Concorso per 2 direttori tecnici area tecnica, elaborazione dati (puglia) UNIVERSITA' DI LECCE
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Concorso
Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda
Tipologia | Concorso |
Tipologia Contratto | Assunzione |
Posti | 2 |
Fonte: | Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 86 del 30-10-2007 |
Sintesi: | UNIVERSITA' DEL SALENTO CONCORSO (scad. 29 novembre 2007) Selezione pubblica, per titoli ed esami, per la copertura a tempo pieno ed indeterminato di due posti di categoria D - Area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazioni ... |
Ente: | UNIVERSITA' DI LECCE |
Regione: | PUGLIA |
Provincia: | LECCE |
Comune: | LECCE |
Data di inserimento: | 31-10-2007 |
Data Scadenza bando | 29-11-2007 |
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UNIVERSITA' DEL SALENTO
CONCORSO (scad. 29 novembre 2007)
CONCORSO (scad. 29 novembre 2007)
Selezione pubblica, per titoli ed esami, per la copertura a tempo pieno ed indeterminato di due posti di categoria D - Area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazioni dati, per le esigenze connesse al laboratorio di chimica generale ed inorganica e allo stabulario del dipartimento di scienze e tecnologie biologiche ed ambientali.
(Decreto direttoriale n. 329). IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3; Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168; Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni ed integrazioni; Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125 e successive modificazioni ed integrazioni; Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104 e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 febbraio 1994, n. 174 "Regolamento recante norme sull'accesso dei cittadini degli Stati membri dell'Unione europea ai posti di lavoro presso le pubbliche amministrazioni"; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487 cosi' come integrato e modificato dal decreto del Presidente della Repubblica 30 ottobre 1996, n. 693; Visto lo statuto di questa Universita' emanato con decreto rettorale n. 685 del 7 marzo 1996 e le successive modificazioni; Vista la legge 23 dicembre 1996, n. 662 e successive modificazioni ed integrazioni; Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127 e successive modificazioni ed integrazioni; Vista la legge 16 giugno 1998, n. 191; Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68 "Norme per il diritto al lavoro dei disabili" ed in particolare l'art. 7, comma 2; Visto il decreto ministeriale 3 novembre 1999, n. 509; Visto il decreto ministeriale 28 novembre 2000 di determinazione delle classi delle lauree specialistiche; Visti i C.C.N.L. del comparto Universita' sottoscritti in data 9 agosto 2000, 27 gennaio 2005 e 28 marzo 2006; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il "Regolamento recante disposizioni sui procedimenti di selezione per l'accesso all'impiego a tempo indeterminato nell'Universita' degli studi di Lecce nelle categorie del personale tecnico e amministrativo e sui procedimenti per la progressione verticale nel sistema di classificazione", approvato con delibera del Consiglio di amministrazione n. 282, in data 30 ottobre 2001 e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215 e successive modificazioni ed integrazioni, ed in particolare l'art. 18, comma 6, che eleva al 30% dei posti messi a concorso la riserva obbligatoria a favore dei volontari in ferma breve o in ferma prefissata di durata di cinque anni delle tre Forze armate, e comma 7; considerato che la riserva prevista dall'art. 18, comma 6, del decreto legislativo n. 215 del 2001, e' operante parzialmente in quanto da' luogo ad una frazione di posto per ciascun concorso; tenuto conto che questa Amministrazione, nel rispetto di quanto disposto dall'art. 18, comma 7, del decreto legislativo n. 215 del 2001, cumulera' le frazioni di posti da riservare ai volontari in ferma breve o in ferma prefissata di durata di cinque anni delle tre Forze armate, congedati senza demerito anche al termine o durante le eventuali rafferme contratte e agli ufficiali di complemento in ferma biennale e agli ufficiali in ferma prefissata che abbiano completato senza demerito la ferma contratta; Visto il decreto legislativo n. 196/2003 "Codice in materia di dati personali"; Visto il decreto interministeriale 5 maggio 2004 e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il decreto legislativo n. 198/2006 "Codice delle pari opportunita' tra uomo e donna"; Vista la legge n. 311 del 30 dicembre 2004 (legge finanziaria 2005), ed in particolare il comma 105 dell'art. 1; Vista la legge n. 266 del 23 dicembre 2005; Vista la delibera del Consiglio di amministrazione n. 29 del 5 dicembre 2006 