Concorso per 230 funzionari amministrativi (lazio) MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE
I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa.
Concorso
Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda
Tipologia | Concorso |
Tipologia Contratto | Assunzione |
Posti | 230 |
Fonte: | Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 95 del 30-11-2007 |
Sintesi: | MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE DIPARTIMENTO PER LA PROGRAMMAZIONE MINISTERIALE DEL BILANCIO, DELLE RISORSE UMANE E DELL'INFORMAZIONE CONCORSO (scad. 31 dicembre 2007) Concorso pubblico, per esami, su base circoscrizional ... |
Ente: | MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE |
Regione: | LAZIO |
Provincia: | ROMA |
Comune: | ROMA |
Data di inserimento: | 12-12-2007 |
Data Scadenza bando | 31-12-2007 |
Condividi |
Invia tramite Whatsapp
|
MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE DIPARTIMENTO PER LA PROGRAMMAZIONE MINISTERIALE DEL BILANCIO, DELLE RISORSE UMANE E DELL'INFORMAZIONE
CONCORSO (scad. 31 dicembre 2007)
CONCORSO (scad. 31 dicembre 2007)
Concorso pubblico, per esami, su base circoscrizionale, a duecentotrenta posti, per l'accesso al profilo professionale di funzionario amministrativo/giuridico, legale e contabile, area C, posizione economica C1, del ruolo del personale del Ministero della pubblica istruzione, per gli uffici dell'Amministrazione centrale e periferica.
IL DIRETTORE GENERALE Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni ed integrazioni, concernente le norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche; Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni ed integrazioni, concernente nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi; Vista la legge 28 marzo 1991, n. 120, concernente norme a favore dei privi della vista per l'ammissione ai pubblici concorsi; Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125, che garantisce pari opportunita' fra uomini e donne per l'accesso al lavoro; Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, e successive modificazioni ed integrazioni, legge quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate; Vista la legge 14 gennaio 1994, n. 20, concernente disposizioni in materia di giurisdizione e controllo della Corte dei conti; Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, concernente misure urgenti per lo snellimento dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti di decisione e di controllo, cosi' come modificata ed integrata dalla legge 16 giugno 1998, n. 191; Vista la legge 27 dicembre 1997, n. 449, concernente norme generali sull'amministrazione del patrimonio e sulla contabilita' generale dello Stato, ed in particolare l'art. 39 come successivamente modificato ed integrato; Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68, recante norme per il diritto al lavoro dei disabili; Visto il decreto-legge 18 maggio 2006, convertito, con modificazioni, in legge 17 luglio 2006, n. 233, recante disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dei Ministeri; Vista la legge 27 dicembre 2006, n. 296, recante disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2007) ; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e successive modificazioni ed integrazioni, concernente il regolamento sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le modalita' di svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle altre forme di assunzione nei pubblici impieghi; Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 10 ottobre 2000, n. 333, recante "Regolamento di esecuzione della legge 12 marzo 1999, n. 68"; Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 28 dicembre 2000, n. 445, concernente il testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa; Visto il decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215, recante "disposizioni per disciplinare la trasformazione progressiva dello strumento militare in professionale", cosi' come modificato ed integrato dal decreto legislativo 31 luglio 2003, n. 236; Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, concernente il codice in materia di protezione dei dati personali; Visti i decreti legislativi 9 luglio 2003, nn. 215 e 216, concernenti, rispettivamente, l'attuazione della direttiva 2000/43 CE per la parita' di trattamento tra le persone, indipendentemente dalla razza e dall'origine etnica, e l'attuazione della direttiva 2000/78 CE per la parita' di trattamento tra le persone, senza distinzione di religione, di convinzioni personali, di handicap, di eta' e di orientamento sessuale; Visto il decreto del Presidente del Consiglio di Ministri 7 febbraio 1994, n. 174, recante norme sull'accesso dei cittadini degli Stati membri dell'Unione europea ai posti di lavoro presso le Amministrazioni pubbliche; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 23 marzo 1995, concernente la determinazione dei compensi da corrispondere ai componenti delle commissioni esaminatrici e al personale addetto alla sorveglianza di tutti i tipi di concorso indetti dalle amministrazioni pubbliche; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 14 luglio 2006, recante competenze e uffici del Ministero della pubblica istruzione e la dotazione organica del personale; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 4 agosto 2005, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 224 del 26 settembre 