Concorso per 3 categoria d area amministativa-gestionale (campania) SECONDA UNIVERSITA' DI NAPOLI

I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa.

Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Assunzione
Posti 3
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 57 del 20-07-2007
Sintesi: SECONDA UNIVERSITA' DI NAPOLI CONCORSO Concorso pubblico, per esami, per la copertura a tempo indeterminato di tre posti di categoria D, posizione economica D1, dell'area amministrativ ...
Ente: SECONDA UNIVERSITA' DI NAPOLI
Regione: CAMPANIA
Provincia: NAPOLI
Comune: NAPOLI
Data di inserimento: 02-08-2007
Data Scadenza bando 20-08-2007
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SECONDA UNIVERSITA' DI NAPOLI
CONCORSO
Concorso  pubblico, per esami, per la copertura a tempo indeterminato
di  tre  posti  di  categoria  D,  posizione  economica D1, dell'area
amministrativa-gestionale,   per   le  esigenze  dell'amministrazione
centrale,  di cui un posto riservato ai volontari in ferma breve o in
ferma  prefissata  di  durata  di cinque anni delle tre Forze armate,
congedati  senza  demerito,  anche  al termine o durante le eventuali
rafferme  contratte,  nonche'  agli ufficiali di complemento in ferma
biennale  e  gli  ufficiali  in ferma prefissata che hanno completato
senza  demerito la ferma contratta a norma dell'articolo 18, comma 6,
del  decreto  legislativo  n. 215/2001,  come  modificato dal decreto
legislativo n. 236/2003.
                            IL DIRIGENTE

