Concorso per 1 direttore tecnico area tecnica, elaborazione dati (puglia) UNIVERSITA' DI FOGGIA
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Concorso
Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda
Tipologia | Concorso |
Tipologia Contratto | Assunzione |
Posti | 1 |
Fonte: | Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 102 del 28-12-2007 |
Sintesi: | UNIVERSITA' DI FOGGIA CONCORSO (scad. 28 gennaio 2008) Concorso pubblico, per titoli ed esami, ad un posto di personale appartenente alla categoria D, posizione economica D1, area tecnica, tecnico/scientifica ed elaborazione da ... |
Ente: | UNIVERSITA' DI FOGGIA |
Regione: | PUGLIA |
Provincia: | FOGGIA |
Comune: | FOGGIA |
Data di inserimento: | 16-01-2008 |
Data Scadenza bando | 28-01-2008 |
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UNIVERSITA' DI FOGGIA
CONCORSO (scad. 28 gennaio 2008)
CONCORSO (scad. 28 gennaio 2008)
Concorso pubblico, per titoli ed esami, ad un posto di personale appartenente alla categoria D, posizione economica D1, area tecnica, tecnico/scientifica ed elaborazione dati, con competenze relative al settore della epistemologia pedagogica e ai relativi modelli di ricerca in ambito nazionale e internazionale, presso la facolta' di lettere e filosofia.
IL DIRETTORE Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957, n. 686 e successive integrazioni e modificazioni; Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive integrazioni e modificazioni; Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125; Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104; Vista la legge 24 dicembre 1993, n. 537; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 febbraio 1994, n. 174; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487 e successive integrazioni e modificazioni; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 30 ottobre 1996, n. 693; Vista la legge 15 maggio 1997 n. 127, successive integrazioni e modificazioni; Vista la legge 27 dicembre 1997, n. 449; Vista la legge 16 giugno 1998, n. 191; Vista la legge 8 luglio 1998, n. 230; Visto il decreto legislativo 29 ottobre 1998, n. 387; Vista la legge 23 dicembre 1998, n. 448; Vista la legge 18 febbraio 1999, n. 28; Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68; Visto il C.C.N.L. del comparto dell'Universita' 1998/2001, sottoscritto in data 9 agosto 2000; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445; Visto il decreto legislativo 165/2001 e successive integrazioni e modificazioni; Visto il Regolamento dell'Universita' degli studi di Foggia in materia di accesso all'impiego pubblico del personale T.A., approvato dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 26 giugno 2002; Vista la legge del 16 gennaio 2003 n. 3, art. 7; Visto il decreto legislativo del 30 giugno 2003, n. 196; Vista la legge 30 dicembre 2004 n. 311; Vista la delibera del 30 marzo 2005 con cui il Consiglio di Amministrazione ha approvato la programmazione del fabbisogno di personale T.A. per il triennio 2005-2007, successivamente approvata dal Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca con nota prot. n. 482 del 4 aprile 2005; Vista la legge del 23 dicembre 2005 n. 266; Vista la nota prot. n. 244 dell'1° marzo 2006 con la quale il M.I.U.R. ha comunicato il proprio nulla osta al reclutamento di personale di ruolo secondo la programmazione prevista da questo Ateneo per gli anni 2005 e 2006; Vista la delibera del 26 aprile 2006 con cui il Consiglio di amministrazione ha definito le modalita' di utilizzo dei posti disponibili; Vista la delibera del 28 giugno 2006 con cui il Consiglio di amministrazione ha stabilito l'applicazione di una tassa di Euro 15,00, a titolo di contributo spese, a carico dei candidati che presentano domanda di partecipazione ai concorsi pubblici per il reclutamento di personale tecnico-amministrativo; Vista la legge n. 296 del 27 dicembre 2006; Vista la nota prot. n. 15081 VII/1 del 15 maggio 2007 con cui questa amministrazione, in applicazione dell'art. 7 della legge n. 3/2003, ha chiesto al Dipartimento della funzione pubblica l'assegnazione di una unita' di personale collocato in disponibilita', con competenze e conoscenze nel settore pedagogico; Vista la nota prot. n. 19147 del 18 giugno 2007 con cui il Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri-Ufficio personale pubbliche amministrazioni ha comunicato di non avere personale da assegnare all'Universita' degli studi di Foggia avente le competenze richieste; Ritenuto pertanto, nel rispetto del dettato della legge n. 3/2003, di poter procedere al reclutamento della professionalita' richiesta mediante concorso pubblico; Vista la nota prot. n. 36449 VII/1 del 30 novembre 2007 con cui la Preside della facolta' di lettere e filosofia ha chiesto la pubblicazione del bando di concorso per il reclutamento di una unita' di personale di categoria D, posizione economica D1, per il settore pedagogico; Accertata la disponibilita' del suddetto posto; Decreta: Art. 1. Posti a concorso E' indetto il concorso pubblico, per titoli ed esami, ad un posto di personale appartenente alla categoria D, posizione economica D1, area tecnica tecnico-scientifica ed elaborazione dati - con competenze relative al settore della epistemologia pedagogica e ai relativi modelli di ricerca in ambito nazionale e internazionale, presso la facolta' di lettere e filosofia dell'Universita' degli studi di Foggia.
Art. 2. Requisiti generali di ammissione Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei seguenti requisiti: a) cittadinanza italiana o di uno Stato membro della Unione europea; b) eta' non inferiore agli anni 18; c) titolo di studio: uno dei seguenti diplomi di laurea e equipollenti (vecchio ordinamento) o delle corrispondenti lauree specialistiche (nuovo ordinamento): pedagogia; scienze dell'educazione; lettere; filosofia; d) idoneita' fisica all'impiego. L'Amministrazione ha facolta' di sottoporre a visita medica di controllo i vincitori di concorso in base alla vigente normativa; e) posizione regolare nei riguardi degli obblighi militari; f) godimento dei diritti civili e politici. Il titolo di studio conseguito all'estero deve avere ottenuto, entro la data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di partecipazione al concorso, la necessaria equipollenza ai diplomi italiani rilasciata dalle competenti autorita'. Non possono accedere agli impieghi coloro che siano esclusi dall'elettorato politico attivo e coloro che siano stati destituiti dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero siano stati dichiarati decaduti da un impiego statale, ai sensi dell'art. 127, comma 1, lettera d) del testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3. I cittadini di Stati membri dell'Unione europea devono possedere i seguenti requisiti: a) godere dei diritti civili e politici dello Stato di appartenenza o di provenienza; b) avere adeguata conoscenza della lingua italiana; c) essere in possesso, ad eccezione della cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini della Repubblica. I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di partecipazione al concorso. I candidati sono ammessi con riserva al concorso. L'Amministrazione puo' disporre in ogni momento, con decreto motivato del Direttore amministrativo, l'esclusione per difetto dei requisiti prescritti.
Art. 3. Domanda e termine di presentazione La domanda di ammissione al concorso redatta su carta semplice ed in conformita' all'unito allegato A, intestata al Direttore amministrativo dell'Universita' degli studi di Foggia dovra' essere presentata, pena l'esclusione, entro il termine perentorio di trenta giorni decorrente dalla data di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4ª serie speciale "Concorsi ed esami", direttamente il lunedi', martedi', mercoledi' e giovedi' dalle 10 alle 12 e il martedi' e il giovedi' dalle 15 alle 16 all'Ufficio protocollo di questa Universita' sito in via Gramsci 89/91, Foggia -, o spedita, allo stesso indirizzo, esclusivamente a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento. Le domande si considerano prodotte in tempo utile anche se spedite, come sopra specificato, entro il termine indicato. A tal fine fa fede il timbro a data dell'Ufficio postale accettante. Alla domanda dovra' essere allegata, pena l'esclusione dal concorso, la ricevuta comprovante il versamento, quale contributo spese, della somma di euro 15,00 da versare sul c/c postale n. 12578738 intestato all'Universita' degli studi di Foggia, con causale "Tasse di ammissione a concorso pubblico".
