Concorso per 16 volontari in ferma prefissata (lazio) MINISTERO DELLA DIFESA

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Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Assunzione
Posti 16
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 10 del 05-02-2008
Sintesi: MINISTERO DELLA DIFESA CONCORSO   (scad.  6 marzo 2008) Concorso pubblico, per titoli, per l'accesso al Centro sportivo dell'Esercito italiano di 16 volontari in ferma prefissata quadriennale, in qualita' di atleta. ...
Ente: MINISTERO DELLA DIFESA
Regione: LAZIO
Provincia: ROMA
Comune: ROMA
Data di inserimento: 18-02-2008
Data Scadenza bando 06-03-2008
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MINISTERO DELLA DIFESA
CONCORSO   (scad.  6 marzo 2008)
Concorso  pubblico,  per  titoli,  per  l'accesso  al Centro sportivo
dell'Esercito   italiano   di   16   volontari  in  ferma  prefissata
quadriennale, in qualita' di atleta.
                        IL DIRETTORE GENERALE
                      per il personale militare
    Vista  la  legge  11 luglio  1978,  n. 382,  concernente norme di
principio sulla disciplina militare;
    Vista  la legge 22 agosto 1985, n. 444, concernente provvedimenti
intesi  al  sostegno  dell'occupazione  mediante  copertura dei posti
disponibili  nelle  Amministrazioni  statali,  anche  ad  ordinamento
autonomo, e negli enti locali;
    Vista  la legge 7 agosto 1990, n. 241, concernente nuove norme in
materia  di  procedimento  amministrativo  e di diritto di accesso ai
documenti amministrativi e successive modificazioni e integrazioni;
    Vista legge 5 febbraio 1992, n. 91, concernente nuove norme sulla
cittadinanza e successive modificazioni e integrazioni;
    Visto   il   decreto   ministeriale  16 settembre  1993,  n. 603,
concernente  il  regolamento recante disposizioni di attuazione degli
articoli 2  e  4  della  legge  7 agosto  1990,  n. 241,  nell'ambito
dell'Amministrazione   della  difesa,  come  modificato  dal  decreto
ministeriale 24 novembre 2004, n. 326;
    Visto  il  decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487,  concernente  il  regolamento recante norme sull'accesso agli
impieghi   nelle   pubbliche   amministrazioni   e  le  modalita'  di
svolgimento  dei  concorsi, dei concorsi unici e delle altre forme di
assunzione  nei  pubblici  impieghi  e  successive  modificazioni  ed
integrazioni;
    Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, concernente misure urgenti
per  lo  snellimento dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti
di decisione e controllo e successive modificazioni;
    Vista la legge 8 luglio 1998, n. 230, concernente "nuove norme in
materia  di  obiezione  di  coscienza", modificato ed integrato dalla
legge 2 agosto 2007, n. 130;
    Vista  la  legge  20 ottobre  1999, n. 380, concernente delega al
Governo per l'istituzione del servizio militare volontario femminile;
    Visto  il  decreto  del Ministro dell'Universita' e della ricerca
scientifica  e tecnologica 3 novembre 1999, n. 509, concernente norme
in   materia   di  autonomia  didattica  degli  atenei  e  successive
modificazioni;
    Visto  il decreto legislativo 31 gennaio 2000, n. 24, concernente
disposizioni  in  materia  di  reclutamento su base volontaria, stato
giuridico  e avanzamento del personale militare femminile nelle Forze
Armate e nel Corpo della Guardia di finanza;
    Vista  la legge 31 marzo 2000, n. 78, e successive modificazioni,
che prevede, tra l'altro, l'emanazione ai sensi della legge 23 agosto
1988,  n. 400, di un regolamento per disciplinare le modalita' per il
reclutamento  e  il  trasferimento  ad  altri  ruoli per sopravvenuta
inidoneita'   alle  specifiche  mansioni  del  personale  dei  gruppi
sportivi delle Forze di polizia e delle Forze Armate;
    Visto  il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei Ministri
16 marzo 2000, n. 112 recante modificazioni al decreto del Presidente
del  Consiglio  dei  Ministri  22 luglio  1987,  n. 411,  nella parte
relativa  alla  fissazione  dei limiti di altezza per l'ammissione ai
concorsi  per  il  reclutamento  del  personale  dell'Esercito, della
Marina, dell'Aeronautica e dell'Arma dei Carabinieri;
    Visto  il decreto ministeriale 4 aprile 2000, n. 114 e successive
modificazioni    ed    integrazioni,    emanato    in    applicazione
dell'articolo 1,  comma  5,  della  precitata  legge 20 ottobre 1999,
n. 380,  concernente  il regolamento recante norme per l'accertamento
dell'idoneita'   al  servizio  militare,  con  annesso  elenco  delle
imperfezioni  ed  infermita'  che  sono  causa  di non idoneita', che
prevede, tra l'altro, che, in relazione alle esigenze di impiego, nei
bandi  di  concorso  possano  essere  richiesti  specifici  requisiti
psico-fisici;
    Visto  il  decreto  del  Presidente  della Repubblica 28 dicembre
2000,  n. 445,  con  il quale e' stato approvato il testo unico delle
disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione
amministrativa;
    Visto  il  decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151, concernente
il  testo unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e
sostegno  della  maternita' e della paternita', a norma dell'articolo
15 della legge 8 marzo 2000, n. 53;
    Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme
generali   sull'ordinamento   del   lavoro   alle   dipendenze  delle
amministrazioni pubbliche;
    Visto  il  decreto  legislativo  8 maggio  2001,  n. 215, recante
disposizioni  per  disciplinare  la  trasformazione progressiva dello
strumento  militare  in professionale, a norma dell'articolo 3, comma
1,  della  legge  14 novembre  2000,  n. 331,  modificato con decreto
legislativo 31 luglio 2003, n. 236;
    Visto  il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, concernente
"codice in materia di protezione dei dati personali";
    Vista la legge 23 agosto 2004, n. 226, concernente la sospensione
anticipata  del  servizio  obbligatorio  di  leva  e  disciplina  dei
volontari  di  truppa  in ferma prefissata, nonche' delega al Governo
per il conseguente coordinamento con la normativa di settore;
    Visto  il decreto del Presidente della Repubblica 19 aprile 2005,
n. 113,   concernente   il  regolamento  per  il  reclutamento  e  il
trasferimento  ad altri ruoli del personale dei gruppi sportivi delle
Forze Armate;
    Visti  i  decreti  legislativi 19 agosto 2005, n. 197 e 6 ottobre
2006,  n. 275,  recanti  disposizioni  integrative  e  correttive del
decreto   legislativo   8 maggio  2001,  n. 215,  che  disciplina  la
trasformazione progressiva dello strumento militare in professionale,
