Concorso per 4 dottori di ricerca (lombardia) UNIVERSITA' DI BERGAMO

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Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Incarico
Posti 4
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 85 del 26-10-2007
Sintesi: UNIVERSITA' DI BERGAMO CONCORSO Concorso per l'ammissione al corso di dottorato di ricerca in economia e organizzazione industriale (XXIII ciclo) IL RETTORE Premesso che con decreto rettor ...
Ente: UNIVERSITA' DI BERGAMO
Regione: LOMBARDIA
Provincia: BERGAMO
Comune: BERGAMO
Data di inserimento: 30-10-2007
Data Scadenza bando 16-11-2007
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UNIVERSITA' DI BERGAMO
CONCORSO
Concorso  per  l'ammissione  al  corso  di  dottorato  di  ricerca in
economia e organizzazione industriale (XXIII ciclo)
                             IL RETTORE

    Premesso  che  con  decreto  rettorale  prot. n. 17884/IV/009 del
3 agosto  2007 e' stato bandito il concorso per l'ammissione ai corsi
di dottorato di ricerca del nostro Ateneo;
    Visto  l'art. 4, della legge 3 luglio 1998, n. 210, recante norme
sul dottorato di ricerca;
    Visto  il  decreto del Ministero dell'universita' e della ricerca
scientifica   e   tecnologica   in  data  30 aprile  1999,  n. 224  -
regolamento  in  materia  di  dottorato di ricerca - pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale del 13 luglio 1999, n. 162;
    Vista la legge 30 novembre 1989, n. 398, articoli 6 e 7, norme in
materia di borse di studio universitarie;
    Vista  la legge 3 agosto 1998, n. 315, e successive modificazioni
ed integrazioni;
    Visto  il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei Ministri
9 aprile  2001  -  Uniformita'  di trattamento sul diritto agli studi
universitari;
    Visto  il  decreto  del  Presidente  della Repubblica 28 dicembre
2000,   n. 445   testo   unico   delle   disposizioni  legislative  e
regolamentari in materia di documentazione amministrativa;
    Visto   il   Regolamento   di  Ateneo  per  l'istituzione  ed  il
funzionamento  dei  corsi  di  dottorato di ricerca e delle scuole di
dottorato  emanato  con  decreto  rettorale  prot.  n. 3333/I/003 del
22 febbraio  2006  e successivamente modificato con decreto rettorale
n. 18764/I/003 del 28 settembre 2006;
    Visto  il  regolamento  interno del corso di dottorato di ricerca
in: economia e organizzazione industriale;
    Considerato che:
      sono  pervenute  due  domande  di  partecipazione  al  concorso
indicato in premessa;
      il  numero  complessivo  dei  posti  coperti  non  deve  essere
inferiore a 3 per l'attivazione del ciclo del corso di dottorato;
    Vista  la deliberazione del collegio dei docenti del dottorato in
economia   e   organizzazione   industriale  (verbale  n. 4/2007  del
11 ottobre  2007)  con la quale si chiede al Rettore la pubblicazione
di un nuovo bando;
      Ritenuto di dover provvedere;

                              Decreta:

                               Art. 1


                              Indizione

    E'  indetto  presso l'Universita' degli studi di Bergamo pubblico
concorso,  per esami, per l'ammissione al seguente corso di dottorato
di  ricerca  con  l'indicazione del dipartimento, il coordinatore, il
titolo,  le  sedi  consorziate, i posti messi a concorso, le borse di
studio  disponibili  con l'indicazione della fonte del finanziamento,
la  lingua  straniera  prevista obbligatoriamente per il colloquio ed
eventualmente la modalita' di svolgimento del colloquio stesso.
    Per tutte le altre informazioni e' possibile consultare la pagina
web: https://www.unibg.it/struttura/struttura.asp?cerca=dottorati_home 

Dipartimento di scienze economiche - Dottorato di ricerca in economia
e organizzazione industriale - Coordinatore: prof. Giancarlo Graziola

=================================================
   Durata   |   Posti   |   Borse di studio   |  Posti senza borsa
=================================================
3 anni      |     4     |          2          |          2

