Concorso per 1 dottore di ricerca (sicilia) UNIVERSITA' DI CATANIA

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Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Incarico
Posti 434
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 55 del 13-07-2007
Sintesi: UNIVERSITA' DI CATANIA CONCORSO Concorso pubblico, per esami, per l'ammissione ai corsi di dottorato di ricerca - XXIII ciclo con sede amministrativa in Catania. ...
Ente: UNIVERSITA' DI CATANIA
Regione: SICILIA
Provincia: CATANIA
Comune: CATANIA
Data di inserimento: 26-07-2007
Data Scadenza bando 11-09-2007
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UNIVERSITA' DI CATANIA
CONCORSO
Concorso  pubblico, per esami, per l'ammissione ai corsi di dottorato
di ricerca - XXIII ciclo con sede amministrativa in Catania.
                             IL RETTORE

    Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
    Visto lo statuto dell'Universita' di Catania;
    Vista la legge 3 luglio 1998, n. 210, ed particolare l'art. 4;
    Visto  il  decreto ministeriale n. 224 del 30 aprile 1999 che, in
attuazione  della  sopracitata  legge  n.  210/1998,  regolamenta  la
materia del dottorato di ricerca;
    Visto  il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei Ministri
9 aprile 2001 ed in particolare l'art. 8 cc. 1 e 7;
    Visto il Regolamento dell'Universita' di Catania per gli studi di
dottorato  di  ricerca,  emanato  con  decreto  rettorale n. 4548 del
27 ottobre 1999, e successive modifiche emanate con decreto rettorale
n. 4648 del 4 agosto 2003;
    Visto  il  proprio  decreto  n. 4564  del 31 luglio 2003 relativo
all'innalzamento  ad  Euro  12.000,00  del  limite  di reddito per il
beneficio delle borse di studio di dottorato di ricerca;
    Visto    il    Regolamento    del    Ministero   dell'istruzione,
dell'universita'  e  della  ricerca, emanato con decreto ministeriale
del 22 ottobre 2004;
    Viste  le  delibere  del  Senato  accademico  (11 giugno  2007  -
25 giugno  2007)  e del Consiglio di amministrazione (13 giugno 2007)
relative all'istituzione del XXIII ciclo dei dottorati di ricerca con
sede amministrativa di Catania;

                              Decreta:

                               Art. 1.
    E'  istituito  il  XXIII  Ciclo dei dottorati di ricerca con sede
amministrativa presso l'Universita' di Catania.
    Sono  indetti i concorsi, per esami, per l'ammissione ai corsi di
dottorato  di  ricerca  di  cui  all'allegata  "Tabella  dottorati di
ricerca  -  XXIII  Ciclo"  (Allegato  1)  che fa parte integrante del
presente bando.
    Per  ciascun  dottorato  vengono  indicati  la  durata,  i  posti
complessivi  messi a concorso, il numero di borse di studio e le sedi
consociate.

        
      
                               Art. 2.
    Possono  presentare  domanda  di  partecipazione  al  concorso di
ammissione  al dottorato di ricerca coloro i quali siano in possesso,
alla  scadenza  del  termine  per  la  presentazione della domanda di
ammissione,  del  diploma  di  laurea  (vecchio  ordinamento) o della
laurea  specialistica/magistrale (nuovo ordinamento) ovvero di titolo
equipollente conseguito presso Universita' straniere.
    I  cittadini  comunitari ed extracomunitari in possesso di titolo
che non sia gia' stato dichiarato equipollente alla laurea, dovranno,
unitamente  alla  domanda  di  concorso  ed  unicamente ai fini della
ammissione  al  dottorato, fare espressa richiesta di equipollenza al
Collegio dei docenti del corso di dottorato cui intendono concorrere,
corredando  l'istanza  stessa  dei  documenti  utili  a consentire al
collegio  medesimo  la dichiarazione di equipollenza. Detti documenti
vanno tradotti e legalizzati dalle competenti rappresentanze italiane
secondo  le  norme  vigenti  in  materia per l'ammissione di studenti
stranieri ai corsi di laurea delle universita' italiane.
    Per  i  cittadini  italiani  in  possesso di un titolo accademico
straniero,  che  non  sia  stato  gia' dichiarato equipollente ad una
laurea  italiana,  valgono  le  stesse  disposizioni  di cui al comma
precedente.
    Gli   interessati  devono  redigere  le  domande  di  ammissione,
separate  per  ciascun  concorso per il quale si intende partecipare,
secondo  il fac-simile allegato facente parte integrante del presente
bando, con tutti gli elementi in esso richiesti.

