Concorso per MINISTERO PER LA FAMIGLIA E LA SOLIDARIETA' SOCIALE

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Concorso di progettazione

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso di progettazione
Tipologia Contratto
Posti 1
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 55 del 13-07-2007
Sintesi: MINISTERO DELLA SOLIDARIETA' SOCIALE CONCORSO Bando per la presentazione di progetti per la selezione di 2.000 volontari in servizio civile nazionale da impiegare nella citta' di Napoli ...
Ente: MINISTERO PER LA FAMIGLIA E LA SOLIDARIETA' SOCIALE
Regione: LAZIO
Provincia: ROMA
Comune: ROMA
Data di inserimento: 26-07-2007
Data Scadenza bando 03-08-2007
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MINISTERO DELLA SOLIDARIETA' SOCIALE
CONCORSO
Bando  per  la  presentazione  di  progetti per la selezione di 2.000
volontari  in  servizio civile nazionale da impiegare nella citta' di
Napoli e nei comuni della provincia di Napoli.
                Presidenza del Consiglio dei Ministri
              Ufficio nazionale per il servizio civile

                        IL DIRETTORE GENERALE

    Vista  la  legge  6 marzo  2001, n. 64, recante: "Istituzione del
servizio civile nazionale" e successive modificazioni e integrazioni;
    Visto  il  decreto  legislativo  5 aprile  2002,  n. 77, recante:
"Disciplina  del  servizio civile nazionale a norma dell'art. 2 della
legge 6 marzo 2001, n. 64" e successive modificazioni e integrazioni;
    Visto  il decreto-legge 18 maggio 2006, n. 181, con il quale sono
state  trasferite al Ministero della solidarieta' sociale le funzioni
in  materia  di  servizio civile nazionale di cui alla legge 8 luglio
1998,   n. 230,   alla  legge  6 marzo  2001,  n. 64  ed  al  decreto
legislativo  5 aprile  2002,  n. 77,  convertito,  con modificazioni,
nella legge n. 233 del 17 luglio 2006;
    Vista la legge 27 dicembre 2006, n. 296 (legge finanziaria per il
2007)  che prevede a favore del servizio civile uno stanziamento pari
a   Euro 256.128.000,00,  che  consente  di  impiegare  circa  47.500
volontari in progetti di servizio civile;
    Vista  la circolare dell'Ufficio nazionale per il servizio civile
del  2 febbraio  2006,  concernente: "Norme sull'accreditamento degli
enti di servizio civile nazionale";
    Visto il decreto ministeriale 3 agosto 2006 con il quale e' stato
approvato   il:   "Prontuario  contenente  le  caratteristiche  e  le
modalita'  per  la  redazione  e  la  presentazione  dei  progetti di
servizio  civile  nazionale  da  realizzare  in  Italia e all'estero,
nonche' i criteri per la selezione e l'approvazione degli stessi";
    Vista  la  quota  di  risorse del Fondo nazionale per il servizio
civile  da  destinare,  sulla  base  della programmazione annuale, ai
sensi dell'art. 4, comma 2 del decreto legislativo n. 77 del 2002, al
servizio  civile  volontario  in Italia e all'estero, che consente di
avviare al servizio, nell'anno 2007, 47.500 volontari;
    Considerato  che  nel documento di programmazione finanziaria per
l'anno 2007, sottoposto ai sensi dell'art. 4, del decreto legislativo
n. 77  del  2002  al  parere  della  Conferenza Stato - Regioni nella
seduta  del  29 marzo  2007, e' previsto di destinare una quota delle
risorse  per  l'impiego  di  2.000  volontari in progetti di servizio
civile nazionale da realizzarsi nell'area di Napoli;
    Considerato   che  l'amministrazione  comunale  di  Napoli  e  le
amministrazioni dei comuni della provincia di Napoli sono impegnate a
promuovere  ogni  possibile  azione  che concorra allo sviluppo delle
comunita'   locali   e   alla   piena  affermazione  dei  diritti  di
cittadinanza;
    Considerato  che  nella  prospettiva  di un sistema di protezione
sociale attiva, di implementazione ed arricchimento delle prestazioni
a  carattere  universalistico  nel campo del welfare e della pubblica
utilita',   l'amministrazione   comunale   di   Napoli,  e  per  essa
l'Assessorato  alle  politiche  sociali e i comuni della provincia di
Napoli, hanno inteso promuovere misure di contrasto alla illegalita',
di  sostegno  e tutela dei cittadini in condizione di fragilita' e di
disagio,   mediante   percorsi  educativi  di  promozione  sociale  e
culturale,   di  orientamento  ed  integrazione,  di  partecipazione,
solidarieta' e responsabilita';
    Ritenuto  che  vecchie e nuove poverta' abbiano determinato nella
citta' di Napoli e nei comuni della provincia, dirompenti fenomeni di
degrado  ambientale  e  familiare,  di  disagio, di marginalita' e di
devianza   minorile,  che  impongono  una  progettualita'  attiva  ed
integrata  che,  in  relazione  alla complessita' dei bisogni e delle
emergenze   sociali,   possa   concorrere   all'affermazione  di  una
dimensione di sviluppo comunitario;
    Ritenuto  che l'impatto sociale, umano ed ambientale del servizio
civile  nazionale  sia  tale da poter favorire e promuovere in ambito
territoriale  forme  nuove  di  presenza  e condivisione sul disagio,
processi  diffusi  di  prevenzione,  integrazione e coesione sociale,
valorizzando  il  potenziale  di solidarieta' presente nella societa'
civile;
    Ritenuto  che  la  realizzazione  di  progetti di servizio civile
possa  favorire processi di condivisione con gli enti accreditati per
il  servizio civile nazionale sulle misure attivate in ambito sociale
dall'amministrazione comunale di Napoli e dai comuni della provincia,
sostenendo e valorizzando una "rete di protezione sociale attiva", di
accoglienza  e  solidarieta', in grado di spezzare il circuito chiuso
della  marginalita'  e  del  disagio,  a tutela ed affermazione della
legalita' e delle istituzioni democratiche;
    Visto  il  protocollo d'intesa firmato in data 11 giugno 2006 tra
il  Ministero  della  solidarieta'  sociale,  la regione Campania, la
provincia  di  Napoli ed il comune di Napoli con il quale le predette
istituzioni   hanno   inteso   creare   apposite   sinergie   per  la
realizzazione  di progetti di servizio civile nazionale nel comune di
Napoli  e  nei comuni della provincia al fine di promuovere misure di
sostegno   e  di  tutela  dei  cittadini  in  condizione  di  disagio
attraverso  la creazione di una rete di solidarieta' sociale in grado
di contrastare la marginalita' e la subcultura della illegalita';
    Ritenuto  pertanto  di  indire  un  bando per la presentazione di
progetti   per  l'impiego  di  2.000  volontari  in  servizio  civile
nazionale  da  realizzarsi  nel  comune  di Napoli e nei comuni della
provincia;

