Concorso per 1 categoria ep area biblioteche (lombardia) UNIVERSITA' DI PAVIA

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Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Assunzione
Posti 1
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 8 del 29-01-2008
Sintesi: UNIVERSITA' DI PAVIA CONCORSO   (scad.  28 febbraio 2008) Concorso pubblico, per titoli ed esami, ad un posto di categoria D/1, area biblioteche, presso il Centro di ricerca interdipartimentale sulla tradizione manoscritta di autori ...
Ente: UNIVERSITA' DI PAVIA
Regione: LOMBARDIA
Provincia: PAVIA
Comune: PAVIA
Data di inserimento: 12-02-2008
Data Scadenza bando 28-02-2008
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UNIVERSITA' DI PAVIA
CONCORSO   (scad.  28 febbraio 2008)
Concorso pubblico, per titoli ed esami, ad un posto di categoria D/1,
area  biblioteche,  presso  il  Centro di ricerca interdipartimentale
sulla tradizione manoscritta di autori moderni e contemporanei.
                     IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3;
    Visto  il  decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957,
n. 686;
    Vista la legge 23 agosto 1988, n. 370;
    Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
    Vista  la legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni
ed integrazioni;
    Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125;
    Vista  la legge 5 febbraio 1992, n. 104, ed in particolare l'art.
20;
    Visto  il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei Ministri
7 febbraio 1994, n. 174, ed in particolare l'art. 3;
    Visto  il  decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487,  modificato  con  decreto  del  Presidente  della  Repubblica
30 ottobre 1996, n. 693;
    Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, recante misure urgenti per
lo  snellimento  dell'attivita'  amministrativa e dei procedimenti di
decisioni e di controllo;
    Vista la legge 18 febbraio 1999, n. 28;
    Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68;
    Visti  i  CC.CC.NN.LL.  9 agosto 2000, 13 maggio 2003, 27 gennaio
2005 e 28 marzo 2006;
    Visto  il  decreto  del  Presidente  della Repubblica 28 dicembre
2000,   n. 445,   testo   unico   delle  disposizioni  legislative  e
regolamentari in materia di documentazione amministrativa;
    Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme
generali   sull'ordinamento   del   lavoro   alle   dipendenze  delle
amministrazioni pubbliche;
    Visto  il Regolamento concernente i procedimenti di selezione per
l'accesso al lavoro e di avviamento al lavoro del personale tecnico e
amministrativo  dell'Universita'  degli  Studi  di Pavia, emanato con
decreto rettorale n. 10782 del 5 novembre 2001;
    Visto  il  decreto  legislativo  n. 215/2001,  in particolare gli
articoli 18 e 26, e successive modifiche ed integrazioni, che prevede
una  riserva obbligatoria del 30% dei posti messi a concorso a favore
dei  volontari  in  ferma  breve  o  in ferma prefissata di durata di
cinque  anni  delle tre forze armate, congedati senza demerito, degli
ufficiali di complemento in ferma biennale e degli ufficiali in ferma
prefissata  che  hanno completato senza demerito la ferma contratta e
considerato  che  tale riserva da' luogo ad una frazione di unita' di
posto  che verra' cumulata con la percentuale di unita' scaturente da
altri concorsi banditi da questa Amministrazione;
    Visto il decreto legislativo 31 luglio 2003, n. 236, modificativo
del  suddetto  decreto  legislativo  n. 215/2001,  ed  in particolare
l'art. 11 che ricomprende tra i beneficiari della sopracitata riserva
del  30% anche gli ufficiali di completamento in ferma biennale e gli
ufficiali  in ferma prefissata che hanno completato senza demerito la
ferma contratta;
    Rilevato   che   la   riserva  percentuale  pari  a  1  derivante
dall'applicazione  degli  articoli 18  e  26  del decreto legislativo
n. 215/2001, e successive modifiche ed integrazioni a fronte di altri
concorsi banditi dall'Ateneo nel corrente anno, e' qui applicata;
    Vista  la legge 16 gennaio 2003, n. 3, e successive modificazioni
ed integrazioni;
    Vista la legge 23 agosto 2004, n. 226;
    Visto  il verbale del Consiglio di amministrazione del 26 ottobre
2004  nel  quale  veniva  approvata  la  programmazione triennale dei
fabbisogni di personale tecnico amministrativo triennio 2004/2006;
    Considerato  che  al  Centro di ricerca interdipartimentale sulla
tradizione  manoscritta  di  autori moderni e contemporanei di questo
Ateneo  e'  stato assegnato un posto pubblico di categoria D/1 - Area
biblioteche;
    Vista la delibera del 20 dicembre 2005, con la quale il Consiglio
di  amministrazione  ha approvato l'introduzione di un rimborso spese
pari  ad  Euro  12,00  per  la partecipazione ai concorsi indetti per
l'assunzione di personale a tempo indeterminato;
    Considerato  altresi'  di  aver  ottemperato  a quanto prescritto
dall'art. 7 della citata legge n. 3/2003;
    Vista la legge 24 dicembre 2007, n. 244 (legge finanziaria 2008) ;
    Vista  la  comunicazione  del  9 gennaio  2008  del Direttore del
Centro di ricerca interdipartimentale sulla tradizione manoscritta di
autori moderni e contemporanei di questo Ateneo;
    Accertata  la  copertura  finanziaria  sul bilancio di previsione
dell'Ateneo;
                              Dispone:
                               Art. 1.
    E'  indetto  un  concorso  pubblico,  per titoli ed esami, per la
copertura  di  un  posto di categoria D, posizione economica D1, area
biblioteche,  presso  il  Centro interdipartimentale sulla tradizione
manoscritta di autori moderni e contemporanei, dell'Universita' degli
studi di Pavia.
    Il  posto messo a concorso e' prioritariamente riservato a favore
dei  volontari  in  ferma  breve  o  in ferma prefissata di durata di
cinque  anni  delle tre forze armate, congedati senza demerito, degli
ufficiali  di  completamento  in  ferma biennale e degli ufficiali in
ferma  prefissata  che  hanno  completato  senza  demerito  la  ferma
contratta.  Nel caso in cui non ci siano idonei che abbiano titolo ad
usufruire   della   suddetta  riserva,  l'amministrazione  procedera'
all'assunzione,  ai  sensi  e  nei  limiti  della  normativa vigente,
secondo l'ordine della graduatoria generale di merito.
    L'Amministrazione  garantisce  parita'  e  pari  opportunita' tra
uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.

