Concorso per 4 dottori di ricerca (lombardia) UNIVERSITA' DI BRESCIA

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Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Incarico
Posti 4
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 88 del 06-11-2007
Sintesi: UNIVERSITA' DI BRESCIA CONCORSO   (scad.  6 dicembre 2007) Concorso pubblico, per esami, per l'ammissione al corso di dottorato di ricerca in metodologie e tecniche appropriate nella cooperazione internazionale allo sviluppo. ...
Ente: UNIVERSITA' DI BRESCIA
Regione: LOMBARDIA
Provincia: BRESCIA
Comune: BRESCIA
Data di inserimento: 14-11-2007
Data Scadenza bando 06-12-2007
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UNIVERSITA' DI BRESCIA
CONCORSO   (scad.  6 dicembre 2007)
Concorso  pubblico, per esami, per l'ammissione al corso di dottorato
di  ricerca  in metodologie e tecniche appropriate nella cooperazione
internazionale allo sviluppo.
                             IL RETTORE
    Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Brescia, emanato
con  decreto  rettorale del 16 ottobre 1997 n. 688, e successivamente
modificato con decreto rettorale del 9 maggio 2002 n. 648;
    Vista  la  legge 3 luglio 1998, n. 210, concernente "Norme per il
reclutamento  dei  ricercatori e dei professori universitari di ruolo
ed  in  particolare l'art. 4 comma 2, che prescrive: "le Universita',
con  proprio  Regolamento  disciplinano  l'istituzione  dei  corsi di
dottorato, le modalita' di accesso e di conseguimento del titolo, gli
obiettivi  formativi ed il relativo programma di studi, la durata, il
contributo per l'accesso e la frequenza, le modalita' di conferimento
e  l'importo  delle  borse  di  studio,  nonche'  le  convenzioni con
soggetti pubblici e privati, in conformita' ai criteri generali ed ai
requisiti  di  idoneita'  delle  sedi  determinati  con  decreto  del
Ministro";
    Visto  il Regolamento in materia di dottorato di ricerca adottato
con decreto del M.U.R.S.T. del 30 aprile 1999 n. 224, pubblicato nell
Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica  italiana  del  13 luglio 1999
n. 162;
    Visto   il   Regolamento  in  materia  di  dottorati  di  ricerca
dell'Universita' degli studi di Brescia emanato con decreto rettorale
del 20 settembre 1999;
    Viste   le  proposte  di  istituzione  dei  corsi  di  dottorato,
formulate  dai  coordinatori  dei  corsi e dai rispettivi collegi dei
docenti;
    Viste le delibere di approvazione dei Consigli di dipartimento;
    Visto il parere del Consiglio della ricerca espresso nella seduta
del 20 settembre 2007;
    Visto  il  parere  tecnico  positivo del Nucleo di Valutazione di
Ateneo espresso nella seduta del 26 settembre 2007;
    Vista  la  delibera  del  senato  accademico del 22 ottobre 2007,
relativa  all'approvazione  delle  proposte dei Dottorati di Ricerca,
per l'anno accademico 2007/2008 ciclo XXIII;
    Vista la delibera del Consiglio di amministrazione del 24 ottobre
2007,  relativa  all'approvazione  delle  proposte  dei  dottorati di
ricerca, per l'anno accademico 2007/2008 ciclo XXIII;
                              Decreta:
                               Art. 1.
                             Istituzione
    E'  istituito per l'anno accademico 2007/2008, il XXIII ciclo dei
corsi  di dottorato di ricerca. E' indetto presso l'Universita' degli
studi  di  Brescia  pubblico concorso, per esami, per l'ammissione al
corso  di  dottorato di ricerca in metodologie e tecniche appropriate
nella  cooperazione  internazionale  allo  Sviluppo. Del dottorato e'
indicata  la  sede,  la durata, i posti messi a concorso, le borse di
studio    disponibili,    le    sedi   consorziate   ed   i   settori
scientifico-disciplinari di riferimento.
    Il  numero  delle  borse  di studio potra' aumentare a seguito di
finanziamenti  di  soggetti  pubblici  e privati, purche' la relativa
convenzione  venga  sottoscritta  entro il termine di scadenza per la
presentazione  delle  domande.  L'eventuale  aumento del numero delle
borse   sara'   reso  noto  anche  utilizzando  i  consueti  supporti
informatici.  L'incremento dei posti globalmente messi a concorso non
potra' comunque superare il doppio delle borse messe a concorso.
              MACROAREA 3 - DISCIPLINE INGEGNERISTICHE
                 Metodologie e tecniche appropriate
           nella cooperazione internazionale allo sviluppo
    Coordinatore: Prof. Carlo Collivignarelli.
    Sede: Dipartimento di ingegneria civile, architettura, territorio
e  ambiente  e  clinica  delle  malattie  infettive e tropicali della
facolta' di medicina.
    Durata: 3 anni. Posti: 4. Borse: 2.
    Finanziamento esterno: 2 borse Fondazione Comunita' Bresciana.
    Settori scientifico-disciplinari:
      area  conoscenze  di  base: BIO/08, IUS13, M-GGR/02, SECS-P/01,
SECS-P/02, SPS/06, M-PED/01;
      area  del curriculum sanitario: MED/01, MED/07, MED/17, MED/42,
MED/38, MED/40;
    area  del  curriculum  tecnologico:  ICAR/03,  ICAR/01,  ICAR/02,
ICAR/05, ICAR/06, ICAR/09, ICAR/20, ING-IND/14.
Requisiti di partecipazione:
      per  il  curriculum  sanitario: Laurea magistrale in medicina e
chirurgia.  Potranno  essere valutati, inoltre se ritenuto opportuno,
ad  insindacabile  giudizio della Commissione giudicatrice i seguenti
titoli  ed  esperienze  qualificanti:  diploma di specializzazione in
medicina   tropicale  e/o  altre  specializzazioni  ritenute  idonee,
esperienza   di   lavoro  certificata  in  progetti  di  cooperazione
sanitaria  allo  sviluppo, particolarmente se condotta sul terreno in
paesi a risorse limitate;
      per   il   curriculum   tecnologico:  laurea  specialistica  in
ingegneria  per  l'ambiente  e il territorio, laurea specialistica in
ingegneria  civile, altre lauree specialistiche ritenute idonee dalla
commissione giudicatrice.
    Il calendario degli esami e' il seguente:
      prova scritta: il giorno 12 dicembre 2007 alle ore 9,30, presso
l'aula B 1.1 del Dicata, in via Branze, 43 - 25123 Brescia;
      prova   orale:   l'orario   sara'   deciso   dalla  commissione
giudicatrice in sede concorsuale e comunicato ai candidati.

