Concorso per 1 collaboratore servizi generali e tecnici (lazio) UNIVERSITA' DELLA TUSCIA DI VITERBO

I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa.

Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Assunzione
Posti 1
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 15 del 22-02-2008
Sintesi: UNIVERSITA' DELLA TUSCIA CONCORSO   (scad.  25 marzo 2008) Concorso pubblico, per esami, per la copertura a tempo indeterminato di un posto di categoria B, area dei servizi generali e tecnici, posizione economica B3, con rapport ...
Ente: UNIVERSITA' DELLA TUSCIA DI VITERBO
Regione: LAZIO
Provincia: VITERBO
Comune: VITERBO
Data di inserimento: 29-02-2008
Data Scadenza bando 25-03-2008
Condividi Invia tramite Whatsapp

UNIVERSITA' DELLA TUSCIA
CONCORSO   (scad.  25 marzo 2008)
Concorso  pubblico, per esami, per la copertura a tempo indeterminato
di  un  posto  di  categoria  B, area dei servizi generali e tecnici,
posizione  economica  B3,  con rapporto di lavoro a tempo parziale al
50%,  per  le  esigenze  del  dipartimento  di  scienze  e tecnologie
agroalimentari.
                     IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
    Vista  la  legge  9 maggio 1989, n. 168 concernente, tra l'altro,
l'autonomia delle Universita';
    Vista  la legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni
ed  integrazioni,  recante  nuove  norme  in  materia di procedimento
amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi;
    Vista   la   legge   5 febbraio   1992,   n. 104,   e  successive
modificazioni     ed    integrazioni,    concernente    l'assistenza,
l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate;
    Visto  il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei Ministri
7 febbraio  1994,  n. 174,  e successive modificazioni, recante norme
sull'accesso  dei cittadini degli Stati membri dell'Unione europea ai
posti di lavoro presso le pubbliche amministrazioni;
    Visto  il  decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487,  e  successive modificazioni, recante norme sull'accesso agli
impieghi   nelle   pubbliche   amministrazioni   e  le  modalita'  di
svolgimento  dei  concorsi  e  delle  altre  forme  di assunzione nel
pubblico impiego;
    Vista   la   legge   15 maggio   1997,   n. 127,   e   successive
modificazioni,    recante   misure   urgenti   per   lo   snellimento
dell'attivita'  amministrativa  e  dei procedimenti di decisione e di
controllo;
    Vista   la  legge  27 dicembre  1997,  n. 449  e  in  particolare
l'art. 51;
    Vista   la  legge  18  febbraio  1999,  n. 28  e  in  particolare
l'art. 19,  che  prevede  l'esenzione  dall'imposta  di  bollo per le
domande  di  partecipazione  a pubblici concorsi e per i documenti da
allegare alle domande stesse;
    Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68, recante norme per il diritto
al  lavoro  dei disabili e relativo regolamento di esecuzione emanato
con  decreto  del  Presidente  della  Repubblica del 10 ottobre 2000,
n. 333;
    Visto  il  decreto  del  Presidente  della Repubblica 28 dicembre
2000,   n. 445   -  Testo  unico  delle  disposizioni  legislative  e
regolamentari in materia di documentazione amministrativa;
    Visto  il decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151 - Testo unico
delle  disposizioni  legislative  in  materia di tutela e di sostegno
della maternita' e della paternita';
    Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme
generali   sull'ordinamento   del   lavoro   alle   dipendenze  delle
amministrazioni pubbliche e successive modificazioni ed integrazioni;
    Visto  l'art. 18, comma 6, del decreto legislativo 8 maggio 2001,
n. 215,  come  modificato dall'art. 11 del decreto legislativo n. 236
del  31 luglio 2003, che prevede una riserva obbligatoria del 30% dei
posti  messi  a concorso a favore dei militari delle tre Forze armate
congedati  senza  demerito  dalla  ferma breve o quinquennale e degli
ufficiali di complemento in ferma biennale e degli ufficiali in ferma
prefissata che abbiano completato senza demerito la ferma contratta;
    Visto   il  Regolamento  in  materia  di  accesso  all'impiego  e
mobilita'  del  personale  tecnico  amministrativo, emanato da questa
Universita'  con  decreto  rettorale  n. 40/03 del 13 gennaio 2003, e
successive modificazioni;
    Visto  il  decreto  legislativo 30 giugno 2003, n. 196 "Codice in
materia dei dati personali";
    Vista   la  legge  30 dicembre  2004,  n. 311  e  in  particolare
l'art. 1, comma 105;
    Visto  il  Contratto  collettivo  nazionale di lavoro relativo al
comparto   Universita'   sottoscritto   in  data  27 gennai  2005,  e
pubblicato  nella  Gazzetta Ufficiale n. 36 del 14 febbraio 2005, che
integra il CCNL del 9 agosto 2000;
    Vista   la   legge  31 marzo  2005,  n. 43  di  conversione,  con
modificazioni,  del  decreto-legge 31 gennaio 2005, n. 7 recante, tra
l'altro, disposizioni urgenti per l'Universita';
    Visto  il decreto legislativ 11 aprile 2006, n. 198 "Codice delle
pari  opportunita'  tra uomo e donna, a norma dell'art. 6 della legge
28 novembre 2005, n. 246";
    Visto  il decreto del Presidente della Repubblica 12 aprile 2006,
n. 184,  che  disciplina  le  modalita'  di  esercizio del diritto di
accesso ai documenti amministrativi;
    Vista  la  legge  n. 296  del 27 dicembre 2006 (Legge finanziaria
2007) ;
    Vista  la  legge  n. 244  del 24 dicembre 2007 (Legge finanziaria
2008) ;
    Viste   le   delibere   del   Consiglio  di  amministrazione  del
28 febbraio  2007  e  del  25 luglio  2007,  con  le  quali  e' stata
approvata  la  programmazione  del  fabbisogno  di  personale tecnico
amministrativo per il triennio 2007-2009 ed autorizzata, tra l'altro,
la copertura di un posto di categoria B, posizione economica B3, area
dei  servizi  generali  e  tecnici,  con  rapporto  di lavoro a tempo
indeterminato  e parziale al 50%, per le esigenze del Dipartimento di
scienze  e tecnologie agroalimentari e deliberato il relativo impegno
di spesa;
    Espletata, con esito negativo, la procedura di mobilita' interna;
    Considerato  che  e'  stata  data  attuazione all'art. 34-bis del
decreto legislativo n. 165/2001, con esito negativo;
    Accertato  che non esiste alcuna graduatoria di concorso efficace
per  la  categoria  di  cui trattasi e che pertanto occorre procedere
all'emanazione  di  apposito  bando  di  concorso per il posto di cui
sopra;
    Tenuto  conto  che questa Amministrazione, nel rispetto di quanto
disposto  dall'art. 18, comma 6 e 7, del decreto legislativo 8 maggio
2001,  n. 215  e  dall'art. 11  del  decreto  legislativo  n. 236 del
31 luglio  2003,  ha  cumulato  frazioni  di posto che determinano la
riserva  in  favore  dei  militari delle Forze armate congedati senza
demerito  dalla  ferma  breve  o  quinquennale,  degli  ufficiali  di
complemento  in  ferma biennale e degli ufficiali in ferma prefissata
che abbiano completato senza demerito la ferma contratta;
                              Decreta:
                               Art. 1.
                     Concorso e numero dei posti
    E'  indetto  un  concorso pubblico, per esami, per la copertura a
tempo  indeterminato  di  un  posto  di categoria B, area dei servizi
generali  e tecnici, posizione economica B3, con rapporto di lavoro a
tempo parziale al 50%, per le esigenze  del Dipartimento di scienze e
tecnologie  agroalimentari dell'Universita' degli studi della Tuscia,
prioritariamente   riservato   ai  soggetti  beneficiari  individuati
dall'art. 18,   comma   6,  del  decreto  legislativo  n. 215/2001  e
dall'art. 11 del decreto legislativo n. 236 del 31 luglio 2003.
    Sono garantite pari opportunita' tra uomini e donne per l'accesso
al lavoro ed il trattamento sul lavoro.

