Concorso per 16 dottori di ricerca (lazio) LIBERA UNIVERSITA' LUMSA DI ROMA

I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa.

Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Incarico
Posti 16
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 70 del 04-09-2007
Sintesi: UNIVERSITA' LUMSA CONCORSO Concorso per l'ammissione ai corsi di dottorato di ricerca - anno solare 2008 (XXIII ciclo) IL RETTORE Vi ...
Ente: LIBERA UNIVERSITA' LUMSA DI ROMA
Regione: LAZIO
Provincia: ROMA
Comune: ROMA
Data di inserimento: 18-09-2007
Data Scadenza bando 04-10-2007
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UNIVERSITA' LUMSA
CONCORSO
Concorso  per  l'ammissione  ai  corsi di dottorato di ricerca - anno
solare 2008 (XXIII ciclo)
                             IL RETTORE

    Visto lo Statuto della Libera Universita' Maria SS. Assunta;
    Visto l'art. 4 della legge 3 luglio 1998 n. 210;
    Visto l'art. 2 del decreto ministeriale 11 settembre 1998;
    Visto il decreto ministeriale n. 224 del 30 aprile 1999;
    Visto il decreto ministeriale n. 509 del 3 novembre 1999;
    Visto il decreto ministeriale n. 270 del 22 ottobre 2004;
    Visto il Regolamento di Ateneo in materia di dottorati di ricerca
emanato con decreto rettorale n. 1825 del 30 ottobre 2001;
    Viste le delibere dei competenti organi di governo dell'Ateneo;
    Preso atto del parere espresso dal nucleo di valutazione interna;

                              Decreta:

                               Art. 1.

