Concorso per 1 categoria d area amministrativa-gestionale (lombardia) UNIVERSITA' DI MILANO-BICOCCA

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Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Assunzione
Posti 1
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 59 del 27-07-2007
Sintesi: UNIVERSITA' DI MILANO-BICOCCA CONCORSO Concorso pubblico, per titoli ed esami, ad un posto di categoria D, posizione economica D1, area amministrativa gestionale, con rapporto di lavoro s ...
Ente: UNIVERSITA' DI MILANO-BICOCCA
Regione: LOMBARDIA
Provincia: MILANO
Comune: MILANO
Data di inserimento: 08-08-2007
Data Scadenza bando 27-08-2007
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UNIVERSITA' DI MILANO-BICOCCA
CONCORSO
Concorso  pubblico,  per titoli ed esami, ad un posto di categoria D,
posizione  economica D1, area amministrativa gestionale, con rapporto
di  lavoro  subordinato  a  tempo  indeterminato, presso l'ufficio di
segreteria del rettore.
                     IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO

    Visto  il  testo  unico delle disposizioni concernenti lo statuto
degli  impiegati  civili dello Stato di cui al decreto del Presidente
della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3;
    Visto  il  decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957,
n. 686, contenente norme di esecuzione del sopracitato testo unico;
    Vista  la  legge 24 dicembre 1986, n. 958, in materia di servizio
militare di leva e di ferma di leva prolungata;
    Vista la legge 23 agosto 1988, n. 370, con la quale viene abolita
l'imposta  di bollo per le domande di concorso e di assunzione presso
le amministrazioni pubbliche;
    Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
    Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, recante norme in materia di
procedimento  amministrativo  e  di  diritto  di accesso ai documenti
amministrativi e successive modifiche e integrazioni;
    Vista  la  legge  10  aprile  1991,  n. 125,  che garantisce pari
opportunita' tra uomini e donne per l'accesso al lavoro;
    Vista  la  legge  5  febbraio  1992, n. 104, che detta i principi
dell'ordinamento  in  materia  di  diritti,  integrazione  sociale  e
assistenza delle persone handicappate;
    Visto  il  decreto  del  Presidente  del Consiglio dei Ministri 7
febbraio  1994, n. 174, che regolamenta l'accesso dei cittadini degli
Stati  membri  dell'Unione  Europea  ai  posti  di  lavoro  presso le
amministrazioni pubbliche;
    Visto  il  decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487   e   successive   modifiche  e  integrazioni,  le  cui  norme
regolamentano   l'accesso   ai   pubblici   impieghi  nella  pubblica
amministrazione e le modalita' di svolgimento dei concorsi;
    Visto il decreto legislativo 12 maggio 1995, n. 196 in materia di
riordino  dei  ruoli,  modifica  alle norme di reclutamento, stato ed
avanzamento  del  personale  non  direttivo  delle  Forze  Armate, in
particolare l'art. n. 39 comma 15;
    Vista  la  legge  21  giugno  1995,  n. 236, recante disposizioni
urgenti per il funzionamento delle universita';
    Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, riguardante misure urgenti
per  lo  snellimento dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti
di decisione e di controllo;
    Visto  il  decreto  legislativo 1° dicembre 1997, n. 468, recante
norme   in   materia   di  "Revisione  della  disciplina  sui  lavori
socialmente  utili,  a norma dell'art. 22 della legge 24 giugno 1997,
n. 196";
    Vista la legge 16 giugno 1998, n. 191, che, tra l'altro, modifica
e integra la sopracitata legge 15 maggio 1997, n. 127;
    Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68, recante norme per il diritto
al lavoro dei disabili;
    Vista la delibera del 15 marzo 2000, con la quale il Consiglio di
Amministrazione  ha  approvato l'introduzione di un contributo per le
spese generali e postali, pari a Euro 15,49, per la partecipazione ai
