Concorso per 3 assistenti tecnici (piemonte) AGENZIA REGIONALE PER LA PROTEZIONE AMBIENTALE DEL PIEMONTE - TORINO
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Concorso
Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda
Tipologia | Concorso |
Tipologia Contratto | Assunzione |
Posti | 3 |
Fonte: | Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 63 del 10-08-2007 |
Sintesi: | AGENZIA REGIONALE PER LA PROTEZIONE AMBIENTALE DEL PIEMONTE CONCORSO Concorso, per titoli ed esami, riservato a soggetti disabili di cui all'art. 1 della legge 12 marzo 1999, n. 68, per l ... |
Ente: | AGENZIA REGIONALE PER LA PROTEZIONE AMBIENTALE DEL PIEMONTE - TORINO |
Regione: | PIEMONTE |
Provincia: | TORINO |
Comune: | TORINO |
Data di inserimento: | 27-08-2007 |
Data Scadenza bando | 10-09-2007 |
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AGENZIA REGIONALE PER LA PROTEZIONE AMBIENTALE DEL PIEMONTE
CONCORSO
CONCORSO
Concorso, per titoli ed esami, riservato a soggetti disabili di cui all'art. 1 della legge 12 marzo 1999, n. 68, per l'assunzione di tre assistenti tecnici con rapporto di lavoro a tempo indeterminato ed a tempo pieno.
Il direttore generale di ARPA Piemonte in esecuzione del proprio decreto n. 314 del 24 luglio 2007; Rende noto: che e' indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, riservato a soggetti disabili di cui all'art. 1 della legge n. 68 del 12 marzo 1999, per la copertura a tempo indeterminato e a tempo pieno di tre posti di assistente tecnico - categoria C. L'ammissione al concorso, l'espletamento dello stesso, il trattamento giuridico ed il trattamento economico sono disciplinati dalla seguente regolamentazione. Art. 1. Sede di servizio La sede di lavoro e le attivita' di servizio sono ricomprese nell'ambito territoriale della provincia di Torino in cui opera l'ARPA Piemonte. In caso di perdurante situazione di carenza di organico, il personale neo assunto non puo' accedere alla mobilita' se non siano trascorsi due anni dall'assunzione, comprensivi del preavviso, secondo la norma di cui all'art. 21, comma 2, CCNL del 19 aprile 2004 - parte normativa quadriennio 2002/2005 e parte economica biennio 2002/2003 - del comparto del personale del Servizio sanitario nazionale, che si applica ai dipendenti delle ARPA. L'attivita' di servizio comprende in particolare la gestione delle reti di monitoraggio ambientale e di validazione, organizzazione e distribuzione delle misure acquisite, in conseguenza al recente sviluppo delle reti osservative.
Art. 2. Requisiti per l'ammissione 1) Generali: a) cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei paesi dell'Unione europea. I cittadini degli Stati membri dell'Unione Europea devono possedere ai fini dell'accesso ai posti degli uffici regionali i seguenti requisiti: I. godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza o provenienza; II. essere in possesso, fatta eccezione della titolarita' della cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini della Repubblica; III. avere adeguata conoscenza della lingua italiana. b) idoneita' fisica all'impiego. L'accertamento dell'idoneita' fisica all'impiego, con l'osservanza delle norme in materia di categorie protette, e' effettuato prima dell'immissione in servizio. Il personale dipendente da pubbliche amministrazioni e' dispensato dalla visita medica, fatti salvi gli accertamenti dell'idoneita' fisica alla mansione, ai sensi dell'art. 16 del decreto legislativo 19 gennaio 1994, n. 626; c) godimento dei diritti civili e politici; d) non essere stato destituito o dispensato dal servizio presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento e non essere decaduto dall'impiego per avere conseguito la nomina mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' non sanabile o avere rilasciato dichiarazioni sostitutive di atti o fatti, false. 2) Specifici: a) diploma di istruzione secondaria di secondo grado. Per i cittadini degli Stati membri dell'Unione Europea il titolo di studio conseguito sara' considerato utile purchà riconosciuto dall'ordinamento della Repubblica Italiana equipollente a quello sopra citato; b) appartenenza alla categoria dei soggetti disabili di cui all'art. 1 della legge 12 marzo 1999, n. 68. I requisiti di cui al presente articolo devono essere posseduti, pena l'esclusione dal concorso, alla data di scadenza del termine stabilito nel bando per la presentazione delle domande di ammissione. Si applica la legge 10 aprile 1991, n. 125 che garantisce pari opportunita' tra uomini e donne per l'accesso al lavoro come anche previsto dall'art. 57 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.
