Concorso per 66 dottori di ricerca (puglia) POLITECNICO DI BARI

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Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Incarico
Posti 66
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 68 del 28-08-2007
Sintesi: POLITECNICO DI BARI CONCORSO Concorso per l'ammissione ai corsi di dottorato di ricerca del XXIII ciclo - A.A. 2007/2008 Decreto rettorale n. 315. ...
Ente: POLITECNICO DI BARI
Regione: PUGLIA
Provincia: BARI
Comune: BARI
Data di inserimento: 13-09-2007
Data Scadenza bando 27-09-2007
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POLITECNICO DI BARI
CONCORSO
Concorso  per l'ammissione ai corsi di dottorato di ricerca del XXIII
ciclo - A.A. 2007/2008
                      Decreto rettorale n. 315.


                             IL RETTORE

    Vista la legge 13 agosto 1984, n. 476 recante norme in materia di
borse di studio e di dottorato di ricerca nelle Universita';
    Vista  la  legge 9 maggio 1989, n. 168, riguardante l'istituzione
del   Ministero   dell'universita'  e  della  ricerca  scientifica  e
tecnologica e successive modificazioni e integrazioni;
    Visto il decreto interministeriale del 13 aprile 1990, con cui e'
stata  determinata la natura minima delle borse nonche' i limiti e la
natura del reddito personale complessivo per poterne usufruire;
    Vista  la  legge  5 febbraio  1992,  n. 104,  ed  in  particolare
l'art. 20 e successive modificazioni ed integrazioni;
    Vista   la   legge   31 dicembre   1996,   n. 675   e  successive
modificazioni ed integrazioni;
    Vista  la  legge  27 dicembre  1997,  n. 449  ed  in  particolare
l'art. 51, comma 6 relativo agli assegni di ricerca;
    Visto l'art. 4 della legge 3 luglio 1998, n. 210, che prevede che
le  Universita',  con proprio regolamento, disciplinino l'istituzione
dei  corsi  di  dottorato, le modalita' di accesso e di conseguimento
del  titolo,  gli  obiettivi  formativi  ed  il relativo programma di
studi,  la  durata,  il  contributo  per l'accesso e la frequenza, le
modalita'  di conferimento e l'importo delle borse di studio, nonche'
le  convenzioni  con  soggetti  pubblici e privati, in conformita' ai
criteri  generali  e ai requisiti di idoneita' delle sedi determinati
con decreto del Ministro;
    Visto   il  decreto  ministeriale  30 aprile  1999,  n. 224,  che
regolamenta la materia del dottorato di ricerca;
    Visto  il  decreto  ministeriale 3 novembre 1999, n. 509 relativo
all'autonomia didattica degli Atenei;
    Visto  il  decreto  del  Presidente  della Repubblica 28 dicembre
2000,   n. 445,   testo   unico   delle  disposizioni  legislative  e
regolamentari in materia di documentazione amministrativa;
    Visto  il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei Ministri
9 aprile  2001  recante disposizioni per l'uniformita' di trattamento
sul diritto agli studi universitari;
    Vista  la  legge  28 dicembre  2004,  n. 448  ed  in  particolare
l'art. 52 comma 57;
    Visto  lo  Statuto  del  Politecnico  di Bari emanato con decreto
rettorale n. 625 del 29 novembre 2002;
    Visto  il  Regolamento  dei  corsi  di  dottorato  di ricerca del
Politecnico   di   Bari  emanato  con  decreto  rettorale  n. 71  del
3 febbraio 2003;
    Visto  il decreto ministeriale n. 198 del 23 ottobre 2003 - legge
11 luglio  2003,  n. 170  relativo ai criteri e alle modalita' per la
ripartizione del "Fondo per il sostegno dei giovani e per favorire la
mobilita' degli studenti";
    Acquisito il parere del Nucleo di Valutazione dell'Ateneo in data
18 luglio  2007, relativo alla sussistenza dei requisiti di idoneita'
per  l'istituzione  e l'attivazione dei corsi di dottorato di ricerca
XXIII ciclo;
    Accertata la disponibilita' finanziaria;
    Visto  il  verbale del Consiglio di Amministrazione del 16 luglio
2007 con il quale e' stato determinato l'importo unitario complessivo
di una borsa di dottorato di ricerca, l'ammontare annuo delle tasse e
contributi che devono versare coloro che non usufruiscono della borsa
di  studio, nonche' i criteri per l'esonero dal pagamento delle tasse
e contributi, per l'accesso ai corsi e alla relativa frequenza;
    Vista  la  delibera  del Senato Accademico del 31 luglio 2007 con
cui  e'  stata  approvata  l'istituzione  dei  corsi  di dottorato di
ricerca  per  l'anno  accademico  2007/2008 (XXIII ciclo) ed e' stato
determinato  il  numero dei posti a concorso e delle relative borse e
contestualmente   e'   stato  approvato  il  bando  di  concorso  per
l'ammissione  ai  corsi di dottorato di ricerca del XXIII ciclo (A.A.
2007/2008), con sede amministrativa interna;

                              Decreta:

                               Art. 1.

