Concorso per 1 lavoratore a progetto (lazio) PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa.
Concorso di progettazione
Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda
Tipologia | Concorso di progettazione |
Tipologia Contratto | Incarico |
Posti | 1 |
Fonte: | Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 11 del 08-02-2008 |
Sintesi: | PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO PER LE POLITICHE GIOVANILI E LE ATTIVITA' SPORTIVE CONCORSO (scad. 30 aprile 2008) Bando per la presentazione di progetti di azioni in favore dei giovani, ai sensi dell'articol ... |
Ente: | PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI |
Regione: | LAZIO |
Provincia: | ROMA |
Comune: | ROMA |
Data di inserimento: | 21-02-2008 |
Data Scadenza bando | 30-04-2008 |
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PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO PER LE POLITICHE GIOVANILI E LE ATTIVITA' SPORTIVE
CONCORSO (scad. 30 aprile 2008)
CONCORSO (scad. 30 aprile 2008)
Bando per la presentazione di progetti di azioni in favore dei giovani, ai sensi dell'articolo 4 del decreto ministeriale 21 giugno 2007.
Art. 1. Oggetto del bando 1. Con il presente bando si intende dare attuazione a programmi di azioni a rilevanza nazionale volti a promuovere presso i giovani la cultura della legalita' e il dialogo interculturale, a favorire l'inserimento nella vita sociale anche attraverso interventi volti a incentivare i consumi meritori, la mobilita' territoriale e il turismo. 2. A tal fine il dipartimento per le politiche giovanili e le attivita' sportive (di seguito dipartimento) provvede a selezionare, sulla base dei criteri e delle modalita' di seguito riportate, i progetti che maggiormente perseguono gli obiettivi proposti.
Art. 2. Obiettivi e dimensione dei progetti 1. Costituiscono oggetto del presente avviso i progetti riferibili ai seguenti ambiti: a) rispetto della legalita' e promozione della cittadinanza attiva: si tratta di progetti volti a promuovere l'affermazione della cultura della legalita' e la diffusione di una pratica della cittadinanza attiva, anche con riferimento al concetto di sostenibilita' ambientale; b) promozione del dialogo interculturale: si tratta di progetti destinati a promuovere una idea della societa' multiculturale come occasione di arricchimento e di creativita'; c) creazione e sviluppo di luoghi di incontro e di socializzazione: si tratta di progetti destinati ad agevolare il rinvenimento di spazi destinati ai giovani, al di fuori della famiglia e della scuola, per migliorare la capacita' relazionale di ciascuno, l'attitudine allo scambio culturale e la formazione extracurriculare; d) incentivazione dei consumi meritori: si tratta di progetti destinati a favorire l'accesso a beni e servizi necessari per una effettiva formazione personale e professionale dei giovani e a favorire l'inclusione sociale, anche attraverso il superamento delle diseguaglianze nella conoscenza e nell'uso delle nuove tecnologie informatiche; e) mobilita' territoriale e turismo giovanile: si tratta di progetti destinati a favorire la mobilita' dei giovani sul territorio, anche per ragioni connesse alla formazione e alla professione nonche' il turismo inteso come investimento a fini di una effettiva crescita culturale dei giovani. 2. Sono considerati di rilevanza nazionale i progetti che esplichino i loro effetti sul territorio di almeno sei regioni.
Art. 3. Destinatari dei progetti 1. I progetti devono essere attuati sul territorio nazionale e rivolti a favore dei giovani, cittadini italiani o stranieri, di eta' compresa tra i 15 e i 30 anni.
Art. 4. Risorse programmate 1. L'ammontare delle risorse destinate ai progetti di cui al presente avviso e' di euro 19.000.000, a valere sulle risorse assegnate al fondo per le politiche giovanili di cui all'art. 19, comma 2, della legge 4 agosto 2006, n. 248. 2. Ciascun progetto e' finanziabile nella misura massima del 70% del suo costo complessivo. La partecipazione assicurata dal proponente, anche con risorse provenienti dagli altri soggetti attuatori e partner, non puo' pertanto essere inferiore al 30% del costo complessivo del progetto; in tale quota di cofinanziamento possono essere comprese risorse in natura (es. personale, sedi, attrezzature) valorizzate, ai prezzi di mercato, per non piu' del 20% del costo complessivo del progetto. In ogni caso nessun progetto potra' essere finanziato per un importo superiore a 500.000 euro.