2005, con il quale l'ex Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca e' autorizzato ad avviare procedure pubbliche concorsuali, per reclutare, fra l'altro, 5 funzionari per l'area C, posizione economica C1; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 16 gennaio 2007, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 45 del 23 febbraio 2007, con il quale il Ministero della pubblica istruzione e' autorizzato ad avviare procedure pubbliche concorsuali, per reclutare, fra l'altro, ulteriori 300 funzionari per l'area C, posizione economica C1; Visto il decreto del Ministro dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica 4 agosto 2000, recante determinazione delle classi delle lauree universitarie; Visto il decreto del Ministro dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica 28 novembre 2000, recante determinazione delle classi delle lauree universitarie specialistiche; Visto il decreto del Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca 22 ottobre 2004, n. 270, recante "modifiche al regolamento recante norme concernenti l'autonomia didattica degli atenei, approvato con decreto del Ministro dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica 3 novembre 1999, n. 509; Visto il decreto del Ministro della pubblica istruzione 7 dicembre 2006, n. 305, Regolamento recante identificazione dei dati sensibili e giudiziari trattati e delle relative operazioni effettuate dal Ministero della pubblica istruzione, in attuazione degli articoli 20 e 21 del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, recante "Codice in materia di protezione dei dati personali"; Visto il contratto collettivo nazionale di lavoro, relativo al personale del comparto Ministeri, sottoscritto il 16 maggio 1995, e successivi Contratti collettivi, di cui l'ultimo, relativo al quadriennio normativo 2006-2009 e biennio economico 2006-2007, sottoscritto in data 14 settembre 2007; Visto il contratto collettivo integrativo nazionale del 21 settembre 2000, che, con l'introduzione del nuovo sistema di classificazione di cui all'art. 13 del C.C.N.L. sottoscritto il 16 febbraio 1999, ha definito i criteri in base ai quali viene rideterminato il nuovo sistema professionale del Ministero della pubblica istruzione, articolato per aree funzionali e posizioni economiche, ed ha individuato le aree di competenza professionale entro le quali collocare i profili professionali; Visto il contratto collettivo integrativo nazionale n. 1, del 10 maggio 2001, con il quale sono stati individuati analiticamente sia i nuovi profili professionali sia le aggregazioni professionali dei precedenti profili previsti dal decreto del Presidente della Repubblica n. 1219/1984 e successive modificazioni ed integrazioni; Vista la direttiva della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della funzione pubblica 3 novembre 2005, n. 3/05, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale 19 dicembre 2005, n. 294, relativa agli adempimenti delle pubbliche amministrazioni in materia di avvio delle procedure concorsuali; Vista la circolare della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della funzione pubblica 8 novembre 2005, n. 4/05, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale 19 dicembre 2005, n. 294, in materia di riconoscimento dei titoli di studio ai fini dell'accesso nelle pubbliche amministrazioni; Assolti gli adempimenti di cui all'art. 34-bis del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165; Considerato che, in base alle esigenze dell'Amministrazione centrale e periferica della pubblica istruzione, duecentotrenta dei complessivi trecentocinque posti autorizzati per l'area funzionale C, posizione economica C1, sono da destinare al profilo di funzionario per l'area amministrativo/giuridico, legale e contabile; Considerato che, in relazione a quanto sopra, si rende necessario indire un concorso pubblico, per esami, per il reclutamento di duecentotrenta funzionari per l'area amministrativo/giuridico, legale e contabile, area C, posizione economica C1; Ritenuto di dover precisare che ai fini del presente bando si intende: per diploma di laurea (DL), il titolo accademico, di durata non inferiore a quattro anni, conseguito secondo gli ordinamenti didattici previgenti al decreto ministeriale 3 novembre 1999, n. 509; per laurea (L), il titolo accademico di durata triennale; per laurea specialistica (LS), il titolo accademico, di durata normale di due anni, conseguito dopo la laurea (L) di durata triennale, ora denominato laurea magistrale (LM) ai sensi dell'art. 3, comma 1, lettera b), del decreto ministeriale 22 dicembre 2004, n. 270; Decreta: Art. 1. Posti a concorso E' indetto un concorso pubblico, per esami, su base circoscrizionale, a duecentotrenta posti, per l'accesso al profilo professionale di funzionario amministrativo-giuridico, legale e contabile, area C, posizione economica C1, del ruolo del personale del Ministero della pubblica istruzione, per gli uffici dell'Amministrazione centrale e periferica. I predetti posti sono ripartiti come segue: =========================================== Codice| Amministrazione centrale |Posti =========================================== |Sede del Ministero (le domande vanno indirizzate a: | |Ministero della pubblica istruzione - Direzione generale| |per le risorse umane del Ministero, acquisti e affari | |generali - Ufficio II, viale Trastevere n. 