        
      
                               Art. 3.
    L'esame  di  ammissione  al  corso  consiste in una prova scritta
(unica)  e in un colloquio. Il candidato dovra' inoltre dimostrare la
buona conoscenza di almeno una lingua straniera.
    Le  prove  d'esame  sono  intese  ad  accertare  l'attitudine del
candidato alla ricerca scientifica.

        
      
                               Art. 4.
    Le  domande  di  ammissione, in carta libera, con firma autografa
del  candidato,  con  indicato  il  domicilio eletto agli effetti del
concorso,  indirizzate  al  Rettore  dell'Universita'  degli studi di
Catania  (non sono ammesse domande cumulative per la partecipazione a
piu'  corsi  di  dottorato)  e  redatte secondo lo schema allegato al
presente  bando  di cui fa parte integrante (All. 2), vanno spedite a
mezzo  di raccomandata postale con avviso di ricevimento, al seguente
indirizzo:  "al  rettore  dell'Universita'  degli  studi  di Catania,
Ufficio  dottorato  di  ricerca,  piazza  Universita'  n.  2  - 95124
Catania",  entro il termine perentorio di giorni sessanta che decorre
dal  giorno  della  pubblicazione  del  presente bando nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana.
    Per  il  rispetto  del  termine  predetto  fara' fede la data del
timbro dell'ufficio postale accettante la raccomandata.
    Non  saranno prese in considerazione le domande prodotte oltre il
termine di scadenza del bando.
    Verranno  esclusi  dal  concorso  i  candidati le cui domande non
contengono  tutte le dichiarazioni circa il possesso dei requisiti di
ammissione.
    Se  nella stessa domanda venissero indicati piu' dottorati, sara'
ritenuto valido unicamente quello indicato per primo.
    I candidati sono ammessi con riserva alle prove del concorso.
    L'amministrazione    puo'   disporre   in   ogni   momento,   con
provvedimento motivato, l'esclusione dal concorso.
    Nella  domanda  l'aspirante  alla  partecipazione  al concorso di
ammissione  al dottorato di ricerca dovra' dichiarare con chiarezza e
precisione   (a   macchina   o  in  stampatello),  sotto  la  propria
responsabilita':
      a) il  cognome  ed  il  nome  (cognome  da  nubile per le donne
coniugate) la data e il luogo di nascita, la residenza ed il recapito
eletto   agli   effetti  del  concorso  (specificando  il  codice  di
avviamento  postale,  numero di attribuzione del codice fiscale e, se
possibile,  il  numero  telefonico).  Per quanto riguarda i cittadini
comunitari  non  italiani  ed extracomunitari, un recapito italiano o
l'indicazione  della  propria  Ambasciata  in  Italia,  eletta  quale
proprio domicilio;
      b) l'esatta denominazione del concorso cui intende partecipare;
      c) di  possedere  un'adeguata  conoscenza della lingua italiana
(per i cittadini stranieri) ;
      d) la  propria  cittadinanza; in caso di doppia cittadinanza di
cui una sia extracomunitaria occorre optare per una delle due;
      e) la laurea posseduta, la data di conseguimento, l'universita'
presso  la quale e' stata conseguita e la votazione riportata, ovvero
il  titolo  equipollente conseguito presso una Universita' straniera,
nonche'  la  data  del provvedimento con il quale e' stata dichiarata
l'equipollenza stessa;
      f) di  impegnarsi  a  frequentare  a  tempo  pieno  il corso di
dottorato  secondo  le modalita' che saranno fissate dal collegio dei
docenti;
      g) di indicare la/e lingua/e straniera/e conosciuta/e;
      h) di  non  essere dipendente di Amministrazioni Pubbliche e in
caso  affermativo  di  essere  a  conoscenza che ai sensi dell'art. 2
della  legge  n. 476/1984 "il pubblico dipendente ammesso ai corsi di
dottorato  di ricerca e' collocato a domanda in congedo straordinario
per motivi di studio senza assegni per il periodo di durata del corso
ed  usufruisce  della  borsa  di  studio  ove ricorrano le condizioni
richieste.
