Concorso per 6 dottori di ricerca (abruzzo) UNIVERSITA' 'G. D'ANNUNZIO' DI CHIETI

I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa.

Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Incarico
Posti 6
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 59 del 27-07-2007
Sintesi: UNIVERSITA' "G. D'ANNUNZIO" DI CHIETI-PESCARA CONCORSO Concorso per l'ammissione al corso di dottorato di ricerca in diritto europeo e comparato dell'impresa e del mercato XXIII c ...
Ente: UNIVERSITA' 'G. D'ANNUNZIO' DI CHIETI
Regione: ABRUZZO
Provincia: CHIETI
Comune: CHIETI
Data di inserimento: 08-08-2007
Data Scadenza bando 10-09-2007
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UNIVERSITA' "G. D'ANNUNZIO" DI CHIETI-PESCARA
CONCORSO
Concorso per l'ammissione al corso di dottorato di ricerca in diritto
europeo  e comparato dell'impresa e del mercato XXIII ciclo - Sezione
annessa  alla  Scuola dottorale internazionale di diritto ed economia
"Tullio Ascarelli".
                             IL RETTORE

    Visto  lo  Statuto  dell'Universita'  degli studi "G. d'Annunzio"
Chieti-Pescara,  pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - serie generale
- n. 66 del 19 marzo 1996, e successive modificazioni;
    Vista  la  legge  3 luglio 1998 n. 210 "Norme per il reclutamento
dei  ricercatori  e  dei  professori  universitari  di  ruolo"  ed in
particolare l'art. 4 "Dottorato di ricerca";
    Visto  il decreto ministeriale 30 aprile 1999 n. 224 "Regolamento
in materia di dottorato di ricerca";
    Visto   il   decreto   ministeriale   3 novembre   1999,   n. 509
"Regolamento in materia di autonomia didattica degli atenei";
    Visto il proprio decreto rettorale n. 795 del 28 luglio 1999; con
cui  e'  stato  emanato  il  Regolamento  sul dottorato di ricerca in
attuazione   dell'art. 4   della   legge  3 luglio  1998,  n. 210,  e
successive modificazioni;
    Viste  le  delibere  del  Senato  accademico  e  del Consiglio di
amministrazione,  rispettivamente  del 16 luglio 2004 e del 26 luglio
2004,  relative all'approvazione della convenzione con le Universita'
di "Roma Tre", di Granada (Spagna), di Zaragoza (Spagna), di Roma "La
Sapienza",  Cattolica  del Sacro Cuore di Milano e di Palermo al fine
dell'adesione  del corso di dottorato in "Diritto europeo e comparato
dell'impresa  e  del  mercato",  istituito presso questa Universita',
alla  Scuola  dottorale internazionale di diritto ed economia "Tullio
Ascarelli"  con  sede  amministrativa  presso  l'Universita' di "Roma
Tre";
    Visto  il  parere  espresso  dal  Nucleo  di  valutazione in data
14 giugno 2007;
    Viste  le  delibere  del  Senato  accademico  e  del Consiglio di
amministrazione,   nelle   sedute   del   25 giugno   2007,  relative
all'attivazione  per  l'anno accademico 2007/2008, tra gli altri, del
dottorato  di  ricerca in "Diritto europeo e comparato dell'impresa e
del mercato" ed ai relativi connessi adempimenti;
    Visti  lo  Statuto  ed  il  Regolamento  di Gestione della Scuola
dottorale internazionale di diritto ed economia "Tullio Ascarelli";

                              Decreta:

                               Art. 1.