a norma dell'articolo 22 della legge 23 agosto 2004, n. 226;
    Viste  le  direttive  tecniche  in  data  5 dicembre  2005  della
Direzione Generale della Sanita' Militare riguardanti l'"accertamento
delle imperfezioni e delle infermita' che sono causa di non idoneita'
al  servizio  militare",  nonche' i criteri per "delineare il profilo
sanitario dei soggetti giudicati idonei al servizio militare";
    Visto  il  decreto  dirigenziale 6 dicembre 2005 recante adozione
delle    direttive    tecniche   riguardanti   l'accertamento   delle
imperfezioni  ed  infermita',  di  cui  all'articolo  2, comma 3, del
decreto ministeriale 4 aprile 2000, n. 114, e i criteri per delineare
il   profilo   sanitario  nel  reclutamento  dei  militari  atleti  e
istruttori;
    Visto  il decreto del Presidente della Repubblica 12 aprile 2006,
n. 184 recante il regolamento per la disciplina in materia di accesso
ai  documenti  amministrativi,  in conformita' a quanto stabilito nel
capo V della legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni;
    Visto  il  decreto  dirigenziale  emanato  in data 30 agosto 2007
dalla  Direzione  Generale  della  Sanita' Militare, pubblicato nella
Gazzetta  Ufficiale  n. 207  in  data  6 settembre  2007, che apporta
modifiche   all'articolo   2,  lettera  d)  alla  "direttiva  tecnica
riguardante  l'accertamento delle imperfezioni e delle infermita' che
sono causa di non idoneita' al servizio militare", in data 5 dicembre
2005, sopraccitata;
    Visto  il  decreto dirigenziale emanato in data 20 settembre 2007
dalla  Direzione  Generale  della  Sanita' Militare, pubblicato nella
Gazzetta  Ufficiale  n. 224  in  data  26 settembre 2007, che apporta
modifiche  alla "Direttiva tecnica per delineare il profilo sanitario
dei   soggetti   giudicati  idonei  al  servizio  militare"  in  data
5 dicembre 2005, sopraccitata;
    Vista   la   direttiva   applicativa   dei  sopraccitati  decreti
dirigenziali  emanati dalla Direzione Generale della Sanita' Militare
in  data  30 agosto  2007  e  20 settembre  2007,  adottata  in  data
11 gennaio  2008 dalla predetta Direzione Generale, per la selezione,
l'arruolamento,  il  reclutamento  e l'impiego dei volontari in ferma
prefissata  e del personale in servizio permanente nelle forze armate
dei  soggetti affetti da deficit di "G6PD", pubblicata nella Gazzetta
Ufficiale, serie prima, n. 15 in data 18 gennaio 2008;
    Vista la legge 24 dicembre 2007, n. 244, recante disposizioni per
la  formazione  del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge
finanziaria 2008) ;
    Visto   il  foglio  prot.  n. 63  Cod.  Id.  Rec  2  -  Ind.  Cl.
05.02.11/09.04  in  data  14 gennaio  2008,  con  il  quale  lo Stato
Maggiore  dell'Esercito  ha rappresentato la necessita' di reclutare,
per  l'anno 2008, n. 16 volontari in ferma prefissata quadriennale in
qualita'  di  atleti  per  l'accesso al Gruppo Sportivo dell'Esercito
italiano;
    Fatta  riserva  per  l'Amministrazione la facolta' di revocare il
presente bando di concorso, annullare, sospendere o rinviare le prove
concorsuali,   nonche'   le   connesse   attivita'  di  reclutamento,
modificare  il  numero  dei  posti  di  cui  al successivo art. 1 per
sopravvenute  esigenze  di  Forza  Armata,  annullare,  sospendere  o
rinviare  l'immissione  nel  ruolo  dei  volontari di truppa in ferma
prefissata  quadriennale in qualita' di atleta nell'Esercito Italiano
dei  vincitori, in ragione di esigenze attualmente non valutabili ne'
prevedibili, ovvero di disposizioni contenute nella legge concernente
il  bilancio di previsione dello Stato per l'anno 2008 o di ulteriori
disposizioni di contenimento della spesa pubblica;
                              Decreta:
                               Art. 1.
                          Posti a concorso
    1.  E' indetto un concorso pubblico, per titoli, per l'accesso al
Centro  Sportivo  dell'Esercito  Italiano di n. 16 volontari in ferma
prefissata  quadriennale,  in  qualita'  di  atleta,  ripartiti nelle
discipline/specialita' di seguito indicate:
    a) "ATLETICA LEGGERA":
      n. 1 atleta di sesso femminile nella specialita' "400 m.";
      n. 1  atleta  di  sesso  femminile  nella specialita' del "5000
m./cross";
      n. 1   atleta   di   sesso   femminile  nella  specialita'  del
"giavellotto";
    b) "NUOTO":
      n. 1  atleta  di  sesso  femminile  nella specialita' "fondo 10
km.";
    c) "TAEKWONDO":
      n. 1 atleta di sesso maschile nella specialita' "62 kg.";
    d) "KARATE":
      n. 1 atleta di sesso maschile nella specialita' "60 kg.";
    e) "PUGILATO":
      n. 1 atleta di sesso maschile nella specialita' "57 kg.";
      n. 1 atleta di sesso maschile nella specialita' "64 kg.";
    f) "SOLLEVAMENTO PESI":
      n. 1 atleta di sesso maschile nella specialita' "56 kg.";
    g) "SCHERMA":
      n. 1 atleta di sesso femminile nella specialita' "spada";
      n. 1 atleta di sesso maschile nella specialita' "spada";
      n. 1 atleta di sesso maschile nella specialita' "sciabola";
    h) "TIRO A VOLO":
      n. 1   atleta   di  sesso  maschile  nella  specialita'  "fossa
olimpica";
    i) "CICLISMO":
      n. 1 atleta di sesso femminile nella specialita' "ciclocross";
      n. 1  atleta  di  sesso  femminile  nella specialita' "mountain
bike";
      n. 1 atleta di sesso femminile nella specialita' "strada".
    2.  Qualora non dovessero essere ricoperti i posti per una o piu'
delle  specialita'  tra quelle sopra indicate l'Amministrazione della
Difesa  si  riserva  la  facolta'  di  devolvere  gli stessi ad altra
specialita' tra quelle indicate al precedente comma 1.
    3.   Resta  impregiudicata  per  la  Direzione  Generale  per  il
Personale  Militare  la  facolta'  di  revocare  il presente bando di
concorso,  annullare,  sospendere  o  rinviare  le prove concorsuali,
nonche'  le  connesse attivita' di reclutamento, modificare il numero
dei  posti  di  cui al precedente art. 1 per sopravvenute esigenze di
Forza Armata, annullare, sospendere o rinviare l'immissione nel ruolo
dei  volontari di truppa in ferma prefissata quadriennale in qualita'
di  atleta  nell'Esercito  italiano  dei  vincitori,  in  ragione  di
esigenze  attualmente  non  valutabili  ne'  prevedibili,  ovvero  di
disposizioni   contenute  nella  legge  concernente  il  bilancio  di
previsione dello Stato per l'anno 2008 o di ulteriori disposizioni di
contenimento  della  spesa  pubblica.  Qualora  l'Amministrazione  si
avvalesse di tale facolta', provvedera' a darne formale comunicazione
mediante  avviso  pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale  -  4ª serie
speciale.

