Concorso per 9 categoria c aree delle biblioteche (lazio) MINISTERO DELLA DIFESA
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Concorso
Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda
Tipologia | Concorso |
Tipologia Contratto | Assunzione |
Posti | 9 |
Fonte: | Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 59 del 27-07-2007 |
Sintesi: | MINISTERO DELLA DIFESA CONCORSO Concorso pubblico, per esami, su base circoscrizionale, a nove posti per il profilo professionale n. 0105 di Collaboratore bibliotecario del settore n. 01 ... |
Ente: | MINISTERO DELLA DIFESA |
Regione: | LAZIO |
Provincia: | ROMA |
Comune: | ROMA |
Data di inserimento: | 08-08-2007 |
Data Scadenza bando | 27-08-2007 |
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MINISTERO DELLA DIFESA
CONCORSO
CONCORSO
Concorso pubblico, per esami, su base circoscrizionale, a nove posti per il profilo professionale n. 0105 di Collaboratore bibliotecario del settore n. 0100 Amministrativo, area funzionale C, posizione economica C1.
IL DIRETTORE GENERALE della Direzione generale per il personale civile Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165: "norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche", e successive integrazioni e modificazioni; Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241: "norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi", e successive integrazioni e modificazioni; Vista la legge 28 marzo 1991, n. 120 "concernente norme in favore dei privi di vista per l'ammissione ai pubblici concorsi"; considerato che le condizioni di persona priva di vista non e' compatibile con l'esigenza di assicurare l'adempimento dei compiti istituzionali cui sono tenuti i dipendenti inquadrati nel profilo professionale indicato nell'art. 1 del presente bando, in quanto le funzioni proprie del suddetto profilo professionale richiede il pieno possesso del requisito della vista; Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125, che garantisce le pari opportunita' tra uomini e donne per l'accesso al lavoro; Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104: "legge-quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate" e successive integrazioni e modificazioni; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 febbraio 1994, n. 174: "regolamento recante norme sull'accesso dei cittadini degli Stati membri dell'Unione europea ai posti di lavoro presso le amministrazioni pubbliche" ed in particolare l'art. 1, lettera d), secondo il quale per l'accesso ai posti del Ministero della difesa non puo' prescindersi dal possesso della cittadinanza italiana; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487: "regolamento recante norme sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le modalita' di svolgimento dei concorsi, dei corsi unici e delle altre forme di assunzione nei pubblici impieghi" e successive modificazioni ed integrazioni; Vista la legge 15 marzo 1997, n. 59 "delega al governo per il conferimento di funzioni e compiti alle regioni ed enti locali, per la riforma della pubblica amministrazione e per la semplificazione amministrativa"; Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127 "concernente misure urgenti per lo snellimento dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti di decisione e di controllo"; Vista la legge 16 giugno 1998, n. 191, concernente modifiche alle leggi 15 marzo 1997, n. 59 e 15 maggio 1997, n. 127; Visto l'art 39 della legge 27 dicembre 2007, n. 449; Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68 "recante norme per il diritto al lavoro dei disabili"; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 ottobre 2000, n. 333: "regolamento di esecuzione della legge 12 marzo 1999, n. 68"; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445. "testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa"; Visto il decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215 "disposizioni per disciplinare la trasformazione progressiva dello strumento militare in professionale"; Visto il decreto legislativo 31 luglio 2003, n. 236 con il quale e' stato integrato e modificato il decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215; Vista la legge 16 gennaio 2003, n. 3 "disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione" ed in particolare l'art. 7; Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 "approvazione del codice in materia di protezione dei dati personali"; Visto il contratto collettivo nazionale di