Concorso per 1 categoria c aree delle biblioteche (veneto) UNIVERSITA' DI VERONA
I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa.
Concorso
Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda
Tipologia | Concorso |
Tipologia Contratto | Assunzione |
Posti | 1 |
Fonte: | Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 49 del 22-06-2007 |
Sintesi: | UNIVERSITA' DI VERONA CONCORSO Concorso pubblico, per esami, per un posto di categoria C - posizione economica C1 - area biblioteche, riservato alle categorie di cui al decreto legislativo n ... |
Ente: | UNIVERSITA' DI VERONA |
Regione: | VENETO |
Provincia: | VERONA |
Comune: | VERONA |
Data di inserimento: | 28-06-2007 |
Data Scadenza bando | 23-07-2007 |
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UNIVERSITA' DI VERONA
CONCORSO
CONCORSO
Concorso pubblico, per esami, per un posto di categoria C - posizione economica C1 - area biblioteche, riservato alle categorie di cui al decreto legislativo n. 215/2001, con possibilita' di partecipazione a soggetti non appartenenti alle categorie previste dalla citata normativa.
Decreto n. 2093-2007 IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO Vista la legge 14 agosto 1982, n. 590; Vista la legge 23 agosto 1988, n. 370; Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168; Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni ed integrazioni; Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125; Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104; Vista la legge 24 dicembre 1993, n. 537; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 febbraio 1994, n. 174; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487 e successive modificazioni ed integrazioni; Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127; Vista la legge 27 dicembre 1997, n. 449; Vista la legge 16 giugno 1998, n. 191; Vista la legge 23 dicembre 1998, n. 448; Vista la legge 18 febbraio 1999, n. 28; Visto il C.C.N.L. Comparto Universita' del 9 agosto 2000; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni ed integrazioni; Vista la legge 30 dicembre 2004, n. 311; Visto il C.C.N.L. Comparto Universita' del 27 gennaio 2005; Vista la legge 31 marzo 2005, n. 43; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 12 aprile 2006, n. 184; Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Verona; Vista la legge 27 dicembre 2006, n. 296; Visto il "Regolamento in materia di accesso all'impiego del personale tecnico e amministrativo presso l'Universita' degli studi di Verona", emanato con decreto rettorale n. 5-2002 dell'11 gennaio 2002, prot. n. 250, tit. I/3, in vigore dal 9 febbraio 2002; Viste le delibere del Senato accademico del 15 febbraio 2005 e del Consiglio di amministrazione del 25 febbraio 2005 relative alla programmazione triennale del fabbisogno di personale tecnico amministrativo per gli anni 2005-2007, finalizzata al completamento della dotazione organica di Ateneo; Visto in particolare il piano occupazionale per l'anno 2007, che prevede, tra gli altri, la copertura di un posto di categoria C, posizione economica C1, area biblioteche, per la Biblioteca centrale "E. Meneghetti"; Vista la favorevole valutazione del MIUR sulla programmazione del fabbisogno del personale; Esperita con esito negativo presso il Dipartimento della funzione pubblica la procedura di mobilita' prevista dall'art. 34-bis del decreto legislativo n. 165/2001, come modificato dall'art. 5 della legge n. 43/2005; Visto il decreto legislativo n. 215/2001 e successive modificazioni ed integrazioni ed in particolare l'art. 18, commi 6 e 7, e l'art. 26, comma 5-bis, che prevede una riserva di posti in favore dei volontari in ferma breve o in ferma prefissata quadriennale delle tre Forze armate, congedati senza demerito, anche al termine o durante le eventuali rafferme contratte e degli ufficiali di complemento in ferma biennale e ufficiali in ferma prefissata che hanno completato senza demerito la ferma contratta; Vista la nota del Ministero della difesa del 27 ottobre 2005, dalla quale si evince che la predetta riserva e' applicabile anche nei concorsi ad un solo posto; Ritenuto di accogliere la tesi espressa nella suddetta nota; Considerato che nel caso non venissero presentate domande di partecipazione da parte degli aventi diritto alla riserva di cui al decreto legislativo n. 215/2001 o nessun candidato risultasse idoneo, l'Amministrazione dovrebbe procedere a ribandire il concorso in oggetto; Valutati i principi che ispirano l'organizzazione e l'attivita' delle pubbliche amministrazioni, secondo quanto disposto dall'art. 2 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, ed in particolare il perseguimento dell'obiettivo di efficienza, efficacia ed economicita'; Accertata la disponibilita' finanziaria; Decreta: Art. 1. Numero dei posti Presso l'Universita' degli studi di Verona e' indetto un concorso pubblico per esami per la copertura di un posto di categoria C - posizione economica C1 - Area biblioteche, nel ruolo del personale tecnico amministrativo delle Universita' (selezione n. 03/2007), riservato alle categorie di cui al decreto legislativo n. 215/2001 e successive modificazioni ed integrazioni, che siano utilmente collocati nella graduatoria di merito: volontari in ferma breve o in ferma prefissata quadriennale delle tre Forze armate, congedati senza demerito, anche al termine o durante le eventuali rafferme contratte (art. 18, comma 6). ufficiali di complemento in ferma biennale e ufficiali in ferma prefissata che hanno completato senza demerito la ferma contratta (art. 26, comma 5-bis). La partecipazione alla selezione e' aperta anche ai candidati non in possesso dei requisiti di cui al comma precedente. Solo nel caso in cui non risultino idonei candidati riservisti, verra' dichiarato vincitore il candidato non appartenente alle categorie di cui al decreto legislativo n. 215/2001 seguendo l'ordine della graduatoria di merito. L'Amministrazione garantisce parita' e pari opportunita' tra uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.
