Concorso per 4 dottori di ricerca (piemonte) UNIVERSITA' DI TORINO
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Concorso
Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda
Tipologia | Concorso |
Tipologia Contratto | Incarico |
Posti | 4 |
Fonte: | Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 67 del 24-08-2007 |
Sintesi: | UNIVERSITA' DI TORINO CONCORSO Concorso per l'ammissione al corso di dottorato di ricerca internazionale in "Linguistica italiana. L'italiano in Europa" - XXIII ciclo ... |
Ente: | UNIVERSITA' DI TORINO |
Regione: | PIEMONTE |
Provincia: | TORINO |
Comune: | TORINO |
Data di inserimento: | 27-08-2007 |
Data Scadenza bando | 24-09-2007 |
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UNIVERSITA' DI TORINO
CONCORSO
CONCORSO
Concorso per l'ammissione al corso di dottorato di ricerca internazionale in "Linguistica italiana. L'italiano in Europa" - XXIII ciclo.
(Decreto rettorale n. 5170). IL RETTORE Vista la legge 3 luglio 1998, n. 210 ed in particolare l'art. 4 relativo ai dottorati di ricerca; Visto il decreto ministeriale 30 aprile 1999, n. 224 "Regolamento recante norme in materia di dottorato di ricerca"; Visto il regolamento dell'Universita' di Torino in materia di dottorato di ricerca emanato con decreto rettorale n. 533 del 4 luglio 2006 e ss.mm.ii.; Visto il regolamento quadro di Ateneo per l'istituzione e il funzionamento delle scuole di dottorato di ricerca emanato con decreto rettorale n. 251 del 3 aprile 2006; Considerato il parere del nucleo di valutazione; Vista la delibera del senato accademico del 12 febbraio 2007; Visto il protocollo d'intesa tra l'Universita' degli studi di Torino, l'Universität Basel e lo University College London per l'istituzione del dottorato internazionale in "Linguistica italiana. L'italiano in europa", sottoscritto in data 28 maggio 2007; Considerato ogni opportuno elemento; Decreta: Art. 1. Corso di dottorato L'Universita' degli studi di Torino, quale sede proponente, l'Universität Basel e lo University College London istituiscono il Dottorato di ricerca internazionale in "Linguistica italiana. L'italiano in Europa" - XXIII ciclo. E' indetto il concorso pubblico, per titoli e colloquio, ai fini dell'ammissione al corso del suddetto dottorato di ricerca. Il dottorato ha durata triennale dal 1° gennaio 2008 al 31 dicembre 2010. Sono banditi quattro posti, di cui tre con borsa di studio e uno libero. Il colloquio si svolgera' martedi' 6 novembre 2007, ore 10 aula C del piano V di Palazzo Nuovo, via Sant'Ottavio 20, Torino. I progetti di ricerca devono appartenere ai seguenti ambiti: i grandi classici del XIV secolo: Dante, Petrarca, Boccaccio. La poesia e la narrativa documentano la straordinaria fortuna e la vitalita' dei capolavori della nostra letteratura che sono stati assunti a canone e che sono stati oggetto di imitazione e di emulazione dall'Umanesimo al Settecento europeo; all'interno di questo tema e' particolarmente rilevante approfondire la presenza di Dante nella poesia del XX secolo, dal momento che la poesia dantesca e' stata interpretata e assunta dall'inizio alla fine del Novecento, dalla Russia al mondo anglosassone, dalla Germania alla Francia e alla Spagna, oltreche' naturalmente all'Italia, ad ideale supremo della funzione etica e intellettuale affidata al linguaggio poetico. i grandi modelli rinascimentali e l'Europa, dalla fortuna del poema epico-cavalleresco (Ariosto, Tasso), alla diffusione della trattatistica cortigiana e delle convenzioni sociali (Castiglione, Della Casa); l'italiano scientifico e filosofico tra il XVI e il XVIII secolo e i suoi rapporti con le scienze e la filosofia in Europa; alterne fortune nel rapporto della lingua italiana con le lingue europee; il dominio della lingua italiana in tutta l'Europa, attraverso il teatro, la teoria e la critica musicale, nonche' la trattatistica politica, storiografico-filosofica (da Machiavelli a Cesare Beccaria), artistica e teatrale (XV-XVIII sec.); tendenze evolutive dell'italiano contemporaneo a contatto con le lingue d'Europa. Nel campo della linguistica contrastiva sono di grande interesse due filoni di indagine: a) analisi contrastive delle varieta' di parlato contemporaneo; b) analisi contrastive delle varieta' di scritto contemporaneo (l'argomento, in Svizzera, e' particolarmente interessante perche', nel Canton Ticino, l'italiano scritto dei testi giuridici, giornalistici, ecc. coniuga aspetti caratteristici della scrittura praticata in Italia con aspetti caratteristici della scrittura francese e tedesca con cui e' in contatto). Questi due tipi di indagine possono concentrarsi o su livelli propriamente linguistici (lessico, morfologia, sintassi, punteggiatura) e/o su aspetti che riguardano la testualita'; didattica della lingua e della cultura italiana a stranieri. Ulteriori informazioni relative al dottorato sono consultabili sul sito internet https://www.cisi.unito.it/dottorato
