Concorso per 1 direttore tecnico area tecnica, elaborazione dati (campania) SECONDA UNIVERSITA' DI NAPOLI

I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa.

Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Assunzione
Posti 1
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 57 del 20-07-2007
Sintesi: SECONDA UNIVERSITA' DI NAPOLI CONCORSO Concorso pubblico, per esami, per la copertura a tempo indeterminato di un posto di categoria D, posizione economica D1, dell'area tecnica, tec ...
Ente: SECONDA UNIVERSITA' DI NAPOLI
Regione: CAMPANIA
Provincia: NAPOLI
Comune: NAPOLI
Data di inserimento: 02-08-2007
Data Scadenza bando 20-08-2007
Condividi Invia tramite Whatsapp

SECONDA UNIVERSITA' DI NAPOLI
CONCORSO
Concorso  pubblico, per esami, per la copertura a tempo indeterminato
di  un  posto  di  categoria  D,  posizione  economica  D1, dell'area
tecnica,  tecnico-scientifica  ed  elaborazione dati, per le esigenze
dei  laboratori con strumentazioni di rilevante interesse scientifico
dei dipartimenti.
                            IL DIRIGENTE

    Vista  la  legge 9 maggio 1989, n. 168, concernente, tra l'altro,
l'autonomia delle universita';
    Vista  la  legge 5 febbraio 1992, n. 104 -- ed in particolare gli
articoli 4  e  20  --  e  successive  modificazioni  ed integrazioni,
concernente  l'assistenza,  l'integrazione  sociale e i diritti delle
persone handicappate;
    Visto  il  decreto  del  Presidente  del Consiglio dei Ministri 7
febbraio 1994, n. 174, recante norme sull'accesso dei cittadini degli
Stati  membri  dell'Unione  europea  ai  posti  di  lavoro  presso le
pubbliche amministrazioni;
    Visto  il  decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487,  e  successive  modificazioni  ed  integrazioni, recante, tra
l'altro, le modalita' di svolgimento dei concorsi;
    Visto  il  decreto  del  Presidente  della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445, recante il testo unico delle disposizioni legislative e
regolamentari  in  materia  di  documentazione  amministrativa, ed in
particolare l'art. 61;
    Visto  il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive
modificazioni   ed   integrazioni,   concernente  le  norme  generali
sull'ordinamento  del  lavoro  alle  dipendenze delle amministrazioni
pubbliche;
    Visto   i  CC.CC.NN.LL.  del  Comparto  universita'  sottoscritti
rispettivamente  in data 27 gennaio 2005 per il quadriennio normativo
2002/2005  e  per  il  biennio economico 2002/2003 e in data 28 marzo
2006 per i biennio economico 2004/2005;
    Visto  il  regolamento  che disciplina le modalita' di accesso ai
ruoli  a  tempo  indeterminato  del personale tecnico-amministrativo,
compresi  i  dirigenti,  presso  questo  Ateneo,  emanato con decreto
rettorale n. 3119 del 18 agosto 2003;
    Visto  il  decreto  direttoriale n. 166 del 4 maggio 2007, con il
quale,   tra   l'altro,   e'  stata  disposta  l'assunzione  a  tempo
indeterminato  di una unita' di personale appartenente alla categoria
D,  posizione economica D1, dell'area tecnica, tecnico-scientifica ed
elaborazione  dati, per le esigenze dei laboratori con strumentazioni
di  rilevante  interesse  scientifico dei dipartimenti, presso questa
Universita';
    Viste  le  note  direttoriali prott. n. 15088 del 4 maggio 2007 e
n. 15634  dell'8 maggio  2007,  con  le  quali, rispettivamente, sono
state  attivate  le  procedure  di  mobilita'  ex art. 34-bis decreto
legislativo  n. 165/2001, e successive modificazione ed integrazioni,
ed   ex   art. 19  del  vigente  C.C.N.L.  Comparto  Universita'  del
27 gennaio  2005,  per la copertura del suindicato posto di categoria
D,  posizione economica D1, dell'area tecnica, tecnico-scientifica ed
elaborazione dati;
    Considerato che, unitamente alle predette procedure di mobilita',
e'  stata  attivata  la  procedura  di  mobilita'  volontaria  di cui
all'art. 30    del    decreto   legislativo   n. 165/2001,   mediante
pubblicazione nel sito web di Ateneo di apposito avviso;
    Considerato  che  tutte  le predette procedure di mobilita' hanno
avuto esito negativo;
    Accertata   la   vacanza   e   la   disponibilita'  di  un  posto
corrispondente  alla medesima categoria ed area di cui trattasi nella
pianta organica di Ateneo;
    Vista  la  legge 12 marzo 1999, n. 68, e successive modificazioni
ed integrazioni, recante norme per il diritto al lavoro dei disabili,