    Il  periodo  di  congedo  straordinario  e'  utile  ai fini della
progressione   di  carriera,  del  trattamento  di  quiescenza  e  di
previdenza";  e  che,  ai  sensi  dell'art. 52,  comma 57 della legge
28 dicembre  2001,  n. 448  (legge  finanziaria  2002),  "In  caso di
ammissione  a  corsi di dottorato di ricerca senza borsa di studio, o
di  rinuncia  a  questa,  l'interessato  in  aspettativa  conserva il
trattamento  economico, previdenziale e di quiescenza in godimento da
parte  dell'amministrazione pubblica presso la quale e' instaurato il
rapporto  di  lavoro. Qualora, dopo il conseguimento del dottorato di
ricerca,  il  rapporto di lavoro con l'amministrazione pubblica cessi
per  volonta'  del  dipendente  nei due anni successivi, e' dovuta la
ripetizione degli importi corrisposti ai sensi del secondo periodo";
      i) di  avere/non  avere  gia'  usufruito in precedenza di altra
borsa  di  studio  (anche per un solo anno o frazione di esso) per un
corso di dottorato;
      l) di  impegnarsi  a  comunicare tempestivamente ogni eventuale
cambiamento della propria residenza o del recapito.
      m) di essere a conoscenza di tutte le norme contenute nel bando
di  concorso  e  del  Regolamento dell'Universita' di Catania per gli
Studi  di  dottorato  di  ricerca  emanato  dall'Ateneo  con  decreto
rettorale n. 4548 del 27 ottobre 1999 e successive modificazioni.
    I  candidati  sono tenuti a versare, entro e non oltre il termine
di   scadenza   del   presente  bando,  un  contributo,  quali  spese
organizzative concorsuali, di Euro 85,00.
    Il versamento puo' effettuarsi:
      a) dall'Italia,  presso uno degli sportelli delle Agenzie della
Banca     Monte     dei    Paschi    di    Siena    S.p.A.,    previa
prenotazione/registrazione   sul   sito   dell'Ateneo   di   Catania,
 https://www.unict.it/   A  tal fine, il candidato, prima di effettuare
il  versamento,  dovra'  immettere,  almeno  un  giorno  prima  della
scadenza  di  cui  al  presente bando, i propri dati anagrafici ed il
proprio  codice  fiscale  sul sito dell'Ateneo alla voce "Didattica e
Servizi  per  gli  studenti  - Portale studenti" secondo le modalita'
nello stesso sito descritte.
    In  caso  di  gravi  e motivati impedimenti che non consentano la
prenotazione/registrazione, verranno eccezionalmente accolti bonifici
da  effettuare  -  entro  i termini di scadenza del presente bando, a
favore  della  Banca  Monte Paschi di Siena - Cassiere Universita' di
Catania,  coordinate  bancarie  IT  96  M  ABI  01030, CAB 16907, c/c
000007777755,  specificando  nelle  "informazioni", quale causale del
versamento,  la  seguente  dicitura  "Contributo  per l'ammissione al
Concorso di dottorato di ricerca - XXIII ciclo - Cod. 8183";
      b) dall'estero,  tramite bonifico bancario a favore della Banca
Monte  Paschi  di Siena - Cassiere Universita' di Catania, coordinate
bancarie  IT  96 M ABI 01030, CAB 16907, c/c 000007777755, riportante
nelle "informazioni" la specifica di cui al p. a) 2° cpv.
    Sul versamento/bonifico devono essere chiaramente e correttamente
indicati,  pena  l'esclusione  dalla  partecipazione  al concorso, il
titolo  del  corso  per  il  quale  si intende partecipare, il nome e
cognome del candidato e il codice fiscale.
    Il   candidato   dovra'   presentare,   pena  l'esclusione  dalla
partecipazione  al concorso, unitamente alla domanda, fotocopia della
ricevuta del versamento/bonifico effettuato.
    L'amministrazione universitaria non assume alcuna responsabilita'
per  il  caso di dispersione di comunicazioni, dipendente da inesatte
indicazioni  della residenza e del recapito da parte dell'aspirante o
da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento degli stessi,
ne'   per   eventuali  disguidi  postali  o  telegrafici  o  comunque
imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o a forza maggiore.