concorsi   indetti   per   l'assunzione   di   personale   tecnico  e
amministrativo;
    Visto  il  decreto  del  Presidente  della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445, recante il testo unico delle disposizioni legislative e
regolamentari in materia di documentazione amministrativa;
    Visto il decreto rettorale 1360 del 13 febbraio 2001 con il quale
e' emanato il Regolamento sui procedimenti di selezione per l'accesso
ai  ruoli  del  personale  tecnico  e amministrativo dell'Universita'
degli   studi   di   Milano-Bicocca,  e  successive  modificazioni  e
integrazioni;
    Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme
generali   sull'ordinamento   del   lavoro   alle   dipendenze  delle
amministrazioni pubbliche;
    Visto  il  decreto  legislativo  n. 215  dell'8  maggio  2001, in
particolare l'art. 18, che eleva al 30% la riserva dei posti disposta
dall'art. 39,  comma  15,  del  decreto  legislativo n. 196/95, per i
volontari  in  ferma  breve o in ferma prefissata di durata di cinque
anni  delle  tre  Forze  Armate,  congedati  senza  demerito anche al
termine o durante le eventuali rafferme contratte;
    Visto  il  decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, in materia
di protezione dei dati personali;
    Visto  il  decreto legislativo 9 luglio 2003, n. 216, riguardante
l'attuazione della direttiva 2000/78/CE per la parita' di trattamento
in materia di occupazione e di condizioni di lavoro;
    Visto  il  decreto legislativo 31 luglio 2003, n. 236, in materia
di   disciplina  della  trasformazione  progressiva  dello  strumento
militare in professionale, in particolare l'art. 11;
    Vista  la legge 23 agosto 2004, n. 226, in materia di sospensione
anticipata  del  servizio  obbligatorio  di  leva  e  disciplina  dei
volontari  di  truppa  in ferma prefissata, nonche' delega al Governo
per  il  conseguente  coordinamento  con  la normativa di settore, in
particolare l'art. 1;
    Visto  il  CCNL  del Comparto Universita' sottoscritto in data 27
gennaio 2005;
    Vista  la  nota  prot. n. 482 del 4 aprile 2005, Uff. III, con la
quale  il  MIUR ha valutato positivamente la programmazione triennale
del fabbisogno di personale di questo Ateneo (triennio 2005 2007);
    Vista  la  delibera del 27 giugno 2006, con la quale il Consiglio
di   Amministrazione  ha  approvato  l'istituzione  di  un  posto  di
categoria  D, posizione economica D1, area amministrativa gestionale,
con  rapporto  di  lavoro  subordinato  a  tempo indeterminato presso
l'ufficio di segreteria del rettore;
    Accertata  l'inesistenza  di  graduatorie  utili di concorsi gia'
espletati, in relazione alla specifica professionalita' richiesta;
    Vista  la  nota  del 20 giugno 2007, prot. 10578, con la quale il
Direttore  amministrativo  richiede  al  Dipartimento  della funzione
pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri l'autorizzazione
alla copertura del posto suddetto ai sensi degli articoli 30 e 34-bis
del decreto legislativo 30.3.2001, n. 165;
    Considerato  che  la  riserva prevista dall'art. 18, comma 6, del
decreto   legislativo   n. 215   dell'8   maggio  2001,  e'  operante
parzialmente in quanto da' luogo ad una frazione di posto;
    Tenuto  conto  che questa amministrazione, nel rispetto di quanto
disposto dall'art. 18, comma 7, del decreto legislativo n. 215 dell'8
maggio 2001, cumulera' le frazioni di posti da riservare ai volontari
in  ferma  breve o in ferma prefissata di durata di cinque anni delle
tre Forze Armate, congedati senza demerito anche al termine o durante
le  eventuali  rafferme  contratte e agli ufficiali di complemento in
ferma  biennale  e  agli  ufficiali  in  ferma prefissata che abbiano
completato senza demerito la ferma contratta;
    Vista  la  legge  27 dicembre 2006, n. 296, circa le disposizioni
per  la  formazione  del  bilancio  annuale e pluriennale dello Stato
(Legge Finanziaria 2007);

                              Decreta:

                               Art. 1.