    Vista  la  legge 9 maggio 1989, n. 168, concernente, tra l'altro,
l'autonomia delle universita';
    Vista  la  legge  5 febbraio 1992, n. 104 - ed in particolare gli
articoli 4  e  20  -  e  successive  modificazioni  ed  integrazioni,
concernente  l'assistenza,  l'integrazione  sociale e i diritti delle
persone handicappate;
    Visto  il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei Ministri
7 febbraio  1994,  n. 174,  recante  norme sull'accesso dei cittadini
degli  Stati  membri dell'U.E. ai posti di lavoro presso le pubbliche
amministrazioni;
    Visto  il  decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487  e  successive  modificazioni  ed  integrazioni,  recante, tra
l'altro, le modalita' di svolgimento dei concorsi;
    Visto  il  decreto  del  Presidente  della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445, recante il Testo unico delle disposizioni legislative e
regolamentari  in  materia  di  documentazione  amministrativa, ed in
particolare l'art. 61;
    Visto  il  decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive
modificazioni   ed   integrazioni,   concernente  le  norme  generali
sull'ordinamento  del  lavoro  alle  dipendenze delle amministrazioni
pubbliche;
    Visti   i  CC.CC.NN.LL.  del  Comparto  Universita'  sottoscritti
rispettivamente  in data 27 gennaio 2005 per il quadriennio normativo
2002/2005  e  per  il  biennio economico 2002/2003 e in data 28 marzo
2006 per i biennio economico 2004/2005;
    Visto  il  Regolamento  che disciplina le modalita' di accesso ai
ruoli  a  tempo  indeterminato  del personale tecnico-amministrativo,
compresi  i  dirigenti,  presso  questo  Ateneo,  emanato con decreto
rettorale n. 3119 del 18 agosto 2003;
    Visto  il  decreto direttoriale n. 180 del 18 maggio 2007, con il
quale,   tra   l'altro,   e'  stata  disposta  l'assunzione  a  tempo
indeterminato  di tre unita' di personale appartenente alla categoria
D,  posizione  economica D1, dell'area amministrativa-gestionale, per
le esigenze dell'amministrazione centrale, presso questa Universita';
    Viste  le  note  direttoriali  prott.  n. 17352  e  n. 17477  del
18 maggio 2007, con le quali, rispettivamente, sono state attivate le
procedure   di   mobilita'   ex   art. 34-bis   decreto   legislativo
n. 165/2001,  e  successive  modificazione  ed  integrazioni,  ed  ex
art. 19  del  vigente  C.C.N.L.  Comparto  Universita' del 27 gennaio
2005, per la copertura dei suindicati posti di categoria D, posizione
economica D1, dell'area amministrativa-gestionale;
    Considerato che, unitamente alle predette procedure di mobilita',
e'  stata  attivata  la  procedura  di  mobilita'  volontaria  di cui
all'art. 30    del    decreto   legislativo   n. 165/2001,   mediante
pubblicazione nel sito web di Ateneo di apposito avviso;
    Considerato  che  tutte  le predette procedure di mobilita' hanno
avuto esito negativo;
    Accertata   la   vacanza   e   la  disponibilita'  di  tre  posti
corrispondenti  alla medesima categoria ed area di cui trattasi nella
pianta organica di Ateneo;
    Vista  la  legge 12 marzo 1999, n. 68, e successive modificazioni
ed integrazioni, recante norme per il diritto al lavoro dei disabili,
nonche'  il  decreto del Presidente della Repubblica 10 ottobre 2000,
n. 333  e  successive modificazioni ed integrazioni, con cui e' stato
emanato il Regolamento di esecuzione della predetta legge n. 68/1999;
    Visto  il decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215, e successive
modificazioni  ed integrazioni, ed in particolare l'art. 18, comma 6,