        
      
                               Art. 2.
                  Requisiti generali di ammissione
    Per  l'ammissione  al  concorso  e'  richiesto  il  possesso  dei
seguenti requisiti generali:
      1)  titolo di studio: diploma di istruzione secondaria di primo
grado  e  diploma di qualifica professionale o attestato di qualifica
rilasciato,  ai sensi della legge n. 845/1978, art. 14, inerente alle
mansioni specifiche del profilo professionale;
      2) eta' non inferiore agli anni 18;
      3)  la  cittadinanza  italiana. Tale requisito non e' richiesto
per  i  cittadini di uno degli Stati membri dell'Unione europea (sono
equiparati  ai  cittadini italiani gli italiani non appartenenti alla
Repubblica) ;
      4) godimento dei diritti politici;
      5) idoneita' fisica all'impiego;
      6)  essere  in  regola  con  le  norme concernenti gli obblighi
militari.
    Non  possono  essere ammessi al concorso coloro che siano esclusi
dall'elettorato attivo politico e coloro che siano stati destituiti o
dispensati  dall'impiego  presso  una  pubblica  amministrazione  per
persistente  insufficiente  rendimento, ovvero siano stati dichiarati
decaduti  da un impiego statale, ai sensi dell'art. 127, primo comma,
lettera d),  del  testo  unico  approvato  con decreto del Presidente
della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3.
    I   cittadini  degli  Stati  membri  dell'Unione  europea  devono
possedere i seguenti requisiti:
      a)  godere  dei  diritti civili e politici anche negli Stati di
appartenenza o di provenienza;
      b) essere  in possesso, fatta eccezione della titolarita' della
cittadinanza  italiana,  di  tutti gli altri requisiti previsti per i
cittadini della Repubblica;
      c) avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
    I  requisiti  prescritti  devono  essere  posseduti  alla data di
scadenza  del  termine  ultimo  per la presentazione della domanda di
ammissione.
    I    candidati    sono   ammessi   al   concorso   con   riserva.
L'Amministrazione   puo'   disporre   in   qualunque   momento,   con
provvedimento  motivato,  l'esclusione  dal  concorso per difetto dei
requisiti prescritti.