Art. 2. Requisiti di ammissione Possono presentare domanda di partecipazione al concorso di ammissione al Dottorato di ricerca, senza limiti di eta' e cittadinanza, coloro che sono in possesso del diploma di laurea (ex ante decreto ministeriale 509/1999) o laurea specialistica/magistrale (la laurea di secondo livello di cui al decreto ministeriale 509/1999 e D.M. 270/2004) ovvero di titolo equipollente conseguito presso universita' straniere. I candidati italiani o stranieri in possesso di titolo accademico straniero, che non sia gia' stato dichiarato equipollente ad una laurea italiana, dovranno, ai soli fini dell'ammissione al dottorato al quale intendono concorrere, fare esplicita richiesta di dichiarazione di equipollenza nella domanda di partecipazione al concorso. Quest'ultima dovra' essere corredata dalla dichiarazione di valore e dai documenti tradotti e legalizzati dalle Ambasciate o autorita' competenti nei Paesi in cui e' stato rilasciato il diploma di laurea, utili a consentire al Collegio dei docenti del dottorato il rilascio delle dichiarazioni di equipollenza in parola. La dichiarazione di valore, la traduzione e la legalizzazione non sono obbligatorie per coloro che abbiano conseguito il titolo in Svizzera o Regno Unito. E' consentita la partecipazione al concorso anche a coloro che, pur non essendo in possesso della laurea al momento della presentazione della domanda, conseguiranno il titolo entro la data del colloquio; coloro che, invece, siano gia' in possesso del titolo di dottore di ricerca, possono concorrere solo all'ammissione ad un posto di dottorato senza borsa.
Art. 3. Domanda di ammissione La domanda di partecipazione, redatta in carta semplice utilizzando lo schema di cui all'allegato A (pubblicato sul sito web https://www.cisi.unito.it/dottorato ) o fotocopia dello stesso e corredata dalla documentazione richiesta, dovra' essere presentata in plico unico all'Universita' degli studi di Torino, Divisione ricerca e relazioni internazionali, Sezione ricerca e formazione avanzata - via Bogino 9 - 10123 Torino, entro e non oltre il 1° ottobre 2007, secondo una delle seguenti modalita', con esclusione di qualsiasi altro mezzo, pena l'irricevibilita' della domanda stessa: 1) direttamente alla Sezione ricerca e formazione avanzata della Divisione ricerca e relazioni internazionali, via Bogino, 9, Torino, aperta al pubblico nei seguenti orari dal lunedi' al venerdi' dalle 9 alle 11 e il martedi' e il giovedi' anche dalle 14 alle 15,30; 2) a mezzo raccomandata A.R. In tal caso la data di presentazione e' quella di spedizione, stabilita e comprovata dal timbro dell'ufficio postale accettante. L'Amministrazione non assume responsabilita' per la dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore. Nella domanda di ammissione il candidato dichiarera' con chiarezza, sotto la propria responsabilita': le proprie generalita', la data ed il luogo di nascita, la cittadinanza, la residenza ed il recapito eletto agli effetti del concorso, specificando il codice di avviamento postale, il numero di telefono e il codice fiscale. (Per quanto riguarda i cittadini stranieri segnalare, possibilmente, un recapito italiano eletto quale proprio domicilio); la laurea posseduta o che conseguira' entro la data del colloquio, nonche' la data e l'Universita' presso cui e' stata conseguita, ovvero il titolo equipollente conseguito presso una Universita' straniera, nonche' gli estremi della eventuale dichiarazione di equipollenza gia' ottenuta dal MIUR; le lingue straniere conosciute; l'impegno a comunicare tempestivamente ogni eventuale cambiamento della propria residenza o del recapito. Alla domanda il candidato deve allegare: il programma di ricerca; il curriculum vitae; eventuali pubblicazioni e altri titoli (corredati da un elenco); riassunto della tesi di laurea (max due cartelle); due lettere di presentazione di due eminenti studiosi delle aree tematiche indicate all'art. 1; (Opzionale) tesi di laurea su supporto elettronico (CD-ROM). La domanda potra' essere sottoscritta in presenza dell'incaricato a riceverla ovvero sottoscritta e presentata unitamente a fotocopia di un documento di identita' in corso di validita'. I candidati disabili, ai sensi della legge 104/1992, se necessitano di ausilio in relazione alla disabilita', dovranno specificare nella domanda la propria condizione.
