Concorso per 8 dirigenti di seconda fascia (lazio) MINISTERO DELL'ISTRUZIONE DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA

I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa.

Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Assunzione
Posti 8
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 85 del 26-10-2007
Sintesi: MINISTERO DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA DIPARTIMENTO PER LA PROGRAMMAZIONE MINISTERIALE DEL BILANCIO, DELLE RISORSE UMANE E DELL'INFORMAZIONE CONCORSO Concorso pubblico, per esami, a otto posti di dirigente di seconda fascia dell'area amministrativa ...
Ente: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Regione: LAZIO
Provincia: ROMA
Comune: ROMA
Data di inserimento: 30-10-2007
Data Scadenza bando 26-11-2007
Condividi Invia tramite Whatsapp

MINISTERO DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA DIPARTIMENTO PER LA PROGRAMMAZIONE MINISTERIALE DEL BILANCIO, DELLE RISORSE UMANE E DELL'INFORMAZIONE
CONCORSO
Concorso  pubblico,  per  esami, a otto posti di dirigente di seconda
fascia  dell'area  amministrativa,  da  preporre alla direzione degli
uffici di dirigenza non generale dell'amministrazione.
                        IL DIRETTORE GENERALE

    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3,   con  il  quale  e'  stato  approvato  il  testo  unico  delle
disposizioni  concernenti  lo  Statuto  degli  impiegati civili dello
Stato, e successive modificazioni ed integrazioni;
    Visto  il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive
modificazioni   ed   integrazioni,   concernente  le  norme  generali
sull'ordinamento  del  lavoro  alle  dipendenze delle amministrazioni
pubbliche ed in particolare l'art. 28;
    Vista  la legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni
ed  integrazioni,  concernente nuove norme in materia di procedimento
amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi;
    Vista  la legge 28 marzo 1991, n. 120, concernente norme a favore
dei privi della vista per l'ammissione ai pubblici concorsi;
    Vista  la  legge  10 aprile  1991,  n. 125,  che  garantisce pari
opportunita' fra uomini e donne per l'accesso al lavoro;
    Vista   la   legge   5 febbraio   1992,   n. 104,   e  successive
modificazioni   ed   integrazioni,  legge  quadro  per  l'assistenza,
l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate;
    Vista  la  legge 14 gennaio 1994, n. 20, concernente disposizioni
in materia di giurisdizione e controllo della Corte dei Conti;
    Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, concernente misure urgenti
per  lo  snellimento dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti
di decisione e di controllo, cosi' come modificata ed integrata dalla
legge 16 giugno 1998, n. 191;
    Vista  la  legge  27 dicembre  1997,  n. 449,  concernente  norme
generali  sull'amministrazione  del  patrimonio  e sulla contabilita'
generale    dello   Stato,   ed   in   particolare   l'art. 39   come
successivamente modificato ed integrato;
    Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68, recante norme per il diritto
al lavoro dei disabili;
    Vista  la legge 15 luglio 2002, n. 145, recante "Disposizioni per
il  riordino  della  dirigenza  statale  e per favorire lo scambio di
esperienze  e l'interazione tra pubblico e privato" ed in particolare
l'art. 3, comma 5;
    Visto   il   decreto   legge   18 maggio  2006,  convertito,  con
modificazioni,  in legge 17 luglio 2006, n. 233, recante disposizioni
urgenti  in  materia  di riordino delle attribuzioni della Presidenza
del Consiglio dei Ministri e dei Ministeri;
    Vista la legge 27 dicembre 2006, n. 296, recante disposizioni per
la  formazione  del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge
finanziaria 2007);
    Visto  il  decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487,  e  successive  modificazioni ed integrazioni, concernente il
regolamento    sull'accesso    agli    impieghi    nelle    pubbliche
amministrazioni  e  le  modalita'  di  svolgimento  dei concorsi, dei
concorsi  unici  e  delle  altre  forme  di  assunzione  nei pubblici
impieghi;
    Visto  il  decreto del Presidente della Repubblica del 10 ottobre
2000, n. 333, recante "Regolamento di esecuzione della legge 12 marzo
1999, n. 68";
    Visto  il decreto del Presidente della Repubblica del 28 dicembre
2000,   n. 445,   concernente   il  testo  unico  delle  disposizioni
legislative    e   regolamentari   in   materia   di   documentazione
amministrativa;
    Visto  il decreto del Presidente della Repubblica 23 aprile 2004,
n. 108,  concernente il regolamento per la disciplina delle modalita'
di  istituzione, organizzazione e funzionamento nelle amministrazioni
dello Stato, anche ad ordinamento autonomo, del ruolo dei dirigenti;
    Visto  il  decreto  del Presidente della Repubblica, 24 settembre
2004,   n. 272,   pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale  n. 267  del
13 novembre  2004,  che,  in  applicazione dell'art. 28, comma 5, del
decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni
ed integrazioni, disciplina le modalita' di accesso alla qualifica di
dirigente;
    Visto  il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, concernente
il codice in materia di protezione dei dati personali;
    Visto  il  decreto legislativo 9 luglio 2003, n. 216, concernente
l'attuazione della direttiva 2000/78 CE per la parita' di trattamento
tra  le  persone,  senza  distinzione  di  religione,  di convinzioni
personali, di handicap, di eta' e di orientamento sessuale;
    Visto  il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  di  Ministri
7 febbraio  1994,  n. 174,  recante  norme sull'accesso dei cittadini
degli  Stati  membri dell'Unione europea ai posti di lavoro presso le
Amministrazioni    pubbliche,    e    successive   modificazioni   ed
integrazioni, ed in particolare l'art. 1, comma 1, lettera a);
    Visto  il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei Ministri
23 marzo   1995,   concernente  la  determinazione  dei  compensi  da
corrispondere  ai  componenti  delle  commissioni  esaminatrici  e al