        
      
                               Art. 2.
                       Requisiti di ammissione
    Possono  presentare  domanda di partecipazione al concorso, senza
limitazioni  di  eta'  e cittadinanza, coloro che sono in possesso di
diploma di laurea conseguito ai sensi del vecchio ordinamento, oppure
che  siano in possesso della laurea specialistica conseguita ai sensi
del   nuovo   ordinamento  -  decreto  ministeriale  n. 509/99  succ.
modificato  dal  decreto ministeriale n. 270/2004 - ovvero di analogo
titolo   accademico   conseguito   presso   Universita'  straniere  e
preventivamente   riconosciuto  dalle  autorita'  accademiche,  anche
nell'ambito di accordi interuniversitari di cooperazione e mobilita'.
    I  cittadini degli Stati membri dell'Unione europea e i cittadini
stranieri in possesso di titolo accademico straniero che non sia gia'
stato  dichiarato equipollente alla laurea, dovranno nella domanda di
partecipazione  al  concorso espressamente richiedere al Collegio dei
Docenti   la   dichiarazione  di  equipollenza,  unicamente  ai  fini
dell'ammissione  al corso di dottorato al quale intendono concorrere,
e  corredare  la domanda stessa dei documenti utili a consentire tale
dichiarazione.  Tutti i documenti presentati dovranno essere tradotti
e  legalizzati  dalle competenti rappresentanze italiane del paese di
provenienza,  secondo le norme vigenti in materia per l'ammissione di
studenti stranieri ai corsi di laurea delle Universita' italiane.
    Possono  partecipare  agli  esami  di  ammissione  dei  corsi  di
dottorato  anche  gli studenti che conseguiranno il diploma di laurea
specialistica entro la sessione del 31 dicembre 2007.

