Concorso per 1 dirigente medico di igiene degli alimenti e della nutrizione (friuli venezia giulia) AZIENDA UNITA' SANITARIA LOCALE N. 4 'MEDIO FRIULI' DI UDINE
I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa.
Concorso
Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda
Tipologia | Concorso |
Tipologia Contratto | Incarico |
Posti | 1 |
Fonte: | Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 23 del 21-03-2008 |
Sintesi: | REGIONE FRIULI-VENEZIA GIULIA CONCORSO (scad. 21 aprile 2008) Avviso pubblico per il conferimento dell'incarico con rapporto di lavoro esclusivo di direttore della S.O.C. igiene degli alimenti e della nutrizione afferente al di ... |
Ente: | AZIENDA UNITA' SANITARIA LOCALE N. 4 'MEDIO FRIULI' DI UDINE |
Regione: | FRIULI VENEZIA GIULIA |
Provincia: | UDINE |
Comune: | UDINE |
Data di inserimento: | 01-04-2008 |
Data Scadenza bando | 21-04-2008 |
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REGIONE FRIULI-VENEZIA GIULIA
CONCORSO (scad. 21 aprile 2008)
CONCORSO (scad. 21 aprile 2008)
Avviso pubblico per il conferimento dell'incarico con rapporto di lavoro esclusivo di direttore della S.O.C. igiene degli alimenti e della nutrizione afferente al dipartimento di prevenzione, disciplina di igiene degli alimenti e della nutrizione, area di sanita' pubblica, presso l'azienda per i servizi sanitari n. 4 Medio Friuli di Udine.
In attuazione della deliberazione n. 101 del 28 febbraio 2008, esecutiva ai sensi di legge, e' riaperto il termine per la presentazione delle domande relative all'avviso pubblico per il conferimento dell'incarico con rapporto di lavoro esclusivo di direttore della S.O.C. igiene degli alimenti e della nutrizione afferente al dipartimento di prevenzione, disciplina di igiene degli alimenti e della nutrizione, area di sanita' pubblica, presso l'azienda per i servizi sanitari n. 4 Medio Friuli. L'incarico e' disciplinato da contratto di diritto privato, ha durata quinquennale e potra' essere rinnovato. L'assegnazione dell'incarico non modifica le modalita' di cessazione del rapporto di lavoro per compimento del limite massimo di eta'. In tale caso la durata dell'incarico viene correlata al raggiungimento del predetto limite. Le amministrazioni pubbliche garantiscono parita' e pari opportunita' tra uomini e donne per l'accesso al lavoro ed al trattamento sul lavoro (art. 7, primo comma, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165). Art. 1. Requisiti generali richiesti per l'ammissione Possono partecipare alla selezione i medici, i biologi ed i chimici che, alla data di scadenza del termine stabilito dal presente bando per la presentazione delle domande, siano in possesso dei requisiti di ammissione elencati nel presente articolo e nel successivo art. 2: 1) cittadinanza italiana, fatte salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei Paesi dell'Unione europea e fatte salve le eccezioni di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 febbraio 1994. I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono avere adeguata conoscenza della lingua italiana; 2) idoneita' fisica al regolare svolgimento del servizio. L'accertamento dell'idoneita' fisica al servizio e' effettuato a cura della azienda prima dell'immissione in servizio. Il personale dipendente di pubbliche amministrazione e di istituti, ospedali ed enti di cui agli articoli 25 e 26, primo comma del decreto del Presidente della Repubblica 20 dicembre 1979, e' dispensato dalla visita medica; 3) godimento dei diritti civili e politici. Non possono accedere agli impieghi coloro che sono stati esclusi dall'elettorato politico attivo; 4) non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione. Non possono accedere agli impieghi coloro che siano stati dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per aver conseguito l'impiego mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' non sanabile.
