Concorso per PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

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Rettifica-Revoca

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Rettifica-Revoca
Tipologia Contratto
Posti 0
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 4 del 15-01-2008
Sintesi: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI SEGRETARIATO GENERALE DIPARTIMENTO PER LE RISORSE UMANE E STRUMENTALI AVVISO Revoca del bando di concorso riservato, per titoli ed esame colloquio, a complessivi sette posti per la professionalita' di d ...
Ente: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Regione: LAZIO
Provincia: ROMA
Comune: ROMA
Data di inserimento: 31-01-2008
Data Scadenza bando 15-03-2008
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PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI SEGRETARIATO GENERALE DIPARTIMENTO PER LE RISORSE UMANE E STRUMENTALI
AVVISO
Revoca   del  bando  di  concorso  riservato,  per  titoli  ed  esame
colloquio,  a  complessivi  sette  posti  per  la professionalita' di
dirigente  esperto  in materia di economia, contabilita' pubblica, di
bilancio  e  di  controllo  di  cui  al  decreto  del  Presidente del
Consiglio  dei Ministri 21 giugno 2004 nel ruolo della Presidenza del
Consiglio dei Ministri.
    Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400;
    Vista  la  legge 15 luglio 2002, n. 145, recante disposizioni per
il  riordino  della  dirigenza  statale  e per favorire lo scambio di
esperienze e l'interazione tra pubblico e privato;
    Visto  il  decreto  legislativo  30 luglio  1999, n. 303, recante
ordinamento  della  Presidenza  del  Consiglio  dei  Ministri a norma
dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59;
    Visto il decreto legislativo 5 dicembre 2003, n. 343, concernente
modifiche ed integrazioni al citato decreto n. 303/1999;
    Visto  il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive
modificazioni e integrazioni, recante norme generali sull'ordinamento
del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche;
    Visto  il  decreto  del  Presidente del Consiglio dei Ministri in
data  17 maggio  2004,  con  il  quale  viene  adottato  il ruolo del
personale dirigenziale della Presidenza del Consiglio dei Ministri;
    Visto  il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei Ministri
21 giugno  2004,  con  il  quale  sono  state  individuate  le figure
professionali   di  dirigente  di  seconda  fascia  del  ruolo  della
Presidenza   del  Consiglio  dei  Ministri  di  cui  al  decreto  del
Presidente del Consiglio dei Ministri 17 maggio 2004, da coprire, tra
l'altro,  mediante  le  procedure  concorsuali  riservate ed e' stato
determinato,  per  ciascuna di esse, il numero dei posti da mettere a
concorso;
    Vista l'autorizzazione del Segretario generale prot. RUO n. 334/6
2.9.4.19/2   del  3 agosto  2004  ad  indire  la  predetta  procedura
concorsuale riservata;
    Visto il decreto del capo del Dipartimento per le risorse umane e
strumentali   in   data  5 agosto  2004,  pubblicato  nella  Gazzetta
Ufficiale  -  4ª  serie  speciale  - n. 67 del 24 agosto 2004, con il
quale e' stato indetto il bando per il concorso riservato, per titoli
di   servizio,   professionali  e  di  cultura,  integrati  da  esame
colloquio, a complessivi sette posti di seconda fascia, nel ruolo del
personale  dirigenziale  della Presidenza del Consiglio dei Ministri,
per  la professionalita' di dirigente esperto in materia di economia,
contabilita'  pubblica, di bilancio e di controllo, di cui al decreto
del Presidente del Consiglio dei Ministri 21 giugno 2004;
    Visto  il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei Ministri
11 luglio  2005,  recante istituzione del Dipartimento per le risorse
umane ed i servizi informatici;
    Visti  i  decreti  in  data  29 novembre 2004, 16 dicembre 2005 e
20 marzo  2006,  concernenti  la  nomina e successive variazioni alla
commissione  d'esame  per  lo svolgimento del concorso riservato, per
titoli  di  servizio,  professionali e di cultura, integrati da esame
colloquio, a complessivi sette posti di seconda fascia, nel ruolo del
personale  dirigenziale  della Presidenza del Consiglio dei Ministri,
per  la professionalita' di dirigente esperto in materia di economia,
contabilita'  pubblica, di bilancio e di controllo, di cui all'art. 4
del suddetto bando;
    Considerato  che  la  commissione  in  oggetto  non e' stata piu'
operativa dal 29 novembre 2005, a causa delle ripetute dimissioni dei
componenti  della  Commissione  originariamente in carica e di quelli
nominati in sostituzione;
    Visto   il   decreto-legge   18  maggio  2006,  n.  181,  recante
"Disposizioni  urgenti  in  materia  di riordino della Presidenza del
Consiglio dei Ministri e di Ministeri" convertito, con modificazioni,
in legge 17 luglio 2006, n. 233;
    Considerato  che,  in attuazione dei complessivi trasferimenti di
risorse  derivanti  dalla  attuazione  di  detto  decreto-legge, sono
assegnati  al  ruolo  dirigenziale della Presidenza del Consiglio dei
Ministri nove dirigenti di seconda fascia;
    Visto   in   particolare   l'art. 1,   comma   2,   del  medesimo
decreto-legge,  laddove  trasferisce  dal  Ministero  dell'economia e
delle finanze alla Presidenza del Consiglio dei Ministri le strutture
del  Servizio  centrale  di segreteria del Comitato interministeriale
per  la  programmazione economica (CIPE), il Nucleo di consulenza per
l'attuazione delle linee guida per la regolazione dei servizi (NARS),
l'Unita'  tecnica  finanza di progetto (UTFP) e la Segreteria tecnica
della cabina di regia nazionale, con le inerenti risorse finanziarie,
strumentali e di personale;
    Visto  il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei Ministri
31 gennaio   2007,   nella   parte  in  cui  individua  gli  organici
dirigenziali  trasferiti  alla Presidenza del Consiglio dei Ministri,
relativa  alle  strutture  da  ultimo  nominate e tenuto conto che si
tratta   di   personale   dirigenziale   in   possesso   di   elevata
specializzazione  nel  settore dell'economia e contabilita' pubblica,
delle politiche di bilancio e di controllo;
    Ritenuta  la  necessita',  in  base al principio di invarianza di
spesa per il personale previsto dal citato decreto-legge n. 181/2006,
nonche'  ai  criterio  del  contenimento  delle  dotazioni  organiche
dirigenziali  di  cui  all'art. 1, comma 404, della legge 27 dicembre
2006,  n. 296,  di revocare la procedura di reclutamento di ulteriori
unita'  dirigenziali con specializzazione nel settore dell'economia e
contabilita' pubblica, delle politiche di bilancio e di controllo;
    Vista  la  determinazione  del  Segretario generale del 1° agosto
2007  di  procedere  alla revoca della predetta procedura concorsuale
riservata;
    Visto  il  decreto  del  Segretario  generale  del 17 luglio 2007
relativo,  in  particolare  alle deleghe delle funzioni in materia di
gestione  del  personale  ed  organizzazione  al consigliere Giovanni
Benussi, capo Dipartimento vicario;