        
      
                               Art. 3.
                        Domanda di ammissione
    La  domanda  di  ammissione,  indirizzata  al  Magnifico  rettore
dell'Universita'  degli  studi  di  Brescia, redatta in carta libera,
secondo  lo  schema  allegato  al  presente  bando,  dovra' pervenire
all'Ufficio protocollo, via Gramsci, 17 - 25121 Brescia, entro trenta
giorni  dalla  data  di  pubblicazione del presente bando di concorso
nella  Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica italiana, con una delle
seguenti modalita':
      consegna  personale all'Ufficio protocollo nel seguente orario:
dal  lunedi'  al  venerdi'  dalle ore 9 alle ore 12,30; il martedi' e
giovedi', inoltre, dalle ore 15 alle ore 17;
      spedizione  con  raccomandata  a.r.  tramite servizio postale o
agenzia autorizzata, sulla busta contenente la domanda, dovra' essere
apposta  la seguente dicitura: "Domanda di partecipazione al concorso
di dottorato di Ricerca XXIII ciclo, anno accademico 2007/2008".
    Non  si  terra'  conto  delle  domande  spedite  oltre il termine
perentorio  di trenta giorni dalla data di pubblicazione del presente
bando di concorso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
    Nella  domanda  l'aspirante  dovra'  dichiarare  con  chiarezza e
precisione sotto la propria responsabilita':
      le  proprie  generalita',  la  data  ed il luogo di nascita, la
residenza   ed   il  domicilio  eletto  agli  effetti  del  concorso.
Possibilmente,   per  quanto  riguarda  i  cittadini  comunitari  non
italiani  ed  extra-comunitari,  un recapito italiano o l'indicazione
della propria Ambasciata in Italia, eletta quale proprio domicilio;
      l'esatta  denominazione  del dottorato per il quale presenta la
domanda;
      l'indicazione del settore scientifico disciplinare;
      la propria cittadinanza;
      la  laurea posseduta, con la data e l'Universita' presso cui e'
stata  conseguita,  ovvero il titolo accademico conseguito presso una
Universita'   straniera.   Se  il  titolo  straniero  e'  gia'  stato
dichiarato  equipollente il candidato dovra' indicare gli estremi del
provvedimento di equipollenza;
      di impegnarsi a frequentare a tempo pieno il corso di dottorato
secondo le modalita' che saranno fissate dal collegio dei docenti,
      la  o  le  lingue straniere conosciute per l'espletamento della
prova orale;
      di  impegnarsi  a  comunicare  tempestivamente  ogni  eventuale
cambiamento della propria residenza o del recapito;
      l'eventuale  titolarita'  di  assegno di ricerca o contratto di
ricerca  e  nell'affermativa,  dichiarazione  di  voler concorrere su
posti in soprannumero;
      l'iscrizione alle liste elettorali;
    di  non aver riportato condanne penali e di non aver procedimenti
penali in corso;
      la posizione rispetto agli obblighi militari di leva.
    I candidati in possesso di titolo accademico straniero non ancora
dichiarato  equipollente alla laurea dovranno allegare alla domanda i
documenti indicati all'art. 2 comma 2.
    L'amministrazione universitaria non assume alcuna responsabilita'
per  il  caso di dispersione di comunicazioni, dipendente da inesatte
indicazioni della residenza e del domicilio da parte dell'aspirante o
da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento degli stessi,
ne'  per  eventuali  disguidi  postali o telegrafici non imputabili a
colpa dell'amministrazione stessa.

        
      
                               Art. 4.
                         Esame di ammissione
    L'esame  di  ammissione  ai  corsi  di  dottorato consiste in due
prove,  una  scritta e una orale, volte ad accertare l'attitudine del
candidato  alla  ricerca  scientifica. Ecompresa nella prova orale la
verifica della conoscenza della o delle lingue straniere indicate dal
candidato, nella domanda di partecipazione.
    Le  date  per  l'espletamento  delle  prove  concorsuali, fissate
all'art. 1  del  presente bando, hanno valore di notifica a tutti gli
effetti,  pertanto i candidati sono tenuti a presentarsi, senza alcun
preavviso,  presso la sede, nel giorno e nell'ora indicati. L'assenza
del  candidato  sara' considerata come rinuncia al concorso, quale ne
sia la causa.
    Qualora  impedimenti  di  qualsiasi  natura  non consentissero il
rispetto    del   calendario   indicato,   sara'   cura   di   questa
amministrazione   comunicare   ad  ogni  singolo  candidato  mediante
notifica personale a mezzo raccomandata a.r., eventuali variazioni.
    Si   comunica  inoltre  che  sono  tenuti  a  presentarsi,  senza
preavviso,  alla  prova  orale  coloro  che nella prova scritta hanno
ottenuto un punteggio non inferiore a 40/60.
    L'elenco  dei  candidati  esaminati  con  l'indicazione  dei voti
riportati  nella prova stessa sara' affisso all'albo della facolta' o
dipartimento  presso  cui  si  e'  svolta  la prova. Sara' cura della
commissione giudicatrice comunicare ai candidati quando la correzione
degli  elaborati  sara' effettuata e pertanto quando sara' affissa la
graduatoria.
    Per  sostenere  le  prove  i  candidati  dovranno esibire uno dei
seguenti  documenti di riconoscimento: tessera postale; porto d'armi;
passaporto; carta d'identita'; patente di guida.