nonche'  il  decreto del Presidente della Repubblica 10 ottobre 2000,
n. 333,  e successive modificazioni ed integrazioni, con cui e' stato
emanato il regolamento di esecuzione della predetta legge n. 68/1999;
    Visto  il decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215, e successive
modificazioni  ed  integrazioni ed in particolare l'art. 18, comma 6,
che  prevede  l'elevazione al 30% dell'aliquota relativa alla riserva
di  posti nei pubblici concorsi a favore dei volontari in ferma breve
o  in  ferma  prefissata  di  durata  di  cinque anni delle tre forze
armate,  congedati  senza  demerito,  anche  al  termine o durante le
eventuali  ferme contratte e il comma 7, il quale prevede che qualora
tale  riserva non possa operare integralmente o parzialmente, perche'
da' luogo a frazioni di posto, tale frazione si cumula con la riserva
relativa ad altri concorsi banditi nella stessa amministrazione;
    Visto il decreto legislativo 31 luglio 2003, n. 236, modificativo
del  suddetto  decreto  legislativo  n. 215/2001,  ed  in particolare
l'art. 11 che ricomprende tra i beneficiari della sopracitata riserva
del  30%  anche  gli ufficiali di complemento in ferma biennale e gli
ufficiali  in ferma prefissata che hanno completato senza demerito la
ferma contratta;
    Considerato  che  ai  sensi  dell'art. 5,  commi  1 e 2, del gia'
citato decreto del Presidente della Repubblica n. 487/1994 le riserve
dei  posti,  previste  da  leggi  speciali  a  favore  di particolari
categorie  di  cittadini,  non  possono  complessivamente superare la
meta' dei posti messi a concorso e che, se in relazione a tale limite
sia  necessaria una riduzione dei posti da riservare, questa si attua
in misura proporzionale per ciascuna categoria di aventi diritto alla
riserva;
    Considerato  che  tale  riduzione  proporzionale  si  traduce, in
relazione  ad  ogni  posto da bandire, nel 31% a favore del personale
disabile  beneficiario della legge 12 marzo 1999, n. 68, e successive
modificazioni  ed  integrazioni,  e  nel  19%  a favore del personale
militare  beneficiario del decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215,
e  successive  modificazioni  ed integrazioni, per un totale del 50%,
limite legale massimo previsto per le riserve;
    Accertato  che  risulta una precedente frazione di posto relativa
ad  altri  concorsi  banditi  presso questa Universita' pari al 60% a
favore del suddetto personale militare;
    Considerato  che  relativamente  al presente bando tale riduzione
proporzionale  comporta una riserva pari al 31% a favore del predetto
personale  disabile  ed  una  riserva  pari al 19% che si cumula alla
precedente  frazione  di  posto  pari  al 60% per un totale del 79% a
favore del predetto personale militare;
    Accertato  che  tale  riduzione  proporzionale  non  determina il
raggiungimento  dell'unita' ne' a favore della categoria dei soggetti
disabili   ex  legge  n. 68/1999,  ne'  a  favore  della  sopracitata
categoria  di cui al decreto legislativo n. 215/2001, pur comportando
in  relazione  a quest'ultima categoria una frazione di posto pari al
79%   --  che  sara'  cumulata  con  le  frazioni  di  posto  che  si
determineranno  a  seguito  di future selezioni a tempo indeterminato
bandite da questo Ateneo;
    Vista,  altresi',  la  convenzione stipulata in data 18 settembre
2006  da  questa  amministrazione con i competenti organi provinciali
per l'assunzione di personale appartenente alle categorie protette di
cui  alla  suindicata  legge  n. 68/1999, con la quale viene comunque
garantita   la  complessiva  quota  d'obbligo  per  l'assunzione  del
suddetto personale disabile;
      Ritenuto  necessario ed urgente provvedere alla copertura di un
posto  di  categoria  D,  posizione  economica D1, dell'area tecnica,
tecnico-scientifica   ed  elaborazione  dati,  per  le  esigenze  dei
laboratori  con strumentazioni di rilevante interesse scientifico dei
dipartimenti,  presso  questa  Universita',  mediante  emanazione  di
apposito bando di concorso pubblico, per esami;
    Vista  la nota della direzione amministrativa prot. n. 2979/C del
15 novembre   2000,   che  ha  confermato  il  disposto  del  decreto
direttoriale    n. 690   dell'11 novembre   1998,   con   particolare
riferimento  alla  devoluzione  al  dirigente  della ripartizione del
personale  della  competenza  all'emanazione  di atti e provvedimenti
relativi alla procedure di selezione del personale;

