Concorso per 1 categoria c area amministrativa (toscana) ISTITUTO ITALIANO DI SCIENZE UMANE CONSORZIO INTERUNIVERSITARIO

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Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Assunzione
Posti 1
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 95 del 30-11-2007
Sintesi: ISTITUTO ITALIANO DI SCIENZE UMANE CONCORSO   (scad.  31 dicembre 2007) Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto, categoria C, posizione economica C1, area amministrativa gestionale, con contratto di lavoro ...
Ente: ISTITUTO ITALIANO DI SCIENZE UMANE CONSORZIO INTERUNIVERSITARIO
Regione: TOSCANA
Provincia: FIRENZE
Comune: FIRENZE
Data di inserimento: 12-12-2007
Data Scadenza bando 31-12-2007
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ISTITUTO ITALIANO DI SCIENZE UMANE
CONCORSO   (scad.  31 dicembre 2007)
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto,
categoria  C, posizione economica C1, area amministrativa gestionale,
con  contratto di lavoro a tempo indeterminato per attivita' inerenti
la segreteria degli studenti e la didattica.
                     IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
    Viste le leggi sull'istruzione universitaria;
    Vista   la   legge   9   maggio   1989,   n. 168,  recante  norme
sull'autonomia universitaria;
    Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, recante norme in materia di
procedimenti amministrativi;
    Vista  la legge 5 febbraio 1992, n. 104, relativa all'assistenza,
integrazione sociale e diritti delle persone handicappate;
    Visto  il decreto del Presidente della Repubblica 27 giugno 1992,
n. 352, relativo alle modalita' di esercizio e dei casi di esclusione
del diritto di accesso ai documenti amministrativi;
    Visto  il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei Ministri
7 febbraio  1994,  n. 174,  recante  norme  sull'accesso ai cittadini
degli  stati  membri dell'Unione europea ai posti di lavoro presso le
amministrazioni pubbliche;
    Visto  il  decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487   e   successive  modifiche  ed  integrazioni,  recante  norme
sull'accesso  agli  impieghi  nelle  pubbliche  amministrazioni  e le
modalita'  di  svolgimento  dei  concorsi, dei concorsi unici e delle
altre forme di assunzione nei pubblici impieghi;
    Vista  la  legge 15 maggio 1997, n. 127 e successive modifiche ed
integrazioni,    in    merito    allo    snellimento   dell'attivita'
amministrativa dei procedimenti di controllo e decisione;
    Vista  la  legge  8 luglio  1998,  n. 230  recante nuove norme in
materia di obiezione di coscienza;
    Vista  la legge 12 marzo 1999, n. 68 recante norme per il diritto
al lavoro dei disabili;
    Vista  la  legge  23 dicembre  1999,  n. 448,  ed  in particolare
l'art. 20, comma 3, relativo alle assunzioni di personale;
    Visto  il  decreto  del  Presidente  della Repubblica 23 dicembre
2000,  n. 445,  recante  disposizioni  legislative e regolamentari in
materia di documentazione amministrativa;
    Visto   il  decreto  legislativo  30 marzo  2001,  n. 165  ed  in
particolare l'art. 34-bis recante norme generali sull'ordinamento del
lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche;
    Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, con il quale
e' stato emanato il codice di protezione dei dati personali;
    Vista  la legge 31 marzo 2005, n. 43 relativa alla disciplina del
servizio civile nazionale;
    Visto il decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198, con il quale
e'  stato emanato il codice delle pari opportunita' tra uomo e donna,
a norma dell'art. 6 della legge 28 novembre 2005, n. 246;
    Visti  i  contratti  collettivi  nazionali di lavoro del comparto
universita';
    Visto lo statuto dell'istituto italiano di scienze umane, emanato
con  decreto  direttoriale  n. 1 del 2 maggio 2006 e pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale n. 115 del 19 maggio 2006;
    Visto  il  decreto  direttoriale n. 59 del 31 ottobre 2007 con il
quale   e'  stato  emanato  il  regolamento  in  materia  di  accesso
all'impiego   del   personale   dirigente   e   di   quello   tecnico
amministrativo,  a tempo indeterminato e a tempo determinato e per le
progressioni     verticali     e     orizzontali     del    personale
tecnico-amministrativo  dell'istituto  italiano di scienze umane, che
prevede,  tra  l'altro,  che  in relazione alla particolare tipologia
dell'attivita'   lavorativa   da   svolgere   e   alla   peculiarita'
dell'Istituto  i  bandi  potranno  prevedere  anche  il  possesso  di
ulteriori requisiti professionali o l'abilitazione professionale;
    Vista  la  delibera  c.p.  n. 30/2006 con cui e' stata fissata la
pianta  organica  dell'istituto  ed  in particolare, per l'anno 2007,
sono stati destinati sei posti alla categoria C;
    Vista  la  delibera  c.p.  n. 21/2007  con cui e' stato deciso di
coprire  quattro  dei  sei  posti  destinati alla categoria C tramite
concorso pubblico;
    Vista  la  nota  n. 361  del  24  luglio  2007,  con  cui  veniva
comunicata  al  Dipartimento  della funzione pubblica l'intenzione da
parte di questo istituto di procedere per l'anno 2007 alla copertura,
tramite  concorso  pubblico,  di  alcuni  dei  posti  indicati  nella
suddetta  pianta organica, ed in particolare quattro posti di cat. C,
e   con   cui   veniva  chiesto  di  verificare  la  possibilita'  di
assegnazione   a   questo   istituto   di   personale   collocato  in