Art. 2. Requisiti generali di ammissione Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei seguenti requisiti: a) cittadinanza italiana o cittadinanza di uno Stato membro dell'Unione europea; b) godimento dei diritti politici. I candidati cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza o di provenienza; c) idoneita' fisica al servizio continuativo ed incondizionato all'impiego al quale il concorso si riferisce. L'Amministrazione ha facolta' di sottoporre a visita medica di controllo i vincitori di concorso, in base alla normativa vigente; d) titolo di studio: diploma di maturita'. Per i cittadini degli Stati membri dell'Unione europea e' richiesto il possesso di un titolo di studio equipollente; tale equipollenza dovra' risultare da idonea certificazione rilasciata dalle competenti autorita'; e) posizione regolare nei riguardi degli obblighi di leva; f) adeguata conoscenza della lingua italiana se cittadino di uno degli Stati membri dell'Unione europea. Possono partecipare in qualita' di riservisti ai sensi dell'art. 1 del presente bando i candidati che, oltre ai requisiti sopra descritti rientrano nelle seguenti tipologie: volontari in ferma breve o in ferma prefissata quadriennale delle tre Forze armate, congedati senza demerito, anche al termine o durante le eventuali rafferme contratte; ufficiali di complemento in ferma biennale e ufficiali in ferma prefissata che hanno completato senza demerito la ferma contratta. Non possono essere ammessi al concorso coloro che siano esclusi dall'elettorato politico attivo e coloro che siano stati destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero siano stati dichiarati decaduti da un impiego statale, ai sensi dell'art. 127, lettera d), del testo unico approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3. I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di ammissione al concorso. I candidati sono ammessi al concorso con riserva. L'esclusione dal concorso, per difetto dei requisiti prescritti puo' essere disposta in qualsiasi momento, anche successivamente allo svolgimento delle prove, con motivato provvedimento.
Art. 3. Profilo richiesto La persona idonea a ricoprire il posto sara' chiamata a svolgere l'attivita' propria della categoria e dovra' possedere una approfondita conoscenza dei servizi al pubblico di una biblioteca, delle modalita' di indagine e valutazione dei servizi, degli standard nazionali ed internazionali di catalogazione, di software per la gestione delle biblioteche, dell'uso di strumenti bibliografici ed informativi, oltre alla conoscenza di una lingua straniera scelta tra inglese, francese, tedesco, spagnolo
Art. 4. Domande e termine di presentazione Le domande di ammissione al concorso, redatte su carta libera in conformita' allo schema esemplificativo (allegato A), indirizzate al Magnifico rettore dell'Universita' degli studi di Verona, via dell'Artigliere n. 8 - 37129 Verona, dovranno essere presentate direttamente o spedite a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento o posta celere con avviso di ricevimento entro il termine perentorio di trenta giorni, che decorre dal giorno successivo a quello di pubblicazione del relativo bando di concorso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica. Tale termine, qualora venga a scadere in giorno festivo, slittera' al giorno non festivo immediatamente seguente. Sara' considerata prodotta in tempo utile anche la domanda di ammissione spedita entro il termine sopra indicato. A tal fine fa fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante. La presentazione diretta delle domande puo' essere effettuata presso la Direzione gestione personale tecnico amministrativo, dirigente, C.E.L., reclutamento, formazione valutazione e relazioni sindacali - Area reclutamento, formazione e valutazione, via S. Francesco, 22 - Verona, con il seguente orario: dal lunedi' al venerdi': 10 - 13. Le dichiarazioni formulate nella