personale  addetto  alla  sorveglianza  di  tutti  i tipi di concorso
indetti dalle amministrazioni pubbliche;
    Visto  il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei Ministri
4 agosto   2005,  pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale  n. 224  del
26 settembre  2005,  con  il  quale  l'ex  Ministero dell'istruzione,
dell'universita'  e della ricerca e' autorizzato ad avviare procedure
pubbliche  concorsuali,  per  reclutare, fra l'altro, venti dirigenti
amministrativi di seconda fascia;
    Vista  la nota prot. n. 64530 del 21 maggio 2007, con la quale il
Ministero dell'economia e finanze esprime l'assenso alla ripartizione
dei  posti  convenuta tra il Ministero della pubblica istruzione e il
Ministero  dell'universita' e della ricerca, che attribuisce otto dei
venti  posti come sopra autorizzati all'ex Ministero dell'istruzione,
dell'universita' e della ricerca;
    Visto  il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei Ministri
14 luglio   2006,   recante   competenze   e   uffici  del  Ministero
dell'universita'   e  della  ricerca  e  la  dotazione  organica  del
personale;
    Visto  il  decreto  del Ministro dell'universita' e della ricerca
28 febbraio 2007, n. 54, Regolamento recante identificazione dei dati
sensibili   e   giudiziari   trattati  e  delle  relative  operazioni
effettuate   dal  Ministero  dell'universita'  e  della  ricerca,  in
attuazione  degli  articoli 20 e 21 del decreto legislativo 30 giugno
2003,  n. 196,  recante  "Codice  in  materia  di protezione dei dati
personali";
    Visto  il  decreto  del Ministro dell'universita' e della ricerca
scientifica  e  tecnologica  in  data  4 agosto  2000,  relativo alla
determinazione delle classi delle lauree universitarie;
    Visto  il  decreto  del Ministro dell'universita' e della ricerca
scientifica  e  tecnologica  28 novembre 2000, recante determinazione
delle classi delle lauree universitarie specialistiche;
    Visto  il decreto del Ministero dell'istruzione, dell'universita'
e della ricerca 22 ottobre 2004, n. 270, avente ad oggetto "modifiche
al  regolamento recante norme concernenti l'autonomia didattica degli
atenei,  approvato  con decreto del Ministro dell'universita' e della
ricerca scientifica e tecnologica 3 novembre 1999, n. 509";
    Visto  il C.C.N.L. del personale dirigente dell'Area 1 dipendente
dalle amministrazioni pubbliche comprese nel "Comparto Ministeri";
    Vista  la  direttiva  della Presidenza del Consiglio dei Ministri
Dipartimento  della  Funzione  Pubblica  -  3 novembre 2005, n. 3/05,
pubblicata   nella   Gazzetta  Ufficiale  19 dicembre  2005,  n. 294,
relativa  agli adempimenti delle pubbliche amministrazioni in materia
di avvio delle procedure concorsuali;
    Vista  la circolare della Presidenza del Consiglio dei Ministri -
Dipartimento   della  funzione  pubblica  8 novembre  2005,  n. 4/05,
pubblicata  nella  Gazzetta  Ufficiale  19 dicembre  2005, n. 294, in
materia  di  riconoscimento dei titoli di studio ai fini dell'accesso
nelle pubbliche amministrazioni;
    Assolti  gli  adempimenti  di  cui  all'art. 34-bis  del  decreto
legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
    Considerato che, in relazione a quanto sopra, si rende necessario
indire  un  concorso  pubblico,  per  esami,  per il reclutamento dei
citati  otto  dirigenti  amministrativi  da impiegare per le esigenze
degli uffici del Ministero dell'universita' e della ricerca;
    Ritenuto  di  dover  precisare  che ai fini del presente bando si
intende:
      per diploma di laurea (DL), il titolo accademico, di durata non
inferiore   a   quattro  anni,  conseguito  secondo  gli  ordinamenti
didattici previgenti al decreto ministeriale 3 novembre 1999, n. 509;
      per laurea (L), il titolo accademico di durata triennale;
      per  laurea specialistica (LS), il titolo accademico, di durata
normale  di  due  anni,  conseguito  dopo  la  laurea  (L)  di durata
triennale,   ora   denominato   laurea   magistrale   (LM)  ai  sensi
dell'art. 3, comma 1, lettera b) del decreto ministeriale 22 dicembre
2004, n. 270;
      per  diploma  di specializzazione (DS), il titolo accademico di
cui  all'art. 3,  comma  2,  del  decreto  ministeriale  n. 270/2004,
conseguito  presso  le  scuole  di  specializzazione  individuate con
decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, di concerto con il
Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca;
      per  dottorato  di  ricerca  (DR),  il titolo accademico di cui
all'art. 3, comma 2, del decreto ministeriale n. 270/2004, conseguito
ai sensi della legge 3 luglio 1998, n. 210.

                              Decreta:

                               Art. 1.

                          Posti a concorso

    E'  indetto  un  concorso  pubblico,  per  esami, a otto posti di
dirigente  di  seconda  fascia  dell'area amministrativa, da preporre
alla    direzione    degli   uffici   di   dirigenza   non   generale
dell'amministrazione del Ministero dell'universita' e della ricerca.
    Ai  sensi dell'art. 22, comma 2, del decreto del Presidente della
Repubblica  n. 272/2004,  il  30%  dei  posti  messi  a  concorso  e'
riservato al personale del Ministero dell'universita' e della ricerca
appartenente da almeno quindici anni alla qualifica apicale, comunque
denominata,   della  carriera  direttiva,  purche'  in  possesso  dei
requisiti di cui al successivo art. 2.
    Qualora la quota di cui al comma precedente non venga interamente
ricoperta  da  personale  avente  i  requisiti sopra citati, la parte
rimanente,  fino alla concorrenza del 30% dei posti messi a concorso,
e' riservata al personale dipendente del Ministero dell'universita' e
della ricerca, purche' in possesso dei requisiti di cui al successivo
art. 2.
    Coloro  che  intendano avvalersi della suddetta riserva ne devono
fare  espressa richiesta nella domanda di partecipazione al concorso,
secondo quanto specificato nel successivo art. 3.
    I posti riservati, se non utilizzati a favore delle sopraindicate
categorie di riservatari, sono conferiti agli idonei secondo l'ordine
di graduatoria.

