
Sintesi: UNIVERSITA' DI MILANO CONCORSO Concorso pubblico per l'ammissione al dottorato internazionale di ricerca Renato Treves in "Law and Society" ...
Ente: UNIVERSITA' DI MILANO
Regione: LOMBARDIA
Provincia: MILANO
Comune: MILANO
Data di inserimento: 28-06-2007
Data Scadenza bando 14-09-2007
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UNIVERSITA' DI MILANO
CONCORSO
Concorso  pubblico  per  l'ammissione  al dottorato internazionale di
ricerca Renato Treves in "Law and Society"
                             IL RETTORE

    Visto l'art. 4 della legge 3 luglio 1998, n. 210;
    Visto il decreto ministeriale 30 aprile 1999, n. 224 "Regolamento
recante norme in materia di dottorato di ricerca";
    Visto  lo Statuto dell'Universita' degli studi di Milano, emanato
con decreto rettorale 28 maggio 1996, e successive modificazioni;
    Visto  il decreto ministeriale 22 ottobre 2004, n. 270 "Modifiche
al  Regolamento recante norme concernenti l'autonomia didattica degli
Atenei,  approvato  con decreto del Ministro dell'universita' e della
ricerca scientifica e tecnologica 3 novembre 1999, n. 509";
    Vista  la  legge  regionale  13 dicembre 2004, n. 33 "Norme sugli
interventi regionali per il diritto allo studio universitario";
    Visto  il Regolamento d'Ateneo in materia di dottorato di ricerca
dell'Universita', emanato con decreto rettorale 9 ottobre 2006;
    Viste   le   deliberazioni   adottate   dal   Senato   accademico
dell'Universita'   in   data  14 febbraio 2006  e  dal  Consiglio  di
amministrazione in data 30 maggio 2006, concernenti l'attivazione del
terzo  ciclo del dottorato internazionale di ricerca Renato Treves in
"Law and Society";
    Preso  atto  che  concorreranno  al  funzionamento  del  predetto
dottorato  di  ricerca  le Universita' degli studi di Milano-Bicocca,
dell'Insubria, di Bologna, di Urbino, nonche' le Universita' di Lund,
Carlos III di Madrid, di Antwerp e il Centro nazionale di prevenzione
e difesa sociale di Milano;

                              Decreta:

                               Art. 1.

