Concorso per 1 collaboratore tecnico e.r. (sicilia) ENTE NAZIONALE DELLE SEMENTI ELETTE
I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa.
Concorso
Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda
Tipologia | Concorso |
Tipologia Contratto | Assunzione |
Posti | 1 |
Fonte: | Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 4 del 15-01-2008 |
Sintesi: | ENTE NAZIONALE DELLE SEMENTI ELETTE CONCORSO (scad. 14 febbraio 2008) Concorso pubblico, per titoli ed esami, ai fini dell'assunzione a tempo indeterminato di un operatore tecnico (VIII livello) presso la Sezione di Palermo. ... |
Ente: | ENTE NAZIONALE DELLE SEMENTI ELETTE |
Regione: | LOMBARDIA |
Provincia: | MILANO |
Comune: | MILANO |
Data di inserimento: | 31-01-2008 |
Data Scadenza bando | 14-02-2008 |
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ENTE NAZIONALE DELLE SEMENTI ELETTE
CONCORSO (scad. 14 febbraio 2008)
CONCORSO (scad. 14 febbraio 2008)
Concorso pubblico, per titoli ed esami, ai fini dell'assunzione a tempo indeterminato di un operatore tecnico (VIII livello) presso la Sezione di Palermo.
Art. 1. Posto a concorso E' indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, per l'assunzione a tempo indeterminato nel profilo di "operatore tecnico" (VIII livello) presso la Sezione di Palermo, dell'E.N.S.E., sita in Palermo viale Regione Siciliana Sud Est n. 8669. Agli effetti normativi ed economici il rapporto di lavoro e' regolato dal CCNL dei dipendenti delle Istituzioni e degli Enti di ricerca e sperimentazione stipulato in data 7 aprile 2006, e successive integrazioni e modificazioni. Ai sensi dell'art. 1, comma 529, della legge 296/2006, si applica la riserva prevista per quanti abbiano svolto presso l'E.N.S.E. collabo-razioni coordinate e continuative di almeno un anno. A, tal fine, gli eventuali interessati devono, nella domanda indicare gli estremi dei rapporti di lavoro intercorsi. L'effettiva assunzione e' subordinata al reperimento delle risorse occorrenti e alle conseguenti autorizzazioni di spesa in conformita' alle disposizioni di legge vigenti al momento dell'assunzione.
Art. 2. Requisiti generali di ammissione Per l'ammissione al concorso e' prescritto il possesso, alla data di scadenza del termine stabilito dall'art. 3 del presente bando per la presentazione delle domande di ammissione, dei seguenti requisiti: a) diploma di istruzione secondaria di primo grado; b) qualificazione in campo agronomico attestante dal superamento dei corsi triennali regionali di istruzione e formazione, ovvero attraverso attestati di frequenza di corsi per almeno 150 ore complessive in conduzione (gestione tecnica e/o amministrativa ) di aziende agricole, ovvero in coltivazioni erbacee e/o ortive, produzioni vegetali e produzioni sementiere. Il predetto requisito si intende assolto laddove sia stato superato con profitto il secondo anno del corso quinquennale per periti agrari o agrotecnici; c) cittadinanza italiana o di altro Paese dell'Unione europea; d) idoneita' fisica all'impiego in attivita' di ufficio. Non possono partecipare al concorso i cittadini italiani esclusi dall'elettorato politico attivo. Non possono, altresi', partecipare quanti siano stati destituiti da un pubblico impiego, o dispensati per insufficiente rendimento, oppure dichiarati decaduti dall'impiego presso una pubblica amministrazione per aver prodotto documenti falsi o viziati da invalidita' non sanabile. Tutti i requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito nel bando di concorso per l'inoltro delle domande di ammissione e alla data di assunzione. I candidati che non risultano in possesso dei requisiti non conseguono titolo all'assunzione. L'esclusione dal concorso per difetto dei requisiti prescritti e' disposta, in ogni momento, con determinazione del direttore generale dell'E.N.S.E. o di persona da lui delegata. Ai sensi della legge 10 aprile 1991, n. 125, viene garantita la pari opportunita' di uomini e donne per l'accesso al posto in concorso.