                          Numero dei posti

    E' indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, ad un posto
di   categoria   D,   posizione  economica  D1,  area  amministrativa
gestionale,  con rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato
presso l'ufficio di segreteria del rettore.

        
      
                               Art. 2.

                  Requisiti generali di ammissione

    Per  l'ammissione  al  concorso  e'  richiesto  il  possesso  dei
seguenti requisiti generali:
      a)titolo  di  studio:  diploma  di laurea conseguito secondo le
modalita'  previste  dalla  normativa  vigente  prima dell'entrata in
vigore    del   decreto   ministeriale   n. 509/1999   e   successive
modificazioni  e  integrazioni  ovvero  diploma  di  laurea  di primo
livello  (L)  conseguito  secondo  le modalita' previste dallo stesso
decreto ministeriale (per i titoli di studio conseguiti all'estero e'
richiesta  la  dichiarazione  di  equipollenza ai sensi della vigente
normativa in materia);
      b)eta' non inferiore agli anni 18;
      c)la  cittadinanza  italiana  ovvero  la  cittadinanza di altro
Stato  membro  della  Unione  Europea;  inoltre  sono  equiparati  ai
cittadini italiani gli italiani non appartenenti alla Repubblica;
      d)godimento dei diritti politici;
      e)idoneita'  fisica  all'impiego (l'Amministrazione ha facolta'
di sottoporre a visita medica di controllo i vincitori di concorso in
base alla normativa vigente);
      f)essere  in  posizione  regolare  nei  riguardi degli obblighi
militari (per i nati fino all'anno 1985).
    Non  possono  accedere  agli  impieghi  coloro  che siano esclusi
dall'elettorato politico attivo e coloro che siano stati destituiti o
dispensati  dall'impiego  presso  una  pubblica  amministrazione  per
persistente  insufficiente  rendimento, ovvero siano stati dichiarati
decaduti  da un impiego statale, ai sensi dell'art. 127, primo comma,
lettera  d) del testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto
degli  impiegati  civili  dello  Stato,  approvato  con  decreto  del
Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3.
    I   cittadini  degli  Stati  membri  dell'Unione  Europea  devono
possedere i seguenti requisiti:
    godere  dei  diritti  civili  e  politici  anche  negli  Stati di
appartenenza o di provenienza;
    essere  in  possesso,  fatta  eccezione  della  titolarita' della
cittadinanza  italiana,  di  tutti gli altri requisiti previsti per i
cittadini della Repubblica;
    avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
    I  requisiti  prescritti  devono  essere  posseduti  alla data di
scadenza  del  termine  ultimo  per la presentazione della domanda di
ammissione. I candidati sono ammessi al concorso con riserva.
    L'Amministrazione   puo'   disporre  in  qualunque  momento,  con
comunicazione motivata del Direttore amministrativo, l'esclusione dal
concorso per difetto dei requisiti prescritti.

        
      
                               Art. 3.

