Concorso per 3 personale diplomato (lazio) ISTITUTO SUPERIORE PER LA PREVENZIONE E LA SICUREZZA DEL LAVORO
I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa.
Concorso
Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda
Tipologia | Concorso |
Tipologia Contratto | Borsa di studio |
Posti | 3 |
Fonte: | Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 76 del 25-09-2007 |
Sintesi: | ISTITUTO SUPERIORE PER LA PREVENZIONE E LA SICUREZZA DEL LAVORO CONCORSO Concorso pubblico, per titoli, per l'assegnazione di tre borse di studio a cittadini italiani e di altri Paesi app ... |
Ente: | ISTITUTO SUPERIORE PER LA PREVENZIONE E LA SICUREZZA DEL LAVORO |
Regione: | LAZIO |
Provincia: | ROMA |
Comune: | ROMA |
Data di inserimento: | 03-10-2007 |
Data Scadenza bando | 25-10-2007 |
Condividi |
Invia tramite Whatsapp
|
ISTITUTO SUPERIORE PER LA PREVENZIONE E LA SICUREZZA DEL LAVORO
CONCORSO
CONCORSO
Concorso pubblico, per titoli, per l'assegnazione di tre borse di studio a cittadini italiani e di altri Paesi appartenenti all'Unione europea provvisti di diploma di istruzione secondaria, per collaborare allo svolgimento dei programmi di ricerca del dipartimento medicina del lavoro per l'anno 2006.
Dipartimento processi organizzativi IL DIRETTORE GENERALE Visto il decreto del Presidente della Repubblica 31 luglio 1980, n. 619, concernente l'istituzione dell'Istituto superiore per la prevenzione e la sicurezza del lavoro (ISPESL) ; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 18 aprile 1994, n. 441, concernente l'organizzazione, il funzionamento e la disciplina delle attivita' relative ai compiti dell'ISPESL; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e successive modificazioni ed integrazioni, concernente il regolamento recante norme sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le modalita' di svolgimento dei concorsi; Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni ed integrazioni, contenente nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, contenente il testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni ed integrazioni, contenente norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 4 dicembre 2002, n. 303, concernente il regolamento di organizzazione dell'ISPESL, a norma dell'articolo 9 del decreto legislativo 29 ottobre 1999, n. 419; Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003 n. 196, concernente il codice in materia di protezione dei dati personali; Visto il decreto presidenziale 22 aprile 2005, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 109 del 12 maggio 2005, con il quale e' stato emanato il regolamento per il conferimento delle borse di studio da fruirsi presso l'ISPESL; Visto il disciplinare per il conferimento delle borse di studio, approvato dal consiglio di amministrazione dell'ISPESL, con delibera n. 15/2004 emessa nella seduta del 27 dicembre 2004; Vista la delibera del consiglio di amministrazione n. 5/2006 del 16 giugno 2006, con la quale si e' adottato l'aggiornamento annuale del piano triennale di attivita' 2005/2007, e le relative tabelle indicative dei costi, trasmesse con nota 2134 del 24 luglio 2006 dal direttore dell'unita' funzionale Vª - Affari generali, organi collegiali e contenzioso; Viste le indicazioni fatte pervenire dal direttore del Dipartimento medicina del lavoro alla unita' funzionale II dell'ex Dipartimento relazioni esterne in ordine alle borse di studio da mettere a concorso, previste dai programmi di ricerca presso il DML per l'anno 2006, nell'ambito del piano di attivita' triennale 2005-2007; Visto il decreto presidenziale 5 ottobre 2006, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 17 ottobre 2006, con il quale e' stato emanato il regolamento di organizzazione dell'ISPESL a livello di strutture e personale; Decreta: Art. 1. E' indetto un concorso pubblico per titoli, per l'assegnazione di tre borse di studio a cittadini italiani e di altri Paesi appartenenti all'Unione europea provvisti di diploma di istruzione secondaria per collaborare allo svolgimento dei programmi di ricerca per l'anno 2006 presso il Dipartimento medicina del lavoro, come di seguito riportati: codice: DML/P7/L8/06; titolo di