    Lingua: inglese.
    Borse di studio:
      una finanziata dall'Ateneo;
      una  finanziata  con  fondi  della  facolta'  di economia e del
Dipartimento di scienze economiche.
    Sedi consorziate: nessuna.
    Finanziamenti     che    si    rendessero    disponibili    prima
dell'espletamento  dei  concorsi, consentiranno il perfezionamento di
convenzioni per il finanziamento di ulteriori borse di studio.
    Le  borse  di studio finanziate da enti esterni, che prevedano lo
svolgimento  di  una  specifica  attivita'  di ricerca, vincolano gli
assegnatari allo svolgimento di tale attivita'.
    Si  informa,  inoltre,  che il servizio per gli interventi per il
diritto  allo studio (ex ISU) emana bandi per borse di studio per gli
iscritti ai dottorati di ricerca.
    Per  avere  maggiori  informazioni  si  puo'  consultare  il sito
internet: https://www.unibg.it/struttura/struttura.asp?cerca=isu_intro 

        
      
                               Art. 2.

                       Requisiti di ammissione

    Possono  presentare  domanda  di  partecipazione  al  concorso di
ammissione  al  corso  di  dottorato  di ricerca di cui al precedente
articolo,  senza  limitazioni di eta' e cittadinanza, coloro che sono
in  possesso  di  laurea  conseguita secondo l'ordinamento previgente
alla  riforma  dell'autonomia  didattica  universitaria,  o di laurea
specialistica   ovvero   di   analogo  titolo  accademico  conseguito
all'estero  preventivamente  riconosciuto dalle autorita' accademiche
anche  nell'ambito  di  accordi  interuniversitari  di cooperazione e
mobilita'.
    I  cittadini comunitari e stranieri in possesso di titolo che non
sia  gia'  stato  dichiarato  equipollente  alla  laurea,  dovranno -
unicamente  ai  fini della ammissione al dottorato al quale intendono
concorrere - farne espressa richiesta nella domanda di partecipazione
al  concorso  e  corredare  la  domanda  stessa dei documenti utili a
consentire  al  collegio dei docenti la dichiarazione di equipollenza
in  parola,  tradotti  e  legalizzati dalle competenti rappresentanze
italiane  secondo  le  norme  vigenti  in materia per l'ammissione di
studenti stranieri ai corsi di laurea delle universita' italiane.
    Per  i  cittadini  italiani  in  possesso di un titolo accademico
straniero,  che  non  sia  stato  gia' dichiarato equipollente ad una
laurea  italiana,  valgono  le  stesse  disposizioni  di cui al comma
precedente.  Gli  interessati  devono  redigere le domande secondo il
fac-simile  allegato  al presente bando (allegato b), di cui fa parte
integrante, con tutti gli elementi in esso richiesti.
    I  requisiti  devono  essere  posseduti alla data di scadenza del
termine  stabilito  nel  bando.  I candidati sono ammessi con riserva
alla selezione; l'amministrazione puo' disporre, in ogni momento, con
decreto motivato del Rettore l'esclusione dalla selezione per difetto
dei requisiti prescritti.
    Potranno  partecipare  agli  esami  di ammissione al dottorato di
ricerca anche coloro i quali conseguiranno il diploma di laurea entro
la  data  del  31 dicembre  2007.  In  tal  caso, l'ammissione verra'
disposta  "con  riserva" ed il candidato sara' tenuto a presentare, a
pena  di  decadenza,  il  relativo  certificato  di  laurea  entro il
31 dicembre 2007. Ove tale certificato non fosse disponibile per tale
data   e'  possibile  presentare  una  dichiarazione  sostitutiva  di
certificazione  sottoscritta dal candidato, ai sensi dell'art. 46 del
decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445.

        
      
                               Art. 3.