                             Istituzione

    E' istituito, per l'anno accademico 2007/08, presso l'Universita'
"G.  d'Annunzio"  Chieti-Pescara, il corso di dottorato di ricerca in
"Diritto  europeo  e  comparato  dell'impresa  e  del mercato" - XXII
ciclo.  Detto  corso  di  dottorato di ricerca e' una sezione annessa
alla  Scuola  dottorale internazionale di diritto ed economia "Tullio
Ascarelli"  con  sede  amministrativa  presso  l'Universita' di "Roma
Tre".  L'adesione  alla suddetta Scuola e' regolata dalla convenzione
stipulata   tra   l'Universita'   degli   studi  "G.  d'Annunzio"  di
Chieti-Pescara  e  le Universita' di "Roma Tre", di Granada (Spagna),
di  Zaragoza  (Spagna),  di  Roma  "La Sapienza", Cattolica del Sacro
Cuore  di  Milano  e  di  Palermo  che  prevede il rilascio di titoli
congiunti  di  dottore  di  ricerca ai sensi del decreto ministeriale
n. 509/1999, art. 3, comma 9.

        
      
                               Art. 2.

                     Indizione concorso pubblico

    1.  E'  pertanto  indetto  presso  l'Universita'  degli studi "G.
d'Annunzio"   Chieti-Pescara   pubblico   concorso,  per  esami,  per
l'ammissione  al  seguente  corso  di dottorato di cui si indicano di
seguito  la sede dipartimentale, i posti e le borse messe a concorso,
la durata, il coordinatore nonche' le indicazioni utili per l'esame:
      dottorato   di   ricerca   in   "Diritto  europeo  e  comparato
dell'impresa  e  del  mercato"  - XXIII ciclo - quale sezione annessa
alla  Scuola  dottorale internazionale di diritto ed economia "Tullio
Ascarelli";
      sede:  Dipartimento  scienze  giuridiche, viale Pindaro n. 42 -
65127 Pescara - Tel. 085/4537598;.
      posti  messi  a  concorso  presso l'Universita' degli studi "G.
d'Annunzio" di Chieti-Pescara n. 6;
      borse  di  studio  messe  a concorso presso l'Universita' degli
studi  "G.  d'Annunzio"  di Chieti-Pescara n. 3 di cui una finanziata
dal dipartimento di scienze giuridiche;
      durata: tre anni;
      coordinatore: prof. Giampiero Di Plinio;
      prova  scritta  integrata  da colloquio. Le prove verteranno su
argomenti  compresi  nei  seguenti  Settori  Scientifico-disciplinari
Ius/08,  Ius/09, Ius/10, Ius/13, Ius/14, Ius/21. L'accertamento della
conoscenza  della  lingua straniera, che verra' effettuato durante il
colloquio,  consistera'  in  una  prova di lettura e traduzione di un
brano  di  argomento giuridico in una delle seguenti lingue: inglese,
francese,  tedesco, spagnolo, indicata dal candidato nella domanda di
partecipazione al concorso;
      data e luogo prova concorsuale: 18 e 19 ottobre 2007 con inizio
il  giorno  18 ottobre  2007  alle  ore  11 presso il Dipartimento di
scienze  giuridiche  -  facolta'  di  economia, viale Pindaro n. 42 -
Pescara.
    Il numero delle borse di studio potra' essere aumentato a seguito
di   finanziamenti   assicurati   da  strutture  dell'Ateneo,  ovvero
dall'esterno  purche'  i necessari atti vengano formalizzati entro il
termine di scadenza del presente bando concorsuale.

        
      
                               Art. 3.

                  Convocazione esame di ammissione

    Il  presente  bando  ha  valore  di notifica a tutti gli effetti:
pertanto   i   candidati  sono  tenuti  a  presentarsi,  senza  alcun
preavviso,  presso  la  sede,  nel  giorno  e  nell'ora  indicati nel
precedente art. 2.
    L'assenza  del  candidato  sara'  considerata  come  rinuncia  al
concorso, quale ne sia la causa.
    Qualora  impedimenti  di  qualsiasi  natura  non consentissero il
rispetto  del calendario della rispettiva prova indicata nel presente
bando,  sara'  cura  di  questa  amministrazione  comunicare  ad ogni
singolo  candidato,  mediante notifica personale a mezzo raccomandata
a.r., eventuali variazioni al predetto calendario.