che  prevede  l'elevazione al 30% dell'aliquota relativa alla riserva
di  posti nei pubblici concorsi a favore dei volontari in ferma breve
o  in  ferma  prefissata  di  durata  di  cinque anni delle tre Forze
armate,  congedati  senza  demerito,  anche  al  termine o durante le
eventuali  ferme contratte e il comma 7, il quale prevede che qualora
tale  riserva non possa operare integralmente o parzialmente, perche'
da' luogo a frazioni di posto, tale frazione si cumula con la riserva
relativa ad altri concorsi banditi nella stessa amministrazione;
    Visto il decreto legislativo 31 luglio 2003, n. 236, modificativo
del  suddetto  decreto  legislativo  n. 215/2001,  ed  in particolare
l'art. 11 che ricomprende tra i beneficiari della sopracitata riserva
del  30%  anche  gli ufficiali di complemento in ferma biennale e gli
ufficiali  in ferma prefissata che hanno completato senza demerito la
ferma contratta;
    Considerato  che  ai  sensi  dell'art. 5,  commi  1 e 2, del gia'
citato decreto del Presidente della Repubblica n. 487/1994 le riserve
dei  posti,  previste  da  leggi  speciali  a  favore  di particolari
categorie  di  cittadini,  non  possono  complessivamente superare la
meta' dei posti messi a concorso e che, se in relazione a tale limite
sia  necessaria una riduzione dei posti da riservare, questa si attua
in misura proporzionale per ciascuna categoria di aventi diritto alla
riserva;
    Considerato  che  tale  riduzione  proporzionale  si  traduce, in
relazione  ad  ogni  posto da bandire, nel 31% a favore del personale
disabile  beneficiario  della legge 12 marzo 1999, n. 68 e successive
modificazioni  ed  integrazioni,  e  nel  19%  a favore del personale
militare  beneficiario del decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215,
e  successive  modificazioni  ed integrazioni, per un totale del 50%,
limite legale massimo previsto per le riserve;
    Accertato  che  risulta una precedente frazione di posto relativa
ad  altri  concorsi  banditi  presso questa Universita' pari al 45% a
favore del suddetto personale militare;
    Considerato  che  relativamente  al presente bando tale riduzione
proporzionale  comporta una riserva pari al 93% a favore del predetto
personale  disabile  ed  una  riserva  pari al 57% che si cumula alla
precedente  frazione  di  posto  pari al 45% per un totale del 102% a
favore del predetto personale militare;
      Ritenuto   che   tale   riduzione  proporzionale  determina  la
possibilita'  di riservare un posto ai soggetti beneficiari del sopra
menzionato  decreto legislativo 215/2001, riportando per i successivi
concorsi  una  frazione  di posto - pari al 0,2% - che sara' cumulata
con  le  frazioni  di posto che si determineranno a seguito di future
selezioni a tempo indeterminato bandite da questo Ateneo;
      Ritenuto necessario ed urgente provvedere alla copertura di tre
posti   di   categoria   D,   posizione   economica   D1,   dell'area
amministrativa-gestionale,   per   le  esigenze  dell'amministrazione
centrale,  presso questa Universita', mediante emanazione di apposito
bando di concorso pubblico, per esami;
    Vista  la nota della direzione amministrativa prot. n. 2979/C del
15 novembre   2000,   che  ha  confermato  il  disposto  del  decreto
direttoriale n. 690 del 11 novembre 1998, con particolare riferimento
alla  devoluzione al dirigente della ripartizione del personale della
competenza  all'emanazione  di  atti  e  provvedimenti  relativi alla
procedure di selezione del personale;

                              Decreta:

                               Art. 1.