                 Domande e termine di presentazione

    Le  domande  di  ammissione,  redatte a macchina o in stampatello
utilizzando  il  modello allegato al presente bando o fotocopia dello
stesso  e  indirizzate  al  Direttore Amministrativo dell'Universita'
degli studi di Milano Bicocca, devono essere presentate direttamente,
dal Lunedi al Venerdi dalle ore 9 alle ore 12, all'Ufficio Archivio e
Protocollo,  edificio  U6 - IV piano - stanza 4131, P.zza dell'Ateneo
Nuovo  1,  Milano  o  spedite  a  mezzo  raccomandata  con  avviso di
ricevimento,  con  esclusione  di  qualsiasi  altro mezzo, al Settore
Personale    Tecnico    e    Amministrativo    -   Ufficio   Concorsi
dell'Universita'  degli  studi  di  Milano-Bicocca, P.zza dell'Ateneo
Nuovo  n. 1,  20126  Milano,  entro  il  termine perentorio di giorni
trenta a decorrere dal giorno successivo a quello della pubblicazione
del  presente  decreto  nella  Gazzetta  Ufficiale  della Repubblica.
Qualora  tale  termine scada in giorno festivo, la scadenza slitta al
primo giorno feriale utile.
    Si considerano prodotte in tempo utile le domande spedite a mezzo
raccomandata  con  ricevuta di ritorno entro il termine suindicato. A
tale fine fa fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante.
    Nella  domanda,  ai sensi delle vigenti disposizioni, i candidati
devono dichiarare sotto la propria personale responsabilita' e a pena
di esclusione:
      a) cognome e nome;
      b) la data ed il luogo di nascita;
      c) il  possesso  della  cittadinanza italiana; ovvero quella di
altro Stato membro dell'Unione Europea;
      d) se  cittadini italiani, il Comune nelle cui liste elettorali
sono   iscritti,  ovvero  i  motivi  della  non  iscrizione  o  della
cancellazione dalle liste elettorali medesime;
      e) di  avere o non avere riportato condanne penali e di avere o
non avere procedimenti penali pendenti;
      f) il  possesso  del  titolo  di  studio richiesto dall'art. 2,
lettera  a)  del  presente  bando  (il  titolo  di  studio conseguito
all'estero  deve aver ottenuto, entro la data di scadenza del termine
utile  per  la  presentazione  delle  domande  di  partecipazione  al
concorso,  la  necessaria equipollenza ai diplomi italiani rilasciata
dalle competenti autorita);
      g) la  posizione  nei  riguardi  degli obblighi militari (per i
nati fino all'anno 1985);
      h) gli    eventuali    servizi    prestati   presso   Pubbliche
Amministrazioni  e  le cause di risoluzione di precedenti rapporti di
impieghi;
      i) di  non  essere  stati  destituiti o dispensati dall'impiego
presso  una  pubblica  amministrazione  per persistente insufficiente
rendimento,  ovvero  di  non  essere  stati dichiarati decaduti da un
impiego  statale ai sensi del primo comma, lettera d) del decreto del
Presidente  della  Repubblica  10  gennaio 1957, n. 3 e di non essere
stati licenziati per aver conseguito l'impiego mediante la produzione
di documenti falsi o con mezzi fraudolenti;
      j) i  cittadini  degli  Stati membri dell'Unione Europea devono
dichiarare,  altresi',  di godere dei diritti civili e politici anche
nello  Stato  di  appartenenza  o di provenienza, ovvero i motivi del
mancato  godimento  e  di  avere  adeguata  conoscenza  della  lingua
italiana;
      k) i titoli valutabili;
      l) il  domicilio  o recapito, completo del codice di avviamento
postale,  al  quale  si  desidera  siano  trasmesse  le comunicazioni
relative al concorso;
      m) la lingua straniera prescelta (se previsto);
      n) l'avvenuto  versamento  di  Euro  15,49  sul  conto corrente
postale n. 43930205 intestato all'Universita' degli studi di Milano -
Bicocca, Servizio Tesoreria.
    Nello  spazio  riservato  alla  causale  del  versamento indicare
obbligatoriamente:  "contributo  per  la  partecipazione  al concorso
codice n. 2066". La ricevuta del versamento deve essere allegata alla
domanda di partecipazione a pena di esclusione dal concorso.
    L'omissione  della  firma in calce alla domanda, per la quale non
e' richiesta l'autenticazione, comporta l'esclusione dal concorso.
    Il  candidato  portatore di handicap deve specificare l'eventuale
ausilio   necessario   in  relazione  al  proprio  handicap,  nonche'
l'eventuale  necessita'  di tempi aggiuntivi per l'espletamento delle
prove   da  documentarsi  entrambi  a  mezzo  di  idoneo  certificato
rilasciato   dalla   struttura   sanitaria  pubblica  competente  per
territorio, ai sensi degli articoli 4 e 20 della legge n. 104/92.
    L'amministrazione  non  assume responsabilita' per la dispersione
di  comunicazioni  dipendente da inesatte indicazioni del recapito da
parte  del  concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del
cambiamento  dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali
disguidi  postali  e  telegrafici  o  comunque  imputabili a fatto di
terzi, a caso fortuito o forza maggiore.