        
      
                               Art. 2.
    Per  l'ammissione  al  concorso  e'  richiesto  il  possesso  dei
seguenti requisiti:
      1)  titolo  di  studio: diploma di laurea quadriennale (vecchio
ordinamento)  o  magistrale  in  corsi  di  laurea  della facolta' di
lettere e filosofia o di conservazione dei beni culturali;
      2)  cittadinanza  italiana  o  cittadinanza  di uno degli Stati
dell'Unione  europea.  Sono  equiparati ai cittadini gli italiani non
appartenenti alla Repubblica;
      3) eta' non inferiore agli anni 18;
      4) idoneita' fisica all'impiego:
        a) l'accertamento  dell'idoneita'  fisica  dell'impiego,  con
l'osservanza delle norme in tema di categorie protette, e' effettuato
dal medico competente dell'Universita' degli studi di Pavia;
        b) il  personale  dipendente  dell'Universita' degli studi di
Pavia e' dispensato dalla visita medica.
      5) godimento dei diritti politici.
    Non  possono  accedere  agli  impieghi  coloro  che siano esclusi
dall'elettorato  politico  attivo e coloro che siano stati destituiti
dall'impiego  presso  pubbliche  amministrazioni  ovvero licenziati a
decorrere  dalla  data  di  entrata  in  vigore  del  primo contratto
collettivo di lavoro (21 maggio 1996).
    I   cittadini  degli  Stati  membri  dell'Unione  europea  devono
possedere i seguenti requisiti:
      a)  godere  dei  diritti civili e politici anche negli Stati di
appartenenza o di provenienza;
      b) essere  in possesso, fatta eccezione della titolarita' della
cittadinanza  italiana,  di  tutti gli altri requisiti previsti per i
cittadini della Repubblica;
      c) avere adeguata conoscenza della lingua italiana;
      6)  avere  ottemperato, per i nati fino al 1985, alle norme sul
reclutamento militare;
      7)  essere  in possesso dell'eventuale titolo per la riserva di
cui ai decreti legislativi n. 215/2001 e n. 236/2003.
    I  requisiti prescritti, compresa la dichiarazione d'equipollenza
dell'eventuale  titolo di studio conseguito all'estero, devono essere
posseduti  alla  data  di scadenza del termine stabilito dal bando di
concorso per la presentazione della domanda di ammissione.
    I candidati sono ammessi al concorso con riserva.
    L'amministrazione   puo'   disporre  in  qualsiasi  momento,  con
comunicazione motivata del direttore amministrativo, l'esclusione dal
concorso per difetto dei requisiti prescritti.