                             Istituzione

    E'  istituito  il  XXIII ciclo per i dottorati di ricerca in sede
amministrativa  presso  la Libera Universita' Maria SS. Assunta. Sono
altresi'  indetti  pubblici  concorsi  per  esami per l'ammissione ai
corsi  di  dottorato  di ricerca istituiti che si elencano di seguito
con  l'indicazione  del numero dei posti messi a concorso, del numero
delle  borse  di studio disponibili, della durata, della struttura di
afferenza,  le  modalita' di ammissione nonche' la lingua o le lingue
straniere di cui verra' verificata la buona conoscenza.
    Dottorato  di  ricerca  in  diritti e liberta' fondamentali negli
ordinamenti giuridici contemporanei (Facolta' di Giurisprudenza).
    Posti: n. 4 (quattro). Borse di studio: nÂ. 2 (due).
    Posti che prevedono il pagamento dei contributi: n. 2 (due).
    Durata del corso: 3 (tre) anni.
    Requisiti:     Laurea     (vecchio    ordinamento)    o    laurea
specialistica/magistrale (nuovo ordinamento) in Giurisprudenza.
    Sede del corso: Facolta' di Giurisprudenza - Palermo.
    Il  corso  prevede la presenza nella predetta sede per almeno tre
giorni  a  settimana,  durante  l'intero  anno accademico, secondo il
programma fissato dal coordinatore.
    Modalita' di accesso: Tema e colloquio.
    Lingua straniera colloquio: inglese o spagnolo o tedesco.
    Il calendario delle prove con l'indicazione del giorno, del mese,
dell'ora  e del locale in cui le prove avranno luogo, sara' reso noto
almeno 20 giorni prima dello svolgimento della prima prova con avviso
pubblicato   all'Albo  Ufficiale  dell'Ateneo  e  sul  sito  internet
dell'Universita': www.lumsa.it dottorati 
    Mediante  tale  avviso  s'intende assolta la notifica a tutti gli
effetti di legge.
    Luogo delle prove: via Filippo Parlatore, 65 - 90145 Palermo.
    Dottorato   di   Ricerca   in   Scienze   della  comunicazione  e
organizzazioni complesse (Facolta' di Lettere e Filosofia).
    Posti: n. 4 (quattro);
    Borse  di  studio:  n. 2  (due)  di cui una intitolata ad "Emilia
Valori".
    Posti  che  prevedono  il  pagamento  dei contributi: n. 2 (due).
Durata del corso: 3 (tre) anni.
    Sede del corso: Facolta' di Lettere e Filosofia - Roma. Modalita'
di accesso: Tema e colloquio.
    Lingue straniere colloquio: inglese o francese.
    Il calendario delle prove con l'indicazione del giorno, del mese,
dell'ora  e del locale in cui le prove avranno luogo, sara' reso noto
almeno 20 giorni prima dello svolgimento della prima prova con avviso
pubblicato   all'Albo  Ufficiale  dell'Ateneo  e  sul  sito  Internet
dell'Universita': www.lumsa.it  dottorati
    Mediante  tale  avviso  s'intende assolta la notifica a tutti gli
effetti di legge.
    Luogo  delle  prove:  Facolta'  di  Lettere  e  Filosofia - Borgo
S. Angelo, 13 - 00193 Roma.
    Dottorato  di  Ricerca  in  Psicologia del Lavoro e delle Risorse
Umane (Facolta' di Scienze della Formazione).
    Ente convenzionato: AUDEO CRF SAS.
    Posti: n. 4 (quattro). Borse di studio: n. 2 (due).
    Posti che prevedono il pagamento dei contributi: n. 2 (due).
    Durata del corso: 3 (tre) anni.
    Sede  del  corso:  Facolta'  di  Scienze della Formazione - Roma.
Modalita' di accesso: Tema e colloquio.
    Lingua straniera colloquio: inglese.
    Il calendario delle prove con l'indicazione del giorno, del mese,
dell'ora  e  del  locale  in  cui  le  prove  avranno  luogo, nonche'
l'indicazione  della  lingua  straniera  di  cui  si  venfichera'  la
conoscenza durante la prova orale, saranno resi noti almeno 20 giorni
prima  dello  svolgimento  della  prima  prova  con avviso pubblicato
all'Albo  Ufficiale dell'Ateneo e sul sito Internet dell'Universita':
 www.lumsa.it   dottorati.  Mediante  tale avviso s'intende assolta la
notifica a tutti gli effetti di legge.
    Luogo  delle prove: Facolta' di Scienze della Formazione - LUMSA,
P.zza delle Vaschette, 101 - Roma.
    Dottorato  di  Ricerca  in Teorie, storia, metodi dell'educazione
(Facolta'  di Scienze della Formazione). Posti: n. 4 (quattro). Borse
di studio: n. 2 (due).
    Posti che prevedono il pagamento dei contributi: n. 2 (due).
    Durata del corso: 3 (tre) anni.
    Sede  del  corso:  Facolta'  di  Scienze della Formazione - Roma.
Modalita' di accesso: Tema e colloquio.
    Lingua straniera colloquio: inglese o francese o spagnolo.
    Il calendario delle prove con l'indicazione del giorno, del mese,
dell'ora  e  del  locale  in  cui  le  prove  avranno  luogo, nonche'
l'indicazione  della  lingua  straniera  di  cui  si  verifichera' la
conoscenza durante la prova orale, saranno resi noti almeno 20 giorni
prima  dello  svolgimento  della  prima  prova  con avviso pubblicato
all'Albo  Ufficiale dell'Ateneo e sul sito Internet dell'Universita':
 www.lumsa.it   dottorati.  Mediante  tale avviso s'intende assolta la
notifica a tutti gli effetti di legge.
    Luogo  delle  prove: Facolta' di Scienze della Formazione - P.zza
delle Vaschette, 101 - 00193 Roma.

        
      
                               Art. 2.