                          I n d i z i o n e

    E'  indetto  il  concorso pubblico, per esami, per la copertura a
tempo  indeterminato di tre posti di categoria D, posizione economica
D1,    dell'area    amministrativa-gestionale,    per   le   esigenze
dell'amministrazione  centrale,  presso questa Universita', di cui un
posto  riservato ai volontari in ferma breve o in ferma prefissata di
durata  di  cinque  anni  delle  tre  Forze  armate,  congedati senza
demerito, anche al termine o durante le eventuali rafferme contratte,
nonche'  agli  ufficiali  di  complemento  in  ferma  biennale  e gli
ufficiali  in ferma prefissata che hanno completato senza demerito la
ferma   contratta   a   norma  dell'art. 18,  comma  6,  del  decreto
legislativo  n. 215/2001,  come  modificato  dal  decreto legislativo
n. 236/2003.
    Coloro   che  intendano  avvalersi  della  riserva  prevista  dal
presente  articolo  devono  farne  espressa menzione nella domanda di
ammissione al concorso, pena decadenza dal beneficio.
    Nel  caso  in  cui  non vi siano aspiranti riservatari idonei, il
posto messo a concorso sara' libero e verra' ricoperto utilizzando la
graduatoria generale di merito.
    L'Amministrazione  si riserva la facolta' di revocare il bando di
concorso,  di  sospendere  o  rinviare le prove concorsuali ovvero di
sospendere  o  non procedere all'assunzione dei vincitori, in ragione
di  esigenze  attualmente  non valutabili ne' prevedibili, nonche' in
applicazione di disposizioni di contenimento della spesa pubblica che
impedissero, in tutto o in parte, l'assunzione di personale presso le
Universita'.

        
      
                               Art. 2.

               Requisiti per l'ammissione al concorso

    Per  l'ammissione  al  concorso  e'  richiesto  il  possesso  dei
seguenti requisiti generali:
      a) diploma   di   laurea   in:   economia  e  commercio  ovvero
giurisprudenza  ovvero  scienze  politiche ovvero lettere e filosofia
ovvero   psicologia   ovvero  sociologia  ovvero  diploma  di  laurea
equipollente  per  legge,  conseguito  presso  istituti  universitari
italiani   o  stranieri  ovvero  da  primarie  istituzioni  formative
pubbliche o private legalmente riconosciute (da intendersi diploma di
laurea  magistrale  (LM) - in cui rientrano la laurea specialistica e
la  laurea  conseguita ai sensi del vecchio ordinamento; sono escluse
le lauree triennali).
    I  candidati  che hanno conseguito il titolo di studio all'estero
dovranno  allegare  il  titolo  stesso  tradotto  e autenticato dalla
competente rappresentanza diplomatica o consolare italiana, indicando
l'avvenuta  equipollenza  del  proprio  titolo  di  studio con quello
italiano richiesto ai fini dell'ammissione.
      b) cittadinanza italiana. Tale requisito non e' richiesto per i
soggetti  appartenenti  alla Unione europea. Ai sensi dei decreto del
Presidente  del Consiglio dei Ministri n. 174/1994, i cittadini degli
Stati  membri dell'Unione europea debbono possedere tutti i requisiti
richiesti   ai   cittadini   della  Repubblica,  ad  eccezione  della
cittadinanza  italiana,  godere  dei  diritti civili e politici nello
Stato   di   appartenenza  o  di  provenienza  ed  avere  un'adeguata
conoscenza della lingua italiana;
      c) eta' non inferiore agli anni 18;
      d) idoneita'  fisica all'impiego. L'Amministrazione ha facolta'
di sottoporre a visita medica di controllo il candidato convocato per
la stipula del contratto di lavoro, in base alla normativa vigente;
      e) godimento dei diritti politici;
      f) posizione  regolare in relazione agli obblighi di leva per i
nati entro l'anno 1985;
      g) non   essere  stato  destituito,  dispensato  da  precedente
impiego  presso  una pubblica amministrazione ovvero non essere stato
dichiarato  decaduto  da un impiego statale, a i sensi dell'art. 127,
comma 1, lettera d) del Testo unico delle disposizioni concernenti lo
Statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato con decreto del
Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3;
      h) non  aver riportato una condanna penale che comporterebbe il
licenziamento da parte di questa Amministrazione.
    Ai  sensi  del  citato  decreto  del Presidente del Consiglio dei
Ministri n. 174/1994 ed in particolare dell'art. 3, i cittadini degli
Stati membri dell'Unione europea debbono:
      1)  possedere  tutti  i  requisiti richiesti ai cittadini della
Repubblica, ad eccezione della cittadinanza italiana;
      2)  godere  dei  diritti  civili  e  politici  nello  Stato  di
appartenenza o di provenienza;
      3) avere un'adeguata conoscenza della lingua italiana.
    I  requisiti di cui al presente articolo debbono essere posseduti
alla  data  di  scadenza del termine utile per la presentazione delle
domande di ammissione al concorso.
    I    candidati    sono   ammessi   con   riserva   al   concorso.
L'Amministrazione  puo'  disporre  in  ogni momento con provvedimento
motivato   l'esclusione   dal  concorso  per  difetto  dei  requisiti
prescritti.