        
      
                               Art. 3.
    Le  domande di ammissione al concorso, redatte in carta semplice,
in conformita' allo schema allegato al presente bando, ed indirizzate
al  Direttore  amministrativo  dell'Universita' degli studi di Pavia,
Strada  Nuova  n. 65  -  27100  Pavia,  dovranno  essere presentate o
spedite  direttamente  all'ufficio  protocollo, via Mentana n. 4, nei
giorni  dal  lunedi'  al  venerdi'  dalle ore 9 alle ore 12 o a mezzo
raccomandata, con avviso di ricevimento, all'Universita' stessa entro
il   termine  perentorio  di  trenta  giorni  decorrente  dal  giorno
successivo  a quello della data di pubblicazione del presente decreto
nella  Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica. A tal fine, fa fede il
timbro a data dell'ufficio postale accettante.
    Esse  dovranno  contenere il cognome, il nome e preciso domicilio
eletto dal concorrente ai fini del concorso.
    Il   candidato   dovra'   inoltre  dichiarare  sotto  la  propria
responsabilita' e a pena di esclusione dal concorso:
      a) la data ed il luogo di nascita;
      b) il possesso della cittadinanza italiana o di uno degli Stati
dell'Unione  europea;  sono  equiparati ai cittadini gli italiani non
appartenenti alla Repubblica;
      c) (se  cittadino  italiano):  il  comune ove e' iscritto nelle
liste  elettorali,  ovvero  i  motivi  della  non  iscrizione o della
cancellazione dalle liste elettorali;
      d) (se   cittadino   di  uno  degli  Stati  membri  dell'Unione
europea):  di  godere dei diritti civili e politici anche nello Stato
di  appartenenza  o  d  provenienza,  ovvero  i  motivi  del  mancato
godimento;
      e) di  non  aver  mai  riportato  condanne penali e di non aver
procedimenti  penali in corso; in caso contrario indicare le condanne
riportate,  la  data della sentenza, l'autorita' giudiziaria che l'ha
emessa,  da  indicare  anche  se  e' stata concessa amnistia, perdono
giudiziale,  condono,  indulto,  non  menzione, ecc. e anche se nulla
risulta  sul  casellario  giudiziale.  I  procedimenti  penali devono
essere indicati qualsiasi sia la natura degli stessi;
      f) il titolo di studio richiesto dall'art. 2 del presente bando
(nel  caso  di  titolo  di  studio conseguito all'estero, i candidati
devono  autocertificare  l'avvenuto  riconoscimento dell'equipollenza
dello stesso a quello italiano) ;
      g) gli   eventuali   servizi  prestati  come  impiegato  presso
pubbliche  amministrazioni  e  le  cause di risoluzione di precedenti
rapporti di impiego;
      h) di  non  essere  stato  destituito o dispensato dall'impiego
presso  una  pubblica  amministrazione  ovvero licenziato a decorrere
dalla  data  di  entrata  in vigore del primo contratto collettivo di
lavoro (21 maggio 1996) ;
      i) (se   cittadino   di  uno  degli  Stati  membri  dell'Unione
europea): di avere adeguata conoscenza della lingua italiana;
      l) di avere l'idoneita' fisica all'impiego;
      m) di  avere  ottemperato,  per i nati fino al 1985, alle norme
sul reclutamento militare;
      n) i  titoli  che  si  intende  presentare,  prodotti  in carta
semplice e posseduti alla data di scadenza del bando.
    I  titoli  scientifici,  quali  pubblicazioni  e lavori originali
attinenti  al  posto a concorsi, devono essere allegati alla domanda,
unitamente al curriculum formativo e professionale datato e firmato.
    Agli  atti  e  documenti  redatti in lingua straniera deve essere
allegata una traduzione in lingua italiana;
      o) eventuale  possesso  di  titoli  (vedi successivo art. 9 del
presente bando) che danno diritto di preferenza a parita' di merito;
      p) l'eventuale partecipazione in qualita' di avente titolo alla
riserva di cui ai decreti legislativi n. 215/2001 e n. 236/2003.
    I  candidati  portatori  di  handicap  possono  specificare nella
domanda  l'ausilio  necessario  in  relazione  al  proprio  handicap,
nonche'  l'eventuale  necessita'  di  tempi aggiunti allo svolgimento
delle  prove  d'esame,  da  documentare a mezzo di idoneo certificato
rilasciato   dalla   struttura   sanitaria  pubblica  competente  per
territorio,  ai sensi degli articoli 4 e 20, della legge n. 104/1992,
e successive modificazioni ed integrazioni.
    La firma in calce alla domanda non deve essere autenticata.
    L'omissione   della   firma   in   calce  alla  domanda  comporta
l'esclusione dal concorso.
    I  candidati  sono tenuti a versare un importo, non rimborsabile,
pari ad Euro 12,00 sul conto corrente postale n. 12520276 - intestato
all'Universita'  degli  studi  di Pavia - entrate diverse - indicando
obbligatoriamente  la  causale: "Rimborso spese per la partecipazione
al concorso codice riferimento D1 2/2006". La ricevuta del versamento
deve  essere  allegata  alla  domanda  di  partecipazione  a  pena di
esclusione dal concorso.
    In caso di esclusione dal concorso non si dara' luogo al rimborso
dell'importo versato.
    Inoltre alle istanze ed alle dichiarazioni sostitutive di atto di
notorieta',  prodotte  a  mezzo raccomandata o comunque consegnate da
persona  diversa  dal sottoscrittore, dovra' essere allegata la copia
fotostatica  non  autenticata di un documento d'identita' in corso di
validita' dello stesso.
    L'Amministrazione   non  assume  alcuna  responsabilita'  per  la
dispersione  di  comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del
recapito   da  parte  dell'aspirante  o  da  mancata  oppure  tardiva
comunicazione  del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda,
ne'   per   eventuali  disguidi  postali  o  telegrafici  o  comunque
imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.