                       Requisiti di ammissione

    Possono  presentare  domanda  di  partecipazione  ai concorsi per
l'accesso  ai  corsi  di dottorato di ricerca (XXIII ciclo) istituiti
dalla Libera Universita' Maria SS. Assunta, senza limitazione di eta'
e  cittadinanza,  coloro che siano in possesso di una laurea (vecchio
ordinamento)  o  laurea  specialistica/magistrale (nuovo ordinamento)
conseguita  in  Italia  o  di  analogo  titolo  accademico conseguito
all'estero   e   preventivamente   riconosciuto   equipollente  dalle
autorita' accademiche anche nell'ambito di accordi inter-universitari
di  cooperazione e mobilita'. Qualora il titolo accademico conseguito
all'estero  non sia gia' stato riconosciuto equipollente, il collegio
dei  docenti  del  dottorato  di  ricerca,  per il quale il candidato
intende  presentare  domanda,  dovra'  deliberare  sull'idoneita' del
titolo  stesso,  unicamente  ai  fini  dell'ammissione  al  corso  di
dottorato. In questo caso i candidati dovranno richiedere l'idoneita'
del  titolo  di  studio  nella  domanda  di  ammissione  al concorso,
allegando  a  questa  i  documenti utili a consentire al collegio dei
docenti  la  dichiarazione di idoneita', tradotti e legalizzati dalle
competenti  rappresentanze  diplomatiche  o  consolari  italiane, nel
Paese  di  provenienza,  secondo  le  norme  vigenti  in  materia per
l'ammissione   di   studenti  stranieri  ai  corsi  di  laurea  delle
Universita' italiane.
    Possono partecipare agli esami di ammissione anche coloro i quali
conseguiranno  la  laurea entro la data della prima prova concorsuale
del   dottorato  al  quale  si  intende  partecipare.  In  tal  caso,
l'ammissione verra' disposta con riserva" e il candidato sara' tenuto
a  presentare,  a  pena  di esclusione dai concorsi, alla commissione
giudicatrice,  il  giorno  della prima prova concorsuale, la relativa
autocertificazione della laurea conseguita.

        
      
                               Art. 3.

