Concorso per 3 assistenti tecnici (piemonte) AGENZIA REGIONALE PER LA PROTEZIONE AMBIENTALE DEL PIEMONTE - TORINO

I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa.

Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Assunzione
Posti 3
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 63 del 10-08-2007
Sintesi: AGENZIA REGIONALE PER LA PROTEZIONE AMBIENTALE DEL PIEMONTE CONCORSO Concorso, per titoli ed esami, riservato a soggetti disabili di cui all'art. 1 della legge 12 marzo 1999, n. 68, per l ...
Ente: AGENZIA REGIONALE PER LA PROTEZIONE AMBIENTALE DEL PIEMONTE - TORINO
Regione: PIEMONTE
Provincia: TORINO
Comune: TORINO
Data di inserimento: 27-08-2007
Data Scadenza bando 10-09-2007
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AGENZIA REGIONALE PER LA PROTEZIONE AMBIENTALE DEL PIEMONTE
CONCORSO
Concorso,  per  titoli ed esami, riservato a soggetti disabili di cui
all'art. 1  della legge 12 marzo 1999, n. 68, per l'assunzione di tre
assistenti  tecnici con rapporto di lavoro a tempo indeterminato ed a
tempo pieno.
    Il  direttore generale di ARPA Piemonte in esecuzione del proprio
decreto n. 314 del 24 luglio 2007;

                             Rende noto:

che e' indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, riservato a
soggetti  disabili  di  cui all'art. 1 della legge n. 68 del 12 marzo
1999,  per  la copertura a tempo indeterminato e a tempo pieno di tre
posti di assistente tecnico - categoria C.
    L'ammissione   al   concorso,  l'espletamento  dello  stesso,  il
trattamento  giuridico  ed il trattamento economico sono disciplinati
dalla seguente regolamentazione.
                               Art. 1.

                          Sede di servizio

    La  sede  di  lavoro  e  le attivita' di servizio sono ricomprese
nell'ambito  territoriale  della  provincia  di  Torino  in cui opera
l'ARPA Piemonte.
    In  caso  di  perdurante  situazione  di  carenza di organico, il
personale  neo  assunto non puo' accedere alla mobilita' se non siano
trascorsi   due  anni  dall'assunzione,  comprensivi  del  preavviso,
secondo la norma di cui all'art. 21, comma 2, CCNL del 19 aprile 2004
-  parte  normativa  quadriennio  2002/2005 e parte economica biennio
2002/2003  -  del  comparto  del  personale  del  Servizio  sanitario
nazionale, che si applica ai dipendenti delle ARPA.
    L'attivita'  di  servizio  comprende  in  particolare la gestione
delle   reti   di   monitoraggio   ambientale   e   di   validazione,
organizzazione e distribuzione delle misure acquisite, in conseguenza
al recente sviluppo delle reti osservative.

        
      
                               Art. 2.

                     Requisiti per l'ammissione

    1) Generali:
      a) cittadinanza  italiana,  salve  le  equiparazioni  stabilite
dalle  leggi  vigenti,  o  cittadinanza  di uno dei paesi dell'Unione
europea.
    I   cittadini  degli  Stati  membri  dell'Unione  Europea  devono
possedere  ai  fini  dell'accesso  ai  posti degli uffici regionali i
seguenti requisiti:
      I.  godere  dei  diritti civili e politici anche negli Stati di
appartenenza o provenienza;
      II. essere in possesso, fatta eccezione della titolarita' della
cittadinanza  italiana,  di  tutti gli altri requisiti previsti per i
cittadini della Repubblica;
      III. avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
      b) idoneita' fisica all'impiego.
    L'accertamento    dell'idoneita'    fisica    all'impiego,    con
l'osservanza  delle  norme  in  materia  di  categorie  protette,  e'
effettuato prima dell'immissione in servizio. Il personale dipendente
da pubbliche amministrazioni e' dispensato dalla visita medica, fatti
salvi  gli accertamenti dell'idoneita' fisica alla mansione, ai sensi
dell'art. 16 del decreto legislativo 19 gennaio 1994, n. 626;
      c) godimento dei diritti civili e politici;
      d) non essere stato destituito o dispensato dal servizio presso
una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento
e  non  essere  decaduto  dall'impiego per avere conseguito la nomina
mediante  la  produzione  di documenti falsi o viziati da invalidita'
non  sanabile  o avere rilasciato dichiarazioni sostitutive di atti o
fatti, false.
    2) Specifici:
      a) diploma di istruzione secondaria di secondo grado.
    Per  i cittadini degli Stati membri dell'Unione Europea il titolo
di  studio  conseguito  sara'  considerato  utile purchà riconosciuto
dall'ordinamento  della  Repubblica  Italiana  equipollente  a quello
sopra citato;
      b) appartenenza  alla  categoria  dei  soggetti disabili di cui
all'art. 1 della legge 12 marzo 1999, n. 68.
    I  requisiti di cui al presente articolo devono essere posseduti,
pena  l'esclusione  dal  concorso,  alla data di scadenza del termine
stabilito nel bando per la presentazione delle domande di ammissione.
    Si  applica  la  legge 10 aprile 1991, n. 125 che garantisce pari
opportunita'  tra  uomini  e donne per l'accesso al lavoro come anche
previsto dall'art. 57 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.

