Concorso per 12 dirigenti di seconda fascia (lazio) MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE
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Concorso
Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda
Tipologia | Concorso |
Tipologia Contratto | Assunzione |
Posti | 12 |
Fonte: | Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 85 del 26-10-2007 |
Sintesi: | MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE DIPARTIMENTO PER LA PROGRAMMAZIONE MINISTERIALE DEL BILANCIO, DELLE RISORSE UMANE E DELL'INFORMAZIONE CONCORSO Concorso pubblico, per esami, a dodici posti di dirigente di seconda fascia dell'area amministrativa, da ... |
Ente: | MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE |
Regione: | LAZIO |
Provincia: | ROMA |
Comune: | ROMA |
Data di inserimento: | 30-10-2007 |
Data Scadenza bando | 26-11-2007 |
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MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE DIPARTIMENTO PER LA PROGRAMMAZIONE MINISTERIALE DEL BILANCIO, DELLE RISORSE UMANE E DELL'INFORMAZIONE
CONCORSO
CONCORSO
Concorso pubblico, per esami, a dodici posti di dirigente di seconda fascia dell'area amministrativa, da preporre alla direzione degli uffici di dirigenza non generale dell'amministrazione centrale e periferica.
IL DIRETTORE GENERALE Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, con il quale e' stato approvato il testo unico delle disposizioni concernenti lo Statuto degli impiegati civili dello Stato, e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni ed integrazioni, concernente le norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche ed in particolare l'art. 28; Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni ed integrazioni, concernente nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi; Vista la legge 28 marzo 1991, n. 120, concernente norme a favore dei privi della vista per l'ammissione ai pubblici concorsi; Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125, che garantisce pari opportunita' fra uomini e donne per l'accesso al lavoro; Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, e successive modificazioni ed integrazioni, legge quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate; Vista la legge 14 gennaio 1994, n. 20, concernente disposizioni in materia di giurisdizione e controllo della Corte dei conti; Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, concernente misure urgenti per lo snellimento dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti di decisione e di controllo, cosi' come modificata ed integrata dalla legge 16 giugno 1998, n. 191; Vista la legge 27 dicembre 1997, n. 449, concernente norme generali sull'amministrazione del patrimonio e sulla contabilita' generale dello Stato, ed in particolare l'art. 39 come successivamente modificato ed integrato; Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68, recante norme per il diritto al lavoro dei disabili; Vista la legge 15 luglio 2002, n. 145, recante "Disposizioni per il riordino della dirigenza statale e per favorire lo scambio di esperienze e l'interazione tra pubblico e privato" ed in particolare l'art. 3, comma 5; Visto il decreto-legge 18 maggio 2006, convertito, con modificazioni, in legge 17 luglio 2006, n. 233, recante disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dei Ministeri; Vista la legge 27 dicembre 2006, n. 296, recante disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2007); Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e successive modificazioni ed integrazioni, concernente il regolamento sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le modalita' di svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle altre forme di assunzione nei pubblici impieghi; Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 10 ottobre 2000, n. 333, recante "Regolamento di esecuzione della legge 12 marzo 1999, n. 68"; Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 28 dicembre 2000, n. 445, concernente il testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 23 aprile 2004, n. 108, concernente il regolamento per la disciplina delle modalita' di istituzione, organizzazione e funzionamento nelle amministrazioni dello Stato, anche ad ordinamento autonomo, del ruolo dei dirigenti; Visto il decreto del Presidente della Repubblica, 24 settembre 2004, n. 272, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 267 del 13 novembre 2004, che, in applicazione dell'art. 28, comma 5, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni ed integrazioni, disciplina le modalita' di accesso alla qualifica di dirigente; Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, concernente il codice in materia di protezione dei dati personali; Visto il decreto legislativo 9 luglio 2003, n. 216, concernente l'attuazione della direttiva 2000/78 CE per la parita' di trattamento tra le persone, senza distinzione di religione, di convinzioni personali, di handicap, di eta' e di orientamento sessuale; Visto il decreto del Presidente del Consiglio di Ministri 7 febbraio 1994, n. 174, recante norme sull'accesso dei cittadini degli Stati membri dell'Unione europea ai posti di lavoro presso le Amministrazioni pubbliche, e successive modificazioni ed integrazioni, ed in particolare l'art. 1, comma 1, lettera a); Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 23 marzo 1995, concernente la determinazione dei compensi da corrispondere ai componenti delle commissioni esaminatrici e al personale addetto alla sorveglianza di tutti i tipi di concorso indetti