        
      
                               Art. 4.

                       Requisiti di ammissione

    Possono presentare domanda di ammissione al dottorato di ricerca,
senza  limitazioni  di  eta'  e  cittadinanza,  coloro  che  siano in
possesso di:
      diploma  di  laurea  conseguito in Italia secondo l'ordinamento
precedente  il riordinamento didattico di cui al decreto del Ministro
dell'universita'  e  della  ricerca scientifica e tecnologica in data
3 novembre  1999, n. 509, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - serie
generale - n. 2 del 4 gennaio 2000,
    ovvero
      diploma   di   laurea  specialistica/magistrale  conseguito  in
Italia,
    ovvero
      analogo titolo accademico conseguito presso Universita' estere,
riconosciuto  equipollente  ad  un  titolo  accademico italiano dalle
competenti autorita' accademiche.
    Possono  presentare  domanda  di  ammissione anche coloro i quali
conseguiranno  il  diploma  di  laurea  o  saranno  in possesso della
dichiarazione  di  equipollenza entro e non oltre la data della prova
concorsuale fissata nel precedente art. 2.
    I  cittadini  italiani, comunitari ed extracomunitari in possesso
di  un titolo accademico straniero, che non sia gia' stato dichiarato
equipollente  a  una  laurea  italiana,  dovranno, unicamente ai fini
dell'ammissione  al  dottorato  al  quale intendono concorrere, farne
espressa  richiesta  nella  domanda  di  partecipazione al concorso e
corredare  la  domanda  stessa  dei  documenti  utili a consentire al
collegio  dei  docenti  la  dichiarazione  di  equipollenza in parola
(copia  del  diploma  di laurea munito della dichiarazione di valore,
certificato   con   indicazione  delle  prove  sostenute  e  relativa
valutazione,  ecc.).  I  predetti  documenti devono essere tradotti e
legalizzati dalle competenti rappresentanze italiane secondo le norme
vigenti in materia per l'ammissione di studenti stranieri ai corsi di
laurea   delle   Universita'  italiane.  Nel  caso  di  richiesta  di
equipollenza,  il  titolo  straniero  dovra'  essere stato conseguito
entro  la data di scadenza per la presentazione delle domande fissata
nel successivo art. 5 comma 1.
    Gli  interessati devono redigere le domande secondo il fac-simile
allegato al presente bando, di cui fa parte integrante, con tutti gli
elementi in esso richiesti.

        
      
                               Art. 5.