        
      
                               Art. 3.

          Presentazione delle domande - Termini e modalita'

    La  domanda di ammissione al concorso, redatta in carta semplice,
deve   essere   indirizzata  e  presentata  direttamente  o  a  mezzo
raccomandata  con  avviso di ricevimento alla Sede centrale dell'ARPA
Piemonte,  via della Rocca n. 49 - 10123 Torino, non oltre il termine
perentorio  di  trenta  giorni a decorrere dal giorno successivo alla
data  di  pubblicazione  del  presente bando nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana - 4a serie speciale "Concorsi ed esami".
    Per  la  determinazione  del termine di scadenza, fa fede la data
del  timbro  dell'ufficio postale accettante per le domande spedite a
mezzo   raccomandata   postale.  In  caso  di  presentazione  diretta
all'ufficio  competente  dell'Agenzia,  tale  termine  e' individuato
nelle  ore 16.00 dello stesso giorno di scadenza. Qualora la scadenza
coincida  con  un  giorno  festivo, il termine di presentazione delle
domande si intende prorogato al primo giorno successivo non festivo.
    La  domanda puo' essere inoltrata all'ARPA Piemonte via fax al n.
011/8153253  purchà accompagnata  da  copia fotostatica di un valido
documento d'identita' (art. 38, comma 3, decreto del Presidente della
Repubblica 28 dicembre 2000 n. 445).
    La domanda deve essere redatta secondo lo schema (allegato A) che
costituisce  parte  integrante  del  presente  bando,  nel quale sono
riportate  tutte  le  indicazioni,  che  secondo  le norme vigenti, i
candidati  sono  tenuti a fornire. Tale modulo sara' in distribuzione
presso  tutte  le  sedi  dell'Agenzia.  Accedendo,  inoltre,  al sito
internet   di  ARPA  Piemonte  https://www.arpa.piemonte.it/   (Sezione
concorsi)  e'  possibile  scaricare  il bando e il relativo modulo di
domanda.
    Nella  domanda gli aspiranti, in ogni caso, devono indicare sotto
la  propria responsabilita', consapevoli delle responsabilita' penali
conseguenti a dichiarazioni mendaci previste dall'art. 76 del decreto
del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445:
      a) cognome e nome;
      b) la  data,  il  luogo  di  nascita,  la residenza e il codice
fiscale;
      c) il possesso della cittadinanza italiana o equvalente;
      d) il  comune nelle cui liste elettorali sono iscritti ovvero i
motivi  della  loro  non iscrizione o della cancellazione dalle liste
medesime;
        e) le eventuali condanne penali riportate (anche se sia stata
concessa   amnistia,  condono  indulto  e  perdono  giudiziale)  e  i
procedimenti penali eventualmente pendenti;
      f) i  titoli di studio posseduti, con l'indicazione della sede,
data  e denominazione completa degli istituti presso i quali i titoli
sono stati conseguiti; con relativa votazione conseguita;
      g) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
      h) i  servizi  prestati  presso  amministrazioni  pubbliche e/o
private  e le eventuali cause di cessazione di precedenti rapporti di
pubblico impiego o di lavoro;
      i) di  essere  o  di  non  essere stati destituiti o dispensati
dall'impiego  presso  pubbliche  amministrazioni  e  di  essere o non
essere  stati  dichiarati decaduti da altro impiego pubblico ai sensi
dell'art. 127, lettera d) del decreto del Presidente della Repubblica
10  gennaio  1957,  n. 3  per  aver  conseguito l'impiego mediante la
produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' insanabile;
      j) il  domicilio  presso  il  quale  deve essere inoltrata ogni
comunicazione   inerente  al  presente  bando.  In  caso  di  mancata
indicazione  vale,  ad ogni effetto, la residenza di cui alla lettera
b) del presente articolo;
      k) la    conoscenza    di    almeno    una   lingua   straniera
(preferibilmente   inglese   o   francese)   -  art. 37  del  decreto
legislativo   30   marzo  2001,  n. 165,  e  sucessive  modifiche  ed
integrazioni;
      l) la   conoscenza   dell'uso  delle  apparecchiature  e  delle
applicazioni  informatiche piª diffuse, applicativi informatici, reti
e  collegamenti  (art. 37  del  decreto  legislativo  30 marzo  2001,
n. 165, e successive modifiche ed integrazioni);
      m) di appartenere alla categoria dei disabili di cui all'art. 1
della  legge n. 68/1999 a seguito di accertamento delle condizioni di
disabilita'  da  parte  di  con  provvedimento  n. .......... in data
....................
    In  relazione  a  quanto  stabilito dagli articoli 20 della legge
5 febbraio  1992,  n. 104  e  16  della  legge 12 marzo 1999, n. 68 i
candidati portatori di handicap dovranno specificare nella domanda di
partecipazione  al  concorso  l'ausilio  necessario  in  relazione al
proprio  handicap  nonchà l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi
per l'espletamento delle prove.
    I   candidati   devono   allegare  alla  domanda  fotocopia  (non
autenticata)  di  un  proprio  documento  di  identita'  in  corso di
validita'.
    Alla  domanda  i  candidati  devono allegare la certificazione, o
idonea  dichiarazione  sostitutiva,  attestante  l'appartenenza  alle
categorie  dei  soggetti  disabili  di  cui  all'art. 1  della  legge
n. 68/1999.
    Alla  domanda  di  partecipazione al concorso i candidati possono
allegare  tutte  le  certificazioni  relative ai titoli che ritengano
opportuno  presentare  agli  effetti della valutazione di merito e un
curriculum formativo e professionale, datato e firmato.
    I  curricula non sottoscritti non saranno presi in considerazione
ai  fini  della  valutazione  delle  informazioni ivi contenute e non
desumibili dalla domanda o dalla documentazione allegata.
    Eventuali  altri titoli trasmessi successivamente alla domanda di
partecipazione, verranno presi in considerazione nel solo caso in cui
risultino  pervenuti  entro la scadenza del termine utile individuato
per la presentazione delle domande stesse.
    I  titoli devono essere prodotti in originale o in copia legale o
autenticata  ai sensi di legge, ovvero autocertificati nei casi e nei
limiti previsti dalla normativa vigente.
    I  candidati  devono  inoltre dichiarare di autorizzare l'ARPA al
trattamento dei propri dati personali, ai sensi delle disposizioni di
cui al decreto legislativo n. 196 del 30 giugno 2003.
    I candidati devono dichiarare, in calce al modello di domanda, di
essere disponibili a raggiungere in caso di assunzione qualsiasi sede
di  servizio  in  cui  opera  l'ARPA Piemonte, ricompresa nell'ambito
territoriale della Provincia di Torino (art. 1 del presente bando).
    Alla  domanda di partecipazione al concorso i concorrenti possono
allegare  gli eventuali documenti comprovanti il diritto a precedenza
o preferenza.
    Deve  essere  allegato alla domanda di partecipazione l'originale
della  ricevuta  di  versamento della tassa di concorso di Euro 3,87,
non  rimborsabili,  effettuato sul conto corrente postale n. 37120102
intestato  ad ARPA Piemonte - Sede centrale - Servizio tesoreria, via
della  Rocca  n.  49  -  10123  Torino,  precisando  la  causale  del
versamento.
    L'ARPA   Piemonte  non  assume  responsabilita'  per  la  mancata
ricezione  di  comunicazioni  dipendente  da inesatta indicazione del
recapito  da  parte  del  concorrente  oppure  da  mancata  o tardiva
comunicazione  del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda,
nà per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili
a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
    Per  quanto  non  eventualmente  previsto  dal presente articolo,
valgono  le  norme di cui all'art. 4 del decreto del Presidente della
Repubblica   9   maggio  1994,  n.  487  e  successive  modifiche  ed
integrazioni,  ed  alla  legge  15  maggio 1997, n. 127, e successive
modifiche ed integrazioni.