dalle amministrazioni pubbliche; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 4 agosto 2005, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 224 del 26 settembre 2005, con il quale l'ex Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca e' autorizzato ad avviare procedure pubbliche concorsuali, per reclutare, fra l'altro, n. 20 dirigenti amministrativi di seconda fascia; Vista la nota prot. n. 64530 del 21 maggio 2007, con la quale il Ministero dell'economia e finanze esprime l'assenso alla ripartizione dei posti convenuta tra il Ministero della pubblica istruzione e il Ministero dell'universita' e della ricerca, che attribuisce dodici dei venti posti come sopra autorizzati all'ex Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 14 luglio 2006, recante competenze e uffici del Ministero della Pubblica Istruzione e la dotazione organica del personale; Visto il decreto del Ministro della pubblica istruzione 7 dicembre 2006, n. 305, Regolamento recante identificazione dei dati sensibili e giudiziari trattati e delle relative operazioni effettuate dal Ministero della pubblica istruzione, in attuazione degli articoli 20 e 21 del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, recante "Codice in materia di protezione dei dati personali"; Visto il decreto del Ministro dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica in data 4 agosto 2000, relativo alla determinazione delle classi delle lauree universitarie; Visto il decreto del Ministro dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica 28 novembre 2000, recante determinazione delle classi delle lauree universitarie specialistiche; Visto il decreto del Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca 22 ottobre 2004, n. 270, avente ad oggetto "modifiche al regolamento recante norme concernenti l'autonomia didattica degli atenei, approvato con decreto del Ministro dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica 3 novembre 1999, n. 509"; Visto il C.C.N.L. del personale dirigente dell'Area 1 dipendente dalle amministrazioni pubbliche comprese nel "Comparto Ministeri"; Vista la direttiva della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della funzione pubblica - 3 novembre 2005, n. 3/05, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale 19 dicembre 2005, n. 294, relativa agli adempimenti delle Pubbliche amministrazioni in materia di avvio delle procedure concorsuali; Vista la circolare della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della funzione pubblica 8 novembre 2005, n. 4/05, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale 19 dicembre 2005, n. 294, in materia di riconoscimento dei titoli di studio ai fini dell'accesso nelle Pubbliche Amministrazioni; Assolti gli adempimenti di cui all'art. 34-bis del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165; Considerato che, in relazione a quanto sopra, si rende necessario indire un concorso pubblico, per esami, per il reclutamento dei citati dodici dirigenti amministrativi da impiegare per le esigenze degli Uffici appartenenti alle diverse articolazioni del Ministero della pubblica istruzione; Ritenuto di dover precisare che ai fini del presente bando si intende: - per diploma di laurea (DL), il titolo accademico, di durata non inferiore a quattro anni, conseguito secondo gli ordinamenti didattici previgenti al decreto ministeriale 3 novembre 1999, n. 509; - per laurea (L), il titolo accademico di durata triennale; - per laurea specialistica (LS), il titolo accademico, di durata normale di due anni, conseguito dopo la laurea (L) di durata triennale, ora denominato laurea magistrale (LM) ai sensi dell'art. 3, comma 1, lettera b), del decreto ministeriale 22 dicembre 2004, n. 270; - per diploma di specializzazione (DS), il titolo accademico di cui all'art. 3, comma 2, del decreto ministeriale n. 270/2004, conseguito presso le scuole di specializzazione individuate con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, di concerto con il Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca; - per dottorato di ricerca (DR), il titolo accademico di cui all'art. 3, comma 2, del decreto ministeriale n. 270/2004, conseguito ai sensi della legge 3 luglio 1998, n. 210. Decreta: Art. 1. Posti a concorso yg E' indetto un concorso pubblico, per esami, a dodici posti di dirigente di seconda fascia dell'area amministrativa, da preporre alla direzione degli uffici di dirigenza non generale dell'amministrazione centrale e periferica del Ministero della pubblica istruzione. Ai sensi dell'art. 22, comma 2, del decreto del Presidente della Repubblica n. 272/2004, il 30% dei posti messi a concorso e' riservato al personale del Ministero della pubblica istruzione appartenente da almeno quindici anni alla qualifica apicale, comunque denominata, della carriera direttiva, purche' in possesso dei requisiti di cui al successivo art. 2. Qualora la quota di cui al comma precedente non venga interamente ricoperta da personale avente i requisiti sopra citati, la parte rimanente, fino alla concorrenza del 30% dei posti messi a concorso, e' riservata al personale dipendente del Ministero della pubblica istruzione, purche' in possesso dei requisiti di cui al successivo art. 2. Coloro che intendano avvalersi della suddetta riserva ne devono fare espressa richiesta nella domanda di partecipazione al concorso, secondo quanto specificato nel successivo art. 3. I posti riservati, se non utilizzati a favore delle sopraindicate categorie di riservatari, sono conferiti agli idonei secondo l'ordine di graduatoria.