                        Domanda di ammissione

    La  domanda  di partecipazione ai concorsi per l'accesso ai corsi
di  dottorato  di  ricerca, sottoscritta e redatta in carta semplice,
dovra'  essere  compilata  esclusivamente  utilizzando  il fac-simile
allegato  al  presente  bando  e  reperibile  anche nel sito Internet
dell'Ateneo alla voce https://www.lumsa.it  dottorati.
    La  domanda,  corredata  dalla fotocopia fronte-retro debitamente
firmata  di  un  valido  documento  di  riconoscimento, dovra' essere
spedita  con raccomandata A.R. all'Ufficio Dottorati di Ricerca della
Libera  Universita'  Maria  SS.  Assunta,  Borgo S.Angelo, 13 - 00193
Roma,  - con esclusione di qualsiasi altro mezzo entro e non oltre il
termine  perentorio  di  trenta  giorni,  decorrenti  dal  giorno  di
pubblicazione  del presente bando nella Gazzetta Ufficiale - 4ª serie
speciale  "Concorsi  ed  esami". Sulla busta contenente la domanda di
partecipazione  dovra'  essere  riportata  la  dicitura  "Concorso di
dottorato di ricerca per il XXIII ciclo"".
    Qualora il termine medesimo venga a scadere in un giorno festivo,
esso   si   intendera'   protratto   al   primo  giorno  non  festivo
immediatamente  successivo. Si considerano prodotte in tempo utile le
domande  spedite entro il termine predetto e a tal fine fara' fede il
timbro  postale  dell'Ufficio  Postale  accettante. L'amministrazione
universitaria  non  assume  alcuna  responsabilita'  per  il  caso di
dispersione di domande di concorso e/o di comunicazioni dipendente da
inesatta  indicazione  del  recapito  da  parte  dell'aspirante  o di
mancata  oppure  tardiva  comunicazione del cambiamento degli stessi,
ne'  per  eventuali  disguidi  postali o telegrafici non imputabili a
colpa  dell'amministrazione  stessa  o comunque imputabili di fatto a
terzi,  a caso fortuito o forza maggiore ne' per mancata restituzione
dell'avviso di ricevimento.
    Nella  domanda  di  partecipazione  ai concorsi, presentata nelle
modalita'  sopra  descritte,  e'  previsto  che l'aspirante dichiari,
sotto la propria responsabilita', ai sensi del decreto del Presidente
della Repubblica n. 445 del 28 dicembre 2000, quanto segue:
      cognome, nome, luogo e data di nascita;
       il codice fiscale;
        la  residenza  e  il recapito eletto ai fini del concorso (se
diverso dalla residenza o se il candidato e' un cittadino straniero),
specificando  codice  di  avviamento  postale,  numero  di  telefono,
eventuale numero di telefax ed e-mail. I cittadini stranieri dovranno
precisare  un  recapito in Italia o eleggere la propria Ambasciata in
Italia   quale  domicilio  agli  effetti  della  partecipazione  alla
selezione;
      l'esatta  denominazione  del  corso  di  dottorato per il quale
presenta domanda;
      la propria cittadinanza;
      l'elettorato attivo;
      di   non   aver  riportato  condanne  penali  e  di  non  avere
procedimenti penali in corso;
      il  titolo  di studio posseduto, la data e l'Universita' presso
cui  e'  stato  conseguito,  ovvero  il  titolo accademico conseguito
all'estero  ed  equipollente (indicando la data del decreto rettorale
con  il  quale  e'  stata  dichiarata  l'equipollenza),  o  il titolo
accademico  conseguito  all'estero  di cui si richiede l'idoneita' ai
soli fini dell'ammissione al corso;
      di  possedere un'adeguata conoscenza della lingua italiana (per
i cittadini stranieri);
      di trovarsi in regola riguardo agli obblighi militari;
      di essere o meno titolari di assegno di ricerca;
      di impegnarsi a frequentare a tempo pieno il corso di dottorato
secondo le modalita' che saranno fissate dal Collegio dei docenti del
corso;
      di conoscere la/le lingua/e richiesta/e per il dottorato;
      di  non  avere  gia'  usufruito in precedenza di altra borsa di
studio (anche per un solo anno) per un Corso di dottorato di ricerca;
      di  essere  o  meno in possesso di titolo di dottore di ricerca
conseguito in Italia o all'estero;
      di  impegnarsi  a  comunicare  tempestivamente  ogni  eventuale
cambiamento della propria residenza o del recapito eletto ai fini del
concorso;
      di  essere a conoscenza e di accettare tutte le norme contenute
nel  bando  di  concorso  e  nel  Regolamento di Ateneo in materia di
Dottorati di ricerca.
    L'omessa apposizione della firma autografa a sottoscrizione della
domanda,  nonche'  l'invio  della  domanda stessa oltre il termine di
scadenza sono motivo di tassativa esclusione dai concorsi.
    La  domanda deve essere redatta nel rispetto del modello allegato
al  presente  bando  e  deve  contenere  obbligatoriamente  tutte  le
dichiarazioni su indicate.
    Ai  candidati, la cui domanda sia stata dichiarata inammissibile,
sara'   data  comunicazione  dell'esclusione  dai  concorsi  mediante
lettera raccomandata con avviso di ricevimento.
    Alla  domanda  di  partecipazione al concorso il candidato dovra'
allegare i seguenti documenti:
      a) la fotocopia fronte-retro, debitamente firmata, di un valido
documento di riconoscimento;
      b) il curriculum vitae;
      c)  per  i  titolari  di  assegni di ricerca, il certificato di
conseguimento dell'assegno di ricerca;
      d)   per  i  cittadini  italiani,  quelli  appartenenti  e  non
all'Unione  europea,  che  abbiano  conseguito  all'estero  il titolo
accademico,  il  certificato  di laurea con l'indicazione degli esami
sostenuti  (o  relativa  autocertificazione  prevista,  ai  sensi del
decreto  del  Presidente  della  Repubblica  n. 445/2000,  per i soli
cittadini   comunitari)   tradotto  e  legalizzato  dalle  competenti
rappresentanze  diplomatiche  o  consolari  italiane  all'estero e la
dichiarazione  di  valore del titolo conseguito all'estero rilasciate
dalle  competenti  rappresentanze  diplomatiche  o consolari italiane
all'estero.
    Le  domande che perverranno incomplete di tale documentazione non
potranno essere considerate valide.
    Ai sensi della legge n. 104/1992, art. 20, nonche' della legge n.
68/1999  art. 16,  comma  1,  i  candidati  riconosciuti portatori di
handicap  dovranno fare esplicita richiesta, allegata alla domanda di
ammissione  ai  concorsi,  riguardo  l'ausilio  e  i tempi aggiuntivi
eventualmente   necessari  per  poter  sostenere  le  prove.  A  tale
riguardo,  i  dati  sensibili  saranno  custoditi  e  trattati con la
riservatezza  prevista  dalla  normativa vigente in materia di tutela
dei dati personali.

        
      
                               Art. 4.