        
      
                               Art. 4.
    La  commissione  e'  nominata  dal  Direttore  amministrativo nel
rispetto delle vigenti disposizioni vigenti in materia.

        
      
                               Art. 5.
    Gli  esami consisteranno in due prove scritte ed una prova orale,
secondo il seguente programma:
      prima  prova  scritta:  tema  su  un  argomento  di letteratura
italiana moderna e contemporanea;
      seconda  prova  scritta:  temi  su argomenti biblioteconomici e
bibliografici;
      prova  orale:  vertera'  sugli  argomenti  delle prove scritte;
traduzione   dalla   lingua   inglese   di   un  testo  di  argomento
biblioteconomico,  bibliografico  o  archivistico; accertamento delle
conoscenze informatiche di base (sistema operativo Windows 2000 e dei
principali  applicativi - Word, Excel, Acces; capacita' di utilizzare
le  funzionalita' della rete); saggi di catalogazione all'impronta di
materiale   librario   con   gli   applicativi   SBN   Unix/cs  e  di
inventariazione  e  catalogazione  di documenti manoscritti moderni e
contemporanei.
    L'Universita'  effettuera'  la  comunicazione,  mediante  lettera
raccomandata  a.r.,  della  sede e della data dello svolgimento delle
prove  scritte  non  meno  di quindici giorni prima dell'inizio delle
prove.  Per avere accesso all'aula degli esami, i candidati ammessi a
sostenere  le  prove  scritte  ed  orali  dovranno  esibire  uno  dei
documenti di riconoscimento di cui all'art. 8 del presente bando.

        
      
                               Art. 6.
    Conseguono  l'ammissione  al  colloquio  i  candidati che abbiano
riportato   in   ciascuna  prova  una  votazione  di  almeno  7/10  o
equivalente.
    L'Amministrazione  effettuera'  la  relativa comunicazione almeno
venti  giorni  prima della data in cui i candidati dovranno sostenere
la prova stessa.
    Ai medesimi sara' contemporaneamente comunicato il voto riportato
nelle prove scritte.
    Il colloquio s'intendera' superato se il candidato avra' ottenuto
una votazione di almeno 7/10 o equivalente.

        
      