                             Attivazione

    E'  attivato  per  l'anno  2007  il  terzo  ciclo  del  dottorato
internazionale  di ricerca Renato Treves in "Law and Society", avente
sede  amministrativa  presso  l'Universita'  degli  studi di Milano e
afferente alla Scuola di dottorato in scienze giuridiche della stessa
Universita'.
    Il  predetto  corso  di  dottorato  si  avvale del supporto delle
Universita' degli studi di Milano-Bicocca, dell'Insubria, di Bologna,
di  Urbino,  nonche' delle Universita' di Lund, Carlos III di Madrid,
di  Antwerp e del Centro nazionale di prevenzione e difesa sociale di
Milano.
    E'  in  corso  di stipula un'apposita convenzione con le predette
Istituzioni,  gia'  peraltro  vigente  negli  stessi  termini  per il
triennio 2005/2008.
    In  virtu'  della collaborazione di cui sopra l'Universita' degli
studi  di Milano e i sopracitati partners nazionali ed internazionali
realizzano  un  programma  di  formazione  internazionale in "Law and
Society",  di livello dottorale, allo svolgimento del quale ogni sede
universitaria  concorre  con  le  specifiche  competenze  e strutture
formative presenti nel proprio ambito.
    Il programma e' finalizzato alla formazione di dottori di ricerca
non  solo  esperti nella ricerca "contestualistica" sulle istituzioni
giuridiche,  ma  anche sensibili alla dimensione etico-politica della
materia trattata.
    La  formazione  dei  dottorandi avverra' sia attraverso la comune
partecipazione   a   corsi   intensivi,  di  carattere  eminentemente
seminariale,  da  tenersi  presso l'Universita' degli studi di Milano
e/o le altre Universita' italiane e straniere partner, nonche' presso
il  Centro  nazionale di prevenzione e difesa sociale di Milano, sia,
soprattutto,  attraverso  la  conduzione, da parte dei dottorandi, di
progetti  di  ricerca individuali, nei quali dovra' essere assicurato
il  massimo  grado  di integrazione fra le teorie di riferimento e le
tecniche  di ricerca. Il corso di dottorato si svolge prevalentemente
in lingua inglese.
    Il  programma  del  corso di dottorato prevede lo svolgimento, da
parte  degli  iscritti,  di  un periodo di studio e di ricerca, della
durata di 6 mesi, da svolgersi presso le Istituzioni partner o presso
altre Istituzioni scientifiche collegate.
    Al  termine del previsto periodo di studio e di ricerca, valutato
positivamente,  gli  iscritti al dottorato conseguiranno il titolo di
dottore di ricerca rilasciato dall'Universita' degli studi di Milano,
fermo  restando  che  il  periodo  formativo  e'  riconosciuto  dalle
Universita' straniere partner, le quali potranno altresi' riconoscere
lo  stesso titolo, eventualmente anche a seguito dello svolgimento di
un periodo integrativo di studio e di ricerca.
    Il  dottorato internazionale di ricerca Renato Treves in "Law and
Society",   che  afferisce  all'area  11  -  Scienze  giuridiche,  fa
riferimento  ai  settori scientifico-disciplinari IUS/20 e SPS/12; ha
la  durata  di  tre anni ed e' coordinato dal Prof. Vincenzo Ferrari,
ordinario   presso   la   facolta'   di  giurisprudenza  nel  settore
scientifico-disciplinare IUS/20 - Filosofia del diritto.
    Per  l'ammissione  al corso e' indetto presso l'Universita' degli
studi  di  Milano  pubblico  concorso,  per  titoli ed esami. I posti
disponibili  per  l'ammissione  sono  quattro, di cui due coperti con
borsa.

        
      
                               Art. 2.

                       Requisiti di ammissione

    Possono  presentare  domanda di partecipazione al concorso di cui
al  presente  bando  coloro  i  quali  siano  in  possesso  di laurea
specialistica/magistrale conseguita in una delle seguenti classi:
      22/S   -   Giurisprudenza,  LMG/01  -  Giurisprudenza,  57/S  -
Programmazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali, 70/S
- Scienze   della   politica,   71/S   -   Scienze   delle  pubbliche
amministrazioni, 89/S - Sociologia,
    ovvero  in  possesso di un diploma di laurea, conseguito, secondo
l'ordinamento    vigente    prima   dell'applicazione   del   decreto
ministeriale 509/99, in:
      - giurisprudenza;
      - scienze politiche;
      - sociologia.
    I  cittadini  comunitari  ed  extracomunitari  in  possesso di un
titolo  accademico  straniero possono essere ammessi a condizione che
il titolo sia equipollente a una delle lauree anzidette.
    Il  Collegio  dei docenti puo' valutare l'eventuale ammissione al
dottorato  di laureati in discipline diverse, purche' il programma di
ricerca proposto sia coerente con l'area di studio del dottorato.
    I  candidati  in  possesso di un titolo accademico straniero, che
non  sia  gia'  stato  dichiarato equipollente a una laurea italiana,
dovranno  -  unicamente  ai fini dell'ammissione al dottorato - farne
espressa   richiesta   al  Collegio  dei  docenti  nella  domanda  di
partecipazione al concorso e corredare la domanda stessa dei seguenti
documenti:
      -   titolo   di  studio  tradotto  da  traduttore  ufficiale  e
legalizzato  dalla  Rappresentanza  italiana (Ambasciata o Consolato)
nel Paese ove si e' conseguito il titolo;
      -  "dichiarazione  di valore in loco" da richiedere alla stessa
Rappresentanza.
    Tali     documenti     potranno    essere    prodotti    all'atto
dell'immatricolazione  al  dottorato;  in tal caso l'ammissione sara'
subordinata alla validita' degli stessi.
    Potranno  partecipare  agli  esami  di  ammissione anche coloro i
quali  conseguiranno  il  diploma di laurea o di laurea specialistica
entro  la  data di svolgimento della prova di selezione. In tal caso,
la  partecipazione verra' disposta "con riserva" e il candidato sara'
tenuto  ad  autocertificare,  a  pena di decadenza, il possesso della
laurea o della laurea specialistica entro trenta giorni dalla data di
conseguimento.
    Gli  interessati  devono  redigere  la  domanda di partecipazione
secondo  il  modello  allegato  al  presente  bando,  di cui fa parte
integrante,  con  tutti gli elementi in esso richiesti. Il modello di
domanda    e'    disponibile    anche   su   internet   alla   pagina
 https://www.unimi.it/ricerca/2326.htm 
    Informazioni   relative  al  dottorato  possono  essere  ottenute
rivolgendosi al coordinatore, di cui si indicano i riferimenti:
      prof.  Vincenzo  Ferrari,  Universita'  degli  studi di Milano,
facolta'  di  giurisprudenza,  via  Festa  del  Perdono  n. 7 - 20122
Milano,    tel. 0250312620    -    Fax:    0250312542    -    e-mail:
Vincenzo.Ferrari@unimi.it