76/A - 00153 | 01 |Roma) | 38 --------------------------------------------------------------------- |Abruzzo (le domande vanno indirizzate a: Ministero della| |pubblica istruzione - Ufficio Scolastico regionale per | 02 |l'Umbria, via Palermo - 06129 Perugia) | 4 --------------------------------------------------------------------- |Basilicata (le domande vanno indirizzate a: Ministero | |della pubblica istruzione - Ufficio scolastico regionale| 03 |per l'Umbria, via Palermo - 06129 Perugia) | 6 --------------------------------------------------------------------- |Emilia Romagna (le domande vanno indirizzate a: | |Ministero della pubblica istruzione - Ufficio scolastico| |regionale per l'Emilia-Romagna, piazza XX Settembre n. 1| 04 |- 40121 Bologna) | 15 --------------------------------------------------------------------- |Friuli-Venezia Giulia (le domande vanno indirizzate a: | |Ministero della pubblica istruzione - Ufficio scolastico| |regionale per il Veneto, Riva De Biasio S. Croce n. 1299| 05 |- 30135 Venezia) | 7 --------------------------------------------------------------------- |Lazio (le domande vanno indirizzate a: Ministero della | |pubblica istruzione - Direzione generale per le risorse | |umane del Ministero, acquisti e affari generali - | 06 |Ufficio II, viale Trastevere n. 76/A - 00153 Roma) | 30 --------------------------------------------------------------------- |Liguria (le domande vanno indirizzate a: Ministero della| |pubblica istruzione - Ufficio scolastico regionale per | 07 |il Piemonte via Pietro Micca, 20 - 10122 Torino) | 4 --------------------------------------------------------------------- |Lombardia (le domande vanno indirizzate a: Ministero | |della pubblica istruzione - Ufficio scolastico regionale| 08 |per la Lombardia, via Ripamonti n. 85 - 20141 Milano) | 37 --------------------------------------------------------------------- |Marche (le domande vanno indirizzate a: Ministero della | |pubblica istruzione - Ufficio scolastico regionale per | |l'Emilia-Romagna, piazza XX Settembre n. 1 - 40121 | 09 |Bologna) | 7 --------------------------------------------------------------------- |Molise (le domande vanno indirizzate a: Ministero della | |pubblica istruzione - Ufficio scolastico regionale per | 10 |l'Umbria, via Palermo - 06129 Perugia) | 5 --------------------------------------------------------------------- |Piemonte (le domande vanno indirizzate a: Ministero | |della pubblica istruzione - Ufficio scolastico regionale| 11 |per il Piemonte, via Pietro Micca n. 20 - 10122 Torino) | 10 --------------------------------------------------------------------- |Sardegna (le domande vanno indirizzate a: Ministero | |della pubblica istruzione - Ufficio scolastico regionale| |per la Sardegna, viale Regina Margherita n. 6 - 09125 | 12 |Cagliari) | 9 --------------------------------------------------------------------- |Sicilia (le domande vanno indirizzate a: Ministero della| |pubblica istruzione - Ufficio scolastico regionale per | 13 |la Sicilia - via G. Fattori, 60 - 90146 Palermo) | 10 --------------------------------------------------------------------- |Toscana (le domande vanno indirizzate a: Ministero della| |pubblica istruzione - Ufficio scolastico regionale per | |l'Emilia-Romagna, piazza XX Settembre n. 1 - 40121 | 14 |Bologna) | 16 --------------------------------------------------------------------- |Umbria (le domande vanno indirizzate a: Ministero della | |pubblica istruzione - Ufficio scolastico regionale per | 15 |l'Umbria, via Palermo - 06129 Perugia) | 5 --------------------------------------------------------------------- |Veneto (le domande vanno indirizzate a: Ministero della | |pubblica istruzione - Ufficio scolastico regionale per | |il Veneto - Riva De Biasio S. Croce n. 1299 - 30135 | 16 |Venezia) | 27 Gli aspiranti al concorso possono presentare, a pena di esclusione, una sola domanda di ammissione, indicando espressamente, nella stessa, il codice dell'ufficio centrale o regionale dell'Amministrazione, fra quelli sopra riportati, per il quale intendono concorrere, nonche' il numero dei posti ivi messi a concorso. La procedura concorsuale e' articolata a livello regionale o interregionale. In tale ultimo caso, la tabella di cui sopra riporta il codice dell'ambito dell'Amministrazione e il numero dei posti ivi messi a concorso, mentre reca l'indirizzo dell'ufficio dell'Amministrazione che cura lo svolgimento delle prove concorsuali. I candidati che intendono partecipare al concorso per una sede dell'Amministrazione le cui prove d'esame si svolgono in altra sede, nella domanda devono indicare il codice della sede dell'Amministrazione per la quale intendono concorrere e il relativo numero di posti, e trasmettere la domanda all'indirizzo dell'ufficio dell'Amministrazione che cura materialmente la procedura concorsuale. In applicazione dell'art. 39, comma 18, della legge n. 449/1997 e successive modificazioni, il 50% delle assunzioni avverra' con contratto di lavoro a tempo parziale, con prestazione lavorativa non superiore al 50% di quella a tempo pieno, secondo quanto previsto dal Contratto collettivo nazionale di lavoro e tenuto conto di quanto previsto dalla legge finanziaria in vigore all'atto delle assunzioni stesse, nonche' del numero delle autorizzazioni ad assumere stabilite dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della funzione pubblica.