                        Domande di ammissione

    Le  domande di partecipazione al concorso, indirizzate al rettore
dell'Universita'   degli   studi  "G.  d'Annunzio"  Chieti-Pescara  e
redatte,  in  carta  semplice, secondo lo schema allegato al presente
bando,  dovranno  essere  inviate, a pena di esclusione dal concorso,
esclusivamente  a  mezzo  raccomandata a.r. o corriere, alla medesima
Universita',  via  dei  Vestini n. 31 - 66100 Chieti Scalo - entro il
10 settembre 2007.
    Per  il  rispetto  del  termine  predetto  fara' fede la data del
timbro dell'ufficio postale accettante la raccomandata ovvero la data
di consegna del plico al corriere.
    Nella  domanda  l'aspirante  alla  partecipazione  al concorso di
ammissione  al  dottorato  di  ricerca  dichiarera'  con  chiarezza e
precisione   (a   macchina   o   in  stampatello)  sotto  la  propria
responsabilita':
      le  proprie  generalita',  la  data  e  il luogo di nascita, il
codice  fiscale,  la  residenza e il recapito eletto agli effetti del
concorso   (specificando  il  codice  di  avviamento  postale  e,  se
possibile,  il numero telefonico). Possibilmente, per quanto riguarda
i cittadini comunitari e stranieri, un recapito italiano eletto quale
proprio domicilio;
      l'esatta denominazione del corso;
      la propria cittadinanza;
      di  avere  una  adeguata conoscenza della lingua italiana (solo
per i cittadini comunitari e stranieri);
      di   indicare   di   voler  eventualmente  sostenere  la  prova
concorsuale  in  lingua  inglese  (solo  per i cittadini comunitari e
stranieri)
      la  laurea  posseduta  o  che  si  conseguira'  entro i termini
previsti    dall'art. 4,    secondo   l'ordinamento   precedente   il
riordinamento  didattico  ovvero  laurea specialistica/magistrale, la
data  e  l'Universita'  presso  cui  e'  stata  o  si  presume verra'
conseguita,  ovvero  il  titolo  equipollente  conseguito  presso una
Universita' straniera, nonche' la data del provvedimento con il quale
e'  stata  dichiarata  l'equipollenza  stessa ovvero quella in cui si
prevede  venga  dichiarata,  sempre comunque entro i termini previsti
dal precedente art. 4;
      di  impegnarsi  a seguire con regolarita' le attivita' previste
per il proprio programma formativo e a dedicarsi con pieno impegno ai
programmi  di  studio  individuale e guidato e allo svolgimento delle
attivita' di ricerca assegnate;
      di indicare le lingue straniere conosciute;
      di  impegnarsi  a  comunicare  tempestivamente  ogni  eventuale
cambiamento della propria residenza o del recapito.
    I  candidati  portatori  di  handicap  dovranno specificare nella
domanda   di   partecipazione,  ai  sensi  della  vigente  normativa,
l'ausilio  necessario  in  relazione  al  proprio  handicap,  nonche'
l'eventuale  necessita'  di tempi aggiuntivi per l'espletamento delle
prove di esame.
    I candidati sono tenuti a versare un contributo di Euro 36,15 sul
c/c  postale  n. 202663  intestato  all'Universita'  degli  studi "G.
d'Annunzio"  Chieti-Pescara,  via  dei Vestini - 66100 Chieti Scalo -
indicando  nella  causale di versamento: "Contributo per l'ammissione
al  concorso  di  dottorato  di  ricerca  in  (indicare il titolo del
dottorato)  XXIII  Ciclo".  L'attestato del versamento del contributo
dovra' essere allegato alla domanda. Il suddetto contributo non sara'
in alcun caso rimborsato.
    L'amministrazione universitaria non ha alcuna responsabilita' per
il  caso  di  dispersione  di  comunicazioni,  dipendente da inesatte
indicazioni  della  residenza e del recapito da parte dell'aspirante,
da  mancata o tardiva comunicazione del cambiamento degli stessi, ne'
per    eventuali    disguidi   postali   non   imputabili   a   colpa
dell'amministrazione stessa.
    L'esclusione  dal  concorso  puo'  essere  disposta  in qualsiasi
momento,  per  difetto dei requisiti di ammissione, per domanda priva
di  firma  del  candidato  o  per  domanda  spedita  oltre il termine
stabilito o con modalita' difforme da quella prevista dal 1 comma del
presente articolo.

        
      
                               Art. 6.