        
      
                               Art. 3.

                     Presentazione delle domande

    Le  domande di ammissione al concorso - redatte in carta semplice
avvalendosi  del  modello  A)  allegato al presente bando o fotocopia
dello  stesso  e compilate a macchina o in stampatello, firmate dagli
aspiranti  di  proprio pugno, pena esclusione dal concorso - dovranno
essere  indirizzate  al  dirigente  della  Ripartizione del personale
della  Seconda  Universita' degli studi di Napoli, Ufficio archivio e
protocollo,  piazza  Luigi  Miraglia Palazzo Bideri - 80138 Napoli ed
inviate  esclusivamente  a  mezzo  postale con avviso di ricevimento,
riportando sulla busta la dicitura "contenente domanda concorso - COD
11/07", entro il termine perentorio di trenta giorni, che decorre dal
giorno  successivo a quello di pubblicazione dei presente bando nella
Gazzetta  Ufficiale della Repubblica italiana. A tale fine fa fede il
timbro a data dell'Ufficio postale accettante.
    Qualora  tale termine scada in giorno festivo, la scadenza slitta
al primo giorno feriale utile.
    La  firma dell'aspirante in calce alla domanda non e' soggetta ad
autenticazione  ai  sensi del decreto del Presidente della Repubblica
28 dicembre 2000, n. 445.
    Nella  domanda  di  ammissione  al  concorso  i candidati debbono
dichiarare,   pena   esclusione   dal   concorso,  sotto  la  propria
responsabilita':
      A)  cognome  e  nome (le aspiranti coniugate dovranno indicare,
nell'ordine,  il cognome da nubile, il nome proprio ed il cognome del
coniuge) ;
      B) data e luogo di nascita;
      C)  dichiarazione   generica  del possesso di tutti i requisiti
generali  previsti  dall'art. 2, comma 1 lettera dalla a) alla h) del
presente bando;
      D)   dichiarazione  esplicita  relativa  al  titolo  di  studio
posseduto,  indicato  all'art. 2 comma 1 lettera a), precisando se lo
stesso  e'  stato conseguito secondo il vecchio ordinamento ovvero il
nuovo ordinamento.
    Nella domanda di partecipazione al concorso i candidati dovranno,
altresi', specificare:
      l'esatta indicazione del concorso cui si intende partecipare;
      il codice fiscale;
      la lingua straniera per la prova orale da scegliere tra inglese
e francese;
      l'eventuale  possesso  del  titolo  di  riserva  a  favore  dei
volontari  e  degli ufficiali delle Forze armate previsti dal decreto
legislativo   n. 215/2001,   modificato   dal   decreto   legislativo
n. 236/2003;
      l'eventuale  possesso  dei  titoli  di  preferenza a parita' di
merito  previsti  dall'art. 7 del presente bando, posseduti alla data
di  scadenza  del termine utile per la presentazione delle domande di
partecipazione   al   concorso;   in   caso   di  omissione  di  tale
dichiarazione, i candidati decadono dai benefici previsti;
      l'impegno,  in  caso  di  vincita  del concorso, a non chiedere
trasferimenti per un periodo non inferiore a cinque anni;
      il domicilio o recapito presso il quale si desidera che vengano
effettuate  le eventuali comunicazioni con indicazione della via, del
numero civico e del codice di avviamento postale, nonche' il recapito
telefonico,  impegnandosi  a  segnalare tempestivamente le variazioni
che dovessero intervenire successivamente.
    I  candidati  riconosciuti  portatori di handicap e/o disabili ai
sensi   della   legge  n. 104/1992,  e  successive  modificazioni  ed
integrazioni,   e   della   legge   n. 68/1999   nella   domanda   di
partecipazione al concorso potranno richiedere i benefici di cui alle
predette  leggi, specificando l'ausilio necessario per lo svolgimento
delle  prove  d'esame  in  relazione alla propria condizione, nonche'
l'eventuale  necessita'  di  tempi  aggiuntivi.  In  questa ipotesi i
candidati  dovranno  produrre una certificazione medico-sanitaria che
specifichi  gli elementi essenziali relativi alla propria condizione,
al  fine  di  consentire  a questa Amministrazione di predisporre per
tempo i mezzi e gli strumenti atti a garantire i benefici richiesti.
    I  cittadini  degli  Stati  membri  dell'Unione  europea  debbono
inoltre dichiarare il possesso dei requisiti previsti dall'art. 3 del
decreto  del  Presidente  del Consiglio dei Ministri 7 febbraio 1994,
n. 174, come specificati nel precedente art. 2.
    I   candidati   con  cittadinanza  non  italiana  sono  tenuti  a
presentare  la  domanda in lingua italiana, con le predette modalita'
ed entro il termine stabilito dal presente articolo.
    L'Amministrazione  non  assume responsabilita' per la dispersione
di  comunicazioni  dipendente da inesatta indicazione del recapito da
parte  del  concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del
cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda.
    I  candidati  che  abbiano  inviato  la  domanda oltre il termine
previsto,  quelli  che non abbiano firmato la domanda stessa, nonche'
quelli  che  abbiano omesso le dichiarazioni di cui ai predetti punti
a)  b)  c) e d) ovvero i candidati che abbiano dichiarato il possesso
di  titoli  di studio non conformi a quelli prescritti dal precedente
art. 2,  comma  1,  lettera  a),  sono  esclusi  -  con provvedimento
motivato  -  dalla partecipazione al concorso; i suddetti candidati -
in   caso  di  accertamento  dei  sopracitati  motivi  di  esclusione
successivamente   all'espletamento  delle  prove  d'esame  -  saranno
esclusi,  con  decreto  motivato,  dal concorso, non saranno inseriti
nella  graduatoria  generale  di  merito  e,  consequenzialmente, non
potranno essere assunti.
    I  dati  personali  dichiarati  dai  candidati  nella  domanda di
partecipazione  al  concorso  saranno  trattati esclusivamente per le
finalita'  inerenti  alla  presente  procedura  ai  sensi del decreto
legislativo  30 giugno 2003, n. 196 - Codice in materia di protezione
dei dati personali -, nonche' dei regolamenti di Ateneo in materia di
protezione  e  trattamento dei dati personali in ambito universitario
emanato  con  decreto  rettorale  n. 4558  del  29 dicembre 2003 e in
materia  di  trattamento  dei dati sensibili e giudiziari emanato con
decreto rettorale n. 670 del 28 febbraio 2006.