Art. 2. Riserve di posti Ai sensi dell'art. 18, comma 6, del decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215, cosi' come modificato dall'art. 11, comma 1, lettera c) del decreto legislativo 31 luglio 2003, n. 236, il 30% dei posti messi a concorso e' riservato ai volontari in ferma breve o in ferma prefissata di durata di cinque anni delle Forze armate, congedati senza demerito anche al termine o durante le eventuali rafferme contratte, nonche' agli ufficiali di complemento in ferma biennale e agli ufficiali in ferma prefissata che hanno completato senza demerito la ferma contratta, ove in possesso dei requisiti del presente bando. I posti riservati, che non dovessero essere coperti per mancanza di aventi titolo, saranno conferiti ai concorrenti che abbiano superato le prove, secondo l'ordine di graduatoria. Coloro che intendano avvalersi della riserva indicata al comma 1 del presente articolo, oppure che abbiano titoli di preferenza e/o di precedenza di cui all'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487 e successive modificazioni e integrazioni, debbono farne espressa dichiarazione nella domanda di partecipazione al concorso.
Art. 3. Requisiti per l'ammissione Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei seguenti requisiti: a) diploma di laurea (DL), laurea specialistica (LS, attualmente laurea magistrale: LM) o laurea (L) ; I titoli accademici rilasciati dalle Universita' straniere saranno considerati utili purche' riconosciuti equiparati alle lauree suddette ai sensi dell'art. 38, comma 3 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165. A tal fine, nella domanda di concorso devono essere indicati, a pena di esclusione, gli estremi del provvedimento di riconoscimento dell'equiparazione al corrispondente titolo di studio rilasciato dalle Universita' italiane in base alla normativa vigente. Le equiparazioni devono sussistere alla data di scadenza per la presentazione delle domande; b) cittadinanza di uno degli Stati membri dell'Unione europea; c) godimento dei diritti civili e politici negli Stati di appartenenza o di provenienza; d) idoneita' fisica al servizio continuativo ed incondizionato nelle funzioni al quale il concorso si riferisce; e) posizione regolare nei confronti del servizio di leva per i cittadini soggetti a tale obbligo. Non possono essere ammessi al concorso coloro che siano esclusi dall'elettorato politico attivo nonche' coloro che siano stati destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, oppure che siano stati licenziati da altro impiego statale, ai sensi della vigente normativa contrattuale. Per i candidati comunitari di cittadinanza diversa da quella italiana, ai fini dell'accesso ai posti della pubblica amministrazione, e' richiesto, oltre ad un'adeguata conoscenza della lingua italiana, il possesso: a) del godimento dei diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza o di provenienza; b) di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini della Repubblica italiana, fatta eccezione per la titolarita' della cittadinanza italiana. I requisiti richiesti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di partecipazione al concorso.