        
      
                               Art. 2.
                     Requisiti di partecipazione
    1.  Possono  partecipare al concorso di cui al precedente art. 1,
comma  1,  i  concorrenti  che,  alla data di scadenza del termine di
presentazione  delle  domande  di partecipazione al concorso siano in
possesso dei seguenti requisiti:
      a) cittadinanza italiana;
      b)  eta' non inferiore a diciotto anni compiuti e non superiore
a trenta anni;
      c) godimento dei diritti civili e politici;
      d) diploma di istruzione secondaria di primo grado;
      e)  assenza  di  sentenze  penali  di  condanna per delitti non
colposi,  anche  ai  sensi  degli  articoli 444  e  445 del codice di
procedura  penale,  di  procedimenti  disciplinari  conclusi  con  il
licenziamento    dal    lavoro    alle    dipendenze   di   pubbliche
amministrazioni;
      f)  assenza  di  procedimenti  penali  pendenti per delitti non
colposi;
      g)  assenza  di  provvedimenti di proscioglimento d'autorita' o
d'ufficio  da  precedenti arruolamenti nelle Forze Armate, secondo le
normative  vigenti, ad esclusione dei proscioglimenti per inidoneita'
psico-fisica;
      h) idoneita' fisio-psico-attitudinale per l'impiego nelle Forze
Armate in qualita' di volontario in servizio permanente, ad eccezione
di  quella prevista dall'articolo 2, comma 1, lettera a), del decreto
del Presidente del Consiglio dei Ministri 22 luglio 1987, n. 411;
      i)  esito negativo agli accertamenti diagnostici per l'abuso di
alcool,  per  l'uso,  anche  saltuario  od  occasionale,  di sostanze
stupefacenti,  nonche'  per l'utilizzo di sostanze psicotrope a scopo
non terapeutico;
      j)  requisiti  morali  e di condotta previsti dall'articolo 35,
comma  6,  del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive
modificazioni ed integrazioni;
      k)  non  essere stato ammesso al servizio civile in qualita' di
obiettore  di  coscienza,  ovvero,  non avere assolto gli obblighi di
leva  quale  obiettore di coscienza (articolo 15, comma 7 della legge
8 luglio  1998,  n. 230),  fatto  salvo,  per  entrambi  i  casi,  la
successiva rinuncia, anche ai sensi dell'articolo 1, comma 1, lettera
b)  della  legge  2 agosto 2007, n. 130, che introduce il comma 7-ter
all'articolo 15 della legge 8 luglio 1998, n. 230.
    2.  Gli aspiranti atleti, oltre ai suddetti requisiti ed a quelli
indicati  all'articolo  1, comma 1, devono avere conseguito, entro la
scadenza   del   termine   di   presentazione  delle  domande,  nella
disciplina/specialita'  prescelta,  risultati  agonistici  almeno  di
livello  nazionale  certificati,  in  originale  o copia autentica ai
sensi  dell'articolo  18  del decreto del Presidente della Repubblica
445/2000, dal CONI o dalle Federazioni Sportive Nazionali ovvero, per
le  discipline  sportive  non  federate  od  affiliate  al  CONI, dal
Comitato Sportivo Militare.
    3.  Nei  confronti  dei  candidati che, a seguito di accertamenti
anche successivi, risultassero in difetto di uno o piu' requisiti tra
quelli   previsti   dal   presente   decreto   sara'   disposta,  con
provvedimento  adottato  dalla  Direzione  Generale  per il Personale
Militare,  l'esclusione  dalla  procedura  concorsuale o la decadenza
dalla  ferma, se gia' presentatisi presso gli Enti all'uopo designati
dalla Forza Armata.
    4.  I  requisiti  di  partecipazione  di  cui ai precedenti commi
devono  essere  posseduti  alla data di scadenza del termine utile di
presentazione   delle   domande   di  partecipazione  al  concorso  e
mantenuti, fatta eccezione per il requisito dell'eta', fino alla data
di   effettiva   immissione   nella   ferma  prefissata  quadriennale
nell'Esercito.
    5.  Non  possono  partecipare  al presente concorso i militari in
servizio permanente nelle Forze Armate.