                              Decreta:

                               Art. 1.

                              Indizione

    E'  indetto  il  concorso pubblico, per esami, per la copertura a
tempo  indeterminato  di un posto di categoria D, posizione economica
D1,  dell'area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati, per
le  esigenze dei laboratori con strumentazioni di rilevante interesse
scientifico dei dipartimenti, presso questa Universita'.
    L'amministrazione  si riserva la facolta' di revocare il bando di
concorso,  di  sospendere  o  rinviare le prove concorsuali ovvero di
sospendere  o  non procedere all'assunzione del vincitore, in ragione
di  esigenze  attualmente  non valutabili ne' prevedibili, nonche' in
applicazione di disposizioni di contenimento della spesa pubblica che
impedissero, in tutto o in parte, l'assunzione di personale presso le
universita'.

        
      
                               Art. 2.

               Requisiti per l'ammissione al concorso

    Per  l'ammissione  al  concorso  e'  richiesto  il  possesso  dei
seguenti requisiti generali:
      a) diploma  di  laurea  in:  lettere  ovvero conservazione beni
culturali ovvero diploma di laurea equipollente per legge, conseguito
presso  istituti universitari italiani o stranieri ovvero da primarie
istituzioni formative pubbliche o private legalmente riconosciute (da
intendersi  diploma  di laurea magistrale [LM] -- in cui rientrano la
laurea  specialistica  e  la  laurea  conseguita ai sensi del vecchio
ordinamento; sono escluse le lauree triennali).
    I  candidati  che hanno conseguito il titolo di studio all'estero
dovranno  allegare  il  titolo  stesso  tradotto  e autenticato dalla
competente rappresentanza diplomatica o consolare italiana, indicando
l'avvenuta  equipollenza  del  proprio  titolo  di  studio con quello
italiano richiesto ai fini dell'ammissione;
      b) cittadinanza italiana. Tale requisito non e' richiesto per i
soggetti  appartenenti  alla Unione europea. Ai sensi dei decreto del
Presidente  del Consiglio dei Ministri n. 174/1994, i cittadini degli
Stati  membri dell'Unione europea debbono possedere tutti i requisiti
richiesti   ai   cittadini   della  Repubblica,  ad  eccezione  della
cittadinanza  italiana,  godere  dei  diritti civili e politici nello
Stato   di   appartenenza  o  di  provenienza  ed  avere  un'adeguata
conoscenza della lingua italiana;
      c) eta' non inferiore agli anni 18;
      d) idoneita'  fisica all'impiego. L'amministrazione ha facolta'
di sottoporre a visita medica di controllo il candidato convocato per
la stipula del contratto di lavoro, in base alla normativa vigente;
      e) godimento dei diritti politici;
      f) posizione  regolare in relazione agli obblighi di leva per i
nati entro l'anno 1985;
      g) non   essere  stato  destituito,  dispensato  da  precedente
impiego  presso  una pubblica amministrazione ovvero non essere stato
dichiarato  decaduto  da  un impiego statale, ai sensi dell'art. 127,
primo   comma,   lettera   d)  dei  testo  unico  delle  disposizioni
concernenti  lo statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato
con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3;
      h) non  aver riportato una condanna penale che comporterebbe il
licenziamento da parte di questa amministrazione.
    Ai  sensi  del  citato  decreto  del Presidente del Consiglio dei
Ministri n. 174/1994 ed in particolare dell'art. 3, i cittadini degli
Stati membri dell'Unione europea debbono:
      1)  possedere  tutti  i  requisiti richiesti ai cittadini della
Repubblica, ad eccezione della cittadinanza italiana;
      2)  godere  dei  diritti  civili  e  politici  nello  Stato  di
appartenenza o di provenienza;
      3) avere un'adeguata conoscenza della lingua italiana.
    I  requisiti di cui al presente articolo debbono essere posseduti
alla  data  di  scadenza del termine utile per la presentazione delle
domande di ammissione al concorso.
    I    candidati    sono   ammessi   con   riserva   al   concorso.
L'amministrazione  puo'  disporre  in  ogni momento con provvedimento
motivato   l'esclusione   dal  concorso  per  difetto  dei  requisiti
prescritti.