        
      
                               Art. 3.
                 Domande e termine di presentazione
    Le domande di ammissione, redatte in carta libera, in conformita'
allo  schema  allegato al presente bando, devono essere indirizzate e
presentate  direttamente  o  a  mezzo  di  raccomandata con avviso di
ricevimento  all'Universita'  degli  studi  della  Tuscia  -  Ufficio
personale  tecnico-amministrativo,  via  Santa Maria in Gradi n.  4 -
01100  Viterbo,  con  esclusione  di  qualsiasi altro mezzo, entro il
termine  perentorio,  a  pena  di  esclusione,  del trentesimo giorno
successivo  a  quello  della pubblicazione del presente decreto nella
Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica  italiana  - 4ª serie speciale
"Concorsi ed esami".
    Si considerano prodotte in tempo utile le domande spedite a mezzo
raccomandata  con  ricevuta di ritorno entro il termine suindicato. A
tal fine fa fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante.
    Nella  domanda,  ai sensi delle vigenti disposizioni, i candidati
dovranno dichiarare sotto la propria personale responsabilita':
      a) il cognome e il nome, la data ed il luogo di nascita;
      b) il  possesso della cittadinanza italiana (sono equiparati ai
cittadini  gli  italiani  non  appartenenti  alla Repubblica); ovvero
quella di uno degli Stati membri dell'Unione europea;
      c) il comune nelle cui liste elettorali sono iscritti, ovvero i
motivi  della  non  iscrizione  o  della  cancellazione  dalle  liste
elettorali medesime;
      d) di  non  aver  riportato condanne penali ovvero le eventuali
condanne  penali  riportate  (anche  se  sia stata concessa amnistia,
condono, indulto o perdono giudiziale) ;
      e) il   possesso   del   titolo   di   studio   che  da'  luogo
all'ammissione  al  concorso cosi' come specificato all'art. 2, punto
1), del presente bando;
      f) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
      g) i   servizi   prestati   come   impiegati  presso  pubbliche
amministrazioni  con  l'indicazione  della qualifica ed anzianita' e,
relativamente  ai  servizi  gia' conclusi, delle cause di risoluzione
degli stessi;
      h) di  non  essere  stati  destituiti o dispensati dall'impiego
presso  una  pubblica  amministrazione  per persistente insufficiente
rendimento e di non essere dichiarati decaduti da un impiego statale,
ai  sensi  dell'art. 127,  1°  comma,  lettera  d),  del  testo unico
approvato  con  decreto  del  Presidente  della Repubblica 10 gennaio
1957,  n. 3,  per aver conseguito l'impiego mediante la produzione di
documenti falsi o viziati da invalidita' insanabile;
      i) la  propria  attuale  residenza,  l'indirizzo  al  quale  si
desidera   che   vengano   effettuate   le  eventuali  comunicazioni,
impegnandosi  a segnalare tempestivamente le variazioni che dovessero
intervenire successivamente, nonche' il numero di telefono;
      j) i  cittadini  degli  Stati  membri della CEE devono altresi'
dichiarare di avere adeguata conoscenza della lingua italiana;
      k) il  possesso  di eventuali titoli di preferenza a parita' di
merito,  ai  sensi  dell'art. 5  del  decreto  del  Presidente  della
Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e successive modificazioni.
    Ai sensi dell'art. 3 della legge 15 maggio 1997, n. 127, la firma
del candidato in calce alla domanda di partecipazione al concorso non
e' soggetta ad autenticazione.
    La  mancata  sottoscrizione  della  domanda  di partecipazione da
parte dei candidati comporta l'esclusione dal concorso.
    I   candidati   portatori  di  handicap,  ai  sensi  della  legge
5 febbraio   1992,  n. 104,  dovranno  fare  esplicita  richiesta  in
relazione   al   proprio  handicap,  riguardo  l'ausilio  necessario,
nonche',    l'eventuale    necessita'   di   tempi   aggiuntivi   per
l'espletamento delle prove d'esame.
    L'Amministrazione  non  assume responsabilita' per la dispersione
di  comunicazioni  dipendente da inesatte indicazioni del recapito da
parte  del  concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del
cambiamento  dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali
disguidi  postali  e  telegrafici  o  comunque  imputabili a fatti di
terzi, a caso fortuito o forza maggiore.