        
      
                               Art. 2.

                     Requisiti per l'ammissione

    Per  l'ammissione  al  concorso  e'  richiesto  il  possesso  dei
seguenti requisiti:
      1) diploma   di   laurea  (DL)  o  laurea  specialistica  (LS),
attualmente laurea magistrale (LM), o laurea (L) di durata triennale;
    I   titoli  accademici  rilasciati  dalle  Universita'  straniere
saranno considerati utili purche' riconosciuti equiparati alle lauree
suddette  ai  sensi  dell'art. 38,  comma 3  del  decreto legislativo
30 marzo  2001,  n. 165. A tal fine, nella domanda di concorso devono
essere  indicati, a pena di esclusione, gli estremi del provvedimento
di  riconoscimento  dell'equiparazione  al  corrispondente  titolo di
studio  rilasciato  dalle Universita' italiane in base alla normativa
vigente. Le equiparazioni devono sussistere alla data di scadenza per
la presentazione delle domande;
      2) trovarsi in una della seguenti posizioni:
        a) dipendenti  di  ruolo  delle pubbliche amministrazioni, in
possesso  di  laurea  triennale,  del  diploma  di laurea o di laurea
specialistica,  che  abbiano compiuto almeno cinque anni di servizio,
o,  se  in  possesso  del  dottorato  di  ricerca  o  del  diploma di
specializzazione,  almeno  tre  anni di servizio, svolti in posizioni
funzionali,  per  l'accesso  alle  quali e' richiesto il possesso del
diploma  di  laurea.  Il  periodo di servizio richiesto e', altresi',
ridotto a quattro anni per i dipendenti delle amministrazioni statali
che  siano  stati reclutati a seguito di corso concorso per ricoprire
posizioni  funzionali,  per  l'accesso  alle  quali  e'  richiesto il
possesso del diploma di laurea;
        b) soggetti  in possesso della qualifica di dirigente in enti
e   strutture  pubbliche  non  comprese  nel  campo  di  applicazione
dell'art. 1,  comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165,
muniti  di  diploma di laurea, che abbiano svolto per almeno due anni
le funzioni dirigenziali;
        c) coloro  che  abbiano  ricoperto  incarichi  dirigenziali o
equiparati  in amministrazioni pubbliche per un periodo non inferiore
a cinque anni, purche' muniti del diploma di laurea;
        d) cittadini  italiani,  forniti  di  diploma  di laurea, che
abbiano  maturato,  con servizio continuativo per almeno quattro anni
presso  enti  od  organismi  internazionali, esperienze lavorative in
posizioni funzionali apicali per l'accesso alle quali e' richiesto il
possesso del diploma di laurea;
      3) cittadinanza italiana;
      4) idoneita' fisica alle funzioni dirigenziali;
      5) posizione  regolare nei confronti del servizio di leva per i
cittadini soggetti a tale obbligo;
      6) godimento  dei  diritti politici. Non possono essere ammessi
al concorso coloro che siano esclusi dall'elettorato politico attivo,
nonche'  coloro  che siano stati destituiti o dispensati dall'impiego
presso  una  pubblica  amministrazione per persistente, insufficiente
rendimento,  oppure  siano  stati  dichiarati  decaduti da un impiego
statale  ai sensi dell'art. 127, comma 1, lettera d), del decreto del
Presidente  della  Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, oppure che siano
stati  licenziati  ai  sensi  delle  disposizioni di cui ai contratti
collettivi  nazionali  di  lavoro  relativi  al  personale  dei  vari
comparti.
    I  requisiti  richiesti  devono  essere  posseduti  alla  data di
scadenza  del  termine  utile  per  la presentazione della domanda di
partecipazione al concorso.
    In  sede  di  esame il candidato deve dimostrare la conoscenza, a
livello  avanzato,  di  una delle seguenti lingue straniere: Inglese,
Francese, Tedesca o Spagnola, nonche' la conoscenza, sempre a livello
avanzato, dell'utilizzo di sistemi informatici;
    Se  le  prove d'esame sono precedute dalla preselezione di cui al
successivo  art. 6,  l'Amministrazione  verifica  la  validita' delle
domande  solo  dopo  lo  svolgimento  della stessa e limitatamente ai
candidati  che  l'abbiano superata. Il superamento della preselezione
non   costituisce   garanzia   della  regolarita'  della  domanda  di
partecipazione  al  concorso,  ne' sana eventuali irregolarita' della
domanda stessa.

        
      
                               Art. 3.

          Presentazione della domanda. Termine e modalita'

