Concorso per 1 assistente linguistico (puglia) UNIVERSITA' DI FOGGIA
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Concorso
Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda
Tipologia | Concorso |
Tipologia Contratto | Assunzione |
Posti | 1 |
Fonte: | Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 94 del 27-11-2007 |
Sintesi: | UNIVERSITA' DI FOGGIA CONCORSO (scad. 12 dicembre 2007) Concorso pubblico, per titoli ed esami, per l'assunzione, con contratto di lavoro a tempo determinato della durata di due anni, di un collaboratore linguistico di ling ... |
Ente: | UNIVERSITA' DI FOGGIA |
Regione: | PUGLIA |
Provincia: | FOGGIA |
Comune: | FOGGIA |
Data di inserimento: | 06-12-2007 |
Data Scadenza bando | 12-12-2007 |
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UNIVERSITA' DI FOGGIA
CONCORSO (scad. 12 dicembre 2007)
CONCORSO (scad. 12 dicembre 2007)
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per l'assunzione, con contratto di lavoro a tempo determinato della durata di due anni, di un collaboratore linguistico di lingua italiana per le esigenze del centro linguistico.
IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957, n. 686, e successive integrazioni e modificazioni; Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241; Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125; Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104; Vista la legge 24 dicembre 1993, n. 537; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 febbraio 1994, n. 174; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e successive integrazioni e modificazioni; Vista la legge del 21 giugno 1995, n. 236, art. 4; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 30 ottobre 1996, n. 693; Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, e successive integrazioni e modificazioni; Vista la legge 27 dicembre 1997, n. 449; Vista la legge 16 giugno 1998, n. 191; Vista la legge 8 luglio 1998, n. 230; Visto il decreto legislativo 29 ottobre 1998, n. 387; Vista la legge 23 dicembre 1998, n. 448; Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68; Visto il contratto collettivo nazionale del lavoro del comparto dell'Universita' 1998/2001, sottoscritto in data 9 agosto 2000 ed in particolare l'art. 19, n. 6; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165; Visto il decreto legislativo n. 368/2001; Vista la legge 28 dicembre 2001, n. 448; Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Foggia pubblicato sul supplemento ordinario della Gazzetta Ufficiale n. 295/2001 ed in particolare gli articoli 64, n. 7), e 68; Visto il regolamento dell'Universita' degli studi di Foggia in materia di accesso all'impiego pubblico del personale T.A., approvato dal Consiglio di amministrazione nella seduta del 26 giugno 2002; Vista la legge del 16 gennaio 2003, n. 3, art. 7; Visto il regolamento dell'Universita' degli studi di Foggia sui collaboratori ed esperti linguistici emanato il 26 marzo 2003 in applicazione della legge n. 236/1995; Visto il decreto legislativo del 30 giugno 2003, n. 196; Vista la legge 30 dicembre 2004, n. 311; Visto il contratto collettivo nazionale del lavoro del comparto dell'Universita' 2002/2005, sottoscritto in data 27 gennaio 2005; Vista la legge n. 266 del 23 dicembre 2005; Visto il decreto-legge n. 4 del 10 gennaio 2006, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 8 dell'11 gennaio 2006 recante "Misure urgenti in materia di organizzazione e funzionamento della pubblica amministrazione", convertito nella legge n. 80 del 9 marzo 2006; Vista la delibera del 28 giugno 2006 con cui il Consiglio di amministrazione ha stabilito l'applicazione di una tassa di Euro 15,00, a titolo di contributo spese, a carico dei candidati che presentano domanda di partecipazione ai concorsi pubblici per il reclutamento di personale tecnico-amministrativo; Vista la legge n. 296 del 27 dicembre 2006; Vista la delibera del 4 aprile 2007 con cui il consiglio direttivo del Centro linguistico di Ateneo ha richiesto l'assegnazione di otto collaboratori ed esperti di cui quattro di lingua inglese, uno di lingua francese, uno di lingua italiana, uno di lingua spagnola ed uno di lingua tedesca; Accertata la disponibilita' finanziaria; Decreta: Art. 1. Posti a concorso E' indetto il concorso pubblico, per titoli ed esami, per l'assunzione, con contratto di lavoro a tempo determinato della durata di due anni, di un collaboratore linguistico di lingua italiana per le esigenze del Centro linguistico di Ateneo.
