Concorso per 5 categoria c area amministrativa (campania) UNIVERSITA' 'FEDERICO II' DI NAPOLI
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Concorso
Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda
Tipologia | Concorso |
Tipologia Contratto | Assunzione |
Posti | 5 |
Fonte: | Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 9 del 01-02-2008 |
Sintesi: | UNIVERSITA' "FEDERICO II" DI NAPOLI CONCORSO Concorso pubblico, per esami, a cinque posti di categoria C, posizione economica C1, area amministrativa (Cod. rif. 0804). I ... |
Ente: | UNIVERSITA' 'FEDERICO II' DI NAPOLI |
Regione: | CAMPANIA |
Provincia: | NAPOLI |
Comune: | NAPOLI |
Data di inserimento: | 14-02-2008 |
Data Scadenza bando | 03-03-2008 |
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UNIVERSITA' "FEDERICO II" DI NAPOLI
CONCORSO
CONCORSO
Concorso pubblico, per esami, a cinque posti di categoria C, posizione economica C1, area amministrativa
(Cod. rif. 0804). IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO Visto lo Statuto di Ateneo e, in particolare, l'art. 66, comma 2, lettera i), che demanda, tra l'altro, al direttore amministrativo le procedure finalizzate al reclutamento del personale tecnico-amministrativo; Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168, concernente, tra l'altro, l'autonomia delle Universita'; Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125, concernente le pari opportunita' tra uomini e donne per l'accesso al lavoro; Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, e successive modificazioni ed integrazioni, concernente l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone disabili; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 febbraio 1994, n. 174, recante norme sull'accesso dei cittadini degli Stati membri dell'Unione europea ai posti di lavoro presso le pubbliche amministrazioni; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e successive modificazioni ed integrazioni, recante tra l'altro, le modalita' di svolgimento dei concorsi; Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, recante misure urgenti per lo snellimento dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti di decisione e di controllo e successive modifiche introdotte con la legge 16 giugno 1998 n. 191; Visti i CC.CC.NN.LL. relativi al personale del comparto Universita' sottoscritti in data 9 agosto 2000, 13 maggio 2003, 27 gennaio 2005 e 28 marzo 2006; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, recante il testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni ed integrazioni; Visto l'art. 34-bis del citato decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il decreto rettorale 28 marzo 2003, n. 1414, con il quale e' stato approvato il Regolamento di Ateneo per l'accesso nei ruoli del personale tecnico-amministrativo; Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni ed integrazioni; Visti i Regolamenti di Ateneo relativi all'attuazione del codice di protezione dei dati personali utilizzati dall'Universita' ed al trattamento dei dati sensibili e giudiziari, emanati rispettivamente con decreto rettorale n. 5073 del 30 dicembre 2005 e con decreto rettorale n. 1163 del 22 marzo 2006, in applicazione del decreto legislativo del 30 giugno 2003, n. 196; Vista la legge n. 311 del 30 dicembre 2004 che detta disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2005) ed in particolare l'art. 1, comma 105, della stessa che dispone che le Universita' a decorrere dall'anno 2005 - adottino, tra l'altro, programmi triennali del fabbisogno del personale tecnico-amministrativo, a tempo determinato ed indeterminato, tenuto conto delle risorse a tal fine stanziate nei rispettivi bilanci e che i predetti programmi saranno valutati dall'allora M.I.U.R. ai fini della coerenza con le risorse stanziate nel F.F.O., fermo restando il limite del 90% ai sensi della normativa vigente; Visto il decreto-legge 31 gennaio 2005, n. 7, convertito, con modificazioni, dalla legge 31 marzo 2005, n. 43, ed in particolare l'art. 1 dello stesso; Visto il decreto ministeriale 3 luglio 2007, n. 362; Vista la programmazione del fabbisogno del personale tecnico-amministrativo annessa al bilancio di previsione