        
      
                               Art. 3.

                     Presentazione delle domande

    Le domande di ammissione al concorso -- redatte in carta semplice
avvalendosi  del  modello  A)  allegato al presente bando o fotocopia
dello  stesso  e compilate a macchina o in stampatello, firmate dagli
aspiranti  di proprio pugno, pena esclusione dal concorso -- dovranno
essere  indirizzate  al  dirigente  della  Ripartizione del personale
della  Seconda  Universita' degli studi di Napoli, Ufficio archivio e
protocollo,  piazza  Luigi Miraglia palazzo Bideri - 80138 Napoli, ed
inviate  esclusivamente  a  mezzo  postale con avviso di ricevimento,
riportando sulla busta la dicitura "contenente domanda concorso - COD
04/07", entro il termine perentorio di trenta giorni, che decorre dal
giorno  successivo a quello di pubblicazione dei presente bando nella
Gazzetta  Ufficiale della Repubblica italiana. A tale fine fa fede il
timbro a data dell'ufficio postale accettante.
    Qualora  tale termine scada in giorno festivo, la scadenza slitta
al primo giorno feriale utile.
    La  firma dell'aspirante in calce alla domanda non e' soggetta ad
autenticazione  ai  sensi del decreto del Presidente della Repubblica
28 dicembre 2000, n. 445.
    Nella  domanda  di  ammissione  al  concorso  i candidati debbono
dichiarare,   pena   esclusione   dal   concorso,  sotto  la  propria
responsabilita':
      A)  cognome  e  nome (le aspiranti coniugate dovranno indicare,
nell'ordine,  il cognome da nubile, il nome proprio ed il cognome del
coniuge) ;
      B) data e luogo di nascita;
      C)  dichiarazione  generica  del  possesso di tutti i requisiti
generali  previsti dall'art. 2, comma 1, lettera dalla a) alla h) del
presente bando;
      D)   dichiarazione  esplicita  relativa  al  titolo  di  studio
posseduto, indicato all'art. 2, comma 1, lettera a), precisando se lo
stesso  e'  stato conseguito secondo il vecchio ordinamento ovvero il
nuovo ordinamento.
    Nella domanda di partecipazione al concorso i candidati dovranno,
altresi', specificare:
      l'esatta indicazione del concorso cui si intende partecipare;
      il codice fiscale;
      la lingua straniera per la prova orale da scegliere tra inglese
e francese;
      l'eventuale  possesso  dei  titoli  di  preferenza a parita' di
merito  previsti  dall'art. 7 del presente bando, posseduti alla data
di  scadenza  del termine utile per la presentazione delle domande di
partecipazione   ai   concorso;   in   caso   di  omissione  di  tale
dichiarazione, i candidati decadono dai benefici previsti;
      l'impegno,  in  caso  di  vincita  del concorso, a non chiedere
trasferimenti per un periodo non inferiore a cinque anni;
      il domicilio o recapito presso il quale si desidera che vengano
effettuate  le eventuali comunicazioni con indicazione della via, del
numero civico e del codice di avviamento postale, nonche' il recapito
telefonico,  impegnandosi  a  segnalare tempestivamente le variazioni
che dovessero intervenire successivamente.
    I  candidati  riconosciuti  portatori di handicap e/o disabili ai
sensi   della   legge  n. 104/1992,  e  successive  modificazioni  ed
integrazioni,   e   della   legge   n. 68/1999   nella   domanda   di
partecipazione al concorso potranno richiedere i benefici di cui alle
predette  leggi, specificando l'ausilio necessario per lo svolgimento
delle  prove  d'esame  in  relazione alla propria condizione, nonche'
l'eventuale  necessita'  di  tempi  aggiuntivi.  In  questa ipotesi i
candidati  dovranno  produrre una certificazione medico-sanitaria che
specifichi  gli elementi essenziali relativi alla propria condizione,
al  fine  di  consentire  a questa amministrazione di predisporre per
tempo i mezzi e gli strumenti atti a garantire i benefici richiesti.
    I  cittadini  degli  Stati  membri  dell'Unione  europea  debbono
inoltre dichiarare il possesso dei requisiti previsti dall'art. 3 del
decreto  del  Presidente  del Consiglio dei Ministri 7 febbraio 1994,
n. 174, come specificati nel precedente art. 2.
    I   candidati   con  cittadinanza  non  italiana  sono  tenuti  a
presentare  la  domanda in lingua italiana, con le predette modalita'
ed entro il termine stabilito dal presente articolo.
    L'amministrazione  non  assume responsabilita' per la dispersione
di  comunicazioni  dipendente da inesatta indicazione del recapito da
parte  del  concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del
cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda.
    I  candidati  che  abbiano  inviato  la  domanda oltre il termine
previsto,  quelli  che non abbiano firmato la domanda stessa, nonche'
quelli  che  abbiano omesso le dichiarazioni di cui ai predetti punti
a)  b)  c) e d) ovvero i candidati che abbiano dichiarato il possesso
di  titoli  di studio non conformi a quelli prescritti dal precedente
art. 2,  comma  1,  lettera  a),  sono  esclusi  -- con provvedimento
motivato -- dalla partecipazione al concorso; i suddetti candidati --
in   caso  di  accertamento  dei  sopracitati  motivi  di  esclusione
successivamente  all'espletamento  delle  prove  d'esame  --  saranno
esclusi,  con  decreto  motivato,  dal concorso, non saranno inseriti
nella  graduatoria  generale  di  merito  e,  consequenzialmente, non
potranno essere assunti.
    I  dati  personali  dichiarati  dai  candidati  nella  domanda di
partecipazione  al  concorso  saranno  trattati esclusivamente per le
finalita'  inerenti  alla  presente  procedura  ai  sensi del decreto
legislativo 30 giugno 2003, n. 196 -- Codice in materia di protezione
dei  dati  personali --, nonche' dei regolamenti di Ateneo in materia
di   protezione   e   trattamento   dei   dati  personali  in  ambito
universitario  emanato  con decreto rettorale n. 4558 del 29 dicembre
2003  e  in  materia  di  trattamento dei dati sensibili e giudiziari
emanato con decreto rettorale n. 670 del 28 febbraio 2006.