Art. 5. Proponenti, attuatori e forme di partenariato 1. Possono presentare progetti soggetti privati costituiti da almeno tre anni e senza scopo di lucro. 2. Il proponente deve indicare nel progetto se intende procedere direttamente all'attuazione del progetto oppure affidarla, in tutto o in parte, ad uno o piu' soggetti attuatori, indicando dettagliatamente il riparto di compiti. I requisiti dell'assenza dello scopo di lucro e della costituzione da oltre tre anni devono essere posseduti da tutti i soggetti privati indicati come attuatori. In ogni caso il proponente e' responsabile verso il dipartimento della attuazione del progetto presentato. 3. Possono essere altresi' indicate nel progetto eventuali forme di partenariato con altri soggetti pubblici o privati, che apportino risorse al progetto, sulla base di accordi da allegare alla domanda di cui all'art. 7. 4. Ciascun proponente puo' presentare un solo progetto.
Art. 6. Durata dei progetti 1. Ai fini del presente bando sono ammessi alla valutazione progetti della durata di un anno. Possono essere altresi' presentati progetti pluriennali, fermo restando che il finanziamento a carico del dipartimento e la rendicontazione si limitano ad una annualita'.
Art. 7. Documentazione richiesta per la presentazione dei progetti 1. I progetti devono essere corredati da: a) domanda, firmata dal legale rappresentante del soggetto proponente ed accompagnata, a pena di inammissibilita', dalla fotocopia del documento di identita'; b) copia dello statuto e atto costitutivo del proponente e degli eventuali soggetti attuatori; c) formulario compilato in ogni sua parte e sottoscritto dal legale rappresentante del soggetto proponente (allegato 1); d) relazione illustrativa del progetto nella quale sono descritti: contesto e giustificazione del progetto; strategia e obiettivi; risultati attesi e attivita' previste; numero e caratteristiche dei destinatari; indicazione dei soggetti pubblici e privati eventualmente coinvolti nel progetto e modalita' di collegamento tra i diversi attori dell'intervento, definite e attestate da appositi accordi; natura, caratteristiche ed esperienze del soggetto proponente, nonche' del o dei soggetti attuatori se diversi dal proponente, con riguardo alle attivita' oggetto del progetto; modalita' di esecuzione; modalita' di valutazione in itinere e di verifica finale; e) piano finanziario, compilato analiticamente e suddiviso nelle categorie di spesa indicate al successivo art. 11; f) indicazione delle risorse umane e strumentali poste a disposizione del progetto, e curricula vitae, in formato europeo, del responsabile del progetto e dei referenti dei soggetti attuatori eventualmente coinvolti; g) autocertificazione in ordine alla sussistenza di risorse proprie in misura pari ad almeno il 30% del costo complessivo del progetto.
Art. 8. Requisiti di ammissibilita' 1. Non sono ammissibili i progetti: a) che non sono corredati dalla documentazione di cui all'art. 7; b) che non hanno le caratteristiche di rilevanza nazionale indicate all'art. 2, comma 2; c) che prevedono costi in percentuale superiori ai massimali di cui all'art. 11; d) che siano finalizzati in modo esclusivo o prevalente ad attivita' di studio e di ricerca; e) inviati o consegnati al dipartimento oltre i termini previsti dal presente bando.
Art. 9. Assistenza tecnica per la definizione delle domande 1. Per avere informazioni sul presente avviso e sulle procedure di presentazione dei progetti, i soggetti interessati potranno contattare il dipartimento all'indirizzo di posta elettronica: bandogiovani@governo.it Laddove i quesiti siano di interesse generale, le relative risposte saranno pubblicate come FAQ (domande frequenti) nel sito https://www.pogas.it/ 2. Entro quindici giorni dalla pubblicazione del presente bando sono rese disponibili sullo stesso sito https://www.pogas.it/ note tecniche esplicative per la compilazione del formulario.