        
      
                               Art. 3.

                        Domanda di ammissione

    La  domanda  di ammissione, con indicato il domicilio eletto agli
effetti  del  concorso,  indirizzata  al  rettore  dell'Universita' e
redatta   secondo  lo  schema  allegato  al  presente  bando,  dovra'
pervenire  direttamente  o a mezzo di raccomandata postale con avviso
di  ricevimento  all'Universita' degli studi di Milano, via Festa del
Perdono  n. 7  - 20122 Milano, con il riferimento "Concorso dottorato
internazionale  di  ricerca  Renato  Treves  in Law and Society", con
esclusione    di    qualsiasi    altro   mezzo,   entro   il   giorno
14 settembre 2007.
    Per  il  rispetto  del  termine  predetto  fara'  fede la data di
protocollo  apposta  dal  competente  Ufficio  dell'Universita' degli
studi di Milano al momento del ricevimento della domanda.
    Nello  stesso  termine  i  candidati  sono  tenuti  a  versare il
contributo  di  iscrizione  di  euro 50,00 sul conto corrente postale
n. 17755208  dell'Universita' degli studi di Milano, oppure sul conto
corrente  bancario n. 463971 intestato all'Universita' degli studi di
Milano   (codice   IBAN  IT97G0306909400000000463971  -  Swift  Code:
BCITIT33100),  in  entrambi  i  casi  indicando  obbligatoriamente la
causale:  "Contributo per la partecipazione al concorso del dottorato
internazionale di ricerca Renato Treves in Law and Society".
    Nella  domanda  l'aspirante  alla  partecipazione  al concorso di
ammissione  al  dottorato  internazionale  di ricerca dichiarera' con
chiarezza e precisione (a macchina o in stampatello) sotto la propria
responsabilita':
      a) le proprie generalita', il codice fiscale (per coloro che lo
posseggono),  la  data  e  il  luogo  di  nascita,  la residenza e il
recapito  eletto agli effetti del concorso (specificando il codice di
avviamento postale e, se possibile, il numero telefonico) ;
      b) la propria cittadinanza;
      c) la  laurea posseduta, nonche' la data e l'Universita' presso
cui  e'  stata  conseguita,  ovvero il titolo equipollente conseguito
presso  una  Universita'  straniera,  nonche'  la  data  del  decreto
rettorale con il quale e' stata dichiarata l'equipollenza stessa;
      d) di  impegnarsi  a  comunicare tempestivamente ogni eventuale
cambiamento della propria residenza o del recapito.
    Alla domanda di ammissione il candidato deve allegare la seguente
documentazione,  tradotta  anche  in lingua inglese, con le modalita'
indicate al successivo art.  5:
      - curriculum vitae;
      -  indicazione  del progetto di ricerca che si intende proporre
(max 5 pag.) ;
      -  certificato degli esami sostenuti con l'indicazione dei voti
o, per i candidati stranieri, certificazione attestante il curriculum
accademico;
      -  certificato  di  laurea  con  l'indicazione  della votazione
conseguita o di titolo equipollente;
      - attestazione di eventuali altri titoli posseduti;
      - eventuali pubblicazioni scientifiche;
      -   dichiarazione   inerente   alle  motivazioni  personali  di
partecipazione al corso di dottorato;
      -    lettera/e    di   presentazione   di   docenti/ricercatori
dell'Universita'  che  ha  conferito la laurea o di altra Istituzione
accademica.
    A  pena  di  esclusione  dal concorso, alla domanda dovra' essere
allegata la ricevuta del versamento di euro 50,00.
    L'Amministrazione universitaria non ha alcuna responsabilita' per
il  caso  di  dispersione  di  comunicazioni,  dipendente da inesatte
indicazioni  della  residenza e del recapito da parte dell'aspirante,
da  mancata o tardiva comunicazione del cambiamento degli stessi, ne'
per  eventuali  disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa
dell'Amministrazione stessa.