Art. 2. Requisiti specifici di ammissione a) diploma di laurea in medicina e chirurgia, o in scienze biologiche o in chimica; b) iscrizione all'albo dell'ordine dei medici chirurghi, o dei biologi, o dei chimici; c) anzianita' di servizio di sette anni, di cui cinque nella disciplina di igiene degli alimenti e della nutrizione o disciplina equipollente, e specializzazione nella disciplina di igiene degli alimenti e della nutrizione o disciplina equipollente, ovvero anzianita' di dieci anni nella disciplina; d) curriculum professionale concernente le attivita' professionali, di studio, direzionali-organizzative, in cui sia documentata una specifica attivita' professionale. Si prescinde dal requisito della specifica attivita' professionale fino all'emanazione dei provvedimenti di cui all'art. 6, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997; e) attestato di formazione manageriale. Il candidato cui sara' conferito l'incarico di direttore della struttura complessa avra' l'obbligo di acquisire l'attestato di formazione manageriale di cui all'art. 5, comma 1, lettera d) del decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997 entro un anno dall'inizio dell'incarico in attuazione di quanto previsto dall'art. 165, comma 8 del decreto legislativo 30 dicembre 1993, n. 502, cosi' come modificato dall'art. 13 del decreto legislativo n. 229/1999. Il mancato superamento del 1° corso attivato dalla regione successivamente al conferimento dell'incarico, determina la decadenza dell'incarico stesso. L'iscrizione al corrispondente albo professionale di uno dei Paesi dell'Unione europea consente la partecipazione alla selezione, fermo restando l'obbligo dell'iscrizione all'albo in Italia prima dell'assunzione in servizio. Ai sensi dell'art. 10 del decreto del Presidente della Repubblica 10 dicembre 1997, n. 484, l'anzianita' di servizio deve essere maturata presso amministrazioni pubbliche, istituti di ricovero e cura a carattere scientifico, istituti o cliniche universitarie. Ai fini delle equiparazione dei servizi prestati presso enti o strutture sanitarie si applica quanto previsto dagli articoli 11 e 12 del decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997. E' valutato il servizio non di ruolo a titolo di incarico, di supplenza o in qualita' di straordinario, ad esclusione di quello prestato con qualifiche di volontario, di precario, di borsista o similari ed il servizio di cui al settimo comma dell'articolo unico del decreto-legge 23 dicembre 1978, n. 817, convertito, con modificazioni, dalla legge 19 febbraio 1979, n. 54. Ai sensi di quanto previsto dall'art. 1 del decreto ministeriale 23 marzo 2000, n. 184, e' valutabile nell'ambito del requisito di anzianita' di servizio di sette anni richiesto ai medici in possesso di specializzazione, il servizio prestato in regime convenzionale a rapporto orario presso le strutture a diretta gestione delle aziende sanitarie e del Ministero della sanita' in base ad accordi nazionali. Il servizio e' valutato con riferimento all'orario settimanale svolto, rapportato a quello dei medici dipendenti delle aziende sanitarie. I certificati di servizio, rilasciati dall'organo competente, devono contenere l'indicazione dell'orario di attivita' settimanale. Il triennio di formazione di cui all'art. 17 del decreto del Presidente della Repubblica 20 dicembre 1979, n. 761, e' valutato con riferimento al servizio effettivamente prestato nelle singole discipline. A tal fine nelle certificazioni dovranno essere specificate le date iniziali e terminali del periodo prestato in ogni singola disciplina. Ai fini della valutazione dei servizi prestati e delle specializzazioni possedute dal candidato si fa riferimento alle rispettive tabelle stabilite con decreto del Ministro della sanita'. Le specializzazioni in medicina e chirurgia, non ricomprese negli elenchi formati ed aggiornati ai sensi dell'art. 1, comma 2, e art. 8, comma 1, del decreto legislativo 8 agosto 1991, n. 257, sono prese in considerazione solo se il relativo corso di formazione e' iniziato prima dell'anno accademico 1992/1993, salvo le specializzazioni inserite nei predetti elenchi dopo il predetto anno accademico. Nei certificati di servizio devono essere indicate le posizioni funzionali o le qualifiche attribuite, le discipline nelle quali i servizi sono stati prestati, nonche' le date iniziali e terminali dei relativi periodi di attivita'.
Art. 3. Esclusioni La mancanza dei requisiti richiesti costituisce motivo di esclusione dalla selezione. L'accertamento dei requisiti di ammissione e' effettuato dalla commissione di cui al comma 2, dell'art. 15-ter del decreto legislativo n. 229/1999. L'eventuale esclusione dalla selezione sara' comunicata agli interessati nei modi e nei termini di legge.
Art. 4. Tutela della privacy Al fine di dar corso alla selezione sono richiesti ai candidati dati anagrafici e di stato personale, nonche' quelli relativi al curriculum scolastico e professionale. Tali dati sono finalizzati a valutare in via preliminare l'idoneita' all'incarico proposto, per poter dar corso al successivo colloquio finalizzato alla valutazione delle capacita' professionali del candidato nella specifica disciplina con riferimento anche alle esperienze professionali documentate come meglio e piu' specificatamente precisato nel successivo art. 11. I dati personali dei candidati, nell'ambito delle finalita' selettive sopra esposte, saranno trasmessi alle commissioni di esperti, al direttore generale dell'azienda e al servizio del personale coinvolti nel procedimento di selezione ed alla eventuale stipula e gestione del contratto di lavoro. I trattamenti dei dati saranno effettuati anche con l'ausilio di mezzi elettronici ed automatizzati e comunque mediante strumenti idonei a garantire la sicurezza e la riservatezza. L'art. 13 del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, stabilisce i diritti dei candidati in materia di tutela rispetto al trattamento dei dati personali.