studio richiesto: diploma di istruzione secondaria; programma 7: analisi e approfondimento dei fattori di rischio organizzativi e psico-sociali, dei loro gli effetti sulle condizioni di benessere dei lavoratori, nonche' degli strumenti d'intervento per la prevenzione; linea di ricerca 8: valutazione dei rischi psico-sociali; una borsa di studio durata 1 anno - Euro 9.900,00 - responsabile scientifico: dott.ssa E. Fattorini; luogo di fruizione: ISPESL/DML - via Alessandria - Roma. codice: DML/P7/L11/06; titolo di studio richiesto: diploma di istruzione secondaria; programma 7: analisi e approfondimento dei fattori di rischio organizzativi e psico-sociali, dei loro gli effetti sulle condizioni di benessere dei lavoratori, nonche' degli strumenti d'intervento per la prevenzione; linea di ricerca 11: - in collaborazione con il Dipartimento documentazione, informazione e formazione - "studio e valutazione della presenza di stress occupazionale in Italia"; una borsa di studio durata un anno - Euro 9.900,00 - responsabile scientifico: dott.ssa E. Fattorini, dott. G. Campo; luogo di fruizione: ISPESL/DML - via Alessandria - Roma; codice: DML/P12/L2/06; titolo di studio richiesto: diploma di istruzione secondaria; programma 12: cancerogenesi occupazionale; linea di ricerca 2: sviluppo di indicatori di effetto precoce in studi di popolazioni esposte a cancerogeni; una borsa di studio durata un anno - Euro 9.900,00 - responsabile scientifico: dott.ssa C. L. Ursini; luogo di fruizione: DML/Centro Ricerche ISPESL, Monteporzio Catone (Roma). Al candidato e' fatto obbligo di concorrere per un solo codice di ricerca fra quelli sopra indicati, che deve essere espressamente indicato nella domanda di partecipazione al concorso. Sono esclusi dal conferimento delle borse di studio i dipendenti dell'ISPESL ed i dipendenti di altri enti pubblici. Le borse di studio hanno per scopo il tirocinio, l'aggiornamento ed il perfezionamento dando la possibilita' ai giovani diplomati di svolgere, presso le strutture scientifiche richiedenti, attivita' di supporto scientifico alla ricerca, al fine di acquisire capacita' specifiche nei campi che interessano l'attivita' dell'Istituto e siano conformi ai suoi fini istituzionali. L'attribuzione della borsa di studio non si configura come rapporto di lavoro, essendo finalizzata alla sola formazione professionale del borsista. Le borse comunque utilizzate non danno luogo a trattamenti previdenziali, ne' a valutazioni ai fini di carriere giuridiche ed economiche, ne' a riconoscimenti automatici ai fini previdenziali. Le borse di studio non possono essere cumulate con altre borse o premi conferiti dallo Stato e da altri enti, sia pubblici che privati, ne' con corrispettivi derivanti da lavoro autonomo o retribuzioni derivanti da rapporti di lavoro pubblico o privato. A nessun titolo possono essere attribuiti all'assegnatario, oltre all'importo della borsa, compensi che facciano carico a contributi o assegnazioni dell'ISPESL.
Art. 2. Per la partecipazione al concorso per l'assegnazione di borse di studio a candidati provvisti di diploma di istruzione secondaria e' necessario il possesso dei seguenti requisiti: a) cittadinanza italiana o di altro Paese appartenente all'Unione europea; b) diploma di istruzione secondaria conseguito presso un Istituto di istruzione della Repubblica italiana o di un Paese dell'Unione europea, cosi' come indicato nell'art. 1. E' esclusa, per la partecipazione al concorso, l'equipollenza di qualsiasi altro diploma non indicato nell'art. 1 per ciascun codice di ricerca; c) non aver superato il venticinquesimo anno di eta' (e' escluso qualsiasi beneficio di elevazione dei limiti di eta) ; d) idoneita' fisica all'attivita' di tirocinio, aggiornamento e perfezionamento, connessa con il godimento della borsa; e) non aver riportato condanne penali che comportino l'interdizione dai pubblici uffici; Tutti i requisiti sopra indicati devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione della domanda di ammissione al concorso. L'amministrazione puo' disporre in ogni momento, con provvedimento motivato, l'esclusione del candidato dal concorso per difetto dei requisiti sopra indicati.