Art. 3. Presentazione delle domande - Termini e modalita' La domanda di ammissione al concorso, redatta in carta semplice, deve essere indirizzata e presentata direttamente o a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento alla Sede centrale dell'ARPA Piemonte, via della Rocca n. 49 - 10123 Torino, non oltre il termine perentorio di trenta giorni a decorrere dal giorno successivo alla data di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4a serie speciale "Concorsi ed esami". Per la determinazione del termine di scadenza, fa fede la data del timbro dell'ufficio postale accettante per le domande spedite a mezzo raccomandata postale. In caso di presentazione diretta all'ufficio competente dell'Agenzia, tale termine e' individuato nelle ore 16.00 dello stesso giorno di scadenza. Qualora la scadenza coincida con un giorno festivo, il termine di presentazione delle domande si intende prorogato al primo giorno successivo non festivo. La domanda puo' essere inoltrata all'ARPA Piemonte via fax al n. 011/8153253 purchà accompagnata da copia fotostatica di un valido documento d'identita' (art. 38, comma 3, decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000 n. 445). La domanda deve essere redatta secondo lo schema (allegato A) che costituisce parte integrante del presente bando, nel quale sono riportate tutte le indicazioni, che secondo le norme vigenti, i candidati sono tenuti a fornire. Tale modulo sara' in distribuzione presso tutte le sedi dell'Agenzia. Accedendo, inoltre, al sito internet di ARPA Piemonte https://www.arpa.piemonte.it/ (Sezione concorsi) e' possibile scaricare il bando e il relativo modulo di domanda. Nella domanda gli aspiranti, in ogni caso, devono indicare sotto la propria responsabilita', consapevoli delle responsabilita' penali conseguenti a dichiarazioni mendaci previste dall'art. 76 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445: a) cognome e nome; b) la data, il luogo di nascita, la residenza e il codice fiscale; c) il possesso della cittadinanza italiana o equvalente; d) il comune nelle cui liste elettorali sono iscritti ovvero i motivi della loro non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime; e) le eventuali condanne penali riportate (anche se sia stata concessa amnistia, condono indulto e perdono giudiziale) e i procedimenti penali eventualmente pendenti; f) i titoli di studio posseduti, con l'indicazione della sede, data e denominazione completa degli istituti presso i quali i titoli sono stati conseguiti; con relativa votazione conseguita; g) la posizione nei riguardi degli obblighi militari; h) i servizi prestati presso amministrazioni pubbliche e/o private e le eventuali cause di cessazione di precedenti rapporti di pubblico impiego o di lavoro; i) di essere o di non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego presso pubbliche amministrazioni e di essere o non essere stati dichiarati decaduti da altro impiego pubblico ai sensi dell'art. 127, lettera d) del decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 per aver conseguito l'impiego mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' insanabile; j) il domicilio presso il quale deve essere inoltrata ogni comunicazione inerente al presente bando. In caso di mancata indicazione vale, ad ogni effetto, la residenza di cui alla lettera b) del presente articolo; k) la conoscenza di almeno una lingua straniera (preferibilmente inglese o francese) - art. 37 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e sucessive modifiche ed integrazioni; l) la conoscenza dell'uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche piª diffuse, applicativi informatici, reti e collegamenti (art. 37 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modifiche ed integrazioni); m) di appartenere alla categoria dei disabili di cui all'art. 1 della legge n. 68/1999 a seguito di accertamento delle condizioni di disabilita' da parte di con provvedimento n. .......... in data .................... In relazione a quanto stabilito dagli articoli 20 della legge 5 febbraio 1992, n. 104 e 16 della legge 12 marzo 1999, n. 68 i candidati portatori di handicap dovranno specificare nella domanda di partecipazione al concorso l'ausilio necessario in relazione al proprio handicap nonchà l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento delle prove. I candidati devono