Art. 4. Dichiarazioni da formulare nella domanda Nella domanda il candidato deve dichiarare sotto la propria responsabilita': a) cognome e nome (le donne coniugate dovranno indicare il cognome da nubili); b) il luogo e la data di nascita; c) il possesso del titolo di studio indicato dall'art. 2 del presente bando; d) l'elenco dei titoli valutabili e prodotti in allegato alla domanda ai sensi dell'art. 5 del presente bando; e) il possesso della cittadinanza italiana o di uno Stato membro della Unione europea; f) il Comune nelle cui liste elettorali e' iscritto ovvero i motivi della mancata iscrizione o dell'avvenuta cancellazione dalle liste medesime; g) le eventuali condanne penali riportate (anche se sia stata concessa amnistia condono indulto o perdono giudiziale) o i procedimenti eventualmente pendenti a suo carico; h) la posizione nei riguardi degli obblighi militari; i) di non essere stato destituito o dispensato dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ne' di essere stato dichiarato decaduto dall'impiego statale per aver conseguito l'impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' insanabile; j) i titoli che danno diritto alla preferenza a parita' di merito, cosi' come precisato nel successivo art. 10. Gli stessi devono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di partecipazione al concorso; k) la residenza ed il preciso domicilio eletto ai fini della partecipazione al concorso. I cittadini degli Stati membri della Unione europea devono dichiarare, altresi', di godere dei diritti civili e politici anche nello stato di appartenenza o provenienza, ovvero i motivi del mancato godimento, e di avere adeguata conoscenza della lingua italiana. I candidati portatori di handicap, ai sensi della legge n. 104/1992 dovranno specificare nella domanda la propria situazione di handicap, l'ausilio necessario in relazione allo stesso, nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento delle prove. La domanda deve contenere in modo esplicito tutte le dichiarazioni di cui sopra, anche se formulate in termini negativi. L'omissione di una sola di esse, ad eccezione di quelle di cui ai punti d), j) e k) determina l'invalidita' della domanda stessa, con la esclusione dell'aspirante dal concorso. Comportera', altresi', l'esclusione dal concorso la mancata sottoscrizione della domanda di partecipazione. L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' nel caso di dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del recapito da parte del candidato o da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento di recapito indicato nella domanda, ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
Art. 5. Titoli valutabili Le categorie di titoli, che saranno oggetto di valutazione, ed il punteggio massimo ad esse attribuibile sono le seguenti: 1. Titoli di studio e accademici attinenti alla professionalita' richiesta (Max. 03/10); 2. Pubblicazioni scientifiche relative alla professionalita' richiesta (Max. 03/10); 3. Partecipazione a progetti di ricerca scientifica attinenti alla professionalita' richiesta (Max. 03/10); 4. Altri titoli professionali attinenti alla professionalita' richiesta (Max. 01/10). La valutazione dei titoli, previa individuazione dei criteri fatta dalla Commissione giudicatrice nella seduta preliminare, e' effettuata dopo le prove scritte e prima che si proceda alla correzione dei relativi elaborati. Il risultato di tale valutazione deve essere reso noto agli interessati prima dell'espletamento della prova orale.