        
      
                               Art. 4.
        Commissione giudicatrice e trasparenza amministrativa
    La  commissione esaminatrice sara' nominata ai sensi dell'art. 10
del  Regolamento  in  materia  di accesso all'impiego e mobilita' del
personale tecnico-amministrativo.
    La  commissione  e'  tenuta a concludere la procedura concorsuale
secondo i termini stabiliti dal 3° comma dell'art. 12 del sopracitato
Regolamento.
    La  commissione  esaminatrice,  alla prima riunione, stabilisce i
criteri  e  le  modalita'  di  valutazione delle prove concorsuali da
formalizzare  nei  relativi  verbali  al fine di assegnare i punteggi
attribuiti alle singole prove.
    La commissione immediatamente prima dell'inizio della prova orale
determina  i quesiti da porre ai candidati per ciascuna delle materie
di  esame.  Tali  quesiti  sono  proposti  a ciascun candidato previa
estrazione a sorte.
    I  candidati  hanno  facolta' di esercitare il diritto di accesso
agli  atti  del  procedimento  concorsuale  ai  sensi dell'art. 9 del
decreto rettorale n. 994 del 7 agosto 2000 "Regolamento di esecuzione
della   legge   7 agosto  1990,  n. 241"  pubblicato  nella  Gazzetta
Ufficiale n. 208 del 6 settembre 2000, con le modalita' ivi previste.

        
      
                               Art. 5.
                           Prove di esame
    Per  lo  svolgimento  delle  prove  di esame saranno applicate le
disposizioni   contenute   nel  Regolamento  in  materia  di  accesso
all'impiego e mobilita' del personale tecnico-amministrativo, emanato
con decreto rettorale n. 40/03 del 13 gennaio 2003.
    Gli  esami consisteranno in due prove scritte, di cui una pratica
o  a  contenuto  teorico-pratico,  ed  in  una  prova  orale volte ad
accertare la conoscenza di:
      -  tecniche  di  laboratorio  relative  ad  analisi  chimiche e
chimico fisiche di prodotti alimentari;
      -  parametri  chimici  per  valutare  la  qualita'  di  matrici
lipidiche (in particolare olio di oliva) ;
      -  tecniche  di campionamento di prodotti alimentari di diversa
natura.
    Le  prove scritte potranno essere sostituite, a discrezione della
commissione,   da   test   bilanciati   da   risolvere  in  un  tempo
predeterminato,  ovvero  in  prove  pratiche attitudinali tendenti ad
accertare  la  maturita'  e  la  professionalita'  dei  candidati con
riferimento  alle  attivita' che i medesimi sono chiamati a svolgere.
Sara'  inoltre accertata la conoscenza di base della lingua inglese e
dell'informatica  (programmi  di  videoscrittura,  fogli  di calcolo,
posta elettronica).
    Del  diario delle prove scritte e della sede di svolgimento delle
stesse sara' data notifica personale, a mezzo raccomandata con avviso
di  ricevimento,  ad  ogni  candidato  ammesso al concorso, almeno 15
giorni prima dello svolgimento delle stesse.
    I  candidati  ai  quali non sia stata comunicata l'esclusione dal
concorso  sono  tenuti  a  presentarsi  per  le prove scritte, con un
valido  documento di riconoscimento, nei locali nell'ora e nei giorni
stabiliti.
    Per  essere  ammessi  a  sostenere  le prove d'esame, i candidati
dovranno  essere  muniti, ad esclusione di altri, di uno dei seguenti
documenti di riconoscimento:
      a) fotografia recente applicata su carta da bollo, con la firma
dell'aspirante autenticata dal sindaco o da un notaio;
      b) tessera  di  riconoscimento rilasciata dalle amministrazioni
dello Stato ai propri dipendenti;
      c) tessera  postale  o porto d'anni o patente automobilistica o
passaporto o carta d'identita'.
    Saranno   ammessi  alla  prova  orale  i  candidati  che  avranno
riportato in ciascuna prova scritta una votazione di almeno 21/30.
    Ai  candidati  che  avranno  conseguito  l'ammissione  alla prova
orale,  sara'  data comunicazione, a mezzo raccomandata con avviso di
ricevimento,  almeno  venti  giorni  prima  dello  svolgimento  della
stessa.
    La  prova  orale  non  si intendera' superata se il candidato non
avra' riportato una votazione di almeno 21/30 o equivalente.
    Le  sedute della commissione esaminatrice, durante lo svolgimento
della prova orale, sono pubbliche.
    Al   termine   di  ogni  seduta  dedicata  alla  prova  orale  la
commissione  esaminatrice  formera' l'elenco dei candidati esaminati,
con  l'indicazione  del  voto  riportato da ciascuno di essi e, nello
stesso  giorno, curera' l'affissione di tale elenco, sottoscritto dal
presidente e dal segretario, all'albo della sede di esame.