Art. 3. Presentazione delle domande - Termine e modalita' Le domande, debitamente sottoscritte, di ammissione al concorso, da redigere su carta semplice, vanno inoltrate, a mezzo lettera raccomandata con avviso di ricevimento, a E.N.S.E. - Servizi amministrativi - concorso n. 7/2007, via Ugo Bassi n. 8 - 20159 Milano, entro il termine di trenta giorni dalla data di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale. Tale termine, qualora venga a scadere in giorno festivo, si intendera' prorogato al primo giorno non festivo immediatamente seguente. Resta esclusa qualsiasi diversa forma di presentazione delle domande. Il timbro con data apposto dagli uffici postali di spedizione fa fede della data di invio. L'E.N.S.E. non assume alcuna responsabilita' ne' per eventuali ritardi, o disguidi postali o telegrafici, riguardanti le proprie comunicazioni ai candidati, ne' per il caso di mancato, o ritardato, recapito di comunicazioni dirette ai candidati che fosse da imputare ad omessa, o tardiva, segnalazione di cambiamento dell'indirizzo indicato sulla domanda, ne', infine, per la dispersione di comunicazioni imputabile a fatto di terzi, a caso fortuito o a forza maggiore. Nelle domande i candidati devono dichiarare di prendere residenza in Palermo; ovvero di eleggervi domicilio, anche qualora, per effetto della normativa in vigore al momento dell'assunzione o per assenso dell'Ente, fosse consentita la residenza in altra localita'. I candidati disabili specificano nella domanda gli ausili necessari in relazione al proprio handicap.
Art. 4. Titoli Le domande di ammissione devono contenere l'elenco di tutti i titoli posseduti dal candidato alla scadenza del termine di presen-tazione della domanda medesima e che, a giudizio dell'interessato, possano formare oggetto di valutazione ai fini del concorso. I titoli elencati devono essere corredati da documentazione originale o, se prodotti in copia, devono essere corredati da dichiarazione sostitutiva del candidato che ne attesti la corrispondenza all'originale. La valutazione dei titoli, ai quali non potra' essere attribuito un punteggio complessivo superiore a 20 punti, e' effettuata per le categorie ed il punteggio di seguito indicati: a) prestazioni di lavoro dipendente, anche non | continuative, comunque prestati in ambito agricolo ed in| particolare nel settore sementiero presso enti pubblici | e privati datori di lavoro, con indicazione delle | mansioni svolte |max punti 10 --------------------------------------------------------------------- b) qualificazione professionale di natura | informatica mediante ECDL, ovvero attraverso uno o piu' | certificati attestanti la frequenza a corsi informatici | di durata non inferiore a cento ore complessive per la | formazione sui seguenti argomenti: conoscenza di base in| merito alle tecnologie informatiche, gestione dei file, | elaborazione dei testi, foglio elettronico, basi di | dati, strumenti di presentazione, reti informatiche |max punti 5 --------------------------------------------------------------------- c) altre attivita' lavorative con indicazione | delle mansioni svolte e della durata |max punti 3 --------------------------------------------------------------------- d) altri titoli attinenti le competenze conseguite| nelle lavorazioni agricole e nell'attivita' informatica |max punti 2 La valutazione dei titoli, previa individuazione dei criteri, sara' eseguita prima della correzione degli elaborati unicamente per i candidati che avranno svolto entrambe le prove scritte.
Art. 5. Diario delle prove di esame - Documenti di identita' Le prove del concorso si terranno in Milano. I candidati ammessi al concorso ricevono, almeno venti giorni prima dell'inizio delle prove scritte, comunicazione circa la data e la sede in cui hanno luogo. Per essere ammesso a sostenere le prove di esame, il candidato deve essere munito di carta di identita' o di un altro documento di riconoscimento non scaduto di validita', conforme a quanto prescritto dall'art. 35 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445.