                           Prove di esame

    L'esame di ammissione prevede due prove, una scritta e una orale,
intese  ad  accertare le capacita' e le attitudini del candidato alla
ricerca scientifica nei settori scientifico disciplinari attinenti al
dottorato  per  il quale concorre. Nel colloquio orale e' compresa la
verifica della lingua o delle lingue straniere indicate dal candidato
-  fra quelle previste dal bando - nella domanda di partecipazione al
concorso e la presentazione di una ipotesi di progetto di ricerca che
il candidato svolgerebbe in caso di ammissione al dottorato. Le prove
sono  volte,  altresi', a garantire un'idonea valutazione comparativa
dei  candidati.  La  prova  scritta  dovra'  essere svolta da tutti i
candidati  in  lingua italiana. I candidati ai concorsi di ammissione
per  i dottorati di ricerca sono tenuti a presentarsi nel giorno, ora
e luogo stabilito senza attendere ulteriore convocazione.
    Per  sostenere  le  prove, i candidati dovranno esibire un valido
documento  di  riconoscimento  tra  i  seguenti:  carta di identita',
passaporto,  patente di guida, patente nautica, libretto di pensione,
patentino  di abilitazione alla conduzione di impianti termici, porto
d'armi, tessere di riconoscimento munite di fotografia e di timbro od
altra  segnatura  equivalente rilasciata da una amministrazione dello
Stato.  L'assenza  del  candidato  nel  giorno,  luogo  ed  orario di
svolgimento  di  una delle prove sara' considerata come rinuncia alla
prova medesima, qualunque ne sia la causa.

        
      
                               Art. 5.

                      Commissioni giudicatrici

    Ciascuna  commissione  giudicatrice  del  concorso,  nominata dal
rettore  su  proposta del collegio dei docenti, sara' composta da tre
membri  effettivi  e  da  tre  supplenti scelti tra i professori ed i
ricercatori  di  ruolo  anche  di  altri Atenei italiani e stranieri,
esperti      nelle      discipline      afferenti      ai     settori
scientifico-disciplinari cui si riferisce il corso.
    Ad  essi  possono  essere aggiunti non piu' di due esperti, anche
stranieri,  scelti nell'ambito degli enti e delle strutture pubbliche
e private di ricerca. Ogni commissione dispone, per la valutazione di
ciascun candidato, di 60 (sessanta) punti per ciascuna prova.
    Sara'  ammesso alla prova orale il candidato che abbia conseguito
nella prova scritta un punteggio non inferiore a 40/60.
    La  convocazione  alla  prova  orale,  per i candidati ammessi ad
essa, sara' pubblicata all'Albo Ufficiale dell'Ateneo, ubicato presso
la  sede  di  Borgo  Sant'Angelo,  13,  in  Roma  e sul sito Internet
dell'Universita' www.lumsa.it  dottorati.
    Il  colloquio  orale  si  intende  superato  nel  caso  in cui il
candidato  ottenga  un  punteggio  non  inferiore  a  40/60  ed abbia
dimostrato   una   conoscenza   sufficiente  della  lingua  straniera
indicata.
    Espletate  le procedure concorsuali, ciascuna commissione compila
la  graduatoria  generale  di merito sulla base dei punteggi ottenuti
dai  candidati  nelle  singole  prove.  L'idoneita'  ai  concorsi  si
consegue con un punteggio minimo di 80/120.
    La  commissione  rende pubblici i risultati tramite pubblicazione
all'Albo Ufficiale e sul sito Internet dell'Universita' www.lumsa.it;
dottorati.
    Mediante  tali  avvisi  si intende assolto l'adempimento relativo
alla pubblicita' degli atti.
    Non saranno, pertanto, inviate comunicazioni a domicilio.

        
      
                               Art. 6.

                         Ammissione ai corsi

    I  candidati  sono  ammessi  ai corsi, secondo l'ordine stabilito
nella  graduatoria finale di merito, fino alla concorrenza del numero
dei posti messi a concorso per ogni corso di dottorato di ricerca.
    In  caso  di  utile  collocamento  in  piu' graduatorie finali di
merito,  il  candidato dovra' esercitare opzione per un solo corso di
dottorato di ricerca.
    Il  candidato, risultato in base alla graduatoria tra gli ammessi
al  corso,  decade  dall'ammissione  qualora  non  esprima la propria
accettazione  entro  15  (quindici)  giorni  a  decorrere  dal giorno
successivo  alla  pubblicazione  dell'esito del concorso; in tal caso
subentra  il  candidato che segue secondo l'ordine della graduatoria.
Ai  sensi  dell'art. 51,  comma  6  della  legge n. 449/1997, i corsi
possono  essere  frequentati,  anche in deroga al numero determinato,
dai  titolari  di assegni di ricerca che abbiano superato le prove di
ammissione.
    Chi  e'  gia'  in  possesso del titolo di dottore di ricerca puo'
essere  ammesso  a  frequentare,  previo  superamento  delle prove di
selezione,  un  secondo  corso di dottorato di ricerca non coperto da
borsa.