        
      
                               Art. 4.

                      Commissione giudicatrice

    La  commissione  giudicatrice verra' successivamente nominata con
apposito provvedimento secondo la composizione di cui all'art. 13 del
regolamento  di  Ateneo  per l'accesso ai ruoli a tempo indeterminato
del personale tecnico-amministrativo, compresi i dirigenti, approvato
con  decreto  rettorale  n. 3119  del  18 agosto  2003,  e successive
modificazioni ed integrazioni.

        
      
                               Art. 5.

                     Calendario e Prove di esame

    Gli  esami  consisteranno  in  una  prova scritta ed in una prova
orale,  miranti ad accertare le conoscenze teoriche e la preparazione
teorico-pratica dei candidati, anche valutando l'eventuale esperienza
posseduta.
    I  candidati  che  non  abbiano  ricevuto  alcun provvedimento di
esclusione  dal  concorso  sono  tenuti  a  presentarsi,  senza alcun
preavviso  e  pena esclusione, presso le sedi e nei giorni secondo il
seguente calendario di esame.
    La  prova  scritta,  che  potra'  essere effettuata eventualmente
mediante   quesiti   a  risposta  sintetica,  vertera'  sui  seguenti
argomenti:
      cultura generale;
      diritto amministrativo e/o costituzionale;
      diritto privato.
    Tale  prova  si svolgera' il giorno 24 ottobre 2007, alle ore 10,
presso  l'Aulario  della facolta' di giurisprudenza di questo Ateneo,
sito  in  Santa  Maria Capua Vetere (Caserta) alla via Raffaele Perla
(nelle adiacenze della villa comunale e del campo sportivo).
    Durante la prova scritta i candidati non possono portare carta da
scrivere,  appunti  manoscritti,  libri  o pubblicazioni di qualunque
specie,  telefoni  cellulari  e apparecchiature elettroniche di alcun
genere;  non  e'  consentito  altresi'  consultare  alcun  testo  e/o
dizionario.
    I  voti sono espressi in trentesimi. Conseguono l'ammissione alla
prova orale i candidati che abbiano riportato nella prova scritta una
votazione di almeno 21/30.
    I  risultati  della suindicata prova scritta saranno affissi alle
ore   12   del   giorno   14 novembre   2007,  all'albo  dell'ufficio
reclutamento  relazioni sindacali e formazione di questo Ateneo, sito
in Napoli alla via Marchese Campodisola 13, V piano.
    La  prova  orale,  consistente in un colloquio interdisciplinare,
vertera' sui seguenti argomenti:
      materie  oggetto  della  prova  scritta,  ad  esclusione  della
cultura generale;
      contabilita' di Stato;
      legislazione universitaria.
    Tale  prova  orale  si svolgera' il giorno 22 novembre 2007, alle
ore  9,  presso  i  locali della ripartizione del personale di questa
Universita' sita in Napoli alla via Marchese Campodisola 13, V piano,
con  eventuale  prosieguo  il giorno 23 novembre 2007 in relazione al
numero dei candidati ammessi alla prova di cui trattasi.
    Nell'ambito   della   prova  orale  e',  altresi',  accertata  la
conoscenza  di  almeno una lingua straniera, scelta dal candidato tra
inglese  e  francese, attraverso la lettura e la traduzione di testi,
nonche'  mediante  una  conversazione, in modo tale da riscontrare il
possesso  di  una  adeguata  e  completa  padronanza  degli strumenti
linguistici. In occasione della prova orale, inoltre, e' accertata la
conoscenza   dell'uso  delle  apparecchiature  e  delle  applicazioni
informatiche  piu'  diffuse,  da  realizzarsi  mediante  una verifica
applicativa,  nonche'  la  conoscenza  delle  problematiche  e  delle
potenzialita'   organizzative   connesse   all'uso   degli  strumenti
informatici.  Del giudizio conclusivo di tale verifica si tiene conto
ai fini della determinazione del voto relativo alla prova orale.
    I  voti  sono  espressi in trentesimi. La suddetta prova orale si
intende superata con una votazione di almeno 21/30.
    La   votazione   complessiva  e'  determinata  sommando  il  voto
riportato  nella  prova  scritta  ed  il  voto conseguito nella prova
orale.
    Per  essere  ammessi  a  sostenere  le prove di esame i candidati
dovranno  essere muniti di un documento di riconoscimento in corso di
validita' ai sensi della vigente normativa.
      Eventuali  variazioni relative al calendario d'esame suindicato
saranno pubblicate nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana
- 4ª serie speciale - del 21 settembre 2007.
    L'indicazione  del  calendario  d'esame  costituisce  a tutti gli
effetti  notifica ufficiale per la convocazione alle sopra menzionate
prove di esame.

        
      
                               Art. 6.

                   Approvazione della graduatoria

    L'Amministrazione,  accertata  la  regolarita'  della  procedura,
approva  gli  atti,  formula  la  graduatoria  generale  di  merito e
dichiara i vincitori con decreto dirigenziale.
    La  suddetta  graduatoria e' formata secondo l'ordine decrescente
del   punteggio   complessivo  riportato  da  ciascun  candidato  con
l'osservanza,  a  parita'  di punti, dei criteri di cui al successivo
art. 7.
    Tale  graduatoria  generale  di  merito  sara'  affissa  all'albo
dell'Ateneo e trasmessa all'Ufficio relazioni con il pubblico.
    La   graduatoria   generale   di   merito   restera'  valida  per
ventiquattro   mesi   dalla   data   del   provvedimento  formale  di
approvazione  degli  atti dei concorso, salvo diverse disposizioni di
legge.
    Dalla  data di trasmissione all'Ufficio relazioni con il pubblico
della graduatoria decorre il termine per eventuali impugnative.

        
      
                               Art. 7.