lavoro comparto Ministeri stipulato in data 12 giugno 2003 per il quadriennio 2002-2005 e biennio economico 2002-2003; Visto il nuovo ordinamento professionale dei dipendenti civili del Ministero della difesa di cui agli accordi collettivi del 29 novembre 2004; Vista la legge 30 dicembre 2004, n. 311, recante "disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2005)"; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 22 luglio 2005, "concernente la rideterminazione delle dotazioni organiche delle professionalita' civili del Ministero della difesa"; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 4 agosto 2005 "concernente l'autorizzazione a bandire procedure di reclutamento ai sensi dell'art. 1, comma 104, della legge 30 dicembre 2004, n. 311"; Assolti gli adempimenti di cui all'art. 34-bis del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165; Vista la legge 23 dicembre 2005, n. 266 concernente disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2006) ; Vista la legge 27 dicembre 2006, n. 296 (legge finanziaria 2007) ; Ritenuto pertanto di dovere procedere all'emanazione del relativo bando per il reclutamento delle professionalita' rientranti in quelle indicate nel decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 4 agosto 2005. Decreta: Art. 1. Numero dei posti E' indetto un concorso pubblico, per esami, su base circoscrizionale, a nove posti per il profilo professionale n. 0105 di Collaboratore bibliotecario del settore n. 0100 Amministrativo, area funzionale C, posizione economica C1. I predetti posti sono ripartiti tra le seguenti Regioni: ============================================== REGIONE |POSTI ============================================== LAZIO |5 LIGURIA |1 SARDEGNA |1 TOSCANA |2 Gli aspiranti al concorso possono presentare una sola domanda di ammissione nella quale devono chiaramente specificare la regione per la quale intendono concorrere. La mancata indicazione della regione ovvero l'indicazione di piu' regioni e' causa di esclusione dal concorso. In applicazione dell'art. 39, comma 18, della legge n. 449/1997, e successive modificazioni, una parte delle assunzioni non inferiore al 50% avverra' con contratto di lavoro a tempo parziale, con prestazione lavorativa non superiore al 50% di quella a tempo pieno, secondo quanto previsto dal contratto collettivo nazionale di lavoro e tenuto conto di quanto previsto dalla legge finanziaria in vigore all'atto delle assunzioni stesse, nonche' del numero delle autorizzazioni ad assumere stabilite dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della funzione pubblica. I candidati assunti con rapporto di lavoro a tempo parziale potranno svolgere attivita' di lavoro autonomo o subordinato anche laddove sia obbligatoria l'iscrizione ad albi professionali, purche' l'attivita' svolta non comporti un conflitto di interessi con la specifica attivita' di servizio. Il personale da assumere con rapporto di lavoro a tempo parziale e' tenuto a comunicare, prima della stipula del contratto, l'esistenza di altra attivita' lavorativa. Qualora l'attivita' sia svolta con una amministrazione pubblica o configuri, comunque, conflitto di interessi, il candidato e' invitato a cessare dalla situazione di incompatibilita'. In caso di diniego non si da' luogo alla stipula del contratto.
Art. 2. Riserve di posti Sono previste le riserve di posti indicate nell'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487 e successive modificazioni, dalla legge 12 marzo 1999, n. 68 nonche' quelle previste per il personale volontario delle Forze Armate di cui agli articoli 18, comma 5 e 26, comma 5 bis del decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215. Le riserve di posti non potranno superare complessivamente la meta' dei posti messi a concorso per ciascuna Regione. Se, in relazione a tale limite, sia necessaria una riduzione dei posti, essa si attua in misura proporzionale per ciascuna categoria di aventi diritto a riserva. Qualora tra i candidati dichiarati idonei nella graduatoria di merito ve ne siano alcuni che appartengono a piu' categorie che danno titolo a differenti riserve di posti, si terra' conto prima del titolo che da' diritto ad una maggiore riserva nell'ordine indicato dal citato art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e successive modificazioni. Coloro che intendano avvalersi delle riserve previste nel presente articolo ne devono fare espressa dichiarazione nella domanda di partecipazione al concorso.