                        Domande di ammissione

    Le  domande  di  ammissione  alla  selezione,  redatte  in  carta
semplice  secondo il modello allegato al presente bando (allegato A),
devono  essere  indirizzate  al Rettore dell'Universita' di Bergamo e
presentate  direttamente  (nei  seguenti  giorni  ed orari: lunedi' e
martedi'  dalle  ore 9 alle ore 12 e dalle ore 14,30 alle ore 16 e il
mercoledi', giovedi' e venerdi' dalle ore 9 alle ore 12) o a mezzo di
raccomandata  con  avviso di ricevimento, con esclusione di qualsiasi
altro  mezzo,  all'Universita'  degli  studi  di  Bergamo  -  Servizi
amministrativi  generali  -  U.O. Gestione amministrativa, Selezioni,
Sportello  informativo  - via Dei Caniana, n. 2 - 24127 Bergamo entro
il  termine  perentorio  di  ventuno  giorni,  a decorrere dal giorno
successivo  a  quello  di  pubblicazione  del  presente  bando  nella
Gazzetta  Ufficiale.  A  tal  fine  fara'  fede  il  timbro e la data
dell'ufficio  postale  accettante.  Qualora  il  termine  di scadenza
indicato  cada  in giorno festivo, la scadenza slitta al primo giorno
feriale utile.
    L'Amministrazione   non  assume  alcuna  responsabilita'  per  la
dispersione  di  comunicazioni dipendenti da inesatte indicazioni del
recapito  da  parte  del  concorrente,  oppure  da  mancata o tardiva
comunicazione  del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda,
ne'   per  eventuali  disguidi  postali  o  telegrafici,  o  comunque
imputabili a fatto di terzi, caso fortuito o forza maggiore.
    Il  candidato  diversamente  abile  deve  specificare l'eventuale
ausilio   necessario   in  relazione  al  proprio  handicap,  nonche'
l'eventuale  necessita'  di tempi aggiuntivi per l'espletamento della
prova,   da   documentarsi  entrambi  a  mezzo  d'idoneo  certificato
rilasciato   dalla   struttura   sanitaria  pubblica  competente  per
territorio, ai sensi degli articoli 4 e 20 della legge n. 104/92.
    L'Amministrazione  garantisce  parita'  e  pari  opportunita' tra
uomini  e  donne  per  l'accesso  al  lavoro e per il trattamento sul
lavoro.
    Nella  domanda  l'aspirante  alla  partecipazione  al concorso di
ammissione  al dottorato di ricerca dovra' dichiarare con chiarezza e
precisione:
      a) le  proprie  generalita',  la data e il luogo di nascita, la
residenza ed il recapito eletto agli effetti del concorso. Per quanto
riguarda  i cittadini comunitari e stranieri e' opportuno indicare un
recapito italiano o l'indicazione della propria Ambasciata in Italia,
eletta quale proprio domicilio;
      b) l'esatta denominazione del concorso cui intende partecipare;
      c) la propria cittadinanza;
      d) la  laurea  posseduta  o  che  si  conseguira',  la  data  e
l'Universita'  presso  cui  e'  stata  conseguita  ovvero  il  titolo
equipollente  conseguito presso una Universita' straniera, nonche' la
data   del  decreto  rettorale  con  il  quale  e'  stata  dichiarata
l'equipollenza  stessa;  nel  caso  il titolo straniero non sia stato
dichiarato  equipollente: richiesta di dichiarazione di equipollenza,
corredata dai documenti utili a consentire al collegio dei docenti la
dichiarazione  di equipollenza in parola (vedi fac-simile allegato al
presente bando, allegato b);
      e) di  impegnarsi  a  frequentare  a  tempo  pieno  il corso di
dottorato  secondo  le modalita' che saranno fissate dal collegio dei
docenti;
      f) di conoscere la lingua inglese;
      g) di  possedere  un'adeguata  conoscenza della lingua italiana
(per i cittadini comunitari ed extracomunitari);
      h) di  impegnarsi  a  comunicare tempestivamente ogni eventuale
cambiamento della propria residenza o del recapito.
    Alla  domanda  il  candidato  alleghera'  il  proprio  curriculum
studiorum  in duplice copia (specificando le esperienze professionali
attinenti al corso di dottorato).
    La  presentazione  di  domande  prive  di  sottoscrizione  ovvero
inoltrate  oltre  i  termini  previsti  dal  presente  bando comporta
l'esclusione dal concorso.

