Concorso per 1 categoria c area amministrativa (veneto) UNIVERSITA' DI VERONA
I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa.
Concorso
Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda
Tipologia | Concorso |
Tipologia Contratto | Assunzione |
Posti | 1 |
Fonte: | Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 81 del 12-10-2007 |
Sintesi: | UNIVERSITA' DI VERONA CONCORSO Concorso pubblico, per esami, per un posto di categoria C, posizione economica C1, area amministrativa, riservato alle persone disabili di cui alla legge 12 m ... |
Ente: | UNIVERSITA' DI VERONA |
Regione: | VENETO |
Provincia: | VERONA |
Comune: | VERONA |
Data di inserimento: | 17-10-2007 |
Data Scadenza bando | 12-11-2007 |
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UNIVERSITA' DI VERONA
CONCORSO
CONCORSO
Concorso pubblico, per esami, per un posto di categoria C, posizione economica C1, area amministrativa, riservato alle persone disabili di cui alla legge 12 marzo 1999, n. 68.
IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO Vista la legge 14 agosto 1982, n. 590; Vista la legge 23 agosto 1988, n. 370; Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168; Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni ed integrazioni; Vista la legge 28 marzo 1991, n. 120; Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125; Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104; Vista la legge 24 dicembre 1993, n. 537; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 febbraio 1994, n. 174; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e successive modificazioni ed integrazioni; Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127; Vista la legge 27 dicembre 1997, n. 449; Vista la legge 16 giugno 1998, n. 191; Vista la legge 23 dicembre 1998, n. 448; Vista la legge 18 febbraio 1999, n. 28; Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68; Visto il contratto collettivo nazionale di lavoro del 9 agosto 2000 del personale tecnico amministrativo del comparto universita'; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni ed integrazioni; Vista la legge 31 marzo 2005, n. 43; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 12 aprile 2006, n. 184; Visto il contratto collettivo nazionale di lavoro comparto universita' del 27 gennaio 2005; Vista la legge 27 dicembre 2006, n. 296; Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Verona; Visto il "Regolamento in materia di accesso all'impiego del personale tecnico e amministrativo presso l'Universita' degli studi di Verona", emanato con decreto rettorale n. 5/2002 dell'11 gennaio 2002, prot. n. 250, tit. I/3, in vigore dal 9 febbraio 2002; Viste le delibere del senato accademico del 15 febbraio 2005 e del consiglio di amministrazione del 25 febbraio 2005 relative alla programmazione triennale del fabbisogno di personale tecnico amministrativo per gli anni 2005-2007, finalizzata al completamento della dotazione organica di Ateneo; Visto in particolare il piano occupazionale 2007, che prevede, tra gli altri, la copertura di un posto di categoria C, posizione economica C1, area amministrativa, per il coordinamento risorse umane; Vista la convenzione di programma tra la provincia di Verona e l'Universita' degli studi di Verona, prot. n. 53 del 17 febbraio 2003, Rep. n. 1674/2003, prot. n. 25531 del 18 settembre 2003, finalizzata all'assunzione di persone disabili ai sensi della legge 12 marzo 1999, n. 68, ed in particolare l'art. 1 con il quale vengono individuati i posti da coprire mediante concorsi pubblici completamente riservati alle persone disabili di cui alla legge n. 68/1999 e le successive integrazioni; Accertata la disponibilita' finanziaria; Decreta: Art. 1. Numero dei posti Presso l'Universita' degli studi di Verona e' indetto un concorso pubblico, per esami, per la copertura di un posto di categoria C, posizione economica C1, area amministrativa, selezione n. 7/2007, nel ruolo del personale tecnico amministrativo delle universita' riservato agli appartenenti alle categorie di cui alla legge n. 68/1999, in attuazione della convenzione stipulata con i servizi per l'impiego della provincia di Verona. L'amministrazione garantisce parita' e pari opportunita' tra uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.