    La  domanda di ammissione al concorso, redatta in carta semplice,
in  modo  conforme  al  modello  allegato A)  al presente bando, deve
essere presentata direttamente o inviata, a mezzo di raccomandata con
avviso di ricevimento, al Ministero dell'universita' e della ricerca,
ufficio   concorsi,  piazza  J.F.  Kennedy,  20  -  00144  Roma,  con
esclusione  di  qualsiasi altro mezzo, entro il termine perentorio di
trenta   giorni  a  decorrere  dal  giorno  successivo  a  quello  di
pubblicazione  del  presente  decreto  nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana 4ª serie speciale - "Concorsi ed esami".
    La   firma   in   calce   alla   domanda   deve   essere  apposta
dall'interessato  in  forma leggibile e per esteso e non necessita di
autentica.  Alla  domanda  dovra' essere allegato, in carta semplice,
copia  di  un  documento di riconoscimento in corso di validita', tra
quelli   previsti   dal   decreto  del  Presidente  della  Repubblica
28 dicembre 2000, n. 445.
    Non   sono   prese   in   considerazione   le  domande  prive  di
sottoscrizione, nonche' le domande inoltrate in ritardo, quale ne sia
la causa, anche se non imputabile al candidato.
    Ai fini dell'accertamento della tempestivita' nella presentazione
della  domanda,  la  data e' stabilita e comprovata dal timbro a data
dell'ufficio  postale accettante. Se la domanda e' presentata a mano,
fa   fede  il  timbro  a  data  dell'ufficio  postale  del  Ministero
dell'universita' e della ricerca.
    I  candidati  riconosciuti  portatori  di handicap ai sensi della
legge  5 febbraio  1992,  n. 104,  per  avvalersi,  in relazione alla
propria situazione di handicap, dei benefici di cui all'art. 20 della
legge   stessa  (ausilio  necessario,  eventuale  utilizzo  di  tempi
aggiuntivi   per   l'espletamento  delle  prove  di  esame),  debbono
corredare  la  domanda di una certificazione, rilasciata dall'azienda
sanitaria   locale,   nella  quale  vanno  specificati  gli  elementi
essenziali occorrenti perche' l'Amministrazione predisponga per tempo
i  mezzi e gli strumenti atti a garantire una regolare partecipazione
alla eventuale preselezione e al concorso.
    Nella  domanda,  che  deve recare in calce la firma autografa del
candidato,  lo  stesso,  oltre ad indicare in quale lingua straniera,
tra  quelle  riportate  nell'art. 2  e nel successivo art. 6, intende
sostenere la prova nel corso del colloquio, deve dichiarare, sotto la
propria  responsabilita',  ai  sensi delle disposizioni contenute nel
decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445:
      a) cognome  e  nome, luogo e data di nascita, codice fiscale e,
se  nato  all'estero,  il comune nei cui registri di stato civile sia
stato trascritto l'atto di nascita;
      b) il possesso della cittadinanza italiana;
      c) il  comune  nelle cui liste elettorali e' iscritto, oppure i
motivi  della  eventuale  non  iscrizione o della cancellazione dalle
liste medesime;
      d) l'idoneita'    fisica    al    servizio    continuativo   ed
incondizionato nelle funzioni al quale il concorso si riferisce;
      e) le  eventuali  condanne  penali  riportate, anche all'estero
(anche  se  siano  stati concessi amnistia, condono, indulto, perdono
giudiziale,   si  sia  proceduto  alla  applicazione  della  pena  su
richiesta  ai  sensi dell'art. 444 del c.p.p., ecc.), e gli eventuali
procedimenti penali pendenti in Italia o all'estero;
      f) la  sua  posizione  nei riguardi delle norme sul servizio di
leva;
      g) il  diploma  di  laurea (DL) o la laurea specialistica (LS),
attualmente  laurea  magistrale  (LM),  o  la  laurea  (L)  di durata
triennale  posseduta  e  la  data  del  relativo  conseguimento,  con
l'esatta indicazione dell'Universita' che l'ha rilasciata;
      h) se  si  trova  nelle  condizioni  previste  dall'art. 1  del
presente bando di concorso ai fini delle riserve di posti;
      i) i   servizi   prestati   come   impiegato  presso  pubbliche
amministrazioni  e  le  cause  di risoluzione di eventuali precedenti
rapporti di pubblico impiego;
      j) il possesso di eventuali titoli che danno luogo a precedenza
o,  a  parita'  di punteggio, a preferenza; tali titoli devono essere
posseduti  alla  data  di  scadenza  del  termine  stabilito  per  la
presentazione  della  domanda.  I titoli non espressamente dichiarati
nella  domanda  di  partecipazione  al  concorso  non  sono  presi in
considerazione  in sede di formazione della graduatoria dei vincitori
e degli idonei del concorso;
      k) l'indirizzo (comprensivo di codice di avviamento postale, di
numero  telefonico  ed  eventualmente, se ritenuto dal candidato, del
numero di fax) presso cui chiede che siano trasmesse le comunicazioni
relative  alle  prove  concorsuali,  con  l'impegno  di far conoscere
tempestivamente      le     eventuali,     successive     variazioni.
L'Amministrazione   non   risponde   dell'eventuale   dispersione  di
comunicazioni  dipendenti  da  inesatta  indicazione  del recapito da
parte  del  concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del
cambiamento  dell'indirizzo  indicato nella domanda, ne' di eventuali
disguidi  postali  o  telegrafici  o  comunque  imputabili a fatto di
terzi, a caso fortuito o a forza maggiore.
    Ai  fini della verifica dei requisiti di partecipazione di cui al
precedente  art. 2,  il  candidato  deve altresi' dichiarare in quale
posizione  si  trovi  tra  quelle  elencate nel suddetto articolo con
lettera a), b), c) e d).
    Inoltre:
      se si trova nella posizione a), deve dichiarare:
        la  qualifica  attualmente  rivestita  e  la  sua decorrenza,
l'ufficio e l'amministrazione di appartenenza, nonche' l'attuale sede
di servizio;
        l'eventuale  possesso  del titolo di dottore di ricerca o del
diploma di specializzazione;
        se  reclutato  in  un'amministrazione  statale  a  seguito di
corso-concorso;
      se si trova nella posizione b), deve dichiarare:
        la  qualifica  attualmente  rivestita  e  la  sua decorrenza,
l'ufficio,  l'ente  o  la struttura pubblica di appartenenza, nonche'
l'attuale sede di servizio;
      se si trova nella posizione c), deve dichiarare:
        l'ufficio  e  l'amministrazione  presso  i quali ha ricoperto
incarichi  dirigenziali  o equiparati, nonche' il periodo di servizio
prestato nelle suddette funzioni;
      se  si  trova  nella  posizione  d), deve dichiarare e altresi'
certificare:
        l'ente  o  l'organismo  internazionale  presso  il  quale  ha
maturato  esperienze  lavorative,  indicando  il periodo di servizio,
nonche'  la  posizione  funzionale  nella quale ha svolto il predetto
servizio.
    Il candidato deve infine dichiarare gli estremi dei provvedimenti
relativi  alla  concessione  di  periodi di aspettativa per motivi di
famiglia  autorizzati,  la  durata  dei  periodi stessi, nonche' ogni
altro provvedimento interruttivo del computo dell'effettivo servizio.
Tale dichiarazione deve essere resa anche se negativa.