Art. 4. Presentazione della domanda. Termine e modalita' La domanda di ammissione al concorso, redatta in carta semplice, deve essere formulata, pena l'esclusione dal concorso, conformemente al modello allegato A), ed indirizzata e presentata direttamente o inviata, a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento, al Ministero della pubblica istruzione, all'indirizzo dell'Ufficio che cura la procedura concorsuale, riportato nella tabella di cui al primo comma dell'art. 1 del presente bando, con esclusione di qualsiasi altro mezzo, entro il termine perentorio di giorni trenta a decorrere dal giorno successivo a quello di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª serie speciale "Concorsi ed esami". La firma in calce alla domanda deve essere apposta dall'interessato in forma leggibile e per esteso, e non necessita di autentica. Alla domanda deve essere allegato, in carta semplice, copia di un documento di riconoscimento in corso di validita', tra quelli previsti dal decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445. Non saranno prese in considerazione le domande prive di sottoscrizione, nonche' le domande inoltrate in ritardo, quale ne sia la causa, anche se non imputabile al candidato. Ai fini dell'accertamento della tempestivita' nella presentazione della domanda, fa fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante. I candidati riconosciuti portatori di handicap ai sensi della legge 5 febbraio 1992, n. 104, per avvalersi, in relazione alla propria posizione di handicap, dei benefici di cui all'art. 20 della legge stessa (ausilio necessario, eventuale utilizzo di tempi aggiuntivi per l'espletamento delle prove di esame), debbono corredare la domanda di una certificazione, rilasciata dall'azienda sanitaria locale, nella quale vanno specificati gli elementi essenziali occorrenti perche' l'Amministrazione predisponga per tempo i mezzi e gli strumenti atti a garantire una regolare partecipazione all'eventuale preselezione e al concorso. Nella domanda, che deve recare in calce la firma autografa del candidato, il medesimo, oltre ad indicare il codice dell'ambito dell'Amministrazione, fra quelli riportati all'art. 1 del presente bando, per il quale intende concorrere e in quale lingua, fra inglese, francese, tedesca e spagnola, vuole effettuare la prova di lingua straniera, deve dichiarare, sotto la propria responsabilita', ai sensi delle disposizioni contenute nel decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445: a) cognome e nome, luogo e data di nascita, codice fiscale e, se nato all'estero, il comune nei cui registri di stato civile sia stato trascritto l'atto di nascita; b) il possesso della cittadinanza italiana o di uno degli Stati membri dell'Unione europea; c) il comune nelle cui liste elettorali e' iscritto, oppure i motivi della eventuale non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime; d) l'idoneita' fisica al servizio continuativo ed incondizionato nelle funzioni al quale il concorso si riferisce; e) le eventuali condanne penali riportate, anche all'estero (anche se siano stati concessi amnistia, condono, indulto, perdono giudiziale, oppure applicazione della pena su richiesta ai sensi dell'art. 444 del c.p.p., ecc.), e gli eventuali procedimenti penali pendenti in Italia o all'estero; f) la sua posizione nei riguardi delle norme sul servizio di leva; g) il diploma di laurea (DL), la laurea specialistica (LS, attualmente laurea magistrale: LM) o la laurea (L) di durata triennale posseduta e la data del suo conseguimento, con l'esatta indicazione dell'Universita' che l'ha rilasciata; h) il possesso di eventuali titoli che danno luogo a precedenza o, a parita' di punteggio, a preferenza; tali titoli devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione della domanda. I titoli non espressamente dichiarati nella domanda di partecipazione al concorso non saranno presi in considerazione in sede di formazione della graduatoria dei vincitori e degli idonei del concorso; i) l'indirizzo (comprensivo di codice di avviamento postale, di numero telefonico ed eventualmente, ove ritenuto opportuno dal candidato, del numero di fax) presso cui chiede che siano trasmesse le comunicazioni relative alle prove concorsuali, con l'impegno di far conoscere tempestivamente le eventuali successive variazioni. L'Amministrazione non risponde dell'eventuale dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatta indicazione del recapito da parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
Art. 5. Esclusione dal concorso I candidati sono ammessi con riserva alle prove concorsuali. L'Amministrazione puo' disporre in ogni momento, con provvedimento motivato, l'esclusione dal concorso per difetto dei requisiti prescritti.
Art. 6. Commissioni esaminatrici Le commissioni esaminatrici del concorso, una per ogni Ufficio indicato nella tabella di cui all'art. 1 del presente bando, sono nominate con successivi decreti dei competenti Direttori generali e sono composte, secondo quanto stabilito dall'art. 9 del decreto del Presidente della Repubblica n. 487/1994 citato nelle premesse, da un consigliere di Stato, o da un magistrato o avvocato dello Stato di corrispondente qualifica, o da un dirigente generale od equiparato, con funzioni di presidente, e da due esperti nelle materie oggetto del concorso. La nomina del presidente e dei membri delle commissioni puo' riguardare anche il personale in quiescenza da non piu' di tre anni che abbia posseduto, durante il servizio attivo, la qualifica richiesta per il concorso e che non sia stato destituito, dispensato o dichiarato decaduto dall'impiego. Almeno un terzo dei posti di componente delle commissioni e' riservato alle donne, salva motivata impossibilita'. Le funzioni di segretario sono svolte da personale appartenente all'area funzionale C, posizione economica C2, o, in carenza, posizione economica C1. La commissione esaminatrice puo' essere integrata in ogni momento da uno o piu' componenti esperti nelle lingue straniere prescelte dai candidati e da uno o piu' componenti esperti di informatica. Il decreto di nomina della commissione del concorso e' trasmesso alla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della funzione pubblica, ai sensi dell'art. 9, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, cosi' come richiamato dal punto 4 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 4 agosto 2005, e dall'art. 1, comma 5 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 16 gennaio 2007.