con cui e' stato dato mandato al rettore di attuare il piano di ripartizione dei posti del personale tecnico-amministrativo di cui nella programmazione triennale del fabbisogno, in base alle esigenze prioritarie delle strutture; Visto il decreto rettorale n. 876 del 18 aprile 2007 con cui e' stata data attuazione al piano di ripartizione dei posti del personale tecnico-amministrativo; Vista la delibera del Consiglio di amministrazione n. 247 del 27 giugno 2007, con cui e' stata ridefinita la programmazione triennale del fabbisogno del personale - anno 2007; Viste le note prot. n. 928 del 15 marzo 2006 e n. 3515 del 29 novembre 2006 del direttore del Dipartimento di scienze e tecnologie biologiche ed ambientali con cui sono stati definiti i profili delle unita' da reclutare; Considerato che e' stata data attuazione a quanto disposto dall'art. 30 del decreto legislativo n. 165/2001, senza esito positivo; Considerato che la procedura volta al reclutamento delle unita' di personale anzidette mediante mobilita' esterna, ai sensi dell'art. 34-bis del decreto legislativo n. 165/2001, avviata con nota prot. n. 31749 VII/1 del 2 agosto 2007, ha dato esito negativo come da nota prot. n. 003225 dell'8 agosto 2007 del Dipartimento della Funzione Pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri; Accertata in relazione alle specifiche professionalita' richieste, l'inesistenza di graduatorie utili di selezioni gia' espletate; Accertata la relativa copertura finanziaria; Decreta: Art. 1. Tipologia e numero dei posti Sono indette due selezioni pubbliche, per titoli ed esami, per il reclutamento a tempo pieno ed indeterminato rispettivamente di: 1) una unita' di personale di categoria D - posizione economica D1 - Area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazioni dati per le esigenze del laboratorio di chimica generale ed inorganica del Dipartimento di scienze e tecnologie biologiche ed ambientali. Il profilo da reclutare dovra' svolgere le seguenti attivita': - gestione coordinata dei laboratori didattici dei corsi afferenti al settore scientifico-disciplinare di chimica generale ed inorganica; - organizzazione e assistenza tecnica relativa alle esercitazioni pratiche dei laboratori didattici dei corsi afferenti al settore scientifico disciplinare di chimica generale ed inorganica; - attivita' di referente per il Dipartimento degli adempimenti relativi al reagentario ed alla sicurezza dei laboratori didattici e scientifici afferenti al settore scientifico-disciplinare di chimica generale ed inorganica; - supporto all'attivita' di ricerca del gruppo di docenti di chimica generale ed inorganica del DiSTeBA sulle tematiche proprie del settore scientifico-disciplinare; - sintesi di complessi di coordinazione ed organometallici di metalli di transizione, in particolare del platino; - utilizzo di apparecchiature complesse di supporto all'attivita' sintetica e di caratterizzazione chimica, in particolare lo spettometro di risonanza magnetica nucleare dipartimentale Avance DPX 400 Bruker; - elaborazione dei dati NMR ed utilizzo dei relativi software Bruker (Xwin-NMR, TopSpin, MesTReC); - gestione tecnica di un laboratorio di ricerca in chimica inorganica; - adempimenti legali ed amministrativi relativi alle norme di sicurezza di laboratorio; - sintesi in chimica inorganica, in particolare nell'ambito dei complessi di coordinazione ed organometallici di metalli in transizione; - utilizzo di spettrometri NMR Bruker e relativi software di acquisizione e processing; - utilizzo di spettrofotometri IR ed UV; 2) una unita' di personale di categoria D - posizione economica D1 - Area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati per le esigenze dello Stabulario del Dipartimento di scienze e tecnologie biologiche ed ambientali. Il profilo professionale richiesto dovra' svolgere le seguenti attivita': controllo e gestione dei locali destinati a stabulario e delle relative attrezzature; cura del benessere degli animali destinati alla sperimentazione ai sensi del decreto legislativo n. 116/1992 e successive modificazioni; dei registri relativi alla sperimentazione animale ai sensi del medesimo decreto legislativo; allevamento, svezzamento, sessaggio e stabulazione di animali destinati alla sperimentazione con particolare riferimento a roditori e lagomorfi; stabulazione di animali in condizioni PSF, Germ Free e convenzionali; gestione delle colonie inbred, outbred ed ibride e management delle colonie; stabulazione degli animali in condizioni sperimentali; allestimento di stabulum per animali acquatici vertebrati, invertebrati ed anfibi a diversi stadi di sviluppo; applicazione di tecniche anestetiche, di perfusione e prelievo organi; trattamenti parenterali: ip, im e iv.