                         Esame di ammissione

    Per  sostenere  le  prove  i  candidati  dovranno esibire uno dei
seguenti documenti di riconoscimento:
      a) porto d'armi;
      b) passaporto
      c) carta d'identita';
      d) patente di guida.
    L'esame  di  ammissione,  le  cui  caratteristiche  sono indicate
dettagliatamente   nel  precedente  art. 2,  consiste  in  una  prova
attitudinale  (anche scritta) finalizzata a valutare le capacita', le
conoscenze  scientifiche,  l'attitudine alla ricerca, la cultura e la
motivazione  dei  candidati. Tale prova potra' essere svolta, per gli
studenti stranieri e su richiesta dei medesimi, in lingua inglese.
    Alla  fine  della  prova, al candidato sara' assegnato un voto in
cinquantesimi.  La  prova  si  intende  superata  se  il candidato ha
conseguito una votazione di almeno 30/50.
    Il  candidato dovra' dimostrare la buona conoscenza di almeno una
lingua straniera.
    L'elenco  dei  candidati esaminati, con l'indicazione dei voti da
ciascuno  riportati nella prova stessa, sottoscritto dal Presidente e
dal Segretario della commissione, e' affisso nell'albo della facolta'
o del dipartimento presso cui si e' svolta la prova.
    In  caso  di  parita'  di  voti prevale il candidato piu' giovane
d'eta',  ai  sensi  dell'art. 2, comma 9, della legge 16 giugno 1998,
n. 191.

        
      
                               Art. 7.

                      Commissioni giudicatrici

    Le  commissioni giudicatrici per gli esami di ammissione ai corsi
di  dottorato  di  ricerca saranno composte e nominate in conformita'
alla normativa vigente.

        
      
                               Art. 8.

                         Ammissione ai corsi

    I   candidati  saranno  ammessi  al  corso  secondo  l'ordine  di
graduatoria  concorsuale  fino  alla concorrenza del numero dei posti
messi a concorso.
    Il numero minimo di ammessi a ciascun corso di dottorato non puo'
essere inferiore a tre.
    I  candidati  ammessi  al corso decadono qualora non esprimano la
loro accettazione entro dieci giorni decorrenti dal ricevimento della
raccomandata   a/r  con  cui  si  da'  comunicazione  dell'esito  del
concorso. In tal caso subentra altro candidato secondo l'ordine della
graduatoria.
    Nel caso in cui si registri ritiro dagli studi, nel primo anno di
corso  del  dottorato, successivamente alla data di inizio dei corsi,
cosi'  come  comunicata da ciascun coordinatore, non si dara' luogo a
scorrimento della graduatoria concorsuale.
    In  caso  di utile collocamento in piu' graduatorie, il candidato
deve esercitare opzione per un solo corso di dottorato.
    I candidati extracomunitari che abbiano superato le prove d'esame
e  siano  in  possesso  di una borsa di studio assegnata per l'intera
durata  del corso dal Ministero degli Affari Esteri o dal Governo del
Paese di provenienza, sono ammessi al dottorato, in soprannumero, nel
limite  della meta' dei posti attivati, con arrotondamento all'unita'
per eccesso.

        
      
                               Art. 9.

                           Borse di studio

    Le  borse di studio messe a concorso per il corso di dottorato di
cui al precedente art. 2, nonche' quelle eventualmente in aggiunta ai
sensi  dell'ultimo  comma  del  citato  articolo,  vengono  assegnate
secondo  l'ordine  di  graduatoria concorsuale. In caso di parita' di
posizione  concorsuale,  tra due o piu' candidati ed ai soli fini del
conferimento  della  borsa  di  studio,  prevale la valutazione della
situazione economica, determinata ai sensi del decreto del Presidente
del   Consiglio   dei   Ministri   30 aprile   1997,   e   successive
modificazioni.
    E'  consentito che l'avente titolo, all'atto dell'iscrizione al I
anno  del  corso di dottorato, rinunzi alla borsa per l'intera durata
del  corso  medesimo perdendone quindi la titolarita'; in tal caso la
borsa  e'  assegnata  al  candidato  secondo l'ordine di graduatoria,
purche'  cio'  non  comporti  l'aumento  del numero degli iscritti al
suddetto corso di studi, rispetto ai posti messi a concorso.
    Le  predette borse verranno pero' erogate esclusivamente a coloro
che  non  possiedono  un  reddito complessivo annuo lordo superiore a
Euro 10.000,00, riferito all'anno solare di maggiore erogazione delle
medesime.  Il  superamento del limite di reddito determina la perdita
del diritto alla borsa di studio per l'anno in cui si e' verificato e
comporta   l'obbligo   di   restituire  le  mensilita'  eventualmente
percepite nell'anno accademico di riferimento.
    L'importo  annuale  della  borsa  di studio e' di Euro 10.561,54,
assoggettato al contributo previdenziale I.N.P.S. a gestione separata
che,  per l'anno 2008, e' pari al 23,50% di cui il 7,83% a carico del
percettore della borsa.
    Le borse di dottorato non possono essere cumulate con altre borse
di studio a qualsiasi titolo conferite tranne che con quelle concesse
da   istituzioni  nazionali  o  straniere  utili  ad  integrare,  con
soggiorni all'estero, l'attivita' di ricerca del dottorando.
    L'importo  della  borsa  di  studio  e'  aumentato  per eventuali
periodi di soggiorno all'estero nella misura del 50%.
    Il  pagamento  della  borsa  di  studio  viene effettuato in rate
mensili posticipate.
    Chi  abbia  usufruito  di  una  borsa  di  studio per un corso di
dottorato,  anche  per  un  solo  anno  o  frazione di esso, non puo'
chiedere di fruirne una seconda volta.