                      Istituzione e attivazione

    E'   istituito   per   l'anno   accademico  2007/2008  presso  il
Politecnico di Bari il XXIII ciclo dei corsi di dottorato di ricerca.
    Sono  indetti  altresi'  pubblici  concorsi,  per  esami, ai fini
dell'ammissione ai corsi di dottorato di seguito elencati.
    Per ciascun dottorato vengono indicati:
      i posti messi a concorso (*);
      il numero delle borse di studio;
      il tipo di titolo richiesto;
      la durata del corso;
      gli eventuali curricula specialistici;
      la/e lingua/e straniera/e obbligatoria/e;
    (*)  I  posti  messi  a  concorso sono determinati sulla base dei
seguenti criteri:
        a) posti con borse di studio finanziati con:
          fondi del Politecnico di Bari;
          "fondo  per il sostegno dei giovani a favorire la mobilita'
degli studenti";
          convenzioni  con soggetti pubblici e privati in possesso di
requisiti  di  elevata  qualificazione  culturale  e scientifica e di
personale, strutture ed attrezzature idonee;
        b) posti  da  destinare  a  laureati da ammettere al corso di
dottorato  senza  borsa  di  studio  e  con  il  pagamento di tasse e
contributi per l'accesso e la frequenza.
    Dottorato  di ricerca in progettazione architettonica per i Paesi
del Mediterraneo:
      posti messi a concorso: 8;
      borse di studio "Politecnico": 4;
      altre borse di studio: -;
      tipo di laurea richiesta: laurea in architettura ex tabella XXX
(decreto  ministeriale  24 febbraio  1993);  laurea  specialistica in
Architettura  classe  4S  (ex  decreto ministeriale 3 novembre 1999 e
28 novembre 2000);
      durata del corso: 3 anni;
      lingua/e straniera/e obbligatoria/e: inglese.
    Dottorato di ricerca in ingegneria edile:
      posti messi a concorso: 4;
      borse di studio "Politecnico": 2;
      altre borse di studio: -;
      tipo  di  laurea  richiesta:  laurea  in  ingegneria civile (di
durata   quinquennale),   laurea   in  ingegneria  edile  (di  durata
quinquennale), laurea specialistica in una delle classi 4/S, 28/S;
      durata del corso: 3 anni;
      lingua/e straniera/e obbligatoria/e: inglese.
    Dottorato   di   ricerca  in  scienze  dell'ingegneria  civile  e
ambientale:
      posti messi a concorso: 6;
      borse di studio "Politecnico": 2;
      "fondo  per  il  sostegno  dei  giovani a favorire la mobilita'
degli studenti"; 1;
      altre borse di studio: -;
      tipo  di  laurea  richiesta:  laurea in architettura (di durata
quinquennale),  laurea in ingegneria civile (di durata quinquennale),
laurea  in  ingegneria  per  l'ambiente  e  il  territorio (di durata
quinquennale),  laurea  in ingegneria edile (di durata quinquennale),
laurea  in  ingegneria  meccanica (di durata quinquennale), laurea in
ingegneria  gestionale (di durata quinquennale), laurea specialistica
in una delle classi 4/S, 28/S, 34/S, 36/S, 38/S;
      durata del corso: 3 anni;
      lingua/e straniera/e obbligatoria/e: inglese.
    Dottorato di ricerca in ingegneria della prevenzione incendi:
      posti messi a concorso: 4;
      borse di studio "Politecnico": 2;
      altre borse di studio: -;
      tipo  di  laurea richiesta: laurea quinquennale in architettura
(vecchio    ordinamento),    laurea    specialistica/magistrale    in
architettura  (classi  4  - SLM-4); laurea quinquennale in ingegneria
(vecchio  ordinamento), laurea specialistica in ingegneria (classi da
25/S  a 38/S), laurea in giurisprudenza (vecchio ordinamento), laurea
specialistica (classe 22/S);
      durata del corso: 3 anni;
      lingua/e straniera/e obbligatoria/e: inglese.
    Dottorato   di   ricerca   in  ingegneria  per  l'ambiente  e  il
territorio:
      posti messi a concorso: 4;
      borse di studio "Politecnico": 2;
      altre borse di studio: -;
      tipo  di  laurea  richiesta:  laurea  in  ingegneria (di durata
quinquennale),  laurea  in  chimica  (di durata quinquennale), laurea
specialistica in una delle classi 28/S, 38/S;
      durata del corso: 3 anni;
      lingua/e straniera/e obbligatoria/e: inglese.
    Dottorato  di ricerca in sistemi di vie e trasporti, territorio e
innovazione tecnologica:
      posti messi a concorso: 4;
      borse di studio "Politecnico": 2;
      altre borse di studio: -;
      tipo  di  laurea  richiesta:  laurea  in  ingegneria (di durata
quinquennale),  laurea  in  architettura  (di  durata  quinquennale),
laurea  in  economia  e  commercio  (di  durata quinquennale), laurea
specialistica  in  una  delle classi 1/S, 3/S, 4/S, 25/S, 26/S, 27/S,
28/S,   29/S,  30/S,  31/S,  32/S,  33/S,  34/S,  35/S,  36/S,  37/S,
38/S,54/S,  60/S,  61/S,  64/S,  82/S,  83/S, 84/S, 88/S, 90/S, 91/S,
92/S;
      durata del corso: 3 anni;
      lingua/e straniera/e obbligatoria/e: inglese.
    Dottorato  di ricerca in ingegneria e chimica per la tutela degli
ecosistemi:
      posti messi a concorso: 4;
      borse di studio "Politecnico": 2;
      altre borse di studio: -;
      tipo  di  laurea  richiesta:  laurea  in  ingegneria (di durata
quinquennale),  laurea  in  chimica  (di durata quinquennale), laurea
specialistica  in una delle classi 4/S, 25/S, 26/S, 27/S, 28/S, 29/S,
30/S, 31/S, 32/S, 33/S, 34/S, 35/S, 36/S, 37/S, 38/S, 61/S, 62/S;
      durata del corso: 3 anni;
      lingua/e straniera/e obbligatoria/e: inglese.
    Dottorato   di   ricerca   in   pianificazione   territoriale   e
urbanistica:
      posti messi a concorso: 4;
      borse di studio "Politecnico": 2;
      altre borse di studio: -;
      tipo  di  laurea  richiesta:  laurea  in  ingegneria (di durata
quinquennale),  laurea  in  architettura  (di  durata  quinquennale),
laurea  in  pianificazione territoriale, urbanistica e ambientale (di
durata  quinquennale),  laurea  in  economia  e  commercio (di durata
quinquennale),  laurea in agraria (di durata quinquennale), laurea in
scienze  matematiche,  fisiche  e  naturali (di durata quinquennale),
laurea specialistica in una delle classi dalla 25/S alla 38/S, laurea
specialistica  in  una  delle classi 1/S, 4/S, 6/S, 19/S, 20/S, 23/S,
25/S,  38/S,  43/S,  53/S,  54/S, 55/S, 57/S, 60/S, 61/S, 64/S, 65/S,
67/S,  68/S,  70/S,  71/S,  74/S, 75/S, 76/S, 77/S, 78/S, 79/S, 80/S,
82/S, 83/S, 84/S, 86/S, 87/S, 88/S, 90/S, 91/S, 99/S;
      durata del corso: 3 anni;
      lingua/e straniera/e obbligatoria/e: inglese.
    Dottorato di ricerca in sistemi avanzati di produzione:
      posti messi a concorso: 6;
      borse di studio "Politecnico": 3;
      altre borse di studio:
      tipo  di  laurea  richiesta:  laurea  in  ingegneria (di durata
quinquennale),  laurea  specialistica  in una delle classi dalla 25/S
alla 38/S, laurea in giurisprudenza (vecchio e nuovo ordinamento);
      durata del corso: 3 anni;
      lingua/e straniera/e obbligatoria/e: inglese.
    Dottorato di ricerca in ingegneria delle macchine:
      posti messi a concorso: 6;
      borse di studio "Politecnico": 2;
      "fondo  per  il  sostegno  dei  giovani a favorire la mobilita'
degli studenti"; 1
      altre borse di studio: -;
      tipo  di  laurea  richiesta:  laurea  in  ingegneria (di durata
quinquennale), laurea specialistica nella classe 36/S;
      durata del corso: 3 anni;
      lingua/e straniera/e obbligatoria/e: inglese.
    Dottorato di ricerca in progettazione meccanica e biomeccanica:
      posti messi a concorso: 4;
      borse di studio "Politecnico": 2;
      altre borse di studio: -;
      tipo  di  laurea  richiesta:  laurea  in  ingegneria (di durata
quinquennale),  laurea  in  fisica  (di  durata quadriennale), laurea
specialistica nella classe 20/S o in una delle classi dalla 25/S alla
38/S;
      durata del corso: 3 anni;
      lingua/e straniera/e obbligatoria/e: inglese.
    Dottorato di ricerca in ingegneria elettrotecnica:
      posti messi a concorso: 4;
      borse di studio "Politecnico": 2;
      altre borse di studio: -;
      tipo  di  laurea  richiesta:  laurea  in  ingegneria (di durata
quinquennale),  laurea  specialistica in una delle classi 29/S, 31/S,
32/S;
      durata del corso: 3 anni;
      lingua/e straniera/e obbligatoria/e: inglese.
    Dottorato di ricerca in ingegneria elettronica:
      posti messi a concorso: 4
      borse di studio "Politecnico": 2;
      altre borse di studio: -;
      tipo  di laurea richiesta: laurea in ingegneria elettronica (di
durata  quinquennale), laurea specialistica in una delle classi 30/S,
32/S;
      durata del corso: 3 anni;
      lingua/e straniera/e obbligatoria/e: inglese.
    Dottorato di ricerca in ingegneria dell'informazione:
      posti messi a concorso: 4;
      borse di studio "Politecnico": 2;
      altre borse di studio: -;
      tipo  di laurea richiesta: laurea in ingegneria informatica (di
durata  quinquennale),  laurea  in  ingegneria elettronica (di durata
quinquennale),    laurea   in   ingegneria   elettrica   (di   durata
quinquennale),  laurea  in  ingegneria  dell'automazione  (di  durata
quinquennale),   laurea   specialistica  in  ingegneria  elettronica,
ingegneria    informatica,    ingegneria    automazione,   ingegneria
telecomunicazioni, ingegneria elettrica;
      durata del corso: 3 anni;
      lingua/e straniera/e obbligatoria/e: inglese.
    I  posti  potranno essere aumentati a seguito di finanziamenti di
borse  di  studio,  ottenuti  da  enti  pubblici  e  di  ricerca e da
qualificate  strutture  produttive  private, che si rendessero ancora
disponibili  dopo l'emanazione del presente bando ed entro la data di
affissione  della  graduatoria  di  merito, fermi restando comunque i
termini  di scadenza previsti al comma 2 del successivo art. 3 per la
presentazione delle domande di ammissione.
    L'eventuale  aumento  del numero delle borse di studio sara' reso
noto mediante affissione di appositi avvisi nell'albo del Politecnico
e   utilizzando   i   supporti  informatici  del  sito  internet  del
Politecnico.