        
      
                               Art. 3.
                      Domanda di partecipazione
    1. La domanda di partecipazione al concorso deve essere:
      a)  redatta  in  carta semplice secondo il modello riportato in
allegato "A";
      b)  firmata per esteso ed in forma autografa dall'aspirante (la
firma  non  richiede autenticazione); la mancata sottoscrizione della
domanda determina il non accoglimento della medesima;
      c)  fatta  pervenire,  a  pena  di  decadenza, entro il termine
perentorio di trenta giorni decorrenti dal giorno successivo a quello
di  pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica Italiana:
        per  i  candidati  civili  e  per  quelli in congedo, a mezzo
raccomandata  con  avviso  di  ricevimento,  indirizzata al Ministero
della  Difesa,  Direzione  Generale  per  il  Personale  Militare,  I
Reparto, 4ª Divisione, 2ª Sezione, viale dell'Esercito n. 186 - 00143
Roma.  La  data  di  presentazione coincide con la data di spedizione
comprovata dal timbro a data apposto dall'ufficio postale accettante;
        i  concorrenti  residenti  all'estero  possono  inoltrare  la
domanda  di partecipazione ai concorsi di cui al presente bando entro
il  suddetto termine di presentazione tramite l'Autorita' diplomatica
o consolare;
        i candidati che, alla data di presentazione della domanda, si
trovino  in  servizio,  a qualsiasi titolo nell'Esercito italiano, ad
eccezione  del personale appartenente ai ruoli in servizio permanente
delle  Forze Armate-Esercito compreso, dovranno presentare la domanda
di   partecipazione   al   concorso  presso  il  proprio  Comando  di
appartenenza, il quale dovra' provvedere a trasmettere la stessa alla
Direzione  Generale  per  il Personale Militare nei successivi cinque
giorni dalla data di presentazione, corredata dalle certificazioni di
cui  al  seguente  comma  4,  nonche'  delle  attestazioni  sanitarie
relative  il  possesso  dell'idoneita' quale VFP 4 - atleta posseduto
dai  candidati  in servizio, previste dal successivo art. 7, comma 1,
del bando di concorso.
      d)   L'Amministrazione   non   assume  responsabilita'  per  la
dispersione  di  comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del
recapito  da  parte  del  concorrente,  o  da  mancata ovvero tardiva
comunicazione  di  eventuali  variazioni  del recapito indicato nella
domanda,  ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque
imputabili a fatti di terzi, a caso fortuito o a forza maggiore.
    2.  Nella  predetta  domanda  il  concorrente,  consapevole delle
conseguenze derivanti da falsita' in atti e da dichiarazioni mendaci,
ai  sensi  degli  articoli 75  e  76 del decreto del Presidente della
Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, dovra' dichiarare:
      a) cognome e nome;
      b) data e luogo di nascita;
      c) codice fiscale;
      d) di essere cittadino italiano;
      e)  di  essere  iscritto  nelle  liste elettorali del comune di
residenza;
      f)  di  essere in possesso del diploma di istruzione secondaria
di primo grado;
      g)  recapito  presso  il  quale  trasmettere  le  comunicazioni
relative al concorso;
      h)  assenza  di  sentenze  penali  di  condanna per delitti non
colposi,  anche  ai  sensi  degli  articoli 444  e  445 del codice di
procedura  penale,  di  procedimenti  disciplinari  conclusi  con  il
licenziamento    dal    lavoro    alle    dipendenze   di   pubbliche
amministrazioni;
      i)  assenza  di  procedimenti  penali  pendenti per delitti non
colposi;
      j)  assenza  di  provvedimenti di proscioglimento d'autorita' o
d'ufficio  da  precedenti arruolamenti nelle Forze Armate, secondo le
normative  vigenti, ad esclusione dei proscioglimenti per inidoneita'
psico-fisica;
      k)   di   non  essere  a  conoscenza  di  essere  sottoposto  a
procedimenti penali o disciplinari pendenti a proprio carico;
      l)  di  non essere stato ammesso al servizio civile in qualita'
di  obiettore di coscienza, ovvero, non avere assolto gli obblighi di
leva  quale  obiettore di coscienza (articolo 15, comma 7 della legge
8 luglio  1998,  n. 230),  fatto  salvo, per entrambi i casi, di aver
successivamente  rinunciato, anche ai sensi dell'articolo 1, comma 1,
lettera  b) della legge 2 agosto 2007, n. 130, che introduce il comma
7-ter all'articolo 15 della legge 8 luglio 1998, n. 230;
      m)  eventuali  titoli  di  preferenza di cui all'articolo 5 del
decreto  del  Presidente  della  Repubblica  9 maggio 1994, n. 487, e
successive modificazioni ed integrazioni;
      n)   di   essere,   altresi',   consapevole   che  in  caso  di
dichiarazioni  mendaci rilasciate nel contesto della presente domanda
e  nei  documenti  ad  essa  allegati,  il  dichiarante incorre nelle
sanzioni   penali   richiamate   dal  decreto  del  Presidente  della
Repubblica  n. 445/2000,  oltre  che  nella  decadenza  dai  benefici
conseguenti  al  provvedimento emanato in base alle dichiarazioni non
veritiere.
    3.  I  suddetti  requisiti  devono  essere posseduti alla data di
scadenza del termine di presentazione della domanda di partecipazione
al  concorso  e mantenuti, ad eccezione del limite di eta', fino alla
data di prevista presentazione.
    4.  Alla  domanda  di  partecipazione  al  concorso  i  candidati
dovranno  allegare,  anche  ai  fini  della  valutazione  dei titoli:
certificazione, in originale o copia autentica ai sensi dell'articolo
18  del  decreto del Presidente della Repubblica 445/2000, rilasciata
dal  CONI  ovvero dalle federazioni sportive nazionali ovvero, per le
discipline  sportive  non  federate o affiliate al CONI, dal comitato
sportivo militare, relativa al :
      conseguimento,   nella   disciplina/specialita'  prescelta,  di
risultati agonistici almeno di livello nazionale;
      possesso dei titoli riportati al successivo art. 5, comma 1.
    5.   Gli   aspiranti  sono  tenuti  a  segnalare  tempestivamente
eventuali  variazioni  del  recapito  presso  cui  intendono ricevere
comunicazioni  relative  al  concorso  alla Direzione Generale per il
Personale  Militare,  I  Reparto  -  4ª Divisione - 2ª Sezione, viale
dell'Esercito  n. 186  - 00143 Roma. Per gli aspiranti in servizio, i
Comandi   dovranno  comunicare  ogni  variazione/evento  relativo  ai
militari stessi.