        
      
                               Art. 4.

                         Esame di ammissione

    L'esame di ammissione al corso consiste in una prova scritta e in
un  colloquio, intesi ad accertare la preparazione, le capacita' e le
attitudini  del  candidato  alla  ricerca  scientifica.  Il colloquio
comprende  la verifica della conoscenza della lingua inglese. L'esame
di  ammissione  puo'  essere  sostenuto anche in lingua straniera, su
richiesta  dell'interessato  e previa autorizzazione del collegio dei
docenti.
    I  candidati  stranieri  dovranno  anche  dimostrare  un'adeguata
conoscenza della lingua italiana.
    La commissione, in relazione alle qualita' accertate, attribuisce
ad ogni candidato fino a 60 punti per ciascuna delle due prove.
    E'  ammesso  al colloquio il candidato che abbia conseguito nella
prova scritta un punteggio non inferiore a 42/60.
    Il  colloquio  si  intende  superato  se il candidato ottiene una
votazione di almeno 42/60.
    Le  prove  d'esame  si  terranno  presso la sede dell'Universita'
degli  studi  di  Bergamo  in via Dei Caniana, 2 - Bergamo secondo il
seguente calendario:
      prova scritta: 4 dicembre 2007, alle ore 9,30;
      colloquio: 4 dicembre 2007, alle ore 14,30.
    Tale avviso ha valore di notifica a tutti gli effetti.
    Per  sostenere  le  prove  i candidati dovranno esibire un idoneo
documento   di   riconoscimento   (tessera   postale,  porto  d'armi,
passaporto, carta d'identita', patente di guida).
    Alla fine di ogni seduta dedicata alla prova orale la commissione
giudicatrice    forma   l'elenco   dei   candidati   esaminati,   con
l'indicazione dei voti da ciascuno riportati nella prova stessa.
    L'elenco,  sottoscritto  dal  presidente  e  dal segretario della
commissione,  e'  affisso nel medesimo giorno all'albo del Rettorato.
Espletate le prove di concorso, la commissione compila la graduatoria
generale  di  merito  sulla  base  della  somma dei voti riportati da
ciascun candidato nelle singole prove.
    Gli  atti  dei  concorsi sono pubblici; agli stessi e' consentito
l'accesso  nei  modi stabiliti dalla legge n. 241/90. Il Rettore puo'
rinviare l'accesso al momento della conclusione del concorso.

        
      
                               Art. 5.

                      Commissione giudicatrice

    La   commissione   giudicatrice   incaricata   della  valutazione
comparativa  dei  candidati  e'  nominata  con  decreto  del Rettore,
sentito il collegio dei docenti, e composta da tre membri effettivi e
da  due supplenti scelti tra professori e ricercatori universitari di
ruolo  confermati  anche di altri atenei italiani e stranieri esperti
nelle discipline afferenti alle aree scientifiche cui si riferisce il
corso.
    Alla commissione possono essere aggiunti non piu' di due esperti,
anche  stranieri,  scelti  nell'ambito  degli  enti e delle strutture
pubbliche e private di ricerca.
    La  commissione  nomina  al  proprio  interno  il Presidente e il
Segretario.

        
      
                               Art. 6.

                         Ammissione ai corsi

    I   candidati  saranno  ammessi  ai  corsi  secondo  l'ordine  di
graduatoria  fino  alla  concorrenza  del  numero  dei  posti messi a
concorso  per  il  corso di dottorato. In corrispondenza di eventuali
rinunce   degli   aventi   diritto   prima   dell'inizio  del  corso,
subentreranno    altrettanti   candidati   secondo   l'ordine   della
graduatoria.  In  caso  di utile collocamento in piu' graduatorie, il
candidato dovra' esercitare opzione per un solo corso di dottorato.
    Possono  essere  ammessi  in  soprannumero,  qualora idonei nella
graduatoria di merito, mantenendo gli assegni in godimento:
      gli  assegnisti  di  ricerca  e titolari di borse di ricerca, a
condizione  che  il  corso  di  dottorato  di ricerca cui partecipano
riguardi la stessa area scientifico disciplinare della ricerca per la
quale sono destinatari di assegni o di borsa;
      i cittadini residenti all'estero;
      dipendenti pubblici che possono fruire dei benefici della legge
n. 476/84 e successive modificazioni.