        
      
                               Art. 5.
    I  posti  del  dottorato  sono  determinati  seguendo  i seguenti
criteri:
      a) posti   con  borse  di  studio  da  riservare  ai  cittadini
dell'Unione  europea  in  possesso  del  diploma  di  laurea o titolo
equipollente, finanziati tramite:
        - fondi ministeriali (posti MUR) ;
        - convenzioni   con   Atenei   consociati   (posti   aggiunti
Universita' consociate) ;
        - convenzioni,  stipulate antecedentemente all'emanazione del
presente  bando,  con  soggetti  pubblici  e  privati  in possesso di
requisiti  di  elevata  qualificazione  culturale  e scientifica e di
personale, strutture ed attrezzature idonee (posti aggiunti Enti) ;
      b) posti   senza  finanziamento  da  destinare  a  laureati  da
ammettere al corso di dottorato senza borsa di studio e con pagamento
di tasse e contributi per l'accesso e la frequenza.

        
      
                               Art. 6.
    I   corsi   di   dottorato   di  seguito  elencati  prevedono  il
finanziamento  di  posti  con borse di studio aggiuntive da parte dei
seguenti Enti e Universita' consociate:
      - diritto amministrativo, una borsa agg. Sede consoc. Univ. Lum
Jean Monnet;
      - diritto  commerciale,  una  borsa  agg.  Sede  consoc.  Univ.
Salerno;
      - petrografia  e  petrologia, una borsa agg. Sede consoc. Univ.
Napoli "Feder. II";
      - economia aziendale, una borsa agg. Consorzio Medspin;
      - fisica, due borse agg. I.N.F.N., una borsa agg. I.N.F.N/LNS;
      - informatica, due borse agg. S.T. Microelectronics;
      - ingegneria elettronica, automatica e del controllo di sistemi
complessi,  una  borsa  agg.  S.T.  Microelectronics,  una borsa agg.
I.N.G.V.;
      - ingegneria  informatica  e delle telecomunicazioni, una borsa
agg. Consorzio Medspin;
      - Per il corso di dottorato di ricerca in Economia Aziendale il
contributo    finanziario   del   Consorzio   MEDSPIN   e'   motivato
dall'interesse  del  consorzio allo svolgimento e allo sviluppo delle
attivita'  di  ricerca  per  le  finalita' del progetto StartNet, con
riferimento alla valutazione intellectual capital;
      - Per  il  corso  di  dottorato  di  ricerca in Fisica il posto
aggiunto con borsa di studio finanziata dall'INFN/LNS e' rivolto allo
svolgimento,  del  seguente  tema  di  ricerca:  "Ricerche  di Fisica
Nucleare, Subnucleare ed Astroparticellare";
      - Per  il  corso  di  dottorato  di  ricerca  in Informatica il
contributo   finanziario   di   ST   Microelectronics   e'   motivato
dall'interesse  dell'Ente  agli  argomenti  di formazione nei settori
disciplinari per i quali e' stato istituito il dottorato su tematiche
specifiche relative a "Methodologies and Algorithms for Image Quality
enhancement for embedded system".
    I  dottorandi  beneficiari  delle borse aggiunte finanziate dalla
S.T. si impegnano a rispettare gli accordi previsti dalla convenzione
tra l'Universita' di Catania e S.T. Microelectronics.
      - Per   il   corso   di  dottorato  di  ricerca  in  Ingegneria
Elettronica,  Automatica  e  del  Controllo  di  Sistemi Complessi il
contributo   finanziario   di   ST   Microelectronics   e'   motivato
dall'interesse  dell'Ente  agli  argomenti  di formazione nei settori
disciplinari per i quali e' stato istituito il dottorato su tematiche
specifiche  alla  progettazione di circuiti integrati per lo sviluppo
delle comunicazioni wireless.
    Il  dottorando  beneficiario  della  borsa aggiunta finanziata si
impegna  a  rispettare  gli  accordi  previsti  dalla convenzione tra
l'universita' di Catania e S.T. Microelectronics.
      - Per   il   corso   di  dottorato  di  ricerca  in  Ingegneria
Elettronica,  Automatica  e  del  Controllo  di  Sistemi Complessi il
contributo  finanziario  di INGV e' motivato dall'interesse dell'Ente
nelle  attivita'  didattiche  e  di ricerca connesse ai programmi del
corso di dottorato.
      - Per   il   corso   di  dottorato  di  ricerca  in  Ingegneria
Informatica  e  delle Telecomunicazioni il contributo finanziario del
Consorzio  MEDSPIN  e'  motivato  dall'interesse  del  consorzio allo
svolgimento  e  allo  sviluppo  delle  attivita'  di  ricerca  per le
finalita'  del  progetto StartNet, con riferimento all'infrastruttura
tecnologica;

        
      