        
      
                               Art. 2.

                       Requisiti di ammissione

    Possono  partecipare  al  concorso  di ammissione al dottorato di
ricerca, senza limitazioni di eta' e cittadinanza, coloro che sono in
possesso  del  diploma  di  laurea  V.O.  o  laurea specialistica e/o
magistrale  (N.O.)  conseguito  entro  la  data  di  scadenza  per la
presentazione  della  domanda  di partecipazione al concorso; possono
partecipare,  altresi',  gli  studenti  che  conseguiranno  il titolo
richiesto  entro  la  data  di  svolgimento della prima prova. In tal
caso,  l'ammissione  avverra'  "con  riserva"  ed  il candidato sara'
tenuto  a  presentare,  a  pena decadenza, il relativo certificato di
laurea   ovvero   una  dichiarazione  sostitutiva  di  certificazione
sottoscritta  dal  candidato,  ai  sensi dell'art. 46 del decreto del
Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 al momento della
eventuale iscrizione al dottorato.
    Possono  partecipare,  inoltre, tutti coloro che sono in possesso
dello  specifico  analogo  titolo  accademico  conseguito all'estero,
preventivamente   riconosciuto  dalle  autorita'  accademiche,  anche
nell'ambito   di  accordi  interuniversitari  di  cooperazione  e  di
mobilita'.
    Coloro  che  possiedono  il titolo di studio specifico conseguito
presso  Universita'  straniere  che  non  sia  gia'  stato dichiarato
equipollente  alla  laurea devono, unicamente ai fini dell'ammissione
al  dottorato al quale intendono concorrere, farne espressa richiesta
nella  domanda  di  partecipazione al concorso e corredare la domanda
stessa  dei  documenti  utili  a  consentire  al Senato Accademico la
dichiarazione di equipollenza in parola.
    Detti documenti dovranno essere tradotti in italiano o in inglese
e  legalizzati  dalle competenti rappresentanze italiane all'estero o
straniere in Italia.

        
      
                               Art. 3.