allegare alla domanda fotocopia (non autenticata) di un proprio documento di identita' in corso di validita'. Alla domanda i candidati devono allegare la certificazione, o idonea dichiarazione sostitutiva, attestante l'appartenenza alle categorie dei soggetti disabili di cui all'art. 1 della legge n. 68/1999. Alla domanda di partecipazione al concorso i candidati possono allegare tutte le certificazioni relative ai titoli che ritengano opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito e un curriculum formativo e professionale, datato e firmato. I curricula non sottoscritti non saranno presi in considerazione ai fini della valutazione delle informazioni ivi contenute e non desumibili dalla domanda o dalla documentazione allegata. Eventuali altri titoli trasmessi successivamente alla domanda di partecipazione, verranno presi in considerazione nel solo caso in cui risultino pervenuti entro la scadenza del termine utile individuato per la presentazione delle domande stesse. I titoli devono essere prodotti in originale o in copia legale o autenticata ai sensi di legge, ovvero autocertificati nei casi e nei limiti previsti dalla normativa vigente. I candidati devono inoltre dichiarare di autorizzare l'ARPA al trattamento dei propri dati personali, ai sensi delle disposizioni di cui al decreto legislativo n. 196 del 30 giugno 2003. I candidati devono dichiarare, in calce al modello di domanda, di essere disponibili a raggiungere in caso di assunzione qualsiasi sede di servizio in cui opera l'ARPA Piemonte, ricompresa nell'ambito territoriale della Provincia di Torino (art. 1 del presente bando). Alla domanda di partecipazione al concorso i concorrenti possono allegare gli eventuali documenti comprovanti il diritto a precedenza o preferenza. Deve essere allegato alla domanda di partecipazione l'originale della ricevuta di versamento della tassa di concorso di Euro 3,87, non rimborsabili, effettuato sul conto corrente postale n. 37120102 intestato ad ARPA Piemonte - Sede centrale - Servizio tesoreria, via della Rocca n. 49 - 10123 Torino, precisando la causale del versamento. L'ARPA Piemonte non assume responsabilita' per la mancata ricezione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, nà per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore. Per quanto non eventualmente previsto dal presente articolo, valgono le norme di cui all'art. 4 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487 e successive modifiche ed integrazioni, ed alla legge 15 maggio 1997, n. 127, e successive modifiche ed integrazioni.
Art. 4. Motivi di esclusione Al fine dell'ammissione alle prove concorsuali successive all'eventuale preselezione non vengono prese in considerazione le domande: di coloro che siano stati esclusi dall'elettorato attivo; di coloro che siano stati destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, oppure siano stati dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per aver conseguito l'impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' non sanabile; non complete delle dichiarazioni di cui all'art. 3, punti da a) a l); di coloro che non dichiarino nell'istanza di partecipazione al concorso gli estremi del provvedimento dell'ASL di competenza che ha accertato la condizione di disabilita'; di coloro che non dichiarino nell'istanza di partecipazione al concorso gli estremi del provvedimento di riconoscimento dell'equipollenza del proprio titolo di studio conseguito all'estero al corrispondente titolo di studio italiano in base alla normativa vigente; le equipollenze devono sussistere alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di ammissione; prive di firma, essendo la sottoscrizione elemento essenziale per l'esistenza giuridica dell'atto; non e' richiesta l'autenticazione della sottoscrizione delle domande ai sensi dell'ad. 39, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000 n. 445; spedite o consegnate a mano oltre il termine di trenta giorni a decorrere dal giorno successivo alla data di pubblicazione dell'avviso del presente bando in Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Art. 5. Riapertura del termine e revoca del concorso Il Direttore generale si riserva il diritto di modificare o revocare il presente bando di concorso, nonchà di prorogarne o di riaprirne i termini per la presentazione delle domande di partecipazione.
