Concorso per 15 coadiutori (lazio) BANCA D'ITALIA

I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa.

Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Borsa di studio
Posti 15
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 19 del 07-03-2008
Sintesi: BANCA D'ITALIA CONCORSO   (scad.  8 aprile 2008) Quindici borse di studio finalizzate all'assunzione in esperimento nel grado di coadiutore Art. 1. Caratteristiche de ...
Ente: BANCA D'ITALIA
Regione: LAZIO
Provincia: ROMA
Comune: ROMA
Data di inserimento: 13-03-2008
Data Scadenza bando 08-04-2008
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BANCA D'ITALIA
CONCORSO   (scad.  8 aprile 2008)
Quindici  borse  di  studio finalizzate all'assunzione in esperimento
nel grado di coadiutore
                               Art. 1.
                Caratteristiche delle borse di studio
    La  Banca d'Italia indice un concorso a 15 borse di studio per la
frequenza,  obbligatoria  e con profitto, di un corso sulle funzioni,
sulle  attivita' e sull'organizzazione della Banca d'Italia. Le borse
di  studio  sono  finalizzate  all'assunzione  in  esperimento  di 15
Coadiutori con orientamento nelle discipline giuridiche.
    L'importo  lordo  settimanale  delle  borse viene fissato in Euro
900,00   per  i  partecipanti  residenti  fuori  della  provincia  di
svolgimento  del  corso e in Euro 350,00 per quelli residenti in tale
provincia.
    La  Banca  d'Italia  comunichera' in tempo utile ai vincitori del
concorso la sede del corso e la sua durata.

        
      
                               Art. 2.
             Requisiti di partecipazione e di assunzione
    Sono richiesti i requisiti che si indicano di seguito.
    1.  Laurea  specialistica/magistrale, conseguita con un punteggio
di  almeno  105/110  o  votazione  equivalente, in una delle seguenti
classi:   giurisprudenza  (S22  o  MG/01);  scienze  delle  pubbliche
amministrazioni  (S71);  teoria  e  tecniche della normazione e della
informazione  giuridica (S102); relazioni internazionali (S60); studi
europei  (S99);  scienze della politica (S70); finanza (S19); scienze
dell'economia  (S64);  scienze  economico-aziendali (S84); sociologia
(S89) ;
    ovvero
    Laurea  quadriennale,  conseguita  con  un  punteggio  di  almeno
105/110  o  votazione  equivalente, in una delle seguenti discipline:
giurisprudenza;  scienze  politiche; economia e commercio; economia e
finanza ovvero altra laurea equipollente per legge.
    Sara'  altresi'  consentita  la  partecipazione  ai possessori di
titoli  di studio conseguiti all'estero o di titoli esteri conseguiti
in   Italia   con   votazione   corrispondente   ad  almeno  105/110,
riconosciuti  equipollenti  ai  fini della partecipazione ai pubblici
concorsi,  secondo  la  vigente  normativa,  a  uno  dei titoli sopra
indicati.
    2.  Eta'  non  superiore  ai 40 anni, secondo quanto previsto dal
Regolamento  del Personale della Banca d'Italia in base alla facolta'
di deroga di cui all'art. 3, comma 6, della legge 127/1997 in tema di
limiti  di eta' per la partecipazione ai pubblici concorsi. Il limite
massimo di 40 anni:
      2.1 e' elevato di un anno per i coniugati e di un anno per ogni
figlio fino a un massimo di 2 anni;
      2.2  e'  elevato  di 5 anni nei confronti di vedovi o vedove di
dipendenti della Banca deceduti in attivita' di servizio;
      2.3  non e' operante per i dipendenti della Banca inquadrati in
un  grado  diverso  da  quello di Coadiutore che, forniti degli altri
requisiti, chiedono di partecipare al concorso.
    La  documentazione  relativa  all'elevazione  del  limite di eta'
ovvero  all'esenzione da quest'ultimo deve essere prodotta secondo le
modalita' di legge che verranno indicate.
    3.  Cittadinanza  italiana o di un altro Stato membro dell'Unione
Europea, secondo le condizioni e i limiti stabiliti dalla legge.
    4.  Idoneita'  fisica  alle  mansioni, da accertarsi tramite enti
pubblici o pubbliche istituzioni sanitarie.
    5. Godimento dei diritti politici.
    I  cittadini  di  altri  Stati  membri dell'Unione Europea devono
possedere i seguenti ulteriori requisiti:
    6.  Godimento  dei diritti civili e politici anche nello Stato di
appartenenza o di provenienza.
    7. Adeguata conoscenza della lingua italiana.
    I  requisiti  di  cui  ai  precedenti  punti  1  e  2  -  inclusa
l'equipollenza  del  titolo  di studio - devono essere posseduti alla
data  di  scadenza  stabilita per la presentazione della domanda; gli
altri  alla  data  di assunzione. Il possesso del requisito di cui al
punto 7 viene verificato durante le prove del concorso.
    La  Banca  d'Italia  puo'  verificare  l'effettivo  possesso  dei
requisiti  previsti  dal  presente  bando in qualsiasi momento, anche
successivo  allo  svolgimento delle prove di concorso e all'eventuale
instaurazione del rapporto d'impiego.
    La  Banca  d'Italia  dispone  l'esclusione  dal concorso, non da'
seguito  all'assunzione  ovvero procede alla risoluzione del rapporto
d'impiego  dei  soggetti  che  risultano sprovvisti di uno o piu' dei
requisiti  previsti  dal  bando. Le eventuali difformita' riscontrate
rispetto  a quanto dichiarato o documentato dagli interessati vengono
segnalate all'Autorita' giudiziaria.