Art. 2. Requisiti di ammissione Per l'ammissione alle selezioni di cui trattasi e' richiesto il possesso dei seguenti requisiti: - per il concorso n. 1) per la copertura di un posto di categoria D - Area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazioni dati del laboratorio di chimica generale ed inorganica: a) titolo di studio: diploma di laurea in chimica, chimica e tecnologie farmaceutiche, scienze biologiche, conseguito ai sensi dell'ordinamento universitario previgente al decreto ministeriale 3 novembre 1999, n. 509, o equipollente; ovvero laurea specialistica, di cui al decreto ministeriale 28 novembre 2000, appartenente alla classe delle lauree corrispondenti alla disciplina di cui al punto precedente sulla base della tabella di equiparazione contenuta nel decreto interministeriale 5 maggio 2004, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 21 agosto 2004, n. 196. b) eta' non inferiore agli anni 18; c) cittadinanza italiana (sono equiparati ai cittadini italiani, gli italiani non appartenenti alla Repubblica) o di uno degli Stati membri dell'Unione europea; d) godimento dei diritti civili e politici; e) idoneita' fisica all'impiego; - per il concorso n. 2) per la copertura di un posto di categoria D - Area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazioni dati dello Stabulario: a) titolo di studio: diploma di laurea in scienze biologiche, scienze naturali ed equipollenti, conseguito ai sensi dell'ordinamento universitario previgente al decreto ministeriale 3 novembre 1999, n. 509; ovvero laurea specialistica, di cui al decreto ministeriale 28 novembre 2000 appartenente alla classe delle lauree corrispondenti alle discipline di cui al punto precedente sulla base della tabella di equiparazione contenuta nel decreto interministeriale 5 maggio 2004, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 21 agosto 2004, n. 196; b) eta' non inferiore agli anni 18; c) cittadinanza italiana (sono equiparati ai cittadini italiani, gli italiani non appartenenti alla Repubblica) o di uno degli Stati membri dell'Unione europea; d) godimento dei diritti civili e politici; e) idoneita' fisica all'impiego. Non possono partecipare alle selezioni coloro che siano esclusi dall'elettorato politico attivo, nonche' coloro che siano stati destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero siano stati dichiarati decaduti da un impiego statale ai sensi dell'art. 127, lettera d), del testo unico approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 o licenziati per giusta causa ai sensi dell'art. 1, comma 61, della legge n. 662/1996. I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono possedere i seguenti requisiti: 1) godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza o di provenienza; 2) essere in possesso, fatta eccezione della titolarita' della cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini della Repubblica; 3) avere adeguata conoscenza della lingua italiana. I requisiti prescritti, compresa la dichiarazione di equiparazione nel caso di eventuale titolo di studio e/o professionale conseguito all'estero (tale equiparazione dovra' essere dichiarata secondo le modalita' di cui all'art. 38 del decreto legislativo n. 165/2001), devono essere posseduti alla data di scadenza del termine ultimo per la presentazione delle domande di partecipazione alla selezione. I candidati sono ammessi con riserva alla selezione. L'Amministrazione puo' disporre in ogni momento, con provvedimento motivato del direttore amministrativo, l'esclusione per difetto dei requisiti prescritti. L'Universita' del Salento garantisce pari opportunita' tra uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento nei luoghi di lavoro, ai sensi dell'art. 7 del decreto legislativo n. 165/2001.