                               Art. 7.
    I  corsi  di  dottorato  di  ricerca  in  diritto amministrativo,
fisica, ingegneria elettronica, automatica e del controllo di sistemi
complessi,  matematica  per  la tecnologia, politiche penali europee,
scienze  farmaceutiche  e  scienze umane di cui all'allegata "Tabella
dottorati  di  ricerca  -  XXIII  Ciclo"  (Allegato  1) prevedono nel
progetto formativo collaborazioni internazionali, secondo le seguenti
modalita':
      - Per  il  corso  triennale  in diritto amm.vo - nel limite dei
posti  messi  a  bando - il progetto prevede che i dottorandi ammessi
potranno  trascorrere,  ove  autorizzati  dal  Collegio  dei docenti,
soggiorni   di   studio   presso  le  istituzioni  straniere  partner
(Universidad de Saragoza, Fac. De Derecho Spain; University of Malta,
Fac. Of Law - Malta).
      - Per  il  corso  triennale  in  fisica e' riservata ad uno dei
vincitori,  in  ogni  caso  seguendo  l'ordine  della graduatoria, la
possibilita' di optare per il percorso internazionale.
      - Per  il corso triennale in ingegneria elettronica, automatica
e  del  controllo  di  sistemi complessi, il progetto prevede che per
tutti i vincitori ammessi al suddetto ciclo di Dottorato e' possibile
svolgere  parte  della loro attivita' di ricerca presso l'Universita'
della  California,  San  Diego  (UCSD), presso l'Universita' di Iasi,
Romania e presso altre Universita'.
      - Il  corso  di  dottorato  di  ricerca  in  Matematica  per la
tecnologia prevede nel suo progetto formativo un protocollo di intesa
di   scambi   internazionali   con   l'Universita'  di  Kaiserlautern
(Germania),  sede  consociata, e fornisce ai vincitori l'opportunita'
di svolgere parte della loro ricerca presso tale Universita'.
      - Per  il  corso triennale in politiche penali europee condotto
assieme  all'Universita'  di  Aix-Marseille, il progetto di dottorato
prevede  che i partecipanti alla prova di selezione siano in possesso
di una buona conoscenza della lingua francese, oggetto di valutazione
nel  corso  dell'esame  orale, e che gli ammessi al corso trascorrano
obbligatoriamente  il  primo  anno  presso  la  sede consociata della
Faculte' de Droit d'Aix-Marseille. Il progetto internazionale prevede
i  seguenti  curricula  studiorum:  a)  sistema  di  giustizia penale
minorile;  b)  cooperazione  in  materia  penale  e  spazio giuridico
europeo; c) criminalita' organizzata.
      - Per il corso triennale di dottorato in scienze farmaceutiche,
"i   programmi  di  collaborazione  internazionale  prevedono  che  i
vincitori  del  Concorso  di  Ammissione  abbiano la possibilita', su
proposta   del   Collegio   dei   docenti,  di  seguire  il  percorso
internazionale  concordato  con  le Universita' di Granata (Spagna) e
Semmelweis di Budapest (Ungheria)".
      - Per  il  corso  triennale  di dottorato in Scienze Umane, "il
progetto di collaborazione internazionale" prevede:
        - che i vincitori del concorso trascorrano un congruo periodo
di  studio presso le universita' partner (The Nevada System of Higher
Education,  per  conto della University of Nevada, Reno, e Mississipi
State  University  USA), al fine di acquisire i crediti necessari per
conseguire il dottorato anche presso di esse ;
        -  che  la  tesi  di  dottorato  possa essere svolta anche in
lingua inglese;
        -  che  i  candidati  dimostrino una conoscenza fluente della
lingua inglese;
        -  che  i  corsi  di  dottorato  si  svolgano anche in lingua
inglese.

        
      
                               Art. 8.
    Le prove di esame si svolgeranno presso i locali dell'Universita'
di Catania con le modalita' di cui ai commi successivi.
    La  prova scritta, per l'ammissione a ciascun concorso, si terra'
in  data  29  o  30 ottobre  2007  nei  luoghi e alle ore che saranno
pubblicati  nella  Gazzetta  Ufficiale  -  4ª  serie  speciale  - del
27 luglio  2007  e sul sito Internet dell'Ateneo e non verra' inviata
alcuna comunicazione scritta ai candidati.
    L'elenco  dei  candidati  che  avranno  superato la prova scritta
verra' pubblicato mediante affissione nell'albo della sede presso cui
si e' svolta la prova.
    La  prova  orale,  per  i  candidati che vi sono stati ammessi si
terra'  salvo rinunzia scritta ai termini fissati espressa da tutti i
candidati  presenti alla prova scritta, in data 19 o 20 novembre 2007
nei luoghi e alle ore che saranno pubblicati nella Gazzetta Ufficiale
-  4ª  serie  speciale  -  del  27 luglio  2007 - e sul sito Internet
dell'Ateneo  e  non  verra'  inviata  alcuna comunicazione scritta ai
candidati.
    La  mancata  presentazione  alla prova scritta e alla prova orale
sara' considerata come rinuncia alla prova, quale ne sia la causa.
    Per  sostenere  le  prove  i  candidati  dovranno esibire uno dei
documenti di riconoscimento ritenuti idonei dalla vigente normativa.

        
      
                               Art. 9.
    Le  commissioni  giudicatrici  dei  concorsi  per  gli  esami  di
ammissione  ad  ogni  corso di dottorato di ricerca saranno formate e
nominate  in  conformita' al "Regolamento dell'Universita' di Catania
per gli studi di dottorato di ricerca".