        
      
                               Art. 4.

                        Motivi di esclusione

    Al   fine   dell'ammissione  alle  prove  concorsuali  successive
all'eventuale  preselezione  non  vengono  prese in considerazione le
domande:
      di coloro che siano stati esclusi dall'elettorato attivo;
      di  coloro che siano stati destituiti o dispensati dall'impiego
presso  una  pubblica  amministrazione  per persistente insufficiente
rendimento,  oppure  siano  stati  dispensati dall'impiego presso una
pubblica   amministrazione   per  aver  conseguito  l'impiego  stesso
mediante  la  produzione  di documenti falsi o viziati da invalidita'
non sanabile;
      non complete delle dichiarazioni di cui all'art. 3, punti da a)
a l);
      di  coloro che non dichiarino nell'istanza di partecipazione al
concorso  gli estremi del provvedimento dell'ASL di competenza che ha
accertato la condizione di disabilita';
      di  coloro che non dichiarino nell'istanza di partecipazione al
concorso    gli   estremi   del   provvedimento   di   riconoscimento
dell'equipollenza  del proprio titolo di studio conseguito all'estero
al  corrispondente  titolo  di studio italiano in base alla normativa
vigente;  le equipollenze devono sussistere alla data di scadenza del
termine utile per la presentazione delle domande di ammissione;
      prive  di  firma, essendo la sottoscrizione elemento essenziale
per    l'esistenza    giuridica    dell'atto;    non   e'   richiesta
l'autenticazione della sottoscrizione delle domande ai sensi dell'ad.
39,  comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000 n. 445;
      spedite o consegnate a mano oltre il termine di trenta giorni a
decorrere   dal   giorno   successivo   alla  data  di  pubblicazione
dell'avviso del presente bando in Gazzetta Ufficiale della Repubblica
italiana.