        
      
                               Art. 4.
                Commissione per la valutazione titoli
    1.  Alla  valutazione  dei  titoli  relativi  agli  aspiranti  al
concorso  ed  alla  redazione  della  relativa graduatoria di merito,
provvede   una  Commissione  esaminatrice  nominata  dalla  Direzione
Generale per il Personale Militare composta da:
      a)  un  Ufficiale  di  grado non inferiore a Colonnello o grado
corrispondente,   nominato   su   proposta   dello   Stato   Maggiore
dell'Esercito, Presidente;
      b)  un  Ufficiale  di  grado  non  inferiore  a Tenente o grado
corrispondente,   nominato   su   proposta   dello   Stato   Maggiore
dell'Esercito, membro esperto del settore;
      c)  un  impiegato dell'area "III" (ex area "C") designato dalla
Direzione Generale per il Personale Militare, membro;
      d)  d.  un  Sottufficiale  appartenente  al  ruolo  marescialli
dell'Esercito,   designato   dallo   Stato   Maggiore  dell'Esercito,
segretario senza diritto di voto.
    2.  La  Commissioni  esaminatrice procedera' alla valutazione dei
titoli  secondo  i  criteri  di cui al successivo art. 5 del presente
bando.

        
      
                               Art. 5.
                       Valutazione dei titoli
    1.  La  Commissione  di  cui  al  precedente art. 4 provvedera' a
definire  preventivamente  i criteri di valutazione dei sottoindicati
titoli  attenendosi,  nell'assegnazione  del  relativo  punteggio, ai
valori a fianco di ciascuno indicato:
      medaglia ai giochi olimpici : fino a punti 30;
      record olimpico: punti 30;
      medaglia ai campionati mondiali: fino a punti 25;
      record mondiale: punti 25;
      vincitore coppa del mondo: punti 20;
      medaglia ai campionati europei: fino a punti 15;
      record europeo: punti 15;
      vincitore coppa europea: punti 12;
      medaglia ai campionati italiani: fino a punti 12;
      record italiano: punti 12;
      vincitore di coppa italiana assoluto: punti 10;
      medaglia  alle  universiadi,  ai  giochi  del mediterraneo o in
competizioni analoghe: fino a punti 10;
      vincitore di campionato di categoria: fino a punti 7;
      campionati/trofei/manifestazioni   di   particolare   rilevanza
internazionale: fino a punti 3;
      vincitore     campionato     mondiale    C.I.S.M.    (Consiglio
Internazionale dello Sport Militare): fino a punti 3;
      campionati/trofei/manifestazioni   di   particolare   rilevanza
nazionale: fino a punti 1,5;
      vincitore     campionato    regionale    C.I.S.M.    (Consiglio
Internazionale dello Sport Militare): fino a punti 1,5;
    2.  I suddetti titoli devono essere stati conseguiti negli ultimi
due   anni   calcolati   dalla   data  di  scadenza  del  termine  di
presentazione della domanda di partecipazione al concorso e posseduti
entro la suddetta data di scadenza del termine di presentazione delle
domande.

        
      
                               Art. 6.
Commissione         per         l'accertamento         dell'idoneita'
                      fisio-psico-attitudinale
    All'accertamento   dell'idoneita'  fisio-psico-attitudinale  agli
aspiranti  al concorso provvede una Commissione esaminatrice nominata
dalla  Direzione Generale per il Personale Militare su proposta dello
Stato  Maggiore  dell'Esercito  o  Ente da questo delegato, insediata
presso il Centro di Selezione VFP1 di Roma e composta da:
      a)   un   Ufficiale   di  grado  non  inferiore  a  Colonnello,
Presidente;
      b)  un  Ufficiale  medico  di  grado  inferiore  a  quello  del
Presidente, membro;
      c)  un  Ufficiale  abilitato  alla  professione di psicologo di
grado  non  inferiore a Tenente ovvero uno psicologo civile abilitato
alla   professione,   appartenente   all'Amministrazione   Difesa   o
convenzionato,  ovvero  un  Ufficiale  perito selettore attitudinale,
membro;
      d)   un   Sottufficiale   appartenente  al  ruolo  marescialli,
segretario senza diritto di voto.

        
      