Art. 6. Ammissione ed esclusione L'ammissione al concorso e l'esclusione dal concorso sono determinate con provvedimento motivato del Dirigente responsabile della S.C. 18 Gestione e sviluppo delle risorse umane dell'ARPA Piemonte.
Art. 7. Commissione esaminatrice Il Direttore generale nomina la commissione esaminatrice, che sara' costituita secondo quanto disposto dall'art. 9 del citato decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e successive modificazioni ed integrazioni. La commissione esaminatrice al termine dei lavori formula la graduatoria finale, con l'osservanza delle disposizioni vigenti in materia di precedenza e di preferenza a parita' di merito a favore di particolari categorie di cui all'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica n. 487/1994, e successive modificazioni ed integrazioni.
Art. 8. Preselezione A norma dell'art. 7, comma 2-bis, del decreto del Presidente della Repubblica n. 487 del 1994 l'Amministrazione si riserva la facolta' di fare precedere le prove d'esame da una prova preselettiva, alla quale sono ammessi tutti i candidati che hanno presentato domanda di partecipazione debitamente sottoscritta entro i termini di cui all'art. 3 del presente bando. La data, l'ora e la sede dell'eventuale preselezione saranno notificate mediante pubblicazione nel Bollettino ufficiale della regione Piemonte del giorno 15 novembre 2007, con un termine minimo di preavviso di almeno quindici giorni e sul sito internet di ARPA Piemonte https://www.arpa.piemonte.it/ (Sezione Concorsi). La prova preselettiva consistera' nella somministrazione di un questionario contenente domande a risposte multiple prefissate, riguardanti argomenti e/o attivita' relativi al profilo professionale a selezione, cosi' come previsto per le prove d'esame di cui al successivo art. 13. La prova preselettiva si intendera' superata con una votazione di almeno 21/30. Il punteggio conseguito nella prova preselettiva non concorre alla formazione del voto finale di merito. Sono ammessi alle prove concorsuali i primi 30 candidati utilmente collocati in graduatoria, previa verifica del possesso dei requisiti richiesti per l'accesso ai posti. Qualora si verificassero casi di parita' di merito sono ammessi alle prove concorsuali tutti coloro che hanno ottenuto lo stesso punteggio del candidato classificatosi al 30posto. La graduatoria, approvata dal Direttore generale, viene pubblicata nell'albo della sede centrale dell'ARPA Piemonte per quindici giorni consecutivi, nonchà sul sito internet di ARPA Piemonte https://www.arpa.piemonte.it/ (Sezione Concorsi). Per essere ammessi a sostenere la prova i candidati dovranno presentarsi muniti di idoneo documento di riconoscimento. L'assenza dalla prova preselettiva, nel giorno e nell'ora individuati, comportera' l'esclusione dal concorso, quale ne sia la causa.
Art. 9. Criteri di valutazione dei titoli La determinazione dei criteri di massima per la valutazione dei titoli si effettua prima dell'espletamento della prova scritta. La valutazione dei titoli e' limitata ai soli candidati presenti alla prova scritta ed effettuata prima della valutazione della prova stessa. Il risultato della valutazione dei titoli deve essere reso noto agli interessati prima dello svolgimento della prova orale. Al fine di pervenire alla verifica della professionalita' richiesta dal profilo professionale a concorso la Commissione deve effettuare una valutazione comparata dei curricula e deve, comunque, prendere in considerazione: a) i titoli di carriera; b) il curriculum formativo professionale. Titoli di carriera (max punti 10). I periodi di servizio omogeneo sono cumulabili. Le frazioni d'anno sono valutate in ragione mensile considerando, come mese intero, periodi continuativi di giorni trenta o frazioni superiori a quindici giorni. I periodi di servizio prestati a tempo parziale sono valutati proporzionalmente all'orario di lavoro previsto dal Contratto collettivo nazionale di lavoro. In caso di servizi contemporanei e' valutato quello piª favorevole al candidato. Curriculum formativo e professionale (max punti 20). Nel curriculum formativo e professionale sono valutate le attivita' professionali e di studio, formalmente documentate, idonee ad evidenziare il livello di qualificazione professionale acquisito nell'arco della intera carriera e specifiche rispetto alla posizione funzionale da conferire. Rientrano nella valutazione del curriculum i corsi di formazione e aggiornamento professionale con riferimento alla durata e al superamento d'esame finale. Non viene valutata la partecipazione a convegni, congressi e seminari, anche come docente o relatore; non sono valutati gli incarichi di insegnamento. Non sono valutati i titoli richiesti per l'accesso al concorso. Non sono valutabili le idoneita' in concorsi. Il punteggio relativo al curriculum formativo e professionale attribuito dalla commissione deve essere adeguatamente motivato. La motivazione deve essere riportata nei verbali dei lavori delle commissioni.