        
      
                               Art. 7.

                         Iscrizione ai corsi

    I  candidati  utilmente  collocati  nella  graduatoria  di merito
dovranno  presentare  o  spedire  con  raccomandata  A.R. all'Ufficio
Dottorati  di  ricerca  della  LUMSA  Borgo S. Angelo 13 - 00193 Roma
(sulla busta dovra' essere chiaramente riportata la dicitura: Domanda
di  iscrizione  ai corsi di dottorato di ricerca Ciclo XXIII) - entro
15  (quindici)  giorni  a decorrere dal giorno successivo a quello di
pubblicazione della graduatoria finale, i seguenti documenti:
      domanda di ammissione al corso di dottorato in carta da bollo;
      fotocopia    fronte-retro    di    un   valido   documento   di
riconoscimento, debitamente firmata;
      fotocopia del codice fiscale;
      n. 2 fotografie recenti, formato tessera, firmate a tergo;
      ricevute  dei  versamenti  della  prima rata del contributo per
l'accesso  e  la  frequenza  ai corsi di dottorato di ricerca e della
tassa  regionale  per  il  diritto  allo  studio, per i vincitori non
assegnatari di borsa;
      copia  del  certificato  di  iscrizione  alla Gestione separata
I.N.P.S.  o  autocertificazione  avvenuta  iscrizione,  in  seguito a
conferma dell'I.N.P.S. e modulo delle rispettive coordinate bancarie,
per i beneficiari di borsa di studio;
      nel  caso di titolo conseguito presso un'universita' straniera,
documento originale del titolo dichiarato equipollente.
    Nella  domanda  di  ammissione  al  corso  (l'apposito  modulo e'
disponibile  presso  l'Ufficio  dottorati  di  ricerca  dell'Ateneo e
scaricabile   alla   pagina   www.lumsa.it   dottorati)  il  candidato
dichiara:
      di  chiedere/non  chiedere  l'erogazione  della borsa di studio
(anche  i  vincitori  non  beneficiari della borsa di studio dovranno
effettuare  tale  opzione  nell'eventualita'  che un candidato avente
titolo alla borsa vi rinunci);
      di  non  essere  titolare  di  assegno per la collaborazione ad
attivita'  di  ricerca  (Art.  51, sesto comma legge 27 dicembre 1997
n. 449  e  decreto ministeriale 11 febbraio 1998), se vincitore della
borsa di studio;
      di  non  essere  iscritto  o,  se  iscritto,  di  impegnarsi  a
sospenderne  la  frequenza,  e  di  impegnarsi a non iscriversi ad un
corso  di  laurea  o  ad  altro corso di dottorato o ad una Scuola di
specializzazione  o  Corso  di perfezionamento, fino al conseguimento
del titolo;
      di  avere/non  avere  gia'  usufruito in precedenza di borsa di
studio (anche per un solo anno) per un corso di dottorato di ricerca;
      di   essere/   non  essere  in  servizio  presso  una  pubblica
amministrazione o altro ente pubblico;
      di  essere a conoscenza del fatto che per fruire della borsa di
dottorato  e'  necessario  godere  di un reddito imponibile personale
annuo  lordo  non  superiore  a  Euro 10.561,54  e  di  impegnarsi  a
restituire  le  somme  percepite  relativamente  alla  borsa,  per il
periodo  in  cui  il  proprio  reddito  personale  superi  il  limite
suddetto.
    I  vincitori  che  non  presentano  la  domanda di ammissione nel
termine di quindici giorni, decorrenti dal giorno successivo a quello
di  pubblicazione  della  graduatoria  di  merito,  sono  considerati
rinunciatari  ed i posti corrispondenti sono messi a disposizione dei
candidati  classificati  idonei,  secondo  l'ordine della graduatoria
stessa.

