Concorso per 1 dirigente di seconda fascia (lazio) AGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA DEL VOLO
I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa.
Concorso
Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda
Tipologia | Concorso |
Tipologia Contratto | Assunzione |
Posti | 1 |
Fonte: | Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 74 del 18-09-2007 |
Sintesi: | AGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA DEL VOLO CONCORSO Concorso pubblico, per titoli ed esami, per un posto di dirigente amministrativo di seconda fascia (di livello non generale), a tempo ... |
Ente: | AGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA DEL VOLO |
Regione: | LAZIO |
Provincia: | ROMA |
Comune: | ROMA |
Data di inserimento: | 27-09-2007 |
Data Scadenza bando | 18-10-2007 |
Condividi |
Invia tramite Whatsapp
|
AGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA DEL VOLO
CONCORSO
CONCORSO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per un posto di dirigente amministrativo di seconda fascia (di livello non generale), a tempo indeterminato.
(Disposizione n. 44/2007). IL SEGRETARIO GENERALE Visto il decreto legislativo 25 febbraio 1999, n. 66, istitutivo dell'Agenzia nazionale per la sicurezza del volo; Visto, in particolare, l'art. 8, comma 3, del decreto legislativo 25 febbraio 1999, n. 66, che prevede che il personale di qualifica dirigenziale sia "selezionato, nel rispetto della normativa vigente in materia, tra persone che abbiano maturato un'esperienza almeno quinquennale di tipo scientifico, professionale o dirigenziale nel settore aeronautico"; Visto, in particolare, l'art. 8, comma 5, del decreto legislativo 25 febbraio 1999, n. 66, che prevede che al personale dell'Agenzia sia attribuito il trattamento giuridico ed economico stabilito per le corrispondenti qualifiche dell'Ente nazionale per l'aviazione civile; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, e successive modificazioni ed integrazioni, recante il testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni e integrazioni, recante norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 24 settembre 2004, n. 272, recante il Regolamento di disciplina in materia di accesso alla qualifica di dirigente; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, recante norme sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e modalita' di svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle altre forme di assunzione nei pubblici impieghi; Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, concernente nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi; Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125, che garantisce pari opportunita' fra uomini e donne per l'accesso al lavoro; Vista la legge 12 marzo 1998, n. 68, contenente norme per il diritto al lavoro dei disabili; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, contenente il testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa; Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, recante il codice in materia di protezione dei dati personali; Visto l'art. 3 del su indicato decreto del Presidente della Repubblica n. 272/2004, che stabilisce che l'accesso alla qualifica di dirigente amministrativo avvenga per concorso pubblico, per esami, indetto dalle singole amministrazioni, nella percentuale del settanta per cento dei posti disponibili calcolati, in relazione alla dotazione organica, al 31 dicembre di ogni anno; Vista la deliberazione commissariale n. 34/2005 del 20 aprile 2005, con cui e' stata rideterminata la dotazione organica dell'Agenzia nazionale per la sicurezza del volo, ai sensi della legge 30 dicembre 2004, n. 311 (legge finanziaria 2005) ; Vista la deliberazione del Collegio n. 63/2002 del 30 luglio 2002, cosi' come modificata dalla deliberazione commissariale n. 4/2005 del 18 gennaio 2005, concernente l'adozione della struttura organizzativa dell'Agenzia, la quale prevede tre Uffici di livello dirigenziale (Dipartimenti), cosi' denominati: Dipartimento logistico amministrativo, Dipartimento inchieste tecniche, Dipartimento studi e ricerche; Considerato che, in virtu' dell'arrotondamento per difetto, risulta pari a zero e quindi non applicabile la percentuale del trenta per cento da riservare al personale interno, ai sensi dell'art. 3 del citato decreto del Presidente della Repubblica n. 272/2004, calcolata su una singola unita' di dirigente amministrativo di seconda fascia; Ritenuto di poter assumere mediante concorso pubblico, per titoli ed esami, un dirigente amministrativo di seconda fascia, riservando la rimanente quota del trenta per cento al prossimo reclutamento di dirigente mediante corso-concorso selettivo di formazione bandito dalla Scuola superiore della pubblica amministrazione, ai sensi dell'art. 7 del citato decreto del Presidente della Repubblica n. 272/2004; Vista la deliberazione del Collegio n. 2/2006 del 19 gennaio 2006, concernente, tra l'altro, il reclutamento di tre unita' di personale di qualifica dirigenziale; Vista la deliberazione del Collegio n. 59/2006 del 31 agosto 2006, con cui e' stata formulata la programmazione del fabbisogno di personale per il triennio 2006-2008; Visto il Regolamento di organizzazione e del personale dell'Agenzia approvato con deliberazione del Collegio n. 55/2006 del 31 agosto 2006; Vista la deliberazione del Collegio n. 87/2006 del 30 novembre 2006, concernente l'avvio delle procedure di mobilita' obbligatoria, ai