Art. 10. Equiparazione dei servizi non di ruolo (o a tempo determinato) al servizio di ruolo (o a tempo indeterminato) Il servizio non di ruolo o a tempo determinato prestato presso pubbliche amministrazioni, ad esclusione di quello prestato con qualifiche di volontario, di borsista, di stagista o similari, e' equiparato al servizio di ruolo o a tempo indeterminato. I periodi di effettivo servizio militare di leva, di richiamo alle armi, di ferma volontaria e di rafferma, prestati presso le Forze armate e nell'Arma dei carabinieri, ai sensi dell'articolo 22 della legge 24 dicembre 1986, n. 958, sono valutati con i corrispondenti punteggi previsti dal presente bando per i servizi resi presso pubbliche amministrazioni, se durante il servizio sono state svolte mansioni riconducibili ai profili a selezione. Il punteggio e' ridotto del 50% per profili o mansioni diverse dal presente bando.
Art. 11. Valutazione dei servizi e titoli equiparabili I servizi e i titoli acquisiti presso le ARPA, presso gli enti e le aziende sanitarie del Servizio sanitario nazionale, i servizi e i titoli di cui agli articoli 25 e 26 del decreto del Presidente della Repubblica 20 dicembre 1979, n. 761, e successive modificazioni ed integrazioni, nella categoria C (ex VI livello o 6ª qualifica funzionale), nonchà i servizi e i titoli acquisiti presso le societa' a prevalente partecipazione pubblica e le societa' che traggono finanziamento dal bilancio regionale di cui all'art. 19 della legge regionale 13 aprile 1995, n. 60 ed i servizi e i titoli acquisiti presso Enti, Consorzi o Aziende pubbliche o a partecipazione pubblica ovvero presso Aziende costituite da Enti pubblici o Amministrazioni pubbliche, sono equiparati ai corrispondenti titoli e servizi acquisiti presso l'ARPA Piemonte nella categoria corrispondente e sono valutati con i punteggi previsti dal presente avviso. Parimenti i servizi prestati e i titoli acquisiti presso gli enti e amministrazioni di cui al paragrafo precedente, nel profilo professionale e/o posizione funzionale e/o qualifica e/o categoria superiore e inferiore a quelli indicati al paragrafo precedente, sono equiparati ai corrispondenti titoli e servizi acquisiti presso l'ARPA Piemonte nella categoria corrispondente e sono valutati con i punteggi previsti dal presente avviso. Per le equiparazioni si fa riferimento, ove necessario, al C.C.N.L. 27 gennaio 2000 in Gazzetta Ufficiale n. 27 del 3 febbraio 2000.
Art. 12. Servizio prestato all'estero Il servizio prestato all'estero dai cittadini degli Stati membri dell'Unione europea se riconosciuto, secondo la normativa vigente in materia, in seguito a domanda presentata dall'interessato ai Ministeri competenti od agli organi consolari italiani all'estero, debitamente certificato, e' valutato con i punteggi previsti per il corrispondente servizio di ruolo prestato nel territorio nazionale.