        
      
                               Art. 6.
          Riserva di posti e preferenze a parita' di merito
    I  candidati,  che  abbiano  superato la prova orale dovranno far
pervenire   all'Universita'   degli  studi  della  Tuscia  -  Ufficio
personale  tecnico-amministrativo,  via  Santa  Maria in Gradi n. 4 -
01100  Viterbo,  entro  il  termine  perentorio  di  quindici  giorni
decorrenti  dal  giorno successivo a quello in cui hanno sostenuto il
colloquio,  i  documenti in carta semplice attestanti il possesso dei
titoli  di  preferenza  a parita' di valutazione, gia' indicati nella
domanda,  dai quali risulti, altresi', il possesso del requisito alla
data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda
di ammissione al concorso.
    Tali   documenti  possono  essere  prodotti  anche  in  fotocopia
unitamente  ad una autocertificazione attestante la conformita' degli
stessi   all'originale,   od   infine  sostituite  con  dichiarazioni
sottoscritte dall'interessato.
    Resta   salva   in   quest'ultimo   caso   la   possibilita'  per
l'Amministrazione  di procedere ad idonei controlli sulla veridicita'
delle dichiarazioni sostitutive.
    Si fa presente altresi' che le dichiarazioni mendaci o false sono
punibili ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia
e  nei  casi  piu' gravi possono comportare l'interdizione temporanea
dai  pubblici  uffici,  ferma  restando  la  decadenza  dai  benefici
eventualmente  conseguenti  al provvedimento emanato sulla base della
dichiarazione non veritiera.
    I  documenti  si  considerano  prodotti  in tempo utile, anche se
spediti  a  mezzo  raccomandata  con  avviso di ricevimento, entro il
termine  suindicato. A tal fine fa fede il timbro a data dell'ufficio
postale accettante.
    A parita' di merito i titoli di preferenza sono:
      1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
      2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
      3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
      4)  i  mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
      5) gli orfani di guerra;
      6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
      7)  gli  orfani  dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
      8) i feriti in combattimento;
      9)  gli  insigniti  di  croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
      10)  i  figli  dei  mutilati  e  degli  invalidi  di  guerra ex
combattenti;
      11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
      12)  i  figli  dei  mutilati  e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
      13)  i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle e fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
      14)  i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le  sorelle  e  fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
      15)  i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le  sorelle  e  fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato;
      16)   coloro   che  abbiano  prestato  servizio  militare  come
combattenti;
      17)  coloro  che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo,  per  non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
      18)  i  coniugati  e i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
      19) gli invalidi ed i mutilati civili;
      20)  militari  volontari  delle  Forze  armate  congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma;
    A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
      1)  dal  numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto
che il candidato sia coniugato o meno;
      2)   dall'avere  prestato  lodevole  servizio  nelle  pubbliche
amministrazioni;
      3) dalla minore eta'.

        
      
                               Art. 7.
                   Approvazione della graduatoria
    Con  provvedimento  del direttore amministrativo, tenuto conto, a
parita'  di punti, delle preferenze previste dall'art. 6 del presente
bando,  sara'  approvata  la  graduatoria  generale di merito e sara'
dichiarato  il  vincitore.  Tale provvedimento sara' affisso all'albo
dell'Ateneo    e    inserito    sul    sito   web   dell'Universita':
 https://www.unitus.it/ .
    Di  tale  pubblicazione  viene data notizia mediante avviso nella
Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica  italiana  - 4ª serie speciale
"Concorsi  ed  esami".  Dalla  data  di pubblicazione di detto avviso
decorre il termine per le eventuali impugnative.
    La  graduatoria  definitiva  rimane  efficace  per  un termine di
trentasei mesi dalla data di pubblicazione dell'avviso nella Gazzetta
Ufficiale.
    L'Universita' si riserva la facolta' di utilizzare la graduatoria
per  la  copertura  del posto resosi vacante per qualsiasi causa, per
ulteriori  assunzioni  di personale, secondo le delibere degli Organi
di governo e per assunzioni a tempo determinato.