Art. 2. Requisiti generali di ammissione Per l'ammissione al concorso e richiesto il possesso dei seguenti requisiti: a) essere di lingua madre corrispondente al posto per il quale si concorre, vale a dire cittadini italiani o stranieri che per derivazione familiare o vissuto linguistico abbiano la capacita' di esprimersi con naturalezza nella lingua di appartenenza, ed in possesso di idonea qualificazione e competenza; b) eta' non inferiore agli anni 18; c) diploma di laurea o titolo di studio universitario straniero adeguato alle funzioni da svolgere; d) idoneita' fisica all'impiego. L'Amministrazione ha facolta' di sottoporre a visita medica di controllo i vincitori di concorso, in base alla normativa vigente; e) posizione regolare nei riguardi degli obblighi militari; f) godimento dei diritti civili e politici nel paese di origine; g) avere un'adeguata conoscenza della lingua italiana. Non possono accedere agli impieghi coloro che siano esclusi dall'elettorato politico attivo e coloro che siano stati destituiti dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero siano stati dichiarati decaduti da un impiego statale, ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d) del testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3. I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di partecipazione al concorso. I candidati sono ammessi con riserva al concorso. L'Amministrazione puo' disporre in ogni momento, con decreto motivato del direttore amministrativo, l'esclusione per difetto dei requisiti prescritti.
Art. 3. Domanda e termine di presentazione La domanda di ammissione al concorso, redatta su carta semplice ed in conformita' all'unito allegato A, intestata al direttore amministrativo dell'Universita' degli studi di Foggia, dovra' essere presentata, pena l'esclusione, entro il termine perentorio di 15 (quindici) giorni, decorrente dalla data di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4ª serie speciale "Concorsi ed esami" - direttamente il lunedi', martedi', mercoledi' e giovedi' dalle 10 alle 12 e il martedi' e il giovedi' dalle 15 alle 16 all'ufficio protocollo di questa Universita' sito in via Gramsci n. 89/91 - Foggia, o spedita, allo stesso indirizzo, esclusivamente a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento. La domanda dovra' comunque pervenire, pena l'esclusione dal concorso, entro e non oltre le ore 12 del giorno di scadenza del termine sopra indicato. Non fa fede il timbro dell'ufficio postale accettante. Alla domanda dovra' essere allegata, pena l'esclusione dal concorso, la ricevuta originale comprovante il versamento, quale contributo spese, della somma di euro 15,00 da versare sul c/c postale n. 12578738, intestato all'Universita' degli studi di Foggia, con causale "Tasse di ammissione al concorso pubblico per collaboratore linguistico di lingua italiana".
Art. 4. Dichiarazioni da formulare nella domanda Nella domanda il candidato deve dichiarare sotto la propria responsabilita': a) cognome e nome (le donne coniugate dovranno indicare il cognome da nubili); b) il luogo e la data di nascita; c) di essere in possesso della cittadinanza italiana o della cittadinanza di altro Stato comunitario o extracomunitario, indicandolo; d) di essere madrelingua italiana; e) se cittadino italiano, il Comune nelle cui liste elettorali e' iscritto, ovvero i motivi della mancata iscrizione o della cancellazione dalle liste elettorali; f) se cittadino straniero, di godere dei diritti civili e politici nel Paese di provenienza; g) il possesso del titolo di studio richiesto dall'art. 2 del presente bando (indicare l'istituzione che lo ha rilasciato, la data, la votazione, la sede del conseguimento e la durata legale); h) l'elenco dei titoli valutabili ai sensi dell'art. 6 del presente bando. Agli atti e ai documenti redatti in lingua straniera dovra' essere allegata una traduzione in lingua italiana conforme al testo straniero, redatta dalla competente rappresentanza diplomatica o consolare, ovvero da un traduttore ufficiale; i) di non aver mai riportato condanne penali e di non aver procedimenti penali in corso; in caso contrario indicare le condanne riportate e la data della sentenza dell'autorita' giudiziaria che ha irrogato le stesse (indicare anche se sia stata concessa amnistia, condono, indulto, perdono giudiziale o non menzione, ecc.) ed i procedimenti penali pendenti; l) se cittadino italiano, la posizione nei riguardi degli obblighi militari; m) di non essere stato destituito o dispensato per persistente insufficiente rendimento, ovvero che non ha prestato servizio presso una pubblica amministrazione ne' e' stato dichiarato decaduto dall'impiego statale per aver conseguito l'impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' insanabile; n) i titoli che danno diritto alla preferenza a parita' di merito, cosi' come precisato nel successivo art. 10. Gli stessi devono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di partecipazione al concorso; o) il preciso domicilio eletto ai fini della partecipazione al concorso; Ai sensi della legge 5 febbraio 1992, n. 104, i portatori di handicap, in relazione al loro diritto a sostenere le prove di esame, dovranno indicare nella domanda gli ausili necessari per lo svolgimento delle prove stesse e l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi occorrenti in relazione allo specifico handicap. La domanda deve contenere in modo esplicito tutte le dichiarazioni di cui sopra. L'omissione di una delle dichiarazioni, ad eccezione di quelle ai punti h), n) ed o) determina l'invalidita' della domanda stessa, con l'esclusione dell'aspirante dal concorso. L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' nel caso di dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del recapito da parte del candidato o da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento di recapito indicato nella domanda, ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
Art. 5. Commissione esaminatrice La commissione esaminatrice del concorso sara' nominata con decreto del Rettore, su proposta del Consiglio di facolta' che ha richiesto il bando, nel rispetto delle vigenti disposizioni in materia.