        
      
                              Art. 10.
    Ogni  commissione,  per  la  valutazione  di  ciascun  candidato,
dispone di sessanta punti per ognuna delle due prove.
    E'  ammesso al colloquio il candidato che abbia superato la prova
scritta con una votazione non inferiore a 40/60.
    Il  colloquio  si  intende  superato  se il candidato ottiene una
votazione di almeno 40/60.
    Alla fine di ogni seduta dedicata alla prova orale la commissione
giudicatrice    forma   l'elenco   dei   candidati   esaminati,   con
l'indicazione  dei  voti  da  ciascuno  riportati nella prova stessa.
L'elenco,   sottoscritto   dal  presidente  e  dal  segretario  della
commissione  e'  affisso  nel  medesimo  giorno  nell'albo della Sede
presso cui si e' svolta la prova.
    Espletate  le  prove  di  concorso,  la  commissione  compila  la
graduatoria  generale  di  merito  sulla  base  della  somma dei voti
riportati da ciascun candidato nelle singole prove.
    Nel  caso in cui due o piu' candidati vengano graduati con uguale
punteggio,  la  commissione  procedera' ad ulteriore colloquio per le
posizioni   ex-aequo,   al   fine   di   formulare   una  graduatoria
differenziata.

        
      
                              Art. 11.
    Con  decreto  del  rettore  sono  approvati  gli atti concorsuali
nonche'  le  graduatorie,  unitamente  alla  nomina  dei vincitori di
ciascuna selezione.
    I   candidati  saranno  ammessi  ai  corsi  secondo  l'ordine  di
graduatoria  fino  alla  concorrenza  del  numero  dei  posti messi a
concorso  per ogni corso di dottorato. In corrispondenza di eventuali
rinunce   degli   aventi   diritto   prima   dell'inizio  del  corso,
subentreranno    altrettanti   candidati   secondo   l'ordine   della
graduatoria.
    In  caso  di utile collocamento in piu' graduatorie, il candidato
dovra' esercitare opzione per un solo corso di dottorato.

        
      
                              Art. 12.
    Ai primi posizionati in graduatoria cittadini di uno Stato membro
dell'Unione  Europea  viene  conferita  la borsa di studio, fino alla
concorrenza  del  numero  di  borse  disponibili,  attribuite secondo
l'ordine  di  cui agli articoli 5, comma a) e 6, comma 1. I rimanenti
idonei possono partecipare al corso di dottorato senza borsa, fino al
numero  di  posti  previsti,  mediante  il  pagamento  di tasse e dei
contributi  nella  misura pari al contributo massimo previsto per gli
studenti   iscritti   ai   corsi   universitari  (art. 24,  comma  6,
Regolamento  dell'Universita'  degli studi per gli Studi di dottorato
di ricerca).
    I  cittadini  extracomunitari  che superino le prove d'esame sono
ammessi  al  dottorato  di  ricerca  in  soprannumero, senza borsa di
studio, nel limite della meta' dei posti istituiti con arrotondamento
all'unita'  per  eccesso.  Gli  stessi,  ai  sensi  di  cui al citato
art. 24,  comma 6, sono tenuti al pagamento di tasse e dei contributi
nella  misura  pari  al  contributo massimo previsto per gli studenti
iscritti ai corsi universitari.
    Sono esentati dal pagamento delle tasse e contributi gli iscritti
ai corsi di dottorato senza borsa di studio che versino in situazione
di handicap.

        
      