disponibilita' ai sensi degli articoli 33 e 34-bis del citato decreto
legislativo n. 165/2001;
    Considerato  che nella citata nota n. 361/2007 venivano indicate,
tra  l'altro,  le  funzioni  ed  i  requisiti  relativi  ai  posti di
categoria  C  -  Area amministrativa, per lo svolgimento di attivita'
inerenti i servizi amministrativi e gestionali dell'istituto od a cui
l'istituto partecipa;
    Vista  la nostra nota n. 383 del 31 luglio 2007 inviata a tutti i
direttori amministrativi delle universita', con cui si comunicavano i
posti   ricopribili  per  trasferimento  ai  sensi  dell'art. 46  del
C.C.N.L.  1998/2001,  cosi' come sostituito dall'art. 19 del C.C.N.L.
2002/2005;
    Vista  la  nota n. 445 del 14 agosto 2007 con cui il Dipartimento
della funzione pubblica comunica "di non avere, allo stato, personale
da  assegnare,  ai  sensi dell'art. 34-bis del decreto legislativo n.
165/2001 per il fabbisogno di professionalita' segnalato";
    Vista  la  legge  30 dicembre  2004,  n. 311,  ed  in particolare
l'art. 1  comma  105,  che  prevede  che  a  decorrere  dal  2005  le
universita'  adottano programmi triennali del fabbisogno di personale
docente,  ricercatore e tecnico amministrativo, a tempo determinato e
indeterminato,  tenuto  conto  delle risorse a tal fine stanziate dei
rispettivi  bilanci  e che tali programmi sono valutati dal Ministero
dell'istruzione,  dell'universita'  e  della  ricerca  (MIUR) ai fini
della  coerenza  con  le risorse stanziate nel fondo di finanziamento
ordinario,  fermo restando il limite del 90% ai sensi della normativa
vigente;
    Vista    la   nota   del   direttore   generale   del   Ministero
dell'universita'  e  della  ricerca,  n. 1827  del  21 dicembre 2005,
contenente  disposizioni  in ordine all'art. 1, comma 105 della legge
30 dicembre  2004,  n. 311, con cui vengono indicate le modalita' per
la  verifica  ex  post  dei limiti di cui all'art. 51, comma 4, della
legge  n.  449/1997  e in cui viene altresi' previsto che qualora non
risultino superati i limiti fissati sara' possibile aggiornare quanto
previsto per il 2006;
    Viste  le  risultanze  del  bilancio  2006  dell'istituto, da cui
risulta  che  le  spese  sostenute  in tale anno per assegni fissi al
personale  di  ruolo  rapportate  al  FFO determinano una percentuale
inferiore al 90%;
    In  attesa  che  il  Ministero  metta  a  disposizione  procedure
analoghe  a quelle degli anni passati per una valutazione ex ante del
rispetto  del  limite  del  90% del fondo di finanziamento ordinario,
come previsto dall'art. 1, comma 10 della citata legge n. 311/2004;
    Ritenuto  che,  alla luce della percentuale 2006, con gli impegni
ad   oggi   assunti,   integrati   da   quello  di  cui  al  presente
provvedimento,  tale limite sia rispettato anche per l'anno in corso,
anche  in considerazione che il vincitore del concorso bandito con il
presente  provvedimento  non prendera' presumibilmente servizio prima
dell'aprile  2008  e  che  quindi  la  relativa  spesa  non incidera'
sull'anno  in  corso  e  solo parzialmente sull'esercizio finanziario
2008 e per intero solo a partire dall'esercizio finanziario 2009;
    Verificata  la  copertura  finanziaria  degli  impegni  di cui al
presente bando;
    In anticipazione della programmazione del fabbisogno di personale
docente,   ricercatore  e  tecnico  amministrativo  per  il  triennio
2007/2009;
                              Dispone:
                               Art. 1.
                          Oggetto del bando
    E'  indetto  un  concorso  pubblico,  per titoli ed esami, per la
copertura  di  un  posto di categoria C, posizione economica C1, area
amministrativa,  con  contratto  di  lavoro a tempo indeterminato per
attivita'  inerenti  la  segreteria  degli  studenti  e  la didattica
dell'istituto italiano di scienze umane.
    La  figura  ricercata  dovra'  collaborare  a  curare gli aspetti
amministrativi  dei  servizi  agli  studenti  iscritti alle scuole di
dottorato  ed ai corsi post-dottorato gestiti dal SUM od a cui il Sum
partecipa, ed in particolare:
      fornire  informazioni sui corsi attivati, sulle borse di studio
e sui percorsi formativi;
      curare  la  redazione  e  l'emanazione  dei bandi per i diversi
corsi;
      supportare le commissione nelle fasi di selezione;
      gestire  la  carriera degli studenti iscritti ai corsi con sede
amministrativa presso il SUM;
      svolgere attivita' di front office nei confronti degli studenti
in ingresso e durante il corso dei loro studi;
      raccogliere  e  predisporre  i  dati da trasmettere agli uffici
competenti  per  la  elaborazione dei dati statistici ed agli enti ed
istituzioni   esterne   come   richiesto   dai   diversi  adempimenti
procedurali.
    A tal fine, e tenuto anche conto della specificita' dell'istituto
SUM  e  della  sua  vocazione internazionale ed interdisciplinare, e'
necessaria  una  buona  conoscenza  di  almeno  una  lingua straniera
europea,    un'ottima    abilita'   nell'utilizzo   degli   strumenti
informatici.   E indispensabile  una  buona  conoscenza  del  sistema
universitario,    anche    internazionale,   e   della   legislazione
universitaria,  con  particolare riferimento agli aspetti legati agli
ordinamenti  ed  ai  percorsi  didattici  post  laurea; e' necessaria
un'ottima  capacita'  relazionale  accompagnata  da  un'esperienza in
strutture operanti in un contesto di relazioni internazionali ed alta
formazione.

