Concorso per 1 direttore di struttura complessa (toscana) AZIENDA UNITA' SANITARIA LOCALE N. 10 DI FIRENZE
I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa.
Concorso
Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda
Tipologia | Concorso |
Tipologia Contratto | Incarico |
Posti | 1 |
Fonte: | Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 21 del 14-03-2008 |
Sintesi: | REGIONE TOSCANA CONCORSO (scad. 14 aprile 2008) Avviso publico, per il conferimento, di un incarico di direttore di struttura complessa con rapporto di lavoro a tempo determinato di durata quinquennale, rinnovabile, denominata ... |
Ente: | AZIENDA UNITA' SANITARIA LOCALE N. 10 DI FIRENZE |
Regione: | TOSCANA |
Provincia: | FIRENZE |
Comune: | FIRENZE |
Data di inserimento: | 26-03-2008 |
Data Scadenza bando | 14-04-2008 |
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REGIONE TOSCANA
CONCORSO (scad. 14 aprile 2008)
CONCORSO (scad. 14 aprile 2008)
Avviso publico, per il conferimento, di un incarico di direttore di struttura complessa con rapporto di lavoro a tempo determinato di durata quinquennale, rinnovabile, denominata innovazione e sviluppo dei servizi sanitari facente capo al dipartimento programmazione e controllo, presso l'azienda U.S.L. 10 di Firenze.
In esecuzione della deliberazione del Direttore generale n. 160 del 19 febbraio 2008, e' indetto un pubblico avviso, con l'osservanza delle norme previste e richiamate dal decreto legislativo n. 502/1992 e successive modificazioni e integrazioni, cosi' come riformato dal decreto legislativo n. 229 del 19 giugno 1999, per il conferimento, nel ruolo sanitario, di un incarico di direttore di struttura complessa con rapporto di lavoro a tempo determinato di durata quinquennale, rinnovabile, denominata innovazione e sviluppo dei servizi sanitari facente capo al dipartimento programmazione e controllo, presso l'Azienda U.S.L. 10 di Firenze. Si precisa che alla figura di Direttore della struttura complessa in questione e' richiesto, a supporto delle decisioni strategiche della Direzione sanitaria aziendale sui temi di innovazione e sviluppo dei servizi sanitari, l'espletamento delle seguenti funzioni che la struttura assolve: formula proposte alla Direzione aziendale per l'adozione delle innovazioni organizzative e di governo dei processi di sviluppo dell'organizzazione aziendale; fornisce il supporto metodologico al cambiamento organizzativo in ambito sanitario attraverso la promozione dell'introduzione di modelli innovativi di assistenza indicati dalla best practice; assicura lo sviluppo degli strumenti e delle metodologie che possono trovare applicazione nel contesto delle strutture aziendali con lo scopo di favorire un'attenzione sistematica e continuativa alla qualita' dell'assistenza, con particolare riferimento alla valutazione dell'appropriatezza organizzativa, attraverso l'individuazione dei set di indicatori e delle "corrette" tecniche di analisi da utilizzare; definisce i criteri per l'analisi dei dati quantitativi e qualitativi relativi alla qualita' della performance, contribuisce alla documentazione della qualita' delle prestazioni e dei servizi erogati dalle strutture aziendali, valutando l'impatto clinico, organizzativo ed economico di interventi sanitari e di specifiche modalita' di organizzazione dell'assistenza e sviluppa gli strumenti e le metodologie finalizzati a migliorare la qualita' dei servizi; assicura il supporto metodologico ai Dipartimenti aziendali nel loro ruolo di definizione dei processi per la realizzazione della Clinical Governance e delle iniziative di cambiamento necessarie al mantenimento di una qualita' dell'assistenza in linea con gli standard professionali attraverso gli strumenti del governo clinico (EBM, audit clinico, benchmarking, gestione del rischio clinico, gestione dei reclami); sviluppa le attivita' per la promozione della Patient Safety, individuando le strategie, i piani di sviluppo e i programmi da avviare per la sicurezza dei pazienti e la gestione dei reclami come strumento di qualita'; coordina le attivita' necessarie al raggiungimento ed al mantenimento dei requisiti organizzativi previsti dal programma regionale di accreditamento e da progetti specifici di accreditamento professionale. L'incarico implica il rapporto di lavoro esclusivo a norma dell'art. 15-quinquies del decreto legislativo n. 229/1999. A norma dell'art. 7, punto 1), del decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e' garantita pari opportunita' tra uomini e donne per l'accesso al lavoro ed al relativo trattamento sul lavoro. Requisiti di ammissione. 1) cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti o cittadinanza di uno dei Paesi dell'Unione europea; 2) idoneita' fisica all'impiego. Il relativo accertamento e' effettuato a cura dell'Azienda Sanitaria prima dell'immissione in servizio; 3) iscrizione all'albo dell'ordine dei medici; 4) anzianita' di servizio di sette anni, di cui cinque nelle discipline ricomprese nell'area di sanita' pubblica e precisamente: epidemiologia; igiene, epidemiologia e sanita' pubblica; igiene degli alimenti e della nutrizione; medicina del lavoro e sicurezza degli ambienti di lavoro; organizzazione dei servizi sanitari di base; direzione medica di presidio ospedaliero, o discipline a queste equipollenti - compresi i servizi di cui all'art. 1 del decreto del Ministro della sanita' 23 marzo 2000, n. 184, prestati in regime convenzionale a rapporto orario presso strutture a diretta gestione delle Aziende sanitarie e del Ministero della sanita', in base ad accordi nazionali, valutati con riferimento all'orario settimanale svolto, rapportato a quello dei medici dipendenti delle Aziende sanitarie e prestati nella disciplina oggetto del rapporto convenzionale con riferimento alla specializzazione posseduta - e specializzazione in una delle discipline di cui sopra o discipline a queste equipollenti, facenti parte dell'area di sanita' pubblica ovvero, in mancanza di specializzazione, un'anzianita' di servizio di 10 anni nelle discipline dell'area di sanita' pubblica, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997, art. 5, punto 1, lettera b) e punto 2; 5) curriculum professionale da cui risultino le attivita' professionali, di studio e direzionali - organizzative nell'Area di che trattasi, ai sensi degli artt. 6 ed 8 del decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997. La specifica attivita' professionale di cui all'art. 6 del decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997, consistente in una casistica di specifiche esperienze ed attivita' professionali, da stabilirsi con decreto ministeriale sanita' non costituisce requisito specifico di ammissione, fino all'emanazione del decreto stesso, ai sensi dell'art. 15, comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997; 6) attestato di formazione manageriale. Fino all'espletamento del primo corso di formazione manageriale, l'incarico sara' attribuito senza l'attestato di formazione manageriale di cui all'art. 5, comma 1, lettera d), del decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997, come modificato dall'art. 16-quinquies del decreto legislativo n. 229/1999, fermo restando, ai sensi dell'art. 15, comma 8, del decreto legislativo n. 229/1999, l'obbligo per l'incaricato di conseguirlo entro un anno dall'assunzione dell'incarico con la frequenza ed il superamento dei corsi di formazione attivati dalla regione. Il mancato superamento del primo corso attivato dalla regione, successivamente al conferimento dell'incarico, determina la decadenza dall'incarico stesso. Tutti i suddetti requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione delle domande. Non possono accedere all'impiego coloro che siano stati esclusi dall'elettorato attivo nonche' coloro che siano stati dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per aver conseguito l'impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' non sanabile. Domande di ammissione. Le domande per la partecipazione all'incarico, redatte in carta libera, conformemente al modello riportato in calce, devono essere inviate al Direttore della struttura complessa gestione del personale dipendente dell'Azienda U.S.L. 10 di Firenze - ufficio protocollo - Lungarno Santa Rosa, 13 - 50142, Firenze. Esse devono pervenire, a pena di esclusione, entro il trentesimo giorno dalla data di pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica. Il giorno di pubblicazione non si computa nei trenta giorni utili per presentare le domande. Qualora detto giorno sia festivo, il termine e' prorogato al primo giorno successivo non festivo. Le domande si considerano prodotte in tempo utile anche se spedite a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento, entro il termine