        
      
                               Art. 4.

                      Commissione giudicatrice

    La   Commissione   giudicatrice   e'   nominata   dal   Direttore
amministrativo nel rispetto delle vigenti disposizioni in materia.

        
      
                               Art. 5.

                 Prove di esame e titoli valutabili

    Gli esami consisteranno in una prova scritta, una prova pratica e
una prova orale sulle seguenti materie:
      prova  scritta:  traduzione  dall'italiano  all'inglese  ed  al
francese di un testo, senza l'ausilio del vocabolario bilingue.
      prova   pratica:  ricerca  di  documentazione  via  Internet  e
preparazione di un documento comunicativo dell'oggetto della ricerca,
mediante l'ausilio degli strumenti della suite Microsoft Office.
      prova orale: vertera' sulle materie oggetto della prova scritta
e della prova pratica.
    Le prove si svolgeranno secondo il seguente calendario:
      prova  scritta:  17 settembre 2007, ore 9,30, Universita' studi
Milano  -  Bicocca, edificio U6, 1° piano, aula 27, p.zza dell'Ateneo
Nuovo n. 1, Milano;
      prova  pratica:  20 settembre 2007, ore 9,30, Universita' studi
Milano  -  Bicocca,  edificio  U9,  piano  1,  Laboratorio  905,  via
dell'Innovazione n. 10, Milano;
      prova  orale:  25  settembre  2007, ore 9,30, Universita' studi
Milano  -  Bicocca, edificio U6, 1° piano, aula 36, p.zza dell'Ateneo
Nuovo n. 1, Milano.
    La  pubblicazione  del suddetto calendario delle prove d'esame ha
valore di notifica a tutti gli effetti.
    Per  essere  ammessi  a  sostenere  le prove d'esame, i candidati
dovranno   essere   muniti   di   uno   dei   seguenti  documenti  di
riconoscimento non scaduto:
      carta  d'identita'  o  passaporto  o  patente automobilistica o
tessera postale;
      tessera  ferroviaria  personale  se  il candidato e' dipendente
statale.
    Sono ammessi alla prova pratica i candidati che abbiano riportato
una votazione di almeno 21/30 o equivalente nella prova scritta.
    Sono  ammessi  alla prova orale i candidati che abbiano riportato
una  votazione  di almeno 21/30 o equivalente nella prova pratica. Ai
candidati  che  conseguono  l'ammissione  alla prova successiva viene
data  comunicazione  con l'indicazione del voto riportato nella prova
precedente.
    La  prova  orale  non  si  intende  superata  se il candidato non
ottenga almeno una votazione di 21/30 o equivalente.
    I  titoli  valutabili, purche' attinenti alle attivita' del posto
messo a concorso, e il relativo punteggio, sono i seguenti:
      a)   servizio  prestato  presso  il  Comparto  Universita'  con
contratto  di  lavoro a tempo determinato nella stessa Categoria, per
un  periodo  continuativo  almeno  pari ad un anno, 5 punti, a cui si
aggiunge  un  punto  per  ogni ulteriore anno fino ad un massimo di 2
punti: punti 7;
      b)  servizio  comunque prestato in una Categoria inferiore, con
contratto  di  lavoro  dipendente  presso il Comparto Universita', di
durata  almeno  pari  ad  un anno continuativo: fino ad un massimo di
punti 3;
      c) altri titoli fino ad un massimo di punti 10:
        diploma di laurea specialistica, diploma di specializzazione,
dottorato  di  ricerca,  borse di studio presso enti pubblici, master
universitari;
        attestati di qualificazione e/o specializzazione rilasciati a
seguito di frequenza di corsi di formazione professionale organizzati
da Pubbliche Amministrazioni o Enti privati;
        titoli scientifici quali pubblicazioni e lavori originali;
        incarichi professionali o servizi speciali svolti;
        attivita' didattiche, partecipazione a convegni o seminari di
studio, corsi di formazione.
    I  suddetti titoli dovranno essere prodotti, in originale o copia
autenticata,   entro   il   termine   di  scadenza  previsto  per  la
presentazione della domanda di ammissione al concorso. In luogo della
copia  autenticata potra' essere presentata fotocopia accompagnata da
dichiarazione  sostitutiva  dell'atto  di  notorieta'  attestante  la
conoscenza  del  fatto  che  la copia e' conforme all'originale. Tale
dichiarazione  deve  essere  sottoscritta  presso  l'Ufficio Concorsi
dell'Universita'  degli  studi di Milano - Bicocca, P.zza dell'Ateneo
Nuovo  n. 1,  Milano,  davanti  al  dipendente preposto a ricevere la
documentazione,  oppure  presentata  o spedita, gia' sottoscritta, in
allegato   alla   domanda,  unitamente  alla  copia  fotostatica  del
documento  di  identita'  del  dichiarante  stesso.  I titoli possono
essere   autocertificati   mediante   dichiarazione   sostitutiva  di
certificazione o mediante dichiarazione sostitutiva di atto notorio.
    L'amministrazione  si  riserva di effettuare idonei controlli sul
contenuto di tale dichiarazione sostitutiva.
    Non  e'  consentito il riferimento a titoli presentati a questa o
ad  altra  Amministrazione o a documenti allegati ad altra domanda di
partecipazione ad altro concorso.
    I  candidati che abbiano prestato servizio presso questo Ateneo o
siano  tuttora in servizio potranno chiedere l'acquisizione d'ufficio
di eventuali titoli valutabili giacenti nel fascicolo personale.
    Agli  atti  e  documenti  redatti in lingua straniera deve essere
allegata  una  traduzione  in lingua italiana certificata conforme al
testo  straniero  redatta dalla competente rappresentanza consolare o
diplomatica, ovvero da un traduttore ufficiale.
    La  valutazione  dei  titoli,  previa individuazione dei criteri,
sara'  effettuata dopo lo svolgimento della prova scritta e prima che
si  proceda  alla  correzione  degli  elaborati e sara' comunicata ai
candidati prima dello svolgimento della prova orale.