Art. 3. La domanda di ammissione al concorso, redatta in carta semplice, dovra' essere inoltrata, unitamente ai titoli da presentare, a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, con esclusione di qualsiasi altra forma di presentazione, all'Istituto superiore per la prevenzione e la sicurezza del lavoro - Dipartimento processi organizzativi ex DRE - Unita' funzionale II - Unita' amministrativa per le attivita' di stampa, formazione ed informazione, entro il termine perentorio di trenta giorni, decorrente dalla data di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Qualora tale termine venga a scadere in un giorno festivo, la scadenza di esso verra' protratta al primo giorno non festivo immediatamente successivo. Il timbro e la data dell'ufficio postale accettante fara' fede al fine dell'accertamento della spedizione della domanda stessa e dei titoli allegati nel termine sopra indicato. Gli aspiranti residenti all'estero potranno, nel termine prescritto, presentare la domanda di ammissione alle autorita' diplomatiche o consolari italiane nel territorio ove risiedono. Non sono ammessi al concorso coloro i quali abbiano spedito la domanda ed i relativi documenti oltre il termine di scadenza sopra fissato, quale ne sia la causa, anche se non imputabile al candidato stesso, o in forma diversa da quella richiesta. Nella domanda, possibilmente dattiloscritta, di cui si allega uno schema esemplificativo (vedi allegato 1), l'aspirante, oltre a manifestare la volonta' di partecipare al concorso per il codice prescelto, deve dichiarare, sotto la propria responsabilita', quanto segue: 1) il proprio cognome e nome; 2) la data e luogo di nascita; 3) la residenza; 4) il possesso della cittadinanza del Paese di appartenenza; 5) il titolo di studio di cui e' in possesso, richiesto all'art. 1, con l'indicazione dell'Istituto di istruzione che lo ha rilasciato, del voto e della data di conseguimento; 6) di non aver superato il venticinquesimo anno di eta', alla data di scadenza del bando (e' escluso qualsiasi beneficio di elevazione dei limiti di eta) ; 7) di non aver riportato condanne penali che comportino l'interdizione dai pubblici uffici ovvero le eventuali condanne penali riportate; 8) di non essere dipendente dell'ISPESL o di altri enti pubblici; 9) di non aver rinunciato o di essere stato dichiarato decaduto da borse di studio conferite dall'ISPESL; 10) di autorizzare l'ISPESL, ai sensi del decreto legislativo 30 giugno 2003 n. 196, ad utilizzare i dati personali contenuti nella domanda ai soli fini della gestione dell'attivita' concorsuale; 11) il domicilio e l'indirizzo (con relativo numero telefonico) al quale desidera che siano trasmesse le eventuali comunicazioni relative al concorso. La domanda di ammissione al concorso deve essere sottoscritta dal candidato. La sottoscrizione della domanda non e' soggetta ad autenticazione, ai sensi dell'art. 39 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000. Il candidato dovra' indicare, nella parte in alto a sinistra della busta contenente la domanda, il codice del concorso cui la stessa fa riferimento.
Art. 4. Ai sensi del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, i dati personali forniti dai candidati nelle domande di partecipazione al concorso saranno raccolti presso l'ISPESL - ex Dipartimento relazioni esterne e servizi comuni di supporto alle aree di ricerca "Casilina" e "Monteporzio", Unita' funzionale II - per le finalita' di gestione del concorso medesimo. Il conferimento di tali dati e' obbligatorio ai fini dell'accertamento del possesso dei requisiti di partecipazione. Le medesime informazioni potranno essere comunicate unicamente alle amministrazioni pubbliche direttamente interessate allo svolgimento del concorso o alla posizione giuridico-economica del candidato. L'interessato gode, ove applicabili, dei diritti di cui al citato decreto legislativo n. 196/2003.