        
      
                               Art. 5.
                      Commissioni giudicatrici
    La  commissione  giudicatrice  del  concorso  per l'ammissione al
corso di dottorato di ricerca sara' nominata dal Rettore, su proposta
del  Collegio  dei  docenti.  Essa  sara'  composta da tre docenti di
ruolo,  cui  possono  essere  aggiunti non piu' di due esperti, anche
stranieri,  scelti nell'ambito degli enti e delle strutture pubbliche
e private di ricerca.
    In relazione alle qualita' accertate, la commissione giudicatrice
attribuisce  a  ogni candidato fino a 60 punti per ciascuna delle due
prove.
    La prova scritta ed il colloquio si intendono superati solo se il
candidato ottenga un punteggio non inferiore a 40/60.
    Alla fine di ogni seduta dedicata alla prova orale la commissione
forma l'elenco dei candidati esaminati, con l'indicazione dei voti da
ciascuno  riportati  nella  prova  stessa.  L'elenco sottoscritto dal
Presidente  e  dal  segretario  della  commissione,  e'  affisso  nel
medesimo  giorno  nell'albo  della Facolta' o del Dipartimento presso
cui si e' svolta la prova.
    Al  termine della prova d'esame la commissione compila un verbale
contenente  la graduatoria generale di merito sulla base dei punteggi
ottenuti  dai  candidati  nelle  singole  prove,  e  lo  trasmette al
Magnifico rettore per gli adempimenti conseguenti di competenza.

        
      
                               Art. 6.
                         Ammissione ai corsi
    I   candidati  saranno  ammessi  ai  corsi  secondo  l'ordine  di
graduatoria  fino  alla  concorrenza  del  numero  dei  posti messi a
concorso  per il dottorato di ricerca. In corrispondenza di eventuali
rinunce   degli   aventi   diritto   prima   dell'inizio  del  corso,
subentreranno    altrettanti   candidati   secondo   l'ordine   della
graduatoria.
    In  caso  di utile collocamento in piu' graduatorie, il candidato
dovra' esercitare opzione per un solo corso di dottorato.

        
      
                               Art. 7.
       Ammissione ai corsi di titolari di assegno di ricerca,
    titolari di contratti di ricerca e cittadini extracomunitari
    I  titolari  di  assegni  di ricerca e i titolari di contratto di
ricerca  che  abbiano  superato  le  prove  di ammissione al corso di
dottorato,  possono essere ammessi secondo l'ordine di graduatoria ai
corsi  di  dottorato anche in sovrannumero rispetto ai posti banditi,
purche'  entro  il  limite  degli  ammissibili ed a condizione che il
dottorato    a    cui    partecipano    riguardi   la   stessa   area
scientifico-disciplinare  di  riferimento, e l'assegno o il contratto
di  ricerca  abbiano  scadenza  non anteriore al termine del corso di
dottorato.
    A  tal  fine gli interessati devono dichiarare la loro situazione
gia'  nella  domanda  di partecipazione al concorso e successivamente
dimostrare  la titolarita' del contratto di ricerca o dell'assegno di
ricerca.
    I cittadini extracomunitari possono essere ammessi a sostenere le
prove concorsuali in lingua inglese.
    Il  candidato  gia'  in possesso del titolo di dottore di ricerca
puo'  essere  ammesso a frequentare previo superamento delle prove di
selezione,  un  secondo  corso  di  dottorato non coperto da borsa di
studio.  Nel  caso  di  parita' di merito, prevarra' il candidato che
concorre per la prima volta.