sensi dell'art. 34-bis del decreto legislativo n. 165/2001, di tre unita' di personale di qualifica di dirigente di seconda fascia, cosi' suddivise: due unita' di personale con qualifica di dirigente tecnico di seconda fascia; una unita' di personale con qualifica di dirigente amministrativo di seconda fascia; Vista la deliberazione del Collegio n. 19/2007 del 29 marzo 2007, con la quale e' stato indetto il concorso, per titoli ed esami, per un posto di dirigente amministrativo di seconda fascia (di livello non generale), a tempo indeterminato, dando incarico al Segretario generale di predisporre il relativo bando; Vista la nota prot. n. 790/GEN/9.14/07 del 1° agosto 2007 inviata dall'Agenzia alla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della funzione pubblica (UPPA - Ufficio per il personale delle pubbliche amministrazioni - Servizio mobilita), concernente l'esperimento delle procedure di mobilita' obbligatoria; Vista la nota della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della funzione pubblica (UPPA - Ufficio per il personale delle pubbliche amministrazioni - Servizio mobilita) prot. n. DFP00033065-27/08/2007-1.2.3.2 in risposta alla citata nota ANSV prot. n. 790/GEN/9.14/07 del 1° agosto 2007, nella quale si rappresenta che allo stato attuale il citato Dipartimento non ha personale da assegnare per il fabbisogno di professionalita' segnalato; Ritenuto di dover procedere all'emanazione del bando per il concorso pubblico per la copertura di un posto di dirigente amministrativo di seconda fascia del ruolo del personale dirigenziale dell'Agenzia nazionale per la sicurezza del volo; Visti il contratto collettivo nazionale di lavoro per il personale dirigente dell'ENAC, quadriennio normativo 1998-2001 e biennio economico 1998-1999, sottoscritto in data 15 luglio 2002 e il contratto collettivo nazionale integrativo dirigenti dell'ENAC 1998-2001; Vista la disponibilita' di bilancio; Ritenuto di dover procedere, mediante concorso, per titoli ed esami, al reclutamento di un dirigente amministrativo di seconda fascia (di livello non generale), a tempo indeterminato; Dispone quanto segue: Art. 1. Posti oggetto della selezione 1. E' indetto un concorso, per titoli ed esami, per un posto di dirigente amministrativo di seconda fascia (di livello non generale), da assumere con contratto di lavoro a tempo indeterminato.
Art. 2. Requisiti di ammissione 1. Al concorso sono ammessi coloro che si trovino in possesso dei seguenti requisiti generali: a) cittadinanza italiana; b) eta' non inferiore agli anni 18; c) godimento dei diritti civili e politici; d) non essere stati destituiti, dispensati ovvero dichiarati decaduti dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, per aver conseguito dolosamente la nomina mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' non sanabili, non essere stati oggetto di un provvedimento di recesso per giusta causa, oppure licenziati ai sensi delle disposizioni dei contratti collettivi di lavoro relativi al personale dei vari comparti, oppure interdetti dai pubblici uffici in base a sentenza passata in giudicato; e) non essere stati esclusi dall'elettorato politico attivo; f) posizione regolare nei confronti dell'obbligo di leva, per i cittadini soggetti a tale obbligo; g) non aver riportato condanne penali e non avere procedimenti penali in corso (in caso contrario, indicare le condanne penali riportate e i procedimenti penali eventualmente pendenti) ; h) idoneita' psico-fisica allo svolgimento delle funzioni proprie del dirigente. L'Agenzia ha facolta' di sottoporre a visita medica di controllo i vincitori del concorso, in base alla normativa vigente. 2. Fatto salvo quanto previsto dal comma 1, al concorso sono ammessi coloro che si trovino in una delle seguenti posizioni: a) essere dipendenti di ruolo di amministrazioni pubbliche di cui all'art. 1 del decreto legislativo n. 165/2001 operanti in settori relativi alla sicurezza del volo, muniti di diploma di laurea specialistica in materie giuridiche o di titoli equipollenti per legge e svolgimento, per almeno cinque anni, negli ultimi dieci, del servizio in una posizione funzionale per il cui accesso e' richiesto il diploma di laurea; o, se in possesso di diploma di specializzazione conseguito presso le scuole di specializzazione individuate con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, di concerto con il Ministro della pubblica istruzione e con il Ministro dell'universita' e della ricerca, almeno tre anni di servizio svolti in una posizione funzionale per il cui accesso e' richiesto il diploma di laurea in amministrazioni pubbliche operanti in settori relativi alla sicurezza del volo; per i dipendenti reclutati a mezzo di corso-concorso il periodo di servizio e' di quattro anni; b) i soggetti in possesso di qualifica di dirigente in servizio presso enti e strutture pubbliche operanti in settori relativi alla sicurezza del volo, non ricompresi nel campo di applicazione dell'art. 1, comma 2, del decreto legislativo n. 165/2001, muniti di diploma di laurea, che abbiano svolto per almeno due anni le funzioni dirigenziali; c) coloro che abbiano ricoperto incarichi dirigenziali o equiparati in amministrazioni pubbliche operanti in settori relativi alla sicurezza del volo, per un periodo non inferiore a cinque anni, purche' muniti del diploma di laurea; d) i cittadini italiani, muniti di diploma di laurea specialistica in materie giuridiche, con servizio continuativo per almeno quattro anni presso enti o organismi internazionali operanti in settori relativi alla sicurezza del volo, esperienze lavorative in posizioni funzionali apicali per l'accesso alle quali e' richiesto il possesso del diploma di laurea. 