Art. 2. Requisiti di ammissione Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei seguenti requisiti: a) appartenenza alle seguenti categorie delle persone disabili di cui al comma 2, art. 8 della legge 12 marzo 1999, n. 68: 1) persone in eta' lavorativa affette da minorazioni fisiche, psichiche o sensoriali e portatori di handicap intellettivo, che comportino una riduzione della capacita' lavorativa superiore al 45%, accertata dalle competenti commissioni per il riconoscimento dell'invalidita' civile; 2) persone invalide del lavoro con un grado di invalidita' superiore al 33%, accertata dall'Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali (INAIL) in base alle disposizioni vigenti; 3) persone invalide di guerra, invalide civili di guerra e invalide per servizio con minorazioni ascritte dalla prima all'ottava categoria di cui alle tabelle annesse al testo unico delle norme in materia di pensioni di guerra, approvato con decreto del Presidente della Repubblica n. 915/1978 e successive modificazioni. Non possono accedere al concorso le persone non vedenti (di cui alla legge n. 482/1968), in quanto tale condizione comporta inidoneita' fisica allo svolgimento delle mansioni proprie del profilo indicato al successivo art. 3, in particolar modo per gli aspetti relativi alla manutenzione grafica e la veste editoriale dei siti web. b) cittadinanza italiana o cittadinanza di uno stato membro dell'Unione europea; c) godimento dei diritti politici. I candidati cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza o di provenienza; d) idoneita' fisica al servizio continuativo ed incondizionato all'impiego al quale il concorso si riferisce. L'amministrazione ha facolta' di sottoporre a visita medica di controllo i vincitori di concorso, in base alla normativa vigente; e) titolo di studio: diploma di maturita'. I candidati in possesso di titolo di studio rilasciato da un paese dell'Unione europea sono ammessi alle prove concorsuali purche' il titolo suddetto sia stato equiparato con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, ai sensi dell'art. 38, comma 3, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165. Il candidato e' ammesso con riserva alle prove di concorso qualora tale decreto non sia stato ancora emanato ma sia stata avviata la relativa procedura. f) posizione regolare nei riguardi degli obblighi di leva; g) adeguata conoscenza della lingua italiana se cittadino di uno degli stati membri dell'Unione europea. Previa dichiarazione nella domanda di ammissione al concorso, al fine dell'esercizio del potere di discrezionalita' dell'amministrazione, nei termini disposti della sentenza della Corte costituzionale del 27 luglio 2007, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 30 del 1° agosto 2007, possono partecipare al concorso coloro che sono stati dichiarati decaduti da impiego statale, conseguito mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' non sanabile, ai sensi dell'art. 127, lettera d) del testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica n. 3 del 10 gennaio 1957. Non possono essere ammessi al concorso coloro che siano esclusi dall'elettorato politico attivo e coloro che siano stati licenziati per motivi disciplinari, destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento. I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di ammissione al concorso. I candidati sono ammessi al concorso con riserva. L'esclusione dal concorso, per difetto dei requisiti prescritti puo' essere disposta in qualsiasi momento, anche successivamente allo svolgimento delle prove, con motivato provvedimento.
Art. 3. P r o f i l o Il vincitore sara' chiamato a svolgere attivita' amministrativa con particolare riferimento all'organizzazione e alla gestione dei progetti di Telelavoro dell'Ateneo; dovra', inoltre, occuparsi della manutenzione grafica e della veste editoriale del sito web del Progetto Te@; dovra', pertanto, avere conoscenze di legislazione universitaria e della normativa vigente in materia di telelavoro; dovra', inoltre, avere competenze nella manutenzione di siti web statici e nell'integrazione con altri siti di progetti di ateneo e conoscenze del linguaggio html nel contesto di siti web conformi alle direttive provenienti dal consorzio w3c e nell'utilizzo di fogli di stile css.