Art. 3. Domande e termine di presentazione Per ciascun concorso va prodotta una distinta domanda. Le domande di ammissione alle selezioni, redatte in carta semplice e secondo lo schema esemplificativo allegato (allegato 1), devono essere indirizzate al direttore amministrativo e presentate direttamente, dal lunedi' al venerdi' dalle ore 9 alle ore 13, all'ufficio postale di questa Universita' - viale Gallipoli, 49 - o spedite a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, con esclusione di qualsiasi altro mezzo, all'ufficio reclutamento dell'Universita' del Salento - viale Gallipoli, 49 - 73100 Lecce entro il termine perentorio di trenta giorni, che decorre dal giorno successivo a quello di pubblicazione del bando di concorso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª serie speciale "Concorsi ed esami". Qualora tale termine cada in giorno festivo, la scadenza slitta al primo giorno feriale utile. Si considerano prodotte in tempo utile le domande spedite a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno entro il termine suindicato. A tal fine fa fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante. La busta contenente la domanda deve riportare il mittente e l'oggetto della selezione alla quale si partecipa. Nella domanda il candidato dovra' dichiarare, ai sensi degli articoli 46 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, sotto la sua personale responsabilita' quanto segue: a) nome, cognome e codice fiscale; b) data e luogo di nascita; c) possesso della cittadinanza italiana o di uno degli Stati membri dell'Unione europea; d) se cittadino italiano, il comune nelle cui liste elettorali e' iscritto ovvero il motivo della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime; e) di non aver mai riportato condanne penali e di non aver procedimenti penali in corso. In caso contrario, indicare le condanne riportate, la natura del reato, la data di emissione della sentenza dell'autorita' giudiziaria (da indicare anche se e' stata concessa amnistia, perdono giudiziale, condono, indulto, non menzione, ecc.) e anche se nulla risulta sul casellario giudiziale. I procedimenti penali devono essere indicati qualsiasi sia la natura degli stessi; f) possesso e specificazione del titolo di studio richiesto con la data di conseguimento, la votazione riportata e l'Ateneo che lo ha rilasciato; g) di non essere stato destituito o dispensato o licenziato dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, di non essere cessato con provvedimento di licenziamento o penale, di non essere stato dichiarato decaduto da un pubblico impiego per averlo conseguito mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' insanabile; h) di essere fisicamente idoneo all'impiego; i) eventuale possesso di titoli che diano diritto di preferenza a parita' di merito, pena la non valutazione, di cui al successivo art. 7, posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di partecipazione alla selezione; l) i candidati cittadini degli Stati membri dell'Unione europea, di avere un'adeguata conoscenza della lingua italiana e di godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza o di provenienza, ovvero i motivi del mancato godimento; I candidati portatori di handicap, ai sensi della legge n. 104/1992, dovranno fare esplicita richiesta, opportunamente documentata, in relazione al proprio handicap, riguardo l'ausilio necessario nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per poter sostenere le prove d'esame specificate all'art. 6 del presente bando. Nella domanda dovra' essere indicato il recapito che il candidato elegge ai fini del concorso, nonche' un recapito telefonico e l'eventuale indirizzo di posta elettronica. Ogni eventuale variazione dell'indirizzo dovra' essere tempestivamente comunicata all'ufficio cui e' stata indirizzata l'istanza di partecipazione. L'Amministrazione non assume responsabilita' per la dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da parte del candidato o da mancata oppure tardiva comunicazione del cambio dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici, o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore. La domanda deve essere corredata dalla seguente documentazione: 1) fotocopia di un documento di riconoscimento attestante l'identita' e del codice fiscale; 2) curriculum professionale datato e firmato; 3) i titoli che si intende presentare, prodotti in carta semplice e posseduti alla data di scadenza del bando; 4) pubblicazioni/lavori originali. La domanda di partecipazione dovra' essere sottoscritta dall'interessato e presentata unitamente a copia fotostatica non autenticata di un documento di riconoscimento in corso di validita'. Agli atti e documenti redatti in lingua straniera deve essere allegata una traduzione in lingua italiana certificata conforme al testo straniero redatto dalla competente rappresentanza diplomatica o consolare ovvero da un traduttore ufficiale oppure certificata conforme al testo straniero mediante dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta', resa ai sensi dell'art. 19 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 conformemente all'allegato 2. Questa Amministrazione si riserva la facolta' di far regolarizzare quelle domande che possono risultare irregolari per vizi sanabili.