3. E' altresi' richiesto che i soggetti di cui al comma 2 abbiano svolto, nell'ambito del servizio minimo di cui al medesimo comma 2, un'attivita' lavorativa qualificata in settori relativi alla sicurezza del volo, per un periodo non inferiore a tre anni e, in particolare: nella carriera direttiva o equivalente presso gli uffici della pubblica amministrazione, di enti, istituti, imprese, associazioni di peculiare interesse nazionale, comunitario, internazionale, aventi attribuzione in settori relativi alla sicurezza del volo; significative e continuative esperienze di ricerca o di studio svolte in istituzioni universitarie o istituzioni aventi attribuzione in settori relativi alla sicurezza del volo; nel settore giuridico, maturata attraverso l'impiego, nella carriera direttiva o equivalente, presso uffici giuridici della pubblica amministrazione, di enti, istituti, imprese, associazioni di peculiare rilievo nazionale, comunitario o internazionale, aventi attribuzione in settori relativi alla sicurezza del volo. 4. Ai fini del calcolo dell'esperienza di cui al comma 3: nel caso in cui siano state svolte piu' attivita' ed esperienze, anche in contesti lavorativi diversi, i relativi periodi potranno essere cumulati; tuttavia, qualora piu' attivita' siano state svolte contemporaneamente, si terra' conto, ai fini del cumulo dei periodi, di una sola di esse; le attivita' di studio e ricerca saranno utilmente considerate solo se svolte nel contesto di un rapporto di natura istituzionale dal quale derivi un impegno continuativo. 5. I candidati sono ammessi al concorso con riserva di accertamento del possesso dei requisiti di ammissione. L'Agenzia puo' disporre, ai sensi dell'art. 3, comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica n. 487/1994, in qualunque fase della procedura selettiva, l'esclusione dal concorso per difetto dei requisiti di ammissione prescritti. L'esclusione e' disposta con deliberazione motivata del Collegio. Dell'esclusione sara' data comunicazione all'interessato. 6. I requisiti per l'ammissione devono essere posseduti, a pena di esclusione dal concorso, alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione della domanda. 7. Se le prove d'esame vengono precedute dal test di preselezione, di cui al successivo art. 6, l'amministrazione verifica la validita' delle domande solo dopo lo svolgimento del medesimo e limitatamente ai candidati che lo abbiano superato. La mancata esclusione dal test di preselezione non costituisce garanzia della regolarita' della domanda di partecipazione al concorso, ne' sana la irregolarita' della domanda stessa.
Art. 3. Domanda di partecipazione 1. La domanda di partecipazione al concorso deve essere redatta in carta semplice, secondo il modulo di cui all'allegato A al bando di concorso. Il modulo puo' essere fotocopiato. 2. Ai sensi dell'art. 3 della legge 15 maggio 1997, n. 127, la firma in calce alla domanda non e' sottoposta ad autentica. 3. La mancanza della firma in calce alla domanda comportera' l'esclusione del candidato dal concorso. 4. La domanda deve essere inviata all'Agenzia nazionale per la sicurezza del volo - Sezione personale - via Attilio Benigni n. 53 - 00156 Roma. 5. Sulla busta e sul modulo della domanda, in alto a sinistra, deve essere apposta la seguente dicitura: "Concorso per un dirigente amministrativo di seconda fascia". 6. La domanda deve essere spedita esclusivamente a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, nel termine perentorio di trenta giorni decorrente dalla data di pubblicazione del bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª serie speciale "Concorsi ed esami". A tal fine fara' fede il timbro apposto dall'ufficio postale accettante. Il termine per la presentazione della domanda, ove cada in giorno festivo, e' prorogato di diritto al primo giorno non festivo. 7. Non si terra' conto delle domande spedite oltre il termine stabilito. 8. Ai sensi dell'art. 4, comma 4, del decreto del Presidente della Repubblica n. 487/1994, l'Agenzia non assume alcuna responsabilita' in caso di irreperibilita' del destinatario o per la dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta o incompleta indicazione del recapito da parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali disguidi postali e telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore, o altre cause non imputabili a colpa dell'Agenzia stessa, ne' per la mancata restituzione dell'avviso di ricevimento della domanda, dei documenti e delle comunicazioni relative al concorso. 9. Nella domanda di partecipazione al concorso, il candidato dovra' dichiarare sotto la propria responsabilita', quanto segue: a) il proprio nome e cognome; b) il luogo e la data di nascita; c) il comune e l'indirizzo di residenza; d) di essere cittadino italiano; e) il comune nelle cui liste elettorali risulti iscritto, ovvero i motivi della non iscrizione o cancellazione dalle liste medesime; f) di non essere stato destituito, dispensato ovvero dichiarato decaduto dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, per aver conseguito dolosamente la nomina mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' non sanabili, non essere stati oggetto di un provvedimento di recesso per giusta causa, oppure licenziati ai sensi delle disposizioni dei contratti collettivi di lavoro relativi al personale dei vari comparti, oppure interdetti dai pubblici uffici in base a sentenza passata in giudicato; g) di non aver riportato condanne penali e non avere procedimenti penali in corso (in caso contrario indicare le condanne penali riportate e i procedimenti eventualmente pendenti) ; h) di essere in possesso dell'idoneita' psico-fisica allo svolgimento delle funzioni proprie del dirigente; i) la posizione nei riguardi degli obblighi militari. 