E.F. 2008; Visto il decreto direttoriale n. 137 del 22 gennaio 2008, con il quale l'Amministrazione, per i motivi ivi esplicitati, ha autorizzato l'avvio, tra l'altro, in applicazione dei decreti legisaltivi numeri 215/2001 e 236/2003, dell'iter amministrativo finalizzato all'attivazione del concorso pubblico, per esami, a cinque posti di categoria C, posizione economica C1, area amministrativa, per le esigenze dell'Universita' degli studi di Napoli "Federico II", riservato alle seguenti categorie: a) volontari in ferma breve o in ferma prefissata di durata di cinque anni delle tre Forze Armate, congedati senza demerito anche al termine o durante le eventuali rafferme contratte, ai sensi dell'art. 18 comma 6, del decreto legislativo n. 215/2001; b) ufficiali di complemento in ferma biennale o ufficiali in ferma prefissata delle Forze Armate, compresa l'Arma dei Carabinieri che hanno completato senza demerito la ferma contratta, ai sensi del decreto legislativo n. 215/2001 e del decreto legislativo n. 236/2003; Vista la legge n. 244 del 24 dicembre 2007 - legge finanziaria 2008; Decreta: Art. 1. Indizione E' indetto il concorso pubblico, per esami, a cinque posti di categoria C, posizione economica C1, area amministrativa, per le esigenze dell'Universita' degli studi di Napoli "Federico II" (cod. rif. 0804), riservato alle seguenti categorie: c) volontari in ferma breve o in ferma prefissata di durata di cinque anni delle tre Forze Armate, congedati senza demerito anche al termine o durante le eventuali rafferme contratte, ai sensi dell'art. 18 comma 6, del decreto legislativo n. 215/2001; d) ufficiali di complemento in ferma biennale o ufficiali in ferma prefissata delle Forze Armate, compresa l'Arma dei Carabinieri che hanno completato senza demerito la ferma contratta, ai sensi del decreto legislativo n. 215/2001 e del decreto legislativo n. 236/2003.
Art. 2. Requisiti per l'ammissione Per l'ammissione al concorso e' richiesto, a pena di esclusione, il possesso dei seguenti requisiti: 1) cittadinanza italiana o di uno degli Stati membri dell'Unione europea. Sono equiparati ai cittadini dello Stato italiano gli italiani non appartenenti alla Repubblica italiana; 2) eta' non inferiore agli anni diciotto; 3) godimento dei diritti politici: non possono accedere agli impieghi coloro che siano esclusi dall'elettorato politico attivo; 4) non aver riportato condanne penali incompatibili con lo status di pubblico dipendente; 5) idoneita' fisica all'impiego; 6) diploma di istruzione secondaria di secondo grado; 7) non essere stato destituito, dispensato, licenziato per giusta causa o giustificato motivo soggettivo dall'impiego presso una pubblica amministrazione; 8) appartenere ad una delle seguenti categorie: a) volontari in ferma breve o in ferma prefissata di durata di cinque anni delle tre Forze Armate, congedati senza demerito anche al termine o durante le eventuali rafferme contratte, ai sensi dell'art. 18 comma 6, del decreto legislativo n. 215/2001; b) ufficiali di complemento in ferma biennale o ufficiali in ferma prefissata delle Forze Armate, compresa l'Arma dei Carabinieri, che hanno completato senza demerito la ferma contratta, ai sensi del decreto legislativo n. 215/2001 e del decreto legislativo n. 236/2003; Ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 174/1994, i cittadini degli Stati membri dell'Unione europea dovranno inoltre possedere, a pena di esclusione, i seguenti requisiti: godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza o provenienza; essere in possesso, fatta eccezione della titolarita' della cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini della Repubblica; avere adeguata conoscenza della lingua italiana. I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito nel bando per la presentazione della domanda di partecipazione. I candidati sono ammessi al concorso con riserva. L'Amministrazione puo' disporre, con decreto direttoriale motivato, in qualunque fase della procedura concorsuale, l'esclusione del candidato per difetto dei requisiti prescritti. L'esclusione ed il motivo della stessa sono comunicati al candidato a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento.