        
      
                               Art. 2.
                     Requisiti per l'ammissione
    Per  l'ammissione  al presente concorso sono richiesti i seguenti
requisiti:
      1) diploma di scuola secondaria di secondo grado;
      2)  cittadinanza  di uno degli Stati membri dell'Unione europea
(ai  fini  del  presente  concorso sono equiparati ai cittadini dello
Stato Italiano gli italiani non appartenenti alla Repubblica) ;
      3) essere in posizione regolare nei confronti degli obblighi di
leva; requisito richiesto soltanto ai cittadini italiani;
      4) godimento dei diritti civili e politici;
      5)  idoneita'  fisica  all'impiego  al  quale  si  riferisce il
concorso,  da  accertarsi  a  cura  dell'amministrazione  al  momento
dell'eventuale assunzione;
      6)  avere adeguata conoscenza della lingua italiana (solo per i
cittadini stranieri).
    Non  possono  accedere  al  concorso  coloro  che  siano  esclusi
dall'elettorato  politico  attivo,  nonche'  coloro  che  siano stati
destituiti    o   dispensati   dall'impiego   presso   una   pubblica
amministrazione  per  persistente  insufficiente  rendimento,  ovvero
siano  stati  dichiarati  decaduti  da  un  impiego statale, ai sensi
dell'art. 127,  primo  comma,  lettera  d),  del  testo  unico  delle
disposizioni  concernenti  lo  statuto  degli  impiegati civili dello
Stato,   approvato   con  decreto  del  Presidente  della  Repubblica
10 gennaio 1957, n. 3.
    I  suddetti  requisiti  dovranno  essere  posseduti  alla data di
scadenza  del  termine  utile  per  la presentazione delle domande di
ammissione al concorso.
    Per  difetto  dei  requisiti  prescritti l'amministrazione potra'
disporre,   in   qualsiasi  momento  e  con  provvedimento  motivato,
l'esclusione dal concorso.

        
      