Art. 6. Titoli valutabili Le categorie di titoli che saranno oggetto di valutazione, purche' corrispondenti alle attivita' lavorative previste per i collaboratori ed esperti linguistici di lingua madre, ed il punteggio massimo ad esse attribuibile, sono le seguenti: 1) documentata attivita' didattica presso pubbliche amministrazioni, istituzioni ed enti pubblici stranieri ovvero presso istituzioni private italiane e straniere e altri titoli specifici relativi all'insegnamento delle lingue (max 5 punti); 2) diplomi di specializzazione, dottorato di ricerca, corsi di perfezionamento ed aggiornamento (max 10 punti); 3) pubblicazioni scientifiche attinenti alla lingua per la quale e' indetto il concorso (max 5 punti). La valutazione dei titoli, previa individuazione dei criteri fatta dalla commissione giudicatrice nella seduta preliminare, e' effettuata dopo la prima prova e prima che si proceda all'espletamento della prova pratica. Il risultato di tale valutazione, deve essere reso noto agli interessati prima dell'espletamento della prova pratica.
Art. 7. Modalita' di presentazione dei titoli I titoli, posseduti alla data di scadenza del termine di presentazione della domanda di partecipazione alla selezione ed ivi dichiarati, devono essere allegati, in carta semplice, alla domanda stessa, secondo una delle seguenti modalita': in originale; in copia autenticata; con dichiarazione sostitutiva di certificazione (da utilizzare, ai sensi dell'art. 46 del testo unico n. 445/2000, per titolo di studio o qualifica professionale posseduta, esami sostenuti, titolo di specializzazione, di abilitazione, di formazione, di aggiornamento e di qualificazione tecnica) o di atto di notorieta' (da utilizzare, ai sensi dell'art. 47 del testo unico n. 445/2000, per le categorie di titoli non certificabili con dichiarazione sostitutiva di certificazione, nonche' per attestare che la copia prodotta di una pubblicazione, o di qualsiasi altro tipo di documento che possa costituire titolo valutabile, e' conforme all'originale). (Allegato B). La dichiarazione di cui all'Allegato B deve essere sottoscritta alla presenza del dipendente addetto, ovvero inviata con raccomandata A.R. o presentata da terzi unitamente alla fotocopia del documento di riconoscimento.
Art. 8. Prove di esame Le prove d'esame tenderanno ad accertare l'attitudine dei candidati a svolgere l'attivita' di collaborazione all'apprendimento delle lingue straniere da parte degli studenti e consisteranno in: discussione dei titoli presentati dal candidato; prova pratica volta ad accertare quanto sopra indicato, concernente la presentazione di una unita' didattica su tema da assegnarsi con 24 ore di anticipo ed estratto a sorte fra i tre proposti dalla commissione.