Art. 2. Requisiti per l'ammissione Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei seguenti requisiti: 1) diploma di laurea (DL) o laurea specialistica (LS), attualmente laurea magistrale (LM), o laurea (L) di durata triennale. I titoli accademici rilasciati dalle Universita' straniere saranno considerati utili purche' riconosciuti equiparati alle lauree suddette ai sensi dell'art. 38, comma 3 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165. A tal fine, nella domanda di concorso devono essere indicati, a pena di esclusione, gli estremi del provvedimento di riconoscimento dell'equiparazione al corrispondente titolo di studio rilasciato dalle Universita' italiane in base alla normativa vigente. Le equiparazioni devono sussistere alla data di scadenza per la presentazione delle domande; 2) trovarsi in una della seguenti posizioni: a) dipendenti di ruolo delle pubbliche amministrazioni, in possesso di laurea triennale, del diploma di laurea o di laurea specialistica, che abbiano compiuto almeno cinque anni di servizio, o, se in possesso del dottorato di ricerca o del diploma di specializzazione, almeno tre anni di servizio, svolti in posizioni funzionali, per l'accesso alle quali e' richiesto il possesso del diploma di laurea. Il periodo di servizio richiesto e', altresi', ridotto a quattro anni per i dipendenti delle amministrazioni statali che siano stati reclutati a seguito di corso concorso per ricoprire posizioni funzionali, per l'accesso alle quali e' richiesto il possesso del diploma di laurea; b) soggetti in possesso della qualifica di dirigente in enti e strutture pubbliche non comprese nel campo di applicazione dell'art. 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, muniti di diploma di laurea, che abbiano svolto per almeno due anni le funzioni dirigenziali; c) coloro che abbiano ricoperto incarichi dirigenziali o equiparati in amministrazioni pubbliche per un periodo non inferiore a cinque anni, purche' muniti del diploma di laurea; d) cittadini italiani, forniti di diploma di laurea, che abbiano maturato, con servizio continuativo per almeno quattro anni presso enti od organismi internazionali, esperienze lavorative in posizioni funzionali apicali per l'accesso alle quali e' richiesto il possesso del diploma di laurea; 3) cittadinanza italiana; 4) idoneita' fisica alle funzioni dirigenziali; 5) posizione regolare nei confronti del servizio di leva per i cittadini soggetti a tale obbligo; 6) godimento dei diritti politici. Non possono essere ammessi al concorso coloro che siano esclusi dall'elettorato politico attivo, nonche' coloro che siano stati destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente, insufficiente rendimento, oppure siano stati dichiarati decaduti da un impiego statale ai sensi dell'art. 127, comma 1, lettera d), del decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, oppure che siano stati licenziati ai sensi delle disposizioni di cui ai contratti collettivi nazionali di lavoro relativi al personale dei vari comparti. I requisiti richiesti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di partecipazione al concorso. In sede di esame il candidato deve dimostrare la conoscenza, a livello avanzato, di una delle seguenti lingue straniere: inglese, francese, tedesca o spagnola, nonche' la conoscenza, sempre a livello avanzato, dell'utilizzo di sistemi informatici. Se le prove d'esame sono precedute dalla preselezione di cui al successivo art. 6, l'Amministrazione verifica la validita' delle domande solo dopo lo svolgimento della stessa e limitatamente ai candidati che l'abbiano superata. Il superamento della preselezione non costituisce garanzia della regolarita' della domanda di partecipazione al concorso, ne' sana eventuali irregolarita' della domanda stessa.