        
      
                               Art. 5.

            Riapertura del termine e revoca del concorso

    Il  Direttore  generale  si  riserva  il  diritto di modificare o
revocare  il  presente  bando  di concorso, nonchà di prorogarne o di
riaprirne   i   termini   per   la  presentazione  delle  domande  di
partecipazione.

        
      
                               Art. 6.

                      Ammissione ed esclusione

    L'ammissione   al  concorso  e  l'esclusione  dal  concorso  sono
determinate  con  provvedimento  motivato  del Dirigente responsabile
della  S.C.  18  Gestione  e  sviluppo  delle risorse umane dell'ARPA
Piemonte.

        
      
                               Art. 7.

                      Commissione esaminatrice

    Il  Direttore  generale  nomina  la commissione esaminatrice, che
sara'  costituita  secondo  quanto  disposto  dall'art.  9 del citato
decreto  del  Presidente  della  Repubblica  9 maggio 1994, n. 487, e
successive modificazioni ed integrazioni.
    La  commissione  esaminatrice  al  termine  dei lavori formula la
graduatoria  finale,  con  l'osservanza delle disposizioni vigenti in
materia di precedenza e di preferenza a parita' di merito a favore di
particolari  categorie  di  cui all'art. 5 del decreto del Presidente
della   Repubblica   n.   487/1994,  e  successive  modificazioni  ed
integrazioni.

        
      
                               Art. 8.

                            Preselezione

    A  norma  dell'art.  7,  comma  2-bis, del decreto del Presidente
della  Repubblica  n. 487  del  1994  l'Amministrazione si riserva la
facolta'   di   fare   precedere   le  prove  d'esame  da  una  prova
preselettiva,  alla  quale  sono  ammessi tutti i candidati che hanno
presentato domanda di partecipazione debitamente sottoscritta entro i
termini di cui all'art. 3 del presente bando.
    La  data,  l'ora  e  la  sede dell'eventuale preselezione saranno
notificate  mediante  pubblicazione  nel  Bollettino  ufficiale della
regione  Piemonte  del giorno 15 novembre 2007, con un termine minimo
di  preavviso  di  almeno quindici giorni e sul sito internet di ARPA
Piemonte https://www.arpa.piemonte.it/  (Sezione Concorsi).
    La  prova  preselettiva  consistera' nella somministrazione di un
questionario  contenente  domande  a  risposte  multiple  prefissate,
riguardanti argomenti e/o attivita' relativi al profilo professionale
a  selezione,  cosi'  come  previsto  per  le prove d'esame di cui al
successivo art. 13.
    La prova preselettiva si intendera' superata con una votazione di
almeno 21/30.
    Il  punteggio  conseguito  nella  prova preselettiva non concorre
alla formazione del voto finale di merito.
    Sono   ammessi  alle  prove  concorsuali  i  primi  30  candidati
utilmente  collocati in graduatoria, previa verifica del possesso dei
requisiti  richiesti per l'accesso ai posti. Qualora si verificassero
casi  di  parita' di merito sono ammessi alle prove concorsuali tutti
coloro   che   hanno  ottenuto  lo  stesso  punteggio  del  candidato
classificatosi al 30posto.
    La   graduatoria,   approvata   dal   Direttore  generale,  viene
pubblicata  nell'albo  della  sede  centrale  dell'ARPA  Piemonte per
quindici  giorni  consecutivi,  nonchà sul  sito  internet  di  ARPA
Piemonte https://www.arpa.piemonte.it/  (Sezione Concorsi).
    Per  essere  ammessi  a  sostenere  la prova i candidati dovranno
presentarsi muniti di idoneo documento di riconoscimento.
    L'assenza   dalla  prova  preselettiva,  nel  giorno  e  nell'ora
individuati,  comportera'  l'esclusione dal concorso, quale ne sia la
causa.

        
      
                               Art. 9.