Art. 9. Diario e svolgimento delle prove di esame Le prove d'esame si svolgeranno secondo il seguente calendario: prima prova 14 dicembre 2007, ore 12, presso l'aula n. 2, piano terra, facolta' di giurisprudenza sita in largo Papa Giovanni Paolo II - Foggia; seconda prova pratica 15 dicembre 2007, ore 12, presso l'aula n. 2, piano terra, facolta' di giurisprudenza sita in largo Papa Giovanni Paolo II - Foggia. La pubblicazione di tale data ha valore di notifica a tutti gli effetti per cui i candidati, ai quali non sia stata comunicata l'esclusione dal concorso, sono tenuti a presentarsi, senza alcun preavviso, presso la sede di esame indicata. Si rende noto, inoltre, che eventuali cambiamenti di data o di orario saranno pubblicati nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4ª Serie speciale "Concorsi ed esami" del 7 dicembre 2007. Per essere ammessi al colloquio, i concorrenti dovranno essere muniti di uno dei seguenti documenti di riconoscimento: carta di identita', tessera ferroviaria, tessera postale, porto d'armi, patente automobilistica, passaporto. La mancata presentazione alla prima prova sara' considerata come rinuncia al concorso. La prima prova si intende superata se il candidato ottiene una votazione minima di 7/10. La seconda prova si intende superata se il candidato ottiene una votazione minima di 21/30. La votazione complessiva sara' determinata sommando al punteggio conseguito nella valutazione dei titoli il voto riportato nel colloquio.
Art. 10. Preferenze a parita' di merito I candidati che abbiano superato il colloquio, ed intendano far valere i titoli che danno diritto alla preferenza a parita' di merito, gia' indicati nella domanda, sono tenuti a presentare i relativi documenti in carta semplice - in originale o in copia autenticata. In alternativa, ai sensi del testo unico n. 445/2000, per tutti i titoli sotto elencati, sara' possibile produrre una dichiarazione sostitutiva di certificazione (vedi allegato B) ovvero una dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta' (vedi allegato C). Dai documenti presentati dovra', altresi', risultare il possesso del requisito alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di ammissione al concorso. Il termine perentorio per la presentazione dei suddetti documenti e' di quindici giorni decorrenti dal giorno successivo a quello in cui i candidati hanno sostenuto il colloquio. I documenti in questione, indirizzati al direttore amministrativo dell'Universita' degli studi, via Gramsci, 89/91 - 71100 Foggia, si considerano prodotti in tempo utile anche se spediti a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine su indicato. A tal fine fa fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante. I titoli che danno diritto a preferenza sono i seguenti: 1. gli insigniti di medaglia al valor militare; 2. i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti; 3. i mutilati ed invalidi per fatto di guerra; 4. i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e privato; 5. gli orfani di guerra; 6. gli orfani dei caduti per fatto di guerra; 7. gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato; 8. i feriti in combattimento; 9. gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa; 10. figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex combattenti; 11. i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra; 12. i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel settore pubblico e privato; 13. i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra; 14. i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di guerra; 15. i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato; 16. coloro che abbiano prestato servizio militare come combattenti; 17. coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque titolo, per non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto il concorso; 18. i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei figli a carico; 19. gli invalidi ed i mutilati civili; 20. militari volontari delle Forze armate congedati senza demerito al termine della ferma o rafferma. A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata: a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto che il candidato sia coniugato o meno; b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni pubbliche; c) dalla minore eta'.
Art. 11. Approvazione della graduatoria e dichiarazione del vincitore La graduatoria di merito dei candidati sara' formata secondo l'ordine dei punti della votazione complessiva riportata da ciascun candidato nelle prove di esame e nella valutazione dei titoli, con l'osservanza, a parita' di punti, delle preferenze previste dall'art. 10. Saranno dichiarati vincitori, nei limiti dei posti messi a concorso, i candidati utilmente collocati nella graduatoria di merito, formata sulla base della somma dei punti riportati nella valutazione dei titoli e nelle prove d'esame, tenuto, altresi', conto delle precedenze e preferenze a parita' di merito. La graduatoria di merito, unitamente a quella del vincitore sara' approvata con decreto del direttore amministrativo e pubblicata all'albo ufficiale dell'Universita' degli studi di Foggia e sul sito Web dell'Universita' degli studi di Foggia. Di tale pubblicazione sara' data notizia mediante avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4ª serie speciale "Concorsi ed esami". Dalla data di pubblicazione di tale avviso decorre il termine per eventuali impugnative. La graduatoria rimane efficace per un termine di 24 mesi dalla data della sopra citata pubblicazione per eventuali coperture di posti per i quali il concorso e' stato bandito e che successivamente ed entro tale data dovessero rendersi disponibili.