        
      
                               Art. 3.
                               Riserve
    Una  delle borse di studio messe a concorso con il presente bando
viene   riservata,  ai  sensi  dell'art. 15/II  del  Regolamento  del
Personale  della  Banca d'Italia, agli elementi che hanno superato le
prove  d'esame  appartenenti,  nell'ordine  e  con  precedenza,  alle
seguenti categorie:
    -  orfani, vedovi o vedove di dipendenti della Banca deceduti per
causa di servizio;
    -  orfani,  vedovi o vedove di dipendenti della Banca deceduti in
servizio;
    -  orfani  o  figli  di  ex  dipendenti  della  Banca cessati dal
servizio  per  infortunio  o malattia dipendenti da causa di servizio
ovvero a domanda per inabilita'.
    I  candidati  che  intendono  far  valere  tale titolo di riserva
devono farne espressa menzione nella domanda.
    Se  la  riserva non opera per mancanza di aventi titolo, la borsa
messa  a  riserva  e non assegnata viene attribuita seguendo l'ordine
della graduatoria finale.

        
      
                               Art. 4.
                     Domanda di partecipazione.
    Termine per la presentazione della domanda
    Per   esigenze   di  carattere  organizzativo  si  raccomanda  di
compilare   la   domanda  di  partecipazione  utilizzando  il  modulo
prestampato,  allegato al presente bando, di cui e' parte integrante,
reperibile  presso  tutte  le  Filiali  della  Banca d'Italia nonche'
presso  gli uffici dell'Amministrazione Centrale, via Nazionale n. 91
-  Roma  e del Centro "Donato Menichella" in Largo Guido Carli n. 1 -
Frascati  (Roma). L'eventuale redazione della domanda in carta libera
dovra'  essere  effettuata  riportando  fedelmente  -  con  scrittura
dattilografica  o  a  stampatello  -  l'intero contenuto del predetto
modulo.
    Il  bando - completo del modulo di domanda - e' disponibile anche
sul sito internet della Banca d'Italia " https://www.bancaditalia.it/ ".
    La domanda deve recare la firma autografa del candidato.
    I candidati devono indicare nel modulo di domanda, in modo chiaro
e  inequivocabile,  anche  l'indirizzo  al  quale  la  Banca d'Italia
inviera' tutte le comunicazioni inerenti al concorso, con l'eccezione
di  quelle  effettuate  con  le modalita' di cui all'art. 5 comma 6 e
all'art. 6 comma 1.
    La  domanda deve essere spedita per posta a mezzo di raccomandata
con  avviso  di ricevimento entro il termine perentorio dell'8 aprile
2008  all'Amministrazione  Centrale  della  Banca  d'Italia, Servizio
Personale Gestione Risorse, via Nazionale n. 91 - 00184 Roma. La data
di  spedizione  e' comprovata dal timbro apposto dall'ufficio postale
accettante.  La  Banca d'Italia non assume alcuna responsabilita' per
ritardi, disguidi o altri inconvenienti ad essa non imputabili.
    La  domanda  puo'  anche  essere  presentata,  entro  il  termine
perentorio  dell'8 aprile  2008,  direttamente  allo sportello di via
Nazionale  n. 91  - Roma. Dell'avvenuta consegna a mani della domanda
viene  rilasciata  ricevuta.  Non  e'  consentita  la spedizione o la
presentazione  della  domanda presso le Filiali della Banca d'Italia.
Pertanto, tali domande non saranno prese in considerazione.
    Non   sono   tenute   in   considerazione   e  comportano  quindi