        
      
                               Art. 4.

                      Commissione giudicatrice

    La  commissione  giudicatrice verra' successivamente nominata con
apposito provvedimento secondo la composizione di cui all'art. 13 del
regolamento  di  Ateneo  per l'accesso ai ruoli a tempo indeterminato
del personale tecnico-amministrativo, compreso i dirigenti, approvato
con  decreto  rettorale  n. 3119  del  18  agosto  2003, e successive
modificazioni ed integrazioni.

        
      
                               Art. 5.

                     Calendario e prove di esame

    Gli  esami  consisteranno  in  una  prova scritta ed in una prova
orale,  miranti ad accertare le conoscenze teoriche e la preparazione
teorico-pratica dei candidati, anche valutando l'eventuale esperienza
posseduta.
    I  candidati  che  non  abbiano  ricevuto  alcun provvedimento di
esclusione  dal  concorso  sono  tenuti  a  presentarsi,  senza alcun
preavviso  e  pena esclusione, presso le sedi e nei giorni secondo il
seguente calendario di esame.
    La  prova  scritta,  che  potra'  essere effettuata eventualmente
mediante   quesiti   a  risposta  sintetica,  vertera'  sui  seguenti
argomenti:
      cultura generale;
      fotogrammetria finalizzata ai beni culturali;
      sistemi   informativi   applicati   alla   storia  dell'arte  e
archeologia;
      uso di strumenti di restituzione fotogrammetrica finalizzata ai
beni culturali;
      uso di strumenti di rilevazione finalizzata ai beni culturali.
    Tale prova si svolgera' il giorno 11 settembre 2007, alle ore 10,
presso  il  Nuovo  Aulario  -  palazzina  C di questo Ateneo, sito in
Caserta alla via Vivaldi, 43.
    Durante la prova scritta i candidati non possono portare carta da
scrivere,  appunti  manoscritti,  libri  o pubblicazioni di qualunque
specie,  telefoni  cellulari  e apparecchiature elettroniche di alcun
genere;  non  e'  consentito  altresi'  consultare  alcun  testo  e/o
dizionario.
    I  voti sono espressi in trentesimi. Conseguono l'ammissione alla
prova orale i candidati che abbiano riportato nella prova scritta una
votazione di almeno 21/30.
    I  risultati  della suindicata prova scritta saranno affissi alle
ore  12 del giorno 5 ottobre 2007, all'albo dell'Ufficio reclutamento
relazioni  sindacali  e  formazione  di questo Ateneo, sito in Napoli
alla via Marchese Campodisola n. 13, V piano.
    La  prova  orale,  consistente in un colloquio interdisciplinare,
vertera'  sugli argomenti previsti per la prova scritta ad esclusione
della cultura generale -- nonche' su legislazione universitaria.
    Tale prova orale si svolgera' il giorno 16 ottobre 2007, alle ore
9,  presso  i  locali  della  Ripartizione  del  personale  di questa
Universita',  sita  in  Napoli alla via Marchese Campodisola n. 13, V
piano, con eventuale prosieguo il giorno 17 ottobre 2007 in relazione
al numero dei candidati ammessi alla prova di cui trattasi.
    Nell'ambito   della   prova  orale  e',  altresi',  accertata  la
conoscenza  di  almeno una lingua straniera, scelta dal candidato tra
inglese  e  francese, attraverso la lettura e la traduzione di testi,
nonche'  mediante  una  conversazione, in modo tale da riscontrare il
possesso  di  una  adeguata  e  completa  padronanza  degli strumenti
linguistici. In occasione della prova orale, inoltre, e' accertata la
conoscenza   dell'uso  delle  apparecchiature  e  delle  applicazioni
informatiche  piu'  diffuse,  da  realizzarsi  mediante  una verifica
applicativa,  nonche'  la  conoscenza  delle  problematiche  e  delle
potenzialita'   organizzative   connesse   all'uso   degli  strumenti
informatici.  Del giudizio conclusivo di tale verifica si tiene conto
ai fini della determinazione del voto relativo alla prova orale.
    I  voti  sono  espressi in trentesimi. La suddetta prova orale si
intende superata con una votazione di almeno 21/30.
    La   votazione   complessiva  e'  determinata  sommando  il  voto
riportato  nella  prova  scritta  ed  il  voto conseguito nella prova
orale.
    Per  essere  ammessi  a  sostenere  le prove di esame i candidati
dovranno  essere muniti di un documento di riconoscimento in corso di
validita' ai sensi della vigente normativa.
    La  succitata  indicazione  del  calendario d'esame costituisce a
tutti  gli  effetti notifica ufficiale per la convocazione alle sopra
menzionate prove di esame.

        
      
                               Art. 6.

                   Approvazione della graduatoria

    L'amministrazione,  accertata  la  regolarita'  della  procedura,
approva  gli  atti,  formula  la  graduatoria  generale  di  merito e
dichiara il vincitore con decreto dirigenziale.
    La  suddetta  graduatoria e' formata secondo l'ordine decrescente
del   punteggio   complessivo  riportato  da  ciascun  candidato  con
l'osservanza,  a  parita'  di punti, dei criteri di cui al successivo
art. 7.
    Tale  graduatoria  generale  di  merito  sara'  affissa  all'albo
dell'Ateneo e trasmessa all'Ufficio relazioni con il pubblico.
    La  graduatoria  generale  di  merito restera' valida per 24 mesi
dalla  data  del provvedimento formale di approvazione degli atti dei
concorso, salvo diverse disposizioni di legge.
    Dalla  data di trasmissione all'Ufficio relazioni con il pubblico
della graduatoria decorre il termine per eventuali impugnative.

        
      
                               Art. 7.