        
      
                               Art. 8.
              Assunzione in servizio e periodo di prova
    Il   candidato   dichiarato  vincitore  sara'  invitato  a  mezzo
raccomandata  con  avviso di ricevimento, a stipulare un contratto di
lavoro  a  tempo  indeterminato  con  l'Universita' degli studi della
Tuscia  di  Viterbo,  entro  il termine previsto dalla nota d'invito.
Decorso  tale termine, fatta salva la possibilita' di una sua proroga
a  richiesta  dell'interessato  in  caso di comprovato e giustificato
impedimento,  non  si  da'  luogo  alla stipulazione del contratto di
lavoro.
    Il  rapporto  di  lavoro  e'  regolato,  anche  per  le  cause di
risoluzione e per i termini di preavviso, dai Contratti collettivi di
lavoro  del  comparto  Universita'  vigenti,  dalle  norme  di  legge
concernenti  i  rapporti di lavoro subordinato nell'impresa in quanto
compatibili  con  la natura e di fini istituzionali dell'Universita',
nonche' dalle norme comunitarie in materia.
    Il  dipendente  assunto verra' inquadrato nella categoria B, area
dei   servizi  generali  e  tecnici,  posizione  economica  B3  e  il
trattamento  economico sara' quello previsto dal Contratto collettivo
nazionale di lavoro in vigore al momento dell'assunzione.
    Il  dipendente  assunto e' soggetto ad un periodo di prova di tre
mesi non rinnovabili o prorogabili.
    Decorsa  la  meta'  del  suddetto  periodo di prova, nel restante
periodo  ciascuna delle parti puo' recedere dal rapporto in qualsiasi
momento  senza  obbligo di preavviso ne' di indennita' sostituiva del
preavviso,  fatti  salvi i casi di sospensione previsti dal Contratto
collettivo   nazionale   di   lavoro   o  dalle  norme  modificative,
integrative  e sostitutive dello stesso. Il recesso opera dal momento
della comunicazione alla controparte. Il recesso dell'Amministrazione
deve essere motivato.
    Decorso  il  periodo di prova senza che il rapporto di lavoro sia
stato risolto da una delle parti, il dipendente si intende confermato
in   servizio  e  gli  viene  riconosciuta  l'anzianita'  dal  giorno
dell'assunzione a tutti gli effetti.
    Per  la  restante  disciplina  si  rinvia  al  vigente  contratto
collettivo di lavoro.

        
      