        
      
                               Art. 7.

                             Iscrizione

    I   candidati   ammessi,  dovranno  presentare  o  far  pervenire
all'amministrazione  universitaria  entro  il  termine  perentorio di
giorni  quindici  che decorrono dal giorno successivo a quello in cui
avranno  ricevuto  il  relativo invito, i seguenti documenti in carta
libera: la domanda di iscrizione al primo anno del corso di dottorato
con marca da bollo a cui si allegano:
      a) una   fotocopia   del  documento  di  identita'  debitamente
firmata;
      b) autocertificazione di cittadinanza;
      c) diploma  -  documento  originale o fotocopia o dichiarazione
sostitutiva  di  documentazione  -  di  scuola  secondaria  superiore
ovvero,  per  i  comunitari e stranieri, fotocopia del diploma che ha
consentito la loro ammissione all'Universita';
      d) certificato  di  laurea  con  la  relativa  votazione; per i
candidati  laureati  presso l'Universita' degli studi di Bergamo tale
certificato verra' incluso d'ufficio fra la documentazione presentata
dal   candidato   (e'   comunque   consentita   la  presentazione  di
autocertificazione  sostitutiva  del  titolo  accademico  avvalendosi
delle   disposizioni   di  cui  all'art. 46  del  testo  unico  delle
disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione
amministrativa  - decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445);
      e) dichiarazione  di  non essere contemporaneamente iscritto ad
altra  Universita'  o  Istituto  di  istruzione  superiore  o  presso
l'Ateneo di Bergamo e di essere a conoscenza di dover impegnarsi, nel
caso  di  iscrizione  ad  una  scuola  di  specializzazione ovvero di
perfezionamento,  a  sospenderne la frequenza per tutta la durata del
corso   e  di  non  poter  analogamente  iscriversi  ad  altri  corsi
universitari in sede o fuori sede per tutta la durata del dottorato;
      f) dichiarazione  di  non aver usufruito in precedenza di altre
borse di studio di dottorato.
    I   cittadini   comunitari  e  stranieri  devono  avere  adeguata
conoscenza della lingua italiana.

        
      
                               Art. 8.

                           Borse di studio

    L'importo  annuale  della  borsa  di  studio e' di Euro 10.561,54
assoggettabile   al  contributo  previdenziale  I.N.P.S.  a  gestione
separata  secondo  la  normativa  vigente.  Le  borse  di studio sono
assegnate   previa  valutazione  comparativa  del  merito  e  secondo
l'ordine   definito   nella  relativa  graduatoria,  formulata  dalla
commissione  giudicatrice. Le borse di studio vengono assegnate dalla
commissione   in   relazione   alla  posizione  del  candidato  nella
graduatoria  generale  di merito tenendo conto anche delle preferenze
espresse dal candidato stesso.
    Il  pagamento  della  borsa  di  studio  viene effettuato in rate
bimestrali posticipate.
    Per  i  periodi  di studio all'estero, concordati con il collegio
dei docenti, l'importo della borsa di studio e' aumentato del 50% per
i  periodi di effettiva permanenza all'estero. I soggiorni all'estero
non possono eccedere la meta' dell'intera durata del dottorato.
    Le borse di dottorato non possono essere cumulate con altre borse
di  studio a qualsiasi titolo conferite tranne con quelle concesse da
istituzioni  nazionali o straniere, utili ad integrare, con soggiorni
all'estero, le attivita' di ricerca del dottorando.
    Chi  abbia  usufruito  di  una  borsa  di  studio per un corso di
dottorato  anche  per  un solo anno, non puo' chiedere di fruirne una
seconda volta.
    I  vincitori  di  borsa di studio finanziata da enti esterni sono
tenuti  ad  informarsi  all'atto  dell'accettazione  della  borsa  su
eventuali  particolari  condizioni  previste  dalla  convenzione  con
l'ente finanziatore.
    Le borse sono confermate con il passaggio dei dottorandi all'anno
successivo,  salvo  motivata  delibera  contraria  del  collegio  dei
docenti.
    La  rinuncia  del dottorando alla prosecuzione del corso comporta
la  revoca  della  borsa con l'obbligo di restituzione dei ratei gia'
percepiti  e  relativi  all'anno  per  il  quale  e'  stato emesso il
provvedimento.   I  contributi  per  l'accesso  e  la  frequenza,  se
previsti, e la tassa regionale non sono rimborsabili.
    Al  dottorando,  nei  limiti  stabiliti dal collegio dei docenti,
spettano  rimborsi su fondi del dipartimento a cui afferisce il corso
di dottorato per:
      1. Partecipazione a corsi specialistici, convegni e congressi:
        a) pagamento delle spese di iscrizione;
        b) rimborso delle spese di viaggio, vitto e alloggio.
      2. Mobilita' tra sede amministrativa e sedi consorziate o altre
sedi indicate dal coordinatore:
        a) rimborso delle spese di viaggio;
        b) contributo per le spese del vitto e/o alloggio.
      3. Periodi di studio o di ricerca all'estero:
        a) rimborso del biglietto aereo a/r per la classe economica;
        b) eventuali  quote di iscrizione richieste dalle universita'
ospitanti.