              Titoli di preferenza a parita' di merito

    I  concorrenti  che  avranno superato la prova orale dovranno far
pervenire  in  carta  semplice  a  questa  amministrazione,  entro il
termine  perentorio  di  giorni  quindici,  che  decorre  dal  giorno
successivo  a  quello in cui i singoli candidati avranno sostenuto la
prova  orale, i documenti, in originale o in copia autenticata ovvero
le   dichiarazioni   sostitutive  di  certificazione  e  di  atto  di
notorieta'   di  cui  al  decreto  del  Presidente  della  Repubblica
28 dicembre  2000,  n. 445,  attestanti  il  possesso  dei  titoli di
riserva  e/o  di  preferenza a parita' di merito, gia' indicati nella
domanda  e gia' posseduti alla data di scadenza del termine utile per
la presentazione della domanda di ammissione al concorso.
    A parita' di merito i titoli di preferenza sono:
      1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
      2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
      3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
      4)  i  mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
      5) gli orfani di guerra;
      6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
      7)  gli  orfani  dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
      8) i feriti in combattimento;
      9)  gli  insigniti  di  croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
      10)  1  figli  dei  mutilati  e  degli  invalidi  di  guerra ex
combattenti;
      11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
      12)  i  figli  dei  mutilati  e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
      13)  i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
      14)  i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
      15)  i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato;
      16)   coloro   che  abbiano  prestato  servizio  militare  come
combattenti;
      17)  coloro  che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo,  per  non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
      18)  i  coniugati  e i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
      19) gli invalidi ed i mutilati civili;
      20)  militari  volontari  delle  Forze  armate  congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
    A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
      a) dal  numero  dei figli a carico, indipendentemente dal fatto
che il candidato sia coniugato o meno;
      b) dall'aver  prestato  lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
      c) dalla minore eta'.

        
      
                               Art. 8.