        
      
                              Art. 10.

                       Indennita' di mobilita'

    Agli iscritti ai corsi di dottorato di ricerca, ove non residenti
in  Italia,  alla  data  d'inizio  di  essi,  puo' essere corrisposta
un'indennita'   di   mobilita',   in  misura  non  superiore  al  50%
dell'importo  delle  borse  di studio, a condizione che alla relativa
copertura  finanziaria  provveda  il  Dipartimento presso il quale si
svolge  l'attivita'  formativa. Il suddetto Dipartimento provvedera',
in tale ipotesi, direttamente all'erogazione dell'indennita'.
    L'indennita'   di  mobilita',  ove  erogata,  non  concorre  alla
determinazione del limite di reddito di cui al comma 3 del precedente
art. 9.

        
      
                              Art. 11.

                             Iscrizione

    I concorrenti che risultino utilmente collocati nella graduatoria
di  merito  devono  presentare  o  far  pervenire all'Amministrazione
universitaria,  pena  la  decadenza,  entro  il termine perentorio di
giorni  dieci  a decorrere dal ricevimento della raccomandata a/r con
cui   si  da'  comunicazione  dell'esito  del  concorso,  domanda  di
iscrizione  al  corso di dottorato, da compilarsi su apposito modello
predisposto   dall'Amministrazione   universitaria,   contenente   le
seguenti   dichiarazioni,  ai  sensi  dell'art. 46  del  decreto  del
Presidente della Repubblica n. 445/2000, relative al possesso:
      a) della cittadinanza;
      b) del  diploma  di  scuola  secondaria superiore ovvero, per i
cittadini  extracomunitari,  del  diploma  che  ha consentito la loro
ammissione  all'universita', debitamente tradotto e legalizzato dalle
competenti  rappresentanze  italiane  secondo  le  norme  vigenti  in
materia  per  l'ammissione  di  studenti  stranieri a corsi di laurea
nelle Universita' italiane;
      c) del  diploma  di  laurea,  conseguito  secondo l'ordinamento
precedente     il     riordinamento     didattico    ovvero    laurea
specialistica/magistrale, con la relativa votazione.
    Sul  suddetto  modulo dovranno, altresi', essere rese le seguenti
dichiarazioni:
      1)  di  non essere iscritto e di impegnarsi a non iscriversi ad
altro corso di studio (corso di laurea, dottorato di ricerca, master,
scuola di specializzazione) per tutta la durata del dottorato;
      2)  nel  caso  di  iscrizione  ad  altro  corso  di  studio, di
impegnarsi a sospenderne la frequenza;
      3)  di  impegnarsi,  qualora  intenda  intraprendere  attivita'
esterne,  anche  occasionali e di breve durata, a non iniziarle senza
aver  prima  acquisito  la prescritta autorizzazione del Collegio dei
Docenti.
    Coloro che risultino vincitori delle borsa di studio ed intendano
fruirne sono tenuti, altresi' a dichiarare:
      di  non  aver gia' usufruito (anche per un solo anno o frazione
di esso) di altre borse di studio per corsi di dottorati di ricerca;
      di   non   fruire   presumibilmente  di  un  reddito  personale