Art. 6. Modalita' di presentazione dei titoli I titoli, posseduti alla data di scadenza del termine di presentazione della domanda di partecipazione al concorso ed ivi dichiarati, devono essere allegati, in carta semplice, alla domanda stessa, secondo una delle seguenti modalita': in originale; in copia autenticata; con dichiarazione sostitutiva di certificazione (da utilizzare, ai sensi dell'art. 46 del T.U. n. 445/2000, per titolo di studio o qualifica professionale posseduta, esami sostenuti, titolo di specializzazione, di abilitazione, di formazione, di aggiornamento e di qualificazione tecnica) - (Allegato B); con dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta' (da utilizzare, ai sensi dell'art. 47 del T.U.445/2000, per le categorie di titoli non certificabili con dichiarazione sostitutiva di certificazione, nonche' per attestare che la copia prodotta di una pubblicazione, o di qualsiasi altro tipo di documento che possa costituire titolo valutabile, e' conforme all'originale). (Allegato C), La dichiarazione di cui all'Allegato C deve essere sottoscritta alla presenza del dipendente addetto, ovvero inviata, in allegato alla domanda di partecipazione, con raccomandata a.r. o presentata da terzi unitamente alla fotocopia del documento di riconoscimento. Non e' consentito il riferimento a documenti e pubblicazioni gia' presentati, per qualunque motivo, a questa Universita'. I documenti ed i certificati redatti in lingua straniera devono essere corredati da una traduzione in lingua italiana certificata conforme al testo straniero, redatto dalla competente rappresentanza diplomatica o consolare, ovvero da un traduttore ufficiale.
Art. 7. Commissione giudicatrice La Commissione esaminatrice del concorso sara' nominata con decreto del direttore amministrativo nel rispetto delle vigenti disposizioni in materia.
Art. 8. Prove di esame Gli esami consisteranno in due prove scritte ed una prova orale in base al seguente programma: prova scritta: vertera' sulle conoscenze della letteratura scientifica nazionale ed internazionale relative ai modelli epistemologici della ricerca pedagogica nonche' sui modelli della ricerca empirica e sperimentale nell'ambito della media education; prova pratica: vertera' sulla elaborazione di progetti e sull'utilizzazione di specifici strumenti e tecniche metodologiche relative ai differenti modelli della ricerca pedagogica; prova orale: vertera' sugli argomenti oggetto delle prove scritte e sull'accertamento della conoscenza della lingua inglese mediante lettura, traduzione e discussione di brani tecnici concernenti gli argomenti di dette prove. Durante la prova orale si provvedera', inoltre, all'accertamento della conoscenza delle applicazioni informatiche piu' diffuse. In relazione al numero dei candidati, l'Amministrazione si riserva la facolta' di effettuare una prova preselettiva di accesso alle prove scritte, tramite una serie di test a risposta multipla nelle materie della prova scritta e orale. Tale preselezione potra' essere affidata anche a societa' esterne specializzate. Conseguiranno l'ammissione alla prova scritta i candidati utilmente classificati entro il cinquantesimo posto della graduatoria di preselezione compresi tutti i candidati classificatisi a pari merito al cinquantesimo posto.
Art. 9. Diario e svolgimento delle prove di esame Nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4ª serie speciale "Concorsi ed esami" - del primo martedi' o del primo venerdi' successivo al sessantesimo giorno di pubblicazione del presente bando verra' data comunicazione della sede, del giorno e dell'ora in cui avra' luogo la prova preselettiva o le prove scritte. La pubblicazione di tali date avra' valore di notifica a tutti gli effetti per cui i candidati, ai quali non sia stata comunicata l'esclusione dal concorso, sono tenuti a presentarsi, senza alcun preavviso, presso la sede di esame indicata nella predetta Gazzetta Ufficiale. Qualora impedimenti di qualsiasi natura non ne rendessero possibile la pubblicazione, il diario delle prove sara' notificato personalmente agli interessati tramite raccomandata a.r. non meno di quindici giorni prima dello svolgimento delle prove stesse. Per essere ammessi a sostenere le prove di esame, i concorrenti dovranno essere muniti di uno dei seguenti documenti di riconoscimento: carta di identita', tessera ferroviaria, tessera postale, porto d'armi, patente automobilistica, passaporto. La mancata presentazione alle prove sara' considerata come rinuncia al concorso. Ogni singola prova si intende superata se il candidato ottiene una votazione minima di 14/20. La convocazione alla prova orale, contenente l'indicazione del voto riportato nella prova scritta, sara' comunicata ai singoli candidati ammessi almeno venti giorni prima dello svolgimento della prova stessa. Al termine di ogni seduta dedicata alla prova orale, la Commissione giudicatrice formera' l'elenco dei candidati esaminati con l'indicazione del voto da ciascuno riportato. L'elenco, firmato dal Presidente e dal segretario della commissione, sara' affisso nel medesimo giorno all'albo della sede di esame. La prova orale si intendera' superata se i candidati avranno riportato una votazione minima di 14/20. La votazione complessiva sara' determinata dalla somma del punteggio conseguito nella valutazione dei titoli, con la media dei voti riportati nelle prime due prove scritte e la votazione riportata nella prova orale.