Art. 5. Alla domanda di ammissione al concorso dovranno essere allegati, in carta libera, i seguenti documenti: a) certificato di istruzione secondaria rilasciato dal competente istituto con l'indicazione della votazione riportata nell'esame finale; b) documenti attestanti attivita' svolte, attinenti il programma e la linea di ricerca oggetto della borsa; c) altri titoli che si ritengano utili a comprovare la propria qualificazione in relazione all'attivita' di formazione proposta; d) curriculum vitae e studiorum, in tre copie; e) elenco in tre copie dei documenti allegati, sottoscritto dal richiedente. Il possesso dei titoli di cui alle lettere a), c) e d) puo' essere comprovato con dichiarazioni sostitutive di certificazioni sottoscritte dal candidato, rese ai sensi dell'art. 46 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000 (vedi allegato 2). I titoli di cui alla lettera b), dovranno essere prodotti in originale o in copia autenticata ai sensi dell'art. 18 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000, ovvero in semplice fotocopia, corredata dalla dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta' ai sensi dell'art. 47 del decreto del Presidente della Repubblica citato, che attesti la conformita' di detta copia all'originale. La dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta' dovra' essere sottoscritta dal candidato e corredata da copia fotostatica di un documento di identita' del candidato medesimo (vedi allegato 3), pena la nullita' della stessa. Le dichiarazioni mendaci o la falsita' negli atti, secondo quanto previsto dall'art. 76 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000, sono punite ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia. L'ISPESL procedera' ad idonei controlli, anche a campione, sulla veridicita' delle dichiarazioni sostitutive medesime. I titoli di cui al presente articolo, prodotti in fotocopia semplice non corredata dalla dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta' e da copia fotostatica del documento di identita' con la quale se ne attesti la conformita' all'originale, non saranno presi in considerazione ai fini della valutazione di cui al successivo art. 7. I titoli eventualmente spediti a parte, a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento, saranno presi in considerazione soltanto se spediti entro il termine utile per la presentazione delle domande e nella forma prevista. I titoli valutabili dovranno essere posseduti alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda di ammissione al concorso.
Art. 6. Saranno esclusi dal concorso, con provvedimento motivato dell'Amministrazione, i candidati: 1) che abbiano spedito la domanda oltre il termine perentorio indicato nel primo comma del precedente art. 3, o che abbiano utilizzato forme diverse di spedizione oltre quella prevista; 2) che abbiano superato il venticinquesimo anno di eta', alla data di scadenza del bando; 3) le cui domande non contengano le indicazioni precisate nel precedente art. 3; 4) le cui domande siano prive di sottoscrizione; 5) che abbiano riportato condanne penali comportanti l'interdizione dai pubblici uffici; 6) che siano dipendenti dell'ISPESL o di altri enti pubblici; 7) che abbiano rinunciato o che siano stati dichiarati decaduti da borse di studio conferite dall'ISPESL. L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' in caso di dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte od incomplete indicazioni del recapito da parte dell'aspirante borsista o da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento del recapito indicato nella domanda, ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa dell'amministrazione stessa.
Art. 7. I titoli prodotti dai candidati saranno esaminati dalle commissioni giudicatrici nominate con decreto del direttore generale dell'ISPESL. La commissione esaminatrice dispone complessivamente di 30 punti per la valutazione dei titoli prodotti dai candidati. La commissione prima di esaminare la documentazione prodotta dai candidati, provvede a ripartire il punteggio a disposizione tra le categorie di titoli che essa ritenga individuare. La commissione procede quindi a valutare i titoli di ogni singolo candidato e a redigere una scheda contenente, oltre l'indicazione dei titoli posseduti dal candidato, un motivato giudizio e la valutazione attribuita ai vari titoli. Ai fini della graduatoria di merito, la commissione tiene conto della valutazione dei titoli valutando sia la sua attitudine a svolgere, in genere, compiti di ricerca scientifica, sia la sua preparazione nel campo degli studi che lo stesso propone di compiere. Al termine dei lavori, la commissione redige la graduatoria di merito dei candidati. Sono compresi nella graduatoria di merito secondo l'ordine del voto a ciascuno attribuito, soltanto i candidati che abbiano conseguito una votazione non inferiore ai 18/30. Sono dichiarati vincitori i candidati che risultino primi classificati nella graduatoria di merito, in numero pari a quello delle borse messe a concorso. A parita' di punteggio complessivo, la preferenza sara' determinata dalla minore eta' del candidato.