domanda sono rilasciate dai candidati ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000; l'Amministrazione si riserva la facolta' di procedere ad idonei controlli sulla veridicita' delle stesse. Nella domanda di ammissione i candidati devono dichiarare, sotto la propria responsabilita': 1) il proprio cognome e nome (scritti in carattere stampatello se la domanda non sia dattiloscritta); le donne coniugate dovranno indicare il cognome da nubile; 2) il codice fiscale; 3) il numero di riferimento della selezione; 4) la data ed il luogo di nascita; 5) la residenza con l'indicazione della via, del numero civico, della citta', della provincia, del codice di avviamento postale; 6) l'eventuale appartenenza alle categorie riserviste di cui all'art. 1 del presente bando di concorso; 7) il possesso della cittadinanza italiana o della cittadinanza di uno Stato membro dell'Unione europea; 8) il comune nelle cui liste elettorali sono iscritti, ovvero i motivi della mancata iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime; 9) di non aver riportato condanne penali e di non avere procedimenti penali pendenti, ovvero, le eventuali condanne penali riportate o i procedimenti penali eventualmente pendenti; 10) il possesso del titolo di studio di cui all'art. 2 lettera d), del presente bando con l'indicazione dell'anno in cui e' stato conseguito, e dell'Istituto che l'ha rilasciato; 11) la posizione rivestita nei riguardi degli obblighi di leva; 12) di essere idoneo al servizio continuativo ed incondizionato all'impiego al quale il concorso si riferisce; 13) di non essere stato destituito o dispensato dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero di non essere stato dichiarato decaduto da impiego statale ai sensi dell'art. 127, lettera d) del testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica n. 3 del 10 gennaio 1957; 14) la lingua scelta dal candidato tra inglese, francese, tedesco, spagnolo; 15) l'eventuale possesso di titoli di preferenza, a parita' di valutazione, indicati nel successivo art. 7 del presente bando. Tali titoli devono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di ammissione al concorso; 16) il domicilio o recapito, completo del codice di avviamento postale, al quale si desidera siano trasmesse le comunicazioni relative al concorso, con l'impegno a segnalare tempestivamente le variazioni che dovessero intervenire successivamente. Ai sensi dell'art. 39 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000 non e' richiesta l'autenticazione della firma dell'aspirante in calce alla domanda. I candidati cittadini degli Stati membri dell'Unione europea dovranno inoltre dichiarare di avere un'adeguata conoscenza della lingua italiana e di godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza o di provenienza, ovvero i motivi del mancato godimento degli stessi; dovranno, altresi', specificare se il titolo di studio, qualora conseguito all'estero, sia stato riconosciuto equipollente al diploma italiano. I candidati diversamente abili, ai sensi della legge n. 104/1992, potranno fare richiesta nella domanda di partecipazione al concorso degli ausili necessari nonche' di eventuali tempi aggiuntivi per l'espletamento delle prove, in relazione alla propria abilita', allegando la relativa certificazione rilasciata dalla commissione medica competente per territorio, in originale o copia autenticata. L'Amministrazione non assume alcuna responsabilita' per la dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni di recapito o da non avvenuta o tardiva informazione di variazione dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa dell'Amministrazione stessa.
Art. 5. Commissione giudicatrice La commissione giudicatrice sara' nominata con successivo provvedimento secondo quanto disposto dall'art. 10 del regolamento in materia di accesso all'impiego del personale tecnico e amministrativo presso l'Universita' di Verona, citato in premessa.