Art. 5. Presentazione delle domande Nella domanda di ammissione gli aspiranti devono dichiarare, sotto la propria responsabilita', ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 445 del 28 dicembre 2000: 1) la data, il luogo di nascita e la residenza attuale; 2) il possesso della cittadinanza italiana o equivalente, ovvero i requisiti sostitutivi di cui all'art. 11 del decreto del Presidente della Repubblica 20 dicembre 1979, n. 761; 3) il comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o cancellazione dalle liste medesime; 4) le eventuali condanne penali riportate; 5) la posizione nei riguardi degli obblighi militari; 6) il possesso, con dettagliata descrizione, dei requisiti specifici di ammissione; 7) i servizi prestati presso pubbliche amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego; 8) il domicilio presso il quale deve essere fatta, ad ogni effetto, ogni comunicazione relativa all'avviso e il recapito telefonico; 9) il consenso al trattamento dei dati personali (decreto legislativo n. 196/2003) per uso amministrativo con l'eventuale indicazione di dati che non ritenga doversi pubblicizzare. Ai fini del decreto legislativo n. 196/2003 s'informa che questa azienda s'impegna a rispettare il carattere riservato delle informazioni fornite dal candidato; tutti i dati forniti saranno trattati solo per le finalita' connesse e strumentali alla selezione ed alla eventuale stipula e gestione del contratto di lavoro, nel rispetto delle disposizioni vigenti. Si rende nel contempo noto che, nell'eventualita' di non espresso consenso all'uso dei dati nel testo della domanda, l'amministrazione ritiene l'istanza quale silenzio/assenso, ai fini di cui al precedente alinea ed a quanto contenuto al punto 11 del presente bando. La domanda dovra' essere datata e firmata per esteso dal candidato. La mancanza di sottoscrizione costituisce motivo di esclusione. La firma non deve essere autenticata, ma alla domanda deve essere allegata la fotocopia, sempre non autenticata di un documento di identita' valido. Le mancate dichiarazioni relativamente ai punti 4) e 7) verranno considerate come il non avere riportato condanne penali e il non avere procedimenti penali in corso ed il non avere prestato servizio presso pubbliche amministrazioni. La mancata dichiarazione di cui al punto 9 viene considerata quale silenzio assenso. La omessa indicazione nella domanda, anche di un solo requisito generale o specifico richiesto per l'ammissione, determina l'esclusione dall'avviso. I beneficiari della legge 5 febbraio 1992, n. 104, debbono specificare nella domanda di ammissione, qualora lo ritengano indispensabile, l'ausilio eventualmente necessario per sostenere il previsto colloquio in relazione al proprio handicap nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi. A tal fine gli stessi dovranno produrre apposita certificazione medica che specifichi: i sussidi necessari relativi alla condizione dell'handicappato; i tempi aggiuntivi necessari. Alla domanda deve essere allegato: un curriculum professionale, redatto in carta semplice, datato e firmato, concernente le attivita' professionali, di studio, direzionali-organizzative, con riferimento: a) alla tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attivita' e alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime; b) alla posizione funzionale del candidato nelle strutture ed alle sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di autonomia professionale con funzioni di direzione; c) alla tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate dal candidato; d) ai soggiorni di studio o di addestramento professionale per attivita' attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o estere di durata non inferiore a tre mesi con esclusione dei tirocini obbligatori; e) alla attivita' didattica presso corsi di studio per il conseguimento di diploma universitario, di laurea o di specializzazione ovvero presso scuole per la formazione di personale sanitario con indicazione delle ore annue di insegnamento; f) alla partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari anche effettuati all'estero, nonche' alle pregresse idoneita' nazionali. Nella valutazione del curriculum e' presa in considerazione, altresi', la produzione scientifica strettamente pertinente alla disciplina, pubblicata su riviste italiane e straniere, caratterizzata da criteri di filtro nell'accettazione dei lavori, nonche' il suo impatto sulla comunita' scientifica. Tutto il curriculum per essere valutato deve essere formalmente documentato (rif. art. 6). I contenuti del curriculum possono essere autocertificati dal candidato ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000 con esclusioni di quelli indicati alla lettera c) ed alle pubblicazioni. una fotocopia semplice di un documento di identificazione; la ricevuta di versamento della tassa di partecipazione (rif. art. 7); un elenco, in triplice copia, datato e firmato, di tutti i documenti, comprese le autocertificazioni. Coloro i quali hanno presentato domanda entro l'originario termine di scadenza dell'avviso n. 108715 /M.I dell'11 dicembre 2007 possono presentare ulteriore documentazione entro il termine di scadenza riportato sul frontespizio.