        
      
                               Art. 4.

                       Esclusione dal concorso

    I candidati sono ammessi con riserva alle prove concorsuali.
    L'Amministrazione    puo'   disporre   in   ogni   momento,   con
provvedimento  motivato,  l'esclusione  dal  concorso per difetto dei
requisiti prescritti.

        
      
                               Art. 5.

                      Commissione esaminatrice

    La   commissione   esaminatrice  del  concorso  e'  nominata  con
successivo   decreto,   ed  e'  composta,  secondo  quanto  stabilito
dall'art. 4  del  decreto del Presidente della Repubblica n. 272/2004
citato nelle premesse, da un numero dispari di membri, di cui uno con
funzioni di presidente.
    Il Presidente e' scelto tra magistrati amministrativi, ordinari o
contabili,  avvocati  dello  Stato,  dirigenti  di prima fascia della
pubblica  amministrazione,  professori di prima fascia di universita'
pubbliche o private designati nel rispetto delle norme dei rispettivi
ordinamenti di settore.
    I  componenti  sono  scelti  tra  dirigenti di prima fascia delle
amministrazioni  pubbliche, professori di prima fascia di universita'
pubbliche o private, nonche' tra esperti di comprovata qualificazione
nelle materie oggetto del concorso.
    Almeno  un  terzo  dei  posti  di componente della commissione e'
riservato alle donne.
    Le  funzioni  di segretario sono svolte da personale appartenente
all'area funzionale C.
    La commissione esaminatrice puo' essere integrata in ogni momento
da uno o piu' componenti esperti nelle lingue straniere prescelte dai
candidati e da uno o piu' componenti esperti di informatica.
    Il  decreto di nomina della commissione del concorso e' trasmesso
alla  Presidenza  del  Consiglio  dei  Ministri  - Dipartimento della
funzione  pubblica,  ai  sensi  dell'art. 9, comma 1, del decreto del
Presidente   della  Repubblica  9 maggio  1994,  n. 487,  cosi'  come
richiamato  dal  punto 4 del decreto del Presidente del Consiglio dei
Ministri 4 agosto 2005.

        
      
                               Art. 6.

                           Prove di esame

    L'esame  consiste  in due prove scritte, della durata di otto ore
ciascuna, ed una prova orale. I punteggi sono espressi in centesimi.
    Qualora   se  ne  ravvisi  la  necessita',  l'Amministrazione  ha
facolta' di effettuare una preselezione.
    In  caso  di  svolgimento della prova preselettiva, viene ammesso
alle  prove  scritte  un  numero  di  candidati pari a dieci volte il
numero  dei  posti  messi  a concorso. L'eventuale preselezione viene
effettuata  mediante  una  serie  di  quesiti  a  risposta  multipla,
vertenti  sulle  materie  oggetto  delle  prove  scritte  e  orali. I
candidati   eventualmente   classificatisi   col  medesimo  punteggio
dell'ultimo  candidato  ammissibile vengono tutti ammessi a sostenere
le prove scritte.
    Il  punteggio conseguito nella prova di preselezione non concorre
alla formazione del voto finale di merito.
    Per  sostenere  le  prove i candidati debbono essere muniti di un
documento  di  riconoscimento  in  corso  di  validita',  tra  quelli
previsti  dal  decreto  del  Presidente  della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445.
    Nel  corso  delle  prove  scritte  i candidati possono consultare
esclusivamente  codici  e testi di legge non commentati. Ai candidati
e'  fatto  comunque  divieto  di  avvalersi  di supporti cartacei, di
telefoni  portatili,  di  strumenti  idonei  alla  memorizzazione  di
informazioni  o  alla  trasmissione  di dati, di comunicare tra loro,
nonche' di introdurre alcun oggetto nell'aula ove si svolge la prova.
In  caso  di  violazione di tale divieto, la Commissione esaminatrice
delibera l'immediata esclusione dal concorso.
    Una  delle prove scritte, a contenuto teorico, verte su tematiche
attinenti  lo  svolgimento  delle  funzioni  dirigenziali relative a:
diritto   amministrativo,  diritto  costituzionale,  contabilita'  di
stato,   analisi   delle   politiche   pubbliche   e   della  riforma
amministrativa, con particolare riguardo alle politiche universitarie
e   della  ricerca,  alla  normativa  concernente  l'ordinamento  del
Ministero   dell'universita'   e   della   ricerca,  gli  ordinamenti
universitari  e le attivita', le strategie e lo sviluppo nazionale ed
internazionale della ricerca.
    L'altra prova, a contenuto prevalentemente pratico, e' diretta ad
accertare l'attitudine dei candidati alla soluzione corretta, sotto i
profili  della  legittimita',  efficienza,  efficacia ed economicita'
dell'azione  amministrativa,  di  questioni  riguardanti  l'attivita'
istituzionale del Ministero dell'universita' e della ricerca.
    Nella  Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica  italiana  4ª serie
speciale  "concorsi  ed esami", del 18 gennaio 2008, sara' pubblicato
il   diario   delle  prove  scritte  oppure,  qualora  si  proceda  a
preselezione, il diario delle prove preselettive.
    In  quest'ultimo  caso, lo stesso avviso indichera' la data della
successiva  Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica  italiana 4ª serie
speciale  "concorsi  ed  esami",  contenente  il  diario  delle prove
scritte,  nonche' l'elenco dei candidati ammessi alle prove medesime,
per  i  quali  tale  pubblicazione  ha valore di notifica a tutti gli
effetti.
    In  assenza di preselezione, alla prova scritta sono ammessi, con
riserva  di  accertamento dei requisiti prescritti, tutti i candidati
ai  quali non sia stata comunicata l'esclusione dal concorso, i quali
saranno  tenuti  a  presentarsi,  senza  altro preavviso, nel giorno,
nell'ora e nel luogo indicati nell'avviso di cui al precedente comma.
    L'assenza   anche  da  una  sola  delle  prove  scritte  comporta
l'esclusione dal concorso, qualunque ne sia la causa.
    Al colloquio orale sono ammessi i candidati che abbiano riportato
non meno di settanta centesimi in ciascuna delle prove scritte.
    I candidati che conseguono l'ammissione alla prova orale ricevono
la  relativa  comunicazione,  con  indicazione  del voto riportato in
ciascuna delle prove scritte, almeno venti giorni prima di quello nel
quale debbono sostenere la prova stessa.
    Il   colloquio,   che  tende  alla  valutazione  della  capacita'
professionale   e   della   preparazione   del   candidato,   nonche'
dell'attitudine  all'espletamento delle funzioni dirigenziali e della
conoscenza  delle  problematiche  delle  pubbliche amministrazioni in
genere  ed,  in  particolare,  del Ministero dell'universita' e della
ricerca,  verte,  in aggiunta alle materie di cui alle prove scritte,
sul  diritto  civile  e  diritto  processuale civile, con particolare
riguardo  al  rapporto  di  lavoro  dei  pubblici  dipendenti ed alla
giurisdizione  del  giudice  ordinario  in materia di controversie di
lavoro,  diritto  penale e procedura penale, con particolare riguardo
ai delitti contro la P.A., diritto dell'Unione Europea, normativa sul
M.U.R.,  scienza  dell'amministrazione,  scienza della comunicazione,
con   particolare  riguardo  alla  comunicazione  istituzionale.  E',
inoltre,  prevista  una  prova  finalizzata  alla  valutazione  della
conoscenza  ad  un  livello avanzato della lingua straniera prescelta
dal  candidato  tra  quelle di Inglese, Francese, Tedesca e Spagnola,
che   prevede   esercizi  di  lettura,  traduzione  e  conversazione.
Nell'ambito del colloquio, viene, altresi', accertata la conoscenza a
livello  avanzato,  da parte del candidato, dell'utilizzo dei sistemi
applicativi  informatici di piu' comune impiego, anche attraverso una
verifica   pratica,   e  delle  implicazioni  organizzative  e  sulla
semplificazione   procedimentale,   connesse   con  l'adozione  degli
strumenti informatici.
    Il   colloquio  orale  si  intende  superato  dai  candidati  che
conseguono un punteggio non inferiore a settanta centesimi.