Art. 3. Requisiti per l'ammissione Per l'ammissione ai concorsi e' richiesto il possesso dei seguenti requisiti: 1. titolo di studio: - Laurea specialistica in Antropologia culturale ed etnologia (classe LS 1) ; - Laurea specialistica in Archeologia (classe LS 2) ; - Laurea specialistica in Archivistica e biblioteconomia(classe LS 5) ; - Laurea specialistica in Conservazione dei beni architettonici ed ambientali(classe LS 10) ; - Laurea specialistica in Conservazione e restauro del patrimonio storico-artistico (classe LS 12) ; - Laurea specialistica in Filologia e letterature dell'antichita' (classe LS 15) ; - Laurea specialistica in Filologia moderna (classe LS 16) ; - Laurea specialistica in Filosofia e storia della scienza (classe LS 17) ; - Laurea specialistica in Filosofia teoretica, morale, politica ed estetica (classe LS 18) ; - Laurea specialistica in Informatica per le discipline umanistiche (classe LS 24) ; - Laurea specialistica in Lingua e cultura italiana (classe LS 40) ; - Laurea specialistica in Musicologia e beni musicali (classe LS 51) ; - Laurea specialistica in Storia antica (classe LS 93) ; - Laurea specialistica in Storia contemporanea (classe LS 94) ; - Laurea specialistica in Storia dell'arte (classe LS 95) ; - Laurea specialistica in Storia della filosofia (classe LS 96) ; - Laurea specialistica in Storia medievale (classe LS 97) ; - Laurea specialistica in Storia moderna (classe LS 98) ; Ovvero le seguenti lauree triennali: - Laurea in Lettere (L5) ; - Laurea in Scienze dei beni culturali (L13) ; - Laurea in Filosofia (L29) ; - Laurea in Scienze storiche (L38) ; 2. eta' non inferiore agli anni diciotto; 3. cittadinanza italiana (sono equiparati ai cittadini gli italiani non appartenenti alla Repubblica) ; 4. idoneita' fisica all'impiego. L'amministrazione ha facolta' di sottoporre a visita medica di controllo i vincitori di concorso in base alla normativa vigente; 5. godimento dei diritti politici; 6. essere in regola con le norme concernenti gli obblighi militari; 7. condotta e qualita' morali (art. 35 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165). Non possono accedere agli impieghi coloro che siano stati esclusi dall'elettorato politico attivo e coloro che siano stati destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero siano stati dichiarati decaduti da un impiego statale, ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d), del testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, per averlo conseguito mediante produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' non sanabile, coloro che siano stati licenziati e coloro che siano stati interdetti dai pubblici uffici in base a sentenza passata in giudicato. I requisiti prescritti debbono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di ammissione al concorso. I candidati sono ammessi al concorso con riserva. L'amministrazione puo' disporre in ogni momento, con provvedimento motivato, l'esclusione dal concorso per difetto dei requisiti di ammissione come sopra descritti.
Art. 4. Domanda e termine per la presentazione La domanda di ammissione al concorso, redatta su apposito modulo leggibile mediante lettore ottico accluso al presente bando (allegato a), dovra' essere indirizzata a THESI TECNOLOGIE, per il MINISTERO DELLA DIFESA - DIREZIONE GENERALE PER IL PERSONALE CIVILE - 2ª DIVISIONE - CASELLA POSTALE 286 - 00040 POMEZIA (ROMA) e trasmessa esclusivamente, a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, entro il termine perentorio di giorni trenta, decorrente dalla data di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica. E' possibile scaricare il modulo di partecipazione reperibile sul sito internet www.divisioneconcorsi.it La domanda stessa potra' altresi' essere compilata direttamente online (sito internet www.divisioneconcorsi.it ), stamparla, firmarla di polso ed inviarla alla casella postale di cui sopra solo ed esclusivamente per raccomandata con avviso di ricevimento. Questa Amministrazione non riterra' valide le domande eventualmente pervenute con modalita' diverse da quelle sopra elencate. Eventuali informazioni inerenti il concorso potranno essere richieste a mezzo posta elettronica all'indirizzo e-mail info@divisioneconcorsi.it oppure al numero telefonico 06/91969007. (Dalle ore 9 alle ore 13) La data di spedizione e' stabilita e comprovata dal timbro e data dell'ufficio postale accettante. La domanda dovra' essere redatta secondo lo schema del modulo che viene allegato al bando di concorso, riportando tutte le indicazioni che, secondo le norme vigenti, i candidati sono tenuti a fornire. L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' per la dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore. Il candidato dovra' apporre in calce alla domanda la propria firma; non si terra' conto di quelle prive della sottoscrizione. Nella domanda di partecipazione il candidato dovra' dichiarare sotto la propria responsabilita': 1. cognome e nome (le donne debbono indicare il cognome da nubile) ; 2. la data e il luogo di nascita; 3. numero di codice fiscale; 4. di essere in possesso della cittadinanza italiana; 