                        Domanda di ammissione

    La  domanda di ammissione ai corsi di dottorato, redatta in carta
libera secondo l'accluso fac-simile allegato al presente bando di cui
fa   parte  integrante,  corredata  della  documentazione  richiesta,
contenuta  in  un  plico  unico, deve essere indirizzata al Magnifico
Rettore  del Politecnico di Bari - Unita' Polifunzionale di Rettorato
-  Settore  Alta  Formazione e Post-lauream - via Amendola n. 126/B -
70126 Bari (Tel. 080/5962569-5962201).
    La  domanda  deve pervenire, in ogni caso, al Politecnico di Bari
entro  le  ore  13  del  trentesimo  giorno  successivo  a  quello di
pubblicazione  del  bando  nella  Gazzetta Ufficiale della Repubblica
italiana.
    Saranno  inammissibili  le  domande  consegnate a mano oltre tale
orario e quelle pervenute a mezzo posta oltre il giorno di scadenza.
    Saranno inoltre inammissibili le domande prive di sottoscrizione.
    Il  Politecnico  di Bari non assume alcuna responsabilita' per la
dispersione  di  comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del
recapito  da  parte  del  concorrente  oppure  da  mancata  o tardiva
comunicazione  del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda,
ne'  per  eventuali  disguidi  postali  o  telegrafici o comunque non
imputabili  all'amministrazione  del  Politecnico  di  Bari (fatto di
terzi, caso fortuito o forza maggiore, etc.)
    Nella   domanda  di  ammissione,  che  deve  essere  redatta  con
chiarezza  e  precisione  (possibilmente  con  mezzi  elettronici o a
macchina  o  a  stampatello),  il  candidato deve dichiarare sotto la
propria responsabilita':
      1)  cognome  e  nome,  data  e  luogo di nascita, cittadinanza,
residenza  e  recapito eletto agli effetti del concorso, specificando
il  codice  di  avviamento  postale,  il numero telefonico, il codice
fiscale e l'indirizzo di posta elettronica;
      2) l'esatta denominazione del concorso di dottorato cui intende
partecipare ed eventualmente il curriculum specialistico;
      3)  il titolo di studio posseduto, con l'indicazione della data
di   conseguimento,  del  voto  di  laurea,  dell'Ateneo  che  lo  ha
rilasciato  e  del  numero  di matricola, ovvero il titolo accademico
conseguito  presso  una Universita' straniera. Se il titolo straniero
e'  gia'  stato  dichiarato equipollente il candidato dovra' indicare
gli  estremi  del  provvedimento di equipollenza ovvero il diploma di
laurea  da conseguire, l'Ateneo presso il quale sara' conseguito e il
numero  di matricola. Qualora la domanda sia formulata con riserva ai
sensi  dell'art. 2,  il candidato dovra' indicare il titolo di studio
da  conseguire, l'ateneo presso il quale sara' conseguito e il numero
di matricola;
      4)  l'impegno a frequentare a tempo pieno il corso di dottorato
secondo le modalita' che saranno fissate dal Collegio dei Docenti;
      5)  le  lingue  straniere  conosciute, oltre la lingua inglese.
Quest'ultima  puo'  certificarsi eventualmente con attestati del tipo
"Cambridge Level 3" "TOEFL 570" "FCE";
      6)   l'impegno  a  comunicare  tempestivamente  ogni  eventuale
cambiamento della propria residenza o del recapito;
      7) di non aver usufruito in precedenza di altra borsa di studio
(anche per un solo anno) per un corso di dottorato;
      8)   di   non   essere   iscritto  ad  altro  corso  di  studio
universitario;
      9) di non essere iscritto ad un master universitario e, in caso
affermativo,  di impegnarsi a sospendere la frequenza, ove risultasse
vincitore del presente concorso;
      10)  di  impegnarsi  a  non  usufruire  contemporaneamente, ove
risultasse  vincitore del presente concorso, di altre borse di studio
a  qualsiasi  titolo  conferite,  ad  eccezione di quelle concesse da
istituzioni  nazionali  o straniere utili ad integrare, con soggiorni
all'estero, l'attivita' di formazione o di ricerca del titolare della
borsa;
      11)  di  impegnarsi  a  non  superare  durante  il  periodo  di
fruizione della borsa un reddito personale complessivo annuo lordo di
euro  7.746,85,  a  pena di decadenza immediata dalla fruizione della
borsa  stessa;  alla  determinazione  del  reddito  di  euro 7.746,85
concorrono  redditi  di  origine  patrimoniale, nonche' emolumenti di
qualsiasi altra natura aventi carattere ricorrente, con esclusione di
quelli aventi natura occasionale.
    Il candidato deve allegare alla domanda fotocopia di un documento
di riconoscimento in corso di validita'.
    I  candidati  portatori  di handicap, ai sensi dell'art. 20 della
legge   5 febbraio   1992,   n. 104  e  successive  modificazioni  ed
integrazioni,  possono  avanzare  esplicita richiesta in relazione al
proprio  handicap  riguardo l'ausilio necessario, nonche' l'eventuale
necessita'   di  tempi  aggiuntivi  per  l'espletamento  delle  prove
d'esame.
    I   candidati   sono  tenuti  al  versamento  di  euro  25,82  da
effettuarsi  su  bollettino  di  c/c  postale  n. 9704  intestato  al
Politecnico  di  Bari,  Servizio  tasse  scolastiche, indicando nella
causale  di  versamento:  "Contributo per l'ammissione al concorso di
dottorato di ricerca in (indicare titolo del dottorato) XXIII ciclo".
    Il candidato deve inoltre presentare unitamente alla domanda:
      curriculum vitae debitamente sottoscritto;
      ricevuta del predetto versamento di euro 25,82;
      eventuale certificato di conoscenza della lingua inglese.
    I   candidati  in  possesso  dello  specifico  titolo  accademico
straniero  non  ancora  dichiarato  equipollente  alla  laurea devono
allegare alla domanda i documenti utili a consentire la dichiarazione
di  equipollenza  (certificato  di  laurea  con  esami  e votazioni e
dichiarazione di valore).
    I  documenti di cui sopra devono essere tradotti in italiano o in
inglese   dalle   competenti  rappresentanze  italiane  all'estero  o
straniere in Italia.
    Tutti  i titoli devono essere posseduti alla data di scadenza del
termine utile per la presentazione della domanda di partecipazione al
concorso  ad  eccezione  di  quanto previsto all'art. 2, comma 1, del
presente bando.
    Tutti  i candidati sono ammessi con riserva sino all'accertamento
dei  requisiti  prescritti  che  il  Politecnico di Bari e' tenuto ad
effettuare  ai  sensi  dell'art. 43 del testo unico n. 445/2000. Puo'
essere  disposta  l'esclusione in qualsiasi momento con provvedimento
motivato.