Art. 4. Esame di ammissione L'esame di ammissione consiste in due prove, intese ad accertare la preparazione e le attitudini alla ricerca scientifica del candidato: la valutazione dei titoli e del progetto di ricerca, e un colloquio. E' compresa nel colloquio anche una verifica della conoscenza della o delle lingue straniere indicate dal candidato. I candidati non riceveranno comunicazione relativa alla convocazione per il colloquio. Solo se la data gia' precisata all'art. 1 dovesse subire variazioni, ne verra' data comunicazione sul sito www.cisi.unito.it/dottorato almeno 15 giorni prima della data prevista. I risultati della valutazione dei titoli e del progetto di ricerca saranno affissi nel luogo della prova orale prima del colloquio. I candidati saranno ammessi a sostenere il colloquio solo previa presentazione di un valido documento d'identita'.
Art. 5. Commissione giudicatrice La commissione giudicatrice del concorso per l'ammissione al corso di dottorato di ricerca sara' nominata dal rettore, su proposta del collegio docenti del dottorato, e sara' composta da tre membri effettivi e tre supplenti, scelti tra i professori ed i ricercatori universitari di ruolo, cui possono essere aggiunti esperti, anche stranieri, scelti nell'ambito degli enti o delle istituzioni pubbliche e private di ricerca. La composizione della commissione sara' resa nota sul sito https://www.cisi.unito.it/dottorato dopo la chiusura del presente bando.
Art. 6. Graduatorie e borse di studio La commissione, per la valutazione di ciascun candidato, dispone di 60 punti per ognuna delle prove. E 'ammesso al colloquio il candidato che abbia superato la valutazione dei titoli e del progetto di ricerca con una votazione non inferiore a 40/60. Il colloquio si intende superato se il candidato ottiene una votazione di almeno 40/60. Espletate le prove di concorso la commissione compila la graduatoria generale di merito sulla base della somma dei voti riportati da ciascun candidato nelle singole prove. Tale graduatoria verra' resa pubblica mediante affissione presso i locali del Dipartimento nel quale si e' svolto il colloquio. I candidati saranno ammessi ai corsi secondo l'ordine della graduatoria fino alla copertura del numero dei posti messi a concorso. In caso di rinunda degli aventi diritto, subentreranno altrettanti candidati idonei secondo l'ordine della graduatoria. Le borse di studio indicate a bando vengono assegnate secondo l'ordine definito nelle graduatorie generali di merito formulate dalla commissione giudicatrice. A parita' di merito per l'assegnazione della borsa prevale la valutazione sulla situazione economica ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 30 aprile 1997, mentre per l'assegnazione del posto senza borsa prevale la piu' giovane eta', ai sensi dell'art. 3 della legge 127 del 15 maggio 1997. Eventuali borse aggiuntive finanziate in tempi successivi al bando saranno rese note mediante pubblicazione sul sito internet dell'Universita' alla pagina www.cisi.unito.it/dottorato Per l'assegnazione di tali borse si fara' ricorso alla graduatoria.
Art. 7. Ammissione in sovrannumero I candidati idonei, se titolari di assegni di ricerca ai sensi dell'art. 51, comma 6, della legge 27 dicembre 1997, n. 449, possono essere ammessi al corso di dottorato di ricerca in sovrannumero nel limite della meta' dei posti istituiti con arrotondamento all'unita' per eccesso. Possono altresi' essere ammessi al dottorato di ricerca, in sovrannumero, nel limite della meta' dei posti istituiti con arrotondamento all'unita' per eccesso, i cittadini stranieri che risultino idonei al corso, purche' titolari di borse di studio a qualsiasi titolo conferite.