Art. 10. Preferenze a parita' di merito I candidati che abbiano superato il colloquio, ed intendano far valere i titoli che danno diritto alla preferenza a parita' di merito, gia' indicati nella domanda, sono tenuti a presentare i relativi documenti in carta semplice - in originale o in copia autenticata. In alternativa, ai sensi del T.U. 445/2000, per tutti i titoli sotto elencati, sara' possibile produrre una dichiarazione sostitutiva di certificazione (v. allegato B) ovvero una dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta' (v. allegato C). Dai documenti presentati dovra', altresi', risultare il possesso del requisito alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di ammissione al concorso. Il termine perentorio per la presentazione dei suddetti documenti e' di quindici giorni decorrenti dal giorno successivo a quello in cui i candidati hanno sostenuto il colloquio. I documenti in questione, indirizzati al Direttore amministrativo dell'Universita' degli studi, via Gramsci 89/91- 71100 - Foggia, si considerano prodotti in tempo utile anche se spediti a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine su indicato. A tal fine fa fede il timbro a data dell'Ufficio postale accettante. I titoli che danno diritto a preferenza sono i seguenti: 1. gli insigniti di medaglia al valor militare; 2. i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti; 3. i mutilati ed invalidi per fatto di guerra; 4. i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e privato; 5. gli orfani di guerra; 6. gli orfani dei caduti per fatto di guerra; 7. gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato; 8. i feriti in combattimento; 9. gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa; 10. figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex combattenti; 11. i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra; 12. i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel settore pubblico e privato; 13. i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra; 14. i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di guerra; 15. i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato; 16. coloro che abbiano prestato servizio militare come combattenti; 17. coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque titolo, per non meno di un anno, nell'amministrazione che ha indetto il concorso; 18. i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei figli a carico; 19. gli invalidi ed i mutilati civili; 20. militari volontari delle Forze armate congedati senza demerito al termine della ferma o rafferma. A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata: a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto che il candidato sia coniugato o meno; b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni pubbliche; c) dalla minore eta'.
Art. 11. Approvazione della graduatoria e dichiarazione del vincitore La graduatoria di merito dei candidati sara' formata secondo l'ordine dei punti della votazione complessiva riportata da ciascun candidato, con l'osservanza, a parita' di punti, delle preferenze previste dall'art. 10. La votazione complessiva sara' determinata dalla somma del punteggio conseguito nella valutazione dei titoli con la media dei voti riportati nelle prime due prove scritte e la votazione riportata nella prova orale. Saranno dichiarati vincitori, nei limiti dei posti messi a concorso, i candidati utilmente collocati nella graduatoria di merito, formata sulla base del punteggio riportato nelle prove d'esame, tenuto, altresi', conto delle precedenze e preferenze a parita' di merito. La graduatoria di merito, unitamente a quella del vincitore sara' approvata con decreto del direttore amministrativo e pubblicata all'Albo ufficiale dell'Universita' degli studi di Foggia. Di tale pubblicazione sara' data notizia mediante avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4ª serie speciale "Concorsi ed esami". Dalla data di pubblicazione di tale avviso decorre il termine per eventuali impugnative. La graduatoria rimane efficace per un termine di ventiquattro mesi dalla data della sopra citata pubblicazione per eventuali coperture di posti per i quali il concorso e' stato bandito e che successivamente ed entro tale data dovessero rendersi disponibili.