        
      
                               Art. 4.

         Prove di esame e diario delle prove scritta e orale

    L'esame  di  ammissione  ai  corsi  di  dottorato consiste in due
prove,   una  scritta  e  una  orale,  volte  a  garantire  un'idonea
valutazione comparativa dei candidati.
    Il candidato dovra' inoltre dimostrare la buona conoscenza almeno
della lingua inglese.
    Le  prove  di  esame  sono  intese  ad accertare l'attitudine del
candidato   alla  ricerca  scientifica  e  tecnologica  e  riguardano
argomenti propri della tematica generale del dottorato.
    Il tema di esame della prova scritta, unica per ogni concorso, e'
sorteggiato fra tre temi proposti dalla Commissione giudicatrice.
    Il  diario  della prova scritta, con l'indicazione del luogo, del
giorno,  del  mese  e  dell'ora in cui la medesima avra' luogo, sara'
reso  noto,  almeno  15  giorni  prima  dello svolgimento delle prove
stesse, mediante affissione di appositi avvisi all'Albo Ufficiale del
Politecnico  di Bari, via Amendola, 126/B - 70126 Bari ed inoltre sul
sito          Internet         al         seguente         indirizzo:
 https://www.poliba.it/Ateneo/Concorsi/Altro/Altro.htm 
    La   prova  orale  sara'  sostenuta  immediatamente  dopo  quella
scritta,  compatibilmente  con  i tempi necessari alla Commissione di
concorso  per  la correzione degli elaborati scritti e per la stesura
dell'elenco dei candidati ammessi alla prova orale.
    La   convocazione   per  la  prova  orale  avverra'  a  mezzo  di
comunicazione  orale  in  sede concorsuale da parte della Commissione
giudicatrice.
    Per  sostenere  le  prove  i  candidati  dovranno esibire uno dei
seguenti documenti di riconoscimento in corso di validita':
      carta di identita';
      patente di guida;
      passaporto;
      tessera  di  riconoscimento  rilasciata  da  un'amministrazione
dello  Stato,  purche'  munita  di  fotografia  e  di  timbro o altra
segnatura equivalente.
    La  mancata  presentazione  alle  prove  sara'  considerata  come
rinuncia al concorso.

        
      
                               Art. 5.

             Commissioni giudicatrici e loro adempimenti

    Le  Commissioni  giudicatrici  per le valutazioni comparative dei
concorsi  per  l'esame  di  ammissione ai dottorati di ricerca, i cui
componenti sono nominati con decreto del Rettore, sono costituite:
      dal  Coordinatore  o,  in  caso  di sua indisponibilita', da un
componente del Collegio dei Docenti, indicato dallo stesso Collegio e
designato quale supplente del Coordinatore.
      da  un  Docente componente del Collegio dei Docenti, scelto tra
una rosa di cinque nominativi indicati dal Collegio medesimo;
      da   un   Docente   di  altri  Atenei,  italiani  o  stranieri,
appartenente  ai settori scientifico-disciplinari cui si riferisce il
dottorato  di  ricerca,  non  appartenente  al  Collegio dei Docenti,
scelto  tra  una  rosa  di  cinque  nominativi  indicati dal Collegio
medesimo.
    Ad  eccezione  del  Coordinatore,  non  possono  far  parte delle
Commissioni per l'esame di ammissione ai corsi di dottorato i docenti
che ne abbiano fatto parte nella tornata precedente.
    Il  Collegio dei Docenti puo' indicare, in aggiunta ai componenti
sopra  indicati,  non  piu'  di  due esperti, anche stranieri, scelti
nell'ambito  degli  enti  e  delle  strutture  pubbliche e private di
ricerca.
    Nel   caso  di  dottorati  istituiti  a  seguito  di  accordi  di
cooperazione  interuniversitaria  internazionale, la Commissione e le
modalita'  di  ammissione sono definite secondo quanto previsto negli
accordi stessi.
    Le  procedure  per  la  nomina  delle commissioni dovranno essere
concluse  entro  trenta giorni dalla data di scadenza dei termini per
la  presentazione  delle  domande previste dal bando pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale.
    Ai  sensi  dell'art. 6,  comma 7, del decreto ministeriale n. 224
del  30 aprile  1999,  ogni  Commissione  e'  tenuta  a concludere le
operazioni  concorsuali  entro  e non oltre novanta giorni dalla data
del decreto rettorale di nomina.
    La   prima  seduta  di  ciascuna  commissione  e'  convocata  dal
Coordinatore;  in questa occasione la commissione procede alla nomina
del Presidente e del Segretario.
    Ogni  commissione  di  concorso,  per  la  valutazione di ciascun
candidato, dispone di sessanta punti per ognuna delle due prove.
    E'  ammesso al colloquio il candidato che supera la prova scritta
con una votazione non inferiore a 40/60.
    I  risultati  della  prova  scritta  sono  affissi all'Albo della
facolta' o del dipartimento presso cui si e' svolta la prova d'esame,
contemporaneamente all'elenco degli ammessi al colloquio ed al diario
delle  prove  orali e devono essere sottoscritti dal Presidente e dal
Segretario della Commissione.
    Il  colloquio  si  intende  superato  se il candidato ottiene una
votazione di almeno 40/60.
    Alla   fine  di  ogni  seduta  dedicata  alla  prova  orale  ogni
commissione  di  concorso forma l'elenco dei candidati esaminati, con
l'indicazione dei voti da ciascuno riportati nella prova stessa.
    L'elenco e' affisso nel medesimo giorno all'Albo della Facolta' o
del  Dipartimento  presso  cui  si  e'  svolta la prova d'esame ed e'
sottoscritto dal Presidente e dal Segretario della Commissione.
    Al  termine  dei  lavori,  ciascuna Commissione giudicatrice, con
deliberazione assunta a maggioranza dei componenti, indica gli idonei
nelle   valutazioni   comparativi  ed  invia  all'Amministrazione  la
graduatoria  generale  di  merito, compilata sulla base del punteggio
riportato   da   ciascun   candidato   a  seguito  delle  valutazioni
comparative della prova scritta e della prova orale.

        
      
                               Art. 6.

