Concorso per 12 dirigenti medici medicina legale (lazio) ISTITUTO NAZIONALE DELLA PREVIDENZA SOCIALE
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Concorso
Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda
Tipologia | Concorso |
Tipologia Contratto | Incarico |
Posti | 12 |
Fonte: | Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 67 del 24-08-2007 |
Sintesi: | ISTITUTO NAZIONALE DELLA PREVIDENZA SOCIALE CONCORSO Concorso pubblico, per titoli e colloquio, per l'assegnazione di dodici incarichi di dirigente medico di secondo livello dell'ar ... |
Ente: | ISTITUTO NAZIONALE DELLA PREVIDENZA SOCIALE |
Regione: | LAZIO |
Provincia: | ROMA |
Comune: | ROMA |
Data di inserimento: | 27-08-2007 |
Data Scadenza bando | 24-09-2007 |
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ISTITUTO NAZIONALE DELLA PREVIDENZA SOCIALE
CONCORSO
CONCORSO
Concorso pubblico, per titoli e colloquio, per l'assegnazione di dodici incarichi di dirigente medico di secondo livello dell'area medico legale dell'INPS.
IL DIRETTORE CENTRALE dello sviluppo e gestione risorse umane Art. 1. Posti conferibili E' indetto un concorso pubblico, per titoli e colloquio, per il conferimento di dodici incarichi di dirigente medico di secondo livello dell'Area medico legale dell'Inps.
Art. 2. Requisiti per l'ammissione Al concorso sono ammessi a partecipare, a domanda, i candidati in possesso dei seguenti requisiti: 1) cittadinanza italiana ovvero cittadinanza di uno degli Stati membri dell'Unione europea. I cittadini di Stati membri dell'Unione europea debbono possedere tutti i requisiti richiesti ai cittadini della Repubblica, godere dei diritti civili e politici nello Stato di appartenenza o di provenienza ed avere un'adeguata conoscenza della lingua italiana; 2) godimento dei diritti politici. Non possono accedere al concorso coloro i quali siano esclusi dall'elettorato politico attivo nonche' coloro che siano stati destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione a seguito di procedimenti disciplinari o di condanna penale ovvero non essere stati dichiarati decaduti da altro impiego pubblico per averlo conseguito mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' insanabile; 3) diploma di laurea in medicina e chirurgia conseguito presso un'Universita' o Istituti di istruzione universitaria equiparati. I diplomi di laurea conseguiti all'estero saranno considerati utili purche' riconosciuti equipollenti ad uno dei diplomi di laurea italiani: a tal fine nella domanda di concorso devono essere indicati, a pena di esclusione, gli estremi del provvedimento di riconoscimento dell'equipollenza al corrispondente titolo di studio italiano in base alla normativa vigente; le equipollenze devono sussistere alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande; 4) idoneita' fisica all'impiego; 5) posizione regolare nei confronti dell'obbligo di leva per i cittadini soggetti a tale obbligo; 6) iscrizione all'albo professionale dei medici; 7) anzianita' di servizio di sette anni, di cui cinque nella disciplina della medicina legale o in una disciplina equipollente e specializzazione nella disciplina della medicina legale o in una disciplina equipollente, ovvero anzianita' di servizio di 10 anni nella disciplina della medicina legale o in una disciplina equipollente. A tal fine rileva esclusivamente il servizio prestato alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche di cui agli articoli 1 e 3 del d.lgs. 165/2001 e s.m.i.; 8) prestare servizio presso un'amministrazione pubblica di cui al punto precedente; I requisiti di ammissione devono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di partecipazione al concorso. I candidati sono ammessi con riserva. L'Amministrazione, potra' disporre, in qualsiasi momento, con provvedimento motivato, l'esclusione dal concorso per difetto dei requisiti prescritti nonche' per la mancata sottoscrizione autografa della domanda e la mancata osservanza dei termini perentori e delle prescrizioni stabilite nel presente bando.