                               Art. 7.
        Accertamento dell'idoneita' fisio-psico-attitudinale
    1.  Al  candidato  che  ha  prodotto domanda di partecipazione al
concorso,  dovra' essere verificato il possesso del profilo sanitario
minimo  previsto  per  i  volontari  di  truppa in qualita' di atleta
ovvero  istruttore,  previsto  dal  decreto del Ministro della Difesa
n. 114,  del 4 aprile 2000 e successive modificazioni ed integrazioni
e  dalle  vigenti direttive tecniche emanate della Direzione Generale
della Sanita' Militare.
    I  candidati  in  servizio sono sottoposti ad una visita medica a
cura del Dirigente del Servizio Sanitario o Ufficiale medico operante
presso il Servizio Sanitario del Reparto ovvero di altro Ente/Reparto
o  da altro Ufficiale medico di altra struttura sanitaria della Forza
Armata.  L'Ufficiale  medico, sulla base della documentazione fornita
dal Reparto di appartenenza dell'aspirante, dell'indagine anamnestica
e   della   visita   medica,   rilascia   un   certificato,  conforme
all'allegato "B"  del  presente  bando,  attestante  sia  il  profilo
sanitario  attribuito al militare all'atto della precedente selezione
o  successivamente  da  altro  organo medico legale, sia l'assenza, o
l'eventuale   insorgenza,   di   patologie   che   possano   incidere
sull'idoneita'  al  servizio  militare,  compreso l'eventuale deficit
dell'enzima  "G6PD".  Ai  sensi  dei decreti dirigenziali emanati dal
Direttore Generale della Direzione Generale della Sanita' Militare in
data  30 agosto  2007  e  20 settembre  2007,  nonche' della relativa
direttiva  tecnica  di  attuazione,  emanata dalla predetta Direzione
Generale  in data 11 gennaio 2008, l'eventuale candidato che presenti
alterazione  dell'attivita'  di  "G6PD",  consapevole  delle sanzioni
civili  e  penali cui potra' andare incontro in caso di dichiarazione
mendace,  deve  compilare e dichiarare, nonche' far sottoscrivere dal
suo medico di fiducia, di cui all'articolo 25 della legge 23 dicembre
1978,  n. 833, il modello di certificato medico riportato in allegato
"C"  al  presente  bando  che  dovra' essere presentato al Comando di
appartenenza.
    Detta  certificazione  (allegati  "B" e "C") deve essere allegata
alla domanda di partecipazione al concorso.
    Qualora  la  suddetta verifica si concluda con un giudizio di non
idoneita'  o  qualora  pervenga  dal Comando, in tempo successivo, un
eventuale  giudizio  di non idoneita', il candidato sara' escluso dal
concorso  con provvedimento della Direzione Generale per il Personale
Militare.
    Per  i  concorrenti  non  in  servizio  nell'Esercito italiano la
selezione  sara'  effettuata  nei giorni 17 e 18 marzo 2008 presso il
Centro  di  Selezione  VFP  1  di  Roma,  dalla  Commissione  per gli
accertamenti  fisio-psico-attitudinali  di  cui al precedente art. 6,
che comprovera' il possesso dell'idoneita' al servizio quale atleta.
    A  tal  fine,  i  concorrenti  non  in servizio cui non sia stata
comunicata  l'esclusione  dal  concorso,  dovranno  presentarsi,  con
riserva  di  verifica del possesso dei requisiti di partecipazione da
parte  della  Direzione Generale per il Personale Militare, il giorno
17 marzo  2008  alle  ore  8,  presso  il  Centro  di Selezione VFP 1
dell'Esercito  italiano,  sito in via Damiata 1/A in Roma. La mancata
presentazione  a visita nel giorno e nell'ora sopra indicati comporta
l'esclusione dalle procedure concorsuali.
    Eventuali  differimenti  potranno  essere  eventualmente concessi
solo  per comprovati e documentati motivi. La richiesta in tal senso,
corredata  dalla  necessaria  documentazione,  dovra'  pervenire alla
Direzione Generale per il Personale Militare entro il giorno 16 marzo
2008 via fax al n. 0650232798.
    Tutti  i  concorrenti  non  in  servizio  nell'Esercito  italiano
dovranno presentarsi alla visita muniti di:
      valido documento di identificazione;
      referto  da  cui  risulti  l'esito  dell'esame  radiologico del
torace,  effettuato  presso  struttura  sanitaria  pubblica o privata
convenzionata in data non anteriore ai sei mesi precedenti la visita;
      originale o copia conforme del referto, rilasciato da struttura
pubblica  o  privata  convenzionata in data non anteriore ai tre mesi
precedenti la visita, dei seguenti esami del sangue:
        emocromo completo;
        VES;
        glicemia;
        creatininemia;
        trigliceridi e colesterolo;
        bilirubina totale e frazionata;
        gamma GT, ALT e AST;
        markers dell'epatite B (sia antigeni che anticorpi) ;
        markers dell'epatite C;
        G6PD (metodo quantitativo).
    Ai  sensi dei decreti dirigenziali emanati dal Direttore Generale
della  Direzione  Generale  della  Sanita' Militare in data 30 agosto
2007 e 20 settembre 2007, nonche' della relativa direttiva tecnica di
attuazione,   emanata  dalla  predetta  Direzione  Generale  in  data
11 gennaio 2008, il candidato che presenti alterazione dell'attivita'
di  "G6PD",  consapevole  delle  sanzioni  civili e penali cui potra'
andare  incontro  in  caso di dichiarazione mendace, deve compilare e
dichiarare,  nonche'  far sottoscrivere dal suo medico di fiducia, di
cui  all'articolo 25 della legge 23 dicembre 1978, n. 833, il modello
di  certificato  medico  riportato in allegato "C" al presente bando,
che  deve  essere  presentato  alla  Commissione per gli accertamenti
fisio-psico-attitudinali;
      certificato   medico,   in   corso   di  validita',  attestante
"l'idoneita'  all'attivita'  sportiva  agonistica"  rilasciata  da un
medico   dello   sport   ovvero   da   struttura  sanitaria  pubblica
normativamente deputata al suo rilascio.
    Le   concorrenti   dovranno,  inoltre,  produrre  all'atto  della
presentazione:
      referto  attestante  l'esito  di  ecografia  pelvica effettuata
presso  una  struttura  sanitaria pubblica o privata convenzionata in
data  non  anteriore  i  sessanta  giorni  precedenti  la  visita  di
selezione;
      referto  attestante  l'esito  di  test  di gravidanza (mediante
analisi  su  sangue  o  urine)  effettuato presso struttura sanitaria