                              Art. 13.
    I   candidati  vincitori  dovranno  presentare  o  far  pervenire
all'amministrazione  universitaria  entro  il  termine  perentorio di
giorni 15 che decorrono dal giorno successivo a quello in cui avranno
ricevuto il relativo invito, i seguenti documenti:
      a) domanda di iscrizione al 1° anno di corso, in resa legale;
      b) fotocopia  del  documento  di  identita'  (in  carta libera)
debitamente firmata;
      c) fotocopia del numero di attribuzione del codice fiscale;
      d) dichiarazione sostitutiva dalla quale risulti:
        - luogo e data di nascita;
        - cittadinanza;
        -  la  laurea  posseduta  con  l'indicazione  della  relativa
votazione,  della  data di conseguimento e dell'Universita' presso la
quale e' stata conseguita;
        -  di  non  essere contemporaneamente iscritto ad un corso di
laurea  o di diploma universitario, ad una scuola di specializzazione
ovvero  di  perfezionamento, perfezionamento all'estero o ad un corso
di altro dottorato di ricerca;
        -  di  impegnarsi,  per  tutta  la  frequenza  del  corso  di
dottorato,  ad  ottemperare  alla  non contemporanea iscrizione ad un
corso di laurea o di diploma universitario;
        -    ad    una   scuola   di   specializzazione   ovvero   di
perfezionamento, di perfezionamento all'estero o ad un corso di altro
dottorato di ricerca;
        -  di non aver mai usufruito di una borsa di studio per altro
corso di dottorato di ricerca;
        -  di  impegnarsi  a  frequentare  continuativamente tutte le
attivita' del dottorato secondo le modalita' fissate dal collegio dei
docenti;
        -  di  essere  a  conoscenza che le borse di studio di cui al
presente  bando non possono essere cumulate con altre borse di studio
a  qualsiasi  titolo  conferite,  tranne  che  con quelle concesse da
istituzioni  nazionali  o straniere utili ad integrare, con soggiorni
all'estero, l'attivita' di formazione o di ricerca dei borsisti;
      e) di  non  essere dipendente di Amministrazioni Pubbliche e in
caso  affermativo  di  essere  a  conoscenza che ai sensi dell'art. 2
della  legge  n. 476/1984 "il pubblico dipendente ammesso ai corsi di
dottorato  di ricerca e' collocato a domanda in congedo straordinario
per motivi di studio senza assegni per il periodo di durata del corso
ed  usufruisce  della  borsa  di  studio  ove ricorrano le condizioni
richieste.
    Il  periodo  di  congedo  straordinario  e'  utile  ai fini della
progressione   di  carriera,  del  trattamento  di  quiescenza  e  di
previdenza";  e  che,  ai  sensi  dell'art. 52,  comma 57 della legge
28 dicembre  2001,  n. 448  (legge  finanziaria  2002),  "In  caso di
ammissione  a  corsi di dottorato di ricerca senza borsa di studio, o
di  rinuncia  a  questa,  l'interessato  in  aspettativa  conserva il
trattamento  economico, previdenziale e di quiescenza in godimento da
parte  dell'amministrazione pubblica presso la quale e' instaurato il
rapporto  di  lavoro. Qualora, dopo il conseguimento del dottorato di
ricerca,  il  rapporto di lavoro con l'amministrazione pubblica cessi
per  volonta'  del  dipendente  nei due anni successivi, e' dovuta la
ripetizione degli importi corrisposti ai sensi del secondo periodo";
    I cittadini stranieri devono dichiarare di essere in possesso dei
seguenti requisiti:
      1)  godere  dei  diritti  civili  e  politici  negli  Stati  di
appartenenza o di provenienza;
      2) essere in possesso, fatta eccezione della titolarieta' della
cittadinanza  italiana,  di  tutti gli altri requisiti previsti per i
cittadini della Repubblica;
      3) avere adeguata conoscenza della lingua italiana.

        
      
                              Art. 14.
    Ai cittadini comunitari, vincitori dei posti con borsa di studio,
aventi  reddito  personale  complessivo  annuo  lordo non superiore a
Euro 12.000,00,  verra'  conferita,  ai  sensi  e  con  le  modalita'
stabilite  dalla  normativa  vigente,  la  borsa  di studio di cui al
successivo art. 15.
    A tal fine, dovranno produrre:
      -  autocertificazione  sul  reddito personale complessivo annuo
lordo;
      - fotocopia modello I.N.P.S. attestante l'avvenuta costituzione
della posizione contributiva;
      -  dichiarazione  di essere a conoscenza che le borse di studio
di  cui al presente bando sono esenti dall'imposta locale sui redditi
e da quella sul reddito delle persone fisiche (art. 4 legge 13 agosto
1984, n. 476) e che comunque utilizzate non danno luogo a valutazioni
ai fini di carriere giuridiche ed economiche;
    Le  eventuali  economie  di  borse  di  studio o frazione di esse
saranno  impegnate  per  essere  utilizzate  nei  successivi cicli di
dottorato.

        
      