Art. 4. Domande e termine di presentazione Le domande di ammissione al concorso, redatte su carta libera in conformita' allo schema esemplificativo (allegato A), indirizzate al Magnifico rettore dell'Universita' degli studi di Verona, via dell'Artigliere, 8 - 37129 Verona, dovranno essere presentate direttamente o a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento o tramite posta celere con avviso di ricevimento entro il termine perentorio di giorni trenta che decorre dal giorno successivo a quello di pubblicazione del relativo bando di concorso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica. Sara' considerata prodotta in tempo utile anche la domanda di ammissione spedita a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento o posta celere con avviso di ricevimento entro il termine sopra indicato. A tal fine fa fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante. Non si terra' conto delle domande presentate o spedite oltre il termine di cui sopra. La presentazione diretta delle domande puo' essere effettuata presso la direzione risorse umane - area sviluppo risorse umane, via S. Francesco n. 22, Verona, con il seguente orario: dal lunedi' al venerdi': 10 - 13. Le dichiarazioni formulate nella domanda sono rilasciate dai candidati ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000; l'amministrazione si riserva la facolta' di procedere ad idonei controlli sulla veridicita' delle stesse. Nella domanda di ammissione i candidati devono dichiarare, sotto la propria responsabilita': 1) il proprio cognome e nome (scritti in carattere stampatello se la domanda non e' dattiloscritta); le donne coniugate dovranno indicare il cognome da nubile; 2) il codice fiscale; 3) il numero di riferimento della selezione; 4) la data ed il luogo di nascita; 5) l'appartenenza alle categorie delle persone disabili di cui alla legge n. 68/1999, indicate nel precedente art. 2, specificando la categoria di appartenenza e la percentuale di invalidita' desunta dal certificato rilasciato dalle competenti commissioni; 6) la residenza con l'indicazione della via, del numero civico, della citta', della provincia, del codice di avviamento postale; 7) il possesso della cittadinanza italiana o della cittadinanza di uno Stato membro dell'Unione europea; 8) il comune nelle cui liste elettorali sono iscritti, ovvero i motivi della mancata iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime; 9) di non aver riportato condanne penali e di non avere procedimenti penali pendenti, ovvero, le eventuali condanne penali riportate o i procedimenti penali eventualmente pendenti; 10) il possesso del titolo di studio di cui all'art. 2, lettera d), del presente bando con l'indicazione dell'anno in cui e' stato conseguito e dell'Istituto che l'ha rilasciato; 11) la posizione rivestita nei riguardi degli obblighi di leva; 12) di essere idoneo al servizio continuativo ed incondizionato all'impiego al quale il concorso si riferisce; 13) di non essere stato licenziato per motivi disciplinari, destituito o dispensato dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento; 14) di non essere stato dichiarato decaduto da impiego statale, conseguito mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' non sanabile, ai sensi dell'art. 127, lettera d) del testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica n. 3 del 10 gennaio 1957, ovvero l'indicazione della data e dell'amministrazione presso cui e' intervenuto il provvedimento di decadenza; 15) l'eventuale possesso di titoli di preferenza, a parita' di valutazione, indicati nel successivo art. 7 del presente bando. Tali titoli devono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di ammissione al concorso; 16) la lingua straniera scelta dal candidato tra inglese, francese, tedesco; 17) l'eventuale tipo di ausilio necessario e/o l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento delle prove, ai sensi della legge n. 104/1992; 18) il domicilio o recapito, completo del codice di avviamento postale, al quale si desidera siano trasmesse le comunicazioni relative al concorso, con l'impegno a segnalare tempestivamente le variazioni che dovessero intervenire successivamente. Ai sensi dell'art. 39 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000 non e' richiesta l'autenticazione della firma dell'aspirante in calce alla domanda. I candidati cittadini degli Stati membri dell'Unione europea dovranno inoltre dichiarare di avere un'adeguata conoscenza della lingua italiana e di godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza o di provenienza, ovvero i motivi del mancato godimento degli stessi; dovranno, altresi', specificare se il titolo di studio, qualora conseguito all'estero, sia stato equiparato al diploma italiano. L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' per la dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni di recapito o da non avvenuta o tardiva informazione di variazione dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa dell'amministrazione stessa.
Art. 5. Commissione giudicatrice La commissione giudicatrice sara' nominata con successivo provvedimento secondo quanto disposto dall'art. 10 del regolamento in materia di accesso all'impiego del personale tecnico e amministrativo presso l'Universita' di Verona, citato in premessa.