              Riserva e preferenze a parita' di merito

    I  concorrenti  che  avranno superato la prova orale dovranno far
pervenire  in  carta  semplice  a  questa  Amministrazione,  entro il
termine  perentorio  di  giorni  quindici,  che  decorre  dal  giorno
successivo  a  quello in cui i singoli candidati avranno sostenuto la
prova  orale, i documenti, in originale o in copia autenticata ovvero
le   dichiarazioni   sostitutive  di  certificazione  e  di  atto  di
notorieta'   di  cui  al  decreto  del  Presidente  della  Repubblica
28 dicembre  2000,  n. 445,  attestanti  il  possesso  dei  titoli di
riserva  e/o  di  preferenza a parita' di merito, gia' indicati nella
domanda  e gia' posseduti alla data di scadenza del termine utile per
la presentazione della domanda di ammissione al concorso.
    I  beneficiari  della  riserva  di  cui  all'art. 1, comma 1, del
presente   bando,   previsti   dall'art. 18,  comma  6,  del  decreto
legislativo  n. 215/2001,  come  modificato  dal  decreto legislativo
n. 236/2003, sono i volontari in ferma breve o in ferma prefissata di
durata  di  cinque  anni  delle  tre  Forze  armate,  congedati senza
demerito, anche al termine o durante le eventuali rafferme contratte,
nonche'  gli  ufficiali  di  complemento  in  ferma  biennale  e  gli
ufficiali  in ferma prefissata che hanno completato senza demerito la
ferma contratta.
    A parita' di merito i titoli di preferenza sono:
      1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
      2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
      3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
      4)  i  mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
      5) gli orfani di guerra;
      6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
      7)  gli  orfani  dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
      8) i feriti in combattimento;
      9)  gli  insigniti  di  croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
      10)  i  figli  dei  mutilati  e  degli  invalidi  di  guerra ex
combattenti;
      11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
      12)  i  figli  dei  mutilati  e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
      13)  i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
      14)  i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
      15)  i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato;
      16)   coloro   che  abbiano  prestato  servizio  militare  come
combattenti;
      17)  coloro  che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo,  per  non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
      18)  i  coniugati  e i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
      19) gli invalidi ed i mutilati civili;
      20)  militari  volontari  delle  Forze  armate  congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
    A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
      a) dal  numero  dei figli a carico, indipendentemente dal fatto
che il candidato sia coniugato o meno;
      b) dall'aver  prestato  lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
      c) dalla minore eta'.

        
      
                               Art. 8.