l'esclusione dal concorso le domande:
      a) prive della firma autografa;
      b)  spedite  o  presentate  allo  sportello  oltre  il  termine
perentorio dell'8 aprile 2008;
      c)  inoltrate  tramite  fax,  telegramma, telex o con qualsiasi
altro mezzo diverso da quelli sopra indicati;
      d) prive dell'eventuale dichiarazione di equipollenza ovvero di
quella relativa all'equivalenza delle votazioni;
      e)  dalle  quali  risulti  il  mancato  possesso  di uno o piu'
requisiti prescritti per la partecipazione al concorso.
    La  Banca  d'Italia  comunica  per  iscritto  agli interessati il
provvedimento  di  esclusione  all'indirizzo  indicato nella domanda.
L'ammissione alle prove avviene comunque con la piu' ampia riserva in
ordine  al  possesso  dei  requisiti  di partecipazione richiesti dal
bando.
    I  candidati  che, nati anteriormente al 9 aprile 1968, intendono
usufruire  delle  elevazioni  del limite di eta' o delle esenzioni da
tale limite previste ai punti 2.1, 2.2 e 2.3 dell'art. 2 devono farne
espressa  menzione  nella  domanda,  specificando  la  condizione  di
coniugato/a e/o il numero dei figli (punto 2.1), lo stato di vedovo/a
di  dipendente della Banca d'Italia deceduto in attivita' di servizio
(punto  2.2),  la qualifica di dipendente della Banca d'Italia (punto
2.3).  In  caso  contrario  la  domanda  non  e'  ritenuta regolare e
comporta in qualsiasi momento l'esclusione dal concorso.
    Per  il  riconoscimento  dei benefici previsti dall'art. 20 della
legge  104/1992  nonche' dall'art. 16, comma 1, della legge 68/1999 i
candidati  disabili  devono  indicare  -  mediante  compilazione  del
"Quadro  A"  dell'accluso  modulo di domanda - la necessita' di tempi
aggiuntivi  e/o di ausili per lo svolgimento delle prove in relazione
alla  specifica  condizione  di  disabilita'.  A tal fine i candidati
devono  attestare  di  essere  stati  riconosciuti  disabili mediante
dichiarazione sostitutiva di certificazione effettuata nei modi e nei
termini  previsti  dalla  legge,  secondo  lo  schema del "Quadro A",
ovvero  allegare  idonea  certificazione  rilasciata  dalla struttura
pubblica competente.
    Il  "Quadro A", se utilizzato, deve recare la firma autografa del
candidato  pena  il  mancato riconoscimento dei benefici previsti nel
riquadro stesso.
    Sulla  base  della documentazione ricevuta le strutture sanitarie
della  Banca d'Italia valuteranno la sussistenza delle condizioni per
la  concessione  dei  richiesti  tempi  aggiuntivi  e/o  ausili,  con
riguardo alla specifica condizione di disabilita'.
    Qualora  la Banca d'Italia riscontri la non veridicita' di quanto
autocertificato  dal  candidato,  procedera'  all'annullamento  delle
prove  dallo stesso sostenute. I candidati disabili possono, per ogni
evenienza,  prendere  contatto  con  il  Servizio  Personale Gestione
Risorse, Divisione Concorsi e Assunzioni (tel. 0647921).
    La  Banca  d'Italia  non  assume  alcuna  responsabilita'  per il
mancato  o  ritardato  recapito di comunicazioni dirette ai candidati
che  sia  da imputare a disguidi postali o telegrafici, alla mancanza
di  chiarezza  nell'indicazione  dell'indirizzo  ovvero  a  omessa  o
tardiva   segnalazione   da   parte  del  candidato  del  cambiamento
dell'indirizzo medesimo.