                               Art. 3.
                 Domande e termini di presentazione
    La  domanda  di ammissione al concorso, redatta in carta semplice
dovra'  essere  indirizzata al direttore amministrativo dell'istituto
italiano  di  scienze  umane - Palazzo Strozzi Piazza degli Strozzi -
50123 Firenze, e potra' essere spedita per posta a mezzo raccomandata
con  avviso  di  ricevimento,  o  inviata  per  via  telematica  (fax
n. 055/2673350) o posta elettronica: segreteria@sumitalia.it entro il
termine  perentorio  di trenta giorni dal giorno successivo alla data
di pubblicazione della presente disposizione nella Gazzetta Ufficiale
della  Repubblica  italiana.  Non  e' possibile presentare le domande
direttamente all'ufficio di direzione amministrativa.
    Per  le  domande  inviate  per posta fara' fede, il timbro a data
dell'ufficio  postale  accettante, e per quelle inviate tramite fax e
tramite  posta  elettronica, la data del terminale di questo istituto
che  le riceve. L'amministrazione declina ogni responsabilita' per la
mancata ricezione delle domande derivante da responsabilita' di terzi
o  da  cause tecniche che rendessero impossibile la trasmissione. Per
essere  certi  della  effettiva  ricezione  e della correttezza della
propria  domanda,  gli  interessati  potranno rivolgersi direttamente
all'ufficio  di direzione amministrativa di questo istituto (telefono
n. 055/2673300).  Si  evidenzia  che  alle  domande  inviate  per via
telematica   dovra'   essere  allegata,  ai  sensi  del  decreto  del
Presidente  della  Repubblica  n.  445/2000, copia di un documento di
identita' dell'interessato.
    Nella  domanda  di  ammissione,  redatta  secondo  il  fac-simile
allegato  (allegato A), i concorrenti, pena l'esclusione dal concorso
dovranno dichiarare:
      a) il cognome ed il nome;
      b) la data e il luogo di nascita;
      c) eventuale   indirizzo  di  posta  elettronica  ed  eventuale
recapito telefonico;
      d) la cittadinanza posseduta;
      e) il comune nelle cui liste elettorali sono iscritti, ovvero i
motivi  della  mancata  iscrizione,  per  i  cittadini italiani, o la
dichiarazione del godimento dei diritti civili e politici nello stato
di  appartenenza  o  di  provenienza,  ovvero  i  motivi  del mancato
godimento, per i cittadini stranieri;
      f) di  non  aver  riportato condanne penali ovvero le eventuali
condanne  riportate  (anche  se sia stata concessa amnistia, condono,
indulto  o  perdono giudiziale) o i procedimenti penali eventualmente
pendenti a loro carico;
      g) il possesso del titolo di studio di cui all'art. 2;
      h) la posizione nei riguardi degli obblighi di leva;
      i) il possesso dell'idoneita' fisica all'impiego;
      j) l'indirizzo   presso  il  quale  devono  essere  inviate  le
comunicazioni  relative  al concorso, e l'impegno di far conoscere le
eventuali successive variazioni;
      k) di  non  essere  stati  destituiti o dispensati dall'impiego
presso  una  pubblica  amministrazione  per persistente insufficiente
rendimento,  ovvero  di  non  essere  stati dichiarati decaduti da un
impiego  statale per aver conseguito lo stesso mediante la produzione
di documenti falsi o viziati da invalidita' non sanabile;
      l) l'eventuale possesso di titoli di preferenza o precedenza di
cui   all'art. 5   del   decreto   del  Presidente  della  Repubblica
n. 487/1994  e successive modificazioni ed integrazioni, che verranno
presi  in  considerazione  nel  caso  di  parita' di merito con altri
candidati (allegato b) ;
      m) la  lingua  straniera europea nella quale sostenere le prove
di esame;
      n) di  avere  adeguata  conoscenza della lingua italiana, per i
cittadini stranieri.
    Alla   domanda   dovra'   essere  allegata  un'autocertificazione
relativa  ai  titoli  posseduti,  fra  quelli  elencati al successivo
art. 4  (allegato  C), dalla quale sia possibile desumere con estrema
chiarezza gli elementi necessari per la valutazione.
    Alla   domanda   potranno   essere   inoltre  allegate  eventuali
pubblicazioni.
    Per  i  documenti,  i  titoli e le pubblicazioni scientifiche non
presentati  in  originale  o  in copia autenticata, il candidato deve
presentare  una  dichiarazione  sostitutiva  (allegato  C),  ai sensi
dell'art. 47 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000,
da  cui  risulti  che  e'  a conoscenza del fatto che gli stessi sono
conformi   agli   originali.   Tali   dichiarazioni   devono   essere
sottoscritte  dall'interessato in presenza del dipendente addetto; se
inviate per posta o per via telematica deve essere allegata, ai sensi
del citato decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000, copia
di un documento di identita' del sottoscrittore. I cittadini di stati
non  appartenenti  all'Unione  europea,  regolarmente soggiornanti in
Italia,  possono  utilizzare le dichiarazioni sostitutive di cui agli
articoli 46  e 47 limitatamente agli stati, alle qualita' personali e
ai  fatti  certificabili  o attestabili da parte di soggetti pubblici
italiani,  fatte salve le speciali disposizioni contenute nelle leggi
e  nei  regolamenti  concernenti la disciplina dell'immigrazione e la
condizione dello straniero. Al di fuori dei suddetti casi i cittadini
di   Stati   non   appartenenti  all'Unione  europea,  autorizzati  a
soggiornare   nel  territorio  dello  Stato,  possono  utilizzare  le
dichiarazioni  sostitutive  di  cui agli articoli 46 e 47 nei casi in
cui la produzione delle stesse avvenga in applicazione di convenzioni
internazionali fra l'Italia e il Paese di provenienza del dichiarante
(allegato C).
    Le pubblicazioni devono essere presentate nella lingua di origine
e,  se diversa dalle lingue europee, tradotte in una di esse. I testi
tradotti devono essere presentati in copia dattiloscritta, dichiarata
conforme all'originale secondo quanto previsto dalle norme vigenti in
materia.
    Per  i  lavori  stampati  all'estero deve risultare la data ed il
luogo di pubblicazione.
    Per   i   lavori   stampati   in  Italia  occorre  l'attestazione
dell'avvenuto  deposito  legale  nelle  forme previste dalla legge n.
106/2004   e   dal  relativo  regolamento  emanato  con  decreto  del
Presidente della Repubblica n. 252/2006 citati in premessa.
    Ai  documenti e titoli redatti in lingua straniera (diversa dalle
lingue  europee)  deve  essere  allegata  una  traduzione  in  lingua
italiana,  certificata  conforme  al  testo  straniero, redatta dalla
competente  rappresentanza  diplomatica  o  consolare,  ovvero  da un
traduttore ufficiale.
    L'amministrazione   non  assume  alcuna  responsabilita'  per  la
dispersione  di  comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del
recapito  da  parte  del  concorrente  oppure  da  mancata  o tardiva
comunicazione  del  cambiamento  di indirizzo indicato nella domanda,
ne'   per  eventuali  disguidi  postali  o  telegrafici,  o  comunque
imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
    I  candidati  in situazioni di handicap, ai sensi della legge del
5 febbraio   1992,  n. 104,  dovranno  fare  esplicita  richiesta  in
relazione  alle  proprie  esigenze,  riguardo  l'ausilio  necessario,
nonche'   l'eventuale   necessita'  di  tempi  aggiuntivi  per  poter
sostenere  le  prove  di  esame  specificate  all'art. 5 del presente
bando.