Art. 3. Domanda di partecipazione e termini di presentazione La domanda di partecipazione al concorso, sottoscritta dal candidato a pena di esclusione, deve essere redatta in carta semplice, avvalendosi dello schema allegato al bando, (all. 1), o di fotocopia dello stesso, indirizzata all'Universita' degli studi di Napoli Federico II, Corso Umberto I - 80138 Napoli, e deve essere inviata, a pena di esclusione, a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro e non oltre il trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª serie speciale "Concorsi ed esami". Tale termine, qualora venga a cadere in giorno festivo, si intendera' protratto al primo giorno non festivo immediatamente seguente. La data di spedizione della domanda e' comprovata dal timbro dell'ufficio postale accettante. L'Amministrazione non assume alcuna responsabilita' per il caso di irreperibilita' o per la dispersione di comunicazioni imputabile ad inesatta indicazione del recapito da parte del candidato, o mancata o tardiva comunicazione del cambiamento di recapito indicato nella domanda, ovvero eventuali disguidi postali imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore. I candidati, a pena di esclusione, dovranno effettuare il versamento di Euro 10.33, entro il termine ultimo di scadenza per la presentazione delle domande di partecipazione al presente concorso, sul conto corrente postale n. 113803, intestato all'Universita' degli studi di Napoli "Federico II", indicando obbligatoriamente la causale relativa al concorso: "Contributo concorso cat. C - militari (cod. rif. 0804)". In nessun caso si procedera' al rimborso del sopracitato contributo.
Art. 4. Dichiarazioni da formulare nella domanda Nella domanda di partecipazione, da compilare secondo le indicazioni di cui al precedente art. 3, il candidato e' tenuto a dichiarare, a pena di esclusione, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000 e successive modificazioni ed integrazioni, sotto la propria responsabilita': 1) il cognome ed il nome; 2) la data, il luogo di nascita ed il codice fiscale; 3) il possesso di tutti i requisiti prescritti all'art. 2 del presente bando; 4) l'indicazione specifica e corretta della procedura concorsuale alla quale si intende partecipare. Il candidato dovra', a supporto della dichiarazione di appartenenza alla categoria riservataria e/o al fine di consentire all'Amministrazione i prescritti controlli: allegare foglio matricolare o stato di servizio, secondo le modalita' di seguito indicate: in originale, in carta semplice; in copia autentica, in carta semplice; in fotocopia, con annessa dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta', ai sensi degli articoli 19 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000 e successive modificazioni ed integrazioni, che ne attesti la conformita' all'originale. La dichiarazione del candidato dovra' essere resa in conformita' allo schema allegato (all. n. 2), sottoscritta e presentata unitamente a copia, ovvero resa in calce alla fotocopia del documento di cui si attesta la conformita' all'originale; ovvero dichiarare, nella domanda di partecipazione, l'ultimo Comando/Ente presso il quale ha prestato l'ultimo servizio, specificando il comune di ubicazione. Il candidato deve, inoltre, precisare il diploma di istruzione secondaria di secondo grado posseduto, con l'indicazione della votazione/giudizio, della data e dell'Istituto, con relativo indirizzo, presso il quale e' stato conseguito. I candidati che hanno conseguito il titolo di studio all'estero dovranno allegare il titolo di studio tradotto e autenticato dalla competente rappresentanza diplomatica o consolare italiana, indicando l'avvenuta equipollenza del proprio titolo di studio con quello italiano. Ai sensi