Art. 3. Presentazione della domanda - Termine e modalita' La domanda di ammissione al concorso, redatta in carta semplice, in modo conforme al modello allegato A) al presente bando, deve essere presentata a mano o inviata, a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento, al Ministero della pubblica istruzione - Dipartimento per la programmazione ministeriale, del bilancio, delle risorse umane e dell'informazione - Direzione generale per le risorse umane del Ministero, Acquisti e affari generali - Ufficio II - Viale Trastevere, 76/A - 00153 Roma, entro il termine perentorio di trenta giorni a decorrere dal giorno successivo a quello di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª serie speciale "Concorsi ed esami". La firma in calce alla domanda deve essere apposta dall'interessato in forma leggibile e per esteso e non necessita di autentica. Alla domanda dovra' essere allegato, in carta semplice, copia di un documento di riconoscimento in corso di validita', tra quelli previsti dal decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445. Non sono prese in considerazione le domande prive di sottoscrizione, nonche' le domande inoltrate in ritardo, quale ne sia la causa, anche se non imputabile al candidato. Ai fini dell'accertamento della tempestivita' nella presentazione della domanda, la data e' stabilita e comprovata dal timbro a data dell'ufficio postale accettante. Se la domanda e' presentata a mano, fa fede il timbro a data dell'ufficio postale del Ministero della pubblica istruzione. I candidati riconosciuti portatori di handicap ai sensi della legge 5 febbraio 1992, n. 104, per avvalersi, in relazione alla propria situazione di handicap, dei benefici di cui all'art. 20 della legge stessa (ausilio necessario, eventuale utilizzo di tempi aggiuntivi per l'espletamento delle prove di esame), debbono corredare la domanda di una certificazione, rilasciata dall'azienda sanitaria locale, nella quale vanno specificati gli elementi essenziali occorrenti perche' l'Amministrazione predisponga per tempo i mezzi e gli strumenti atti a garantire una regolare partecipazione alla eventuale preselezione e al concorso. Nella domanda, che deve recare in calce la firma autografa del candidato, lo stesso, oltre ad indicare in quale lingua straniera, tra quelle riportate nell'art. 2 e nel successivo art. 6, intende sostenere la prova nel corso del colloquio, deve dichiarare, sotto la propria responsabilita', ai sensi delle disposizioni contenute nel decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445: a) cognome e nome, luogo e data di nascita, codice fiscale e, se nato all'estero, il comune nei cui registri di stato civile sia stato trascritto l'atto di nascita; b) il possesso della cittadinanza italiana; c) il comune nelle cui liste elettorali e' iscritto, oppure i motivi della eventuale non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime; d) l'idoneita' fisica al servizio continuativo ed incondizionato nelle funzioni al quale il concorso si riferisce; e) le eventuali condanne penali riportate, anche all'estero (anche se siano stati concessi amnistia, condono, indulto, perdono giudiziale, si sia proceduto alla applicazione della pena su richiesta ai sensi dell'art. 444 del c.p.p., ecc.), e gli eventuali procedimenti penali pendenti in Italia o all'estero; f) la sua posizione nei riguardi delle norme sul servizio di leva; g) il diploma di laurea (DL) o la laurea specialistica (LS), attualmente laurea magistrale (LM), o la laurea (L) di durata triennale posseduta e la data del relativo conseguimento, con l'esatta indicazione dell'Universita' che l'ha rilasciata; h) se si trova nelle condizioni previste dall'art. 1 del presente bando di concorso ai fini delle riserve di posti; i) i servizi prestati come impiegato presso pubbliche amministrazioni e le cause di risoluzione di eventuali precedenti rapporti di pubblico impiego; j) il possesso di eventuali titoli che danno luogo a precedenza o, a parita' di punteggio, a preferenza; tali titoli devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione della domanda. I titoli non espressamente dichiarati nella domanda di partecipazione al concorso non sono presi in considerazione in sede di formazione della graduatoria dei vincitori e degli idonei del concorso; k) l'indirizzo (comprensivo di codice di avviamento postale, di numero telefonico ed eventualmente, se ritenuto dal candidato, del numero di fax) presso cui chiede che siano trasmesse le comunicazioni relative alle prove concorsuali, con l'impegno di far conoscere tempestivamente le eventuali, successive variazioni. L'Amministrazione non risponde dell'eventuale dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatta indicazione del recapito da parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' di eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o a forza maggiore. Ai fini della verifica dei requisiti di partecipazione di cui al precedente art. 2, il candidato deve altresi' dichiarare in quale posizione si trovi tra quelle elencate nel suddetto articolo con lettera a), b), c) e d). Inoltre: se si trova nella posizione a), deve dichiarare: la qualifica attualmente rivestita e la sua decorrenza, l'ufficio e l'amministrazione di appartenenza, nonche' l'attuale sede di servizio; l'eventuale possesso del titolo di dottore di ricerca o del diploma di specializzazione; se reclutato in un'amministrazione statale a seguito di corso-concorso; se si trova nella posizione b), deve dichiarare: la qualifica attualmente rivestita e la sua decorrenza, l'ufficio, l'ente o la struttura pubblica di appartenenza, nonche' l'attuale sede di servizio; se si trova nella posizione c), deve dichiarare: l'ufficio e l'amministrazione presso i quali ha ricoperto incarichi dirigenziali o equiparati, nonche' il periodo di servizio prestato nelle suddette funzioni; se si trova nella posizione d), deve dichiarare e altresi' certificare: l'ente o l'organismo internazionale presso il quale ha maturato esperienze lavorative, indicando il periodo di servizio, nonche' la posizione funzionale nella quale ha svolto il predetto servizio. Il candidato deve infine dichiarare gli estremi dei provvedimenti relativi alla concessione di periodi di aspettativa per motivi di famiglia autorizzati, la durata dei periodi stessi, nonche' ogni altro provvedimento interruttivo del computo dell'effettivo servizio. Tale dichiarazione deve essere resa anche se negativa.