Art. 6. Programma d'esame Gli esami consisteranno in due prove scritte, di cui una potra' consistere in quesiti a risposta multipla, ed una prova orale, come di seguito specificato: prima prova: argomenti inerenti la biblioteconomia e la bibliografia; seconda prova: organizzazione e gestione dei servizi di una biblioteca universitaria; prova orale: vertera' sulle materie delle prove scritte oltre all'accertamento della conoscenza delle applicazioni informatiche piu' diffuse e di una lingua straniera a scelta tra inglese, francese, tedesco e spagnolo. L'avviso contenente il diario delle prove scritte o un eventuale rinvio determinato da motivi organizzativi, verra' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale "Concorsi ed esami" del 4 settembre 2007, con l'osservanza del termine di preavviso previsto dalla normativa vigente. La pubblicazione di tale avviso avra' valore di notifica per tutti i candidati partecipanti alla selezione, i quali saranno ammessi con riserva e tenuti a presentarsi nei giorni, ora e luogo ivi indicati senza ulteriore comunicazione, muniti di un documento di identita' in corso di validita'. Tale avviso sara' disponibile inoltre al sito web dell'Universita' degli studi di Verona all'indirizzo: https://www.univr.it/concorsi Saranno ammessi a sostenere la prova orale i candidati che avranno riportato la votazione di almeno 21/30 in ciascuna prova scritta. La prova orale si svolgera' in un'aula aperta al pubblico, di capienza idonea ad assicurare la massima partecipazione. I risultati delle prove dei soli candidati ammessi all'orale saranno resi noti prima dell'effettuazione della prova orale e pubblicati nel sito web di Ateneo all'indirizzo https://www.univr.it/concorsi La prova orale si intendera' superata se il candidato avra' riportato la votazione di almeno 21/30. L'assenza del candidato alle prove sara' considerata come rinuncia al concorso qualunque ne sia la causa. La commissione giudicatrice immediatamente prima dell'inizio del colloquio determina i quesiti da porre ai singoli candidati per ciascuna delle materie di esame. Tali quesiti sono proposti a ciascun candidato previa estrazione a sorte. Al termine dei colloqui la commissione formera' l'elenco dei candidati esaminati con l'indicazione del voto riportato da ciascuno di essi e, nello stesso giorno, curera' l'affissione di tale elenco alla sede di esame.
Art. 7. Titoli di riserva e/o preferenza a parita' di merito I candidati che abbiano superato la prova orale ed intendano far valere i titoli di riserva previsti dal precedente art. 1 e/o i titoli di preferenza a parita' di merito sottoelencati, gia' indicati nella domanda di concorso, sono tenuti a farli pervenire in originale, in copia autenticata, in fotocopia non autenticata e corredati dalla dichiarazione di conformita' all'originale, ovvero dovranno produrre una dichiarazione sostitutiva che contenga i riferimenti necessari all'Amministrazione per eventuali controlli. Da tali documenti o dalla dichiarazione sostitutiva dovra' risultare inoltre che il requisito era posseduto alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di ammissione al concorso. Per i titoli comprovanti lo stato di invalidita' non e' possibile avvalersi dell'autocertificazione e pertanto dovranno essere prodotti in originale o in copia autenticata. I documenti in questione o le corrispondenti dichiarazioni dovranno pervenire all'Amministrazione entro il termine perentorio di quindici giorni a decorrere dal giorno successivo a quello in cui e' stato sostenuto il colloquio. L'Amministrazione si riserva la facolta' di procedere ad idonei controlli sulla veridicita' delle dichiarazioni sostitutive. Qualora dal controllo sopra indicato emerga la non veridicita' del contenuto delle dichiarazioni, il dichiarante decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera, fermo restando quanto previsto dall'art. 76 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000. A parita' di merito i titoli di preferenza sono: 1) gli insigniti di medaglia al valor militare; 2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti; 3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra; 4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e privato; 5) gli orfani di guerra; 6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra; 7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico o privato; 8) i feriti in combattimento; 9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa; 10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex combattenti; 11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra; 12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel settore pubblico e privato; 13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti di guerra; 14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di guerra; 15) i genitori vedovi non risposati i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato; 16) coloro che abbiano prestato servizio militare come combattenti; 17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque titolo, per non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto il concorso; 18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei figli a carico; 19) gli invalidi ed i mutilati civili; 20) militari volontari delle Forze armate congedati senza demerito al termine della ferma o rafferma; A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata: a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto che il candidato sia coniugato o meno; b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni pubbliche; c) dalla piu' giovane eta' del candidato.