della vigente normativa, i candidati portatori di handicap, che necessitino di ausilio durante l'espletamento delle prove concorsuali, dovranno farne espressa richiesta nella domanda di partecipazione al concorso, pena l'inapplicabilita' del beneficio, specificando il tipo di ausilio necessario, nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi, producendo altresi' una certificazione medico-sanitaria dalla quale si evinca il tipo di handicap posseduto. Dalla domanda dovra' risultare, altresi': il versamento del prescritto contributo per la partecipazione alla procedura concorsuale (allegare ricevuta) ; il recapito eletto ai fini di ogni comunicazione relativa al concorso, impegnandosi a segnalare le eventuali variazioni che dovessero intervenire successivamente (indicare via, numero civico, citta', C.A.P., provincia, numero telefonico, indirizzo e-mail) ; il possesso di eventuali titoli di preferenza come specificato all'art. 7 del presente bando. La presentazione della domanda oltre i termini prescritti dal presente bando, l'omissione delle dichiarazioni di cui ai punti 1), 2), 3) e 4) del presente art. 4, il mancato versamento, di cui al precedente art. 3, del prescritto contributo, nei termini di cui sopra, l'omissione della firma in calce alla domanda, la dichiarazione dell'appartenenza ad una categoria diversa da quelle riservatarie, l'omissione dell'indicazione specifica e corretta della procedura concorsuale cui si intende partecipare, nonche' l'omissione o la dichiarazione del possesso di un requisito diverso da quello prescritto dal precedente art. 2, determinano l'esclusione del candidato dal concorso, secondo le modalita' indicate al precedente art. 2. L'Amministrazione, in ogni fase della procedura, si riserva la facolta' di accertare la veridicita' delle dichiarazioni rese dai candidati nella predetta domanda, ai sensi della normativa suindicata. Pertanto, il candidato dovra' fornire tutti gli elementi necessari per consentire all'Amministrazione le opportune verifiche. Si fa presente, altresi', che le dichiarazioni mendaci e la produzione o l'uso di atti falsi sono punibili ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia.
Art. 5. Commissione giudicatrice La commissione giudicatrice e' nominata con decreto direttoriale ed e' composta ai sensi dell'art. 13 del Regolamento di Ateneo per l'accesso nei ruoli del personale tecnico-amministrativo, approvato con decreto rettorale n. 1414 del 28 marzo 2003.
Art. 6. Prove di esame Le prove concorsuali si articoleranno in una prova scritta ed in una prova orale, secondo le modalita' di seguito indicate e nel rispetto di quanto previsto dall'art. 6 del decreto del Presidente della Repubblica 487/94 e dal Regolamento di Ateneo citato in premessa. La prova scritta, eventualmente a contenuto teorico-pratico, vertera' su uno o piu' dei seguenti argomenti: elementi di diritto amministrativo; elementi di diritto civile. La predetta prova scritta potra' consistere o in un elaborato, e/o in appositi test bilanciati da risolvere in un tempo predeterminato e/o in quesiti a risposta sintetica. La durata nonche' la tipologia della prova scritta saranno fissate dalla commissione esaminatrice. Durante lo svolgimento della suddetta prova i candidati non potranno utilizzare carta da scrivere, appunti, manoscritti, libri o pubblicazioni di qualunque specie, ne' apparecchiature elettroniche o strumenti informatici e telefoni cellulari. I candidati potranno utilizzare soltanto i testi di legge e i codici non commentati ne' annotati e i dizionari se autorizzati dalla Commissione. Saranno ammessi a sostenere la prova orale i candidati che avranno riportato nella prova scritta la votazione di almeno 21 punti, su un massimo di 30 disponibili per la valutazione