Art. 4. Esclusione dal concorso I candidati sono ammessi con riserva alle prove concorsuali. L'Amministrazione puo' disporre in ogni momento, con provvedimento motivato, l'esclusione dal concorso per difetto dei requisiti prescritti.
Art. 5. Commissione esaminatrice La commissione esaminatrice del concorso e' nominata con successivo decreto, ed e' composta, secondo quanto stabilito dall'art. 4 del decreto del Presidente della Repubblica n. 272/2004 citato nelle premesse, da un numero dispari di membri, di cui uno con funzioni di presidente. Il Presidente e' scelto tra magistrati amministrativi, ordinari o contabili, avvocati dello Stato, dirigenti di prima fascia della pubblica amministrazione, professori di prima fascia di universita' pubbliche o private designati nel rispetto delle norme dei rispettivi ordinamenti di settore. I componenti sono scelti tra dirigenti di prima fascia delle amministrazioni pubbliche, professori di prima fascia di universita' pubbliche o private, nonche' tra esperti di comprovata qualificazione nelle materie oggetto del concorso. Almeno un terzo dei posti di componente della commissione e' riservato alle donne. Le funzioni di segretario sono svolte da personale appartenente all'area funzionale C. La commissione esaminatrice puo' essere integrata in ogni momento da uno o piu' componenti esperti nelle lingue straniere prescelte dai candidati e da uno o piu' componenti esperti di informatica. Il decreto di nomina della commissione del concorso e' trasmesso alla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della funzione pubblica - ai sensi dell'art. 9, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, cosi' come richiamato dal punto 4 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 4 agosto 2005.
Art. 6. Prove di esame L'esame consiste in due prove scritte, della durata di otto ore ciascuna, ed una prova orale. I punteggi sono espressi in centesimi. Qualora se ne ravvisi la necessita', l'Amministrazione ha facolta' di effettuare una preselezione. In caso di svolgimento della prova preselettiva, viene ammesso alle prove scritte un numero di candidati pari a dieci volte il numero dei posti messi a concorso. L'eventuale preselezione viene effettuata mediante una serie di quesiti a risposta multipla, vertenti sulle materie oggetto delle prove scritte e orali. I candidati eventualmente classificatisi col medesimo punteggio dell'ultimo candidato ammissibile vengono tutti ammessi a sostenere le prove scritte. Il punteggio conseguito nella prova di preselezione non concorre alla formazione del voto finale di merito. Per sostenere le prove i candidati debbono essere muniti di un documento di riconoscimento in corso di validita', tra quelli previsti dal decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445. Nel corso delle prove scritte i candidati possono consultare esclusivamente codici e testi di legge non commentati. Ai candidati e' fatto comunque divieto di avvalersi di supporti cartacei, di telefoni portatili, di strumenti idonei alla memorizzazione di informazioni o alla trasmissione di dati, di comunicare tra loro, nonche' di introdurre alcun oggetto nell'aula ove si svolge la prova. In caso di violazione di tale divieto, la commissione esaminatrice delibera l'immediata esclusione dal concorso. Una delle prove scritte, a contenuto teorico, verte su tematiche attinenti lo svolgimento delle funzioni dirigenziali relative a: diritto amministrativo, diritto costituzionale, contabilita' di Stato, analisi delle politiche pubbliche e della riforma amministrativa, con particolare riguardo alle politiche scolastiche, alla normativa concernente l'ordinamento del Ministero della pubblica istruzione e gli ordinamenti scolastici. L'altra prova, a contenuto prevalentemente pratico, e' diretta ad accertare l'attitudine dei candidati alla soluzione corretta, sotto i profili della legittimita', efficienza, efficacia ed economicita' dell'azione amministrativa, di questioni riguardanti l'attivita' istituzionale del Ministero della pubblica istruzione. Nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª serie speciale "Concorsi ed esami", del 18 gennaio 2008, sara' pubblicato il diario delle prove scritte oppure, qualora si proceda a preselezione, il diario delle prove preselettive. In quest'ultimo caso, lo stesso avviso indichera' la data della successiva Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª serie speciale "Concorsi ed esami", contenente il diario delle prove scritte, nonche' l'elenco dei candidati ammessi alle prove medesime, per i quali tale pubblicazione ha valore di notifica a tutti gli effetti. In assenza di preselezione, alla prova scritta sono ammessi, con riserva di accertamento dei requisiti prescritti, tutti i candidati ai quali non sia stata comunicata l'esclusione dal concorso, i quali saranno tenuti a presentarsi, senza altro preavviso, nel giorno, nell'ora e nel luogo indicati nell'avviso di