                              Decreta:

                               Art. 1.
    Il   bando   di  concorso  riservato,  per  titoli  di  servizio,
professionali   e   di  cultura,  integrati  da  esame  colloquio,  a
complessivi  sette  posti  di seconda fascia, nel ruolo del personale
dirigenziale  della  Presidenza  del  Consiglio  dei Ministri, per la
professionalita'   di  dirigente  esperto  in  materia  di  economia,
contabilita'  pubblica, di bilancio e di controllo, di cui al decreto
del Presidente del Consiglio dei Ministri 21 giugno 2004, e' revocato
per i motivi indicati in premessa.

        
      
                               Art. 2.
    Il  presente  decreto  sara'  trasmesso all'Ufficio di bilancio e
ragioneria  della  Presidenza del Consiglio dei Ministri per il visto
di  competenza  e  sara'  pubblicato,  per  estratto,  nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª serie speciale.
      Roma, 30 ottobre 2007
                        Il capo del Dipartimento vicario: Benussi
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    Avverso    il   presente   provvedimento   e'   ammesso   ricorso
giurisdizionale  innanzi  al  Tribunale  amministrativo  regionale  o
ricorso  straordinario  al Presidente della Repubblica da presentarsi
entro  il  termine  perentorio, rispettivamente, di sessanta giorni e
centoventi  giorni  dalla  data  di  pubblicazione  del provvedimento
stesso.