Art. 13. Prove d'esame Le prove d'esame consistono in una prova scritta ed in una prova orale. La prova scritta consiste in un tema o questionario tendente ad accertare la conoscenza del candidato sulle seguenti materie: -` Tecniche applicative in materia ambientale con particolare riferimento alla rilevazione e validazione dei dati inerenti le matrici dell'aria, dell'acqua e del suolo; -` Trattamento statistico ed organizzazione in database dei dati acquisiti; procedure di controllo e validazione dei dati; -` Organizzazione dei servizi di tutela ambientale; -` Normativa in materia di tutela dell'ambiente, della prevenzione e dei servizi di protezione civile. La prova orale verte sull'approfondimento delle materie della prova scritta e sulle funzioni e i compiti dell'ARPA Piemonte nell'ambito della tutela ambientale regionale e nazionale. In relazione a quanto stabilito dall'art. 37 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e succesive modificazioni ed integrazioni nel corso della prova orale sara' inoltre accertata la conoscenza a livello di scuola media superiore della lingua straniera (preferibilmente inglese o francese), nonchà la conoscenza dell'uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche piª diffuse. Le modalita' per l'accertamento della conoscenza della lingua straniera e dell'uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche piª diffuse sono stabilite dalla commissione esaminatrice. Il calendario delle prove del concorso, nonchà le sedi in cui si svolgeranno le stesse saranno comunicate a mezzo raccomandata, con un preavviso di almeno quindici giorni rispetto all'inizio delle prove medesime e sul sito internet di ARPA Piemonte
https://www.arpa.piemonte.it/ (Sezione Concorsi). Per essere ammessi a sostenere le prove d'esame i candidati dovranno esibire un idoneo documento di riconoscimento in corso di validita'. L'assenza dalle predette prove, nel giorno e nell'ora individuati, comportera' l'esclusione quale ne sia stata la causa che l'ha determinata. La commissione, prima dell'inizio delle prove concorsuali, stabilisce i criteri e le modalita' di espletamento delle prove, ai fini della verifica dei requisiti di professionalita' richiesti dal bando. Il superamento della prova scritta e la conseguente ammissione alla prova orale e' subordinato al raggiungimento di una votazione di almeno 28/40. La prova orale si intende superata con una votazione di almeno 21/30. Del superamento di ogni singola prova sara' data comunicazione sia mediante avviso pubblicato all'albo della sede centrale dell'Agenzia sia sul sito internet di ARPA Piemonte
https://www.arpa.piemonte.it/ (Sezione Concorsi). La prova orale si svolge alla presenza della Commissione in una sala aperta al pubblico. La Commissione, immediatamente prima della prova orale, predetermina i quesiti da porre ai candidati mediante estrazione a sorte. L'avviso per la presentazione alla prova orale deve essere dato ai singoli candidati almeno venti giorni prima di quello in cui dovranno sostenere la prova. Il punteggio complessivo sara' determinato dalla somma della valutazione dei titoli e dalla somma dei voti conseguiti nella prova scritta e nella prova orale. Per lo svolgimento delle prove si osserveranno le norme di cui al decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e successive mdoificazioni ed integrazioni.
Art. 14. Punteggi a disposizione della commissione La commissione dispone complessivamente di 100 punti cosi' ripartiti: 30 punti per i titoli; 40 punti per la prova scritta; 30 punti per la prova orale. I 30 punti per la valutazione dei titoli sono cosi' ripartiti: 1) 10 punti per i titoli di carriera; 2) 20 punti per il curriculum formativo e professionale. 1) Titoli di carriera (max punti 10): servizio a tempo determinato o a tempo indeterminato prestato presso la pubblica amministrazione, come indicato nell'art. 10 del presente bando, nella categoria a selezione o superiore, nella medesima professionalita'. Punti 1,50/anno; servizio a tempo determinato o a tempo indeterminato prestato presso la pubblica amministrazione, come indicato nell'art. 10 del presente bando, in categoria inferiore a quella a selezione, nella medesima professionalita'. Punti 0,75/anno; 2) Curriculum formativo e professionale (max punti 20): diploma di laurea attinente al profilo da ricoprire. Punti 1,50; servizi resi con collaborazioni, formalmente documentate, presso pubbliche amministrazioni e presso aziende private in qualifiche e/o mansioni specificamente attinenti al profilo a concorso. Punti 1,00/anno; relativamente ai corsi di formazione e aggiornamento professionale: corsi di durata fino a 10 ore, per ogni corso. Punti 0,10 corsi di durata superiore a 10 ore e fino a 30 ore, per ogni corso. Punti 0,50 corsi di durata superiore a 30 ore, per ogni corso. Punti 0,75. Per i corsi con esame finale superato il punteggio sopra indicato sara' aumentato del 50%. Per la durata del corso espressa in giorni anzichà in ore, ogni giorno si considera convenzionalmente di otto ore, salvo diverse indicazioni o risultanze. La commissione valuta i corsi di aggiornamento professionale in relazione alla loro specificita' e utilita' rispetto al profilo a concorso, tenendo conto dei programmi dei corsi stessi, della loro durata e della eventuale valutazione raggiunta o del punteggio conseguito. Non saranno valutati ulteriori titoli dichiarati dai candidati, non ricompresi tra quelli elencati nel presente bando.