                               Art. 7.
    Ai  titoli  non potra' essere attribuito un punteggio superiore a
10/30. I titoli valutabili sono i seguenti:
      1)   titolo   di   studio:   titolo  di  studio  richiesto  per
l'ammissione   al   concorso,   valutabile   limitatamente   al  voto
conseguito, e comunque solo se superiore al punteggio minimo previsto
per  il  conseguimento del titolo stesso, e altri titoli quali laurea
specialistica,  diploma  di  specializzazione,  dottorato di ricerca,
masters  universitari,  abilitazione all'esercizio delle professioni:
fino ad un massimo di punti 3;
      2)  attestati di qualificazione e/o specializzazione rilasciati
a   seguito   di  frequenza  di  corsi  di  formazione  professionale
organizzati  da  pubbliche  amministrazioni  o  enti privati, nonche'
attestati  relativi  alla  buona  conoscenza  della  lingua inglese e
frequenza  di  corsi  SBN,  ed  in particolare di corsi di formazione
sull'applicativo SBN Unix/cs: fino ad un massimo di punti 2;
      3)  titoli  scientifici  quali pubblicazioni e lavori originali
attinenti  agli argomenti del posto a concorso: fino ad un massimo di
punti 0.50;
      4)  servizio prestato con rapporto di lavoro subordinato presso
Universita',  soggetti  pubblici o privati o nell'ambito di attivita'
professionali  o  imprenditoriali  svolte  in proprio, attinente alle
mansioni del posto messo a concorso: fino ad un massimo di punti 2;
      5)  incarichi  professionali  e/o  incarichi e servizi speciali
nell'ambito  dei  rapporti  di cui al precedente punto 4): fino ad un
massimo di punti 1;
      6)  altri  titoli  quali attivita' didattiche, partecipazione a
convegni o congressi, borse di studio presso enti pubblici, tirocinio
formativo  e  di  orientamento,  previsto  dal  decreto  ministeriale
25 marzo  1998, n. 142, servizio civile volontario nazionale, purche'
attinenti  al  posto  messo  a  concorso,  o altri titoli relativi ad
attivita' attinenti al posto: fino ad un massimo di punti 0.50;
      7) servizio prestato con contratto a tempo determinato ai sensi
dell'art. 19 del C.C.N.L.: fino ad un massimo di punti 1.
    Ai  sensi  del decreto del Presidente della Republica 28 dicembre
2000,  n. 445, il candidato puo' produrre i titoli di cui richiede la
valutazione:
      a) in originale,
    oppure
      b) in copia conforme autenticata ai sensi di legge,
    oppure
      c) in fotocopia rendendo dichiarazione sostitutiva dell'atto di
notorieta'  di  essere a conoscenza del fatto che la copia dei titoli
e' conforme all'originale,
    oppure
      d) con autocertificazione, nei casi e nei limiti previsti dalla
normativa   vigenti.   Nell'autocertificazione  il  candidato  dovra'
specificare  in  modo analitico e preciso ogni elemento utile al fine
della valutazione dei titoli dichiarati.
    L'amministrazione  si  riserva la facolta' di procedere ad idonei
controlli   sulla   veridicita'  del  contenuto  delle  dichiarazioni
sostitutive.
    Non  e'  consentito  il  riferimento  a documenti o pubblicazioni
presentati  presso  questa  od  altre  amministrazioni, o a documenti
allegati ad altra domanda di partecipazione ad altro concorso.
    Agli  atti  e  documenti  redatti in lingua straniera deve essere
allegata  una  traduzione  in lingua italiana certificata conforme al
testo  straniero  redatta dalla competente rappresentanza consolare o
diplomatica, ovvero da un traduttore ufficiale.
    La  valutazione  dei titoli e' effettuata dopo le prove scritte e
prima  che si proceda alla correzione dei relativi elaborati e verra'
resa  nota  agli  interessati  prima  dell'effettuazione  delle prove
orali.

        
      
                               Art. 8.
                     Documenti di riconoscimento
    Per  essere  ammessi  a  sostenere  le  prove d'esame i candidati
dovranno   essere   muniti   di   uno   dei   seguenti  documenti  di
riconoscimento:
      a) tessera postale;
      b) porto d'armi;
      c) patente automobilistica o nautica;
      d) passaporto;
      e) carta d'identita';
      f) tessera  di  riconoscimento rilasciata dalle Amministrazioni
dello Stato ai propri dipendenti;
      g) libretto di pensione;
      h) patentino   di  abilitazione  alla  conduzione  di  impianti
elettrici.

        
      
                               Art. 9.
    A parita' di merito, si applicano i titoli di preferenza previsti
dalle normative vigenti in materia (art. 5 del decreto del Presidente
della   Repubblica   n. 487/1994,   e   successive  modificazioni  ed
integrazioni).