        
      
                               Art. 4.
                     Titoli e servizi valutabili
    Ai   titoli  non  puo'  essere  attribuito  un  punteggio  totale
superiore   a   1/3   di  quello  complessivo  a  disposizione  della
commissione,  e  quindi  nel  caso  del presente concorso, fino ad un
massimo  di 45 punti, di cui il 50%, pari a 22,50 punti, riservati al
riconoscimento  della professionalita' e dell'esperienza maturata dai
soggetti   che  abbiano  eventualmente  svolto  attivita'  lavorativa
nell'ambito  del  consorzio  ISIT,  delle  scuole di dottorato di cui
all'art. 2,  comma  2 dello statuto del SUM, ovvero dello stesso SUM,
anche  con  contratti di collaborazione coordinata e continuativa o a
progetto.
    Il   titolo  di  studio  per  l'ammissione  al  concorso  non  e'
valutabile,  se non limitatamente al voto conseguito, e comunque solo
se  superiore  al punteggio minimo richiesto per il conseguimento del
titolo stesso.
    Potranno inoltre essere valutati, a discrezione della commissione
e tenuto conto della specificita' dell'istituto e della sua vocazione
internazionale  e  interdisciplinare,  ulteriori titoli di studio, di
servizio e altre tipologie di titoli eventualmente presentati.
    I  criteri  per la valutazione dei titoli saranno preliminarmente
fissati  dalla  commissione  nel  corso  della  prima  riunione  e la
valutazione  sara'  effettuata,  solo  per  i  candidati  che si sono
presentati  a  tutte  le  prove  scritte o pratiche previste, dopo le
prove  stesse  e  prima  che  si proceda alla correzione dei relativi
elaborati.
    Nella  determinazione  di  tali  criteri  non  deve  essere  data
prevalenza ad una sola categoria di titoli.
    Per  ogni  candidato  la  commissione  dovra' redigere una scheda
riepilogativa,  che  fara'  parte integrante del verbale, nella quale
vengano  menzionati  analiticamente  i  titoli  ricondotti alle varie
categorie ed i corrispondenti punteggi.
    Il  risultato  della valutazione dei titoli deve essere reso noto
agli interessati prima del colloquio.
    L'esito  finale  del concorso e' determinato dalla somma dei voti
riportati  nelle  prove  scritte  e  nel  colloquio  e  dal punteggio
derivante dalla valutazione dei titoli.

        
      