                               Art. 9.
                     Presentazione dei documenti
    Entro  trenta giorni dal ricevimento della comunicazione relativa
alla  richiesta  di  costituzione del rapporto di lavoro il candidato
vincitore  dovra'  presentare, a pena di risoluzione del medesimo, la
seguente documentazione:
      1)  certificato  medico,  in regola con le vigenti disposizioni
sul   bollo,   rilasciato   dall'azienda   sanitaria  competente  per
territorio  attestante l'idoneita' fisica al servizio continuativo ed
incondizionato  nell'impiego al quale si riferisce la nomina (in caso
di   presenza   di   qualche   imperfezione,   questa  dovra'  essere
specificatamente  menzionata  con  la dichiarazione che la stessa non
menoma l'attitudine fisica all'impiego per il quale ha concorso).
    Tale  certificato  deve  essere  di data non anteriore a sei mesi
rispetto alla data di stipula del contratto di lavoro.
    Se  appartenente  alle categorie protette dovra' inoltre produrre
la  dichiarazione  legalizzata  rilasciata  da un ufficiale sanitario
comprovante  che  l'invalido,  per  la  natura  e  il grado della sua
invalidita'  o  mutilazione,  non  puo'  riuscire di pregiudizio alla
salute  o  alla  incolumita'  dei compagni di lavoro o alla sicurezza
degli impianti.
    Ai soggetti portatori di handicap ai sensi della legge 5 febbraio
1992,  n. 104,  saranno  applicate le disposizioni di cui all'art. 22
della legge stessa.
    L'Amministrazione ha la facolta' di sottoporre a visita medica di
controllo il vincitore di concorso, in base alla normativa vigente;
      2)  dichiarazione  resa  ai  sensi  degli  articoli 46 e 47 del
decreto  del  Presidente  della  Repubblica  28 dicembre 2000, n. 445
dalla quale risulti:
        a) luogo e data di nascita;
        b) cittadinanza   e   godimento  dei  diritti  politici,  con
l'indicazione  che  tali requisiti erano posseduti anche alla data di
scadenza del bando;
        c) la  posizione agli effetti dell'adempimento degli obblighi
militari;
        d) la mancanza di condanne penali e di carichi pendenti;
        e) titolo di studio previsto al precedente art. 2, punto 1) ;
        f) se il candidato ricopra o meno altri posti retribuiti alle
dipendenze  dello  Stato,  di enti pubblici o di aziende private e se
fruisca,  comunque,  di  redditi  di  lavoro  subordinato  ed in caso
affermativo relativa opzione, nonche' di non esercitare il commercio,
l'industria,  ne'  alcuna  professione  e  di  non coprire cariche in
societa'  costituite  a  fine  di  lucro.  Detta  dichiarazione  deve
contenere   le   eventuali   indicazioni   concernenti  le  cause  di
risoluzione di precedenti rapporti di impiego (art. 2, lettera g) del
decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957, n. 686) e deve
essere rilasciata anche se negativa.
    A   termine   dell'ultimo  comma  dell'art. 11  del  decreto  del
Presidente  della  Repubblica  3 maggio  1957,  n. 686,  il personale
statale  di ruolo deve presentare, sempre nel termine suindicato, una
copia  integrale  dello  stato matricolare, il certificato medico, la
dichiarazione  di  cui  al  punto 2) per quanto riguarda il titolo di
studio  ed  e' esonerato dalla presentazione degli altri documenti di
rito.
    Per  i dipendenti di questo Ateneo valgono le disposizioni di cui
all'art. 9 del decreto rettorale n. 951 del 27 luglio 2000.
    I  certificati  rilasciati dalle competenti autorita' dello Stato
di  cui  lo  straniero  e'  cittadino,  debbono  essere conformi alle
disposizioni  vigenti  nello Stato stesso e debbono, altresi', essere
legalizzati  e tradotti dalle rappresentanze diplomatiche o consolari
italiane.
    Agli  atti  e  documenti  redatti in lingua straniera deve essere
allegata  una  traduzione  in lingua italiana certificata conforme al
testo straniero redatto dalla competente rappresentanza diplomatica o
consolare, ovvero da un traduttore ufficiale.
    I  documenti  si  considerano  prodotti  in  tempo utile anche se
spediti  a  mezzo  di raccomandata con avviso di ricevimento entro il
termine  suindicato. A tal fine fa fede il timbro a data dell'ufficio
postale accettante.
    Il    termine    di   trenta   giorni   puo'   essere   prorogato
dall'Universita'   in   caso   di   comprovato  impedimento,  scaduto
inutilmente  il  suddetto termine, non si da' luogo alla stipulazione
del  contratto  di  lavoro,  ovvero  si provvede, per i rapporti gia'
instaurati, all'immediata risoluzione dei medesimi.
    L'Amministrazione,  nei trenta giorni successivi la presentazione
dei  suddetti  documenti,  provvedera'  ad invitare gli interessati a
regolarizzare l'eventuale documentazione incompleta o affetta da vizi
sanabili.

        
      
                              Art. 10.
                   Trattamento dei dati personali
    Ai  fini  del  decreto  legislativo  n. 196/2003,  in  materia di
protezione dei dati personali, l'Universita' degli studi della Tuscia
si  impegna  a  rispettare  il carattere riservato delle informazioni
fornite  dal  candidato.  Tutti  i  dati  forniti  saranno raccolti e
trattati  per  le finalita' di gestione della procedura concorsuale e
dell'eventuale  procedimento  di  assunzione in servizio nel rispetto
delle disposizioni vigenti.
    Le  medesime  informazioni  potranno essere comunicate unicamente
alle   amministrazioni   pubbliche   direttamente   interessate  alla
posizione giuridico-economica del candidato risultato vincitore o dei
candidati idonei.

        
      
                              Art. 11.
                             Pubblicita'
    Il  presente bando di concorso viene inoltrato al Ministero della
giustizia   per  la  pubblicazione  nella  Gazzetta  Ufficiale  della
Repubblica - 4ª serie speciale "Concorsi ed esami".
    Ne  viene  altresi' data pubblicita' mediante affissione all'albo
ufficiale   dell'Ateneo   e   reso   disponibile  sul  sito  internet
dell'Universita': https://www.unitus.it/ .