                             Assunzione

    Il  vincitore  del  concorso,  sempreche'  non si verifichino gli
impedimenti  di cui all'art. 1 ultimo comma del presente bando, sara'
invitato   a   cura   dell'Amministrazione   a   stipulare  contratto
individuale  di  lavoro  a  tempo  indeterminato  nonche',  ai  sensi
dell'art. 46  del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000,  n. 445,  ad  attestare il possesso dei requisiti richiesti per
l'ammissione  al  concorso,  indicati all'art. 2 del presente bando e
precisamente:
      1) data e luogo di nascita;
      2) residenza;
      3) codice fiscale;
      4) cittadinanza;
      5) godimento dei diritti politici;
      6) propria posizione nei riguardi degli obblighi militari;
      7) titolo di studio richiesto per la partecipazione al presente
concorso;
      8)   eventuali   condanne   penali   riportate   e/o  eventuali
procedimenti penali in corso.
    Dalla  dichiarazione  deve  risultare  inoltre  che  i  requisiti
prescritti  erano  posseduti  alla data di scadenza del termine utile
per la presentazione della domanda di ammissione al concorso.
    Ai sensi dell'art. 47 del decreto del Presidente della Repubblica
28 dicembre 2000, n. 445, il vincitore del concorso dovra' attestare,
nei  modi  e  nelle  forme della dichiarazione sostitutiva di atto di
notorieta', quanto segue:
      di  non  aver altri rapporti di impiego pubblico o privato e di
non trovarsi in nessuna delle situazioni di incompatibilita' previste
dall'art. 53 del decreto legislativo n. 165/2001 ovvero dovra' optare
per il rapporto di impiego presso questo Ateneo;
      di  non  essere  stato  destituito,  dispensato  da  precedente
impiego  presso  una pubblica amministrazione ovvero non essere stato
dichiarato  decaduto  da  un impiego statale, ai sensi dell'art. 127,
primo   comma,   lettera   d)  del  testo  unico  delle  disposizioni
concernenti  lo statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato
con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3.
    L'Amministrazione  provvedera'  ad  effettuare  idonei  controlli
sulla   veridicita'   delle   dichiarazioni   sostitutive,  ai  sensi
dell'art. 71  del  succitato  decreto del Presidente della Repubblica
28 dicembre 2000, n. 445.
    L'idoneita'  fisica  al  servizio  continuativo ed incondizionato
all'impiego  dovra'  essere  attestata  mediante  certificato  medico
rilasciato da un medico militare o dal Servizio sanitario nazionale.
    Tale  certificato  non  dovra' essere prodotto dal vincitore gia'
dipendente presso una pubblica amministrazione.
    Qualora   il   vincitore  sia  affetto  da  minorazioni  fisiche,
psichiche  o  sensoriali, il certificato ne deve fare menzione con la
dichiarazione   che   tali   minorazioni  non  riducano  l'attitudine
lavorativa del medesimo.
    Tale  certificato  medico  dovra'  essere prodotto di norma prima
della  stipula  del  contratto  individuale  di lavoro; qualora venga
esplicitamente  previsto  dall'Amministrazione  di  produrlo entro il
termine  perentorio  di  trenta  giorni  dalla  data  di  stipula del
predetto  contratto,  la mancata presentazione del certificato stesso