                  Criteri di valutazione dei titoli

    La  determinazione  dei criteri di massima per la valutazione dei
titoli si effettua prima dell'espletamento della prova scritta.
    La  valutazione dei titoli e' limitata ai soli candidati presenti
alla  prova scritta ed effettuata prima della valutazione della prova
stessa.  Il  risultato  della valutazione dei titoli deve essere reso
noto agli interessati prima dello svolgimento della prova orale.
    Al   fine  di  pervenire  alla  verifica  della  professionalita'
richiesta  dal  profilo  professionale a concorso la Commissione deve
effettuare  una valutazione comparata dei curricula e deve, comunque,
prendere in considerazione:
      a) i titoli di carriera;
      b) il curriculum formativo professionale.
Titoli di carriera (max punti 10).
    I periodi di servizio omogeneo sono cumulabili.
    Le frazioni d'anno sono valutate in ragione mensile considerando,
come  mese  intero,  periodi continuativi di giorni trenta o frazioni
superiori a quindici giorni.
    I  periodi  di  servizio  prestati a tempo parziale sono valutati
proporzionalmente   all'orario   di  lavoro  previsto  dal  Contratto
collettivo nazionale di lavoro.
    In   caso   di  servizi  contemporanei  e'  valutato  quello  piª
favorevole al candidato.
Curriculum formativo e professionale (max punti 20).
    Nel   curriculum  formativo  e  professionale  sono  valutate  le
attivita'  professionali e di studio, formalmente documentate, idonee
ad  evidenziare  il livello di qualificazione professionale acquisito
nell'arco  della intera carriera e specifiche rispetto alla posizione
funzionale da conferire.
    Rientrano  nella valutazione del curriculum i corsi di formazione
e  aggiornamento  professionale  con  riferimento  alla  durata  e al
superamento d'esame finale.
    Non  viene  valutata  la  partecipazione  a convegni, congressi e
seminari,  anche  come  docente  o  relatore;  non  sono valutati gli
incarichi di insegnamento.
    Non sono valutati i titoli richiesti per l'accesso al concorso.
    Non sono valutabili le idoneita' in concorsi.
    Il  punteggio  relativo  al  curriculum formativo e professionale
attribuito  dalla  commissione deve essere adeguatamente motivato. La
motivazione  deve  essere  riportata  nei  verbali  dei  lavori delle
commissioni.

        
      
                              Art. 10.

Equiparazione  dei  servizi  non  di ruolo (o a tempo determinato) al
             servizio di ruolo (o a tempo indeterminato)

    Il  servizio  non  di ruolo o a tempo determinato prestato presso
pubbliche  amministrazioni,  ad  esclusione  di  quello  prestato con
qualifiche  di  volontario,  di  borsista, di stagista o similari, e'
equiparato al servizio di ruolo o a tempo indeterminato.
    I  periodi  di  effettivo  servizio militare di leva, di richiamo
alle  armi,  di  ferma  volontaria  e di rafferma, prestati presso le
Forze  armate  e nell'Arma dei carabinieri, ai sensi dell'articolo 22
della   legge   24 dicembre   1986,   n. 958,  sono  valutati  con  i
corrispondenti  punteggi  previsti  dal  presente bando per i servizi
resi  presso  pubbliche  amministrazioni, se durante il servizio sono
state  svolte  mansioni  riconducibili  ai  profili  a  selezione. Il
punteggio  e'  ridotto  del  50%  per  profili o mansioni diverse dal
presente bando.

        
      
                              Art. 11.

            Valutazione dei servizi e titoli equiparabili

    I  servizi e i titoli acquisiti presso le ARPA, presso gli enti e
le  aziende sanitarie del Servizio sanitario nazionale, i servizi e i
titoli  di cui agli articoli 25 e 26 del decreto del Presidente della
Repubblica  20 dicembre  1979,  n. 761, e successive modificazioni ed
integrazioni,  nella  categoria  C  (ex  VI  livello  o  6ª qualifica
funzionale), nonchà i servizi e i titoli acquisiti presso le societa'
a  prevalente  partecipazione  pubblica  e  le  societa' che traggono
finanziamento  dal  bilancio regionale di cui all'art. 19 della legge
regionale  13 aprile  1995,  n. 60  ed i servizi e i titoli acquisiti
presso Enti, Consorzi o Aziende pubbliche o a partecipazione pubblica
ovvero  presso  Aziende costituite da Enti pubblici o Amministrazioni
pubbliche,   sono  equiparati  ai  corrispondenti  titoli  e  servizi
acquisiti  presso  l'ARPA  Piemonte  nella categoria corrispondente e
sono  valutati con i punteggi previsti dal presente avviso. Parimenti
i   servizi   prestati  e  i  titoli  acquisiti  presso  gli  enti  e
amministrazioni   di   cui   al  paragrafo  precedente,  nel  profilo
professionale  e/o  posizione  funzionale e/o qualifica e/o categoria
superiore e inferiore a quelli indicati al paragrafo precedente, sono
equiparati ai corrispondenti titoli e servizi acquisiti presso l'ARPA
Piemonte  nella  categoria  corrispondente  e  sono  valutati  con  i
punteggi  previsti  dal  presente  avviso. Per le equiparazioni si fa
riferimento,  ove necessario, al C.C.N.L. 27 gennaio 2000 in Gazzetta
Ufficiale n. 27 del 3 febbraio 2000.

        
      
                              Art. 12.

                    Servizio prestato all'estero

    Il  servizio prestato all'estero dai cittadini degli Stati membri
dell'Unione  europea se riconosciuto, secondo la normativa vigente in
materia,   in   seguito  a  domanda  presentata  dall'interessato  ai
Ministeri  competenti  od  agli organi consolari italiani all'estero,
debitamente  certificato,  e' valutato con i punteggi previsti per il
corrispondente servizio di ruolo prestato nel territorio nazionale.

        
      
                              Art. 13.