        
      
                              Art. 12.
                            Norma finale
    Per  tutto  quanto  non  previsto  nel presente bando, valgono le
disposizioni vigenti in materia, in quanto compatibili.
      Viterbo, 11 febbraio 2008
                             Il direttore amministrativo: Cucullo

        
      
                                                             Allegato
Schema  da  seguire  nella compilazione della domanda (da inviarsi su
carta libera)
                              All'Universita'   degli   studi   della
                              Tuscia      -     Ufficio     personale
                              tecnico-amministrativo   -   Via  Santa
                              Maria in Gradi n 4 - 01100 Viterbo
    Il   sottoscritto   .....   (1)   nato   a  .....  (provincia  di
.........................)  il  ....................  e  residente in
.....  .................................. c.a.p. ....................
(provincia   di   ....................)   via   .....   n. ..........
tel. .........................
                               Chiede
di  essere ammesso al concorso pubblico, per esami, a un posto per la
categoria  B,  posizione  economica B3, area dei servizi tecnici, con
rapporto  di  lavoro  a  tempo  parziale  al 50%, per le esigenze del
Dipartimento  di scienze e tecnologie agroalimentari dell'Universita'
degli  studi  della  Tuscia,  prioritariamente  riservato ai soggetti
beneficiari   individuati   dall'art. 18,   comma   6,   del  decreto
legislativo n. 215/2001 e dall'art. 11 del decreto legislativo n. 236
del  31 luglio  2003,  indetto  con D.D.A. n. 118/08 dell'11 febbraio
2008.
    A   tal   fine   lo   scrivente   dichiara   sotto   la   propria
responsabilita':
      - di essere in possesso dei seguenti titoli che danno diritto a
preferenza, a parita' di valutazione: ..... (2)
      -  di  essere  cittadino  italiano  o di uno Stato membro della
Comunita' economica europea (3) ;
      - di essere iscritto nelle liste elettorali del comune di .....
......................  (oppure:  di  non essere iscritto nelle liste
elettorali  per  il  seguente  motivo:  .....); per i cittadini della
C.E.E.  di  godere dei diritti civili e politici anche nello Stato di
appartenenza o di provenienza;
      -  di  non  aver  riportato  condanne  penali  e  di  non avere
procedimenti  penali  a carico in corso (oppure: di aver riportato le
seguenti condanne penali: ..... (4) ) ;
      - di essere in possesso del diploma di istruzione secondaria di
secondo    grado    conseguito    presso    la    Scuola   .....   il
....................  e  del  diploma  di  qualifica  professionale o
attestato  di  qualifica rilasciato ai sensi dell'art. 14 della legge
n. 845/1978,     in     .....    conseguieto    presso    .....    il
....................;
      -    di   non   avere   prestato   servizi   presso   pubbliche
amministrazioni; (oppure: di avere prestato i seguenti servizi presso
pubbliche amministrazioni: .....) ;
      -  di  non  essere  stato  destituito o dispensato dall'impiego
presso  una pubblica amministrazione e di non essere stato dichiarato
decaduto  da  altro  impiego statale, ai sensi dell'art. 127, lettera
d),  del  Testo unico sulle disposizioni concernenti lo Statuto degli
impiegati  civili  dello  Stato, approvato con decreto del Presidente
della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, per aver conseguito l'impiego
mediante  la  produzione  di documenti falsi o viziati da invalidita'
insanabile;
    -  per  quanto  riguarda gli obblighi militari, di trovarsi nella
posizione di .....;
      -  di avere adeguata conoscenza della lingua italiana (solo per
i cittadini della C.E.E.) ;
      -  di  richiedere  i  seguenti  benefici  previsti  dalla legge
n. 104/1992  ..... (5) e a tal fine allega certificazione relativa al
proprio handicap.
    Il   sottoscritto  chiede  inoltre  che  tutte  le  comunicazioni
relative  al  presente  concorso siano inviate al seguente indirizzo,
impegnandosi   a   segnalare   tempestivamente  ogni  variazione  del
medesimo:
      - nome e cognome .....;
      - via ..... n. .......... tel. ........../...................;
      -    c.a.p.   ...................   citta'   .....   (provincia
....................).
Data .....
                                                          Firma .....
---
    (1)  Le  donne  sposate  devono  indicare nell'ordine: cognome da
nubile, cognome del marito, nome.
    (2)  Indicare l'eventuale possesso di uno o piu' titoli che danno
diritto a preferenza a parita' di valutazione.
    (3)  Ovvero  di  essere  equiparato  ai  cittadini dello Stato in
quanto italiano non appartenente alla Repubblica.
    (4)  Indicare la data del provvedimento e l'autorita' giudiziaria
che  lo  ha  emesso,  nonche',  i  procedimenti  penali eventualmente
pendenti.  Indicare  anche se siano stati concessi amnistia, condono,
indulto o perdono giudiziale.
    (5)  Tale dichiarazione deve essere resa unicamente dai portatori
di  handicap  che intendono usufruire dei benefici di cui all'art. 20
della legge n. 104/1992.