Art. 7. Prova di preselezione Qualora se ne ravvisi la necessita', l'Amministrazione ha facolta' di effettuare una preselezione. In caso di svolgimento della prova preselettiva, viene ammesso alle prove scritte un numero di candidati pari a dieci volte il numero dei posti messi a concorso. L'eventuale preselezione viene effettuata mediante una serie di quesiti a risposta multipla, vertenti sulle materie oggetto delle prove scritte e orali. I candidati eventualmente classificatisi col medesimo punteggio dell'ultimo candidato ammissibile vengono tutti ammessi a sostenere le prove scritte. Il punteggio conseguito nella prova di preselezione non concorre alla formazione del voto finale di merito.
Art. 8. Prove di esame Gli esami consistono in due prove scritte ed un colloquio interdisciplinare e sono diretti ad accertare il possesso di una adeguata cultura amministrativa, giuridica, legale e contabile, capacita' di analisi e sintesi, conoscenze di base delle problematiche principali afferenti l'organizzazione amministrativa e la riforma della stessa, nonche' conoscenze di base della normativa concernente l'ordinamento del Ministero della pubblica istruzione e gli ordinamenti scolastici. Per sostenere le prove i candidati debbono essere muniti di un documento di riconoscimento in corso di validita', tra quelli previsti dal decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445. Le prove scritte, della durata di 8 (otto) ore, consistono in un elaborato in materia di: a) diritto pubblico, diritto amministrativo; b) economia politica, contabilita' di stato. Alla prova scritta sono ammessi, con riserva di accertamento dei requisiti prescritti, tutti i candidati ai quali non sia stata comunicata l'esclusione dal concorso, i quali sono tenuti a presentarsi, senza altro preavviso, nel giorno, nell'ora e nel luogo indicati nell'avviso, che e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª serie speciale "Concorsi ed esami" - dell'8 febbraio 2008. Nel corso delle prove scritte, ai candidati e' fatto divieto di avvalersi di telefoni cellulari, palmari, calcolatrici, strumenti idonei alla memorizzazione di informazioni o alla trasmissione di dati, supporti cartacei, nonche' di comunicare tra loro e di introdurre oggetti nell'aula ove si svolge la prova. In caso di violazione, la commissione esaminatrice delibera l'immediata esclusione dal concorso. L'assenza anche da una sola delle prove scritte comporta l'esclusione dal concorso, qualunque ne sia la causa. Nel caso in cui si dovesse riscontrare la necessita' di effettuare una preselezione, la stessa si svolgera' nel giorno, nell'ora e nel luogo indicati nell'avviso, che e' pubblicato nella medesima Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª serie speciale "Concorsi ed esami" - dell'8 febbraio 2008. Nel medesimo avviso sara' indicata la data della Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª serie speciale "Concorsi ed esami" - nella quale viene pubblicato l'elenco dei candidati ammessi a sostenere le prove scritte, il calendario delle prove stesse e la sede ove esse si svolgono; tale pubblicazione ha valore di notifica a tutti gli effetti. Al colloquio orale sono ammessi i candidati che abbiano riportato non meno di ventuno trentesimi in ciascuna delle prove scritte. I candidati che conseguono l'ammissione alla prova orale ricevono la relativa comunicazione, con indicazione del voto riportato in ciascuna delle prove scritte, almeno venti giorni prima di quello nel quale debbono sostenere la prova stessa. Il colloquio verte, in aggiunta alle materie di cui alle prove scritte, sulle seguenti materie: diritto costituzionale, diritto civile, diritto penale, con particolare riguardo ai delitti contro la pubblica amministrazione, disciplina del rapporto di lavoro dei dipendenti civili dello Stato, attivita' istituzionali e organizzazione degli uffici centrali e periferici del Ministero della pubblica istruzione, ordinamenti scolastici. E', inoltre, prevista una prova finalizzata alla valutazione della conoscenza ad un livello avanzato della lingua straniera prescelta dal candidato tra quelle di inglese, francese, tedesca e spagnola, che prevede esercizi di lettura, traduzione e conversazione. Nell'ambito del colloquio, viene, altresi', accertata la conoscenza a livello avanzato, da parte del candidato, dell'utilizzo dei sistemi applicativi informatici di piu' comune impiego, anche attraverso una verifica pratica, e delle implicazioni organizzative e sulla semplificazione procedimentale, connesse con l'adozione degli strumenti informatici. Il colloquio orale si intende superato dai candidati che conseguono un punteggio non inferiore a ventuno trentesimi.