Art. 15. Categorie riservatarie e preferenze Per le categorie riservatarie e le preferenze si veda quanto disposto dall'art. 5 del citato decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e successive modificazioni ed integrazioni. I candidati che, avendo superato le prove di esame, intendano far valere i titoli di preferenza ovvero abbiano diritto a riserva, dovranno presentare o far pervenire, a mezzo raccomandata, all'ARPA Piemonte - Struttura della gestione e dello sviluppo delle risorse umane, via della Rocca n. 49 - 10123 Torino, i documenti, in carta semplice, ovvero opportuna autocertificazione, attestanti il possesso dei titoli stessi, gia' indicati nella domanda, entro il termine perentorio di giorni quindici decorrenti dal giorno successivo a quello in cui hanno sostenuto la prova orale. Dai documenti, ovvero dall'autocertificazione, dovra' risultare il possesso dei titoli alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di ammissione al concorso.
Art. 16. Formazione, approvazione e pubblicazione della graduatoria La graduatoria di merito dei candidati e' formata secondo l'ordine dei punti della votazione complessiva riportata da ciascun candidato. E escluso dalla graduatoria il candidato che non abbia conseguito in ciascuna delle prove di esame la prevista valutazione di sufficienza. E dichiarato vincitore del concorso il candidato utilmente collocato nella graduatoria di merito, tenuto conto delle riserve e delle preferenze di cui all'art. 15 del presente bando. La graduatoria generale degli idonei rimane efficace per un termine di ventiquattro mesi dalla data della pubblicazione. La graduatoria di merito, unitamente a quella dei vincitori del concorso, e' approvata con provvedimento del direttore generale dell'ARPA Piemonte e viene pubblicata nel BURP, agli albi delle sedi dell'ARPA Piemonte, nonchà sul sito internet di ARPA Piemonte https://www.arpa.piemontei.it (Sezione Concorsi). Dalla data di pubblicazione della suddetta graduatoria decorre il termine per le eventuali impugnative.
Art. 17. Adempimenti dei vincitori Il candidato dichiarato vincitore e' invitato, a mezzo raccomandata a.r., per la stipulazione del contratto individuale di lavoro a tempo indeterminato. Ai sensi e nei termini di cui all'articolo 14 del CCNL del personale del comparto Sanita' stipulato il 1° settembre 1995 a pena di decadenza, l'interessato deve produrre: a) i documenti corrispondenti alle dichiarazioni contenute nella domanda di partecipazione al concorso; b) altri titoli che danno diritto ad usufruire della riserva, precedenza e preferenza a parita' di valutazione. L'ARPA Piemonte procede alla stipula del contratto individuale nel quale sara' indicata la data di presa di servizio. La presa di servizio deve avvenire entro tre mesi dalla stipulazione del contratto. Gli effetti economici decorrono dalla data di effettiva presa di servizio. La presa di servizio avviene di norma il primo od il sedicesimo giorno del mese. In applicazione del decreto legislativo n. 626/1994, e sucessive modificazioni e integrazioni, il vincitore sara' sottoposto ad accertamento medico sanitario da parte del medico competente dell'ARPA Piemonte, al fine dell'accertamento dell'idoneita' psico-fisica alla specifica mansione. Il vincitore che non assuma servizio senza giustificato motivo entro il termine stabilito decade nei diritti conseguenti. La durata del periodo di prova e' definita dal CCNL del personale del comparto Sanita' che si applica al personale delle ARPA. Il periodo di prova deve essere svolto come servizio effettivo, a tal fine non si computano i periodi di assenza a qualunque titolo.