Art. 6. Programma di esame - Prove - Valutazione Le prove del concorso da svolgersi in locale aperto al pubblico consisteranno: a) in due prove scritte, di cui una pratica; b) in una prova orale, comprendente l'accertamento della conoscenza delle tecniche informatiche e, degli elementi di base della lingua inglese. La prima prova scritta, consiste nella compilazione di un questionario in cui e' richiesta risposta sintetica su elementi inerenti l'organizzazione tecnica e amministrativo-contabile delle aziende agricole inclusi cenni sull'attivita' di certificazione delle sementi. La seconda prova, a carattere pratico, consiste nella stesura di un elaborato riguardante l'impostazione di specifiche attivita' agricole. Per ciascuna prova scritta sara' assegnato un massimo di 40 punti. Sono ammessi alla prova orale i candidati che avranno riportato in ciascuna delle due prove scritte un punteggio non inferiore a 28 punti. Ad essi, prima dell'effettuazione del colloquio, e' nota la valutazione dei titoli presentati e il punteggio conseguito nelle prove scritte. Immediatamente prima della prova orale vengono determinati i quesiti per ciascuna materia, da proporre a ciascun candidato previa estrazione a sorte. La prova orale, verte sulle materie delle prove scritte e sull'accertamento della conoscenza di elementi della lingua inglese. Per la prova orale e' assegnato un punteggio massimo di 40 punti. La votazione complessiva risulta dalla somma dei voti conseguiti nelle prove scritte e della votazione conseguita nel colloquio. A tale voto complessivo viene aggiunto il punteggio assegnato ai titoli. I candidati che non si presentano a sostenere le prove di concorso nel giorno fissato non possono partecipare al concorso e non possono essere valutati dalla commissione.
Art. 7. Graduatoria - Titoli di precedenza o preferenza La graduatoria di merito del concorso e' formata secondo l'ordine dei punteggi ottenuti nella votazione complessiva di cui al precedente art. 6, con l'osservanza delle vigenti disposizioni di legge in materia di precedenza e preferenza. A parita' di votazione complessiva si applicano le disposizioni di cui all'art. 5, quarto comma e quinto comma, del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487 relative alla preferenza a parita' di merito e parita' di titoli. I candidati in graduatoria, ove occorra, sono invitati a produrre entro il termine perentorio loro indicato nel relativo invito, gli eventuali documenti attestanti i titoli di precedenza o di preferenza ai fini del-l'elaborazione della graduatoria finale. La graduatoria, riconosciuta la regolarita' del procedimento del concorso e sotto condizione dell'accertamento dei requisiti prescritti per la partecipazione al concorso e per l'ammissione all'impiego, e' approvata con determinazione del direttore generale dell'E.N.S.E. ed e' resa pubblica mediante affissione all'albo delle unita' organiche e mediante le altre forme previste dalle norme vigenti.
Art. 8. Commissione esaminatrice La commissione esaminatrice, alla prima riunione, stabilisce i criteri e le modalita' di valutazione delle prove concorsuali da formalizzare nei relativi verbali, al fine di assegnare i punteggi attribuiti alle singole prove. La commissione esaminatrice, nominata dal direttore generale dell'E.N.S.E., e' composta, da un dirigente amministrativo, con funzioni di presidente, e da due esperti nelle materie del concorso, nonche' da un dipendente del profilo di collaboratore, con compiti di segretario. Ai sensi dell'art. 9 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, almeno un terzo dei componenti della Commissione e' costituito da donne. Non possono farne parte componenti degli Organi di ammini-strazione, coloro che ricoprano cariche politiche o siano rappresentanti sindacali o membri designati dalle organizzazioni sindacali o dalle associazioni professionali.