Art. 8. Iscrizione al dottorato I candidati risultati vincitori nceveranno comunicazione scritta da parte della Sezione ricerca e formazione avanzata e dovranno presentare o far pervenire alla Divisione ricerca e relazioni internazionali, Sezione ricerca e formazione avanzata - via Bogino, 9 - 10123 Torino, entro il termine perentorio di 15 giorni, decorrenti dal giorno successivo a quello in cui avranno ricevuto la relativa comunicazione tramite lettera da parte della Sezione ricerca e formazione avanzata, la sottoelencata documentazione in carta libera: 1. certificato di equipollenza per i vincitori con laurea conseguita all'estero, che non abbiano richiesto l'equipollenza al Collegio docenti' della Scuola al momento dell'iscrizione al concorso; 2. una fotografia, formato tessera, firmata sul retro; 3. fotocopia del documento di identita'; 4. certificato di laurea con votazione; 5. domanda di iscrizione al dottorato; 6. dichiarazione di non contemporanea iscrizione ad altri corsi di dottorato di ricerca, corsi di laurea, corsi di perfezionamento, scuole di specializzazione; 7. dichiarazione attestante lo svolgimento eventuale di attivita' lavorativa. Si fa presente che, ai sensi dell'art. 11 del regolamento in materia di dottorato di ricerca, la valutazione della compatibilita' dell'attivita' lavorativa svolta con l'assolvimento degli obblighi previsti dal dottorato e' demandata caso per caso al collegio docenti della Scuola che si esprime con delibera motivata e che ai pubblici dipendenti ammessi ai corsi di dottorato si applica l'art. 2 della legge n. 476/1986 e s.m.i.; 8. eventuale dichiarazione di aver gia' conseguito il titolo di dottore di ricerca in Italia; 9. ricevuta di versamento tasse, contributi e bollo virtuale per l'accesso e la frequenza dei corsi del primo anno, secondo quanto stabilito nell'allegato A. Ai fini del perfezionamento dell'iscrizione, il vincitore dovra' poi presentare, appena possibile, dichiarazione del coordinatore del dottorato da cui risulti l'inizio dell'attivita'. Si ricorda che i candidati vincitori hanno la facolta' di presentare autocertificazione, per quanto riguarda la documentazione di cui al punto 4.
Art. 9. Caratteristiche delle borse di studio L'importo annuale della borsa di studio e' pari a Euro 10.561,54, assoggettabile al contributo previdenziale I.N.P.S. a gestione separata. La durata dell'erogazione della borsa di studio e' pari all'intera durata del corso. La cadenza di pagamento della borsa di studio e' bimestrale. L'importo della borsa di studio e' aumentato per eventuali periodi di attivita' all'estero nella misura del 50% per un periodo complessivo che non superi la meta' della durata del corso. Le borse di studio non sono cumulabili con altre borse di studio. Chi abbia usufruito di una borsa di studio per un corso di dottorato di ricerca, anche per un solo anno, non puo' fruirne una seconda volta.
Art. 10. Diritti e obblighi dei dottorandi Gli iscritti ai corsi di dottorato di ricerca hanno l'obbligo di frequenza e svolgimento di tutte le attivita' di studio e di ricerca nell'ambito della struttura universitaria secondo le modalita' previste dal Collegio dei docenti della scuola, sulla base del regolamento didattico del dottorato. Il corso di dottorato richiede, per ogni dottorando, una permanenza all'estero la cui durata e' fissata dal Collegio docenti in base alle esigenze formative e di ricerca dei dottorandi stessi. E' prevista la sospensione del corso nei casi di maternita' e di servizio militare o civile; nel caso di grave e documentata malattia, se la sospensione e' di durata superiore a 30 giorni, non puo' essere erogata la borsa di studio per il periodo interessato. Alla fine di ciascun anno, gli iscritti ai corsi di dottorato di ricerca hanno l'obbligo di presentare una particolareggiata relazione sull'attivita' e la ricerca svolte al Collegio dei docenti della scuola, il quale ne curera' la conservazione e che, previo giudizio espresso dai tutors, approvera' il proseguimento del dottorato di ricerca ovvero ne stabilira' l'esclusione. Ottenuto il parere favorevole, sara' obbligo dei dottorandi provvedere all'iscrizione all'anno successivo entro il 31 dicembre di ciascun anno, pena l'esclusione dallo stesso (salvo autorizzazione rettorale all'iscrizione ritardata per giustificati motivi).