                              Art. 15.
    Le  borse,  della  durata  massima  pari  a  quella  prevista per
l'intero   corso  di  dottorato,  sono  confermate  con  l'ammissione
all'anno  di  corso  successivo  del  borsista e vengono assegnate ai
cittadini  comunitari  utilmente  collocati  in  graduatoria,  previa
valutazione  comparativa del merito e secondo l'ordine definito nella
graduatoria  stessa.  L'importo  della  borsa  di  studio  e' di euro
10.561,54  annui, al lordo delle ritenute a carico del borsista. Tale
importo sara' adeguato agli aumenti previsti dalla norma.
    Al  termine di ciascun anno di corso, gli iscritti presentano una
particolareggiata relazione sull'attivita' e sulle ricerche svolte al
Collegio  dei  docenti il quale, previa valutazione dell'assiduita' e
dell'operosita' degli interessati, ne determina l'ammissione all'anno
di  corso successivo ovverosia ne propone al Rettore l'esclusione dal
proseguimento  del  corso. L'importo della borsa di studio e' elevato
del  50%  per  cento  in  proporzione  ed  in relazione ai consentiti
periodi  di  permanenza  all'estero  presso Universita' o Istituti di
ricerca.
    L'erogazione  della  borsa  di  studio  e'  legata  ai periodi di
frequenza e di attivita' di studio e di ricerca effettivamente resi.
    Alle  borse  di  studio per la frequenza ai corsi di dottorato di
ricerca  si  applicano  le  disposizioni  in  materia di agevolazioni
fiscali di cui all'art. 4 della legge 13 agosto 1984, n. 476.
    Le  borse non possono essere cumulate con altre borse di studio a
qualsiasi  titolo  conferite,  tranne  che  con  quelle  concesse  da
istituzioni  nazionali  o straniere utili ad integrare, con soggiorni
all'estero, l'attivita' di formazione o di ricerca dei borsisti.
    Chi  abbia  usufruito  di  una  borsa  di  studio per un corso di
dottorato  anche  per  un  solo  anno  o  frazione  di esso, non puo'
chiedere di fruirne una seconda volta.
    Ai  sensi  dell'art. 2  della  legge  n.  476/1984,  "Il pubblico
dipendente  ammesso  ai  corsi di dottorato di ricerca e' collocato a
domanda  in  congedo straordinario per motivi di studio senza assegni
per  il  periodo  di  durata  del  corso ed usufruisce della borsa di
studio ove ricorrano le condizioni richieste.
    Il  periodo  di  congedo  straordinario  e'  utile  ai fini della
progressione   di  carriera,  del  trattamento  di  quiescenza  e  di
previdenza";  nonche',  ai  sensi  dell'art. 52, comma 57 della legge
28 dicembre  2001,  n. 448  (legge  finanziaria  2002),  "In  caso di
ammissione  a  corsi di dottorato di ricerca senza borsa di studio, o
di  rinuncia  a  questa,  l'interessato  in  aspettativa  conserva il
trattamento  economico, previdenziale e di quiescenza in godimento da
parte  dell'amministrazione pubblica presso la quale e' instaurato il
rapporto  di  lavoro. Qualora, dopo il conseguimento del dottorato di
ricerca,  il  rapporto di lavoro con l'amministrazione pubblica cessi
per  volonta'  del  dipendente  nei due anni successivi, e' dovuta la
ripetizione degli importi corrisposti ai sensi del secondo periodo".

        
      
                              Art. 16.
    Gli  ammessi  ai corsi di dottorato di ricerca non possono essere
contemporaneamente  iscritti  ad  altro  corso universitario (laurea,
DU/I,    II   livello,   Scuole   di   Specializzazione,   corsi   di
perfezionamento,  perfezionamento  all'estero  o ad un corso di altro
dottorato di ricerca, ecc.).
    A  nessun  titolo  possono  essere  attribuiti  agli  iscritti ai
dottorati  di ricerca, vincitori dei posti con borsa di studio, oltre
all'importo  della borsa, compensi che facciano carico a contributi o
assegnazioni  erogati  con  fondi  di  bilancio  dell'Universita'  di
Catania.
    Gli  iscritti  ai  corsi  di  dottorato  nei posti senza borsa di
studio  possono  beneficiare  di  contributi  come sopra in ogni caso
limitatamente allo svolgimento di attivita' di ricerca.
    Gli  iscritti hanno l'obbligo di frequentare i corsi di dottorato
e  di  compiere  continuativamente  attivita'  di studio e di ricerca
nell'ambito delle strutture destinate a tal fine secondo le modalita'
fissate dal Collegio dei docenti.

        
      
                              Art. 17.
    Il  titolo  di  dottore  di  ricerca  e'  conferito  dal  rettore
dell'Universita'  a  chi, avendo superato l'esame finale, ha ottenuto
risultati   di   rilevante  valore  scientifico  documentati  da  una
dissertazione  finale  scritta  o  da  un  lavoro grafico. I predetti
risultati  vengono  accertati  da una commissione, costituita secondo
quanto  stabilito dal Regolamento dell'Universita' di Catania per gli
studi di dottorato di ricerca, e successive modificazioni.

        
      
                              Art. 18.
    Ai  sensi  dell'art. 10,  comma  1, della legge 31 dicembre 1996,
n. 675,  e  successive  modifiche  ed  integrazioni  e  del  relativo
regolamento di attuazione adottato dall'Universita', i dati personali
forniti  dai  candidati  saranno  gestiti  presso l'Universita' degli
studi di Catania e trattati per le finalita' connesse al conferimento
e  alla successiva gestione delle attivita' procedurali correlate, in
conformita' alle previsioni normative.

        
      
                              Art. 19.
    Per quanto non esplicitamente riportato nel presente bando, si fa
riferimento alle norme contenute nella legge n. 210/1998, nel decreto
ministeriale    n. 224    del   30 aprile   1999,   nel   Regolamento
dell'Universita'  di Catania per gli studi di dottorato di ricerca, e
successive  modificazioni,  nonche' alle altre disposizioni impartite
in materia e comunque alla normativa vigente.
      Catania, 29 giugno 2007
                                                Il rettore: Recca