Art.3. Domanda di partecipazione La domanda di partecipazione redatta in lingua italiana compilando in carattere stampatello, su carta semplice, lo schema (reperibile anche sul sito internet dell'INPS: www.inps.it) di cui all'allegato 1, riproducibile anche in fotocopia, deve essere sottoscritta con firma autografa del candidato la quale, ai sensi della vigente normativa, non necessita di autentica. La mancata sottoscrizione della domanda comporta l'esclusione dal concorso. Nella domanda di partecipazione il candidato deve espressamente dichiarare, a pena di esclusione, nella consapevolezza delle sanzioni penali previste dall'art. 76 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000, in caso di falsita' in atti o dichiarazioni mendaci, quanto segue: 1) il cognome e il nome (le donne coniugate devono indicare il cognome da nubile); 2) il luogo e la data di nascita; 3) il codice fiscale; 4) la residenza, il domicilio o il recapito presso il quale desidera siano trasmesse le eventuali comunicazioni relative al concorso, con l'esatta indicazione del codice di avviamento postale. E' facolta' del candidato indicare numero telefonico, fisso o mobile, nonche' un indirizzo di posta elettronica, presso il quale desidera siano indirizzate le comunicazioni relative al concorso. Ciascun candidato ha l'obbligo di comunicare tempestivamente all'INPS, Direzione centrale sviluppo e gestione risorse umane - Area acquisizione risorse - via Ciro Il Grande n. 21 - 00144 Roma, le eventuali variazioni del proprio recapito. L'Amministrazione non assume alcuna responsabilita' per il caso di irreperibilita' del destinatario o per dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da parte del candidato o da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento di indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore; 5) di essere in possesso della cittadinanza italiana ovvero della cittadinanza di uno degli Stati membri dell'Unione europea; 6) il comune nelle cui liste elettorali e' iscritto ovvero dello Stato di appartenenza o provenienza (in caso di non iscrizione, indicare i motivi della eventuale cancellazione o della mancata iscrizione); 7) il titolo di studio posseduto con l'esatta indicazione dell'Universita' che lo ha rilasciato e dell'anno accademico in cui e' stato conseguito; 8) la data di iscrizione all'albo professionale dei medici; 9) di essere in regola con le norme relative agli obblighi militari; 10) l'eventuale possesso di titoli di preferenza a parita' di merito previsti dall'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica n. 487/1994 e successive modifiche, specificando eventualmente l'ufficio e l'amministrazione presso cui e' depositata la relativa documentazione. Tali titoli, qualora non espressamente dichiarati nella domanda di ammissione, non saranno presi in considerazione in sede di formazione della graduatoria finale; 11) il candidato portatore di handicap, fermo restando, comunque, il requisito dell'idoneita' fisica tale da permettere lo svolgimento delle funzioni proprie del dirigente di seconda fascia, deve indicare nella domanda la propria condizione e specificare con nota scritta, da allegare alla domanda di partecipazione al concorso, l'ausilio ed i tempi aggiuntivi eventualmente necessari per lo svolgimento delle prove, ai sensi dell'art. 20 della legge del 5 febbraio 1992, n. 104 e dell'art. 16, comma 1, della legge n. 68 del 12 marzo 1999. A tal fine, la domanda dovra' essere, altresi', corredata da apposita certificazione rilasciata da competente struttura sanitaria, che in relazione allo specifico handicap ed al tipo di prova da sostenere, indichi gli elementi essenziali occorrenti per la fruizione dei benefici richiesti al fine di consentire all'amministrazione di predisporre per tempo i mezzi e gli strumenti atti a garantire agli interessati una regolare partecipazione al concorso. Alla domanda dovranno essere inoltre allegati: a) il curriculum formativo e professionale datato e firmato, che dovra' essere documentato ai fini della valutazione di cui al successivo art. 7. I titoli non documentati non saranno oggetto di valutazione; b) la copia della certificazione attestante l'iscrizione all'albo professionale dei medici; c) la copia del titolo di studio attestante la specializzazione in medicina legale o in una disciplina equipollente; d) un elenco della documentazione presentata, in carta semplice, datato e firmato. Ogni documento deve essere prodotto in copia con autocertificazione di conformita' ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 445/2000 e successive modificazioni e integrazioni. Ove non allegati o non regolari, detti documenti non verranno considerati per i rispettivi effetti.
Art. 4. Presentazione delle domande: termini e modalita' La domanda di ammissione al concorso, dovra' essere spedita a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento con esclusione di qualsiasi altro mezzo, all'I.N.P.S. - Direzione centrale risorse umane - Casella postale n. 72 - 00144 Roma, entro il termine perentorio di giorni trenta a decorrere dal giorno successivo a quello di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª serie speciale "Concorsi ed esami". Il termine di cui sopra, qualora venga a scadere in un giorno festivo, si intendera' prorogato al primo giorno non festivo immediatamente seguente. La data di acquisizione delle domande e' stabilita e comprovata dalla certificazione della data apposta dall'ufficio postale accettante. Non si terra' conto delle domande di partecipazione spedite oltre il suddetto termine ovvero con modalita' diverse da quelle indicate nel primo comma del presente articolo. Sulla busta contenente la domanda va indicato "domanda di partecipazione alla selezione per l'assegnazione di 12 incarichi di dirigente medico di secondo livello dell'area medico legale dell'INPS".