        
      
                               Art. 7.

Formazione,  approvazione  e pubblicazione della graduatoria generale
                              di merito

    Il   punteggio   finale  e'  determinato  dalla  somma  dei  voti
conseguiti in ciascuna prova scritta e della votazione conseguita nel
colloquio.  Il  punteggio  ottenuto nell'eventuale prova preselettiva
non ha valore ai fini della votazione complessiva.
    La   graduatoria   di   merito  del  concorso  e'  formata  dalla
commissione  esaminatrice  secondo l'ordine derivante dal voto finale
conseguito da ciascun candidato.
    A parita' di merito, trovano applicazione le vigenti disposizioni
in  materia  di  precedenza e preferenza per l'ammissione all'impiego
nelle amministrazioni statali.
    I   candidati  che  abbiano  superato  il  colloquio  devono  far
pervenire  al  Ministero  dell'universita'  e  della ricerca, ufficio
concorsi,  piazza  J.F.  Kennedy,  20  - 00144 Roma, entro il termine
perentorio  di  giorni  quindici  decorrenti  dal giorno successivo a
quello in cui hanno sostenuto il colloquio, i documenti attestanti il
possesso  dei  titoli,  gia'  indicati nella domanda, di preferenza e
precedenza  nella  nomina,  a  pena  di  decadenza  dal  beneficio. I
suddetti titoli sono valutati esclusivamente se gia' dichiarati nella
domanda  di partecipazione e purche' risulti dai medesimi il possesso
dei  requisiti  alla  data  di  scadenza  del  termine  utile  per la
presentazione della domanda di ammissione al concorso.
    Tale   documentazione   non   e'   richiesta   nel  caso  in  cui
l'amministrazione  dell'Universita'  e  della  ricerca ne sia gia' in
possesso  o  ne  possa  disporre  richiedendola  ad  altre  pubbliche
amministrazioni,  purche'  nella  domanda di ammissione l'interessato
abbia  indicato  con  esattezza,  oltre al possesso del titolo, anche
l'ufficio  e  l'amministrazione presso cui la relativa documentazione
e' depositata.
    Il direttore generale competente, riconosciuta la regolarita' del
procedimento   del  concorso,  approva  con  proprio  decreto,  sotto
condizione    dell'accertamento    dei   requisiti   prescritti   per
l'assunzione, la graduatoria di merito dei candidati risultati idonei
nelle  prove  concorsuali.  Con  lo stesso provvedimento il direttore
generale  dichiara  vincitori  del  concorso  i  candidati  utilmente
collocati  nella graduatoria di merito, tenuto conto delle riserve di
posti  e,  a  parita'  di  merito,  dei  titoli  di preferenza di cui
all'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, e successive modificazioni ed integrazioni.
    La  graduatoria  di merito, unitamente a quella dei vincitori del
concorso,  e'  pubblicata  nel  bollettino  ufficiale  del  Ministero
dell'universita'  e  della ricerca. Di tale pubblicazione verra' data
notizia  mediante  avviso  pubblicato  nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana 4ª serie speciale - "concorsi ed esami".