indicato. A tal fine fa fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante. Il termine fissato per la presentazione delle domande e' perentorio. Le domande possono essere consegnate direttamente all'Ufficio Protocollo (dalle ore 8,30 alle ore 12), dal lunedi' al venerdi'. Nella domanda di ammissione all'incarico gli aspiranti devono dichiarare sotto la propria responsabilita' ed a pena di esclusione: a) cognome, nome, data e luogo di nascita, residenza; b) il possesso della cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei Paesi dell'Unione europea; c) il comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime; d) le eventuali condanne penali riportate; e) i titoli di studio posseduti, nonche' tutti i requisiti specifici di ammissione richiesti dal presente avviso; f) la loro posizione nei riguardi degli obblighi militari; g) i servizi prestati presso pubbliche amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego; h) gli aspiranti devono inoltre indicare il domicilio presso il quale deve, ad ogni effetto, essere loro inoltrata ogni necessaria comunicazione inerente l'avviso con l'eventuale recapito telefonico. I candidati hanno l'obbligo di comunicare gli eventuali cambiamenti di indirizzo all'Azienda, la quale non assume responsabilita' alcuna nel caso di loro irreperibilita' presso l'indirizzo comunicato, ne' in caso di dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatta indicazione del recapito da parte dell'aspirante. Il candidato dovra' apporre la firma in calce alla domanda a pena di esclusione. L'autentica della firma si effettua mediante presentazione, in allegato alla domanda, di fotocopia di valido documento di identita'. Ai sensi della legge n. 675/1996 il trattamento dei dati personali raccolti, anche con l'ausilio dei mezzi informatici, e' finalizzato allo svolgimento della procedura concorsuale ed all'eventuale instaurazione e gestione del rapporto contrattuale. La comunicazione dei dati ad altri soggetti pubblici ed ai privati verra' effettuata in esecuzione di obblighi di legge, di regolamento e per lo svolgimento delle funzioni istituzionali ai sensi di quanto previsto dalla legge n. 675/1996 e dalle ulteriori disposizioni integrative. Documentazione. Alla domanda di partecipazione all'avviso i concorrenti devono allegare, in carta libera, i seguenti documenti ovvero rendere dichiarazione sostitutiva relativa ai seguenti stati, fatti e qualita' personali: 1) certificato di iscrizione all'albo dell'ordine dei medici, rilasciato in data non anteriore a sei mesi rispetto a quella di scadenza dell'avviso (autocertificabile); 2) certificazione attestante il possesso dei requisiti di cui al punto 4) della voce "requisiti di ammissione" (autocertificabili); 3) curriculum professionale, redatto su carta libera, datato e firmato, da cui risultino le attivita' professionali, di studio, direzionali - organizzative di cui all'art. 8 del decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997 (autocertificabili, con esclusione della casistica di specifiche esperienze ed attivita' professionali. I predetti documenti, riferiti al decennio precedente alla data di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica, devono essere certificati dal Direttore sanitario sulla base di attestazione del Dirigente di secondo livello responsabile del competente Dipartimento od unita' operativa. Le pubblicazioni, edite a stampa, devono essere necessariamente presentate. Quanto precede in applicazione dell'art. 8, comma 5, del decreto del Presidente della Repubblica 10 dicembre 1997, n. 484; 4) ricevuta comprovante l'avvenuto versamento della tassa di concorso di Euro 7,75 - non rimborsabile - sul conto corrente postale n. 22570501 intestato all'Azienda U.S.L. 10 di Firenze - Servizio Tesoreria - completa di causale del versamento. Il candidato avra' cura di evidenziare quelle attivita' direttamente correlate alle particolari caratteristiche della struttura da dirigere secondo quanto indicato in precedenza. Per i dipendenti a tempo indeterminato di questa Azienda il settore gestione concorsi procedera' d'ufficio ad acquisire la certificazione probante del servizio prestato sia presso l'Azienda medesima che presso le ex UU.SS.LL. in essa confluite. Si precisa che in caso di dichiarazione sostitutiva di certificazione, da rendere nei modi previsti dalle disposizioni vigenti - con