Art. 18. Disciplina del rapporto di lavoro, stato giuridico economico, previdenziale e assistenziale I rapporti di lavoro dei dipendenti dell'ARPA Piemonte sono disciplinati dalle disposizioni Capo I, Titolo II, del Libro V del codice civile e dalle leggi sui rapporti di lavoro subordinato dell'impresa, salvi i limiti stabiliti dal decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni e integrazioni, per il perseguimento degli interessi generali cui l'organizzazione e l'azione amministrativa sono indirizzate. Ai dipendenti assunti a seguito del concorso previsto dal presente bando si applica il vigente Contratto collettivo nazionale di lavoro del personale non dirigente della sanita'. Il rapporto di lavoro e' a tempo pieno e indeterminato. Il trattamento economico spettante e' quello iniziale per il personale ascritto alla categoria C per il profilo professionale dell'assistente tecnico del vigente C.C.N.L. del comparto sanita'. I rapporti individuali di lavoro e di impiego sono regolati contrattualmente secondo i principi stabiliti dall'art. 2, secondo e terzo comma e 45, secondo comma del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni e integrazioni, e garantiscono parita' di trattamento contrattuale e comunque trattamenti non inferiori a quelli previsti dal contratto collettivo nazionale di lavoro vigente. Il dipendente e' tenuto all'osservanza del codice di comportamento dei dipendenti di cui al decreto ministeriale 28 novembre 2000, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 10 aprile 2001, n. 84. Nelle materie soggette alla disciplina del codice civile, delle leggi sul lavoro e dei contratti collettivi, l'ARPA Piemonte opera con i poteri del privato datore di lavoro, adottando tutte le misure inerenti all'organizzazione ed alla gestione dei rapporti di lavoro. Si applica all'ARPA Piemonte la legge 20 maggio 1970, n. 300, come statuito dall'art. 51 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni e integrazioni. Per il trattamento pensionistico il personale assunto a tempo indeterminato e' obbligatoriamente iscritto all'I.N.P.D.A.P. Per il trattamento di fine rapporto i nuovi assunti a tempo indeterminato saranno obbligatoriamente iscritti all'I.N.P.D.A.P. Per l'assicurazione contro gli infortuni il personale e' obbligatoriamente iscritto all'I.N.A.I.L. Il personale dell'ARPA Piemonte non puo' esercitare la libera professione al di fuori delle ipotesi consentite e non puo' assumere esternamente all'ARPA Piemonte stessa incarichi professionali di consulenza, progettazione e direzione lavori su attivita' in campo ambientale; altri incarichi, purchà previsti dal vigente C.C.N.L. e compatibili con le esigenze d'ufficio, possono essere autorizzati dal direttore generale.
Art. 19. Accertamento della veridicita' delle dichiarazioni L'amministrazione verifichera' la veridicita' delle dichiarazioni sostitutive rese dai candidati. Qualora in esito a detti controlli sia accertata la non veridicita' del contenuto delle dichiarazioni, il dichiarante decade dagli eventuali benefici conseguenti i provvedimenti adottati sulla base delle dichiarazioni non veritiere, ferme restando le sanzioni penali previste dall'art. 76 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445.
Art. 20. Norma di rinvio Per quanto non espressamente previsto dal presente bando di concorso si fa riferimento al decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni ed integrazioni, ai CC.CC.NN.L. che si applicano al personale delle ARPA, alle norme vigenti per i dipendenti civili dello Stato di cui al decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, al decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957, n. 686, e successive modificazioni ed integrazioni, al decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e successive modificazioni ed integrazioni, al decreto del Presidente della Repubblica 27 marzo 2001, n. 220 ed alla legge 5 febbraio 1992, n. 104 e al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 13 gennaio 2000. Torino, 27 luglio 2007 Il direttore generale: Coccolo