                              Decreta:

                               Art. 1.

                             Generalita'

    E'  indetto ai sensi del paragrafo 3.3 del "Prontuario contenente
le caratteristiche e le modalita' per la redazione e la presentazione
dei  progetti  di servizio civile nazionale da realizzare in Italia e
all'estero, nonche' i criteri per la selezione e l'approvazione degli
stessi",  approvato  con decreto ministeriale 3 agosto 2006, un bando
per  la presentazione di progetti per l'impiego di 2.000 volontari in
servizio  civile  nazionale,  di cui 1.600 da destinare a progetti da
realizzarsi  nel  comune  di  Napoli  e 400 da realizzarsi nei comuni
della provincia di Napoli.

        
      
                               Art. 2.

                    Settori ed aree di intervento

    I  progetti  dovranno  prevedere  interventi  esclusivamente  nei
seguenti   settori   ed  aree  previsti  dall'allegato  3  al  citato
prontuario:   Assistenza   disabili   (A06);  Disagio  adulto  (A12) ;
Esclusione  giovanile  (A14);  Tossicodipendenza  (A17);  Illegalita'
(A20);  Abbandono scolastico (A21); Devianza sociale (A23); Centri di
aggregazione  (E01); Educazione ai diritti del cittadino (E07); Lotta
all'evasione  scolastica  (E09)  ed  essere  coerenti  con  le misure
attivate  in ambito sociale dall'amministrazione comunale di Napoli e
dai  comuni  della  provincia,  al  fine di promuovere forme nuove di
presenza  sul  territorio  e  contrastare  le  dinamiche  sociali del
disagio e della illegalita'.

        
      
                               Art. 3.