Art. 6. Programma d'esame Gli esami comprenderanno due prove scritte, di cui una potra' consistere anche in quesiti a risposta multipla e l'altra potra' essere effettuata anche attraverso l'utilizzo di strumenti informatici, ed una prova orale come di seguito specificato: prima prova scritta: normativa in materia di telelavoro con particolare riferimento al decreto del Presidente della Repubblica n. 70/1999; nozioni di legislazione universitaria con particolare riferimento al rapporto di lavoro del personale tecnico-amministrativo; seconda prova scritta: fasi di progettazione di un sito web: come strutturare logicamente e gerarchicamente i contenuti del sito (ToC); ideazione del layout e della grafica; creazione dei fogli di stili (CSS) ; accessibilita' dei contenuti; validazione dei codici e conformita' alle direttive W3; pubblicazione del sito con FTP; prova orale: vertera' sulle materie delle prove scritte oltre all'accertamento della conoscenza di una lingua straniera a scelta del candidato tra inglese, francese e tedesco. L'avviso contenente il diario delle prove scritte o un eventuale rinvio, verra' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale "Concorsi ed esami" - del 23 novembre 2007, con l'osservanza del termine di preavviso previsto dalla normativa vigente. La pubblicazione di tale avviso avra' valore di notifica per tutti i candidati partecipanti alla selezione, i quali saranno ammessi con riserva e tenuti a presentarsi nei giorni, ora e luogo ivi indicati senza ulteriore comunicazione, muniti di un documento di identita' in corso di validita'. Tale avviso sara' disponibile inoltre al sito web dell'Universita' degli studi di Verona all'indirizzo: https://www.univr.it/concorsi Saranno ammessi a sostenere la prova orale i candidati che avranno riportato la votazione di almeno 21/30 in ciascuna delle prove scritte. La prova orale si svolgera' in un'aula aperta al pubblico, di capienza idonea ad assicurare la massima partecipazione. La prova orale si intendera' superata se il candidato avra' riportato la votazione di almeno 21/30. L'assenza del candidato alle prove sara' considerata come rinuncia al concorso qualunque ne sia la causa. La commissione giudicatrice immediatamente prima dell'inizio del colloquio determina i quesiti da porre ai singoli candidati per ciascuna delle materie di esame. Tali quesiti sono proposti a ciascun candidato previa estrazione a sorte. Al termine dei colloqui la commissione formera' l'elenco dei candidati esaminati con l'indicazione del voto riportato da ciascuno di essi e, nello stesso giorno, curera' l'affissione di tale elenco alla sede di esame.
Art. 7. Preferenze a parita' di merito I candidati che abbiano superato la prova orale ed intendano far valere i titoli di preferenza a parita' di merito sottoelencati, gia' indicati nella domanda di concorso, sono tenuti a farli pervenire in originale, in copia autenticata o in fotocopia non autenticata e corredati dalla dichiarazione di conformita' all'originale, ovvero dovranno produrre una dichiarazione sostitutiva che contenga i riferimenti necessari all'Amministrazione per eventuali controlli. Da tale dichiarazione dovra' risultare, inoltre, che il requisito era posseduto alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di ammissione al concorso. Le dichiarazioni di cui sopra dovranno pervenire all'amministrazione entro il termine perentorio di quindici giorni a decorrere dal giorno successivo a quello in cui e' stato sostenuto il colloquio. L'amministrazione si riserva la facolta' di procedere ad idonei controlli sulla veridicita' delle dichiarazioni sostitutive. Qualora dal controllo sopra indicato emerga la non veridicita' del contenuto delle dichiarazioni, il dichiarante decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera, fermo restando quanto previsto dall'art. 76 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000. A parita' di merito i titoli di preferenza sono: 1) gli insigniti di medaglia al valor militare; 2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti; 3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra; 4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e privato; 5) gli orfani di guerra; 6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra; 7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico o privato; 8) i feriti in combattimento; 9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa; 10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex combattenti; 11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra; 12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel settore pubblico e privato; 13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti di guerra; 14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di guerra; 15) i genitori vedovi non risposati i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato; 16) coloro che abbiano prestato servizio militare come combattenti; 17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque titolo, per non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto il concorso; 18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei figli a carico; 19) gli invalidi ed i mutilati civili; 20) militari volontari delle forze armate congedati senza demerito al termine della ferma o rafferma; A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata: a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto che il candidato sia coniugato o meno; b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni pubbliche; c) dalla piu' giovane eta' del candidato.