5. di godere dei diritti politici; 6. il comune nelle cui liste elettorali sono iscritti, ovvero i motivi della mancata iscrizione o cancellazione dalle liste medesime; 7. di non aver riportato condanne penali, ovvero le eventuali condanne penali riportate (anche se sia concessa amnistia, condono, indulto o perdono giudiziale, applicazione della pena su richiesta ai sensi dell'art. 444 c.p.p.) o i procedimenti penali eventualmente pendenti a loro carico; 8. di essere in possesso di uno dei titoli di studio previsti dall'art. 3 del presente bando, indicando l'Universita' presso la quale e' stato conseguito, nonche' la data ed il luogo; 9. la posizione nei riguardi degli obblighi militari; 10. i servizi prestati presso pubbliche amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di impiego. Tale dichiarazione va fatta anche se negativa; 11. di non essere stato destituito dall'impiego presso una pubblica amministrazione e di non essere stato dichiarato decaduto da altro impiego statale ai sensi dell'art. 127, lettera d), del testo unico 10 gennaio 1957, n. 3, ne' di essere stato licenziato, ne' di essere stato interdetto dai pubblici uffici in base a sentenza passata in giudicato; 12. il possesso di eventuali titoli di preferenza o precedenza di cui agli articoli 2 e 8 del presente bando; 13. per quale lingua straniera, tra quelle indicate nel successivo art. 6, intende concorrere. Gli aspiranti al concorso dovranno altresi' indicare una sola regione per la quale intendono concorrere, a pena di esclusione dal concorso. I candidati riconosciuti handicappati, ai sensi della legge 5 febbraio 1992, n. 104, dovranno fare esplicita richiesta in relazione al proprio handicap, riguardo l'ausilio necessario, nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento delle prove, ai sensi della legge suddetta. In ragione di cio', la domanda di partecipazione dovra' essere corredata, giusta circolare n. 6 del 24 luglio 1999, prot. n. 42304/99 del Dipartimento della funzione pubblica, da una certificazione rilasciata da apposita struttura sanitaria che ne specifichi gli elementi essenziali in ordine ai benefici di cui sopra, al fine di consentire all'amministrazione di predisporre per tempo i mezzi e gli strumenti atti a garantire una regolare partecipazione al concorso anche per i soggetti portatori di qualsiasi tipo di handicap.
Art. 5. Commissione esaminatrice Con successivo provvedimento amministrativo sara' nominata la commissione esaminatrice, ai sensi dell'art. 9 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487 e successive modificazioni e dell'art. 35, comma 3, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.
Art. 6. Preselezione e prove di esame Qualora l'elevato numero delle domande pervenute lo renda necessario, si fara' ricorso a forme di preselezione, realizzate tramite l'ausilio di sistemi automatizzati. Il contenuto e le modalita' dell'eventuale preselezione saranno oggetto di apposito decreto che sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4ª serie speciale "Concorsi ed esami" - del 30 novembre 2007. Le due prove scritte, di cui una a risposte sintetiche, verteranno sulle seguenti materie: - bibliografia; - biblioteconomia; - storia del libro. Il colloquio al quale saranno ammessi i candidati che avranno riportato il punteggio di almeno 21/30 in ciascuna prova scritta, vertera' oltre che sulle materie oggetto delle prove scritte anche sulle seguenti: - ordinamento del Ministero della difesa; - conoscenza delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche piu' diffuse; - lingua straniera (a scelta tra inglese, francese, tedesco o spagnolo). Il colloquio si intende superato con una votazione di almeno 21/30. Il punteggio finale e' determinato dalla somma della media dei voti riportati nelle prove scritte e dalla votazione conseguita nel colloquio. La comunicazione dei giorni, del luogo e della sede in cui avra' luogo l'eventuale preselezione, ovvero in cui si svolgeranno le prove scritte del concorso o eventuali rinvii, sara' pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4ª serie speciale "Concorsi ed esami" - del 30 novembre 2007. I candidati, ai quali non sia stata comunicata l'esclusione, disposta ai sensi del precedente art. 3, sono ammessi al concorso con riserva di accertamento del possesso dei requisiti prescritti per l'assunzione, e dovranno senza alcun preavviso o invito presentarsi muniti di un valido documento di riconoscimento nei locali e nei giorni indicati nel presente articolo. La mancata presentazione alla preselezione, ove essa venga effettuata e/o alle prove scritte costituira' motivo di esclusione dal concorso. I candidati che avranno superato la preselezione, ove essa venga effettuata, saranno convocati per l'espletamento delle prove scritte almeno quindici giorni prima della data fissata. L'avviso per la presentazione alla prova orale sara' dato ai singoli candidati almeno venti giorni prima di quello in cui essi debbono sostenerla, mediante raccomandata con avviso di ricevimento. Ai medesimi sara' data contemporaneamente comunicazione del voto riportato in ciascuna delle prove scritte.