complessivo  annuo  lordo  superiore  a  Euro  10.000,00,  ovvero  di
rinunciare  alla  borsa di studio per superamento del suddetto limite
di  reddito  (alla  determinazione  del reddito in oggetto concorrono
redditi di origine patrimoniale nonche' emolumenti di qualsiasi altra
natura;  aventi  carattere ricorrente con esclusione di quelli aventi
natura occasionale o derivanti da servizio militare);
      di  non cumulare la borsa di studio con altre borse a qualsiasi
titolo  conferite,  ad  eccezione  di  quelle concesse da istituzioni
nazionali  o straniere, utili ad integrare, con soggiorni all'estero,
l'attivita' di ricerca del dottorando.
    Alla  domanda  di  iscrizione  gli  ammessi al corso di dottorato
dovranno allegare i seguenti documenti:
      fotocopia di un documento di identita', debitamente firmata;
      n. 1 marca da bollo da Euro 14,62;
      ricevuta  del  versamento  del  contributo  per  l'accesso e la
frequenza  ai  corsi  (ad  eccezione  degli  esonerati  ai  sensi del
successivo art. 13) del presente bando);
      ricevuta   del  versamento  del  premio  di  assicurazione  (ad
eccezione  dei  titolari  di  borsa  di  studio  di cui al precedente
art. 9);
      quietanza  del  pagamento  della Tassa regionale per il diritto
allo  studio universitario (ad eccezione degli esonerati ai sensi del
successivo art. 14. del presente bando);
      per i portatori di handicap con invalidita' pari o superiore al
66%, documento che attesti il loro status;
      per gli studenti stranieri, copia del permesso di soggiorno.
    L'esclusione  dalla partecipazione al corso puo' essere disposta,
per  difetto  dei  requisiti, in qualunque momento, con provvedimento
motivato del Rettore.

        
      
                              Art. 12.

                       Copertura assicurativa

    Per  l'accesso e la frequenza ai corsi i dottorandi sono tenuti a
corrispondere   il   premio   di   assicurazione   per   infortuni  e
responsabilita'  civile,  determinato per l'anno accademico 2007/2008
in  Euro  20,00.  Per  coloro  che usufruiscono della borsa di studio
l'importo  verra'  sottratto  dal primo rateo di borsa. L'Universita'
provvedera' alla stipula della suddetta polizza assicurativa.

        
      
                              Art. 13.

               Contributo per l'accesso e la frequenza

    Il  contributo  per la frequenza ai corsi di dottorato di ricerca
ammonta  a  Euro  774,68  per ciascun anno di corso che dovra' essere
versato in unica soluzione all'atto dell'iscrizione.
    Sono esonerati dal pagamento del suddetto contributo:
      a) i  titolari  delle  borse  di  studio  di  cui al precedente
art. 9;
      b) i  portatori  di  handicap  con  grado di invalidita' pari o
superiore al 66%, previa acquisizione di certificazione idonea;
      c) i  beneficiari  di  borsa  di  studio  concesse dall'Azienda
regionale per il diritto agli studi universitari.

        
      
                              Art. 14.