Art. 8. Approvazione della graduatoria Espletate le prove di esame la commissione giudicatrice forma la graduatoria secondo l'ordine decrescente del punteggio complessivo. La votazione complessiva e' data dalla somma della media dei voti conseguiti nelle prove scritte e del voto conseguito nella prova orale. La graduatoria di merito dei candidati e' formata secondo l'ordine decrescente dei punti della votazione complessiva riportata da ciascun candidato, con l'osservanza delle preferenze, a parita' di punti, previste nel precedente art. 7. La graduatoria di merito, approvata con provvedimento del direttore amministrativo, e' immediatamente efficace ed e' pubblicata all'albo ufficiale dell'Universita' degli studi di Verona. Dalla data della pubblicazione decorre il termine per eventuali impugnative. La graduatoria di merito rimane efficace per ventiquattro mesi dalla pubblicazione e, nel rispetto dell'equilibrio finanziario e di bilancio, puo' essere utilizzata per la copertura di posti vacanti. Per lo stesso periodo di tempo l'amministrazione si riserva la facolta' di utilizzare la graduatoria di merito anche per assunzioni a tempo determinato senza alcun pregiudizio per gli interessati rispetto alla posizione in graduatoria per le assunzioni a tempo indeterminato.
Art. 9. Assunzione A seguito dell'approvazione della graduatoria di merito il candidato risultato vincitore sara' invitato a stipulare un contratto individuale di lavoro conformemente a quanto previsto dal contratto collettivo nazionale di lavoro del comparto universita' vigente, e sara' assunto in via provvisoria con riserva di accertamento dei requisiti prescritti per la categoria per la quale e' risultato vincitore. Entro trenta giorni dalla stipula del contratto, il vincitore dovra' produrre la documentazione richiesta dall'amministrazione in base alla normativa vigente in materia. La mancata o incompleta consegna della documentazione suddetta, o la omessa regolarizzazione della documentazione stessa nel termine prescritto, implicano l'impossibilita' di dar luogo alla stipulazione del contratto di lavoro ovvero, per i rapporti gia' instaurati, comportano l'immediata risoluzione dei medesimi. La mancata presa di servizio, senza giustificato motivo, entro il termine indicato da questa amministrazione comporta l'immediata risoluzione del rapporto di lavoro. Qualora il lavoratore assuma servizio, per giustificato motivo, con ritardo sul termine prefissatogli, gli effetti economici decorrono dal giorno di presa servizio. L'amministrazione ha facolta' di sottoporre a visita medica di controllo i vincitori del concorso, in base alla normativa vigente. La durata del periodo di prova sara' di mesi tre. Decorso il periodo di prova senza che il rapporto di lavoro sia stato risolto da una delle parti, il dipendente si intende confermato in servizio e gli viene riconosciuta l'anzianita' dal giorno dell'assunzione a tutti gli effetti.
Art. 10. Norme di salvaguardia Per tutto cio' che non e' espressamente previsto nel presente bando, valgono, sempre se applicabili, le disposizioni vigenti in materia. I dati personali forniti dai candidati con le domande di partecipazione alla selezione, saranno raccolti dagli uffici dell'Universita' degli studi di Verona e trattati per le finalita' di gestione della procedura concorsuale e dell'eventuale procedimento di assunzione in servizio. Il conferimento di tali dati e' obbligatorio e necessario per consentire il corretto espletamento della procedura concorsuale. Le medesime informazioni potranno essere comunicate unicamente alle amministrazioni pubbliche direttamente interessate alla posizione giuridico economica del candidato risultato vincitore. L'interessato gode dei diritti di cui all'art. 7 del decreto legislativo n. 196/2003, tra i quali il diritto di accesso ai dati che lo riguardano, il diritto di rettificare, aggiornare, completare o cancellare i dati erronei, incompleti o raccolti in termini non conformi alla legge, nonche' il diritto di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi. Tali diritti potranno essere fatti valere nei confronti dell'Universita' degli studi di Verona, titolare del trattamento. Il presente decreto sara' inoltrato al Ministero della giustizia per la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale "Concorsi ed esami" - ed inserito in Internet all'indirizzo https://www.univr.it/concorsi Per ulteriori informazioni rivolgersi alla direzione gestione personale tecnico amministrativo, dirigente, C.E.L., reclutamento, formazione valutazione e relazioni sindacali area reclutamento, formazione e valutazione dell'Universita' degli studi di Verona - via San Francesco n. 22, telefono 0458028427, fax 0458028002. Il direttore amministrativo: Salvini