        
      
                               Art. 8.

                           Borse di studio

    Le  borse  di studio, il cui numero e' indicato per ciascun corso
di  dottorato al precedente art. 1, sono assegnate previa valutazione
comparativa   del   merito   in  base  alle  prove  effettuate  dalle
commissioni esaminatrici e secondo l'ordine delle graduatorie.
    L'importo  annuale  della  borsa  di studio, determinata ai sensi
dell'art. 1, comma 1, lettera a) della legge 3 agosto 1998, n. 315, e
successive  modificazioni  ed  integrazioni, e' pari a Euro 10.561,54
(diecimilacinquecentosessantuno/54),   assoggettato   al   contributo
previdenziale  I.N.P.S.  a gestione separata di cui all'art. 2, commi
26  e  seguenti,  della  legge  8 agosto  1995,  n. 335  e successive
modificazioni  ed integrazioni. La durata dell'erogazione delle borsa
di  studio  e'  pari all'intera durata del corso ed e' confermata dal
superamento  delle  prove  annuali  di  verifica  del  lavoro svolto,
effettuata dal collegio dei docenti.
    La cadenza del pagamento della borsa di studio sara' bimestrale a
partire dall'inizio dell'attivita' del corso.
    La borsa di studio non e' cumulabile con altra borsa di qualsiasi
genere,  tranne  quelle concesse da istituzioni nazionali o straniere
utili   ad   integrare,  con  soggiorni  all'estero,  l'attivita'  di
formazione e di ricerca dei borsisti.
    La  borsa  di  studio  e'  altresi'  incompatibile con un reddito
personale  complessivo annuo superiore a Euro 10.561,54. Tale reddito
si  evince  dalla  dichiarazione  dei  redditi,  presentata nell'anno
precedente  di  assegnazione  della  borsa, nel quadro riepilogativo,
rigo "Imponibile IRPEF"".
    L'erogazione   della  borsa  esclude  nel  modo  piu'  categorico
l'instaurarsi di un rapporto di lavoro subordinato con l'Universita'.
    Le  tasse  e  i  contributi per l'accesso e la frequenza al corso
sono fissati in Euro 1.800,00 annui, a cui vanno aggiunte Euro 116,11
(Lazio) e 75,00 (Sicilia) per il versamento della tassa regionale per
il  diritto allo studio universitario (ai sensi della legge regionale
20 maggio  1996,  n. 16  e successive modifiche), per ciascun anno di
corso.  La  tassa  regionale  e la prima rata da Euro 900,00 dovranno
essere  versate contestualmente all'iscrizione, la seconda rata entro
il 31 maggio di ogni anno di corso.
    Gli  assegnatari di borsa di studio sono esenti dal pagamento dei
contributi d'iscrizione e frequenza.

        
      
                               Art. 9.