                       Redazione dei progetti

    I  progetti  dovranno  essere  redatti  secondo  il modello della
scheda  per  l'impiego  di volontari in servizio civile in Italia, di
cui   all'allegato   1   del  prontuario  approvato  con  il  decreto
ministeriale    3 agosto    2006   e,   tenuto   conto   delle   loro
caratteristiche,  prevedere  alla voce 23 della stessa una riserva di
posti non inferiore al 20% per i giovani in possesso del solo diploma
di  scuola  media  inferiore.  I  progetti  non  possono prevedere la
fornitura dei servizi di vitto e alloggio, oppure di solo vitto.

        
      
                               Art. 4.

                     Presentazione dei progetti

    I   progetti   in   formato   cartaceo,   completi  di  tutta  la
documentazione    richiesta,    dovranno   pervenire   esclusivamente
all'Ufficio  nazionale  per  il  servizio civile entro e non oltre le
ore 17  del  3 agosto  2007.  I  progetti  potranno essere presentati
direttamente  all'ufficio, che ne rilascia ricevuta, ovvero spediti a
mezzo  raccomandata  a/r al seguente indirizzo: Ufficio nazionale per
il servizio civile, via S. Martino della Battaglia n. 6 - 00185 Roma.
Ai  fini  del  termine  utile di presentazione non rileva la data del
timbro dell'ufficio postale accettante. I progetti pervenuti oltre il
termine   innanzi   previsto   non  saranno  sottoposti  ad  esame  e
valutazione.  Entro  il  3 agosto 2007 gli enti dovranno presentare i
progetti  anche mediante il format previsto per l'invio via Internet.
Ai fini dell'individuazione del termine di presentazione dei progetti
si  terra'  conto  esclusivamente  della  data  di arrivo del formato
cartaceo.
    Ogni  ente  potra' presentare progetti per un numero di volontari
non  superiore  al 25% dei posti messi a bando. In particolare, fermo
restando i limiti previsti dalle classi di iscrizioni agli albi, ogni
ente  potra'  presentare progetti da realizzarsi nel comune di Napoli
fino  ad  un  massimo  di 400 volontari e progetti da realizzarsi nei
comuni della provincia di Napoli fino ad un massimo di 100 volontari.

        
      
                               Art. 5.

                      Valutazione dei progetti

    La  valutazione  dei  progetti  sara'  effettuata da una apposita
commissione  nominata  dal  Direttore generale dell'Ufficio nazionale
per il servizio civile. I progetti saranno valutati secondo i criteri
previsti dalla griglia di valutazione dei progetti di servizio civile
nazionale  da  realizzarsi  in  Italia,  di  cui  all'allegato  4  al
prontuario approvato con decreto ministeriale 3 agosto 2006.

        
      
                               Art. 6.

                            Informazioni

    E'  possibile reperire informazioni relative alle misure attivate
in  ambito sociale dal comune di Napoli sui siti dell'amministrazione
comunale: www.comune.napoli.it  e www.napolicittasociale.it  e presso i
seguenti uffici e servizi del comune:
      Ufficio Volinforma, via Tiberio n. 30 - Tel. 081/6174205;
      Ufficio  per il servizio civile nazionale, Vico S. Margherita a
Fonseca,   19   -  Tel. 081/56433678  -  Fax  081/5646925.  Dirigente
responsabile dott. Antonio Moscato.
    Per  informazioni relative alle misure attivate in ambito sociale
nei   comuni  della  provincia  di  Napoli  e'  possibile  contattare
l'amministrazione provinciale di Napoli ai seguenti recapiti:
      Direzione   politiche   sociali,  via  Pietro  Giannone,  33  -
Tel. 081/7940194;
      Assessorato alla solidarieta' - Tel. 081/7949954-53,
il  lunedi',  mercoledi'  e  venerdi'  dalle  ore 8  alle  ore 14; il
martedi' e il giovedi' dalle ore 8 alle ore 17.

        
      
                               Art. 7.

                             R i n v i o

    Per  quanto  non  espressamente  previsto  nel  presente bando si
applicano   le   disposizioni  dettate  in  materia  dal  "Prontuario
contenente  le  caratteristiche  e le modalita' per la redazione e la
presentazione dei progetti di servizio civile nazionale da realizzare
in  Italia  e  all'estero,  nonche'  i  criteri  per  la  selezione e
l'approvazione  degli  stessi",  approvato  con  decreto ministeriale
3 agosto 2006.
      Roma, 10 luglio 2007
                                  Il direttore generale: Cipriani