Art. 11. Esame finale Alla fine del corso ogni dottorando deve presentare i risultati della propria ricerca in forma di una dissertazione scritta di natura scientifica e di contenuto originale, non gia' altrove pubblicata. La dissertazione viene discussa con il candidato, in forma di colloquio orale pubblico, da una commissione giudicatrice nominata in conformita' al regolamento in materia di dottorato dell'Universita' di Torino. In ogni caso, in ossequio al carattere internazionale del dottorato, la suddetta commissione esaminatrice comprendera' almeno un rappresentante delle universita' partner. Previo superamento positivo dell'esame finale, i tre atenei partner impartiscono il titolo congiunto di: Dottore di ricerca in linguistica italiana. L'italiano in Europa, rilasciato dall'universita' degli studi di Torino, con la firma di tutti i rettori delle universita' partner. Il suddetto titolo di studio sara' accompagnato dal diploma supplement, nel quale si fara' riferimento al programma formativo internazionale svolto dal dottorando presso gli atenei partner. Per comprovati motivi che non consentano la presentazione della tesi nei tempi previsti, il rettore, su proposta motivata del Collegio dei docenti della scuola, puo' ammettere il candidato all'esame finale in deroga ai termini fissati. La proroga, che non puo' essere concessa per piu' di una sola volta, puo' essere di tre, sei, nove o dodici mesi.
Art. 12. Recupero titoli e pubblicazioni I candidati, che abbiano presentato titoli e pubblicazioni, dovranno provvedere, a loro spese, al recupero degli stessi entro tre mesi dall'espletamento del concorso. Trascorso tale termine l'Universita' di Torino disporra' del materiale secondo le proprie necessita', senza alcuna responsabilita'.
Art. 13. Trattamento dei dati e dirilto di accesso Ai sensi dell'art. 13 del decreto legislativo n. 196/2003 si informa che i dati personali forniti dai candidati saranno raccolti dall'Universita' degli studi di Torino per le finalita' di gestione della selezione e saranno trattati attraverso una banca dati automatizzata anche successivamente alla conclusione della procedura selettiva per le finalita' inerenti all'eventuale gestione dell'iscrizione al dottorato. I dati forniti dai candidati saranno inoltre trattati per lo svolgimento delle funzioni istituzionali dell'Universita' di Torino nei limiti stabiliti dalle leggi, dai regolamenti e nel rispetto dei principi di trasparenza, correttezza, riservatezza e necessita'. Ai sensi dell'art. 4, lettera a) del decreto legislativo n. 196/2003 si intende per "trattamento" qualunque operazione o complesso di operazioni, effettuati anche senza l'ausilio di strumenti elettronici, concernenti la raccolta, la registrazione, l'organizzazione, la conservazione, la consultazione, l'elaborazione, la modificazione, la selezione, l'estrazione, il raffronto, l'utilizzo, l'interconnessione, il blocco, la comunicazione, la diffusione, la cancellazione e la distruzione dei dati, anche se non registrati in un banca dati. I dati raccolti potranno essere comunicati ad altri soggetti pubblici e privati con le modalita' e nei limiti stabiliti dal citato decreto legislativo e dal regolamento prlvacy dell'Universita' di Torino. Il conferimento dei dati richiesti e' obbligatorio ai fini della valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l'esclusione dalla selezione. L'interessato gode dei diritti di cui all'art. 7 del decreto legislativo n. 196/2003, tra i quali figura il diritto di accesso ai dati che lo riguardano, nonche' alcuni diritti complementari tra cui il diritto di far rettificare, aggiornare, completare o cancellare i dati erronei, incompleti o raccolti in termini non conformi alla legge, nonche' il diritto di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi. Tali diritti potranno essere fatti valere nei confronti del rettore dell'Universita' degli studi di Torino, titolare del trattamento. Il responsabile del trattamento e' il dirigente della Divisione ricerca e relazioni internazionali dell'Universita' degli studi di Torino.