        
      
                               Art. 8.
                             Iscrizione
    I  concorrenti  risultati  vincitori  dovranno  presentare  o far
pervenire  all'Ufficio  dottorati  di  ricerca dell'Universita' degli
studi  di Brescia - Vicolo dell'Anguilla, 8 - 25122 Brescia, entro il
termine perentorio di giorni 15 che decorrono dal giorno successivo a
quello  in  cui avranno ricevuto il relativo invito, la sottoelencata
documentazione in carta libera:
      a) domanda di iscrizione al primo anno dei corsi del dottorato;
      b)  dichiarazione in carta semplice, resa ai sensi dell'art. 46
del  decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000, sostitutiva
di   certificazione   del  Diploma  di  scuola  secondaria  superiore
posseduto,  ovvero  per  i cittadini non italiani, del diploma che ha
consentito la loro ammissione all'Universita';
      c)  dichiarazione in carta semplice, resa ai sensi dell'art. 46
del  decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000, sostitutiva
di certificazione di cittadinanza;
      d)  dichiarazione in carta semplice, resa ai sensi dell'art. 46
del  decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000, sostitutiva
di certificazione di laurea specialistica;
      e) dichiarazione, in carta semplice, resa ai sensi dell'art. 47
del  decreto del Presidente della Repubblica 445/2000, sostitutiva di
notorieta', nella quale dovra' risultare:
        di  non essere iscritto/a e di impegnarsi a non iscriversi ad
altro  corso  di  diploma  di  laurea,  di  laurea specialistica e di
dottorato, per tutta la durata del corso suindicato;
        di  non  essere  iscritto/a ad una scuola di specializzazione
ovvero  di  perfezionamento  e, nell'affermativa, l'impegno scritto a
sospenderne o interromperne la frequenza;
        di  avere/non  avere  gia'  usufruito  in precedenza di altra
borsa di studio per un corso di dottorato;
        di  impegnarsi  a  richiedere al Collegio docenti del proprio
corso  di  dottorato l'autorizzazione per lo svolgimento di attivita'
lavorative esterne o per la prosecuzione dell'attivita' lavorativa in
essere al momento dell'iscrizione al corso di dottorato.
    Si  ricorda  che  il  pubblico  dipendente  ammesso  ai  corsi di
dottorato  di  ricerca e' collocato, a domanda, fin dall'inizio e per
tutta  la  durata  del  corso, in congedo straordinario per motivi di
studio  senza  assegno  ed  usufruisce  della borsa di studio, ove ne
ricorrano   le   condizioni   di   merito.   Il  periodo  di  congedo
straordinario  e'  utile ai fini della progressione di carriera e del
trattamento di quiescenza e di previdenza.
    In caso di ammissione a corsi di dottorato di ricerca senza borsa
di  studio,  o  di  rinuncia  a  questa, l'interessato in aspettativa
conserva  il  trattamento economico, previdenziale e di quiescenza in
godimento  da  parte dell'amministrazione pubblica presso la quale e'
instaurato  il rapporto di lavoro. Qualora, dopo il conseguimento del
dottorato  di  ricerca,  il  rapporto di lavoro con l'amministrazione
pubblica  cessi  per volonta' del dipendente nei due anni successivi,
e'  dovuta la ripetizione degli importi corrisposti (art. 52 comma 57
della legge n. 448 del 28 dicembre 2001) ;
      f) fotocopia del documento di identita' debitamente firmata;
      g)  per  i  soli  vincitori  di borsa di studio, inoltre, sara'
necessario  presentare  una dichiarazione, in carta semplice, resa ai
sensi  dell'art. 38  del  decreto  del  Presidente  della  Repubblica
445/2000, sostitutiva di notorieta', nella quale dovra' risultare:
        L'impegno  a  non cumulare la borsa stessa con altra borsa di
studio a qualsiasi titolo conferita tranne che con quelle concesse da
istituzioni  nazionali  o straniere utili ad integrare, con soggiorni
all'estero, l'attivita' di ricerca del dottorando;
        Il  numero  del conto corrente, con il codice CAB, ABI e CIN,
per l'accreditamento della borsa;
      h) Copia apertura posizione I.N.P.S. a gestione separata.