pubblica  o privata convenzionata entro i cinque giorni precedenti la
data di presentazione agli accertamenti sanitari.
    Tutta  la  documentazione  sanitaria  sopraindicata dovra' essere
originale o prodotta in copia conforme all'originale.
    La  Commissione  effettua  una  visita  medica  generale. Ove non
risultino  cause  di  non  idoneita', dispone per tutti i candidati i
seguenti accertamenti:
      esame spirometrico;
      visita cardiologica con E.C.G.;
      esame optometrico;
      esame audiometrico;
      valutazione  assetto  psichico (con somministrazione di test di
personalita) ;
      esame delle urine con drug test;
      eventuale G6PD (metodo quantitativo) ;
      verifica   dell'abuso   di   alcool  (sulla  base  dei  referti
ematochimici),  dell'uso  di sostanze stupefacenti anche saltuario od
occasionale   (sulla   base   dell'esito   del  drug  test),  nonche'
dell'utilizzo (sulla base della visita medica) di sostanze psicotrope
a scopo non terapeutico (articolo 4 della legge n. 226/2004) ;
    Per  il  personale di sesso femminile, in caso di positivita' del
test   di   gravidanza,   la   Commissione   non   potra'   procedere
all'effettuazione  degli  accertamenti  previsti  e  dovra' astenersi
dalla  pronuncia  del giudizio, a mente dell'articolo 3, comma 2, del
decreto  ministeriale 4 aprile 2000, n. 114 che individua nello stato
di    gravidanza    un    temporaneo   impedimento   all'accertamento
dell'idoneita' al servizio militare.
    La  Commissione  provvedera'  a  definire, per ciascun candidato,
secondo  i  criteri  stabiliti  dalla  normativa  e  dalle  direttive
vigenti, il profilo sanitario, che terra' conto delle caratteristiche
somato-funzionali,  nonche'  del  possesso  dei  requisiti  fisici su
indicati.
    I  candidati  risultati idonei agli accertamenti sanitari saranno
sottoposti al successivo accertamento dell'idoneita' attitudinale.
    Al  termine dei predetti accertamenti la Commissione comunichera'
ai  candidati l'esito della selezione effettuata sottoponendo loro il
verbale, a titolo di notifica, contenente uno dei seguenti giudizi:
      "idoneo   quale   volontario   atleta   in   ferma   prefissata
quadriennale", con indicazione del profilo sanitario;
      "non   idoneo  quale  volontario  atleta  in  ferma  prefissata
quadriennale", con l'indicazione della causa di non idoneita'.
    I  candidati  con  carenza  di  enzima  "G6PD"  giudicati  idonei
dovranno  sottoscrivere  la  dichiarazione di ricevuta informazione e
responsabilizzazione di cui all'allegato "D" al presente bando.
    La  Commissione  determinera'  la  predetta  idoneita' sulla base
della  valutazione fisio-psico-attitudinale riportata dal candidato e
della  sua compatibilita' con la disciplina sportiva da svolgere e la
piu' generale idoneita' al servizio militare.
    Saranno  comunque giudicati non idonei agli accertamenti sanitari
i candidati risultati affetti da:
      imperfezioni-infermita'  di  cui al citato decreto del Ministro
della  Difesa n. 114, del 4 aprile 2000 e successive modificazioni ed
imperfezioni   e  delle  vigenti  direttive  tecniche  emanate  della
Direzione Generale della Sanita' Militare.
      imperfezioni   ed   infermita'   per   le   quali  e'  prevista
l'attribuzione,  nelle  caratteristiche somato-funzionali del profilo
sanitario  stabilito  dalle  vigenti  norme,  nonche'  direttive  per
delineare  il  profilo  sanitario  dei  soggetti  giudicati idonei al
servizio militare, dei coefficienti:
        superiore a "2", per il profilo "PS";
        "3" o "4", per carenza di enzima "G6PD", nel profilo "AV-EI";
         superiore a "4", per i restanti profili,;
      disturbi    della    parola    anche    se   in   forma   lieve
(dislasia-disartria) ;
      stato di tossicodipendenza o tossicofilia, da accertarsi presso
un Ospedale Militare;
      tutte   le  imperfezioni  ed  infermita'  non  contemplate  dai
precedenti  alinea  comunque  incompatibili  con  l'espletamento  del
servizio quale volontario in ferma prefissata quadriennale.
    I  candidati  giudicati  non  idonei  non  saranno  ammessi  alla
valutazione dei titoli e saranno dimessi dal concorso.
    2. Il giudizio relativo ai predetti accertamenti e' definitivo e,
nel caso di non idoneita', comporta l'esclusione dal concorso.
    3. L'esclusione dal concorso per effetto del suddetto giudizio di
non  idoneita'  avviene  su  delega  della  Direzione Generale per il
Personale Militare alla Commissione di cui al precedente art. 6.
    4.  Avverso  i  suddetti  giudizi di non idoneita' che comportano
l'esclusione  dal  concorso,  l'aspirante  puo'  proporre  i  ricorsi
previsti dalle disposizioni vigenti.
    5.   Ogni   temporaneo   impedimento  ai  suddetti  accertamenti,
certificato  dalle  suddette  commissioni,  comporta l'esclusione dal
concorso  ai  sensi dell'articolo 3 del decreto ministeriale 4 aprile
2000,  n. 114,  qualora  detto  stato persista oltre il decimo giorno
successivo  alla  data  ultima  programmata  per  l'effettuazione dei
predetti accertamenti presso il Centro di Selezione.
    6.   Gli  aspiranti  presentatisi  per  i  suddetti  accertamenti
fisio-psico-attitudinali  devono considerarsi ammessi con riserva fin
quando   l'Amministrazione  della  Difesa  non  abbia  provveduto  ad
accertare il possesso di tutti i requisiti di partecipazione.
    7.  I  candidati,  durante  l'effettuazione delle visite mediche,
fruiranno di vitto e alloggio a carico dell'Amministrazione Militare,
qualora disponibili.
    Al    fine    di   poter   usufruire   di   alloggio   a   carico
dell'Amministrazione  (eventualmente  gia'  dal  giorno precedente la
presentazione   al   Centro   di  Selezione),  i  candidati  dovranno
richiedere   direttamente   al  Centro  di  Selezione  VFP1  di  Roma
l'eventuale  disponibilita', dal lunedi' al venerdi', a mezzo fax (al
n. 06-36000812),          via          e-mail          (all'indirizzo
giu.mavilia@esercito.difesa.it)     oppure     telefonicamente    (al
n. 06-324842186,  indicando  anche  un  recapito  telefonico al quale
poter essere ricontattati).