Art. 12. Assunzione con contratto di lavoro a tempo determinato Subordinatamente al perdurare della disponibilita' finanziaria di questo Ateneo, per le spese del personale, il vincitore del concorso sara' invitato a stipulare, ai sensi del vigente contratto collettivo nazionale di lavoro del personale tecnico ed amministrativo del comparto universita', un contratto individuale di lavoro a tempo determinato, regolato dalla disciplina di cui al succitato contratto collettivo nazionale del lavoro.
Art. 13. Presentazione dei documenti di rito I vincitori del concorso entro trenta giorni dalla stipula del contratto sono tenuti a presentare: 1) certificato medico, attestante l'idoneita' fisica all'impiego, rilasciato da un medico della A.S.L. competente per territorio o da un ufficiale medico in servizio permanente effettivo o dall'ufficiale sanitario del comune di residenza. Qualora il candidato sia affetto da qualche imperfezione fisica il certificato deve farne specifica menzione con la dichiarazione che l'imperfezione stessa non e' tale da menomare l'attitudine dell'aspirante all'impiego per il quale concorre; 2) dichiarazione resa ai sensi dell'art. 46 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000 da cui risulti: a) il luogo e la data di nascita; b) la cittadinanza posseduta alla data di scadenza del termine ultimo per produrre la domanda di ammissione al concorso; c) il godimento dei diritti politici alla data di scadenza del termine ultimo per produrre la domanda di ammissione al concorso; d) la posizione relativa all'adempimento degli obblighi militari; e) le eventuali condanne penali riportate (anche se sia stata concessa amnistia, indulto o perdono giudiziale) ed i procedimenti penali eventualmente pendenti a loro carico; f) il titolo di studio richiesto per l'accesso al concorso; g) codice fiscale; 3) dichiarazione resa ai sensi dell'art. 47 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000 da cui risulti: h) che il candidato non ricopre altri impieghi pubblici o privati ovvero non versi in una delle situazioni di incompatibilita' richiamate dall'art. 53 del decreto legislativo n. 165/2001. Qualora il candidato sia alle dipendenze di altro ente, dovra' essere resa una dichiarazione di opzione per il nuovo impiego. Detta dichiarazione deve, altresi', contenere le indicazioni concernenti le cause di risoluzione di eventuali precedenti rapporti di pubblico impiego e deve essere rilasciata anche se negativa. I candidati che siano dipendenti statali di ruolo sono tenuti a presentare, nel termine di cui al comma 1 del presente articolo, copia integrale dello stato matricolare, certificato medico di cui al precedente punto 1), nonche' dichiarazione relativa al possesso dei requisiti previsti all'art. 2 del presente bando e sono esonerati dalla presentazione degli altri documenti di rito.
Art. 14. Trattamento dei dati personali Ai sensi dell'art. 13, comma 1, del decreto legislativo del 30 giugno 2003, n. 196, i dati personali forniti dai concorrenti saranno raccolti presso l'Universita' degli studi di Foggia - Ufficio reclutamento personale T.A. sito in via Gramsci n. 89/91 - Foggia, per le finalita' di gestione del concorso e saranno trattati, anche con l'utilizzo di procedure informatizzate, nei modi e nei limiti necessari per perseguire le suddette finalita' nonche' in caso di instaurazione del rapporto di impiego per le finalita' inerenti alla gestione del rapporto medesimo. Il conferimento dei dati e' necessario per la valutazione dei requisiti di partecipazione. Agli interessati sono riconosciuti i diritti di cui all'art. 7 del citato decreto legislativo e in particolare il diritto di accedere ai propri dati personali, di chiederne la rettifica, l'aggiornamento e la cancellazione, se incompleti, erronei o raccolti in violazione della legge, nonche' di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi, rivolgendo tali richieste all'Universita' degli studi di Foggia.
Art. 15. Norme finali Per tutto quanto non previsto dal presente bando si applica la normativa vigente in materia, in quanto compatibile. Il Responsabile del procedimento e' la Dott.ssa Paola Di Sapia. Foggia, 21 novembre 2007 Il direttore amministrativo: Croci