entro il succitato termine di trenta giorni comportera' l'immediata e
automatica  risoluzione  del  rapporto  di  lavoro  senza  diritto di
preavviso,  fatta  salva  la  possibilita' di una proroga a richiesta
dell'interessato nel caso di comprovato e giustificato impedimento.
    L'Amministrazione  si  riserva la facolta' di sottoporre a visita
medica  di  un  sanitario  di propria fiducia il candidato vincitore,
qualora lo ritenga necessario.
    Il  vincitore  del  presente concorso assumera' servizio in prova
nella  categoria  di  D,  posizione  economica D1, dell'area tecnica,
tecnico-scientifica  ed  elaborazione  dati,  con diritto al relativo
trattamento  economico  previsto  dalla  normativa vigente, oltre gli
assegni  e le indennita' spettanti per legge, in conformita' a quanto
previsto dai vigenti CC.CC.NN.LL. del Comparto universita'.
    In  caso di mancata assunzione in servizio nel termine assegnato,
salvo comprovati e giustificati motivi di impedimento, si provvedera'
alla risoluzione del contratto.
    L'attivita'  lavorativa  del  vincitore verra' prestata presso la
Seconda  Universita'  degli  studi di Napoli -- sede di servizio -- e
sara'  svolta  in  una  delle  sedi  operative  ove  sono  ubicate le
strutture  dell'Ateneo,  e precisamente: Napoli, Caserta, Santa Maria
Capua  Vetere  (Caserta),  Aversa  (Caserta)  e  Capua  (Caserta). La
domanda al presente concorso, pertanto, determina la disponibilita' a
prestare   servizio   presso  qualsiasi  delle  sopra  elencate  sedi
operative.
    Il  periodo  di  prova ha la durata di tre mesi e non puo' essere
rinnovato  o  prorogato  alla  scadenza.  Ai  fini del compimento del
periodo  di  prova  si  tiene  conto del solo servizio effettivamente
prestato. Decorsa la meta' del periodo di prova, nel restante periodo
ciascuna  delle parti puo' recedere dal rapporto in qualsiasi momento
senza   obbligo  di  preavviso  ne'  di  indennita'  sostitutiva  del
preavviso.  Il  recesso  opera  dal  momento della comunicazione alla
controparte. Il recesso dall'Amministrazione deve essere motivato.

        
      
                               Art. 9.

            Restituzione dei titoli e delle pubblicazioni

    Trascorsi   sessanta   giorni   dalla   approvazione  degli  atti
concorsuali,  i  candidati interessati alla restituzione dei titoli e
pubblicazioni,  eventualmente  inviati  unitamente  alla  domanda  di
partecipazione al concorso, hanno due mesi di tempo per ritirarli.
    Successivamente,  l'Ufficio  competente procedera' allo scarto ed
eliminazione della documentazione e pubblicazioni prodotti.

        
      
                              Art. 10.

                            Norma finale

    Per  tutto  quanto  non  espressamente  disciplinato nel presente
bando,  si  rinvia alle vigenti disposizioni regolamentari in materia
di  procedure  concorsuali  nonche'  alle  disposizioni contenute nei
CC.CC.NN.LL. Comparto universita'.
    Copia  integrale  del  bando  di  concorso  e' disponibile presso
l'Ufficio  relazioni  con il pubblico, piazza Luigi Miraglia, palazzo
Bideri - 80138 Napoli (dal lunedi' al venerdi' dalle 9 alle 13).
      Napoli, 6 luglio 2007
                                             Il dirigente: Filosa