particolare riferimento al decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000 n. 445 - e relativa a requisiti di ammissione e/o titoli che possono dar luogo anche a valutazione, l'interessato e' tenuto a specificare con esattezza tutti gli elementi ed i dati necessari affinche' la commissione di esperti sia posta nelle condizioni di poter determinare il possesso dei requisiti e/o la valutabilita' dei titoli ai fini della dichiarazione di idoneita'. In particolare, per eventuali servizi prestati presso pubbliche amministrazioni, l'interessato e' tenuto a specificare: se trattasi di servizio a tempo indeterminato o determinato, posizione funzionale e profilo professionale d'inquadramento, eventuale disciplina d'inquadramento, se trattasi di rapporto di lavoro a tempo pieno, definito o parziale, periodo del servizio con precisazione di eventuali interruzioni del rapporto d'impiego. Nella certificazione relativa ai servizi deve essere attestato se ricorrono o meno le condizioni di cui all'ultimo comma dell'art. 46 del decreto del Presidente della Repubblica n. 761/1979. Le dichiarazioni sostitutive di atto di notorieta' riguardanti tutti gli stati, fatti e qualita' di cui all'art. 47 decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000 e non espressamente indicati all'art. 46 del medesimo decreto del Presidente della Repubblica, come ad esempio la conformita' all'originale di una pubblicazione, devono risultare da apposita dichiarazione nella domanda o nel curriculum. Le dichiarazioni sostitutive di certificazione e le dichiarazioni di conformita' all'originale di fotocopie di documenti o fotocopie di pubblicazioni devono essere sottoscritte dall'interessato e devono essere corredate dalla fotocopia di un documento di identita'. Per quanto concerne tali dichiarazioni e' sufficiente produrre una solo fotocopia del documento di identita' ed apporvi in calce - o in allegato - la seguente dicitura: "Il sottoscritto (cognome e nome,), consapevole delle conseguenze derivanti in caso di rilascio di dichiarazioni false, dichiara sotto la propria responsabilita' che tutte le fotocopie allegate alla domanda di partecipazione all'avviso pubblico (specificare quale) sono conformi all'originale in suo possesso e che ogni dichiarazione resa risponde a verita". Fermo restando quanto previsto dall'art. 76 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000 circa le sanzioni penali previste per le dichiarazioni false, qualora emerga la non veridicita' del contenuto della dichiarazione, il dichiarante decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera oltre ad incorrere nelle sanzioni penali predette. Non saranno prese in considerazione dichiarazioni generiche che non consentano una idonea conoscenza degli elementi necessari per una corretta valutazione. Alla domanda deve essere unito, in carta semplice, l'elenco datato e firmato dei documenti e titoli presentati, numerati progressivamente in relazione al corrispondente titolo. Modalita' di selezione. La commissione di esperti, nominata dal Direttore generale ai sensi dell'art. 15, comma 3, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, e successive modificazioni ed integrazioni e modificato dall'art. 15-ter del decreto legislativo n. 229/1999, procedera' all'accertamento del possesso dei requisiti cosi' come previsto dall'art. 5, comma 3 del decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997 e predisporra' un elenco degli idonei sulla base: a) di un colloquio diretto alla valutazione delle capacita' professionali del candidato nella specifica area con riferimento anche alle esperienze professionali documentate, nonche' all'accertamento delle capacita' gestionali, organizzative e di direzione del candidato stesso con riferimento all'incarico da svolgere; b) della valutazione del curriculum formativo e professionale degli aspiranti da cui risultino le attivita' professionali, di studio, direzionali - organizzative, formalmente documentate con riferimento: alla tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture presso le quali il candidato ha svolto la propria attivita' ed alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime; alla posizione funzionale del candidato nelle strutture ed alle sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di autonomia professionale con funzioni di direzione; alla tipologia quali - quantitativa