10. Il candidato deve, inoltre, dichiarare di essere in una delle seguenti posizioni, previste dall'art. 2, comma 2: a) essere dipendente di ruolo di amministrazioni pubbliche di cui all'art. 1 del decreto legislativo n. 165/2001 operanti in settori relativi alla sicurezza del volo, munito di diploma di laurea specialistica in materie giuridiche o di titoli equipollenti per legge e svolgimento, per almeno cinque anni, negli ultimi dieci, del servizio in una posizione funzionale per il cui accesso sia richiesto il diploma di laurea; b) essere in possesso di diploma di specializzazione conseguito presso le scuole di specializzazione individuate con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, di concerto con il Ministro della pubblica istruzione e con il Ministro dell'universita' e della ricerca, e svolgimento di almeno tre anni di servizio in una posizione funzionale per il cui accesso e' richiesto il diploma di laurea, in amministrazioni pubbliche operanti in settori relativi alla sicurezza del volo; c) essere stato reclutato in amministrazioni pubbliche operanti in settori relativi alla sicurezza del volo a mezzo di corso-concorso e svolgimento di un periodo di servizio di almeno quattro anni; d) essere in possesso della qualifica di dirigente in servizio presso enti e strutture pubbliche operanti in settori relativi alla sicurezza del volo, non ricompresi nel campo di applicazione dell'art. 1, comma 2, del decreto legislativo n. 165/2001, munito di diploma di laurea, ed aver svolto per almeno due anni le funzioni dirigenziali; e) aver ricoperto incarichi dirigenziali o equiparati in amministrazioni pubbliche operanti in settori relativi alla sicurezza del volo, per un periodo non inferiore a cinque anni, purche' munito del diploma di laurea; f) essere cittadino italiano, munito di diploma di laurea specialistica in materie giuridiche, con servizio continuativo per almeno quattro anni presso enti o organismi internazionali operanti in settori relativi alla sicurezza del volo, che abbia maturato esperienze lavorative in posizioni funzionali apicali per l'accesso alle quali e' richiesto il possesso del diploma di laurea. 11. Il candidato deve, altresi', dichiarare il titolo di studio posseduto tra quelli indicati all'art. 2, con l'indicazione della data di conseguimento, del voto riportato e dell'esatta denominazione dell'universita' che lo ha rilasciato. I titoli conseguiti all'estero saranno considerati validi soltanto se sara' allegato alla domanda il provvedimento di riconoscimento di equipollenza, rilasciato dalla competente autorita' italiana, dal quale risulti a quale laurea italiana corrisponde ed a quale votazione, prevista per la laurea italiana, equivale la votazione con cui e' stato conseguito il titolo estero. 12. Il candidato deve, altresi', dichiarare di avere svolto, nell'ambito del servizio minimo di cui al comma 10, un'attivita' lavorativa qualificata in settori relativi alla sicurezza del volo, per un periodo non inferiore a tre anni e, in particolare: nella carriera direttiva o equivalente presso gli uffici della pubblica amministrazione, di enti, istituti, imprese, associazioni di peculiare interesse nazionale, comunitario, internazionale, aventi attribuzione in settori relativi alla sicurezza del volo; significative e continuative esperienze di ricerca o di studio svolte in istituzioni universitarie o istituzioni aventi attribuzione in settori relativi alla sicurezza del volo; nel settore giuridico, maturata attraverso l'impiego, nella carriera direttiva o equivalente, presso uffici giuridici della pubblica amministrazione, di enti, istituti, imprese, associazioni di peculiare rilievo nazionale, comunitario o internazionale, aventi attribuzione in settori relativi alla sicurezza del volo. Relativamente alle suddette attivita' lavorative qualificate, il candidato dovra' precisare, per ognuna di esse, a pena di esclusione: la natura dell'attivita' svolta e la tipologia contrattuale di riferimento (impiego pubblico, privato, con precisazione della carriera o categoria e del livello di inquadramento; libera professione; ecc.) ; il contenuto dell'attivita' e delle funzioni esercitate (studio, ricerca, consulenza professionale, ecc.) specificando il campo di prevalente applicazione; la denominazione, la sede ed il settore di competenza degli enti e delle imprese o associazioni presso i quali l'attivita' o il servizio sono stati svolti; la data di inizio (giorno, mese ed anno) e quella di termine (giorno, mese ed anno) per ogni periodo di attivita'. 