cui al precedente comma. L'assenza anche da una sola delle prove scritte comporta l'esclusione dal concorso, qualunque ne sia la causa. Al colloquio orale sono ammessi i candidati che abbiano riportato non meno di settanta centesimi in ciascuna delle prove scritte. I candidati che conseguono l'ammissione alla prova orale ricevono la relativa comunicazione, con indicazione del voto riportato in ciascuna delle prove scritte, almeno venti giorni prima di quello nel quale debbono sostenere la prova stessa. Il colloquio, che tende alla valutazione della capacita' professionale e della preparazione del candidato, nonche' dell'attitudine all'espletamento delle funzioni dirigenziali e della conoscenza delle problematiche delle pubbliche amministrazioni in genere ed, in particolare, del Ministero della pubblica istruzione, verte, in aggiunta alle materie di cui alle prove scritte, sul diritto civile e diritto processuale civile, con particolare riguardo al rapporto di lavoro dei pubblici dipendenti ed alla giurisdizione del giudice ordinario in materia di controversie di lavoro, diritto penale e procedura penale, con particolare riguardo ai delitti contro la P.A., diritto dell'Unione europea, normativa sul M.P.I., scienza dell'amministrazione, scienza della comunicazione, con particolare riguardo alla comunicazione istituzionale. E', inoltre, prevista una prova finalizzata alla valutazione della conoscenza ad un livello avanzato della lingua straniera prescelta dal candidato tra quelle di inglese, francese, tedesca e spagnola, che prevede esercizi di lettura, traduzione e conversazione. Nell'ambito del colloquio, viene, altresi', accertata la conoscenza a livello avanzato, da parte del candidato, dell'utilizzo dei sistemi applicativi informatici di piu' comune impiego, anche attraverso una verifica pratica, e delle implicazioni organizzative e sulla semplificazione procedimentale, connesse con l'adozione degli strumenti informatici. Il colloquio orale si intende superato dai candidati che conseguono un punteggio non inferiore a settanta centesimi.
Art. 7. Formazione, approvazione e pubblicazione della graduatoria generale di merito Il punteggio finale e' determinato dalla somma dei voti conseguiti in ciascuna prova scritta e della votazione conseguita nel colloquio. Il punteggio ottenuto nell'eventuale prova preselettiva non ha valore ai fini della votazione complessiva. La graduatoria di merito del concorso e' formata dalla commissione esaminatrice secondo l'ordine derivante dal voto finale conseguito da ciascun candidato. A parita' di merito, trovano applicazione le vigenti disposizioni in materia di precedenza e preferenza per l'ammissione all'impiego nelle amministrazioni statali. I candidati che abbiano superato il colloquio devono far pervenire al Ministero della pubblica istruzione - Dipartimento per la programmazione ministeriale, del bilancio, delle risorse umane e dell'informazione - Direzione generale per le risorse umane del Ministero, acquisti e affari generali - Ufficio IV, viale Trastevere, 76/A - 00153 Roma, entro il termine perentorio di giorni quindici decorrenti dal giorno successivo a quello in cui hanno sostenuto il colloquio, i documenti attestanti il possesso dei titoli, gia' indicati nella domanda, di preferenza e precedenza nella nomina, a pena di decadenza dal beneficio. I suddetti titoli sono valutati esclusivamente se gia' dichiarati nella domanda di partecipazione e purche' risulti dai medesimi il possesso dei requisiti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di ammissione al concorso. Tale documentazione non e' richiesta nel caso in cui l'Amministrazione della Pubblica istruzione ne sia gia' in possesso o ne possa disporre richiedendola ad altre pubbliche amministrazioni, purche' nella domanda di ammissione l'interessato abbia indicato con esattezza, oltre al possesso del titolo, anche l'ufficio e l'amministrazione presso cui la relativa documentazione e' depositata. Il direttore generale per le risorse umane del Ministero, acquisti e affari generali, riconosciuta la regolarita' del procedimento del concorso, approva con proprio decreto, sotto condizione dell'accertamento dei requisiti prescritti per l'assunzione, la graduatoria di merito dei candidati risultati idonei nelle prove concorsuali. Con lo stesso provvedimento il direttore generale dichiara vincitori del concorso i candidati utilmente collocati nella graduatoria di merito, tenuto conto delle riserve di posti e, a parita' di merito, dei titoli di preferenza di cui all'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e successive modificazioni ed integrazioni. La graduatoria di merito, unitamente a quella dei vincitori del concorso, e' pubblicata nel bollettino ufficiale del Ministero della pubblica istruzione. Di tale pubblicazione verra' data notizia mediante avviso pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4° serie speciale "Concorsi ed esami".