             Tassa regionale per il diritto allo studio

    Tutti gli iscritti ai corsi di dottorato di ricerca, ad eccezione
di  quelli di cui alla lettera b) del precedente art. 13, sono tenuti
al  pagamento  della  Tassa  regionale  per  il  diritto allo studio,
ammontante  ad  annui  Euro  77,47,  da  versarsi  in unica soluzione
all'atto  dell'iscrizione  con  l'indicazione  della  causale: "Tassa
Reg.le  Az.da  DSU  Chieti - Universita' G. D'Annunzio - Dottorato di
ricerca  in  23°  ciclo  anno  accademico  2007/2008"  e  mediante la
seguente modalita':
      con  bonifico sul c/c bancario n. T20994190004, banca: Cassa di
Risparmio della provincia di Chieti S.p.A., codice ABI: 06050, codice
CAB: 15598.
    In  caso  di  pagamento  della  tassa  presso gli sportelli della
Carichieti  S.p.A.  su  tutto il territorio nazionale non sono dovute
commissioni d'incasso.

        
      
                              Art. 15.

                         Pubblico dipendente

    Ai   sensi   della   legge   n. 476/1984,  cosi'  come  integrata
dall'art. 52,   comma   57,  della  legge  n. 448/2001,  il  pubblico
dipendente  ammesso  ad un corso di dottorato di ricerca, che ricopra
un  posto  senza  borsa  di studio o che rinunci alla borsa medesima,
puo'  chiedere  l'aspettativa  conservando  il trattamento economico,
previdenziale  e di quiescenza, erogato dall'amministrazione pubblica
presso il quale e' instaurato il rapporto di lavoro.

        
      
                              Art. 16.

                       Obblighi dei dottorandi

    Gli iscritti hanno l'obbligo di frequentare il corso di dottorato
e di seguire l'attivita' formativa prevista dall'art. 9 dello Statuto
della  Scuola dottorale internazionale di diritto ed economia "Tullio
Ascarelli" consultabile sul sito web dell'Universita' degli studi "G.
d'Annunzio"               Chieti-Pescara               all'indirizzo:
 https://www.unich.it/offerta/dottorati/ 

        
      
                              Art. 17.

                      Conseguimento del titolo

    Il  conseguimento  e il rilascio del titolo di Dottore di ricerca
sono  disciplinati dal Regolamento di gestione della Scuola dottorale
internazionale di diritto ed economia "Tullio Ascarelli" consultabile
sul    sito   web   dell'Universita'   degli   studi   "G.d'Annunzio"
Chieti-Pescara all'indirizzo: https://www.unich.it/offerta/dottorati/ 
    Il  titolo  di  dottore  di  ricerca  riportera' la denominazione
Dottorato internazionale "Tullio Ascarelli" con eventuale sottotitolo
della Sezione.

        
      
                              Art. 18.

                   Trattamento dei dati personali

    Ai  sensi  della legge n. 196/2003, e successive modificazioni ed
integrazioni,  i dati personali forniti dai candidati saranno gestiti
presso  l'Universita'  degli  studi  "G. d'Annunzio" Chieti-Pescara e
trattati  in  conformita'  alle previsioni normative per le finalita'
connesse  al  conferimento e alla successiva gestione delle attivita'
procedurali correlate.

        
      
                              Art. 19.

                            Norme finali

    Per  tutto quanto non previsto nel presente bando si rimanda alla
normativa vigente in materia ed al Regolamento dell'Universita' degli
studi  "G.  d'Annunzio"  -  Chieti-Pescara concernente i dottorati di
ricerca  nonche'  alla  Convezione, Statuto e Regolamento di gestione
della Scuola dottorale.
    Il presente bando di concorso con il fac-simile per la domanda di
ammissione  e'  disponibile sul sito web dell'Universita' degli studi
di "G. d'Annunzio" Chieti-Pescara (https://www.unich.it).
    Ulteriori  informazioni  possono  essere  richieste  direttamente
all'ufficio  dottorato,  via  dei Vestini n. 31 - 66100 Chieti Scalo,
tel. 0871/3556075-6077.
      Chieti, 18 luglio 2007
                                           Il rettore: Cuccurullo