        
      
                               Art. 4.

              Disposizioni per i portatori di handicap

    Ai  sensi  dell'art.  20  della  legge 5 febbraio 1992, n. 104, i
candidati   portatori  di  handicap  possono  far  richiesta,  se  lo
ritengono  opportuno,  di appositi ausili e/o tempi aggiuntivi per lo
svolgimento della prova concorsuale. A questo scopo e' necessario che
alleghino   alla   domanda   di   partecipazione   al   concorso   la
certificazione medica attestante la validita' della richiesta.

        
      
                               Art. 5.

                               Titoli

    I  titoli  possono  essere presentati mediante autocertificazione
resa  secondo  quanto  stabilito  dal  decreto  del  Presidente della
Repubblica   28 dicembre 2000,   n. 445   (Allegato  A),  nonche'  in
originale o in fotocopia autenticata.
    Le pubblicazioni scientifiche possono essere prodotte in semplice
copia   dichiarata   conforme  all'originale  mediante  dichiarazione
sostitutiva  dell'atto  di  notorieta'  (Allegato  A);  con le stesse
modalita'  possono  essere  prodotte  copie  di  titoli di studio, di
servizio,  o atti o documenti rilasciati o conservati da una pubblica
amministrazione.
    I  titoli  presentati  in  originale  o  in fotocopia autenticata
saranno  restituiti,  su  richiesta  dell'interessato, dall'Ateneo. I
candidati  dovranno  provvedere,  a  loro  spese  ed  entro  sei mesi
dall'espletamento  del  concorso,  al  recupero  dei  titoli  e delle
eventuali pubblicazioni inviate all'Universita'; trascorso il periodo
indicato l'Amministrazione non sara' responsabile in alcun modo delle
suddette pubblicazioni e titoli.
    La  valutazione  dei  titoli  sara'  effettuata dalla commissione
esaminatrice,  sulla  base  dei  criteri determinati dal Collegio dei
docenti, prima dello svolgimento del colloquio.

        
      
                               Art. 6.