        
      
                               Art. 9.

           Tasse e contributi per l'accesso e la frequenza

    Nel  caso di borse di studio finanziate in base a convenzioni con
soggetti  pubblici  o  privati  il  contributo  per  l'accesso  e  la
frequenza  e'  a  carico  dell'ente  finanziatore se non diversamente
indicato ed e' pari ad Euro 1.033,00.
    Sono  esonerati  preventivamente dal pagamento del contributo per
l'accesso  e la frequenza dei corsi i dottorandi titolari di borse di
studio conferite sui seguenti finanziamenti:
      fondi  ripartiti  dai  decreti  del Ministro di cui all'art. 4,
comma 3, della legge 3 luglio 1998, n. 210 e dal decreto ministeriale
3 novembre 2005, n. 492;
      fondi dell'Universita' di Bergamo;
      fondi delle Universita' consorziate.
    Sono   inoltre   esonerati   preventivamente  dal  pagamento  del
contributo  per  l'accesso  e  la  frequenza  dei  corsi i dottorandi
vincitori di posti senza borsa inclusi quelli assegnati a beneficiari
di assegni di ricerca.
    Tutti i dottorandi sono tenuti al pagamento della tassa regionale
per  il  diritto  allo  studio  pari  a  Euro 100,00  salvo ulteriori
determinazioni della regione Lombardia.

        
      
                              Art. 10.