Art. 4. Commissione giudicatrice Le singole commissioni giudicatrici saranno nominate con decreto del direttore amministrativo e composte da esperti di provata competenza nelle materie oggetto delle prove, scelti tra i dipendenti dell'Amministrazione o estranei alla stessa. In particolare, le commissioni saranno composte da tre esperti di provata competenza nelle materie di concorso, scelti tra i dirigenti o tra i docenti dell'Universita' o scelti tra esperti di altre amministrazioni pubbliche. Le funzioni di segretario sono svolte da un dipendente inquadrato in categoria non inferiore alla C. Le commissioni possono essere affiancate da esperti per l'accertamento delle conoscenze linguistiche e/o informatiche. Non possono far parte delle commissioni, ai sensi dell'art. 35 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, i componenti dell'organo di direzione politica dell'Amministrazione, coloro che ricoprano cariche politiche e che siano rappresentanti sindacali o designati dalle confederazioni ed organizzazioni sindacali o dalle associazioni professionali. Almeno un terzo dei posti di componente della singola commissione, salva motivata impossibilita', e' riservato alle donne, in conformita' all'art. 57 del sopra citato decreto legislativo. La commissione adottera' preliminarmente i criteri di valutazione ai quali intende attenersi, con specifico riferimento al profilo professionale e alle caratteristiche curriculari richieste. La commissione, avra' a disposizione complessivamente 100 punti ripartiti nel modo seguente: - 25 punti per la valutazione dei titoli; - 25 punti per la prima prova scritta; - 25 punti per la seconda prova scritta; - 25 punti per la prova orale. La commissione prima dell'inizio della prova orale stabilira' i quesiti da sottoporre ai candidati e li inserira' in buste sigillate e firmate in numero superiore di un'unita' al numero dei candidati ammessi. Ogni candidato mediante sorteggio scegliera' la busta con i quesiti su cui vertera' la prova orale. L'ordine dei candidati da esaminare risultera' dal sorteggio effettuato durante la seduta di una delle due prove scritte
Art. 5. Titoli valutabili I titoli e le pubblicazioni che i candidati intendono presentare possono essere prodotti in originale ovvero in copia conforme all'originale corredata da apposita dichiarazione sottoscritta ai sensi degli articoli 19 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 che ne attesti la conformita' (allegato 2). I titoli possono essere, altresi', autocertificati nei casi consentiti dagli articoli 46 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, mediante dichiarazioni sostitutive di certificazioni (allegato 3) o dichiarazioni sostitutive dell'atto di notorieta' (allegato 2). I titoli e le pubblicazioni saranno valutati solo se inerenti al posto messo a concorso. Non saranno presi in considerazione i titoli che perverranno all'Universita' dopo il termine utile per la presentazione delle domande di partecipazione al concorso. Per i titoli non puo' essere attribuito un punteggio complessivo superiore a 25. Le categorie di titoli, che saranno oggetto di valutazione ed il punteggio massimo attribuibile a ciascuna di esse sono le seguenti: A) titolo di studio (tenuto conto della valutazione o del giudizio riportato) fino a 5 punti; B) esperienze professionali, in attivita' inerenti il profilo professionale richiesto, maturate sia presso amministrazioni pubbliche sia regolarmente prestate secondo le norme giuslavoristiche di riferimento presso privati, con contratto di lavoro subordinato o parasubordinato (collaborazioni coordinate e continuative) punti 1 per ciascun anno fino al massimo di quattro anni e punti 0,5 per gli anni successivi fino ad un massimo di 6 punti complessivi. Per le frazioni uguali o superiori a sei mesi, eccedenti il primo anno, si computa il 50% del punteggio