Art. 7. Trasparenza amministrativa Ai sensi dell'art. 12 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e successive modificazioni, la commissione esaminatrice, alla prima riunione, stabilisce i criteri e le modalita' di valutazione delle prove concorsuali da formalizzare nei relativi verbali, al fine di assegnare i punteggi attribuiti alle singole prove. Essa, immediatamente prima dell'inizio di ciascuna prova orale, determina i quesiti da porre ai singoli candidati per ciascuna delle materie di esame. Tali quesiti sono proposti a ciascun candidato previa estrazione a sorte.
Art. 8. Preferenze a parita' di merito Le categorie di cittadini che nei pubblici concorsi hanno preferenza a parita' di merito e a parita' di titoli sono appresso elencate. A parita' di merito i titoli di preferenza sono: 1. gli insigniti di medaglia al valor militare; 2. i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti; 3. i mutilati ed invalidi per fatto di guerra; 4. i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e privato; 5. gli orfani di guerra; 6. gli orfani dei caduti per fatto di guerra; 7. gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato; 8. i feriti in combattimento; 9. gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa; 10. i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex combattenti; 11. i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra; 12. i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel settore pubblico e privato; 13. i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra; 14. i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di guerra; 15. i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato; 16. coloro che abbiano prestato servizio militare come combattente; 17. coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque titolo, per non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto il concorso; 18. i coniugati e non coniugati con riguardo al numero dei figli a carico; 19. gli invalidi ed i mutilati civili; 20. militari volontari delle Forze armate congedati senza demerito al termine della ferma o rafferma. A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata: a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto che il candidato sia coniugato o meno; b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni pubbliche; c) dalla minore eta'. I concorrenti che abbiano superato la prova orale dovranno presentare o far pervenire al Ministero della difesa - Direzione generale per il personale civile - 2ª Divisione - Viale dell'Universita', 4 - 00185 Roma, entro il termine perentorio di quindici giorni decorrenti dal giorno successivo a quello in cui hanno sostenuto il colloquio, i documenti in carta semplice, ovvero autocertificazione attestante il possesso dei titoli di riserva, preferenza e precedenza, a parita' di valutazione, gia' indicati nella domanda. La documentazione ovvero l'autocertificazione non e' richiesta nei casi in cui le pubbliche amministrazioni ne siano in possesso o ne possano disporre facendo richiesta ad altre pubbliche amministrazioni.
Art. 9. Approvazione della graduatoria Per ciascuna regione sara' redatta apposita graduatoria dei concorrenti idonei e dei vincitori secondo l'ordine dei punti della valutazione complessiva riportata da ciascun candidato tenendo conto delle precedenze e preferenze previste dagli articoli 2 e 8 del presente bando. I posti che eventualmente restassero disponibili per una regione non potranno essere attribuiti ai candidati vincitori inseriti nelle graduatorie di altre regioni. Le graduatorie di merito, unitamente a quelle dei vincitori del concorso sono approvate con provvedimento amministrativo. La stesse saranno pubblicate nel Giornale Ufficiale del Ministero della difesa e rese consultabili sul sito internet. Di tale pubblicazione sara' data notizia mediante avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica. Dalla data di pubblicazione di detto avviso decorre il termine per eventuali impugnative. Le graduatorie rimangono efficaci per il termine previsto dalla normativa in vigore dalla data della sopracitata pubblicazione per l'eventuale copertura dei posti per il quale il concorso e' stato bandito.