Art. 5. Ammissioni ed esclusioni I candidati sono ammessi a sostenere il colloquio con riserva di accertamento dei requisiti richiesti per l'ammissione al concorso. L'esclusione dal concorso di coloro che non siano in possesso dei requisiti particolari e generali prescritti, puo' essere disposta in qualsiasi momento con provvedimento motivato. Di tale esclusione verra' data comunicazione all'interessato.
Art. 6. Commissione esaminatrice La commissione esaminatrice, nominata dal Consiglio di amministrazione, sara' composta dal: direttore generale o un dirigente generale dell'Istituto con funzioni di presidente; coordinatore generale medico legale; un docente universitario della branca della medicina legale; un funzionario dell'area C con funzioni di segretario. Un terzo dei posti di componente della commissione e' riservato alle donne.
Art. 7. Criteri di valutazione e colloquio Formeranno oggetto di specifica valutazione: 1) il curriculum professionale degli aspiranti con riferimento: a) ai titoli di studio posseduti (specializzazioni diverse da quelle utilizzate come requisito di ammissione); b) alla tipologia delle strutture nelle quali il candidato ha svolto la sua attivita' e alle relative prestazioni erogate; c) alla posizione funzionale del candidato nelle strutture ed alle sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di autonomia professionale con funzioni di direzione; d) alle pubblicazioni scientifiche; e) ai soggiorni di studio o di addestramento professionale per attivita' attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o estere di durata non inferiore a tre mesi con esclusione dei tirocini obbligatori e con esame finale; f) alla attivita' didattica svolta come docente in corsi di studio per il conseguimento di diploma universitario, di laurea o di specializzazione; g) alla partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari, anche effettuati all'estero in qualita' di relatore; 2) il colloquio, diretto alla valutazione delle capacita' gestionali e organizzative del candidato con riferimento all'incarico da svolgere, nonche' sulle materie della clinica medica, clinica chirurgica, medicina legale e management sanitario. La data del colloquio sara' comunicata nei termini e con le forme previste dalle norme vigenti in materia.
Art. 8. Punteggio La commissione esaminatrice ha a disposizione 30 punti da attribuire nel seguente modo: 10 punti complessivi per i titoli di cui al precedente art. 7, ripartiti come segue: 4 punti per i titoli di cui alla lettera a); 4 punti complessivi per i titoli di cui alle lettere b) e c); 2 punti complessivi per i titoli di cui alle lettere d), e), f), g); 20 punti per il colloquio. La commissione esaminatrice, al fine di assicurare la trasparenza amministrativa nell'ambito del procedimento concorsuale, stabilisce, nel corso della prima riunione, i criteri e le modalita' dell'attribuzione dei predetti punteggi. La Commissione, inoltre, prima dell'inizio di ciascuna sessione del colloquio, determina i quesiti da porre ai candidati. I quesiti sono proposti a ciascun candidato con estrazione a sorte. Il colloquio si svolgera' in un'aula aperta al pubblico. Al termine di ogni seduta la commissione formera' l'elenco dei candidati esaminati, con l'indicazione del voto da ciascuno riportato. L'elenco medesimo, sottoscritto dal presidente e dal segretario, sara' affisso all'albo della sede di esame.
Art. 9. Formazione, approvazione e pubblicazione della graduatoria finale Espletate le prove del concorso, la commissione esaminatrice formula la graduatoria di merito sulla base del punteggio complessivo ottenuto da ciascun candidato ai sensi del precedente art. 8. La Direzione centrale sviluppo e gestione risorse umane formera' la graduatoria concorsuale con l'applicazione delle vigenti norme legislative in materia di preferenza e precedenza nella nomina. Riconosciuta la regolarita' del procedimento concorsuale, con deliberazione del Consiglio di amministrazione dell'Istituto, saranno approvate le graduatorie generali di merito e quella dei vincitori del concorso. Le graduatorie saranno pubblicate nel Bollettino ufficiale del personale dell'INPS, nonche' nel sito internet dell'Istituto, www.inps.it Di tale pubblicazione sara' data notizia mediante avviso inserito nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª serie speciale "Concorsi ed esami". Dalla data di pubblicazione di detto avviso decorrono i termini per eventuali impugnative. La graduatoria finale rimane efficace per un termine di ventiquattro mesi dalla data della suddetta pubblicazione dell'avviso nella Gazzetta Ufficiale, secondo quanto previsto dalla normativa vigente in materia. Non si da' luogo a dichiarazioni di idoneita' al concorso. I posti messi a concorso che si rendessero disponibili, a qualsiasi titolo, potranno essere conferiti ai candidati utilmente collocati in graduatoria entro i termini di validita' della stessa.