Art. 8. Costituzione del rapporto di lavoro La vincita del concorso non costituisce garanzia dell'assunzione. La costituzione del rapporto di lavoro e' subordinata all'autorizzazione all'assunzione da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Il candidato dichiarato vincitore del concorso e' invitato a stipulare un contratto individuale di lavoro, a tempo pieno e indeterminato, per l'assunzione nel ruolo dei dirigenti del Ministero della pubblica istruzione, ai sensi della normativa vigente. I vincitori del concorso assunti in servizio, anteriormente al conferimento del primo incarico dirigenziale, sono tenuti a frequentare, ai sensi dell'art. 6 del decreto del Presidente della Repubblica n. 272/2004, un ciclo di attivita' formative, organizzato dalla Scuola superiore della pubblica amministrazione. I vincitori del concorso sono soggetti ad un periodo di prova di sei mesi previsto dall'art. 15 del C.C.N.L. del personale con qualifica dirigenziale, sottoscritto il 9 gennaio 1997. Decorso il periodo di prova senza che il rapporto di lavoro sia stato risolto, gli interessati sono confermati in ruolo dalla data di assunzione in servizio. Possono essere esonerati dal periodo di prova i dirigenti che lo abbiano gia' superato nella stessa qualifica, presso altra pubblica amministrazione. Se il vincitore, senza giustificato motivo, non assume servizio entro il termine stabilito, decade dall'assunzione.
Art. 9. Trattamento dei dati personali Ai sensi dell'art. 13 del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, i dati personali forniti dai candidati sono raccolti presso il Ministero della pubblica istruzione - Direzione generale per le risorse umane del Ministero, acquisti e affari generali - Ufficio II, viale Trastevere, 76/A - 00153 Roma, e sono utilizzati ai soli fini della gestione della procedura concorsuale e dell'eventuale instaurazione del rapporto di lavoro.
Art. 10. Norma di salvaguardia Per quanto non previsto dal presente bando, valgono, in quanto applicabili, le disposizioni sullo svolgimento dei concorsi contenute nel testo unico, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, e successive modificazioni ed integrazioni, nonche' nel decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e successive modificazioni ed integrazioni. Il presente decreto viene trasmesso al Dipartimento della funzione pubblica - Ufficio personale pubblica amministrazione, e al Ministero dell'economia e delle finanze - Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato - IGOP, come prevede il punto 2 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 4 agosto 2005, e sara' successivamente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª serie speciale "Concorsi ed esami". Roma, 22 ottobre 2007 Il direttore generale: Criscuoli
Allegato A Schema di domanda Al Ministero della pubblica istruzione - Dipartimento per la programmazione ministeriale, del bilancio, delle risorse umane e dell'informazione - Direzione generale per le risorse umane del Ministero, acquisti e affari generali - Ufficio II - Viale Trastevere 76/A - 00153 Roma ..l.. sottoscritt.. (per le donne, indicare il cognome da nubile e il nome), chiede di essere ammess.. al concorso pubblico, per esami, a dodici posti di dirigente di seconda fascia dell'area amministrativa, da preporre alla direzione degli uffici dell'amministrazione centrale e periferica del Ministero della pubblica istruzione. A tal fine, ai sensi e per gli effetti delle disposizioni contenute nell'art. 46 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2001 e consapevole che le dichiarazioni mendaci sono punite ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia, dichiara sotto la propria responsabilita': di essere nat.. a , prov. di ..........., il ............., codice fiscale ; di essere residente in , prov. di ..........., c.a.p. .........., via n. ........; di essere cittadin.. italian..; di essere iscritt.. nelle liste elettorali del comune di , prov. di ............; oppure: di non essere iscritt.. nelle liste elettorali per ; di non aver riportato condanne penali ne' di avere procedimenti penali pendenti a proprio carico sia in Italia che all'estero; (in caso contrario - anche se sia stata concessa amnistia, perdono giudiziale, condono, indulto, non menzione, oppure applicazione della pena su richiesta ai sensi dell'art. 444 del c.p.p., ecc. - indicare gli estremi del provvedimento e l'autorita' che lo ha emesso); di essere in possesso dell'idoneita' fisica all'impiego; (se portatore di handicap e rientrante nelle previsioni dell'art. 20 della legge 5 febbraio 1992, n. 104, specificare, in relazione al proprio handicap, l'ausilio necessario e quantificare gli eventuali tempi aggiuntivi per lo svolgimento delle prove di esame, da comprovare con idonea documentazione rilasciata dall'azienda sanitaria locale da allegare alla domanda di partecipazione al concorso); di non essere stat.. destituit.. o dispensat.. dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ne' dichiarat.. decadut.. da un impiego statale ai sensi dell'art. 127, comma 1, lettera