                         Esame di ammissione

    L'esame di ammissione al corso consiste in un colloquio inteso ad
accertare la preparazione, le capacita' e le attitudini del candidato
alla   ricerca  scientifica  nei  settori  disciplinari  interessati,
nonche'  ad  approfondire  il  progetto  di  ricerca che il candidato
intende  proporre e a valutare le motivazioni personali del candidato
stesso.
    E'  compresa  nella  prova  una  verifica  della conoscenza della
lingua inglese.
    All'esame  saranno  ammessi  esclusivamente  i  candidati  la cui
proposta  di  progetto  di  ricerca  sara'  stata  valutata con esito
soddisfacente dalla commissione esaminatrice.
    L'elenco  dei  candidati  ammessi  all'esame  di ammissione sara'
pubblicato  sul  sito  https://www.unimi.it/ricerca/2326.htm   entro il
giorno 28 settembre 2007.
    Sullo  stesso  sito sara' data notizia della data e della sede di
esame  previste  per  ciascun  candidato  ammesso. Tale pubblicazione
avra' valore di notifica a tutti gli effetti.
    I  candidati  dovranno  presentarsi alla prova in possesso di uno
dei seguenti documenti di riconoscimento:
      a) carta d'identita';
      b) passaporto.

        
      
                               Art. 7.

                      Commissione esaminatrice

    La commissione per l'esame di ammissione al corso di dottorato di
ricerca e' formata e nominata in conformita' alla normativa vigente.
    La  commissione  esaminatrice attribuisce a ogni candidato fino a
40  punti  per  la  valutazione del curriculum di studi, di eventuali
altri  titoli posseduti e di eventuali pubblicazioni - in conformita'
ai  criteri  determinati  dal  Collegio dei docenti del dottorato - e
fino a 60 punti per il colloquio; dei 60 punti 30 sono riservati alla
valutazione del progetto di ricerca proposto.
    Il  colloquio si intende superato solo se il candidato ottenga un
punteggio non inferiore a 40/60.
    Al   termine  della  prova  d'esame  la  commissione  compila  la
graduatoria  generale  di  merito sulla base della somma dei punteggi
ottenuti dai candidati.

        
      
                               Art. 8.

                         Ammissione al corso

    I candidati sono ammessi al corso secondo l'ordine di graduatoria
fino alla concorrenza del numero dei posti messi a concorso.
    I  candidati  ammessi  al corso decadono qualora non esprimano la
loro  accettazione  entro  otto  giorni  dalla  comunicazione formale
dell'esito  del  concorso  da  parte  dell'Ufficio dottorati, master,
corsi  di  perfezionamento e studenti stranieri. In tal caso subentra
altro  candidato secondo l'ordine della graduatoria. Lo stesso accade
qualora qualcuno degli ammessi rinunci entro tre mesi dall'inizio del
corso. Qualora il rinunciatario abbia gia' usufruito di mensilita' di
borse di studio, e' tenuto alla loro restituzione.

        
      
                               Art. 9.

                          Immatricolazione

    La  domanda  di immatricolazione al dottorato di ricerca, redatta
su apposito modulo predisposto dall'Universita' degli studi di Milano
e   disponibile   presso   l'Ufficio   dottorati,  master,  corsi  di
perfezionamento e studenti stranieri, via Mercalli, 21 - Milano, deve
essere  presentata  entro  il  termine  perentorio  di  giorni otto a
decorrere  dal  giorno  successivo  a  quello  del  ricevimento della
comunicazione dell'esito del concorso.
    L'immatricolazione  dei  cittadini extracomunitari e' subordinata
all'esibizione  del  permesso di soggiorno per studio, da richiedersi
alla Questura competente entro i termini previsti dalla legge.
    I  dottorandi,  fatta eccezione per i titolari di borse di studio
di  dottorato  conferite dall'Universita' e i titolari di assegni per
la  collaborazione  alla  ricerca,  sono  tenuti  al versamento di un
contributo  per  l'accesso  e  la  frequenza  al  corso di dottorato,
determinato   per   l'anno   accademico  2006/2007  in  euro  865,00,
comprensivo  della  tassa  regionale  per il diritto allo studio, del
premio di assicurazione infortuni e dell'imposta di bollo.
    Tale importo dovra' essere versato all'atto dell'immatricolazione
al  corso  tramite  apposito  bollettino  sul  conto corrente postale
n. 453274  intestato  all'Universita' degli studi di Milano (causale:
"Iscrizione dottorato Renato Treves in Law and Society").

        
      
                              Art. 10.