Art. 12. Assunzione con contratto di lavoro a tempo indeterminato Subordinatamente al perdurare della disponibilita' finanziaria di questo Ateneo, per le spese del personale, il vincitore del concorso sara' invitato a stipulare, ai sensi del vigente Contratto collettivo nazionale di lavoro del personale tecnico ed amministrativo del Comparto Universita', un contratto individuale di lavoro a tempo indeterminato, regolato dalla disciplina di cui al succitato C.C.N.L.
Art. 13. Presentazione dei documenti di rito I vincitori del concorso entro trenta giorni dalla stipula del contratto sono tenuti a presentare: 1) certificato medico, attestante l'idoneita' fisica all'impiego, rilasciato da un medico della A.S.L. competente per territorio o da un ufficiale medico in servizio permanente effettivo o dall'ufficiale sanitario del comune di residenza. Qualora il candidato sia affetto da qualche imperfezione fisica il certificato deve farne specifica menzione con la dichiarazione che l'imperfezione stessa non e' tale da menomare l'attitudine dell'aspirante all'impiego per il quale concorre. 2) dichiarazione resa ai sensi dell'art. 46 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000 da cui risulti: a) il luogo e la data di nascita; b) la cittadinanza posseduta alla data di scadenza del termine ultimo per produrre la domanda di ammissione al concorso; c) il godimento dei diritti politici alla data di scadenza del termine ultimo per produrre la domanda di ammissione al concorso; d) la posizione relativa all'adempimento degli obblighi militari; e) le eventuali condanne penali riportate (anche se sia stata concessa amnistia, indulto o perdono giudiziale) ed i procedimenti penali eventualmente pendenti a loro carico; f) il titolo di studio richiesto per l'accesso al concorso; g) codice fiscale; 3) dichiarazione resa ai sensi dell'art. 47 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000 da cui risulti: h) che il candidato non ricopre altri impieghi pubblici o privati ovvero non versi in una delle situazioni di incompatibilita' richiamate dall'art. 53 del decreto legislativo n. 165/2001. Qualora il candidato sia alle dipendenze di altro ente, dovra' essere resa una dichiarazione di opzione per il nuovo impiego. Detta dichiarazione deve, altresi', contenere le indicazioni concernenti le cause di risoluzione di eventuali precedenti rapporti di pubblico impiego e deve essere rilasciata anche se negativa. I candidati che siano dipendenti statali di ruolo sono tenuti a presentare, nel termine di cui al comma 1 del presente articolo, copia integrale dello stato matricolare, certificato medico di cui al precedente punto 1), nonche' dichiarazione relativa al possesso dei requisiti previsti all'art. 2 del presente bando e sono esonerati dalla presentazione degli altri documenti di rito.
Art. 14. Trattamento dei dati personali Ai sensi dell'art. 13, comma 1, del decreto legislativo del 30 giugno 2003, n. 196, i dati personali forniti dai concorrenti saranno raccolti presso l'Universita' degli studi di Foggia - Ufficio reclutamento personale T.A. sito in via Gramsci 89/91 - Foggia, per le finalita' di gestione del concorso e saranno trattati, anche con l'utilizzo di procedure informatizzate, nei modi e nei limiti necessari per perseguire le suddette finalita' nonche' in caso di instaurazione del rapporto di impiego per le finalita' inerenti alla gestione del rapporto medesimo. Il conferimento dei dati e' necessario per la valutazione dei requisiti di partecipazione. Agli interessati sono riconosciuti i diritti di cui all'art. 7 del citato decreto legislativo e in particolare il diritto di accedere ai propri dati personali, di chiederne la rettifica, l'aggiornamento e la cancellazione, se incompleti, erronei o raccolti in violazione della legge, nonche' di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi, rivolgendo tali richieste all'Universita' degli studi di Foggia.
Art. 15. Norme finali Per tutto quanto non previsto dal presente bando si applica la normativa vigente in materia, in quanto compatibile. Responsabile del procedimento e' la dott.ssa Paola Di Sapia. Il direttore amministrativo: Croci