        
      
                               Art. 8.
                             Graduatorie
    1. La commissione esaminatrice di cui al comma 1 dell'articolo 4,
redige  le  graduatorie  di  merito,  suddivise  per  ciascuna  delle
discipline/specialita'  indicate all'articolo 1 del bando, sulla base
del  punteggio  ottenuto  da  ciascun candidato nella valutazione dei
titoli di cui al precedente art. 5.
    2.  A  parita' di punteggio sara' data la precedenza ai candidati
in  possesso dei titoli di preferenza indicati nell'articolo 5, comma
4, del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487.
In  caso di ulteriore parita' e' data precedenza al candidato di piu'
giovane eta'.
    3.   Le   suddette   graduatorie   sono   approvate  con  decreto
dirigenziale  dalla  Direzione  Generale  per il Personale Militare e
pubblicate sul sito internet www.persomil.difesa.it 

        
      
                               Art. 9.
            Ammissione alla ferma prefissata quadriennale
    1.  I concorrenti utilmente collocati nelle graduatorie di cui al
precedente  art. 8,  sono  convocati  dalla Direzione Generale per il
Personale  Militare  presso  l'Ente  all'uopo  designato  dalla Forza
Armata  per la frequenza di uno specifico corso formativo indirizzato
a  fornire  le  conoscenze  necessarie per l'assolvimento dei compiti
militari di base, relativi al proprio status giuridico.
    2.  All'atto  della  presentazione  i  candidati  vincitori  sono
sottoposti  da parte del Dirigente del Servizio Sanitario dell'Ente o
da   parte   di   un  Ufficiale  Medico  del  Servizio  Sanitario  di
riferimento,   ad   una  visita  medica  al  fine  di  verificare  il
mantenimento   dei   requisiti  fisici  richiesti.  Qualora  emergano
possibili motivi di inidoneita' sono immediatamente inviati presso il
Centro  di  Selezione VFP1 di Roma al fine di verificarne l'idoneita'
quale  volontario  di  truppa  in  qualita'  di  atleta.  Nel caso di
giudizio  di  permanente  inidoneita'  o  di  temporanea  inidoneita'
superiore  a  20  giorni  per  infermita'  non dipendente da causa di
servizio,  gli  aspiranti sono immediatamente esclusi dall'ammissione
alla  ferma prefissata quadriennale con provvedimento della Direzione
Generale  per  il  Personale Militare. Qualora, alla data di prevista
presentazione,   il   militare   in   servizio   sia  in  licenza  di
convalescenza,  scadente  nei 20 giorni successivi alla suddetta data
di  prevista  presentazione,  e'  escluso  dall'ammissione alla ferma
prefissata  quadriennale  con  provvedimento della Direzione Generale
per  il  Personale  Militare.  Tali  provvedimenti di esclusione sono
definitivi.
    3.  I  candidati  convocati  che non si presenteranno all'Ente di
assegnazione  entro  il  termine  fissato  nella convocazione saranno
considerati     rinunciatari    e,    ad    insindacabile    giudizio
dell'Amministrazione  della Difesa, i posti eventualmente non coperti
potranno  essere  ripianati  in  base  all'ordine  di merito, con gli
idonei  della  graduatoria  relativa  alla  stessa  specialita' o, in
assenza  di  ulteriori  candidati  idonei, con altri candidati idonei
relativi  a  graduatorie  di  altra disciplina/specialita' secondo le
esigenze  definite  dalla  Forza  Armata e nei tempi consentiti dalle
esigenze di immissione.
    4.  L'ammissione  alla ferma prefissata quadriennale decorre, per
gli  effetti  giuridici,  dalla data di prevista presentazione presso
l'Ente  designato  e,  per  gli effetti amministrativi, dalla data di
effettiva presentazione presso l'Ente medesimo.

        
      
                              Art. 10.
                   Trattamento dei dati personali
    1.  Ai  sensi  degli  articoli 11  e  13  del decreto legislativo
30 giugno  2003, n. 196 e delle disposizioni contenute nella delibera
concernete  "linee  guida in materia di trattamento di dati personali
di  lavoratori  per  finalita'  di gestione del rapporto di lavoro in
ambito  pubblico,"  emanata in data 14 giugno 2007 dal Garante per la
protezione  dei  dati personali, citati in premessa, i dati personali
forniti  dai  concorrenti,  raccolti per le finalita' di gestione del
concorso,  sono raccolti presso il Ministero della Difesa - Direzione
Generale  per  il  Personale  Militare  - I Reparto - 4ª Divisione, e
saranno   trattati   presso   una   banca  dati  automatizzata  anche
successivamente  all'eventuale  instaurazione del rapporto di impiego
per le finalita' inerenti alla gestione del rapporto medesimo.
    2.  Il conferimento di tali dati, ai fini della partecipazione al
concorso,  e'  obbligatorio. Le medesime informazioni potranno essere
comunicate  unicamente  alle  amministrazioni  pubbliche direttamente
interessate   allo   svolgimento   del   concorso  o  alla  posizione
giuridico-economica  o  di impiego del candidato, nonche', in caso di
esito positivo del concorso, ai soggetti di carattere previdenziale.
    3.  L'interessato gode dei diritti di cui al Titolo II del citato
decreto legislativo, tra i quali il diritto di accesso ai dati che lo
riguardano,  il  diritto  di  rettificare,  aggiornare,  completare o
cancellare  i  dati  erronei,  incompleti  o  raccolti in termini non
conformi   alla   legge,  nonche'  il  diritto  di  opporsi  al  loro
trattamento per motivi legittimi.
    4.  Tali  diritti  potranno  essere  fatti  valere  nei confronti
dell'ufficiale o funzionario nominato responsabile del trattamento ai
sensi del citato decreto legislativo.
    5.  Il  titolare  del trattamento e' il Direttore Generale per il
Personale  Militare  che  nomina,  ognuno  per  la  parte  di propria
competenza, responsabile del trattamento dei dati personali:
      i  responsabili degli Enti/Comandi di appartenenza dei militari
in servizio;
      il  Presidente  della commissione per la valutazione dei titoli
di cui al precedente art. 4;
      Il  Presidente  della  commissione  preposte  agli accertamenti
fisio-psico-attitudinali di cui al precedente art. 6;
      il Direttore della 4ª Divisione della Direzione Generale per il
Personale Militare.
    Il  presente  decreto,  sottoposto  al  controllo  ai sensi della
normativa  vigente,  sara'  pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
      Roma, 31 gennaio 2008
Il Generale di Corpo d'Armata: Panunzi