Art. 9. Formazione, approvazione e pubblicazione delle graduatorie generali di merito Il punteggio finale e' dato dalla somma della media dei voti conseguiti in ciascuna prova scritta e della votazione conseguita nel colloquio. Il punteggio ottenuto nell'eventuale prova preselettiva non ha valore ai fini della votazione complessiva. Le graduatorie di merito del concorso, una per ogni ambito, sono formulate dalle singole commissioni esaminatrici, secondo l'ordine derivante dal voto finale, come sopra determinato, conseguito da ciascun candidato. A parita' di merito, trovano applicazione le vigenti disposizioni in materia di precedenza e preferenza per l'ammissione all'impiego nelle amministrazioni statali. I candidati che abbiano superato il colloquio debbono far pervenire ai competenti Uffici di cui all'art. 1, entro il termine perentorio di giorni quindici decorrenti dal giorno successivo a quello in cui hanno sostenuto il colloquio, i documenti attestanti il possesso dei titoli, gia' indicati nella domanda, di preferenza e precedenza nella nomina, a pena di decadenza dal beneficio. I suddetti titoli sono valutati esclusivamente se gia' dichiarati nella domanda di partecipazione e purche' risulti dai medesimi il possesso dei requisiti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di ammissione al concorso. Tale documentazione non e' richiesta nel caso in cui l'amministrazione della pubblica istruzione ne sia gia' in possesso o ne possa disporre richiedendola ad altre pubbliche amministrazioni, purche' nella domanda di ammissione l'interessato abbia indicato con esattezza, oltre al possesso del titolo, anche l'ufficio e l'amministrazione presso cui la relativa documentazione e' depositata. I Direttori generali interessati della procedura concorsuale, al termine dei lavori delle commissioni esaminatrici, riconosciuta la regolarita' del procedimento del concorso, approvano con proprio decreto, sotto condizione dell'accertamento dei requisiti prescritti, le graduatorie di merito dei candidati risultati idonei nelle prove concorsuali. Con lo stesso provvedimento i Direttori generali dichiarano vincitori del concorso i candidati utilmente collocati nelle graduatorie di merito, tenuto conto delle riserve di posti e, a parita' di merito, dei titoli di preferenza di cui all'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e successive modificazioni ed integrazioni. I medesimi Direttori generali cureranno l'invio delle graduatorie generali di merito e dei vincitori, per il seguito di competenza, all'Ufficio IV e, per conoscenza, all'Ufficio II della Direzione generale per le risorse umane del Ministero, acquisti e affari generali. Le graduatorie di merito, unitamente a quelle dei vincitori del concorso, sono pubblicate nel bollettino ufficiale del Ministero della pubblica istruzione. Di tale pubblicazione verra' data notizia, mediante avviso, nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª serie speciale "Concorsi ed esami". Dalla data di pubblicazione di detto avviso decorre il termine per le eventuali impugnative.
Art. 10. Costituzione del rapporto di lavoro La vincita del concorso non costituisce garanzia dell'assunzione. La costituzione del rapporto di lavoro e' subordinata all'autorizzazione all'assunzione da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Il candidato dichiarato vincitore del concorso e' invitato a stipulare un contratto individuale di lavoro a tempo indeterminato, finalizzato all'instaurazione di un rapporto di lavoro a tempo pieno o parziale, nel profilo professionale di funzionario amministrativo/giuridico, legale e contabile, area C, posizione economica C1, del ruolo unico del personale del Ministero della pubblica istruzione, ai sensi della normativa vigente. I vincitori devono permanere nella sede di prima destinazione per un periodo non inferiore a cinque anni, a norma dell'art. 35, comma 5-bis, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni ed integrazioni. Se il vincitore, senza giustificato motivo, non assume servizio entro il termine stabilito, decade dall'assunzione.
Art. 11. Accesso agli atti del concorso L'accesso alla documentazione attinente ai lavori concorsuali e' escluso fino alla conclusione dell'iter procedurale curato dalla commissione esaminatrice.
Art. 12. Trattamento dei dati personali Ai sensi dell'art. 13 del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, i dati personali forniti dai candidati sono raccolti presso le strutture del Ministero della pubblica istruzione alle quali sono state indirizzate le domande di partecipazione al concorso, e sono utilizzati ai soli fini della gestione della procedura concorsuale. I dati personali forniti dai vincitori del concorso sono successivamente raccolti presso il Ministero della pubblica istruzione - Direzione generale per le risorse umane del Ministero, acquisti e affari generali - Ufficio IV, viale Trastevere n. 76/A - 00153 Roma, per l'eventuale, successiva instaurazione del rapporto di lavoro.