                        A s s u n z i o n e

    I  vincitori  del  concorso,  sempreche'  non  si verifichino gli
impedimenti  di  cui  all'art. 1  ultimo  comma  del  presente bando,
saranno  invitati  a  cura dell'Amministrazione a stipulare contratto
individuale  di  lavoro  a  tempo  indeterminato  nonche',  ai  sensi
dell'art. 46  del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000,  n. 445,  ad  attestare il possesso dei requisiti richiesti per
l'ammissione  al  concorso,  indicati all'art. 2 del presente bando e
precisamente:
      1) data e luogo di nascita;
      2) residenza;
      3) codice fiscale;
      4) cittadinanza;
      5) godimento dei diritti politici;
      6) propria posizione nei riguardi degli obblighi militari;
      7) titolo di studio richiesto per la partecipazione al presente
concorso;
      8)   eventuali   condanne   penali   riportate   e/o  eventuali
procedimenti penali in corso.
    Dalla  dichiarazione  deve  risultare  inoltre  che  i  requisiti
prescritti  erano  posseduti  alla data di scadenza del termine utile
per la presentazione della domanda di ammissione al concorso.
    Ai sensi dell'art. 47 del decreto del Presidente della Repubblica
28 dicembre   2000,   n. 445,   i  vincitori  del  concorso  dovranno
attestare,  nei modi e nelle forme della dichiarazione sostitutiva di
atto di notorieta', quanto segue:
      di  non  aver altri rapporti di impiego pubblico o privato e di
non trovarsi in nessuna delle situazioni di incompatibilita' previste
dall'art. 53 del decreto legislativo n. 165/2001 ovvero dovra' optare
per il rapporto di impiego presso questo Ateneo;
      di  non  essere  stato  destituito,  dispensato  da  precedente
impiego  presso  una pubblica amministrazione ovvero non essere stato
dichiarato  decaduto  da  un impiego statale, ai sensi dell'art. 127,
comma 1, lettera d) del Testo unico delle disposizioni concernenti lo
statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato con decreto del
Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3.
    L'Amministrazione  provvedera'  ad  effettuare  idonei  controlli
sulla   veridicita'   delle   dichiarazioni   sostitutive,  ai  sensi
dell'art. 71  del  succitato  decreto del Presidente della Repubblica
28 dicembre 2000, n. 445.
    L'idoneita'  fisica  al  servizio  continuativo ed incondizionato
all'impiego  dovra'  essere  attestata  mediante  certificato  medico
rilasciato da un medico militare o dal Servizio sanitario nazionale.
    Tale  certificato  non  dovra' essere prodotto dal vincitore gia'
dipendente presso una pubblica amministrazione.
    Qualora   i  vincitori  siano  affetti  da  minorazioni  fisiche,
psichiche  o  sensoriali, il certificato ne deve fare menzione con la
dichiarazione   che   tali   minorazioni  non  riducano  l'attitudine
lavorativa dei medesimi.
    Tale  certificato  medico  dovra'  essere prodotto di norma prima
della  stipula  del  contratto  individuale  di lavoro; qualora venga
esplicitamente  previsto  dall'Amministrazione  di  produrlo entro il
termine  perentorio  di  trenta  giorni  dalla  data  di  stipula del
predetto  contratto,  la mancata presentazione del certificato stesso
entro il succitato termine di trenta giorni comportera' l'immediata e
automatica  risoluzione  dei  rapporto  di  lavoro  senza  diritto di
preavviso,  fatta  salva  la  possibilita' di una proroga a richiesta
dell'interessato nel caso di comprovato e giustificato impedimento.
    L'Amministrazione  si  riserva la facolta' di sottoporre a visita
medica  di  un  sanitario  di  propria fiducia i candidati vincitori,
qualora lo ritenga necessario.
    I  vincitori  del presente concorso assumeranno servizio in prova
nella   categoria   di   D,   posizione   economica   D1,   dell'area
amministrativa-gestionale,   con   diritto  al  relativo  trattamento
economico  previsto  dalla  normativa vigente, oltre gli assegni e le
indennita'  spettanti per legge, in conformita' a quanto previsto dai
vigenti CC.CC.NN.LL. del Comparto Universita'.
    In  caso di mancata assunzione in servizio nel termine assegnato,
salvo comprovati e giustificati motivi di impedimento, si provvedera'
alla risoluzione del contratto.
    L'attivita'  lavorativa  dei  vincitori verra' prestata presso la
Seconda  Universita'  degli  studi  di  Napoli - sede di servizio - e
sara'  svolta  in  una  delle  sedi  operative  ove  sono  ubicate le
strutture  dell'Ateneo,  e precisamente: Napoli, Caserta, Santa Maria
Capua  Vetere  (Caserta),  Aversa  (Caserta)  e  Capua  (Caserta). La
domanda al presente concorso, pertanto, determina la disponibilita' a
prestare   servizio   presso  qualsiasi  delle  sopra  elencate  sedi
operative.
    II  periodo  di  prova ha la durata di tre mesi e non puo' essere
rinnovato  o  prorogato  alla  scadenza.  Ai  fini del compimento del
periodo  di  prova  si  tiene  conto dei solo servizio effettivamente
prestato. Decorsa la meta' dei periodo di prova, nel restante periodo
ciascuna  delle parti puo' recedere dal rapporto in qualsiasi momento
senza   obbligo  di  preavviso  ne'  di  indennita'  sostitutiva  del
preavviso.  II  recesso  opera  dal  momento della comunicazione alla
controparte. Il recesso dall'Amministrazione deve essere motivato.

        
      
                               Art. 9.

            Restituzione dei titoli e delle pubblicazioni

    Trascorsi   sessanta   giorni   dalla   approvazione  degli  atti
concorsuali,  i  candidati interessati alla restituzione dei titoli e
pubblicazioni,  eventualmente  inviati  unitamente  alla  domanda  di
partecipazione al concorso, hanno due mesi di tempo per ritirarli.
    Successivamente,  l'ufficio  competente procedera' allo scarto ed
eliminazione della documentazione e pubblicazioni prodotti.

        
      
                              Art. 10.

                            Norma finale

    Per  tutto  quanto  non  espressamente  disciplinato nel presente
bando,  si  rinvia alle vigenti disposizioni regolamentari in materia
di  procedure  concorsuali  nonche'  alle  disposizioni contenute nei
CC.CC.NN.LL. Comparto Universita'.
    Copia  integrale  del  bando  di  concorso  e' disponibile presso
l'Ufficio  relazioni con il pubblico - piazza Luigi Miraglia, Palazzo
Bideri, 80138 Napoli (dal lunedi' al venerdi' dalle 9 alle 13).
      Napoli, 6 luglio 2007
                                             Il dirigente: Filosa