                           Borse di studio

    Ai   dottorandi  con  reddito  annuo  personale  complessivo  non
superiore  a  euro  15.000,00  (esclusi  i redditi da lavoro autonomo
percepiti occasionalmente), e' conferita, ai sensi e con le modalita'
stabilite   dalla   normativa   vigente,   secondo   l'ordine   della
graduatoria,  una  borsa  di  studio  di  importo  lordo  pari a euro
10.561,54.   A   parita'  di  merito  prevale  la  valutazione  della
situazione  economica determinata ai sensi del decreto del Presidente
del Consiglio dei Ministri 9 aprile 2001.
    L'importo  della  borsa  di  studio  e' aumentato per l'eventuale
periodo  di  soggiorno  all'estero,  e  comunque  non  nel  paese  di
provenienza, nella misura non inferiore al 50 per cento.
    Dall'importo della borsa di studio verranno detratti d'ufficio la
tassa   regionale   per   il   diritto  allo  studio,  il  premio  di
assicurazione infortuni e l'imposta di bollo (pari complessivamente a
euro 122,62).
    Sono ammessi al dottorato senza borsa di studio:
      a) i  titolari  di  assegni  per la collaborazione alla ricerca
presso  l'Universita' degli studi di Milano o presso sedi consorziate
che risultino idonei nella graduatoria generale di merito;
      b) i  dipendenti  di  enti  pubblici  e  privati  con  i  quali
l'Universita'   abbia  stipulato  convenzioni  di  collaborazione  in
conformita'  alle disposizioni del Regolamento d'Ateneo in materia di
dottorato di ricerca.

        
      
                              Art. 11.

                       Obblighi dei dottorandi

    I  dottorandi  sono  tenuti a frequentare con regolarita' i corsi
previsti  nell'ambito  del  dottorato,  a partecipare ai programmi di
approfondimento  formativo e a seguire con regolarita' tutte le altre
attivita'  previste  per  il  loro  curricolo  dottorale,  nonche'  a
dedicarsi con pieno impegno e per il monte-ore richiesto dal collegio
dei  docenti  ai  programmi  di studio individuale e allo svolgimento
delle attivita' di ricerca assegnate.
    Entro  la  data  stabilita  dal  collegio  dei  docenti,  ai fini
dell'organizzazione  delle  prove  annuali  di verifica, i dottorandi
sono   tenuti   a   presentare  al  collegio  una  relazione  scritta
riguardante  l'attivita'  di ricerca svolta e i risultati conseguiti,
nonche' le eventuali partecipazioni a seminari e congressi e ad altre
iniziative  scientifiche,  unitamente  alle  eventuali  pubblicazioni
prodotte.

        
      
                              Art. 12.

                      Conseguimento del titolo

    Il  titolo di dottore di ricerca si consegue alla conclusione del
ciclo  di  dottorato, all'atto del superamento dell'esame finale, che
e'  subordinato alla presentazione di una dissertazione scritta (tesi
di  dottorato)  che  dia conto di una ricerca originale, condotta con
sicurezza  di  metodo  e  dalla quale emergano risultati di rilevanza
scientifica adeguata.

        
      
                              Art. 13.

                   Trattamento dei dati personali

    Ai  sensi  del  proprio  Regolamento  emanato  in  attuazione del
decreto  legislativo 30 giugno 2003, n. 196, l'Universita' si impegna
a  rispettare  il  carattere riservato delle informazioni fornite dai
candidati:  tutti  i  dati  forniti  saranno  trattati  solo  per  le
finalita' connesse e strumentali al concorso e all'eventuale gestione
del  rapporto  con  l'Universita',  nel  rispetto  delle disposizioni
vigenti.

        
      
                              Art. 14.

                        Norme di riferimento

    Per   quanto   non   previsto   nel  presente  bando  valgono  le
disposizioni  legislative  e regolamentari in materia di dottorato di
ricerca vigenti sia in Italia sia nei paesi partner.
      Milano, 13 giugno 2007
                                              Il rettore: Decleva