                  Obblighi e diritti dei dottorandi

    I   dottorandi   hanno  l'obbligo  di  frequentare  le  attivita'
programmate  dal  collegio  dei  docenti,  di svolgere con assiduita'
l'attivita' di ricerca e di presentare al collegio stesso, al termine
di  ogni  anno,  una  relazione sulle attivita' e le ricerche svolte,
nonche',  alla  fine  del  corso,  una tesi di ricerca con contributi
originali.  Dopo  il  primo  anno di corso, ai dottorandi puo' essere
affidata  una limitata attivita' didattica sussidiaria o integrativa,
previo  parere  favorevole  del  collegio docenti; tale attivita' non
deve  in  ogni  caso  compromettere  l'attivita'  di  formazione alla
ricerca,  e'  facoltativa,  senza oneri per il bilancio dell'Ateneo e
non  da'  luogo  a  diritti  in  ordine  all'accesso  ai  ruoli delle
Universita'.
    A seguito della valutazione dell'attivita' svolta dal dottorando,
il collegio dei docenti puo', con motivata deliberazione, proporre al
rettore la sospensione o l'esclusione di questi dal proseguimento del
corso di dottorato.
    Il  servizio  militare,  la  maternita'  e le assenze per grave e
documentata  malattia  possono  comportare  la sospensione dal corso,
previa   autorizzazione   del   collegio  dei  docenti.  In  caso  di
sospensione  di  durata  superiore  a  trenta  giorni, verra' sospesa
l'erogazione della borsa di studio.
    E'  vietata  la  contemporanea  iscrizione  ad  un altro Corso di
dottorato,   ad  un  Corso  di  perfezionamento,  ad  una  Scuola  di
specializzazione o ad un Corso di laurea. E' vietata la contemporanea
fruizione  di  altre  borse  di  studio,  tranne  quelle  concesse da
istituzioni  italiane  o  straniere utili ad integrare, con soggiorni
all'estero, l'attivita' di formazione o di ricerca dei dottorandi.
    Chi  ha  gia'  usufruito  di  una borsa di studio per un corso di
dottorato non puo' usufruirne una seconda volta.
    Ai  sensi  dell'art. 2  della  legge 13 agosto 1984, n. 476, come
modificato  dall'art. 52,  comma  57,  della  legge  28 dicembre 2001
n. 448,  il  pubblico  dipendente  ammesso  a  corsi  di dottorato di
ricerca e' collocato a domanda in congedo straordinario per motivi di
studio senza assegni per il periodo di durata del corso ed usufruisce
della  borsa  di  studio  ove  ricorrono  le condizioni richieste. Il
periodo  di congedo straordinario e' utile ai fini della progressione
di  carriera,  del trattamento di quiescenza e previdenza. In caso di
ammissione  a  corsi di dottorato di ricerca senza borsa di studio, o
di  rinunzia  a  questa,  l'interessato  in  aspettativa  conserva il
trattamento  economico, previdenziale e di quiescenza in godimento da
parte  dell'amministrazione pubblica presso la quale e' instaurato il
rapporto  di  lavoro. Qualora, dopo il conseguimento del dottorato di
ricerca,  il  rapporto di lavoro con l'amministrazione pubblica cessa
per  volonta'  del  dipendente  nei due anni successivi, e' dovuta la
ripetizione  degli  importi corrisposti ai sensi del secondo periodo.
L'assenza  non  giustificata  da  comprovati impedimenti per oltre un
terzo  delle presenze previste comporta l'esclusione dal dottorato e,
per chi abbia fruito della borsa di studio, la restituzione di quanto
percepito.

        
      
                              Art. 10.

           Conseguimento del titolo di dottore di ricerca

    Al  termine del periodo di formazione, i dottorandi sono tenuti a
superare  un  esame  finale  tendente  a dimostrare di avere ottenuto
risultati   di   rilevante   valore   scientifico,   presentando  una
dissertazione  scritta.  Tali risultati vengono accertati da apposita
commissione.
    Le  commissioni  giudicatrici  dell'esame  finale  sono formate e
nominate,  per ogni corso di dottorato, in conformita' al Regolamento
in materia di dottorati di ricerca dell'Ateneo.

        
      
                              Art. 11.

                   Trattamento dei dati personali

    L'Amministrazione   universitaria,   in  attuazione  del  decreto
legislativo  196/2003  e  successive  integrazioni  e  modifiche,  si
impegna  a  utilizzare  i  dati  personali  forniti dal candidato per
l'espletamento delle procedure concorsuali e per fini istituzionali.

        
      
                              Art. 12.

                            Norme finali

    Per  quanto non previsto nel presente bando, si fa riferimento al
Regolamento   in   materia  di  dottorati  di  ricerca  della  Libera
Universita'  Maria  SS.  Assunta,  nonche'  alla normativa vigente in
materia di dottorato di ricerca.
    Il  responsabile  del procedimento per quanto attiene ai concorsi
di  cui  al  presente  bando  e' il dott. Andrea Cartoni dell'Ufficio
dottorati  di ricerca dell'Ateneo, sito in Borgo S. Angelo 13 - 00193
Roma  -  tel. 0668422242; email: dottorati@lumsa.it Il presente bando
di  concorso  e'  disponibile  sul  sito web della Libera Universita'
Maria  SS.  Assunta: https://www.lumsa.it dottorati, e sara' inviato
al  Ministero  dell'universita'  e  della ricerca per la diffusione a
livello nazionale tramite mezzi informatici.
      Roma, 27 luglio 2007
Il rettore: Dalla Torre del Tempio di Sanguinetto