        
      
                               Art. 8.

                 Costituzione del rapporto di lavoro

    La vincita del concorso non costituisce garanzia dell'assunzione.
La    costituzione    del   rapporto   di   lavoro   e'   subordinata
all'autorizzazione  all'assunzione  da  parte  della  Presidenza  del
Consiglio dei Ministri.
    Il  candidato  dichiarato  vincitore  del  concorso e' invitato a
stipulare  un  contratto  individuale  di  lavoro,  a  tempo  pieno e
indeterminato, per l'assunzione nel ruolo dei dirigenti del Ministero
dell'universita' e della ricerca, ai sensi della normativa vigente.
    I  vincitori  del  concorso assunti in servizio, anteriormente al
conferimento   del   primo   incarico  dirigenziale,  sono  tenuti  a
frequentare,  ai  sensi  dell'art. 6 del decreto del Presidente della
Repubblica  n. 272/2004, un ciclo di attivita' formative, organizzato
dalla  scuola  superiore  della pubblica amministrazione. I vincitori
del  concorso  sono  soggetti  ad  un  periodo  di  prova di sei mesi
previsto  dall'art. 15  del  C.C.N.L.  del  personale  con  qualifica
dirigenziale,  sottoscritto  il 9 gennaio 1997. Decorso il periodo di
prova  senza  che  il  rapporto  di  lavoro  sia  stato  risolto, gli
interessati  sono  confermati  in  ruolo  dalla data di assunzione in
servizio.
    Possono  essere esonerati dal periodo di prova i dirigenti che lo
abbiano  gia'  superato nella stessa qualifica, presso altra pubblica
amministrazione.
    Se  il  vincitore, senza giustificato motivo, non assume servizio
entro il termine stabilito, decade dall'assunzione.

        
      
                               Art. 9.

                   Trattamento dei dati personali

    Ai  sensi  dell'art. 13  del  decreto legislativo 30 giugno 2003,
n. 196,  i  dati personali forniti dai candidati sono raccolti presso
il  Ministero  dell'universita' e della ricerca, piazza J.F. Kennedy,
20  - 00144 Roma, e sono utilizzati ai soli fini della gestione della
procedura  concorsuale e dell'eventuale instaurazione del rapporto di
lavoro.

        
      
                              Art. 10.

                        Norma di salvaguardia

    Per  quanto  non  previsto dal presente bando, valgono, in quanto
applicabili, le disposizioni sullo svolgimento dei concorsi contenute
nel   testo   unico,  approvato  con  decreto  del  Presidente  della
Repubblica  10 gennaio  1957,  n. 3,  e  successive  modificazioni ed
integrazioni,  nonche'  nel  decreto  del Presidente della Repubblica
9 maggio 1994, n. 487, e successive modificazioni ed integrazioni.
    Il   presente  decreto  viene  trasmesso  al  dipartimento  della
funzione  pubblica - Ufficio personale pubblica amministrazione, e al
Ministero   dell'economia   e  delle  finanze  -  Dipartimento  della
ragioneria  generale  dello  Stato  IGOP, come prevede il punto 2 del
decreto  del  Presidente  del Consiglio dei Ministri 4 agosto 2005, e
sara'  successivamente  pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale  della
Repubblica italiana - 4ª serie speciale - "concorsi ed esami".
      Roma, 22 ottobre 2007
                                 Il direttore generale: Criscuoli

        
      