Art. 9. Presentazione dei documenti I candidati utilmente collocati nella graduatoria devono presentare, o far pervenire entro il termine perentorio che viene loro indicato nel relativo invito, pena la decadenza del diritto all'assunzione, la seguente documentazione: 1) dichiarazione sostitutiva certificante il luogo e la data di nascita; 2) dichiarazione sostitutiva certificante la cittadinanza italiana, o l'appartenenza a Stato dell'Unione europea e se extracomunitario documentazione attestante il soggiorno in Italia conforme alle vigenti normative; 3) dichiarazione sostitutiva certificante il godimento dei diritti politici; 4) dichiarazione sostitutiva certificante che il candidato non ha riportato condanne penali; 5) dichiarazione sostitutiva attestante di non essere a conoscenza di essere sottoposta a procedimenti penali; 6) dichiarazione sostitutiva certificante lo stato di famiglia; 7) dichiarazione sostitutiva certificante il luogo di residenza; 8) dichiarazione sostitutiva attestante il conseguimento del diploma di scuola media inferiore nonche' il titolo di studio e la qualificazione professionale posseduti; 9) certificato medico di idoneita' fisica all'impiego in lavori agricoli di campagna rilasciato dalla ASL di competenza o dal medico specialista in medicina del lavoro; 10) dichiarazione di assenza di cause di incompatibilita' ai sensi dell'art. 53 del decreto legislativo n. 165/2001; 11) dichiarazione di non intervenuta destituzione da altra Pubblica amministrazione. Le dichiarazioni sostitutive possono essere redatte anche contestualmente. In alternativa alla dichiarazione il candidato puo' produrre il certificato della Pubblica amministrazione competente. Tutte le dichiarazioni sostitutive di certificazioni devono contenere un'attestazione di consapevolezza che le dichiarazioni mendaci, la falsita' negli atti e l'uso di atti falsi sono puniti ai sensi delle norme del codice penale e delle leggi speciali in materia. In calce al documento deve essere altresi' dichiarato che qualora la dichiarazione mendace o falsa sia stata resa per la nomina ad un pubblico ufficio puo' essere causa di interdizione temporanea dei pubblici uffici, arti o professioni.
Art. 10. Accertamenti sanitari L'Ente potra' sottoporre i candidati idonei in graduatoria a visita medica al fine di accertare se essi siano idonei al servizio negli impieghi al quale il concorso si riferisce.
Art. 11. Assunzione del vincitore Il candidato che risulti vincitore del concorso e che sia in possesso dei requisiti per l'ammissione all'impiego, permanendo l'interesse dell'Ente alla copertura del posto, e' assunto in prova, previa delibera di autorizzazione alla spesa da parte dell'Organo di amministrazione dell'E.N.S.E., nel profilo di operatore tecnico (VIII livello) presso la Sezione di Palermo. L'assunzione a tempo indeterminato e' subordinata al compimento, con esito positivo, del prescritto periodo di prova di tre mesi. L'eventuale esito negativo del periodo di prova da' luogo a recesso, senza ulteriori specifici obblighi di motivazione da parte dell'Ente, salva la possibilita' del dipendente di provare che il licenziamento sia stato determinato da motivo illecito o che la prova non sia stata eseguita con tempi e modalita' adeguati. L'accettazione dell'assunzione non puo' essere in alcun modo condizionata. Il vincitore del concorso, ove non residente in Palermo, deve eleggervi il proprio domicilio. L'E.N.S.E. si riserva la facolta' di non assumere il vincitore del concorso che, senza giustificato motivo (e come tale riconosciuto dall'E.N.S.E.), non si presenti in servizio entro il termine stabilito dal relativo contratto individuale di lavoro. L'ENSE si riserva la facolta' di utilizzare la graduatoria del concorso per eventuali ulteriori assunzioni in altre sedi di servizio. La mancata accettazione dell'assunzione da parte degli interpellati, secondo l'ordine di graduatoria, costituisce rinuncia, a tutti gli effetti, all'assunzione presso l'E.N.S.E. in esito al presente concorso. Il direttore generale: Merisio