        
      
                               Art. 5.
                          Test preselettivo
    I  candidati  sono  convocati  a  sostenere  un test preselettivo
articolato in tre sezioni che riguardano l'accertamento:
    1. della conoscenza delle materie del programma allegato;
    2. della conoscenza della lingua inglese;
    3.  del  possesso  delle  capacita' attitudinali, con particolare
riferimento  alle  capacita' di analisi, di sintesi, di logicita' del
ragionamento e di orientamento alla soluzione dei problemi.
    Alla  prima  sezione  viene  attribuito  fino ad un massimo di 60
punti;  alla  seconda fino ad un massimo di 10 punti; alla terza fino
ad un massimo di 30 punti.
    Alla  predisposizione  e allo svolgimento del test sovrintende un
Comitato,  nominato dal Governatore, che puo' avvalersi di consulenti
esterni.
    Il  test  preselettivo e' corretto in forma anonima con l'ausilio
di  tecnologia  informatica.  I criteri di attribuzione del punteggio
per  ciascuna  risposta  esatta,  omessa  o errata vengono comunicati
prima dell'inizio della prova.
    I  candidati  sono  classificati in ordine decrescente in base al
punteggio  complessivo  del test che risulta dalla somma dei punteggi
conseguiti  nelle tre sezioni. Vengono quindi chiamati a sostenere la
prova  scritta  di  cui  all'art. 7  i candidati classificatisi nelle
prime   120  posizioni  -  ovvero  fino  all'80%  dei  presenti,  con
arrotondamento  all'unita' superiore, se questi ultimi sono in numero
pari  o  inferiore a 120 - nonche' gli eventuali ex aequo nell'ultima
posizione utile.
    In occasione dello svolgimento del test saranno comunicati:
    -  il  giorno  a  partire  dal  quale saranno pubblicati sul sito
internet  della  Banca  d'Italia  " https://www.bancaditalia.it/ "  i  risultati
conseguiti da ciascun candidato;
    -  il  giorno  e il luogo di effettuazione della prova scritta di
cui all'art. 7.
    I   candidati  ammessi  a  sostenere  la  prova  scritta  di  cui
all'art. 7   riceveranno  anche  convocazione  scritta  all'indirizzo
indicato nel modulo di domanda.
    Il  punteggio  conseguito nel test preselettivo non concorre alla
formazione  del punteggio complessivo utile ai fini della graduatoria
di merito.
    Sul  sito  internet " https://www.bancaditalia.it/ " saranno pubblicati fino
al   giorno   di   svolgimento   del   test   -  a  titolo  meramente
esemplificativo  i  quesiti  proposti  in  occasione della precedente
edizione del concorso.

        
      
                               Art. 6.
                            Convocazioni
    Ai  candidati  viene  data  notizia del calendario e del luogo di
effettuazione  del  test  preselettivo  tramite avviso nella Gazzetta
Ufficiale  della Repubblica italiana - 4a Serie speciale (Concorsi ed
Esami) di uno dei martedi' o venerdi' del mese di maggio 2008.
    Con  le  stesse modalita' e gli stessi tempi - qualora per motivi
organizzativi   non   sia  possibile  determinare  data  e  luogo  di
svolgimento  del  test  preselettivo  -  viene  indicata  la Gazzetta
Ufficiale sulla quale tale avviso sara' successivamente pubblicato.
    Nel caso in cui circostanze straordinarie e imprevedibili rendano
necessario  rinviare  lo  svolgimento  del  test preselettivo dopo la
pubblicazione  del  calendario,  la  notizia  del  rinvio e del nuovo
calendario  viene  prontamente diffusa mediante avviso nella Gazzetta
Ufficiale.
    Tali  informazioni sono disponibili anche sul sito internet della
Banca d'Italia " https://www.bancaditalia.it/ ".
    La  Banca  d'Italia  non  assume  responsabilita'  in ordine alla
diffusione  di informazioni inesatte riguardanti il concorso da parte
di fonti non autorizzate.

        
      