                               Art. 5.
                           Prove di esame
    L'esame  consistera'  in  due prove scritte e una orale, tese nel
loro complesso ad accertare il possesso della professionalita' di cui
all'art. 1 ed in particolare:
      la prima prova scritta, che potra' consistere in un elaborato o
in  quesiti  a  risposta sintetica o multipla, vertera' su nozioni di
legislazione  universitaria,  ed  in  particolare agli aspetti legati
agli ordinamenti ed ai percorsi didattici post laurea e al curriculum
degli   studenti,  con  specifico  riferimento  allo  statuto  ed  ai
regolamenti  del  SUM, rintracciabili sul sito internet dell'istituto
stesso;
      la   seconda   prova   scritta,  a  contenuto  teorico  pratico
consistera'  nella  elaborazione  di  un  atto  tipico riguardante le
attivita'  formative promosse dall'istituto o concernenti la carriera
dei   dottorandi,  e  comprendera'  l'accertamento  della  padronanza
nell'utilizzo degli strumenti informatici con particolare riferimento
ai sistemi software piu' diffusi;
    Il  colloquio,  inerente le materie delle precedenti prove, sara'
teso  ad  accertare  le  conoscenze richieste dal profilo relativo al
posto  messo  a  concorso  e  al  fine  di verificare la capacita' di
comunicare   i   contenuti  delle  procedure  gestite  nei  confronti
dell'utenza  studentesca  straniera  e dei docenti di altri Paesi, si
svolgera' parzialmente nella lingua straniera scelta dal candidato.
    Qualora  il  numero dei candidati ammessi al concorso sia tale da
pregiudicare  il  celere  svolgimento  delle  procedure  concorsuali,
ovvero  nell'ipotesi che cio' appaia comunque opportuno, tenuto conto
delle peculiari caratteristiche del concorso, puo' essere previsto lo
svolgimento  di  una o piu' prove preselettive per limitare il numero
di concorrenti da sottoporre alle prove concorsuali vere e proprie.
    Il  punteggio conseguito nelle prove preselettive non concorre in
alcun modo alla formazione del voto finale di merito.
    Il  diario  delle prime due prove o delle prove preselettive, con
l'indicazione  del  giorno,  del  mese,  dell'ora  e  del  luogo dove
verranno  espletate, sara' pubblicato nell'albo dell'istituto e nelle
sue pagine web dal 1° febbraio 2008 e comunque almeno quindici giorni
prima dello svolgimento delle prove stesse.
    La  convocazione  per  la  prova  orale,  con  l'indicazione  del
punteggio  attribuito  ai  titoli  e  delle votazioni riportate nelle
prime  due  prove,  avverra',  con  lo  stesso mezzo, almeno quindici
giorni  prima  del  suo  svolgimento.  E'  possibile derogare da tale
termine  di  preavviso  qualora  tutti  i candidati presentatisi alle
precedenti  due  prove  esprimano il loro esplicito assenso scritto a
rinunciarvi.
    Alla   prova  orale  saranno  ammessi  i  candidati  che  abbiano
riportato in ciascuna delle due prove almeno il punteggio di 21/30.
    La  prova  orale  non  si  intende  superata  se  i candidati non
otterranno la votazione di almeno 21/30.
    La  convocazione  per  la  prova  orale,  con  l'indicazione  del
punteggio  attribuito  ai  titoli  e  delle votazioni riportate nelle
prime due prove, avverra', a mezzo telegramma, almeno quindici giorni
prima del suo svolgimento.
    La prova orale e' pubblica.
    Per  sostenere le prove suddette i candidati dovranno presentarsi
muniti di idoneo documento di riconoscimento.
    I  candidati che non si presenteranno nei giorni stabiliti per le
prove  d'esame  saranno considerati rinunciatari al concorso anche se
la mancata presentazione fosse dipendente da causa di forza maggiore.

        
      
                               Art. 7.
                             Graduatoria
    Espletato  il concorso, la commissione formera' la graduatoria di
merito  dei  candidati,  secondo  l'ordine  decrescente del punteggio
finale  costituito  dalla  somma  dei  voti  conseguiti  nelle  prove
scritte,   nella   prova   orale  e  dal  punteggio  derivante  dalla
valutazione dei titoli.
    Dopo  aver tenuto conto dei titoli di preferenza o precedenza, di
cui   all'art. 5   del   decreto   del  Presidente  della  Repubblica
n. 487/1994   e   successive   modificazioni   ed   integrazioni,  la
graduatoria sara' approvata con atto del direttore amministrativo.
    La  graduatoria  sara' immediatamente efficace e sara' pubblicata
nella  medesima data di adozione dell'atto di approvazione, nell'albo
dell'istituto e nelle sue pagine web.
    Dalla  data  di pubblicazione decorre il termine per le eventuali
impugnative.
    Per  la  copertura  di  ulteriori  esigenze  relative alla stessa
categoria   e   per   la   medesima  professionalita'  richiesta,  la
graduatoria  rimarra'  efficace  per  un periodo di ventiquattro mesi
dalla data del provvedimento di approvazione del concorso medesimo.

        
      