        
      
                               Art. 6.

                   Preferenze a parita' di merito

    I  candidati  che  abbiano  superato  la prova orale dovranno far
pervenire al Direttore amministrativo dell'Universita' degli studi di
Milano  -  Bicocca, P.zza dell'Ateneo Nuovo n. 1, 20126 Milano, entro
il  termine  perentorio  di  quindici  giorni  decorrenti  dal giorno
successivo  a  quello  in  cui  hanno  sostenuto  la  prova  orale, i
documenti  in  carta  semplice  attestanti  il possesso dei titoli di
preferenza, a parita' di valutazione.
    Tali  documenti  potranno  essere  sostituiti,  nei casi previsti
dalla   legge   da  dichiarazione  sostitutiva  di  certificazione  o
dichiarazione sostitutiva di atto notorio.
    I  documenti  si  considerano  prodotti  in  tempo utile anche se
spediti  a  mezzo  raccomandata  con  avviso  di ricevimento entro il
termine  suindicato. A tal fine fa fede il timbro a data dell'ufficio
postale accettante.
    Le  categorie  di  cittadini  che  nei  pubblici  concorsi  hanno
preferenza a parita' di merito sono:
      1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
      2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
      3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
      4)  i  mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
      5) gli orfani di guerra;
      6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
      7)  gli  orfani  dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
      8) i feriti in combattimento;
      9)  gli  insigniti  di  croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
      10)  i  figli  di  mutilati  e  degli  invalidi  di  guerra  ex
combattenti;
      11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
      12)  i  figli  dei  mutilati  e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
      13)  i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
      14)  i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
      15)  i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato;
      16)   coloro   che  abbiano  prestato  servizio  militare  come
combattenti;
      17)  coloro  che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo,  per non meno di un anno, nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
      18)  i  coniugati  e i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
      19) gli invalidi e i mutilati civili;
      20)  i  militari  volontari  delle Forze Armate congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma;
      21)  coloro che sono impegnati o sono stati impegnati, entro la
data  del 31 dicembre 1997, per almeno 12 mesi, in progetti approvati
ai  sensi  dell'art. 1,  comma  1, del decreto-legge 1° ottobre 1996,
convertito  con  modificazioni, dalla legge 28 novembre 1996, n. 608,
in lavori socialmente utili per i quali e' stata prevista la medesima
professionalita' richiesta dal posto messo a concorso.
    A parita' di merito e di titoli la preferenza edeterminata:
      1)  dal  numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto
che il candidato sia coniugato o meno;
      2)  dall'aver  prestato lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
      3) dalla minore eta'.