della prova stessa. La sopraindicata prova scritta sara' preceduta da una prova preselettiva, consistente in domande a risposta multipla sulle materie oggetto delle prove di esame e/o su cultura generale e/o test psico-attitudinali, da svolgersi in un tempo predeterminato, laddove il numero dei candidati ammessi sia superiore a trecento (300). Qualora si presenti alla prova di preselezione un numero di candidati inferiore a trecento (300), la preselezione non avra' luogo e i candidati presenti verranno ammessi d'ufficio alla prova scritta, il cui svolgimento avverra' secondo le modalita' indicate nel presente articolo. L'assenza del candidato alla prova preselettiva, qualunque ne sia la causa, comportera' la decadenza dal diritto a partecipare alle prove successive. Saranno ammessi a sostenere la prova scritta i candidati utilmente collocati nella graduatoria di preselezione entro i primi trecento (300) posti. Il predetto numero sara' superato per ricomprendervi gli eventuali candidati risultati ex aequo all'ultimo posto utile della graduatoria. Il punteggio conseguito nella preselezione non concorre alla formazione del voto finale di merito. La prova orale vertera' sugli argomenti della prova scritta nonche' sulla legislazione universitaria, e sara' volta, inoltre, ad accertare la conoscenza della lingua a scelta del candidato tra inglese e francese nonche' la conoscenza dell'uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche piu' diffuse. La prova orale si intendera' superata se il candidato avra' riportato la votazione di almeno 21 punti su un massimo di 30 disponibili per la valutazione della prova stessa. Al termine della seduta relativa alla prova orale, la commissione esaminatrice forma l'elenco dei candidati, con l'indicazione della votazione da ciascuno riportata in tale prova e ne affigge copia, sottoscritta dal presidente, all'albo della sede di esame. Il calendario delle prove d'esame sara' reso noto mediante pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale "Concorsi ed esami" - del 4 aprile 2008, nonche' sul sito Web di Ateneo www.unina.it Nella predetta Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª serie speciale "Concorsi ed esami" - verra' dato avviso di ogni eventuale rinvio del diario delle predette prove, di ogni ulteriore o diversa comunicazione circa le modalita' di notifica della prova scritta nonche' della prova orale rispetto a quanto disposto dal presente articolo. Tutte le informazioni pubblicate nella Gazzetta Ufficiale, salvo che per i candidati ai quali verra' notificata personalmente con raccomandata l'esclusione dalla procedura concorsuale, hanno valore di notifica a tutti gli effetti e potranno essere sostituite da comunicazioni individuali ai singoli candidati, con valore di notifica a tutti gli effetti. Pertanto, i candidati che non abbiano ricevuto comunicazione personale dell'esclusione dalla procedura, dovranno presentarsi, senza alcun ulteriore preavviso, al fine di sostenere le prove concorsuali nei giorni, nell'ora e nelle sedi indicate nella suindicata Gazzetta Ufficiale, muniti di uno dei seguenti documenti validi di riconoscimento: carta d'identita', patente automobilistica munita di fotografia, passaporto, tessera postale, tessera di riconoscimento rilasciata dalle Amministrazioni dello Stato, porto d'arma. L'assenza del candidato all'eventuale prova preselettiva, nonche' alla prova scritta e/o orale sara' considerata come rinuncia alle prove, qualunque ne sia la causa. La votazione complessiva, determinata dalla somma dei voti conseguiti nelle prove concorsuali, e' pari ad un totale massimo di punti 60, cosi' ripartiti: massimo punti 30 per la valutazione della prova scritta; massimo punti 30 per la valutazione della prova orale.