                               Art. 7.
               Commissione di concorso. Prove d'esame
    Il  Governatore  della  Banca d'Italia nomina una Commissione con
l'incarico di sovrintendere alle prove d'esame.
    Le  prove  d'esame consistono in una prova scritta e in una prova
orale  sulle  materie indicate nel programma allegato e si svolgono a
Roma.
    La prova scritta prevede lo svolgimento di due elaborati.
    I  due elaborati riguardano un argomento, a scelta del candidato,
tra   "Diritto   privato   (civile   e   commerciale)"   e   "Diritto
amministrativo"   e   un   argomento   di  "Legislazione  bancaria  e
finanziaria".
    Le tracce proposte dalla Commissione possono assumere la forma di
quesiti  collegati  tra  loro  che  possono  avere  per oggetto anche
l'esame di un caso pratico.
    Nella  valutazione  dei  due elaborati la Commissione verifica la
capacita'  del  candidato  di  individuare e sintetizzare gli aspetti
salienti  delle  questioni proposte, utilizzare il proprio patrimonio
concettuale, argomentare, collegare ed esporre.
    Per  lo  svolgimento  della  prova  scritta  viene  consentita la
consultazione  unicamente  di  raccolte  di  leggi non commentate ne'
annotate;  a  tal  fine  saranno  fornite  indicazioni  ai  candidati
ammessi.
    La  prova  e'  valutata con un massimo di 50 punti, attribuendo a
ognuno dei due elaborati, che vengono corretti in forma anonima, fino
a un massimo di 25 punti.
    Verranno  valutate  esclusivamente le prove scritte dei candidati
che  abbiano  svolto entrambi gli elaborati. La votazione complessiva
della prova risulta dalla somma dei due punteggi utili.
    La  prova  e'  superata  da  coloro che hanno riportato almeno 15
punti in ognuno dei due elaborati.
    I  concorrenti  che  superano  la prova scritta vengono ammessi a
sostenere  una  prova  orale che consiste in un colloquio su tutte le
materie  indicate  nel  programma  allegato e in una conversazione in
lingua  inglese;  possono  formare  oggetto  di colloquio l'argomento
della  tesi  di  laurea  e  le  esperienze professionali maturate. Il
colloquio,  nel quale potranno essere discussi con il candidato anche
casi  pratici,  tende  ad  accertare  la  maturita'  di  pensiero, la
capacita'  di  giudizio,  la  cultura  universitaria  di  base  e  la
capacita'  di  cogliere  le  interrelazioni  tra  gli  argomenti.  La
conversazione  in lingua inglese e' volta a verificarne il livello di
conoscenza  in relazione a un utilizzo della stessa come strumento di
lavoro.
    La  prova orale viene valutata con l'attribuzione di un punteggio
massimo  di  50 punti ed e' superata dai candidati che conseguono una
votazione minima di 30 punti. Sono considerati idonei i candidati che
hanno  conseguito  una  votazione almeno pari alla somma dei punteggi
minimi previsti per la prova scritta e per la prova orale.
    In   occasione   della   prova   orale   e'  prevista  anche  una
conversazione facoltativa nella lingua straniera eventualmente scelta
dal  candidato tra tedesco, francese o spagnolo; essa e' valutata con
l'attribuzione  di  un  punteggio  fino  a un massimo di 2 punti, non
utili  per il superamento della prova orale ma utili a determinare il
punteggio complessivo di cui al successivo art. 9.
    Ai  candidati  viene  data  comunicazione scritta delle votazioni
riportate nelle singole prove d'esame.

        
      
                               Art. 8.
            Adempimenti per la partecipazione alle prove
    Per  sostenere le prove i candidati devono essere muniti di carta
di  identita'  ovvero di uno dei documenti di riconoscimento previsti
dall'art. 35  del  decreto  del  Presidente della Repubblica 445/2000
(testo  unico  delle  disposizioni  legislative  e  regolamentari  in
materia di documentazione amministrativa). I cittadini di altri Stati
membri   dell'Unione   Europea  devono  essere  muniti  di  documento
equipollente.
    Il  documento  deve  essere  in  corso  di  validita'  secondo le
previsioni di legge. Sono esclusi i candidati non in grado di esibire
alcuno dei suddetti documenti.

        
      
                               Art. 9.
                             Graduatoria
    Il  punteggio  complessivo  dei  candidati  idonei e' determinato
dalla  somma delle votazioni riportate alla prova scritta, alla prova
orale  e  alla  eventuale conversazione facoltativa di cui all'art. 7
comma 13.
    La  Commissione  di  cui  all'art. 7  compila  una graduatoria di
merito seguendo l'ordine decrescente del punteggio complessivo.
    La  Banca  d'Italia  forma  la  graduatoria  finale  in base alla
graduatoria  di  merito,  a eventuali titoli di riserva o preferenza,
rilevanti per la Banca d'Italia, dichiarati nella domanda.
    Fermo  restando  quanto precede, qualora piu' candidati risultino
in  posizione  di  ex  aequo, viene data preferenza al candidato piu'
giovane di eta'.
    Le  borse  di  studio  vengono  assegnate  secondo l'ordine della
graduatoria finale.
    Se  uno  dei  vincitori rinuncia alla borsa, la Banca d'Italia si
riserva  la facolta' di assegnarla ad altro candidato idoneo seguendo
l'ordine della graduatoria finale.
    La  Banca  d'Italia  si  riserva  la  facolta'  di  utilizzare la
graduatoria  entro  diciotto  mesi  dalla  data di approvazione della
stessa.