                       Obblighi dei dottorandi

    Il  collegio  dei  docenti stabilisce annualmente gli standard di
formazione  richiesti  ai dottorandi ed approva per ognuno di essi il
piano  di  formazione  finalizzato  all'acquisizione delle competenze
necessarie    per   esercitare   attivita'   di   ricerca   di   alta
qualificazione.  A  tal  fine  il  collegio  dei  docenti  nomina  un
supervisore  al  quale  e' affidato il compito di seguire il piano di
formazione  del  dottorando  e di guidarlo nell'attivita' di ricerca,
compresa l'elaborazione della tesi finale.
    E'  vietata  la  contemporanea  iscrizione  ad  un altro corso di
dottorato o ad una scuola di specializzazione.
    E'  vietata  la contemporanea fruizione di altre borse di studio,
tranne  quelle  concesse da istituzioni italiane o straniere utili ad
integrare,  con  soggiorni all'estero, l'attivita' di formazione o di
ricerca dei dottorandi.
    Il  dottorando  puo'  essere  inserito, previa autorizzazione del
collegio  dei  docenti,  nelle  attivita'  di  ricerca  svolte presso
l'Ateneo congruenti con il suo percorso formativo.
    Il  collegio dei docenti puo' autorizzare lo svolgimento da parte
dei  dottorandi  di  una  limitata  attivita' didattica sussidiaria o
integrativa,  senza oneri per il bilancio dello Stato. Tale attivita'
non  da'  luogo  a  diritti  in  ordine  all'accesso  ai  ruoli delle
universita'.
    Il  dottorando  e'  tenuto a svolgere con assiduita' le attivita'
previste  dal  corso  di  dottorato  di  ricerca,  come  definite dal
collegio  dei  docenti  e a presentare annualmente al collegio stesso
una   relazione   scritta   riguardante   l'attivita'  di  ricerca  e
l'eventuale  attivita'  didattica  svolta  e  i risultati conseguiti.
Dovra' altresi' indicare le partecipazioni a seminari, congressi o ad
altre   iniziative  scientifiche  e  le  pubblicazioni  prodotte.  Il
collegio  dei  docenti  puo'  richiedere  la  discussione orale della
relazione secondo modalita' prestabilite.
    Il  dottorando  ha  l'obbligo  di  riservatezza in relazione alle
attivita'  di  ricerca  cui  partecipa  nel  caso  in  cui cio' venga
richiesto dal collegio dei docenti. In materia di brevetti si applica
la normativa vigente in quanto compatibile.
    ll  dottorando  puo'  svolgere  parte  della propria attivita' di
ricerca  presso strutture qualificate, in Italia o all'estero, previa
autorizzazione  del coordinatore, il quale e' tenuto ad illustrarne i
motivi  al  collegio  dei  docenti  nella  prima  riunione successiva
all'autorizzazione.
    Per  permanenze fuori sede complessivamente superiori a sei mesi,
o   per   le   eventuali  proroghe,  e'  prescritta  l'autorizzazione
preventiva dal collegio dei docenti.
    Il  dottorando  potra'  svolgere  attivita'  lavorative esterne o
proseguire    l'attivita'    lavorativa    in   essere   al   momento
dell'iscrizione  al  corso  previa  autorizzazione  del  collegio dei
docenti  purche'  non a tempo pieno o che sia collocata in un periodo
limitato dell'anno inferiore ai sei mesi.
    Il  pubblico  dipendente ammesso ai corsi di dottorato di ricerca
e'  collocato a domanda in congedo straordinario per motivi di studio
senza  assegni per il periodo di durata del corso ed usufruisce della
borsa  di  studio.  In  caso  di  ammissione  a corsi di dottorato di
ricerca  senza borsa di studio, o di rinuncia a questa, l'interessato
in  aspettativa conserva il trattamento economico, previdenziale e di
quiescienza  in  godimento  da  parte  dell'amministrazione  pubblica
presso la quale e' instaurato il rapporto di lavoro.
    E'  consentita  la  sospensione  dal  corso  esclusivamente per i
periodi   relativi   ai   seguenti   casi,  debitamente  documentati:
maternita', grave malattia, servizio militare o civile.
    Il collegio, sentito anche il supervisore, con motivata delibera,
procede all'ammissione all'anno successivo e all'esame finale ovvero,
nel  caso di risultati insufficienti, propone al Rettore l'emanazione
di un provvedimento di esclusione dalla prosecuzione del corso.
    Le  cause  di  esclusione dal dottorato di ricerca, con decisione
motivata  del  collegio  dei docenti, oltre al caso predetto, sono le
seguenti:
      attivita'  lavorative svolte senza l'autorizzazione scritta del
collegio dei docenti;
      contemporanea iscrizione ad altri corsi universitari;
      assenze ingiustificate e prolungate.

        
      
                              Art. 11.