13. Nella domanda il candidato deve dichiarare, infine: a) l'indirizzo al quale devono essere trasmesse le comunicazioni inerenti il concorso, nonche' il relativo codice di avviamento postale ed il numero telefonico, nonche' l'eventuale indirizzo di posta elettronica. Il candidato ha l'obbligo di comunicare tempestivamente all'Agenzia nazionale per la sicurezza del volo le eventuali variazioni del proprio recapito. In mancanza, si fara' esclusivo riferimento all'indirizzo dichiarato nella domanda; b) di essere consapevole che le dichiarazioni sostitutive rese ai sensi degli articoli 46 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000, sono considerate come fatte a pubblico ufficiale e che, nelle ipotesi di falsita' in atti e dichiarazione mendace, si incorre nelle sanzioni previste dal codice penale e dalle leggi speciali in materia (art. 76 decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre n. 445/2000) ; c) di autorizzare in modo espresso gli enti privati e le persone fisiche eventualmente citati nella domanda in qualita' di datori di lavoro a fornire conferma scritta a seguito di specifica richiesta dell'Agenzia volta ad accertare se le dichiarazioni di cui al precedente punto 3 siano veritiere; d) di autorizzare il trattamento dei propri dati personali, ai sensi e per gli effetti del decreto legislativo n. 196/2003; e) il possesso di eventuali titoli che, come previsto dall'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica n. 487/1994, a parita' di merito, diano luogo a preferenza e/o precedenza; tali titoli devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione della domanda. La mancata dichiarazione esclude il candidato dal beneficio. 14. Le indicazioni riportate nella domanda di partecipazione al concorso hanno valore: di dichiarazioni sostitutive di certificazione, se trattasi di stati, di qualita' personali e fatti elencati ai sensi dell'art. 46 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000; di dichiarazioni sostitutive di atto di notorieta', ai sensi dell'art. 47 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000, se trattasi di stati, qualita' personali e fatti a diretta conoscenza del sottoscrittore, non espressamente elencati nell'art. 46 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre n. 445/2000. A tale riguardo, in conformita' a quanto previsto dall'art. 38, comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000, i candidati sono tenuti ad allegare alla domanda di partecipazione al concorso una copia fotostatica leggibile di un proprio documento di identita' in corso di validita'. Il mancato invio della copia fotostatica del documento di identita' comporta l'esclusione dal concorso. 15. In caso di presentazione di titoli di studio conseguiti all'estero, deve essere allegata la dichiarazione di equipollenza rilasciata dalla competente autorita'. 16. Le dichiarazioni sostitutive o le attestazioni concernenti titoli, eventualmente inviate a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento, saranno prese in considerazione solo se spedite entro la data di scadenza del termine stabilito per la presentazione delle domande di partecipazione al concorso. 17. Alla domanda, entro gli stessi termini, dovranno essere allegati: a) un curriculum vitae, redatto secondo il modello dell'Unione europea, recante l'indicazione degli studi compiuti, dei titoli posseduti, degli incarichi ricoperti e dell'attivita' svolta; b) tutti i titoli utili ai fini della valutazione di cui al successivo art. 5; c) un elenco, sottoscritto dal candidato, dei titoli allegati alla domanda. 18. Saranno valutati solo i titoli prodotti in originale o in copia autenticata, ovvero in copia dichiarata conforme all'originale mediante dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta' resa ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000, corredata di fotocopia del documento di identita' in corso di validita', conformemente all'allegato B al bando di concorso. 19. E' possibile altresi' produrre, in luogo del titolo, una dichiarazione sostitutiva della normale certificazione, ai sensi dell'art. 46 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000, o una dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta' ai sensi dell'art. 47 dello stesso decreto del Presidente della Repubblica, da rendere secondo l'allegato B al bando di concorso. 20. Le dichiarazioni sopra indicate dovranno essere redatte in modo analitico, e contenere tutti gli elementi che le rendano utilizzabili ai fini del concorso, affinche' la commissione esaminatrice possa utilmente valutare i titoli ai quali si riferiscono. 21. L'Agenzia si riserva la facolta' di procedere ad idonei controlli sulla veridicita' del contenuto delle dichiarazioni sostitutive. 22. Il candidato, al quale sia stato riconosciuto lo stato di handicap ai sensi della legge 5 febbraio 1992, n. 104, dovra' presentare esplicita richiesta, in relazione al proprio handicap, riguardo l'ausilio necessario, nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento delle prove, ai sensi della legge suddetta. In ragione di cio', la domanda di partecipazione dovra' essere corredata da una certificazione rilasciata dalla competente struttura sanitaria che ne specifichi gli elementi essenziali in ordine ai benefici di cui sopra, alfine di consentire all'Agenzia di predisporre, per tempo, i mezzi e gli strumenti atti a garantire una regolare partecipazione al concorso anche per soggetti portatori di handicap. E' fatto comunque salvo il requisito di ammissione e di assunzione dell'idoneita' allo svolgimento delle funzioni proprie del dirigente di seconda fascia. 23. Sara' inoltre garantita l'assistenza, durante le prove di esame, alle candidate che si trovino nelle condizioni di dover allattare i propri figli.