                            Prove d'esame

    Le  prove d'esame consistono in una prova scritta ed in una prova
orale.
    La  prova  scritta consiste in un tema o questionario tendente ad
accertare la conoscenza del candidato sulle seguenti materie:
      -` Tecniche  applicative  in materia ambientale con particolare
riferimento  alla  rilevazione  e  validazione  dei  dati inerenti le
matrici dell'aria, dell'acqua e del suolo;
      -` Trattamento  statistico  ed  organizzazione  in database dei
dati acquisiti; procedure di controllo e validazione dei dati;
      -` Organizzazione dei servizi di tutela ambientale;
      -`  Normativa   in   materia  di  tutela  dell'ambiente,  della
prevenzione e dei servizi di protezione civile.
    La  prova  orale  verte  sull'approfondimento delle materie della
prova  scritta  e  sulle  funzioni  e  i  compiti  dell'ARPA Piemonte
nell'ambito della tutela ambientale regionale e nazionale.
    In   relazione   a  quanto  stabilito  dall'art. 37  del  decreto
legislativo  30 marzo  2001,  n. 165,  e  succesive  modificazioni ed
integrazioni  nel  corso della prova orale sara' inoltre accertata la
conoscenza a livello di scuola media superiore della lingua straniera
(preferibilmente  inglese  o francese), nonchà la conoscenza dell'uso
delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche piª diffuse.
    Le  modalita'  per  l'accertamento  della conoscenza della lingua
straniera  e  dell'uso  delle  apparecchiature  e  delle applicazioni
informatiche   piª   diffuse   sono   stabilite   dalla   commissione
esaminatrice.
    Il  calendario delle prove del concorso, nonchà le sedi in cui si
svolgeranno le stesse saranno comunicate a mezzo raccomandata, con un
preavviso  di  almeno quindici giorni rispetto all'inizio delle prove
medesime   e   sul   sito   internet  di  ARPA  Piemonte  
https://www.arpa.piemonte.it/ (Sezione Concorsi). Per essere ammessi a sostenere le prove d'esame i candidati dovranno esibire un idoneo documento di riconoscimento in corso di validita'. L'assenza dalle predette prove, nel giorno e nell'ora individuati, comportera' l'esclusione quale ne sia stata la causa che l'ha determinata. La commissione, prima dell'inizio delle prove concorsuali, stabilisce i criteri e le modalita' di espletamento delle prove, ai fini della verifica dei requisiti di professionalita' richiesti dal bando. Il superamento della prova scritta e la conseguente ammissione alla prova orale e' subordinato al raggiungimento di una votazione di almeno 28/40. La prova orale si intende superata con una votazione di almeno 21/30. Del superamento di ogni singola prova sara' data comunicazione sia mediante avviso pubblicato all'albo della sede centrale dell'Agenzia sia sul sito internet di ARPA Piemonte
https://www.arpa.piemonte.it/ (Sezione Concorsi). La prova orale si svolge alla presenza della Commissione in una sala aperta al pubblico. La Commissione, immediatamente prima della prova orale, predetermina i quesiti da porre ai candidati mediante estrazione a sorte. L'avviso per la presentazione alla prova orale deve essere dato ai singoli candidati almeno venti giorni prima di quello in cui dovranno sostenere la prova. Il punteggio complessivo sara' determinato dalla somma della valutazione dei titoli e dalla somma dei voti conseguiti nella prova scritta e nella prova orale. Per lo svolgimento delle prove si osserveranno le norme di cui al decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e successive mdoificazioni ed integrazioni.
                              Art. 14.

              Punteggi a disposizione della commissione

    La  commissione  dispone  complessivamente  di  100  punti  cosi'
ripartiti:
      30 punti per i titoli;
      40 punti per la prova scritta;
      30 punti per la prova orale.
    I 30 punti per la valutazione dei titoli sono cosi' ripartiti:
      1) 10 punti per i titoli di carriera;
      2) 20 punti per il curriculum formativo e professionale.
    1) Titoli di carriera (max punti 10):
      servizio  a  tempo determinato o a tempo indeterminato prestato
presso  la  pubblica  amministrazione, come indicato nell'art. 10 del
presente  bando,  nella  categoria  a  selezione  o  superiore, nella
medesima professionalita'. Punti 1,50/anno;
      servizio  a  tempo determinato o a tempo indeterminato prestato
presso  la  pubblica  amministrazione, come indicato nell'art. 10 del
presente  bando,  in  categoria inferiore a quella a selezione, nella
medesima professionalita'. Punti 0,75/anno;
    2) Curriculum formativo e professionale (max punti 20):
      diploma  di  laurea  attinente  al  profilo da ricoprire. Punti
1,50;
      servizi   resi  con  collaborazioni,  formalmente  documentate,
presso   pubbliche   amministrazioni  e  presso  aziende  private  in
qualifiche   e/o  mansioni  specificamente  attinenti  al  profilo  a
concorso. Punti 1,00/anno;
      relativamente   ai   corsi   di   formazione   e  aggiornamento
professionale:
        corsi di durata fino a 10 ore, per ogni corso. Punti 0,10
        corsi  di durata superiore a 10 ore e fino a 30 ore, per ogni
corso. Punti 0,50
        corsi  di  durata  superiore  a 30 ore, per ogni corso. Punti
0,75.
    Per i corsi con esame finale superato il punteggio sopra indicato
sara'  aumentato  del 50%. Per la durata del corso espressa in giorni
anzichà in  ore,  ogni giorno si considera convenzionalmente di otto
ore, salvo diverse indicazioni o risultanze.
    La  commissione  valuta i corsi di aggiornamento professionale in
relazione  alla  loro  specificita'  e utilita' rispetto al profilo a
concorso,  tenendo  conto  dei programmi dei corsi stessi, della loro
durata  e  della  eventuale  valutazione  raggiunta  o  del punteggio
conseguito.
    Non  saranno  valutati ulteriori titoli dichiarati dai candidati,
non ricompresi tra quelli elencati nel presente bando.