                         Ammissione ai corsi

    Il  Rettore, per ogni concorso di dottorato, con proprio decreto,
accerta la regolarita' degli atti, dichiara i nominativi degli idonei
approvando  la  graduatoria  generale  di  merito  e  attribuisce  ai
vincitori  le  borse  fino  alla  concorrenza dei posti disponibili e
secondo  l'ordine  definito  nella relativa graduatoria. A parita' di
merito  prevale la valutazione della situazione economica determinata
ai  sensi  del  decreto  del  Presidente  del  Consiglio dei Ministri
9 aprile 2001.
    La  graduatoria  generale  di  merito  degli  idonei  sara'  resa
pubblica  esclusivamente  tramite  affissione  all'Albo ufficiale del
Politecnico   di   Bari   e  sara'  consultabile  sul  sito  internet
all'indirizzo  https://www.poliba.it/Ateneo/Concorsi/Altro/Altro.htm  e
avra' valore di notifica.
    L'accettazione degli aventi diritto deve pervenire al Politecnico
di Bari entro e non oltre 15 giorni a partire dal giorno successivo a
quello  della  pubblicazione,  insieme alla documentazione richiesta,
indicata nel successivo art. 7, pena decadenza del diritto stesso.
    Il  vincitore che non provvedera' ad iscriversi entro il suddetto
termine  sara' considerato rinunciatario perdendo irrevocabilmente il
diritto all'iscrizione.
    La  modulistica  per  la domanda di iscrizione, sara' disponibile
sul              sito              internet             all'indirizzo
 https://www.poliba.it/Ateneo/Concorsi/Altro/Altro.htm    e   presso  il
Settore  Alta  Formazione  e  Post-lauream  -  Gestione  Dottorato di
Ricerca - del Politecnico di Bari.
    In  corrispondenza  di  eventuali  rinunce  o  di decadenza degli
aventi diritto prima dell'inizio del corso, subentreranno altrettanti
candidati secondo l'ordine della graduatoria.
    I  candidati  subentranti  dovranno far pervenire l'accettazione,
insieme alla documentazione richiesta indicata nel successivo art. 7,
entro  e non oltre 15 giorni a partire dal giorno successivo a quello
della notifica.
    In  caso  di  utile collocamento in piu' graduatorie il candidato
dovra' esercitare opzione per un solo corso di dottorato.
    Il  subentro  dopo  l'inizio del corso puo' essere consentito, su
parere  positivo  insindacabile del collegio dei docenti, entro e non
oltre  due  mesi  dall'inizio  del  corso  stesso,  con  la eventuale
erogazione della quota di borsa non ancora utilizzata.
    I  titolari di assegni di ricerca, di cui alla legge n. 449/1997,
afferenti  ad  uno  dei Dipartimenti del Politecnico di Bari, possono
essere  ammessi  al  corso  di dottorato, anche in sovrannumero e nel
limite massimo pari alla meta' dei posti banditi, purche' ricorrano i
seguenti requisiti:
      risultino idonei nella graduatoria generale di merito;
      la durata dell'assegno di ricerca sia di almeno 2 anni;
      il  settore  scientifico  disciplinare  relativo all'assegno di
ricerca sia compreso tra quelli di riferimento del dottorato.
    A  tal  fine gli interessati devono dichiarare la loro situazione
gia'  nella  domanda  di partecipazione al concorso e successivamente
dimostrare la titolarita' dell'assegno di ricerca.

        
      
                               Art. 7.

                         Iscrizione ai corsi

    I  candidati  ammessi ai corsi di dottorato di ricerca devono far
pervenire  al  Magnifico  Rettore  del  Politecnico  di Bari - Unita'
Polifunzionale  di Rettorato - Settore Alta Formazione e Post-lauream
- i seguenti documenti in carta libera:
      a) domanda  d'iscrizione  al  1° anno del corso di dottorato di
ricerca contenente le seguenti indicazioni e dichiarazioni:
        i dati anagrafici;
        la residenza e il recapito;
        il numero telefonico;
        l'indirizzo di posta elettronica;
        di  impegnarsi  a  frequentare  a  tempo  pieno  il  corso di
dottorato  secondo  le modalita' che saranno fissate dal Collegio dei
Docenti;
        di  optare,  in  caso di ammissione a piu' dottorati, per uno
solo di essi;
        di   essere   o   non   essere  iscritto  ad  una  scuola  di
specializzazione ovvero di perfezionamento e, in caso affermativo, di
impegnarsi a sospendere la frequenza;
        di   non   essere   iscritto   ad   altro   corso  di  studio
universitario;
        di  non essere iscritto ad un master universitario e, in caso
affermativo, di impegnarsi a sospendere la frequenza;
        di  non aver usufruito in precedenza di altre borse di studio
di dottorato (anche per un solo anno);
        di  non usufruire contemporaneamente di altra borsa di studio
a qualsiasi titolo conferita;
        il  numero  del conto corrente, con il codice CIN, ABI e CAB,
per  l'accreditamento  dell'importo  della  borsa  di  studio  (per i
borsisti);
        di  impegnarsi  a  richiedere al Collegio Docenti del proprio
corso  di  Dottorato l'autorizzazione per lo svolgimento di attivita'
lavorative esterne o per la prosecuzione dell'attivita' lavorativa in
essere al momento dell'iscrizione al corso di dottorato;
      b) fotocopia del codice fiscale;
      c) fotocopia del documento di identita';
      d) autocertificazione di cittadinanza e residenza;
      e) certificato    di    laurea   con   relativa   votazione   o
autocertificazione  (per i cittadini in possesso di titolo accademico
straniero, fare riferimento all'ultimo comma dell'art. 2);
      f) autocertificazione   concernente  le  condizioni  economiche
personali durante il periodo di fruizione della borsa;
      g) ricevuta  di  pagamento della tassa Regionale per il Diritto
allo   Studio   Universitario   pari   a   euro   77,47  intestato  a
EDISU/POLITECNICO specificando nella causale il corso di dottorato di
ricerca, e il relativo ciclo;
      h) ricevuta  di pagamento tasse e contributi pari a euro 774,69
effettuato  sul  c/c n. 9704 intestato a Politecnico di Bari Servizio
Tesoreria  Tasse Scolastiche - 70100 Bari precisando nella causale il
corso  di  dottorato di ricerca e il ciclo di appartenenza (per i non
assegnatari di borsa).

        
      
                               Art. 8.