Art. 7. Titoli di preferenza e riserva Hanno preferenza a parita' di merito, in ordine decrescente, coloro i quali appartengono ad una delle sottoelencate categorie: 1. gli insigniti di medaglia al valor militare; 2. i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti; 3. i mutilati ed invalidi per fatto di guerra; 4. i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e privato; 5. gli orfani di guerra; 6. gli orfani dei caduti per fatto di guerra; 7. gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato; 8. i feriti in combattimento; 9. gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa; 10. i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex combattenti; 11. i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra; 12. i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel settore pubblico e privato; 13. i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra; 14. i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di guerra; 15. i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato; 16. coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque titolo, per non meno di un anno, nell'amministrazione che ha indetto il concorso; 17. i coniugati e non coniugati con riguardo al numero dei figli a carico; 18. gli invalidi ed i mutilati civili. A parita' di merito e di titoli, la preferenza e' determinata dalla minore eta'. I titoli di preferenza devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito nel bando per la presentazione della domanda di ammissione. L'omissione nella domanda delle dichiarazioni relative al possesso dei suindicati titoli di preferenza, comporta l'inapplicabilita' dei benefici conseguenti al possesso del titolo medesimo. I candidati che abbiano superato la prova orale dovranno far pervenire i documenti attestanti i titoli di preferenza a questa Amministrazione, presso l'Ufficio personale tecnico amministrativo dell'Universita' Palazzo degli uffici - via Giulio Cesare Cortese, 29 - cap. 80133 Napoli, entro il termine perentorio di quindici giorni decorrenti dal giorno successivo a quello in cui hanno sostenuto il colloquio, pena la mancata applicazione del relativo beneficio nella formazione della graduatoria generale di merito. La suddetta documentazione dovra' attestare il possesso dei predetti titoli di preferenza, gia' indicati nella domanda e gia' posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di ammissione al concorso, e dovra' essere prodotta secondo una delle seguenti modalita': in originale, in copia autentica, in fotocopia con dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta', ex articoli 19 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000 e successive modificazioni ed integrazioni, che ne attesti la conformita' all'originale, resa in calce al documento ovvero annessa allo stesso, unitamente alla fotocopia non autenticata del proprio documento di identita'; mediante dichiarazione, sottoscritta dall'interessato, sostitutiva di certificazione (ex art. 46 del citato decreto del Presidente della Repubblica) e/o di atto di notorieta' (ex art. 47 del citato decreto del Presidente della Repubblica) prodotta, in quest'ultimo caso, unitamente alla fotocopia non autenticata del proprio documento di identita'. Si precisa, a tal fine, che i certificati medici non possono essere oggetto di autocertificazione e che le dichiarazioni mendaci e la produzione o l'uso di atti falsi sono punibili ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia. L'Amministrazione garantisce l'applicazione delle riserve previste dalle disposizioni normative vigenti.
Art. 8. Formazione ed efficacia della graduatoria generale di merito L'Amministrazione, con decreto del direttore amministrativo, accertata la regolarita' della procedura, approva gli atti, formula la graduatoria generale di merito nel rispetto di quanto indicato ai precedenti articoli 6 e 7 e dichiara il vincitore del concorso. Il predetto decreto di approvazione degli atti della procedura e' pubblicato all'albo ufficiale dell'Ateneo, nonche' sul sito Web dell'Ateneo. Dalla data di pubblicazione all'albo ufficiale decorrono i termini per eventuali impugnative. La graduatoria di merito rimane efficace per un termine di trentasei mesi dalla data della sopracitata pubblicazione e potra' essere utilizzata ai fini del raggiungimento della quota d'obbligo scaturente dall'emanazione di successivi bandi di concorso, ai sensi del decreto legislativo n. 215/2001 e del decreto legislativo n. 236/2003.