previsto; C) titoli professionali specificamente attinenti alla qualificazione richiesta per il posto messo a concorso (particolari incarichi di responsabilita', attivita' e incarichi di insegnamento, abilitazioni ) fino a 5 punti; D) titoli culturali (diplomi di specializzazione, frequenza a corsi di formazione e aggiornamento con giudizio finale, dottorato di ricerca, titoli di studio diversi da quello richiesto dal bando, master, ecc.) fino a 6 punti; E) pubblicazioni scientifiche e/o lavori originali fino a 2 punti; F) idoneita' in concorsi banditi da pubbliche amministrazioni per posizioni assimilabili a quella messa a concorso fino ad 1 punto; Si precisa che gli attestati o le autocertificazioni relativi alle esperienze professionali, pena la non valutazione del titolo, devono riportare obbligatoriamente la ragione sociale (nome dell'ente), l'indirizzo del datore di lavoro, la tipologia del contratto, la data di inizio, la data di conclusione, i contenuti dell'attivita' per ciascun rapporto di lavoro certificato. L'Amministrazione si riserva la facolta' di procedere ad idonei controlli sulla veridicita' del contenuto delle dichiarazioni sostitutive. La valutazione dei titoli, previa individuazione dei criteri, sara' effettuata dopo lo svolgimento delle prove scritte e prima che si proceda alla correzione degli elaborati e sara' comunicata ai candidato prima dello svolgimento della prova orale. I candidati che intendono rinunciare alla partecipazione alle presenti selezioni, per le quali hanno prodotto domanda di ammissione, potranno inviare dichiarazione di rinuncia allo stesso indirizzo cui e' stata inviata la domanda, oppure via fax al n. 0832.293366, allegando fotocopia del documento d'identita'.
Art. 6. Prove di esame Gli esami consisteranno, in due prove scritte, con la possibilita' che una sia a contenuto teorico-pratico, e in una prova orale sulle materie indicate nell'allegato programma di esame (allegato 4). Nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª serie speciale, del primo martedi' o del primo venerdi' successivo al sessantesimo giorno di pubblicazione del presente bando, sara' reso noto il diario di espletamento delle prove d'esame. La pubblicazione di tale diario avra' valore di notifica a tutti gli effetti. I candidati, pertanto, sono tenuti a presentarsi, senza alcun preavviso, nel luogo, nel giorno e nell'ora indicati nel citato diario. Qualora impedimenti di qualsiasi natura non ne rendessero possibile la pubblicazione, l'avviso per la convocazione alla prova sara' notificato personalmente agli interessati tramite raccomandata a/r. Per essere ammessi a sostenere le prove di esame, i concorrenti dovranno presentarsi muniti di uno dei seguenti documenti di riconoscimento: carta di identita', passaporto, patente di guida rilasciata dal Prefetto, patente nautica, porto d'armi, tessere di riconoscimento, purche' munite di fotografia e di timbro o di altra segnatura equivalente, rilasciata da una amministrazione dello Stato. Alla prova orale saranno ammessi i candidati che avranno riportato in ciascuna prova scritta una votazione di almeno 17,5/25. Ai candidati che supereranno le prove scritte verra' data comunicazione, del voto riportato in ciascuna di esse e nella valutazione dei titoli e del calendario del colloquio, mediante raccomandata con ricevuta di ritorno, almeno venti giorni prima dello svolgimento dello stesso. La prova orale si svolgera' in un'aula aperta al pubblico. Al termine di ogni seduta dedicata alla prova orale la commissione giudicatrice forma l'elenco dei candidati esaminati, con l'indicazione del voto da ciascuno riportato, che sara' affisso nella sede degli esami. La prova orale non si intendera' superata se il candidato non avra' ottenuto una votazione di almeno 17,5/25. La mancata presentazione alle prove di esame sara' considerata come rinuncia al concorso.