Art. 8. I candidati utilmente collocati nella graduatoria dovranno presentare o far pervenire, a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento, al Dipartimento del bilancio, del personale e degli affari generali, Unita' funzionale I - Amministrazione del personale, via Urbana 167 - 00184 Roma, entro il termine perentorio di trenta giorni decorrente dal giorno di ricevimento del relativo invito, i seguenti documenti rilasciati in carta libera: 1) dichiarazione sostitutiva di certificazione resa ai sensi dell'art. 46 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000, sottoscritta dal candidato e comprovante: a) la data ed il luogo di nascita; b) la residenza; c) la cittadinanza; d) il godimento dei diritti politici; e) il non aver riportato condanne penali ovvero le eventuali condanne penali riportate, precisando la data del provvedimento e l'autorita' che lo ha emesso. La dichiarazione sostitutiva ha la stessa validita' temporale degli atti che sostituisce. L'Istituto procedera' ad effettuare idonei controlli sulla veridicita' delle dichiarazioni sostitutive prodotte dai candidati con le modalita' di cui all'art. 43 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000, consultando direttamente gli archivi dell'amministrazione certificante ovvero richiedendo alla medesima conferma scritta della corrispondenza di quanto dichiarato con le risultanze dei registri da questa custoditi. Resta fermo quanto previsto dall'art. 5, quarto comma, del presente bando, in caso di dichiarazioni mendaci o di falsita' in atti. Qualora dal controllo effettuato da questa amministrazione emerga la non veridicita' del contenuto della dichiarazione, il vincitore decadra' dai benefici conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera; 2) certificato medico rilasciato da un medico militare, ovvero dal medico legale dell'Azienda sanitaria locale o dall'ufficiale sanitario, dal quale risulti la sana e robusta costituzione fisica, nonche' l'idoneita' a svolgere l'attivita' di borsista. Detto certificato non puo' essere sostituito da altro documento ai sensi dell'art. 49 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000 e deve essere rilasciato in data non anteriore a sei mesi da quella di ricevimento del relativo invito. I concorrenti di cui sopra, inoltre, dovranno rilasciare una dichiarazione con la quale si impegnano, durante il godimento della borsa di studio, a rispettare gli obblighi previsti dall'art. 12 del presente bando ed il divieto, ai sensi dell'art. 1 del bando medesimo, di cumulare la borsa stessa con altre borse o premi conferiti dallo Stato o da altri enti, sia pubblici che privati, con corrispettivi derivanti da lavoro autonomo o retribuzioni derivanti da rapporti di lavoro pubblico o privato.
Art. 9. Con decreto del direttore generale saranno approvate e rese immediatamente esecutive le graduatorie di merito, dichiarati i vincitori ed assegnate le borse di studio. Detto decreto verra' successivamente pubblicato nel bollettino "Fogli di informazione ISPESL" (disponibile presso le sedi dell'Istituto) e sul sito www.ispesl.it Di tale pubblicazione si dara' notizia mediante avviso inserito nella Gazzetta Ufficiale. Dalla data di pubblicazione di tale avviso nella Gazzetta Ufficiale decorrera' il termine per eventuali impugnative. Trascorsi centoventi giorni dalla medesima data di pubblicazione potranno essere restituiti i titoli allegati alla domanda di partecipazione al concorso. I vincitori del concorso ai quali e' stata assegnata la borsa di studio verranno invitati ad iniziare la frequenza presentandosi presso il Dipartimento medicina del lavoro, a pena di decadenza, il giorno fissato nell'apposita comunicazione inviata con raccomandata con avviso di ricevimento. L'ISPESL non assume alcuna responsabilita' nel caso di eventuale dispersione di comunicazione dell'ente, dipendente da inesatta o non chiara trascrizione di dati anagrafici e del recapito da parte degli aspiranti, oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento di indirizzo indicato nella domanda, sia per eventuali disguidi postali. Il termine massimo di utilizzazione della graduatoria del concorso non potra' essere superiore a mesi sei dalla data di approvazione della graduatoria stessa.
Art. 10. Le borse di studio che risulteranno eventualmente disponibili per rinuncia o decadenza dei vincitori, potranno essere assegnate ai candidati risultati idonei secondo l'ordine della graduatoria, per il restante periodo in base alla disponibilita' finanziaria residua, su proposta del direttore del Dipartimento interessato, entro trenta giorni dalla rinuncia o decadenza del vincitore, comunque non oltre i sei mesi dalla data di approvazione della graduatoria.