        
      
                              Art. 10.
    La  graduatoria  di  merito  dei  candidati  e'  formata  secondo
l'ordine  dei  punti della votazione complessiva riportata da ciascun
candidato,  con  l'osservanza,  a  parita' di punti, delle preferenze
previste dall'art. 9.
    Sono  dichiarati vincitori, nei limiti dei posti complessivamente
messi  a  concorso, i candidati utilmente collocati nelle graduatorie
di  merito,  formate  sulla  base del punteggio riportato nelle prove
d'esame.
    La votazione complessiva e' data dalla somma della media dei voti
riportati  nelle  prove scritte/pratiche e della votazione conseguita
nella prova orale.
    Nelle  selezioni,  per  titoli  ed  esami,  a  tale  votazione e'
aggiunta quella riportata nella votazione dei titoli.
    La  graduatoria  di merito, unitamente a quella dei vincitori del
concorso,  e' approvata dal Direttore amministrativo ed e' pubblicata
all'Albo ufficiale dell'Universita' degli studi di Pavia, Palazzo del
Maino, via Mentana n. 4 - 27100 Pavia.
    Dalla data di pubblicazione della suddetta graduatoria decorre il
termine per le eventuali impugnative.
    Ai  sensi  dall'art. 35,  comma  5-ter,  del  decreto legislativo
30 marzo  2001,  n. 165  (testo  modificato  dalla  legge finanziaria
2008), la graduatoria rimane vigente per un termine di tre anni dalla
data di pubblicazione e ad essa puo' essere fatto ricorso per coprire
ulteriori posti vacanti oltre a quelli messi a concorso.

        
      
                              Art. 11.
    L'assunzione  del  vincitore  di  concorso  potra'  avvenire  nel
rispetto  delle  condizioni  previste  dalla  legge 24 dicembre 2007,
n. 244  e,  in ogni caso, subordinatamente all'inesistenza di vincoli
di natura normativa e finanziaria.
    Il vincitore sara' invitato, a mezzo raccomandata con ricevuta di
ritorno,  a  stipulare,  entro  dieci  giorni  dal  ricevimento della
suddetta  ed  in  conformita' a quanto previsto dai vigenti Contratti
collettivi nazionali dei dipendenti del comparto dell'Universita', il
contratto   di   lavoro   individuale   a   tempo  indeterminato  per
l'assunzione in prova.
    Entro  il termine di trenta giorni dalla stipula del contratto il
vincitore dovra' produrre la seguente documentazione:
      1) dichiarazione resa ai sensi del decreto del Presidente della
Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, dalla quale risulti:
        a) data e luogo di nascita;
        b) cittadinanza;
        c) godimento dei diritti politici;
        d) la mancanza di condanne penali e di carichi pendenti;
        e) il numero del codice fiscale;
        f) la composizione del nucleo familiare;
        g) titolo di studio;
        h) se il candidato ricopra o meno altri posti retribuiti alle
dipendenze  dello  Stato,  di Enti pubblici o di aziende private e se
fruisca,  comunque,  di  redditi  di  lavoro  subordinato  ed in caso
affermativo relativa opzione, nonche' di non esercitare il commercio,
l'industria,  ne'  alcuna  professione  e  di  non coprire cariche in
societa'  costituite  a  fine  di  lucro.  Detta  dichiarazione  deve
contenere   le   eventuali   indicazioni   concernenti  le  cause  di
risoluzione  di  precedenti  rapporti  d'impiego (art. 53 del decreto
legislativo  30 marzo  2001, n. 165). Deve essere rilasciata anche se
negativa;
        i) titoli  che  danno  diritto  ad  usufruire di preferenze a
parita' di merito e di titoli;
        j) la  posizione agli effetti dell'adempimento degli obblighi
militari;
        k) titolo   di   cui   alla   riserva  prevista  dai  decreti
legislativi n. 215/2001 e n. 236/2003.
    Gli appartenenti al personale statale di ruolo devono presentare,
nel   termine   sopra  indicato,  una  copia  integrale  dello  stato
matricolare,  la suddetta dichiarazione per quanto riguarda il titolo
di  studio e sono esonerati dalla presentazione degli altri documenti
di rito.
    In  sostituzione  dello  stato  matricolare  il  vincitore potra'
presentare la dichiarazione sostitutiva di certificazione, cosi' come
previsto  dal  decreto  del  Presidente  della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445.
    I  certificati  rilasciati dalle competenti autorita' dello Stato
di  cui  lo  straniero  e'  cittadino  debbono  essere  conformi alle
disposizioni  vigenti  nello Stato stesso e debbono, altresi', essere
legalizzati dalle rappresentanze diplomatiche o consolari italiane.
    Agli  atti  e  documenti  redatti in lingua straniera deve essere
allegata  una  traduzione  in lingua italiana certificata conforme al
testo straniero redatto dalla competente rappresentanza diplomatica o
consolare, ovvero da un traduttore ufficiale.
    Qualora  non  venga  prodotta  entro  il termine di trenta giorni
dalla  stipula del contratto la documentazione richiesta, fatta salva
la  possibilita'  di una proroga dello stesso termine a richiesta del
vincitore  nel  caso  di comprovato impedimento, da rappresentare per
iscritto   e  prima  della  scadenza,  si  provvedera'  all'immediata
risoluzione del contratto di lavoro.
    L'idoneita'   fisica   all'impiego  sara'  accertata  dal  medico
competente dell'Universita' degli studi di Pavia.