Art. 8. Approvazione della graduatoria Espletate le prove di esame la commissione giudicatrice forma la graduatoria secondo l'ordine decrescente del punteggio complessivo. La votazione complessiva e' data dalla somma della media dei voti conseguiti nelle prove scritte e del voto conseguito nella prova orale. La graduatoria di merito dei candidati e' formata secondo l'ordine decrescente dei punti della votazione complessiva riportata da ciascun candidato, con l'osservanza, della riserva prevista dall'art. 1 del presente bando e, a parita' di punti, delle preferenze previste nel precedente art. 7. Sono dichiarati vincitori nei limiti dei posti messi a concorsi i candidati utilmente collocati nella graduatoria di merito tenuto conto della riserva prevista dall'art. 1 del presente bando. La graduatoria di merito, approvata con provvedimento del direttore amministrativo, e' immediatamente efficace ed e' pubblicata all'Albo ufficiale dell'Universita' degli studi di Verona. Dalla data della pubblicazione decorre il termine per eventuali impugnative. La graduatoria di merito rimane efficace per ventiquattro mesi dalla data di pubblicazione all'Albo. Entro tale data l'Amministrazione si riserva la possibilita' di utilizzarla per la copertura di posti che si rendessero disponibili. Per lo stesso periodo di tempo l'Amministrazione si riserva, inoltre, la facolta' di utilizzare la graduatoria di merito anche per assunzioni a tempo determinato senza alcun pregiudizio per gli interessati rispetto alla posizione in graduatoria per le assunzioni a tempo indeterminato.
Art. 9. Assunzione A seguito dell'approvazione della graduatoria di merito il candidato risultato vincitore sara' invitato a stipulare un contratto individuale di lavoro conformemente a quanto previsto dal Contratto collettivo nazionale di lavoro del comparto Universita' vigente, e sara' assunto in via provvisoria con riserva di accertamento dei requisiti prescritti per la categoria per la quale e' risultato vincitore. Entro trenta giorni dalla stipula del contratto, il vincitore dovra' produrre la documentazione richiesta dall'Amministrazione in base alla normativa vigente in materia. La mancata o incompleta consegna della documentazione suddetta, o la omessa regolarizzazione della documentazione stessa nel termine prescritto, fatta salva la possibilita' di proroga a richiesta dell'interessato nel caso di comprovato impedimento, implicano l'impossibilita' di dar luogo alla stipulazione del contratto di lavoro ovvero, per i rapporti gia' instaurati, comportano l'immediata risoluzione dei medesimi. La mancata presa di servizio, senza giustificato motivo, entro il termine indicato da questa Amministrazione comporta l'immediata risoluzione del rapporto di lavoro. Qualora il lavoratore assuma servizio, per giustificato motivo, con ritardo sul termine prefissatogli, gli effetti economici decorrono dal giorno di presa servizio. L'Amministrazione ha facolta' di sottoporre a visita medica di controllo il vincitore del concorso, in base alla normativa vigente. La durata del periodo di prova sara' di mesi tre. Decorso il periodo di prova senza che il rapporto di lavoro sia stato risolto da una delle parti, il dipendente si intende confermato in servizio e gli verra' riconosciuta l'anzianita' dal giorno dell'assunzione a tutti gli effetti. Il vincitore gia' dipendente a tempo determinato da almeno due anni non e' soggetto a periodo di prova.
Art. 10. Norme di salvaguardia Per tutto cio' che non e' espressamente previsto nel presente bando, valgono, sempre se applicabili, le disposizioni vigenti in materia. I dati personali forniti dai candidati con le domande di partecipazione alla selezione, saranno raccolti dagli uffici dell'Universita' degli studi di Verona e trattati per le finalita' di gestione della procedura concorsuale e dell'eventuale procedimento di assunzione in servizio. Il conferimento di tali dati e' obbligatorio e necessario per consentire il corretto espletamento della procedura concorsuale. Le medesime informazioni potranno essere comunicate unicamente alle amministrazioni pubbliche direttamente interessate alla posizione giuridico economica del candidato risultato vincitore. L'interessato gode dei diritti di cui all'art. 7 del decreto legislativo n. 196/2003, tra i quali il diritto di accesso ai dati che lo riguardano, il diritto di rettificare, aggiornare, completare o cancellare i dati erronei, incompleti o raccolti in termini non conformi alla legge, nonche' il diritto di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi. Tali diritti potranno essere fatti valere nei confronti dell'Universita' degli studi di Verona, titolare del trattamento. Il presente decreto sara' inoltrato al Ministero della giustizia per la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale - "Concorsi ed esami" ed inserito in Internet all'indirizzo https://www.univr.it/concorsi Per ulteriori informazioni rivolgersi alla Direzione gestione personale tecnico amministrativo, dirigente, C.E.L., reclutamento, formazione valutazione e relazioni sindacali - Area reclutamento, formazione e valutazione dell'Universita' degli studi di Verona - via San Francesco n. 22 - telefono 0458028427 - fax 0458028002. Il direttore amministrativo: Salvini