        
      
                               Art. 9.
                           Borse di studio
    L'importo  annuale  della  borsa  di studio e' di Euro 10.764,00,
assoggettabile   al  contributo  previdenziale  I.N.P.S.  a  gestione
separata  che, per l'anno 2008, e' pari al 23,50% di cui 1/3 a carico
del percettore della borsa, salvo diversa determinazione legislativa.
    Le  borse  di  studio saranno assegnate secondo l'ordine definito
nelle  rispettive  graduatorie  di merito formulate dalle Commissioni
giudicatrici,  fino  alla  concorrenza  del  numero  di borse messe a
concorso per il rispettivo corso di dottorato.
    In  caso  di  parita'  di  merito,  prevale  la valutazione della
situazione  economica determinata ai sensi del decreto del Presidente
del  Consiglio  dei Ministri 30 aprile 1997 pubblicata nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana n. 132 del 3 giugno 1997.
    La   durata   dell'erogazione  della  borsa  di  studio  e'  pari
all'intera durata del corso.
    La cadenza di pagamento della borsa di studio e' bimestrale.
    L'importo  della  borsa  di  studio  e' aumentato per l'eventuale
periodo di soggiorno all'estero nella misura non inferiore al 50%.

        
      
                              Art. 10.
               Contributo per l'accesso e la frequenza
    Tutti i dottorandi sono tenuti al versamento di Euro 14,62 per il
bollo relativo alla istanza di iscrizione.
    Tutti  i  dottorandi  con  borsa  o  senza  borsa  sono tenuti al
versamento  di  Euro  100  a titolo di tassa regionale per il diritto
allo studio.
    Per  i  dottorandi  non  titolari  di borsa di studio l'ammontare
annuo  della  tassa  di  iscrizione  per  l'accesso ai corsi e per la
relativa  frequenza  e'  pari  a  Euro 279,00 ed e' comprensiva della
tassa  regionale  per  il diritto allo studio. La tassa di iscrizione
non  e'  soggetta  ad  alcuna  riduzione,  e'  da  versare al momento
dell'iscrizione.
    Sono esonerati totalmente dalla tassa di iscrizione (ad eccezione
della  tassa regionale per il diritto allo studio) tutti i dottorandi
che risultano:
      1.  beneficiari  di borsa di studio concessa dalla Regione o ne
risultano assegnatari;
      2. beneficiari di prestito d'onore;
      3.  portatori  di  handicap con invalidita' pari o superiore al
66%.
    Sono  esonerati  temporaneamente  dal  pagamento  della  tassa di
iscrizione  coloro  che  presentano domanda di borsa di studio presso
l'ISU.  In  questo  caso  all'atto  dell'iscrizione e' dovuta la sola
tassa regionale per il diritto allo studio.
    Alla  pubblicazione delle graduatorie provvisorie, coloro che non
risultano  beneficiari  di  borsa  sono  tenuti a versare la tassa di
iscrizione.
    I    dottorandi   titolari   di   borse   di   studio   conferite
dall'Universita',  su fondi ripartiti dai decreti del Ministro di cui
all'articolo  4,  comma 3  della  legge  3 luglio  1998, n. 210, sono
esonerati preventivamente dai contributi per l'accesso e la frequenza
dei corsi, sono comunque obbligati a pagare la tassa regionale per il
diritto allo studio.
    Gli oneri per il finanziamento delle borse di studio, comprensive
dei  contributi  per  l'accesso e la frequenza dei corsi, non coperti
dai fondi ripartiti dai decreti del Ministro di cui all'art. 4, comma
3,   della  legge  3 luglio  1998,  n. 210,  possono  essere  coperti
dall'Universita'  anche  mediante  convenzioni  con soggetti estranei
all'Amministrazione  universitaria,  da stipulare in data antecedente
alla  scadenza prevista dal presente bando, per la proposizione delle
domande.

        
      