Art. 4. Commissione esaminatrice 1. Con successivo provvedimento del Segretario generale sara' nominata la commissione esaminatrice. 2. La commissione esaminatrice del concorso e' composta, secondo quanto disposto dall'art. 4 del decreto del Presidente della Repubblica n. 272/2004, come segue: il Presidente della commissione e' scelto tra magistrati amministrativi, ordinari, contabili, avvocati dello Stato, dirigenti di prima fascia, professori di prima fascia di universita' pubbliche o private designati nel rispetto delle norme dei rispettivi ordinamenti di settore; i componenti sono scelti fra dirigenti di prima fascia delle amministrazioni pubbliche, professori di prima fascia di universita' pubbliche o private, nonche' tra esperti di comprovata qualificazione nelle materie oggetto del concorso; le funzioni di segretario sono svolte da personale appartenente all'area professionale C; la commissione esaminatrice sara' integrata da uno o piu' componenti aggiunti esperti della lingua inglese e da uno o piu' componenti aggiunti esperti di informatica. 3. Per i compensi della commissione si applica il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 23 marzo 1995, recante la determinazione dei compensi da corrispondere ai componenti delle commissioni esaminatrici ed al personale addetto alla sorveglianza di tutti i tipi di concorso indetti dalle amministrazioni pubbliche. 4. La commissione, previa individuazione dei criteri di valutazione dei titoli, provvedera': ad attribuire il punteggio in base ai titoli a ciascun candidato; a sottoporre i candidati utilmente collocati nell'apposita graduatoria alle prove di esame di cui all'art. 6; a compilare la graduatoria finale di merito secondo il punteggio riportato da ciascun candidato nella valutazione delle medesime.
Art. 5. Titoli di merito 1. La valutazione dei titoli sara' effettuata dalla commissione esaminatrice di cui all'art. 4 sulla base dei documenti prodotti dai candidati. 2. Le categorie dei titoli ammessi a valutazione sono stabiliti come segue: lavori originali e pubblicazioni scientifiche concernenti specifici aspetti del diritto aeronautico; incarichi di docenza universitaria; dottorati di ricerca, corsi di specializzazione post-laurea ed altri titoli qualificanti afferenti il diritto aeronautico; partecipazione a commissioni o gruppi di studio o di esame con competenze nel campo del diritto aeronautico; incarichi di funzioni dirigenziali o di reggenza di uffici dirigenziali dell'Agenzia nazionale per la sicurezza del volo, per un periodo di almeno mesi sei; incarichi di funzioni dirigenziali o di reggenza di uffici di livello dirgenziale delle pubbliche amministrazioni, per un periodo di almeno mesi sei; frequenza di corsi di formazione, con particolare riguardo a quelli organizzati nell'ambito della pubblica amministrazione, per materie afferenti alla professionalita' per la quale si concorre; responsabilita' di strutture attinenti all'assolvimento dei compiti istituzionali dell'Agenzia nazionale per la sicurezza del volo, per un periodo di almeno mesi sei; funzioni di rappresentanza e partecipazione a riunioni di carattere internazionale della pubblica amministrazione, presso enti o organismi comunitari ed internazionali, a corsi di formazione comunitari, per attivazione di programmi comunitari; incarichi e servizi speciali assolti sulla base di competenze specifiche nel campo del diritto aeronautico, con particolare riferimento alle attivita' di competenza dell'Agenzia nazionale per la sicurezza del volo; partecipazione all'attivita' di elaborazione di atti di regolazione normativa o di indirizzo amministrativo svolta dagli organi di vertice di amministrazioni pubbliche; partecipazione all'attivita' di diretta collaborazione nell'attivita' degli organi di governo degli enti pubblici del settore aeronautico, anche ai fini della predisposizione di atti normativi e amministrativi. 3. I titoli di cui al comma precedente saranno valutati in centesimi, con un punteggio massimo di 100/100 e minimo di 70/100.
Art. 6. Preselezione e prove d'esame 1. Ai sensi dell'art. 7, comma 2-bis, del decreto del Presidente della Repubblica n. 487/1994, e successive integrazioni e modificazioni, qualora il numero delle domande lo renda necessario, e' facolta' dell'Agenzia far precedere le prove scritte da una preselezione, costituita da test sulle materie oggetto delle prove scritte, predisposta anche da soggetti specializzati in selezione del personale. 2. In tale eventualita', e' ammesso alle prove scritte un numero massimo di candidati pari a venti volte il numero dei posti messi a concorso; saranno ammessi altresi' i concorrenti che abbiano riportato un punteggio identico a quello dell'ultimo candidato ammesso. Il punteggio conseguito nella preselezione non concorre alla formazione del voto finale di merito. 3. Per l'espletamento della preselezione l'amministrazione potra' avvalersi anche di procedure automatizzate gestite da soggetti specializzati in selezione del personale. 