        
      
                              Art. 15.

                 Categorie riservatarie e preferenze

    Per  le  categorie  riservatarie  e  le preferenze si veda quanto
disposto   dall'art. 5   del  citato  decreto  del  Presidente  della
Repubblica  9 maggio  1994,  n. 487,  e  successive  modificazioni ed
integrazioni.
    I candidati che, avendo superato le prove di esame, intendano far
valere  i  titoli  di  preferenza  ovvero  abbiano diritto a riserva,
dovranno  presentare  o far pervenire, a mezzo raccomandata, all'ARPA
Piemonte  -  Struttura  della gestione e dello sviluppo delle risorse
umane,  via  della  Rocca n. 49 - 10123 Torino, i documenti, in carta
semplice, ovvero opportuna autocertificazione, attestanti il possesso
dei  titoli  stessi,  gia'  indicati  nella domanda, entro il termine
perentorio  di  giorni  quindici  decorrenti  dal giorno successivo a
quello in cui hanno sostenuto la prova orale.
    Dai  documenti,  ovvero dall'autocertificazione, dovra' risultare
il possesso dei titoli alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione della domanda di ammissione al concorso.

        
      
                              Art. 16.

     Formazione, approvazione e pubblicazione della graduatoria

    La  graduatoria  di  merito  dei  candidati  e'  formata  secondo
l'ordine  dei  punti della votazione complessiva riportata da ciascun
candidato.  E  escluso  dalla  graduatoria il candidato che non abbia
conseguito  in  ciascuna delle prove di esame la prevista valutazione
di sufficienza.
    E  dichiarato  vincitore  del  concorso  il  candidato  utilmente
collocato  nella  graduatoria di merito, tenuto conto delle riserve e
delle preferenze di cui all'art. 15 del presente bando.
    La  graduatoria  generale  degli  idonei  rimane  efficace per un
termine di ventiquattro mesi dalla data della pubblicazione.
    La  graduatoria  di merito, unitamente a quella dei vincitori del
concorso,  e'  approvata  con  provvedimento  del  direttore generale
dell'ARPA  Piemonte e viene pubblicata nel BURP, agli albi delle sedi
dell'ARPA  Piemonte,  nonchà sul  sito  internet  di  ARPA  Piemonte
 https://www.arpa.piemontei.it  (Sezione Concorsi).
    Dalla data di pubblicazione della suddetta graduatoria decorre il
termine per le eventuali impugnative.

        
      
                              Art. 17.

                      Adempimenti dei vincitori

    Il   candidato   dichiarato   vincitore   e'  invitato,  a  mezzo
raccomandata  a.r.,  per la stipulazione del contratto individuale di
lavoro a tempo indeterminato.
    Ai  sensi  e  nei  termini  di  cui  all'articolo 14 del CCNL del
personale  del comparto Sanita' stipulato il 1° settembre 1995 a pena
di decadenza, l'interessato deve produrre:
      a) i  documenti  corrispondenti  alle  dichiarazioni  contenute
nella domanda di partecipazione al concorso;
      b) altri  titoli  che danno diritto ad usufruire della riserva,
precedenza e preferenza a parita' di valutazione.
    L'ARPA  Piemonte  procede  alla stipula del contratto individuale
nel  quale  sara'  indicata la data di presa di servizio. La presa di
servizio   deve  avvenire  entro  tre  mesi  dalla  stipulazione  del
contratto.  Gli  effetti  economici decorrono dalla data di effettiva
presa di servizio.
    La  presa  di servizio avviene di norma il primo od il sedicesimo
giorno del mese.
    In  applicazione del decreto legislativo n. 626/1994, e sucessive
modificazioni  e  integrazioni,  il  vincitore  sara'  sottoposto  ad
accertamento   medico   sanitario  da  parte  del  medico  competente
dell'ARPA   Piemonte,   al   fine   dell'accertamento  dell'idoneita'
psico-fisica alla specifica mansione.
    Il  vincitore  che  non assuma servizio senza giustificato motivo
entro il termine stabilito decade nei diritti conseguenti.
    La durata del periodo di prova e' definita dal CCNL del personale
del  comparto  Sanita'  che  si  applica  al personale delle ARPA. Il
periodo  di  prova  deve essere svolto come servizio effettivo, a tal
fine non si computano i periodi di assenza a qualunque titolo.