        
      
                              Art. 12.
    Il  vincitore sara' assunto in prova con contratto individuale di
lavoro subordinato a tempo indeterminato nella categoria D, posizione
economica  D1, area biblioteche, con diritto al trattamento economico
iniziale  di  cui  ai  vigenti  contratti  collettivi  nazionali  dei
dipendenti del comparto Universita'.
    Il  periodo  di  prova ha la durata di tre mesi e non puo' essere
rinnovato o prorogato alla scadenza.
    Decorsa  la  meta'  del periodo suddetto, nel restante periodo di
prova  ciascuna  delle  parti puo' recedere dal rapporto in qualsiasi
momento  senza obbligo di preavviso ne' di indennita' sostitutiva del
preavviso.
    Il   recesso   opera   dal   momento   della  comunicazione  alla
controparte.
    Il recesso dell'amministrazione deve essere motivato.
    Decorso  il  periodo di prova senza che il rapporto di lavoro sia
risolto  da  una  delle  parti, il dipendente s'intende confermato in
servizio   e   gli   viene   riconosciuta   l'anzianita'  dal  giorno
dell'assunzione a tutti gli effetti.
    In caso di recesso la retribuzione e' corrisposta fino all'ultimo
giorno  di  effettivo  servizio,  compresi  i ratei della tredicesima
mensilita';   spetta   altresi'   al   dipendente   la   retribuzione
corrispondente alle giornate di ferie maturate e non godute.
    Il  dipendente,  fatte  salve  le  possibilita'  di trasferimento
d'ufficio  nei casi previsti dalla legge, dovra' rimanere in servizio
presso  l'Universita'  degli  studi  di  Pavia  per  un  periodo  non
inferiore a cinque anni.

        
      
                              Art. 13.
    Ai sensi dell'art. 13, comma 1, del decreto legislativo 30 giugno
2003,  n. 196,  e  successive  modificazioni  ed integrazioni, i dati
personali  forniti dai candidati saranno raccolti presso la Divisione
del  personale tecnico amministrativo dell'Universita' degli studi di
Pavia  e  trattati  per  le  finalita'  di  gestione  del  concorso e
dell'eventuale procedimento di assunzione in servizio.
    Le  medesime  informazioni  potranno essere comunicate unicamente
alle   amministrazioni   pubbliche   direttamente   interessate  alla
posizione giuridico-economica del candidato risultato vincitore.

        
      
                              Art. 14.
    Ai  sensi  di  quanto  disposto  dall'art. 5 della legge 7 agosto
1990,   n. 241,   e  successive  modificazioni  ed  integrazioni,  il
responsabile  del  procedimento di cui al presente bando e' la sig.ra
Devoti  Tina, Divisione personale tecnico amministrativo, Palazzo del
Maino,  via  Mentana  n. 4  - 27100 Pavia, telefono 0382/984969 - fax
0382984970.

        
      
                              Art. 15.
    Per   quanto   non   previsto  dal  presente  bando,  valgono  le
disposizioni  del  Regolamento  per  l'accesso ai ruoli del personale
tecnico  amministrativo  dell'Universita'  degli  sudi  di  Pavia e -
sempreche'   applicabili   quelle   sullo  svolgimento  dei  concorsi
contenute  nel testo unico del 10 gennaio 1957, n. 3, del decreto del
Presidente  della  Repubblica  3 maggio 1957, n. 686, del decreto del
Presidente  della  Repubblica  9 maggio  1994, n. 487, modificato con
decreto  del  Presidente  della  Repubblica 30 ottobre 1996, n. 693 e
della  legge 15 maggio 1997, n. 127, e successive modificazioni e del
decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445.
      Pavia, 9 gennaio 2008
                             Il direttore amministrativo: Colucci

        
      