                               Art. 8.
                             Assunzione
    I  candidati  risultati  vincitori  verranno  invitati,  a  mezzo
telegramma,  a  stipulare  un contratto individuale di lavoro a tempo
indeterminato,   conformemente   a   quanto  previsto  dal  contratto
collettivo  nazionale  di  lavoro del comparto universita' vigente, e
saranno  assunti  in  via provvisoria con riserva di accertamento del
possesso dei requisiti previsti dal presente bando.
    Entro  trenta  giorni  dalla  stipula del contratto, i vincitori,
dovranno produrre la documentazione richiesta dall'amministrazione in
base alla normativa vigente in materia.
    I  concorrenti  che  abbiano superato la prova orale dovranno far
pervenire  all'ufficio  di  direzione amministrativa entro il termine
perentorio  di  quindici  giorni,  decorrenti dal giorno successivo a
quello  in  cui  hanno  sostenuto  il colloquio, i documenti in carta
semplice  attestanti  il possesso dei titoli di riserva, preferenza e
precedenza.
    Il personale assunto sara' collocato nella categoria C, posizione
economica C1, area amministrativa.
    Al  fine  dell'accertamento  dell'idoneita' fisica all'impiego, i
candidati  vincitori, e comunque coloro chiamati in servizio, saranno
sottoposti   a   visita   medica   da  parte  del  medico  competente
dell'istituto,  a  seguito  della  quale  sara'  rilasciato  relativo
certificato  da cui risulti tale idoneita'. Ai soggetti in situazione
di  handicap,  ai sensi della legge n. 104/1992, saranno applicate le
disposizioni di cui all'art. 22 della legge stessa.
    Il  vincitore  che  senza giustificato motivo non assuma servizio
entro  il  termine  stabilito  decade  dal  diritto  di  stipula  del
contratto   individuale   di   lavoro.  Qualora  il  vincitore  venga
autorizzato  ad  assumere  servizio,  per  giustificati  motivi,  con
ritardo  sul  termine  prefissatogli, gli effetti economici decorrono
dal giorno di presa servizio.
    Il  periodo  di  prova,  il  trattamento  economico, la eventuale
rescissione del contratto, l'orario di lavoro, le ferie e quant'altro
riguarda il rapporto di lavoro sono regolati dal contratto collettivo
nazionale   di   lavoro   comparto   universita',   oltre  che  dalle
disposizioni di legge vigenti in materia.

        
      
                               Art. 9.
                     Trattamento dati personali
    Ai  sensi  del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, i dati
personali  forniti  dai  candidati saranno raccolti presso l'istituto
italiano  di scienze umane ufficio di direzione amministrativa per le
finalita'  di  gestione della selezione e saranno trattati presso una
banca   dati   automatizzata  anche  successivamente  alla  eventuale
instaurazione  del  rapporto  di  lavoro, per finalita' inerenti alla
gestione del rapporto medesimo.
    Il  conferimento  di  tali  dati  e'  obbligatorio  ai fini della
valutazione  dei  requisiti  di  partecipazione pena l'esclusione dal
concorso.
    L'interessato  gode  dei  diritti previsti dall'art. 7 del citato
decreto  legislativo tra i quali figura il diritto di accesso ai dati
che lo riguardano.
    Tali   diritti   potranno   essere  fatti  valere  nei  confronti
dell'istituto  italiano  di  scienze  umane  - Palazzo Strozzi Piazza
degli Strozzi - Firenze, titolare del trattamento.

        
      
                              Art. 10.
        Rinvio circa le modalitadi espletamento del concorso
    Per  le  finalita' previste dall'art. 2, comma 11 del decreto del
Presidente  della  Repubblica  23 marzo  2000,  il  responsabile  del
procedimento concorsuale di cui al presente bando, e' individuato nel
direttore amministrativo di questo istituto.
    Per  quanto  non  previsto dal presente bando valgono, sempreche'
applicabili,  le  disposizioni previste dal regolamento in materia di
accesso  all'impiego  del  personale  dirigente  e  di quello tecnico
amministrativo,  a tempo indeterminato e a tempo determinato e per le
progressioni     verticali     e     orizzontali     del    personale
tecnico-amministrativo   dell'istituto  italiano  di  scienze  umane,
emanato con decreto direttoriale n. 59 del 31 ottobre 2007.
    I  candidati avranno facolta' di esercitare il diritto di accesso
agli  atti del procedimento concorsuale ai sensi della legge 7 agosto
1990, n. 241 e successive modificazioni e integrazioni.
      Firenze, 14 novembre 2007
                                Il direttore amministrativo: Bigi

        
      