Art. 10. Valutazione dei progetti 1. La valutazione dei progetti e' effettuata da apposita commissione nominata dal responsabile del dipartimento. 2. La commissione provvede alla valutazione dei progetti sulla base dei seguenti criteri: a) esperienza e capacita' del proponente e dei soggetti attuatori, anche in relazione ai risultati conseguiti e alle competenze impiegate nel progetto; b) forme e livello di partecipazione al progetto di altri soggetti operanti nel settore e di partner pubblici, e capacita' di collegamento in rete, anche con altri programmi analoghi; c) dimensione territoriale dell'intervento e capacita' di coinvolgimento di una utenza dei possibili destinatari notevolmente estesa; d) rilevanza del progetto, anche in relazione all'assenza o carenza sul territorio di strutture pubbliche o private in grado di produrre analoghe azioni o servizi; e) qualita' delle metodologie impiegate, innovativita', trasferibilita'; f) efficiente ed efficace impiego delle risorse, grado di fattibilita' del progetto e capacita' dei suoi effetti di durare nel tempo. 3. La commissione, nella valutazione dei progetti, assegna un punteggio cosi' ripartito: a) competenze e capacita' organizzativa - punti da 0 a 20; b) rilevanza, dimensione ed efficacia dell'intervento proposto - punti da 0 a 40; c) elementi di qualita' del progetto, anche con riferimento alle metodologie impiegate, alla capacita' di collaborazione in rete, al grado di innovativita' - punti da 0 a 20; d) risorse impiegate e grado di efficienza del progetto - punti da 0 a 20.
Art. 11. Costi ammissibili 1. Per essere considerati ammissibili, i costi devono essere: a) necessari per l'attuazione del progetto; b) previsti nel piano finanziario presentato; c) generati durante la durata del progetto, come definita all'art. 6; d) effettivamente sostenuti e registrati nella contabilita' dei soggetti attuatori; e) identificabili, controllabili e attestati da documenti giustificativi originali. 2. Sono ammissibili i seguenti costi: a) i costi del personale, ivi comprese eventuali spese di viaggio e di soggiorno (tale voce non puo' superare il 35% del costo complessivo del progetto); b) le spese per l'acquisto dei servizi e delle forniture necessari all'espletamento delle attivita' progettuali; c) altri costi che derivano direttamente dalle esigenze di realizzazione del progetto quali, a titolo esemplificativo, diffusione di informazioni, realizzazione di materiale informativo, come brochure, pubblicazioni; d) spese generali, nel limite del 4% del costo complessivo del progetto. 3. Il finanziamento non puo' essere finalizzato all'acquisto o costruzione di infrastrutture fisiche immobiliari, fatta eccezione per gli eventuali adeguamenti fisici necessari alla realizzazione del progetto. 4. Con apposita convenzione da stipulare tra il dipartimento e il soggetto proponente saranno disciplinati gli obblighi tra le parti e gli oneri reciproci, nonche' le modalita' di monitoraggio del progetto e di rendicontazione delle spese. 5. Alla firma della convenzione viene erogato un anticipo sul contributo non superiore al 10%. L'ulteriore erogazione avviene in due distinti momenti: a seguito di una verifica intermedia, e al termine del progetto, previa verifica della rendicontazione finanziaria e della relazione sull'attivita' svolta. Il dipartimento si riserva di revocare in tutto o in parte il contributo in caso di inadempienze gravi e di omessa o incompleta rendicontazione.
Art. 12. Modalita' e termini di presentazione della domanda 1. I soggetti interessati alla presentazione dei progetti dovranno inoltrare una domanda sulla base delle indicazioni contenute nel presente bando e nel formulario allegato. 2. Le buste contenenti i progetti (un originale e 2 copie) con indicazione del riferimento "Progetti di azioni in favore dei giovani", con la dicitura "non aprire", dovranno pervenire al dipartimento per le politiche giovanili e le attivita' sportive, via della Mercede n. 9 - 00187 Roma, entro il 30 aprile 2008. 3. Le domande possono essere spedite con raccomandata a/r, nel qual caso fa fede il timbro postale di spedizione. La consegna a mano potra' effettuarsi dal lunedi' al venerdi' dalle ore 9 alle ore 14 presso il dipartimento per le politiche giovanili e le attivita' sportive, via della Mercede n. 9, piano quinto. Roma, 23 gennaio 2008 Il responsabile del dipartimento: Giovanni Marino