Art. 7. Preferenze a parita' di merito I candidati che abbiano superato la prova orale ed intendano far valere i titoli di preferenza alla nomina, in quanto appartengono a una delle categorie previste dall'art. 5, comma quarto, del decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, e successive modificazioni o alle categorie riservatarie di cui all'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, sono tenuti a presentare o a far pervenire entro e non oltre il termine perentorio di giorni quindici decorrenti dal giorno successivo a quello in cui i candidati hanno sostenuto la prova orale, i relativi documenti, in carta semplice, in originale o copia autentica, con i quali si certifichi altresi' il possesso del suddetto requisito alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di ammissione al concorso. I documenti si considerano prodotti in tempo utile, anche se spediti a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, entro il termine suindicato. A tal fine fa fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante. Tale documentazione non e' richiesta nei casi in cui le pubbliche amministrazioni ne siano in possesso o ne possano disporre facendo richiesta ad altre pubbliche amministrazioni. A parita' di merito i titoli di preferenza sono: 1) gli insigniti di medaglia al valor militare; 2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti; 3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra; 4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e privato; 5) gli orfani di guerra; 6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra; 7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato; 8) i feriti in combattimento; 9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione speciale di merito di guerra nonche' i capi di famiglia numerosa; 10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex combattenti; 11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra; 12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel settore pubblico e privato; 13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti di guerra; 14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di guerra; 15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio nel settore pubblico o privato; 16) coloro che abbiano prestato servizio militare come combattenti; 17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque titolo per non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto il concorso; 18) i coniugati ed i non coniugati con riguardo al numero dei figli a carico; 19) gli invalidi ed i mutilati civili; A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata: a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto che il candidato sia coniugato o meno; b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni pubbliche; c) dalla minore eta'.
Art. 8. Formazione e pubblicazione della graduatoria di merito La graduatoria di merito dei candidati e' formata secondo l'ordine decrescente della votazione complessiva riportata da ciascun candidato, con l'osservanza, a parita' di punti, delle preferenze previste dall'art. 7 del presente bando. La votazione complessiva e' data dalla somma del voto conseguito nella valutazione dei titoli, nelle prove scritte e nella prova orale. E' dichiarato vincitore, nel limite del posto messo a concorso, il candidato utilmente collocato nella graduatoria di merito formata secondo i criteri sopra specificati. La graduatoria di merito, approvata con decreto del direttore amministrativo di questo Ateneo, e' immediatamente efficace ed e' affissa all'albo ufficiale dell'Universita' nonche' sul sito Internet, all'indirizzo: www.unile.it/ateneo/bandi concorsi. Dell'avvenuta affissione viene data notizia mediante avviso nella Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale "Concorsi ed esami". Dalla data della pubblicazione di detto avviso decorrono i termini per eventuali impugnative. La graduatoria di merito ha una validita' temporale fissata in ventiquattro mesi dalla data della sopra citata pubblicazione.
Art. 9. Assunzione in servizio e documentazione di rito Tra l'Amministrazione universitaria che ha indetto la selezione ed il candidato dichiarato vincitore, verra' stipulato un contratto di lavoro a tempo indeterminato con rapporto di lavoro subordinato di diritto privato e con orario di lavoro a tempo pieno. E' in ogni modo condizione risolutiva del contratto, senza obbligo di preavviso, l'annullamento della procedura di reclutamento che ne costituisce il presupposto. I candidati dichiarati vincitori saranno invitati, a mezzo raccomandata a.r., ad assumere servizio in via provvisoria, sotto riserva di accertamento del possesso dei requisiti prescritti per la nomina. Il candidato invitato dall'Amministrazione a stipulare il contratto di lavoro dovra' produrre, pena la decadenza dalla costituzione del rapporto di lavoro, entro il termine perentorio