               Esame finale e conseguimento del titolo

    Il  titolo  di  Dottore  di  Ricerca  si  consegue  all'atto  del
superamento  dell'esame  finale,  che  puo'  essere ripetuto una sola
volta.
    L'esame finale ha luogo in un'unica sessione al termine del corso
di  dottorato  di ricerca e consiste in una presentazione del proprio
lavoro  di  tesi di dottorato effettuata dal candidato di fronte alla
commissione per l'esame finale, di cui all'articolo successivo.
    Il  collegio  dei  docenti  ammette all'esame finale i dottorandi
dopo  aver  valutato  la tesi di dottorato e predispone, entro trenta
giorni  dalla  fine  del  corso  di dottorato, la propria valutazione
dell'attivita' complessivamente svolta da ciascun dottorando. Le tesi
dovranno  riportare l'indicazione della sigla del settore scientifico
disciplinare  di  appartenenza;  in caso di piu' settori disciplinari
interessati,   dovra'   essere   indicato   quello  prevalente  nella
trattazione delle stesse.
    La  tesi  finale  puo'  essere  redatta anche in lingua straniera
previa autorizzazione del collegio dei docenti.
    Per  comprovati  motivi che non consentano la presentazione della
tesi  nei  tempi  previsti,  il Rettore, su proposta del collegio dei
docenti,  puo'  ammettere il candidato all'esame finale, in deroga ai
termini  fissati,  nella  sessione  finale del corso successivo o, in
caso di mancata attivazione del corso, anche in altra sede.
    Il  dottorando  che  non superi l'esame finale puo' ripeterlo una
sola  volta,  secondo  le modalita' di cui al comma precedente, senza
alcun onere per il Politecnico.
    Ciascun  candidato  deve  presentare  la  domanda  di  ammissione
all'esame  finale  entro l'ultimo giorno del mese che precede la fine
del  corso  di  dottorato e deve recapitare al Politecnico otto copie
della tesi di dottorato entro il cinquantesimo giorno successivo alla
fine   del   corso  di  dottorato.  Le  tesi  dovranno  riportare  il
riferimento del settore scientifico disciplinare di appartenenza.
    Il Politecnico assicura la pubblicita' degli atti delle procedure
di valutazione, ivi compresi i giudizi sui singoli candidati.
    Il   titolo   e'   rilasciato   dal   Rettore  che,  a  richiesta
dell'interessato, ne certifica il conseguimento.
    Successivamente  al  ri1ascio  del titolo, il Politecnico cura il
deposito  di  copia della tesi finale presso le Biblioteche Nazionali
di  Roma e Firenze nonche' presso la Biblioteca centrale di una delle
Facolta'  del  Politecnico e presso il Dipartimento sede del corso di
dottorato.

        
      
                               Art. 9.

             Commissioni per il conseguimento del titolo

    Il  Rettore nomina con proprio decreto le commissioni per l'esame
finale dei dottorati.
    Tali  Commissioni  sono  composte ciascuna da tre docenti, scelti
tra  una  rosa  di  nove nominativi designati da ciascun Collegio dei
Docenti,  appartenenti  ai  settori  scientifico  disciplinari cui si
riferisce  il dottorato di ricerca e non appartenenti al Collegio dei
Docenti, individuati come indicato nei commi seguenti.
    Almeno  due  componenti  devono  appartenere a Universita', anche
straniere, non partecipanti al dottorato.
    Le  Commissioni  possono  essere  integrate  da  non  piu' di due
esperti  appartenenti  a  strutture  di  ricerca pubbliche e private,
anche straniere.
    Il  collegio  dei  docenti  del  dottorato designa i nove docenti
sulla  base  delle competenze scientifiche specifiche sugli argomenti
delle tesi dei dottorandi iscritti al terzo anno di corso e afferenti
ai settori scientifico disciplinari dei relativi curricula.
    Il  collegio  dei  docenti  propone,  tramite  il coordinatore, i
nominativi  dei  nove  docenti  entro  l'ultimo  giorno  del mese che
precede la fine del corso del dottorato.
    Sulla  base  del  lavoro  di  tesi,  precedentemente analizzato e
valutato  dai  componenti  della  Commissione,  questa  redigera'  un
verbale comprensivo del giudizio circostanziato sulla tesi presentata
dal  candidato  e  sul  colloquio; le proposte di rilascio del titolo
sono assunte a maggioranza.
    Il   Rettore   nomina   le   Commissioni  esaminatrici  entro  il
sessantesimo giorno successivo alla fine del corso di dottorato.
    Le  Commissioni  devono completare, a pena di decadenza, i propri
lavori  entro  novanta  giorni  dalla  data  del decreto rettorale di
nomina. Decorso tale termine, la Commissione che non abbia concluso i
suoi  lavori  decade  e  il  Rettore  nomina  una  nuova Commissione,
escludendo i componenti decaduti.

        
      
                              Art. 10.