Art. 14. Per quanto non previsto nel presente bando valgono le disposizioni legislative e regolamentari in materia di dottorato di ricerca e quanto stabilito dal protocollo d'intesa tra l'Universita' degli studi di Torino, l'Universität Basel e lo University College London, sottoscritto in data 28 maggio 2007. Torino, 30 luglio 2007 Il rettore: Pelizzetti
Allegato A TASSE E CONTRIBUTI per l'accesso e la frequenza ai corsi: a. tassa regionale per il diritto allo studio Euro. 110,00 b. contributo a favore del C.U.S E Euro 12,00 c. marca da bollo (assolta in modo virtuale) Euro 14,62 Totale Euro 136,62 Sono ESENTI dal pagamento di qualsiasi tassa e contributo: a) gli studenti del dottorato di ricerca beneficiari delle borse di studio e dei prestiti d'onore dell'Ente per il diritto allo studio, nonche' gli studenti risultati idonei al conseguimento delle borse di studio concesse dalle Regioni e dalle Province autonome che, per scarsita' di risorse, non siano risultati beneficiari di tale provvidenza e gli studenti in situazione di handicap con una invalidita' riconosciuta pari o superiore al 66% (art. 8 comma 1 decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 9 aprile 2001); b) gli studenti cittadini stranieri beneficiari di borsa di studio del Governo italiano nell'ambito dei programmi di cooperazione allo sviluppo e degli accordi intergovemativi culturali e scientifici e relativi periodici programmi esecutivi. Negli anni accademici successivi al primo, l'esonero e' condizionato al rinnovo della borsa di studio da parte del Ministero degli affari esteri; c) gli studiosi cittadini stranieri il cui titolo di studio sia stato riconosciuto equipollente ai titoli richiesti per l'ammissione al concorso, che abbiano superato l'esame di ammissione e che siano titolari di borse di studio erogate dalle rispettive nazioni di provenienza; d) gli studenti cittadini stranieri del dottorato di ricerca beneficiari di borse di studio a qualsiasi titolo erogate.
Domanda di ammissione Al Magnifico rettore dell'Universita' degli studi di Torino Il sottoscritto (cognome e nome) nato a (prov. ..........) il ..................... residente a (prov. ..........) via c.a.p. telefono cellulare e-mail ...................................... recapito eletto agli effetti del concorso (compilare solo se diverso dalla residenza) via c.a.p. ....................... citta' ............... (prov. ........) chiede di partecipare al concorso di ammissione al corso di dottorato di ricerca internazionale in Linguistica italiana. L'italiano in Europa - XXIII ciclo. Dichiara sotto la propria responsabilita': a) di essere cittadino ; b) di possedere il diploma di laurea (ex ante decreto ministeriale 509/99) ovvero la laurea specialistica/magistrale (la laurea di secondo livello di cui al decreto ministeriale n. 509/99 e decreto ministeriale n. 270/04) in e di averla conseguita in data ............................. presso l'Universita' di ................................ ovvero che conseguira' il diploma di laurea (ex ante decreto ministeriale n. 509/99) ovvero la laurea specialistica/magistrale (la laurea di secondo livello di cui al decreto ministeriale n. 509/99 e decreto ministeriale 270/04) in entro il 5 novembre 2007 presso l'Universita' di ovvero indicare il titolo equipollente conseguito presso l'universita' straniera, nonche' gli estremi dell'equipollenza stessa (per chi non sia in possesso di titolo straniero gia' riconosciuto equipollente, e necessario farne espressa richiesta al collegio dei docenti, ai soli fini dell'ammissione al corso, allegando la documentazione prevista dall'art. 2 del bando di concorso): ; c) di conoscere la lingua o le lingue straniere ; d) di impegnarsi a comunicare tempestivamente alla Sezione ricerca e formazione avanzata di codesta Universita' ogni eventuale cambiamento della propria residenza o del recapito. Il sottoscritto allega, inoltre (numerare gli allegati): il programma di ricerca (all. n. ..........); il curriculum vitae (all. n. .........); eventuali pubblicazioni e altri titoli (corredati da un elenco) (all. n. .............) eliminare la voce se non presenti; riassunto della tesi di laurea (max due cartelle) (all. n. .........); due lettere di presentazione di due eminenti studiosi delle aree tematiche indicate all'art. 1 del bando (all. n. ...........); tesi di laurea su supporto elettronico (CD-ROM) (all. n. ...........) eliminare la voce se non presente; fotocopia di un documento di identita' in corso di validita' (all. n. ...........). Data Firma