d), del decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, ne' licenziat.. ai sensi delle disposizioni dei contratti collettivi nazionali di lavoro relativi al personale dei vari comparti; di essere, nei riguardi del servizio di leva, nella seguente posizione: ; in relazione ai requisiti richiesti, di trovarsi nella posizione ¯F di cui all'art. 2 del bando, e, in relazione ad essa, dichiara: ; (indicare nel riquadro se trovasi nella posizione a, b, c o d) per i candidati in posizione sub a): 1) di essere in possesso del diploma di laurea/laurea specialistica (attualmente laurea magistrale) o della laurea di durata triennale in: , conseguit.. presso, in data .................; 2) di aver conseguito il dottorato di ricerca presso , ai sensi della legge 3 luglio 1998, n. 210; 3) di aver conseguito, presso la scuola di specializzazione , il seguente diploma di specializzazione post laurea: ; di aver frequentato il seguente corso concorso di reclutamento: ; di appartenere al ruolo della seguente amministrazione: , con decorrenza giuridica dal ............, e con effettiva presa di servizio dal ........., nella seguente posizione funzionale per l'accesso alla quale e' richiesto il possesso del diploma di laurea: , e di aver svolto il prescritto periodo di servizio presso le seguenti Amministrazioni pubbliche , ricoprendo le seguenti posizioni funzionali per l'accesso alle quali e' richiesto il possesso del diploma di laurea: dal .......... al ..........; dal .......... al ..........; dal .......... al ..........; per i candidati in posizione sub b): di possedere la qualifica di dirigente presso il seguente ente o struttura pubblica non compresa nel campo di applicazione dell'art. 1, comma 2, del decreto legislativo n. 165/2001:, e di aver svolto le funzioni dirigenziali nel seguente periodo: .................., con il diploma di laurea in , conseguito presso, in data .............; per i candidati in posizione sub c): di aver ricoperto incarichi dirigenziali o equiparati presso l'amministrazione pubblica del, nei seguenti periodi: , con il diploma di laurea in , conseguito presso, in data ............; per i candidati in posizione sub d): di aver prestato servizio continuativo dal ......... al ........., in posizioni funzionali apicali per l'accesso alle quali e' richiesto il possesso del diploma di laurea, presso il seguente ente o organismo internazionale: , con il diploma di laurea in , conseguito presso, in data ............; (in caso di dichiarazione di cui al punto d), il relativo servizio deve essere anche certificato all'atto della presentazione della domanda di partecipazione al concorso); di aver usufruito dei seguenti periodi di aspettativa per motivi di famiglia, di cui riporta gli estremi dei provvedimenti relativi alla loro concessione, e/o di aver interrotto l'effettivo servizio a seguito dei seguenti provvedimenti: ; oppure: di non aver usufruito di periodi di aspettativa per motivi di famiglia, ne' di aver interrotto, a qualsiasi altro titolo, l'effettivo servizio; di voler sostenere la prova orale nella seguente lingua straniera: inglese ¯F, francese ¯F, tedesca ¯F, spagnola ¯F, e di possedere una buona conoscenza, parlata e scritta, della stessa; (barrare la lingua prescelta); di essere in possesso di conoscenza a livello avanzato dell'utilizzo dei sistemi applicativi informatici di piu' comune impiego e delle implicazioni organizzative e sulla semplificazione procedimentale, connesse con l'adozione degli stessi; di essere in possesso dei seguenti titoli di precedenza o preferenza, a parita' di punteggio, ai sensi dell'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487: ..l.. sottoscritt.. dichiara di aver diritto a concorrere per i posti di riserva indicati nell'art. 1, comma 2 del presente bando e, pertanto, di essere in servizio presso questa Amministrazione con la qualifica di , a decorrere dal ........... ..l.. sottoscritt.. dichiara di aver diritto a concorrere alla riserva dei posti non ricoperti dai candidati aventi titolo alla riserva di cui all'art. 1, comma 2 del presente bando e, pertanto, di essere in servizio presso questa Amministrazione con la qualifica di , a decorrere dal ........... ..l.. sottoscritt.. dichiara di essere disponibile, qualora risultato vincitore del concorso, ad accettare la sede di servizio assegnata. ..l.. sottoscritt.. allega copia del proprio documento di riconoscimento in corso di validita', rientrante tra quelli previsti dal decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445. ..l.. sottoscritt.. chiede che ogni comunicazione relativa alla presente selezione venga inviata al seguente indirizzo, impegnandosi a comunicare le eventuali variazioni successive e riconoscendo che il Ministero della pubblica istruzione non assume alcuna responsabilita' in caso di irreperibilita' del destinatario: indirizzo: tel. fax ..l.. sottoscritt.. esprime il proprio consenso al trattamento dei dati personali forniti, nel rispetto del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, per gli adempimenti connessi alla presente procedura. Allegati: Data Firma