        
      
                              Art. 10.
             Adempimenti per gli assegnatari delle borse
    La   Banca   d'Italia  comunica  l'assegnazione  della  borsa  ai
vincitori  del  concorso. A seguito di tale comunicazione essi devono
tempestivamente  dare  risposta  scritta  di  accettazione o rinuncia
della borsa di studio.
    I  partecipanti  al  corso  di cui all'art. 1 devono presentare i
documenti  e  fornire le informazioni che verranno loro richieste con
le modalita' e nei termini indicati nel relativo invito ai fini della
verifica del possesso dei requisiti previsti per la partecipazione al
concorso  e  per  l'assunzione. In tale ambito sono comprese anche le
dichiarazioni  relative  all'esistenza  o meno di condanne penali, di
sentenze  di applicazione della pena su richiesta o di sottoposizione
a misure di sicurezza, ovvero di carichi pendenti.

        
      
                              Art. 11.
                           Borsa di studio
    Una  Commissione,  nominata dal Governatore della Banca d'Italia,
accerta  il  profitto  tratto  dalla frequenza del corso da parte dei
borsisti.  Durante lo svolgimento del corso potra' essere rilevato il
profilo  attitudinale  dei  candidati.  A  tale  rilevazione  possono
partecipare anche consulenti esterni.
    La  Banca d'Italia si riserva la facolta' di revocare la borsa di
studio, non erogando le somme non maturate, ai borsisti che - sentita
la  Commissione  di  cui  al  precedente  comma  - non danno prova di
assiduita'   ovvero  non  dimostrano  di  seguire  le  lezioni  e  le
esercitazioni con profitto.

        
      
                              Art. 12.
              Visita medica propedeutica all'assunzione
    La Banca d'Italia fa sottoporre i vincitori delle borse di studio
a   visita  medica  presso  enti  pubblici  o  pubbliche  istituzioni
sanitarie al fine di accertare l'idoneita' fisica alle mansioni.
    Ai  residenti fuori della provincia in cui vengono effettuati gli
accertamenti  che  non  si  trovano  gia' in quest'ultima per ragioni
connesse  con  la  frequenza  del  corso  sono rimborsate le spese di
viaggio  dal capoluogo della provincia di residenza e ritorno secondo
le   tariffe  ferroviarie  della  la  classe  ed  e'  corrisposto  un
contributo alle altre spese nella misura forfetaria di Euro 80,00 per
ogni  giornata  di permanenza. Ai candidati residenti all'estero sono
rimborsate  le  spese  di viaggio, idoneamente documentate, sostenute
per  l'utilizzo  di  mezzi  pubblici  di  linea  dalla  localita'  di
residenza  e  ritorno.  Se il viaggio avviene con l'aereo il rimborso
viene commisurato alla tariffa prevista per la classe economica.
    Al  luogo di residenza e' equiparato il luogo ove il candidato si
trovi stabilmente per documentati motivi di studio o di lavoro.

        
      