        
      
                               Art. 7.

                   Approvazione della graduatoria

    La  graduatoria  di  merito  dei  candidati  e'  formata  secondo
l'ordine  decrescente dei punti della votazione complessiva riportata
da  ciascun  candidato,  con l'osservanza, a parita' di merito, delle
preferenze  previste  dall'art. 6 del presente bando. Sono dichiarati
vincitori,  nei  limiti  dei  posti  messi  a  concorso,  i candidati
utilmente  collocati  nella graduatoria di merito, formata sulla base
del  punteggio riportato nelle prove di esame e nella valutazione dei
titoli.  Il punteggio finale e' dato dalla somma della media dei voti
riportati  nelle  prime  due prove e della votazione conseguita nella
prova  orale  a  cui  si  aggiunge il punteggio della valutazione dei
titoli.  La graduatoria di merito, unitamente a quella dei vincitori,
e'   approvata   con  decreto  del  Direttore  Amministrativo  ed  e'
pubblicata  presso  l'Albo  dell'Universita'  degli studi di Milano -
Bicocca,   P.zza  dell'Ateneo  Nuovo  n. 1,  Milano.  Dalla  data  di
pubblicazione decorre il termine per eventuali impugnative.
    La  graduatoria  rimane  efficace per un periodo di 18 mesi dalla
pubblicazione  e  ad  essa  puo'  essere  fatto  ricorso  per coprire
ulteriori  posti resisi vacanti o di nuova istituzione oltre a quelli
messi a concorso.

        
      
                               Art. 8.

            Restituzione dei titoli allegati alla domanda

    Al termine della procedura, decorsi 60 giorni dalla pubblicazione
della graduatoria all'Albo dell'Universita', questo Ateneo provvede a
restituire  ai  candidati,  che  ne  abbiano fatto espressa richiesta
nella  domanda,  i  documenti  originali  allegati  alla  medesima. I
documenti   dovranno   essere   ritirati  presso  l'Ufficio  concorsi
dall'interessato  entro  e  non  oltre  30  giorni dalla scadenza del
predetto  termine.  Decorso  tale  termine  i titoli non saranno piu'
restituiti.

        
      
                               Art. 9.

Stipulazione  del  contratto  individuale  di  lavoro e assunzione in
                              servizio