Art. 10. Documentazione I candidati dichiarati vincitori saranno invitati a presentare o far pervenire a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, entro il termine di giorni trenta a decorrere dalla data di ricezione della comunicazione da parte dell'amministrazione, un certificato medico rilasciato da un medico dell'azienda sanitaria locale competente per territorio (o da un medico militare in servizio permanente effettivo), dal quale risulti che il candidato e' fisicamente idoneo al servizio continuativo ed incondizionato all'impiego al quale il concorso si riferisce. Per i candidati, invalidi di guerra, invalidi civili per fatto di guerra ed assimilati, invalidi per servizio, invalidi civili, mutilati ed invalidi del lavoro, e per quelli riconosciuti portatori di handicap ai sensi della legge n. 104/1992, il certificato medico deve essere rilasciato dalla A.S.L. di appartenenza dell'aspirante e contenere, oltre ad una esatta descrizione della natura e del grado di invalidita', nonche' delle condizioni attuali risultanti dall'esame obiettivo, la dichiarazione che il candidato non puo' riuscire di pregiudizio alla salute ed alla incolumita' dei compagni di lavoro e alla sicurezza degli impianti e che le sue condizioni fisiche lo rendono idoneo al disimpegno delle mansioni dell'impiego al quale concorre. L'amministrazione, comunque, ha la facolta' di sottoporre a visita medica di controllo i candidati vincitori del concorso. Nello stesso termine di giorni trenta, i candidati vincitori dovranno altresi' comprovare, producendo apposite dichiarazioni sostitutive di certificazioni rese ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 il possesso dei seguenti requisiti di ammissione: eta', cittadinanza italiana, godimento dei diritti politici, iscrizione nelle liste elettorali, posizione nei riguardi degli obblighi militari, titolo di studio prescritto, assenza di condanne penali. L'amministrazione procedera' ad effettuare idonei controlli, anche a campione, sulla veridicita' delle dichiarazioni sostitutive. Qualora dai predetti controlli emerga la non veridicita' del contenuto delle dichiarazioni, i dichiaranti decadono dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base di dichiarazione non veritiera. Per accelerare il procedimento, l'interessato puo' altresi' trasmettere, entro il termine di cui al primo comma del presente articolo, copia fotostatica ancorche' non autenticata dei certificati di cui sia gia' in possesso. Scaduto inutilmente il termine di giorni trenta previsto dal presente articolo, e fatta salva la possibilita' di una sua proroga a richiesta dell'interessato nel caso di comprovato impedimento, non potra' darsi luogo alla stipulazione del contratto individuale di lavoro ed il candidato stesso sara' dichiarato rinunciatario.
Art. 11. Assunzione con contratto individuale di lavoro Acquisita la necessaria autorizzazione ai sensi dell'art. 39 della legge 27 dicembre 1997, n. 449, i candidati dichiarati vincitori, dei quali sia stato accertato il possesso dei requisiti secondo le modalita' di cui al precedente art. 10, saranno invitati a stipulare, ai sensi del contratto collettivo nazionale di lavoro comparto Ministeri un contratto individuale a tempo indeterminato finalizzato all'instaurazione di un rapporto di lavoro a tempo pieno e/o a tempo parziale nella qualifica funzionale e profilo funzionale per il quale hanno concorso. Ai nuovi assunti sara' attribuita la posizione economica C1 oltre agli assegni spettanti a norma delle vigenti disposizioni normative e contrattuali. La mancata presentazione in servizio, senza giustificato motivo, entro il termine indicato da questa amministrazione comporta l'immediata risoluzione del rapporto di lavoro. Qualora i vincitori assumano servizio, per giustificato motivo, con ritardo sul termine prefissatogli, gli effetti economici decorrono dal giorno di presa servizio.
Art. 12. Trattamento dati personali Secondo quanto previsto del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, i dati personali forniti dai candidati saranno raccolti presso il Ministero della difesa - Direzione generale per il personale civile per le finalita' di gestione del concorso e saranno trattati anche successivamente all'eventuale instaurazione del rapporto di lavoro per le finalita' inerenti alla gestione del rapporto medesimo. Il conferimento di tali dati e' obbligatorio ai fini della valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l'esclusione dal concorso. Le medesime informazioni potranno essere utilizzate unicamente per lo svolgimento del concorso, relativamente alla posizione giuridica del candidato. Gli stessi dati potranno essere comunicati a soggetti terzi che forniranno specifici servizi elaborativi strumentali allo svolgimento della procedura concorsuale. L'interessato gode dei diritti di cui al citato decreto legislativo n. 196/2003 tra i quali figura il diritto di accesso ai dati che lo riguardano, nonche' alcuni diritti complementari tra cui il diritto di rettificare, aggiornare, completare o cancellare i dati erronei, incompleti o raccolti in termini non conformi alla legge, nonche' il diritto di opporsi per motivi legittimi al loro trattamento. Tali diritti potranno essere fatti valere nei confronti del Ministero della difesa - Direzione generale per il personale civile. Titolare del trattamento e' il direttore generale del personale civile pro tempore che potra' avvalersi di terzi viale dell'Universita', 4 - 00185 Roma.
Art. 13. Norme di salvaguardia Per quanto non previsto dal presente bando trova applicazione la normativa vigente in materia, in quanto compatibile. Il presente decreto sara' trasmesso al competente ufficio del Ministero della Giustizia per la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4ª serie speciale. Roma, 16 luglio 2007 Il direttore generale: Carlo Lucidi