                              Art. 13.
                        Nomina e assegnazione
    La  Banca d'Italia procede all'assunzione dei borsisti che, oltre
ad   aver  frequentato  con  profitto  il  corso,  non  hanno  tenuto
comportamenti    incompatibili   con   le   funzioni   da   espletare
nell'Istituto e sono in possesso dei requisiti regolamentari previsti
per  l'assunzione  stessa.  Essi  sono  nominati, in esperimento, nel
grado   di   Coadiutore   e,   se   riconosciuti  idonei  al  termine
dell'esperimento,  che  ha  la  durata  di  sei  mesi,  conseguono la
conferma  nel  grado  gia'  ottenuto  con  la medesima decorrenza del
provvedimento   di   nomina.   Nell'ipotesi   di  esito  sfavorevole,
l'esperimento e' prorogato, per un sola volta, di altri sei mesi.
    L'accettazione  della  nomina  non  puo'  essere  in  alcun  modo
condizionata.
    Il  rapporto  d'impiego  dei  cittadini  di un altro Stato membro
dell'Unione  Europea  e'  regolato tenendo conto delle limitazioni di
cui  al  decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 febbraio
1994,  n. 174,  recante norme "sull'accesso dei cittadini degli Stati
membri  dell'Unione  Europea  ai  posti  di  lavoro"  presso gli enti
pubblici.
    In  seguito alla nomina, gli interessati devono assumere servizio
presso   la   sede  di  lavoro  che  viene  loro  assegnata  all'atto
dell'assunzione,  entro  il  termine  che  sara' stabilito. Eventuali
proroghe di detto termine sono concesse solo per giustificati motivi.
    Coloro che rinunciano espressamente alla nomina o, in mancanza di
giustificati  motivi,  non prendono servizio presso la sede di lavoro
assegnata  entro  il  prescritto  termine decadono dalla nomina, come
previsto  dalle  vigenti  disposizioni  del Regolamento del Personale
della Banca d'Italia.
    Ai neoassunti compete il rimborso del prezzo del biglietto pagato
per  il  viaggio  con  qualunque  mezzo  pubblico  di  linea  per  il
raggiungimento  della  sede  di  lavoro  dalla residenza anagrafica o
dall'ultima   residenza   anagrafica  italiana  in  caso  di  attuale
residenza all'estero.

        
      
                              Art. 14.
                   Trattamento dei dati personali
    Ai  sensi  dell'art. 13  del  D.  Lgs.  196/2003,  in  materia di
protezione  dei  dati  personali,  si  informa che i dati forniti dai
candidati  sono raccolti presso la Banca d'Italia, Servizio Personale
Gestione  Risorse,  Divisione Concorsi e Assunzioni, per le finalita'
di   gestione   del   concorso   e   sono  trattati  anche  in  forma
automatizzata.  Il  trattamento  degli stessi, per coloro che saranno
assunti,   prosegue   anche   successivamente  all'instaurazione  del
rapporto  di  lavoro  per  le  finalita'  inerenti  alla gestione del
medesimo.
    Il  conferimento  di  tali  dati  e'  obbligatorio  ai fini della
valutazione  dei requisiti di partecipazione e di assunzione. In caso
di  rifiuto  a  fornire  i  dati  richiesti la Banca d'Italia procede
all'esclusione dal concorso ovvero non da' corso all'assunzione.
    I  dati  idonei  a rivelare lo stato di salute dei candidati sono
trattati  per  l'adempimento  degli  obblighi  previsti  dalle  leggi
104/1992  e 68/1999. I dati di cui all'art. 10, comma 2, del presente
bando sono trattati allo scopo di accertare il possesso del requisito
di  assunzione  della  compatibilita'  dei comportamenti tenuti dagli
interessati  con  le  funzioni  da espletare nell'Istituto, in base a
quanto previsto dalle norme regolamentari della Banca d'Italia.
    Le  informazioni  fornite possono essere comunicate unicamente ad
altre   amministrazioni  pubbliche  a  fini  di  verifica  di  quanto
dichiarato  dai candidati ovvero negli altri casi previsti da leggi e
regolamenti.
    Agli interessati competono i diritti di cui all'art. 7 del citato
D.  Lgs.,  tra  i  quali  figura il diritto di accesso ai dati che li
riguardano   nonche'  alcuni  diritti  connessi  tra  cui  quello  di
rettificare,  aggiornare,  completare  o  cancellare  i dati erronei,
incompleti  o raccolti in termini non conformi alla legge, nonche' il
diritto di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi.
    Tali  diritti  potranno  essere  fatti valere nei confronti della
Banca  d'Italia, Servizio Organizzazione, via Nazionale n. 91 - Roma,
titolare  del trattamento. Il responsabile del trattamento e' il Capo
del  Servizio  Personale  Gestione Risorse. Oltre al responsabile del
trattamento,  potranno  venire a conoscenza dei dati che riguardano i
candidati,  in  qualita'  di incaricati del trattamento, i dipendenti
della Banca d'Italia addetti alla Divisione Concorsi e Assunzioni del
Servizio Personale Gestione Risorse.

        
      
                              Art. 15.
                       Altre norme richiamate
    Il  presente  bando di concorso tiene conto del D. Lgs. 198/2006,
che  garantisce pari opportunita' tra uomini e donne per l'accesso al
lavoro.
      Roma, 29 febbraio 2008
Il Governatore: Draghi