                              Art. 11.
                       Obblighi dei dottorandi
    Gli iscritti hanno l'obbligo di frequentare i corsi di dottorato,
di  svolgere con assiduita' le attivita' relative al piano di ricerca
approvato  nell'ambito  delle  strutture  destinate  a tal fine, e di
presentare  al  Collegio  dei  docenti,  al termine di ogni anno, una
relazione sulle attivita' e le ricerche svolte, nonche' alla fine del
corso, la tesi di dottorato con contributi originali.
    E'  prevista l'esclusione dal dottorato di ricerca, con decisione
motivata  del  rettore  su proposta del collegio dei docenti, in caso
di:
      giudizio  negativo del Collegio dei docenti alla fine dell'anno
di frequenza;
      prestazioni di lavoro a tempo indeterminato, nonche' assunzione
di  incarichi  di lavoro a tempo determinato o di prestazioni d'opera
senza l'autorizzazione del Collegio dei docenti;
      assenze ingiustificate e prolungate.
    E'  prevista  la sospensione dal corso per maternita'; in caso di
assenze  per  grave  e documentata malattia e per obblighi di leva la
sospensione  dal  corso  e'  previa  autorizzazione  del collegio dei
docenti.   Tali   periodi   di   sospensione   possono  essere  anche
parzialmente   recuperati   con  l'autorizzazione  del  Collegio  dei
docenti.
    Ai  sensi  del  comma  8  dell'art. 4  della legge n. 210/1998 ai
dottorandi  puo'  essere affidata, previa autorizzazione del Collegio
docenti,  una  limitata  attivita'  di supporto didattico a carattere
seminariale.

        
      
                              Art. 12.
                      Conseguimento del titolo
    Il  titolo di dottore di ricerca si consegue alla conclusione del
ciclo  di  dottorato, all'atto del superamento dell'esame finale, che
e'  subordinato alla presentazione di una dissertazione scritta (tesi
di  dottorato)  che  dia  conto  di una ricerca originale dalla quale
emergano risultati di rilevanza scientifica adeguata. Tale esame puo'
essere ripetuto una sola volta.
    Al termine del corso i dottorandi devono redigere una tesi finale
in   lingua   italiana,   ovvero   in   lingua   comunitaria   previa
autorizzazione  del  Collegio  dei docenti; in tal caso il dottorando
dovra' comunque presentare una sintesi della tesi in lingua italiana.
    Per  il  conseguimento  del  titolo  di  dottore  di ricerca, gli
iscritti  al  dottorato  che  hanno  completato la tesi di dottorato,
dovranno  inoltrare  entro  il 31/10 di ogni anno apposita domanda al
rettore e, per conoscenza, al Collegio dei docenti.
    Per  comprovati  motivi che non consentano la presentazione della
tesi  nei  tempi  previsti,  il rettore, su proposta del Collegio dei
docenti,  puo'  ammettere  il candidato all'esame finale in deroga ai
termini fissati e, in caso di mancata attivazione del corso, anche in
altra  sede  o  ad  un'eventuale  sessione aggiuntiva. Tale eventuale
sessione  aggiuntiva  viene  stabilita  dal  Collegio dei docenti, in
considerazione  del  numero  di  richieste pervenute e dell'eventuale
presenza  di  dottorandi fruitori di sospensioni e/o prolungamenti di
borse precedentemente deliberati.
    Il  rettore, previa acquisizione dei risultati dell'esame finale,
rilascia  il  titolo all'interessato e ne certifica il conseguimento.
Successivamente al rilascio del titolo, copia della tesi finale sara'
depositata presso le biblioteche nazionali di Roma e Firenze.

        
      
                              Art. 13.
                        Norme di riferimento
    Per quanto non espressamente previsto nel presente bando si fara'
riferimento  alla  legge  n. 210  del 3 luglio 1998, al decreto MURST
30 aprile  1999  n. 224,  al  regolamento  dei  corsi di dottorato di
ricerca  dell'Universita'  degli studi di Brescia, ai regolamenti dei
singoli  corsi  di dottorato ed ai principi generali nell'ordinamento
giuridico vigente in tema di dottorato di ricerca.

        
      
                              Art. 14.
                            Informazione
    I  dati forniti saranno trattati ai sensi del decreto legislativo
196/2003  per  le  finalita' e con le modalita' previste nel presente
bando di concorso e per il successivo rapporto di iscrizione al corso
di dottorato.
    Eventuali  ed ulteriori informazioni, con riferimento al presente
bando   di   concorso,  possono  essere  richieste  presso  l'Ufficio
Dottorati di ricerca dell'Universita' degli studi di Brescia - vicolo
dell'Anguilla, 8:
      David Claudia: telefono 030/2988244, e-mail David@amm.unibs.it;
      dott.ssa    Rollo    Linda:    telefono   030/2988243,   e-mail
Rollo@amm.unibs.it;
      responsabile  del  procedimento  e'  il  dott.  Luigi Micello -
Tel. 030/2988246 - E-mail: Micello@amm.unibs.it. Fax: 0302988291.
      Brescia, 25 ottobre 2007
                                                Il rettore: Preti