4. L'eventuale prova si svolgera' nei luoghi e nelle date che saranno pubblicati nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª serie speciale "Concorsi ed esami". Tale pubblicazione avra' valore di notifica a tutti gli effetti; gli assenti e/o i ritardatari saranno considerati rinunciatari. 5. I candidati sono ammessi alla preselezione con riserva di accertamento del possesso dei requisiti prescritti per l'ammissione al concorso e dovranno, senza alcun preavviso o invito, presentarsi, muniti di un valido documento di riconoscimento, nei locali e nei giorni indicati. 6. Sono ammessi alle prove di esame i candidati che abbiano conseguito un punteggio minimo di settanta centesimi nella valutazione dei titoli di cui all'art. 5. 7. Le prove d'esame consistono nello svolgimento di due prove scritte e di una prova orale. I punteggi sono espressi in centesimi. 8. La prima prova scritta consiste nella redazione di un elaborato di carattere teorico in materia di diritto aeronautico. 9. La seconda prova scritta, a contenuto pratico, e' diretta ad accertare l'attitudine dei candidati alla soluzione corretta, sotto i profili della legittimita', della convenienza e della efficienza ed economicita' organizzativa, di questioni connesse con l'attivita' istituzionale dell'Agenzia nazionale per la sicurezza del volo. 10. Per le prove d'esame scritte i candidati dispongono di 8 ore per ciascuna prova. 11. Per superare le prove scritte ed essere ammessi al colloquio i candidati devono riportare in ciascuna prova scritta una votazione di almeno settanta centesimi. 12. La prova orale consiste in un colloquio che mira ad accertare la preparazione e la professionalita' del candidato, la sua attitudine all'espletamento delle funzioni dirigenziali. 13. Il colloquio verte sulle seguenti materie: diritto aeronautico; principi di organizzazione degli enti pubblici; funzioni del dirigente pubblico; 14. Il colloquio comprende una prova di conoscenza, ad un livello avanzato, della lingua inglese. La prova di conoscenza della lingua inglese consta di lettura, traduzione di testi e conversazione. 15. Nel corso della prova orale e' accertata la conoscenza a livello avanzato dell'utilizzo del personal computer e dei software applicativi piu' diffusi, da realizzarsi anche mediante una verifica pratica, nonche' la conoscenza da parte del candidato delle problematiche e delle potenzialita' connesse all'uso degli strumenti informatici in relazione ai processi comunicativi in rete, all'organizzazione e gestione delle risorse e al miglioramento dell'efficienza degli uffici e dei servizi. 16. Per superare il colloquio e' necessario conseguire una votazione di almeno settanta centesimi.
Art. 7. Data della preselezione e delle prove di esame. 1. La data e il luogo della preselezione e delle prove d'esame saranno resi noti nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª serie speciale "Concorsi ed esami", nonche' nel sito internet dell'Agenzia "www.ansv.it". Tale pubblicazione ha valore di notifica a tutti gli effetti e nei confronti di tutti i candidati. Pertanto, coloro che non abbiano ricevuto comunicazione dell'esclusione dalle prove sono tenuti a presentarsi nei giorni, nel luogo e nell'ora prestabiliti. L'assenza anche ad una sola delle prove comporta l'esclusione dal concorso, qualunque ne sia la causa. 2. Per sostenere le prove, i candidati dovranno essere muniti di un valido documento di riconoscimento (carta di identita' o documenti equipollenti, come ad esempio: passaporto, patente di guida e tessere di riconoscimento, purche' munite di fotografia e di timbro o altra segnatura equivalente, rilasciate da un'Amministrazione dello Stato). 3. Nel corso delle prove scritte i candidati non potranno avvalersi di libri, periodici, giornali, quotidiani o altre pubblicazioni di alcun tipo, ne' potranno portare borse o simili, capaci di contenere pubblicazioni del genere, che dovranno in ogni caso essere consegnate prima dell'inizio delle prove alla commissione, la quale provvedera' a restituirle al termine delle prove stesse, senza, peraltro, assumere alcuna responsabilita' in ordine alla loro custodia. 4. Durante lo svolgimento delle prove i candidati non potranno comunicare tra loro in alcun modo, pena l'immediata espulsione dall'aula degli esami e conseguente esclusione dal concorso. 5. E' fatto divieto assoluto di portare apparecchi telefonici cellulari o computer palmari, che dovranno essere consegnati al personale addetto all'identificazione prima dell'ingresso nell'aula d'esame, a pena di espulsione dall'aula stessa e conseguente esclusione dal concorso. Gli apparecchi saranno restituiti al termine delle prove, senza assunzione di alcuna responsabilita' in ordine alla loro custodia. 6. I candidati che conseguano l'ammissione alla prova orale riceveranno la relativa comunicazione, con l'indicazione del voto riportato in ciascuna delle prove scritte, almeno venti giorni prima di quello nel quale dovranno sostenere la prova stessa. 7. Le sessioni delle prove orali sono pubbliche. Al termine di ognuna la commissione esaminatrice compila l'elenco dei candidati esaminati, con l'indicazione del voto riportato; tale elenco, sottoscritto dal presidente e dal segretario della commissione, e' affisso nella sede dell'esame.