Art. 13. Norme di salvaguardia Per quanto non previsto dal presente bando, valgono le disposizioni normative e contrattuali vigenti in materia di reclutamento di personale. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª serie speciale "Concorsi ed esami". Roma, 26 novembre 2007 Il direttore generale: Criscuoli
Allegato A Schema di domanda per la partecipazione al concorso a duecentotrenta posti di C1 Al Ministero della pubblica istruzione ..... ..... ..... ..... ..... ..... ...l... sottoscritt... (per le donne, indicare il cognome da nubile e il nome) ....., chiede di essere ammess... al concorso, per esami, a n. .......... posti, codice ambito dell'Amministrazione n. .......... (*), per l'accesso al profilo professionale di funzionario amministrativo/giuridico, legale e contabile, area C, posizione economica C1, del ruolo del personale del Ministero della pubblica istruzione, per gli uffici dell'Amministrazione centrale e periferica. A tal fine, ai sensi e per gli effetti delle disposizioni contenute nell'art. 46 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000 e consapevole che le dichiarazioni mendaci sono punite ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia, dichiara sotto la propria responsabilita': di essere nat... a ....., prov. di ...................., il ...............; di essere residente in ....., prov. di ...................., c.a.p. ..............., via ..... n. ..........; di essere/non essere coniugat...; di avere/non avere n. .......... figli... a carico; di avere il seguente codice fiscale .....; di essere cittadin... italian...; di essere cittadin... del seguente Stato membro dell'Unione europea .....; di essere iscritt... nelle liste elettorali del comune di ....., ........................ prov. di ....................; oppure: di non essere iscritt... nelle liste elettorali per ..... .....; di essere, nei riguardi del servizio di leva, nella seguente posizione: .....; di non aver riportato condanne penali ne' di avere procedimenti penali pendenti a proprio carico sia in Italia che all'estero; (in caso contrario - anche se sia stata concessa amnistia, perdono giudiziale, condono, indulto, non menzione, oppure applicazione della pena su richiesta ai sensi dell'art. 444 del c.p.p., ecc. indicare gli estremi del provvedimento e l'autorita' che lo ha emesso) ; di essere in possesso dell'idoneita' fisica all'impiego; (se portatore di handicap e rientrante nelle previsioni dell'art. 20 della legge 5 febbraio 1992, n. 104, specificare, in relazione al proprio handicap, l'ausilio necessario e quantificare gli eventuali tempi aggiuntivi per lo svolgimento delle prove di esame, da comprovare con idonea documentazione rilasciata dalla azienda sanitaria locale da allegare alla domanda di partecipazione al concorso) ; di non essere stat... destituit... o dispensat... dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ne' dichiarat... decadut... da un impiego statale ai sensi dell'art. 127, comma 1, lettera d), del decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, ne' licenziat... ai sensi delle disposizioni dei contratti collettivi nazionali di lavoro relativi al personale dei vari comparti; di essere in possesso del diploma di laurea (DL), della laurea specialistica (LS, attualmente laurea magistrale: LM) o della laurea (L) di durata triennale in ....., conseguit... presso ....., in data ....................; di voler sostenere, ai fini della valutazione della conoscenza, a livello avanzato, di una lingua straniera, la prova orale di lingua: inglese `, francese `, tedesca `, spagnola `; (barrare la lingua prescelta) ; di trovarsi nelle condizioni previste dall'art. 2 del bando ai fini delle riserve di posti; di essere in possesso dei seguenti titoli di precedenza o preferenza, a parita' di punteggio, ai sensi dell'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487: ..... ...l... sottoscritt..., quale candidat... comunitari... di cittadinanza diversa da quella italiana, dichiara, ai fini dell'accesso ai posti della pubblica amministrazione, di: a) godere dei diritti civili e politici anche nello Stato di appartenenza o di provenienza; b) essere in possesso, fatta eccezione per la titolarita' della cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini della Repubblica italiana; c) avere un'adeguata conoscenza della lingua italiana. Il sottoscritto dichiara, inoltre, di non aver prodotto analoga domanda di partecipazione per altra sede. ...l... sottoscritt... allega copia del proprio documento di riconoscimento in corso di validita', rientrante tra quelli previsti dal decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445. ...l... sottoscritt... chiede che ogni comunicazione relativa al presente concorso venga inviata al seguente indirizzo, impegnandosi a comunicare le eventuali variazioni successive e riconoscendo che il Ministero della Pubblica Istruzione non assume alcuna responsabilita' in caso di irreperibilita' del destinatario: indirizzo: .....; tel. ..............................; fax ............................... ...l... sottoscritt... esprime il proprio consenso affinche' i dati personali forniti possano essere trattati, nel rispetto del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, per gli adempimenti connessi alla presente procedura. Allegati: ..... ..... ..... ..... Data ..... Firma ..... (*) vedi art. 1 del bando di concorso