di trenta giorni che decorrono dal giorno successivo a quello di presa di servizio: 1) dichiarazione attestante che il candidato non ricopre altri uffici retribuiti a carico dello Stato, di enti pubblici e privati e, in caso affermativo, dichiarazione di opzione per il nuovo impiego; 2) autocertificazione, ai sensi dell'art. 46 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000 dei dati richiesti dall'Amministrazione. Il vincitore verra' sottoposto a visita medica da parte del medico competente dell'Ateneo, a seguito della quale sara' rilasciato relativo certificato da cui risulti che il candidato e' idoneo a svolgere le relative mansioni. L'accertamento suddetto e' inteso a constatare l'assenza di controindicazioni alle attivita' cui il lavoratore e' destinato, ai fini della valutazione dell'idoneita' alla mansione specifica. L'Amministrazione provvedera' ad effettuare idonei controlli sulla veridicita' delle dichiarazioni sostitutive, ai sensi dell'art. 71 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000. Qualora dai controlli dovesse emergere la non veridicita' del contenuto della dichiarazione, il dichiarante decade dai benefici conseguiti sulla base della dichiarazione non veritiera, fermo restando quanto previsto dall'art. 76 del citato decreto presidenziale, in materia di norme penali. Il vincitore che senza comprovato e giustificato motivo di impedimento non assuma servizio entro il termine stabilito decade dal diritto alla stipula del contratto individuale di lavoro. Qualora il vincitore assuma servizio, per giustificato motivo, con ritardo sul termine prefissatogli, gli effetti economici decorrono dal giorno di presa di servizio. Il periodo di prova e' pari a quello previsto dal vigente Contatto collettivo nazionale di lavoro, relativo al personale del comparto Universita'. Decorso il periodo di prova senza che il rapporto di lavoro sia stato risolto da una delle parti, il dipendente si intende confermato in servizio e gli sara' riconosciuta l'anzianita' dal giorno dell'assunzione a tutti gli effetti. Ai soggetti riconosciuti portatori di handicap ai sensi della legge n. 104/1992 saranno applicate le disposizioni di cui all'art. 22 della legge stessa. Agli atti e documenti redatti in lingua straniera deve essere allegata una traduzione in lingua italiana certificata conforme al testo straniero redatto dalla competente rappresentanza diplomatica o consolare ovvero da un traduttore ufficiale oppure certificata conforme al testo straniero mediante dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta', resa ai sensi dell'art. 19 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 conformemente all'allegato 2. Il vincitore di ciascuna selezione, che risultera' in possesso di tutti i requisiti prescritti dal presente bando, sara' invitato a stipulare con il direttore amministrativo di questa Universita' un contratto individuale finalizzato all'instaurazione di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato, nel ruolo del personale tecnico-amministrativo con l'inquadramento nella categoria D dell'aera tecnica, tecnico-scientifica, con diritto al trattamento economico previsto dalle norme in vigore per la categoria D, posizione economica D1.
Art. 10. Trattamento dei dati personali Ai fini dell'applicazione dell'art. 13 del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, si informa che i dati personali raccolti da questa Universita', titolare del trattamento, saranno utilizzati per le sole finalita' inerenti allo svolgimento del concorso e alla gestione dell'eventuale rapporto di lavoro, nel rispetto delle disposizioni vigenti. Il conferimento di tali dati e' obbligatorio ai fini della valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l'esclusione dalla selezione. Ai candidati sono, comunque, riconosciuti i diritti di cui all'art. 7 del citato decreto legislativo n. 196/2003.
Art. 11. Responsabile del procedimento Ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni ed integrazioni, Responsabile del procedimento e' il capo ufficio reclutamento, Dipartimento del personale ex edificio Principe Umberto, viale Gallipoli n. 49 - Lecce (Tel. n. 0832-293633/293634) E-mail: ufficio.concorsi@ateneo.unile.it.
Art. 12. Pubblicita' Del presente decreto sara' assicurata affissione all'albo ufficiale dell'Universita', presso l'ex Edificio Principe Umberto, viale Gallipoli, 49 - Lecce, mediante pubblicazione sul sito www.unile.it/ateneo/bandi concorsi e mediante invio del presente bando al Ministero della giustizia per la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica.
Art. 13. Norme di rinvio Per quanto non espressamente previsto dal presente bando, valgono, in quanto applicabili, le disposizioni previste dalla normativa citata nelle premesse della presente disposizione, nonche' le leggi vigenti in materia. Lecce, 18 ottobre 2007 Il direttore amministrativo: Solombrino