                                                           Allegato A
Fac-simile di domanda
                              Al       direttore       amministrativo
                              dell'Istituto italiano di scienze umane
                              -   Palazzo   Strozzi  -  Piazza  degli
                              Strozzi - 50123 Firenze
    ...l...  sottoscritt...  .....  nat... a ..... il ...............
codice  fiscale  n. ....., residente a ....., via ..... n. ..........
c.a.p. ............... tel. ..... cell. ..... e-mail .....
                               Chiede
di  essere  ammess.... al concorso pubblico, per titoli ed esami, per
la  copertura  di  un  posto  di  cat.  C  - Area amministrativa, con
contratto  di  lavoro  a  tempo  indeterminato  per  la per attivita'
inerenti  la  segreteria  degli  studenti e la diattica dell'istituto
italiano di scienze umane, bandito con decreto direttoriale n. ......
del .....
    A tal fine dichiara sotto la propria responsabilita':
      1) di essere cittadin... ..... (a) ;
      2)  di  essere  iscritt....nelle liste elettorali del comune di
..... .................... se cittadino italiano (b) ;
      3)  di  godere  dei  diritti  civili  e politici nello Stato di
appartenenza o di provenienza, se cittadino straniero (c) ;
      4) di non aver riportato condanne penali (d) ;
      5)  di  essere  in possesso del titolo di studio necessario per
partecipare al concorso;
      6)  di  trovarsi  nella  seguente  posizione nei riguardi degli
obblighi di leva .....;
      7) di avere idoneita' fisica all'impiego;
      8)   di   non   essere   stat...  destituit...  o  dispensat...
dall'impiego  presso  una  pubblica  amministrazione  per persistente
insufficiente  rendimento,  ovvero di non essere stat... dichiarat...
decadut...  da  un  impiego  statale  per  aver  conseguito lo stesso
mediante  la  produzione  di documenti falsi o viziati da invalidita'
non sanabile;
      9)  di  scegliere,  ai  fini  delle  prove  di esame, la lingua
europea;
      10)  di  avere  adeguata  conoscenza  della lingua italiana (da
indicare qualora la domanda sia presentata da un cittadino straniero;
      11)  di essere in possesso di titolo di preferenza o precedenza
di  cui  all'art.  5  del  decreto del Presidente della Repubblica n.
487/1994 e successive modificazioni ed integrazioni;
      12)  che  le  comunicazioni  relative al concorso devono essere
inviate al seguente indirizzo: ....., tel. ....., cell. ....., e-mail
.....;
      13)   di   assumere   l'impegno  a  comunicare  tempestivamente
eventuali variazioni di indirizzo.
    ...l... sottoscritto allega alla presente domanda:
      copia di un documento di identita';
      copia del codice fiscale.
        Data, .....
                                                      Firma .....
    (a)  Indicare  il  possesso  della cittadinanza italiana o di uno
degli Stati membri dell'Unione europea.
    (b)  In  caso  di  non  iscrizione o di cancellazione dalle liste
elettorali indicare i motivi.
    (c) In caso di mancato godimento indicare i motivi.
    (d)  In  caso  contrario indicare le eventuali condanne riportate
(anche  se  sia  stata  concessa amnistia, condono, indulto o perdono
giudiziale)  o  i  procedimenti  penali eventualmente pendenti a loro
carico.

        
      
                                                           Allegato B
                   PREFERENZE A PARITA' DI MERITO
(D.P.R   9 maggio   1994,   n. 487,  e  successive  modificazioni  ed
                            integrazioni)
    A parita' di merito i titoli di preferenza sono:
      1) gli insigniti di medaglia al valore militare;
      2) i mutilati ed invalidi di guerra ex-combattenti;
      3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
      4)  i  mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
      5) gli orfani di guerra;
      6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
      7)  gli  orfani  di  guerra per servizio nel settore pubblico e
privato;
      8) i feriti in combattimento;
      9)  gli  insigniti  di  croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
      10)   i   figli   dei  mutilati  e  degli  invalidi  di  guerra
ex-combattenti;
      11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
      12)  i  figli  dei  mutilati  e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
      13)  i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti di guerra;
      14)  i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
      15)  i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico o privato;
      16)   coloro   che  abbiano  prestato  servizio  militare  come
combattenti,
      17)  coloro  che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo,  per  non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
      18)  i  coniugati  e i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
      19) gli invalidi ed i mutilati civili;
      20)  militari  volontari  delle  forze  armate  congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
    A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
      a) dal  numero  dei figli a carico, indipendentemente dal fatto
che il candidato sia coniugato o meno;
      b) dall'aver   prestato   lodevole   servizio  nelle  pubbliche
amministrazioni;
      c) dalla minore eta'.

        
      
                                                           Allegato C
             DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONE
          DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL'ATTO DI NOTORIETA'
(decreto del Presidente della Repubblica n. 445 del 28 dicembre 2000)
    ...l...  sottoscritt...  .....  nat... a ..... il ...............
residente  in  .....  ai sensi degli articoli 46 e 47 del decreto del
Presidente  della  Repubblica  n. 445/2000 e consapevole che chiunque
rilasci dichiarazioni mendaci, forma atti falsi o ne fa uso e' punito
ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia:
                              Dichiara
.....
.....
.....
.....
.....
.....
    Luogo e data, .....
                                                          Firma .....
                     Trattamento dati personali
    Ai  sensi  del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, i dati
personali  forniti  dai  candidati saranno raccolti presso l'Istituto
Italiano  di Scienze Umane - Ufficio di direzione amministrativa, per
le finalita'
di  gestione della selezione e saranno trattati presso una banca dati
automatizzata  anche successivamente alla eventuale instaurazione del
rapporto di lavoro, per finalita' inerenti alla gestione del rapporto
medesimo.
    Il  conferimento  di  tali  dati  e'  obbligatorio  ai fini della
valutazione  dei  requisiti  di  partecipazione pena l'esclusione dal
concorso.
    L'interessato  gode  dei  diritti previsti dall'art. 7 del citato
decreto  legislativo tra i quali figura il diritto di accesso ai dati
che lo riguardano.