Schema da seguire nella compilazione
della domanda da inviarsi su carta libera
                              Al       Direttore       amministrativo
                              del-l'Universita'  degli studi di Pavia
                              - Strada Nuova n. 65 - 27100 Pavia
    Il  sottoscritto  .......................................  nato a
...........................   (prov.   .........................)  il
...............  e  residente  in ............................ (prov.
.........................),                                       via
..............................................         n. ..........,
telefono  .........................,  chiede  di  essere  ammesso  al
concorso  pubblico,  per esami, ad un posto di categoria D, posizione
economica   D1,   area  biblioteche,  presso  il  Centro  di  ricerca
interdipartimentale  sulla tradizione manoscritta di autori moderni e
contemporanei dell'Universita' degli studi di Pavia, pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale n. 8 del 29 gennaio 2008.
    Dichiara sotto la propria responsabilita' che:
      1) e' cittadino italiano (1) ;
      2)  e'  iscritto  nelle  liste  elettorali  del  comune  di (2)
.....................  ...............................  (se cittadino
italiano) ;
      3) non ha riportato condanne penali (3) ;
      4)     e'     in     possesso    del    diploma    di    laurea
......................................     conseguito     in     data
....................  presso  .......................................
con la votazione di .................;
      5)   ha   prestato   i   seguenti   servizi   presso  Pubbliche
amministrazioni       ...............................................
(oppure non ha prestato servizio presso Pubbliche amministrazioni) ;
      6) non e' stato destituito o dispensato dall'impiego presso una
Pubblica  amministrazione,  ne' e' stato dichiarato decaduto da altro
impiego  statale  ai  sensi dell'art. 127, lettera d) del decreto del
Presidente  della  Repubblica  10 gennaio  1957,  n. 3,  ne' e' stato
licenziato a decorrere dal 21 maggio 1996 (4) ;
      7) ha adeguata conoscenza della lingua italiana (5) ;
      8) di avere l'idoneita' fisica all'impiego;
      9)  per quanto riguarda gli obblighi militari, la sua posizione
e'                             la                            seguente
....................................................................;
      10) di essere in possesso dei seguenti titoli che danno diritto
ad   usufruire  di  preferenza  a  parita'  di  merito  e  di  titoli
....................... (6) ;
      11) di  concorrere in qualita' di avente titolo alla riserva di
cui  ai  decreti  legislativi n. 215/2001 e n. 236/2003 (volontari in
ferma  breve  o  in  ferma  prefissata  di  durata  di  cinque anni o
ufficiali  di  complemento in ferma biennale e gli ufficiali in ferma
prefissata che hanno completato senza demerito la ferma contratta).
    ll  sottoscritto  esprime  il  proprio  consenso affinche' i dati
personali  forniti  possano  essere trattati nel rispetto del decreto
legislativo  n. 196/2003,  per gli adempimenti connessi alla presente
procedura.
    Il  sottoscritto  prende  inoltre  atto  che  l'assunzione  sara'
subordinata ai vincoli di natura normativa e finanziaria.
    Ai   fini   della   valutazione   dei   titoli,  il  sottoscritto
..........................   dichiara   di  essere  in  possesso  dei
seguenti           titoli:          .................................
.....................................................................
........ ed allega la seguente documentazione:
      curriculum formativo e professionale datato e firmato;
      ricevuta di versamento di Euro 12,00 come previsto dal bando di
concorso;
      eventuale copia dei documenti e dei titoli dichiarati;
      fotocopia  documento  di  riconoscimento  (carta  d'identita' o
passaporto o patente).
    Quanto  sopra  viene  dichiarato  dal sottoscritto consapevole di
quanto   previsto  dall'art. 76  del  decreto  del  Presidente  della
Repubblica n. 445/2000, in materia di norme penali.
Data .....
                                                           irma .....
    Recapito    cui    indirizzare    le   eventuali   comunicazioni:
.....................................................................
....................................
Note:
    (1)  indicare  il  possesso  della cittadinanza italiana o di uno
degli Stati membri dell'Unione europea;
    (2)  in  caso di non iscrizione o di avvenuta cancellazione dalle
liste elettorali, indicarne i motivi;
    (3)  in  caso  contrario  indicare  le  eventuali condanne penali
riportate  (anche  se sia stata concessa amnistia, indulto, condono o
perdono giudiziale) la data del provvedimento e l'autorita' che lo ha
emesso;
    (4)  da  compilare  solo  se  si  siano  prestati  servizi presso
Pubbliche amministrazioni;
    (5)  la  dichiarazione  deve  essere  sottoscritta  solamente dai
cittadini  di  uno  degli  Stati  membri  della  Comunita'  economica
europea;
    (6) vedere art. 9 del bando di concorso.