Art. 10. Accertamento del possesso dei requisiti per la costituzione del rapporto d'impiego I candidati che risulteranno utilmente collocati in graduatoria, ai fini dell'accertamento del possesso dei requisiti prescritti dovranno presentare o far pervenire a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, entro il termine perentorio che verra' loro comunicato, i documenti che saranno richiesti ovvero la dichiarazione sostitutiva di certificazione ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000. Ai fini dell'accertamento del possesso del requisito dell'idoneita' fisica all'impiego, i candidati nominati saranno sottoposti a visita medica da parte di sanitari dell'Istituto all'atto dell'immissione in servizio. Per i candidati gia' in servizio presso l'Istituto si prescinde dall'accertamento di cui sopra.
Art. 11. Conferimento degli incarichi Al conferimento degli incarichi procedera', successivamente, il Direttore generale, secondo l'ordine determinato nella graduatoria finale. Sara' annullato l'incarico conferito ai candidati nei cui confronti venga accertata la mancanza di taluno dei requisiti di cui sopra. I candidati nominati che, nel termine stabilito, non assumano servizio decadranno dall'incarico. Nel caso di rinuncia o di decadenza dall'incarico, l'amministrazione potra' procedere ad altrettante nomine di candidati secondo l'ordine della graduatoria.
Art. 12. Trattamento dei dati personali L'I.N.P.S. con sede in Roma, via Ciro Il Grande, 21, in qualita' di titolare, comunica che il trattamento dei dati personali che riguardano i candidati, direttamente forniti dagli stessi in sede di partecipazione al bando o acquisiti presso terzi in conformita' alla legge, e' finalizzato unicamente all'espletamento delle attivita' connesse alla selezione del personale e alle formalita' relative alla eventuale assunzione. Rispetto a questi trattamenti il conferimento dei dati e' necessario per valutare i requisiti di partecipazione e il possesso dei titoli e la loro mancata indicazione puo' precludere tale verifica. Il trattamento dei dati personali, anche mediante l'ausilio di strumenti elettronici, avverra' ad opera di dipendenti dell'Istituto, opportunamente incaricati e istruiti, nei modi e nei limiti necessari per perseguire le predette finalita', anche nel caso di eventuale comunicazione a terzi. Eccezionalmente potranno conoscere i dati dei candidati altri soggetti, che forniscono all'I.N.P.S. servizi connessi alla selezione e operano in qualita' di responsabili designati. Il loro elenco completo ed aggiornato e' disponibile sul sito www.inps.it E' nelle facolta' dei candidati esercitare i diritti previsti dall'art. 7 del d. lgs. n. 196/2003 ed in particolare il diritto di ottenere la conferma dell'esistenza o meno di dati personali e la loro comunicazione in forma intelligibile; a tal fine il candidato potra' rivolgersi al Direttore centrale sviluppo e gestione delle risorse umane, che e' il responsabile per il trattamento dei dati.
Art. 13. Responsabile del procedimento La struttura dell'Istituto incaricata dell'istruttoria delle domande e dell'esecuzione degli adempimenti connessi ai diversi provvedimenti previsti dal presente bando e' Direzione centrale sviluppo e gestione risorse umane, Area acquisizione risorse, via Ciro Il Grande n. 21 - 00144 Roma (tel. 06.5905.3729 - fax 06.5905.3898) presso la quale ciascun candidato potra' conoscere i nominativi dei funzionari responsabili del procedimento e dei provvedimenti relativi.
Art. 14. Accesso agli atti del concorso Il diritto di accesso alla documentazione attinente ai lavori concorsuali puo' essere esercitato ai sensi delle vigenti disposizioni legislative nonche' regolamentari dell'INPS.
Art. 15. Norme di salvaguardia Per quanto non previsto dal presente bando si applica la normativa vigente in materia, in quanto compatibile.
Art. 16. Disposizioni finali Avverso il presente bando di concorso e' proponibile ricorso straordinario al Capo dello Stato in via amministrativa entro centoventi giorni o giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio entro sessanta giorni dalla data di pubblicazione. Il presente bando sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª serie speciale e, inoltre, nel sito istituzionale dell'I.N.P.S. (www.inps.it ) Roma, 2 agosto 2007 Il direttore centrale dello sviluppo e gestione risorse umane Porrari