                  Obblighi e diritti dei dottorandi

    I  dottorandi hanno l'obbligo di frequentare i corsi di dottorato
e  di  compiere  continuativamente  attivita'  di studio e di ricerca
nell'ambito delle strutture destinate a tal fine, secondo i programmi
e le modalita' fissati dal Collegio dei Docenti.
    Durante  il  corso  il  dottorando  puo'  essere  autorizzato dal
collegio  dei  docenti,  per  esigenze  relative  alla  ricerca, alla
permanenza  all'estero  per un periodo non superiore alla meta' della
durata del corso stesso.
    I  dottorandi  hanno  l'obbligo di richiedere al Collegio Docenti
del proprio corso di Dottorato l'autorizzazione per lo svolgimento di
attivita'  lavorative  esterne  o  per la prosecuzione dell'attivita'
lavorativa   in   essere  al  momento  dell'iscrizione  al  corso  di
dottorato.
    Ai  sensi  dell'art. 52,  comma  57,  della  legge n. 448/2001, i
dottorandi  in  servizio  presso  pubbliche  amministrazioni  possono
fruire della borsa di studio solo a condizione che siano collocati in
aspettativa  senza  assegni,  per  il periodo di durata del corso. In
caso  di  ammissione  ai corsi di dottorato di ricerca senza borsa di
studio, o di rinuncia a questa, l'interessato in aspettativa conserva
il  trattamento economico, previdenziale e di quiescenza in godimento
da  parte dell'Amministrazione Pubblica presso la quale e' instaurato
il  rapporto  di lavoro. Qualora, dopo il conseguimento del dottorato
di  ricerca,  il  rapporto  di  lavoro con l'Amministrazione Pubblica
cessi  per volonta' del dipendente nei due anni successivi, e' dovuta
la ripetizione degli importi corrisposti ai sensi di quanto sopra.
    Il  Politecnico  di Bari provvede alla copertura assicurativa per
infortuni  di  ciascun  dottorando  per  l'intera  durata  del corso,
secondo   la   normativa   prevista  per  gli  studenti  iscritti  al
Politecnico  e  garantisce,  per  lo  stesso  periodo,  la  copertura
assicurativa per responsabilita' civile dei dottorandi.
    Per  quanto attiene le modalita' di passaggio all'anno successivo
di  corso,  obblighi  e  diritti  dei  dottorandi  sono  definiti nel
"Regolamento" di ciascun corso di dottorato.
    E'  prevista  l'esclusione dal corso di dottorato di ricerca, con
decisione motivata del Collegio dei Docenti, in caso di:
      giudizio  negativo del Collegio dei Docenti alla fine dell'anno
di frequenza;
      assunzione  di  incarichi  di  lavoro  a  tempo  determinato di
prestazioni d'opera senza l'autorizzazione del collegio dei docenti;
      assenze ingiustificate e prolungate.
    Qualora  il  dottorando  assuma  un  rapporto  di lavoro con enti
pubblici  o  privati,  egli puo' continuare a frequentare il corso di
dottorato,  rispettando  obblighi  e doveri che questo impone, previa
autorizzazione  del  collegio  dei  docenti e nullaosta del datore di
lavoro.
    Ai  dottorandi  di  ricerca puo' essere affidata, con il consenso
dell'interessato  e  il parere positivo del collegio dei docenti, una
limitata  attivita' didattica sussidiaria o integrativa che non deve,
in  ogni  caso, compromettere l'attivita' di formazione alla ricerca.
Tale attivita' non da' luogo a diritti in ordine all'accesso ai ruoli
dell'Universita'.
    E'  consentita  la sospensione della frequenza dei corsi nei casi
di maternita' o grave documentata malattia.
    In  caso  di  sospensione  di durata superiore ai quattro mesi il
dottorando e' assegnato d'ufficio al corso successivo.

        
      
                              Art. 11.

                           Borse di studio

    L'importo  annuale  della  borsa  di studio, determinato ai sensi
dell'art. 1, comma 1, lettera A), della legge 3 agosto 1998, n. 315 e
successive  modificazioni  e  integrazioni,  e' di Euro 10.561,54 (al
lordo degli importi previdenziali che saranno a carico dei borsisti).
    La   durata   dell'erogazione  della  borsa  di  studio  e'  pari
all'intera durata del corso.
    La cadenza di pagamento della borsa di studio e' non superiore al
bimestre.
    L'importo  della  borsa  di  studio  e'  aumentato  per eventuali
periodi  di  soggiorno  all'estero nella misura non inferiore al 50%.
Tali periodi non possono in alcun caso superare la meta' della durata
dell'intero corso di dottorato.
    La  richiesta  ai  fini  dell'incremento di cui sopra deve essere
diretta dal Coordinatore del corso al Rettore e deve essere corredata
di  una  dichiarazione  che  attesti  che l'attivita' per la quale si
chiede    la    mobilita'    del   dottorando   rientra   nell'ambito
dell'attuazione  del  programma  di  studi  e  di ricerca a suo tempo
formulati.
    Nei  casi di sospensione della frequenza dei corsi per maternita'
o  grave  documentata malattia e' sospesa l'erogazione della borsa di
studio al dottorando.
    In  caso  di  sospensione  di  durata superiore ai trenta giorni,
ovvero  di esclusione dal corso, non viene erogata la borsa di studio
ragguagliata al periodo di sospensione o di esclusione.

        
      
                              Art. 12.

      Tasse e contributi per l'accesso e la frequenza ai corsi

    L'ammontare annuo delle tasse e contributi per l'accesso ai corsi
del XXI ciclo e per la relativa frequenza e' di Euro 1.549,37.
    Tale   importo,  che  deve  essere  versato  da  coloro  che  non
usufruiscono della borsa di studio, e' cosi' suddiviso:
      1ª rata: euro 774,69 (all'atto dell'iscrizione);
      2ª rata: euro 774,69 (entro il 31 maggio).
    I  dottorandi  titolari  di  borsa  di studio di cui al 3° comma,
lettera  a),  dell'art. 1  sono esonerati dal pagamento delle tasse e
contributi.  Sono  altresi'  esonerati  dal  pagamento  delle tasse e
contributi i titolari di assegni di ricerca.
    Tutti i dottorandi sono tenuti al versamento annuo di Euro 77,47,
a  titolo  di tassa regionale per il diritto allo studio, intestato a
EDISU/Politecnico.
    Sono   esonerati   totalmente   dalla  tassa  di  iscrizione  (ad
esclusione  della Tassa Regionale per il diritto allo studio) tutti i
dottorandi che risultino:
      beneficiari  di  borsa  di  studio  concessa dalla Regione o ne
risultino assegnatari;
      portatori di handicap con invalidita' pari o superiore al 66%.

        
      
                              Art. 13.

                   Trattamento dei dati personali

    Ai  fini  della  legge n. 675/1996, sara' rispettato il carattere
riservato  delle  informazioni  fornite da ciascun candidato. Tutti i
dati  forniti  saranno  trattati  solo  per  le  finalita' connesse e
strumentali  al  concorso e per i vincitori per le finalita' connesse
alle attivita' di dottorato, nel rispetto delle disposizioni vigenti.

        
      
                              Art. 14.

                        Norme di riferimento

    Per quanto non disposto nel presente bando si fa riferimento alla
normativa  vigente in materia e al Regolamento dei corsi di dottorato
di ricerca del Politecnico di Bari.
    Gli obiettivi formativi e i programmi di studio per ciascun corso
di dottorato verranno pubblicati a cura dell'Ateneo.
    Il  presente  bando sara' inviato al Ministero dell'Universita' e
della  Ricerca  e  sara'  pubblicato  nella  Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
      Bari, 3 agosto 2007
                                              Il rettore: Marzano