Art. 9. Costituzione del rapporto di lavoro ed assunzione in servizio I vincitori saranno invitati, a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento o a mezzo telegramma, a stipulare, in conformita' a quanto previsto dai vigenti CC.CC.NN.LL. relativi al personale del comparto Universita', il contratto individuale di lavoro subordinato a tempo indeterminato e con regime d'impegno a tempo pieno per l'assunzione nella categoria C, area amministrativa, con la corresponsione del trattamento economico relativo alla posizione economica C1, presso l'Universita' degli studi di Napoli "Federico II". Il vincitore che non assuma servizio, senza giustificato motivo, entro il termine stabilito, decade dal diritto alla stipula del contratto. Nel caso di sottoscrizione differita del contratto individuale di lavoro subordinato per comprovati e gravi impedimenti, gli effetti giuridici ed economici decorrono dalla sottoscrizione del contratto, coincidente con l'immissione in servizio. Il vincitore, all'atto dell'assunzione, sara' tenuto a rendere, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000 e successive modificazioni ed integrazioni, una autocertificazione attestante, tra l'altro: il possesso di ciascuno dei requisiti prescritti dal presente bando, gia' a far data dal termine ultimo previsto per la presentazione della domanda di ammissione al concorso; di non trovarsi in alcuna situazione che dia luogo ad incompatibilita' con il rapporto di impiego presso l'Amministrazione, ai sensi dell'art. 53 del decreto legislativo n. 165/2001 e successive modificazioni ed integrazioni; le eventuali condanne penali riportate e/o la conoscenza di eventuali procedimenti penali in corso a proprio carico. Il vincitore dovra', inoltre, presentare un certificato di idoneita' fisica all'impiego, ai sensi della legge n. 837 del 25 luglio 1956 e successive modificazioni ed integrazioni, rilasciato dal Servizio di medicina legale del distretto sanitario competente, ovvero dal medico militare. Qualora il soggetto sia affetto da qualsiasi imperfezione fisica o invalidita', il certificato deve farne espressa menzione, indicando se la stessa possa comunque influire sulla capacita' lavorativa del vincitore o se possa risultare pericolosa per la salute pubblica, per l'incolumita' dei colleghi o per la sicurezza del luogo di lavoro. Il predetto certificato medico, che non puo' essere oggetto di autocertificazione, dovra' essere presentato dal dipendente entro il termine di trenta giorni dalla data di stipulazione del contratto di lavoro individuale, pena l'immediata risoluzione dello stesso, fatta salva la possibilita' di proroga nel caso di comprovato impedimento. L'Amministrazione si riserva la facolta' di sottoporre a visita medica di un sanitario di propria fiducia il candidato vincitore, qualora lo ritenga necessario. Il dipendente assunto come sopra sara' soggetto ad un periodo di prova della durata di tre mesi. Ai fini del compimento del predetto periodo di prova si terra' conto del solo servizio effettivamente prestato. Decorso il suddetto periodo senza che il rapporto di lavoro sia stato risolto da una delle due parti, il dipendente si intendera' confermato in servizio. In caso di giudizio sfavorevole, il rapporto di lavoro si risolvera' senza obbligo di preavviso.
Art. 10. Diritto di accesso Ai candidati e' garantito il diritto di accesso alla documentazione inerente il procedimento concorsuale, a norma della vigente normativa.
Art. 11. Trattamento dei dati personali, sensibili e giudiziari I dati personali, sensibili e giudiziari dei candidati saranno trattati dall'Amministrazione ai sensi dei regolamenti di Ateneo relativi all'attuazione del codice di protezione dei dati personali utilizzati dall'Universita' ed al trattamento dei dati sensibili e giudiziari, emanati rispettivamente con decreto rettorale n. 5073 del 30 dicembre 2005 e con decreto rettorale n. 1163 del 22 marzo 2006, in applicazione del decreto legislativo del 30 giugno 2003, n. 196.
Art. 12. Responsabile del procedimento Il capo dell'ufficio del personale tecnico amministrativo dell'Universita' degli studi di Napoli "Federico II" e' responsabile di ogni adempimento inerente il presente procedimento concorsuale che non sia di competenza della commissione giudicatrice. Il predetto puo' assegnare per iscritto ad altro addetto dell'unita' organizzativa la responsabilita' degli adempimenti procedimentali.
Art. 13. Norme finali e di salvaguardia Per quanto non espressamente previsto dal presente bando, si rinvia alle disposizioni vigenti in materia di accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni, al regolamento di Ateneo per l'accesso nei ruoli del personale tecnico-amministrativo ed alle disposizioni previste dai CC.CC.NN.LL. relativi al personale del comparto Universita' sottoscritti in data 9 agosto 2000, 13 maggio 2003, 27 gennaio 2005 e 28 marzo 2006 in tema di rapporto di lavoro. Il presente bando, nonche' tutti gli allegati che formano parte integrante del medesimo, sono pubblicati nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª serie speciale "Concorsi ed esami" - nonche' resi noti mediante inserimento sul sito Web di Ateneo www.unina.it Napoli, 24 gennaio 2008 Il direttore amministrativo: Liguori