        
      
                              Art. 18.

Disciplina   del  rapporto  di  lavoro,  stato  giuridico  economico,
                    previdenziale e assistenziale

    I  rapporti  di  lavoro  dei  dipendenti  dell'ARPA Piemonte sono
disciplinati  dalle  disposizioni  Capo I, Titolo II, del Libro V del
codice  civile  e  dalle  leggi  sui  rapporti  di lavoro subordinato
dell'impresa,  salvi  i  limiti  stabiliti  dal  decreto  legislativo
30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni e integrazioni, per
il  perseguimento  degli  interessi  generali  cui l'organizzazione e
l'azione  amministrativa  sono  indirizzate.  Ai dipendenti assunti a
seguito  del  concorso  previsto  dal  presente  bando  si applica il
vigente  Contratto  collettivo  nazionale di lavoro del personale non
dirigente della sanita'.
    Il  rapporto  di  lavoro  e'  a  tempo  pieno e indeterminato. Il
trattamento  economico  spettante e' quello iniziale per il personale
ascritto    alla   categoria   C   per   il   profilo   professionale
dell'assistente tecnico del vigente C.C.N.L. del comparto sanita'.
    I  rapporti  individuali  di  lavoro  e  di impiego sono regolati
contrattualmente  secondo i principi stabiliti dall'art. 2, secondo e
terzo  comma  e  45,  secondo  comma del decreto legislativo 30 marzo
2001,   n. 165,   e   successive   modificazioni  e  integrazioni,  e
garantiscono   parita'   di   trattamento   contrattuale  e  comunque
trattamenti  non inferiori a quelli previsti dal contratto collettivo
nazionale di lavoro vigente.
    Il   dipendente   e'   tenuto   all'osservanza   del   codice  di
comportamento   dei   dipendenti   di  cui  al  decreto  ministeriale
28 novembre 2000, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 10 aprile 2001,
n. 84.
    Nelle  materie  soggette alla disciplina del codice civile, delle
leggi  sul  lavoro  e dei contratti collettivi, l'ARPA Piemonte opera
con  i poteri del privato datore di lavoro, adottando tutte le misure
inerenti  all'organizzazione ed alla gestione dei rapporti di lavoro.
Si  applica  all'ARPA  Piemonte la legge 20 maggio 1970, n. 300, come
statuito  dall'art. 51 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165,
e successive modificazioni e integrazioni.
    Per  il  trattamento  pensionistico  il personale assunto a tempo
indeterminato  e'  obbligatoriamente iscritto all'I.N.P.D.A.P. Per il
trattamento  di  fine  rapporto i nuovi assunti a tempo indeterminato
saranno     obbligatoriamente     iscritti    all'I.N.P.D.A.P.    Per
l'assicurazione    contro    gli    infortuni    il    personale   e'
obbligatoriamente iscritto all'I.N.A.I.L.
    Il  personale  dell'ARPA  Piemonte  non puo' esercitare la libera
professione  al di fuori delle ipotesi consentite e non puo' assumere
esternamente  all'ARPA  Piemonte  stessa  incarichi  professionali di
consulenza,  progettazione  e  direzione lavori su attivita' in campo
ambientale;  altri  incarichi, purchà previsti dal vigente C.C.N.L. e
compatibili con le esigenze d'ufficio, possono essere autorizzati dal
direttore generale.

        
      
                              Art. 19.

         Accertamento della veridicita' delle dichiarazioni

    L'amministrazione verifichera' la veridicita' delle dichiarazioni
sostitutive  rese  dai  candidati. Qualora in esito a detti controlli
sia  accertata  la non veridicita' del contenuto delle dichiarazioni,
il   dichiarante   decade  dagli  eventuali  benefici  conseguenti  i
provvedimenti  adottati sulla base delle dichiarazioni non veritiere,
ferme  restando  le sanzioni penali previste dall'art. 76 del decreto
del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445.

        
      
                              Art. 20.

                           Norma di rinvio

    Per  quanto  non  espressamente  previsto  dal  presente bando di
concorso  si  fa  riferimento  al  decreto legislativo 30 marzo 2001,
n. 165,  e  successive  modificazioni ed integrazioni, ai CC.CC.NN.L.
che  si  applicano  al personale delle ARPA, alle norme vigenti per i
dipendenti  civili dello Stato di cui al decreto del Presidente della
Repubblica  10 gennaio  1957,  n. 3,  al decreto del Presidente della
Repubblica  3 maggio  1957,  n. 686,  e  successive  modificazioni ed
integrazioni,  al  decreto  del  Presidente della Repubblica 9 maggio
1994,  n. 487, e successive modificazioni ed integrazioni, al decreto
del Presidente della Repubblica 27 marzo 2001, n. 220 ed alla legge 5
febbraio  1992,  n. 104 e al decreto del Presidente del Consiglio dei
Ministri 13 gennaio 2000.
      Torino, 27 luglio 2007
                                   Il direttore generale: Coccolo