delle prestazioni effettuate dal candidato; ai soggiorni di studio o di addestramento professionale per attivita' attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o estere di durata non inferiore a tre mesi con esclusione dei tirocini obbligatori; all'attivita' didattica presso corsi di studio per il conseguimento di diploma universitario, di laurea o di specializzazione ovvero presso scuole per la formazione di personale sanitario con indicazione delle ore annue di insegnamento; alla partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari, anche effettuati all'estero, valutati secondo i criteri di cui all'art. 9 del decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997 nonche' alle pregresse idoneita' nazionali; la produzione scientifica strettamente pertinente alla disciplina, pubblicata su riviste italiane o straniere, caratterizzata da criteri di filtro nell'accettazione dei lavori, nonche' il suo impatto sulla comunita' scientifica. Le pubblicazioni devono essere edite a stampa e debitamente numerate e corredate da un elenco che riporti il medesimo numero attribuito al corrispondente lavoro. La valutazione dei predetti elementi sara' anche correlata alle particolari caratteristiche della struttura da dirigere secondo quanto indicato in precedenza. La commissione di esperti provvedera', mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento, a convocare i candidati ammessi a sostenere il colloquio, almeno venti giorni prima della data del colloquio stesso, all'indirizzo indicato nella domanda di partecipazione. Conferimento incarico. L'incarico verra' conferito dal direttore generale, ai sensi dell'art. 15, comma 3, decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, cosi' come sostituito dal decreto legislativo 19 giugno 1999, n. 229, sulla base del parere formulato dalla commissione di esperti previo colloquio e valutazione dei curricula professionali degli aspiranti. L'incarico, della durata di cinque anni, e' rinnovabile per lo stesso periodo o per un periodo piu' breve e l'assegnazione dell'incarico stesso non modifica le modalita' di cessazione del rapporto di lavoro per compimento del limite massimo di eta' previsto dalla normativa vigente in materia. In tale caso la durata dell'incarico e' correlata al raggiungimento del predetto limite. L'incarico verra' conferito dal Direttore generale secondo i criteri e le modalita' di cui all'art. 15 del decreto legislativo n. 502/1992, cosi' come sostituito dal decreto legislativo n. 229/1999. Il trattamento economico corrisposto sara' disciplinato dalla normativa di cui al contratto collettivo nazionale di lavoro dell'apposita area di contrattazione per la dirigenza medica e veterinaria. Adempimenti dell'incaricato. Il candidato al quale verra' conferito l'incarico ricevera' apposita comunicazione a cura della struttura complessa gestione del personale dipendente ove saranno specificati gli eventuali adempimenti a suo carico ed il termine per la stipula del contratto individuale di lavoro e per l'inizio del servizio. Per quanto non previsto dal presente bando si fa riferimento alla normativa di cui al decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e successive modificazioni ed integrazioni, ivi compreso il decreto legislativo 19 giugno 1999, n. 229, nonche' al decreto del Presidente della Repubbblica 10 dicembre 1997, n. 484. Per le discipline richieste si fa riferimento al decreto del Ministro della sanita' 30 gennaio 1998, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 37 del 14 febbraio 1998 - supplemento ordinario n. 25 - e successive integrazioni e modificazioni. L'esercizio del diritto di accesso da parte degli aventi titolo ai diversi atti della procedura - cui e' consentito l'accesso - e' differito al termine della procedura stessa. Il sottoscritto Direttore generale si riserva, a proprio insindacabile giudizio, la facolta' di modificare, prorogare, sospendere o revocare il presente avviso qualora ricorrano motivi di pubblico interesse o disposizioni di legge, senza che per gli aspiranti insorga alcuna pretesa o diritto. Per eventuali chiarimenti o informazioni gli aspiranti potranno rivolgersi al settore concorsi - Lungarno Santa Rosa, 13 - Firenze (tel. 055/2285619 - 773) dalle ore 11 alle ore 13 e dalle ore 14 alle ore 15 nei giorni di lunedi', mercoledi' e venerdi'. Il direttore generale: Marroni