    L'espletamento del concorso potra' avvenire subordinatamente alla
concessione  del  nulla osta da parte del Dipartimento della funzione
pubblica, ai sensi degli articoli 30 e 34-bis del decreto legislativo
30 marzo 2001, n. 165.
    Il  vincitore  del  concorso  sara'  assunto  in  prova, mediante
stipulazione  del contratto individuale di lavoro, nella Categoria D,
posizione economica D1, Area Amministrativa Gestionale.
    All'atto dell'assunzione in servizio il vincitore del concorso e'
tenuto a comprovare, ai sensi dell'art. 46 del decreto del Presidente
della  Repubblica  28 dicembre  2000,  n. 445, mediante dichiarazione
sostitutiva di certificazione, il possesso dei requisiti previsti per
l'ammissione  all'impiego,  come specificati nell'art. 2 del presente
bando.  La  dichiarazione  relativa al requisito della cittadinanza e
del  godimento  dei diritti politici deve riportare l'indicazione del
possesso   del   requisito   alla   data   di   scadenza  del  bando.
L'amministrazione  provvedera'  ad  effettuare idonei controlli sulla
veridicita'  delle  dichiarazioni  sostitutive, ai sensi dell'art. 71
del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445.
Qualora  dal  controllo  dovesse  emergere  la  non  veridicita'  del
contenuto  della  dichiarazione,  il  dichiarante decade dai benefici
conseguiti  sulla  base  della  dichiarazione  non  veritiera,  fermo
restando  quanto  previsto  dall'art. 76  del  decreto del Presidente
della  Repubblica  28 dicembre  2000,  n. 445,  in  materia  di norme
penali.  Qualora  l'interessato  non  intenda  o  non sia in grado di
ricorrere   alla   dichiarazione  sostitutiva  di  certificazione,  i
certificati  relativi  a stati, fatti o qualita' personali risultanti
da  albi  o  da pubblici registri tenuti o conservati da una pubblica
amministrazione   sono   acquisiti  d'ufficio  da  questo  Ateneo  su
indicazione da parte dell'interessato della specifica amministrazione
che conserva l'albo o il registro.
    L'idoneita'   fisica   all'impiego  sara'  accertata  dal  medico
competente dell'Universita' degli studi di Milano-Bicocca.
    Il  periodo  di  prova  avra' una durata di tre mesi e non potra'
essere prorogato o rinnovato alla scadenza.
    Decorsa  la  meta'  del  periodo  di  prova, nel restante periodo
ciascuna  delle parti puo' recedere dal rapporto in qualsiasi momento
senza   obbligo  di  preavviso  ne'  di  indennita'  sostitutiva  del
preavviso fatti salvi i casi di sospensione previsti dal vigente CCNL
del comparto Universita'.
    Decorso  il  periodo di prova senza che il rapporto di lavoro sia
stato risolto da una delle parti, il dipendente si intende confermato
in   servizio  e  gli  viene  riconosciuta  l'anzianita'  dal  giorno
dell'assunzione a tutti gli effetti.
    E'  fatto  obbligo  al vincitore del concorso di permanere presso
l'Universita'  degli  studi  di  Milano  - Bicocca per un periodo non
inferiore a cinque anni.

        
      
                              Art. 10.

                   Trattamento dei dati personali

    Ai  fini  del  decreto  legislativo  n. 196/2003,  in  materia di
protezione  dei  dati  personali,  si informa che l'Universita' degli
studi  Milano-Bicocca  si impegna a rispettare il carattere riservato
delle  informazioni  fornite  dal  candidato:  tutti  i  dati forniti
saranno  trattati  solo  per  le  finalita' connesse e strumentali al
concorso  ed  alla  eventuale  stipula  e  gestione  del contratto di
lavoro, nel rispetto delle disposizioni vigenti.

        
      
                              Art. 11.

                    Responsabile del procedimento

    Ai  sensi  della legge 7 agosto 1990, n. 241, il responsabile del
procedimento concorsuale di cui al presente bando e' il dott. Stefano
Cui,  Area del Personale, Settore Personale Tecnico e Amministrativo,
P.zza dell'Ateneo Nuovo n. 1, Milano.

        
      
                              Art. 12.

                           Norme di rinvio

    Per  quanto  non  previsto nel presente bando valgono, sempreche'
applicabili, le disposizioni sullo svolgimento dei concorsi contenute
nel testo unico del 10 gennaio 1957, n. 3, nel decreto del Presidente
della  Repubblica  3  maggio 1957, n. 686 e successive integrazioni e
modificazioni,  nel  decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio
1994, n. 487, e successive modificazioni e integrazioni.

        
      
                              Art. 13.

                             Pubblicita'

    Il  presente  decreto  sara'  pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
Concorsi  ed  esami;  sara' inoltre affisso all'Albo dell'Universita'
degli  studi  di  Milano  -  Bicocca  e reso disponibile sul sito web
dell'Ateneo (https://www.unimib.it ).
                          Il direttore amministrativo: Bellantoni