Art. 11. Decadono dal diritto alla borsa coloro che non diano inizio senza giustificato motivo, entro il termine stabilito dall'ISPESL, all'attivita' di ricerca in programma. Puo' essere dichiarato decaduto con provvedimento motivato dell'amministrazione, su proposta del responsabile scientifico, l'assegnatario che: a) dopo aver iniziato a collaborare per l'attivita' di ricerca in programma, non la prosegua, senza giustificato motivo, regolarmente ed ininterrottamente per l'intera durata della borsa, o che si renda responsabile di gravi o ripetute mancanze; b) non ottemperi agli obblighi previsti dal successivo art. 12 e dal divieto di cumulo di cui all'art. 1 del presente bando; c) dia prova di non possedere sufficiente attitudine alla ricerca. In questi casi, il borsista percepira' solo quanto dovuto per il periodo di attivita' effettivamente svolto. Il godimento della borsa di studio e' sospeso per il periodo in cui il titolare debba adempiere agli obblighi militari di leva o assentarsi per gravidanza e puerperio, per malattia di durata superiore ad un mese o per altro grave motivo. Cessato l'impedimento, il borsista e' tenuto a riprendere immediatamente la sua attivita', a pena di decadenza dal prosieguo del godimento della stessa.
Art. 12. Il borsista ha l'obbligo: 1) di iniziare la propria attivita' presentandosi presso il Dipartimento medicina del lavoro dell'ISPESL, il giorno fissato nella comunicazione di cui al quinto comma del precedente art. 9; 2) di frequentare l'unita' operativa di assegnazione presso la sede indicata nell'art. 1, svolgendo le ricerche per le quali e' stata concessa la borsa, secondo le direttive del competente responsabile scientifico; 3) di osservare le norme interne dell'istituto, rimanendo ferma la possibilita', per il responsabile scientifico, di gestire l'attivita' del borsista per quanto riguarda orari e giornate lavorative; 4) di trasmettere, al termine della fruizione della borsa, all'ISPESL - Dipartimento processi organizzativi ex DRE - Unita' funzionale II - una particolareggiata relazione sull'attivita' scientifica svolta vistata dal responsabile scientifico della ricerca per la quale e' stata concessa la borsa. La relazione e' comunicata al Comitato tecnico-scientifico e puo' essere pubblicata, integralmente o in riassunto, in riviste edite a cura dell'ISPESL, senza che nulla al riguardo il borsista possa pretendere e/o eccepire; 5) di dare notizia (nella relazione di cui a precedente n. 4) di eventuali invenzioni o scoperte anche incidentali, avvenute durante il godimento della borsa ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 34, commi secondo e successivi, del decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 e successive modificazioni ed integrazioni. Art. 13 Quando sussistono giustificati motivi, l'inizio del godimento della borsa puo' essere rinviato per un periodo massimo di giorni trenta dal termine fissato per l'inizio della fruizione della borsa. Nel corso del godimento della borsa di studio il responsabile scientifico puo' consentire una sospensione dell'attivita' del borsista per la durata massima di giorni trenta, per cause di forza maggiore o per gravi e giustificati motivi quali matrimonio, famiglia o salute. Qualora la causa che ha determinato il periodo di sospensione si protragga per oltre un mese, il responsabile scientifico potra' ricorrere alla graduatoria per una nuova assegnazione. Coloro che si trovino nelle condizioni previste dal decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151 (contenente il testo unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternita' e della paternita', a norma dell'art. 15 della legge n. 53/2000), dovranno sospendere l'attivita' di borsista previa esibizione di apposito certificato medico nel quale dovranno essere indicati i periodi di astensione ai sensi del citato decreto legislativo. Nelle ipotesi di cui sopra verra' operata una trattenuta sul rateo mensile proporzionale alla durata dell'assenza.
Art. 14. Il borsista sara' assicurato presso l'INAIL contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali derivanti dall'esercizio della propria attivita' presso l'ISPESL, a norma del decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1965, n. 1124.
Art. 15. L'ammontare della borsa di studio concessa verra' corrisposto in rate mensili posticipate al netto delle ritenute erariali compatibilmente con quanto previsto dalle disposizioni vigenti in materia di finanza pubblica. La prima rata sara' erogata solo dopo che il direttore del Dipartimento avra' accertato e comunicato che il titolare della borsa ha iniziato l'attivita' presso la sede stabilita. La spesa di Euro 29.700,00 gravera' sull'impegno n. 4471 del 29 dicembre 2006 capitolo 1.1.2.205 esercizio finanziario 2006, d'importo complessivo di Euro 109.800,00. Il presente decreto sara' trasmesso al Dipartimento del bilancio, del personale e degli affari generali - Unita' funzionali I, II e III per gli adempimenti di competenza, nonche' al Collegio dei revisori dei conti per i riscontri di cui all'articolo 11, comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica 303/2002. Roma, 10 settembre 2007 Il direttore generale: Sacerdote