                                                           Allegato A

Schema  di  domanda  Al  Ministero dell'Universita' e della ricerca -
Ufficio  concorsi  -  Piazza  J.F. Kennedy, 20 - 00144 Roma     ..l..
sottoscritt..  (per  le  donne,  indicare  il  cognome da nubile e il
nome),  chiede  di essere ammess.. al concorso pubblico, per esami, a
otto  posti  di dirigente di seconda fascia dell'area amministrativa,
da  preporre  alla  direzione  degli  uffici dell'amministrazione del
Ministero dell'universita' e della ricerca.
    A  tal  fine,  ai  sensi  e  per  gli  effetti delle disposizioni
contenute  nell'art. 46  del  decreto del Presidente della Repubblica
n. 445/2001 e consapevole che le dichiarazioni mendaci sono punite ai
sensi  del  codice penale e delle leggi speciali in materia, dichiara
sotto la propria responsabilita':
      di  essere  nat..  a  , prov. di ..........., il .............,
codice fiscale ;
      di   essere   residente  in  ,  prov.  di  ...........,  c.a.p.
.........., via n. ........;
      di essere cittadin.. italian..;
      di  essere  iscritt..  nelle  liste  elettorali del comune di ,
prov. di ............;
    oppure:
      di non essere iscritt.. nelle liste elettorali per ;
      di non aver riportato condanne penali ne' di avere procedimenti
penali  pendenti  a  proprio carico sia in Italia che all'estero; (in
caso  contrario  -  anche  se  sia  stata  concessa amnistia, perdono
giudiziale, condono, indulto, non menzione, oppure applicazione della
pena  su richiesta ai sensi dell'art. 444 del c.p.p., ecc. - indicare
gli estremi del provvedimento e l'autorita' che lo ha emesso);
      di  essere  in  possesso dell'idoneita' fisica all'impiego; (se
portatore  di  handicap  e  rientrante  nelle previsioni dell'art. 20
della  legge  5 febbraio  1992,  n. 104, specificare, in relazione al
proprio  handicap,  l'ausilio necessario e quantificare gli eventuali
tempi  aggiuntivi  per  lo  svolgimento  delle  prove  di  esame,  da
comprovare   con   idonea   documentazione   rilasciata  dall'azienda
sanitaria  locale  da  allegare  alla  domanda  di  partecipazione al
concorso);
      di  non  essere  stat..  destituit.. o dispensat.. dall'impiego
presso  una  pubblica  amministrazione  per persistente insufficiente
rendimento,  ne' dichiarat.. decadut.. da un impiego statale ai sensi
dell'art. 127,  comma 1, lettera d), del decreto del Presidente della
Repubblica  10 gennaio  1957,  n. 3,  ne'  licenziat.. ai sensi delle
disposizioni dei contratti collettivi nazionali di lavoro relativi al
personale dei vari comparti;
      di  essere,  nei  riguardi del servizio di leva, nella seguente
posizione: ;
      in   relazione   ai  requisiti  richiesti,  di  trovarsi  nella
posizione  ¯F  di  cui all'art. 2 del bando, e, in relazione ad essa,
dichiara: (indicare nel riquadro se trovasi nella posizione a, b, c o
d)
      per i candidati in posizione sub a):
        1) di   essere  in  possesso  del  diploma  di  laurea/laurea
specialistica  (attualmente  laurea  magistrale)  o  della  laurea di
durata triennale in: , conseguit.. presso, in data .................;
        2) di  aver  conseguito  il dottorato di ricerca presso  , ai
sensi della legge 3 luglio 1998, n. 210;
        3) di aver conseguito, presso la scuola di specializzazione ,
il seguente diploma di specializzazione post laurea: ;
      di aver frequentato il seguente corso concorso di reclutamento:
;
      di  appartenere  al ruolo della seguente amministrazione: , con
decorrenza  giuridica  dal  ............,  e  con  effettiva presa di
servizio  dal  .........,  nella  seguente  posizione  funzionale per
l'accesso  alla quale e' richiesto il possesso del diploma di laurea:
,  e  di  aver  svolto  il  prescritto  periodo di servizio presso le
seguenti Amministrazioni pubbliche , ricoprendo le seguenti posizioni
funzionali  per  l'accesso  alle  quali  e' richiesto il possesso del
diploma  di  laurea:  dal .......... al ..........; dal .......... al
..........; dal .......... al ..........;
      per i candidati in posizione sub b):
        di  possedere  la  qualifica  di dirigente presso il seguente
ente  o  struttura  pubblica  non  compresa nel campo di applicazione
dell'art. 1, comma 2, del decreto legislativo n. 165/2001:, e di aver
svolto    le    funzioni    dirigenziali    nel   seguente   periodo:
..................,  con il diploma di laurea in , conseguito presso,
in data .............;
      per i candidati in posizione sub c):
        di  aver ricoperto incarichi dirigenziali o equiparati presso
l'amministrazione  pubblica  del,  nei  seguenti  periodi:  ,  con il
diploma di laurea in , conseguito presso, in data ............;
      per i candidati in posizione sub d):
        di  aver  prestato  servizio  continuativo  dal  ......... al
.........,  in  posizioni funzionali apicali per l'accesso alle quali
e'  richiesto  il  possesso del diploma di laurea, presso il seguente
ente  o  organismo  internazionale:  ,  con il diploma di laurea in ,
conseguito presso, in data ............;
    (in  caso  di  dichiarazione  di  cui  al  punto  d), il relativo
servizio  deve  essere anche certificato all'atto della presentazione
della domanda di partecipazione al concorso);
        di  aver  usufruito  dei  seguenti periodi di aspettativa per
motivi  di  famiglia,  di  cui  riporta gli estremi dei provvedimenti
relativi  alla  loro  concessione, e/o di aver interrotto l'effettivo
servizio a seguito dei seguenti provvedimenti: ;
      oppure:
        di  non  aver  usufruito di periodi di aspettativa per motivi
di famiglia,  ne'  di  aver  interrotto,  a  qualsiasi  altro titolo,
l'effettivo servizio;
        di  voler  sostenere  la  prova  orale  nella seguente lingua
straniera:  inglese  ¯F,  francese  ¯F, tedesca ¯F, spagnola ¯F, e di
possedere una buona conoscenza, parlata e scritta, della stessa;
    (barrare la lingua prescelta);
        di  essere  in  possesso  di  conoscenza  a  livello avanzato
dell'utilizzo  dei  sistemi  applicativi  informatici  di piu' comune
impiego  e  delle  implicazioni organizzative e sulla semplificazione
procedimentale, connesse con l'adozione degli stessi;
        di  essere  in  possesso  dei seguenti titoli di precedenza o
preferenza,  a parita' di punteggio, ai sensi dell'art. 5 del decreto
del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487:
    ..l..  sottoscritt..  dichiara di aver diritto a concorrere per i
posti  di riserva indicati nell'art. 1, comma 2 del presente bando e,
pertanto,  di essere in servizio presso questa Amministrazione con la
qualifica di , a decorrere dal ...........
    ..l..  sottoscritt..  dichiara  di aver diritto a concorrere alla
riserva  dei  posti  non  ricoperti  dai candidati aventi titolo alla
riserva di cui all'art. 1, comma 2 del presente bando e, pertanto, di
essere  in servizio presso questa Amministrazione con la qualifica di
, a decorrere dal ...........
    ..l..  sottoscritt..  dichiara  di  essere  disponibile,  qualora
risultato  vincitore  del  concorso, ad accettare la sede di servizio
assegnata.
    ..l..   sottoscritt..  allega  copia  del  proprio  documento  di
riconoscimento  in corso di validita', rientrante tra quelli previsti
dal decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445.
    ..l..  sottoscritt..  chiede che ogni comunicazione relativa alla
presente  selezione venga inviata al seguente indirizzo, impegnandosi
a comunicare le eventuali variazioni successive e riconoscendo che il
Ministero   dell'universita'   e  della  ricerca  non  assume  alcuna
responsabilita' in caso di irreperibilita' del destinatario:
    indirizzo: tel. fax
    ..l..  sottoscritt..  esprime  il proprio consenso al trattamento
dei  dati  personali  forniti,  nel  rispetto del decreto legislativo
30 giugno  2003,  n. 196,  per gli adempimenti connessi alla presente
procedura.
    Allegati:
      Data Firma