                      Conseguimento del titolo

    Il   titolo   di  dottore  di  ricerca,  rilasciato  dal  Rettore
dell'Universita'   degli   studi  di  Bergamo,  si  consegue  con  il
superamento  dell'esame finale, subordinato alla presentazione di una
dissertazione  scritta (tesi di dottorato) e puo' essere ripetuto una
sola  volta.  Tale  esame si svolge sulla base di un colloquio con il
candidato, avente per tema la sua tesi.
    La  tesi  finale  puo'  essere redatta anche in lingua straniera,
previa autorizzazione del collegio dei docenti.
    Per  comprovati  motivi che non consentano la presentazione della
tesi  nei  tempi  previsti,  il Rettore, su proposta del collegio dei
docenti, previa istanza del dottorando interessato, puo' ammettere il
candidato all'esame finale in deroga ai termini fissati.
    I  casi  per  i  quali  viene  concesso  il  differimento  sono i
seguenti:  malattia  prolungata,  maternita',  caso  fortuito e forza
maggiore,  esigenza  di  approfondimento della tesi di dottorato. Nei
primi   due  casi  il  collegio  dei  docenti  prendera'  atto  della
documentazione   prodotta,   mentre  per  gli  altri  casi  valutera'
discrezionalmente.
    La data per la discussione della tesi di dottorato di ricerca non
puo'   essere   disattesa.   L'interessato   puo'  tuttavia  chiedere
all'Ateneo   di   tenere   conto   di   particolari  circostanze  che
giustifichino l'assenza nei seguenti casi: malattia e forza maggiore.
Il   collegio  dei  docenti  nel  primo  caso  dovra'  prendere  atto
dell'idonea documentazione, nel secondo valutera' discrezionalmente.
    Le  commissioni  giudicatrici  dell'esame  finale  sono formate e
nominate,  per ogni corso di dottorato, in conformita' al regolamento
d'Ateneo.

        
      
                              Art. 12.

                     Trattamento dati personali

    Ai sensi dell'art. 13, comma 1, del decreto legislativo 30 giugno
2003, n. 196, i dati personali forniti dai candidati saranno raccolti
presso   i   Servizi   amministrativi   generali   U.O.   -  Gestione
amministrativa,  selezioni,  sportello  informativo  dell'Universita'
degli  studi di Bergamo e trattati per le finalita' di gestione della
selezione e dell'eventuale procedimento di assunzione in servizio.
    Le  medesime  informazioni  potranno essere comunicate unicamente
alle   amministrazioni   pubbliche   direttamente   interessate  alla
posizione  giuridico  -  economica dei candidati risultati ammessi ai
corsi di dottorato di ricerca.

        
      
                              Art. 13.

                    Responsabile del procedimento

    Responsabile  del  procedimento  della  presente  selezione e' la
dott.  Natalia  Cuminetti  D4 area amministrativa-gestionale presso i
Servizi  amministrativi  generali  -  U.O.  gestione  amministrativa,
selezioni,  sportello  informativo sito in via Dei Caniana, 2 - 24127
Bergamo, fax 035/2052.862, e-mail: selezioni@unibg.it

        
      
                              Art. 14.

                            Informazione

    Il presente bando di concorso con il fac-simile per la domanda di
ammissione,   il  fac-simile  per  le  dichiarazioni  sostitutive  di
certificazioni  e  le dichiarazioni sostitutive di atto di notorieta'
saranno resi disponibili sul sito WEB dell'Universita' degli studi di
Bergamo
 https://www.unibg.it/struttura/struttura.asp?cerca=bandi_dottorati 
    Ulteriori  informazioni  e  norme  di  dettaglio  possono  essere
richieste   direttamente   alla   rag.   Rosanna   Piubeni   C4  area
amministrativa  presso  i  Servizi  amministrativi  generali  -  U.O.
gestione  amministrativa,  selezioni, sportello informativo - sito in
via    Dei   Caniana,   2   -   24127   Bergamo,   tel. 035/2052.878,
fax 035/2052.862 e-mail: rosanna. piubeni@unibg.it

        
      
                              Art. 15.

                           Norme di rinvio

    Per  quanto  non  previsto  o disciplinato dal presente bando, si
richiamano le disposizioni contenute nell'art. 4 della legge 3 luglio
1998,  n. 210,  nel  decreto ministeriale 30 aprile 1999, n. 224, nel
regolamento vigente di Ateneo in materia di dottorato di ricerca e il
decreto  del Presidente della Repubblica n. 487/1994, come modificato
dal decreto del Presidente della Repubblica n. 693/96.
      Bergamo, 12 ottobre 2007
                                             Il rettore: Castoldi