Art. 8. Graduatoria di merito 1. Al termine dei lavori, la commissione esaminatrice formera' la graduatoria di merito sulla base della votazione complessiva riportata da ciascun candidato nella valutazione dei titoli di cui all'art. 5 e nelle prove d'esame di cui all'art. 6. 2. A parita' di merito e di titoli saranno applicate le preferenze previste dall'art. 5, commi 4 e 5, del decreto del Presidente della Repubblica n. 487/1994 e successive modifiche ed integrazioni. A conclusione delle operazioni di valutazione dei titoli preferenziali, sara' preferito, a parita' di posizione, il candidato piu' giovane di eta', ai sensi dell'art. 2, comma 9, della legge n. 191/1998. 3. I concorrenti che abbiano superato la prova orale dovranno far pervenire all'Agenzia, entro il termine perentorio di quindici giorni decorrenti dal giorno successivo a quello in cui hanno sostenuto la prova orale medesima, i documenti in carta semplice, ovvero autocertificazione attestante il possesso dei titoli di riserva, preferenza e precedenza, a parita' di valutazione, gia' indicati nella domanda. 4. Riconosciuta la regolarita' del procedimento, la graduatoria di merito della selezione sara' approvata con deliberazione del Collegio dell'Agenzia e sara' dichiarato il vincitore. 5. Il provvedimento suddetto sara' pubblicato nell'albo dell'Agenzia. 6. Di tale pubblicazione sara' data notizia mediante avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª serie speciale "Concorsi ed esami". 7. Dalla data di pubblicazione di detto avviso decorrera' il termine per eventuali impugnative.
Art. 9. Assunzione e costituzione del rapporto di lavoro 1. La vincita del concorso non costituisce garanzia dell'assunzione e della costituzione del rapporto di lavoro. Inoltre, la costituzione del rapporto di lavoro e' subordinata all'autorizzazione all'assunzione da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della funzione pubblica. 2. Fatto salvo quanto previsto al precedente comma 1, il vincitore del concorso sara' assunto con contratto di lavoro a tempo indeterminato, in prova e con riserva di accertamento del possesso dei requisiti prescritti per la nomina, nella qualifica di dirigente di seconda fascia. L'accettazione dell'assunzione non potra' essere in alcun modo condizionata. 3. In caso di rinuncia, l'Agenzia si riserva la facolta' - nell'ambito del termine di efficacia vigente - di utilizzare la relativa graduatoria di cui all'art. 8, procedendo secondo l'ordine di classificazione. 4. Ai sensi degli articoli 41 e 48 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000, qualora la data di assunzione in servizio fosse posteriore di oltre sei mesi rispetto alla data di presentazione della domanda di ammissione al concorso, il vincitore dovra' presentare, a pena di decadenza, all'Agenzia, entro trenta giorni dalla predetta data di assunzione in servizio, una dichiarazione sottoscritta sotto la propria responsabilita', attestante gli stati, i fatti, nonche' le qualita' personali prescritti come requisito dal presente bando e soggetti a modificazione. L'Agenzia effettuera' controlli, anche a campione, ai sensi dell'art. 71 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000, sulla veridicita' delle dichiarazioni rese nella domanda di ammissione al concorso o nella eventuale dichiarazione di cui sopra. 5. Il vincitore della selezione che, senza giustificato motivo, non assuma servizio entro il termine stabilito, sara' dichiarato decaduto dal diritto alla costituzione del rapporto di impiego. 6. Il vincitore della selezione si obbliga a prestare a tempo pieno la propria opera alle dirette dipendenze e nell'interesse esclusivo dell'Agenzia. 7. Il vincitore, al momento dell'assunzione, deve dichiarare inoltre di non trovarsi in alcuna delle situazioni di incompatibilita' richiamate dall'art. 53 del decreto legislativo n. 165/2001, ne' di essere amministratore, dipendente o consulente di imprese pubbliche o private operanti nel settore dell'aviazione o dell'industria aeronautica. 8. Entro il termine di trenta giorni dalla data di assunzione in servizio, il vincitore del concorso dovra' comunque presentare, a pena di decadenza, un certificato rilasciato da un'azienda sanitaria locale, da un medico militare o da un ufficiale sanitario, attestante l'idoneita' fisica al servizio continuativo ed incondizionato nell'impiego al quale il concorso si riferisce. 9. L'Agenzia si riserva comunque la facolta' di sottoporre a visita medica di controllo il vincitore del concorso prima dell'assunzione, al fine di accertare la sussistenza del requisito dell'idoneita' allo svolgimento delle funzioni proprie del dirigente e al servizio continuativo ed incondizionato nell'impiego al quale il concorso si riferisce. 10. La nomina in ruolo e' subordinata al compimento, con esito positivo, di un periodo di prova, secondo quanto prevede il CCNL del personale dirigente dell'Ente nazionale per l'aviazione civile. Il periodo di prova, se concluso favorevolmente, e' computato come servizio di ruolo effettivo. Sono esonerati dal periodo di prova i dirigenti che lo abbiano gia' superato nella stessa qualifica, presso altra pubblica amministrazione. 11. La sede di lavoro e' a Roma, presso gli uffici dell'Agenzia.
Art. 10. Trattamento dei dati personali 1. Ai sensi dell'art. 10 della legge 31 dicembre 1996, n. 675, e successive modifiche ed integrazioni, l'Agenzia nazionale per la sicurezza del volo si impegna a rispettare il carattere riservato delle informazioni fornite dai candidati: tutti i dati personali forniti saranno trattati solo per le finalita' connesse e strumentali alla gestione della procedura di selezione e all'assunzione dei vincitori.
Art. 11. Norma di salvaguardia 1. Per quanto non previsto, valgono, in quanto applicabili, le vigenti disposizioni sullo svolgimento dei concorsi pubblici. Roma, 7 settembre 2007 Il segretario generale - Comandante: Giampaoli