Art. 6. Forme di presentazione della documentazione Tutti i titoli devono essere documentati con certificazione originale o con dichiarazioni sostitutive da produrre contestualmente alla domanda di partecipazione. Tali dichiarazioni per le quali non e' richiesta autentica di firma, possono essere rese per stati, qualita' personali e fatti (allegato n. 2), ai sensi dell'art. 46 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000. Le dichiarazioni sostitutive dell'atto di notorieta', possono essere rese per stati, qualita' personali o fatti che siano a diretta conoscenza dell'interessato (allegato n. 3), e cio' ai sensi dell'art. 47 del cennato decreto del Presidente della Repubblica. Ove il candidato alleghi documenti e titoli alla domanda essi devono essere prodotti in originale ovvero in copia accompagnata da dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta' con la quale l'interessato ne attesti la conformita' all'originale. Tale dichiarazione di conformita' puo' essere estesa anche alle pubblicazioni. La sottoscrizione delle dichiarazioni sostitutive presentate contestualmente alla domanda o richiamate dalla stessa non deve essere autenticata se tali dichiarazioni sono presentate o inviate unitamente a fotocopia di un documento di riconoscimento. Dette autocertificazioni per poter essere prese in considerazione devono essere redatte in forma esaustiva in tutte le componenti. Ambedue le dichiarazioni sostitutive devono contenere la clausola specifica che il candidato e' consapevole delle sanzioni penali, nel caso di dichiarazioni non veritiere, di formazione o uso di atti falsi, richiamate dall'art. 76 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000. Per coloro che effettuano autocertificazioni viene sottolineato che: chiunque rilascia dichiarazioni mendaci, forma atti falsi o ne fa uso, e' punito ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia (art. 76 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000); l'amministrazione e' tenuta ad effettuare idonei controlli sulla veridicita' delle dichiarazioni sostitutive rese (art. 71) con le modalita' di cui all'art. 43 (accertamento d'ufficio); qualora dal controllo effettuato dall'amministrazione emerga la non veridicita' delle dichiarazioni sostitutive rese, il dichiarante decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato dall'amministrazione stessa sulla base delle dichiarazioni non veritiere (art. 75). Le pubblicazioni devono essere edite a stampa. Fatte salve le eccezioni di cui sopra, non saranno presi in considerazione titoli non documentati formalmente. Qualora in costanza di svolgimento della procedura concorsuale siano emanate norme o regolamenti che consentano di semplificare ulteriormente le modalita' di presentazione della documentazione, le stesse sono da intendersi immediatamente recepite dal presente bando. Ai sensi della legge n. 370/1988, la domanda di partecipazione, la documentazione e le certificazioni sono esentate, ai fini dell'ammissione, dal bollo. Nella certificazione relativa ai servizi devono essere chiaramente indicate le posizioni funzionali e le qualifiche attribuite, le discipline nelle quali i servizi sono stati prestati, nonche' le date iniziali e terminali dei relativi periodi di attivita'. Inoltre deve essere specificato se il servizio e' stato svolto quale dipendente oppure con incarico libero professionale o in convenzione e se lo stesso e' stato prestato a tempo pieno o tempo unico oppure a tempo definito. I certificati rilasciati dalle competenti autorita' dello Stato di cui lo straniero e' cittadino devono essere conformi alle disposizioni vigenti nello Stato stesso e debbono, altresi', essere prodotte nella lingua di origine e tradotte in lingua italiana.
Art. 7. Tassa di partecipazione I concorrenti dovranno produrre in allegato alla domanda l'originale di quietanza o ricevuta di versamento della tassa di concorso di Euro 10,33, in nessun caso rimborsabile da effettuarsi mediante: versamento su conto corrente postale n. 10003333, intestato all'azienda per i servizi sanitari n. 4 "Medio Friuli" - servizio di tesoreria, via Pozzuolo n. 330 - 33100 Udine, ovvero versamento su conto corrente bancario - versamento su conto corrente bancario n. 2845347 ABI 02008 CAB 12310, intestato all'azienda per i servizi sanitari n. 4 "Medio Friuli" presso Unicredit Banca S.p.A. - servizio di tesoreria.
Art. 8. Presentazione delle domande La domanda di partecipazione, redatta in carta libera unitamente alla documentazione ad essa allegata, deve essere inoltrata a mezzo del servizio pubblico postale al seguente indirizzo: direttore generale dell'azienda sanitaria n. 4 "Medio Friuli", via Pozzuolo n. 330 - 33100 Udine, ovvero devono essere presentate (sempre intestate al direttore generale dell'azienda sanitaria n. 4 "Medio Friuli") direttamente all'ufficio protocollo generale, via Pozzuolo n. 330 - Udine, nelle ore di ufficio (da lunedi' a venerdi' dalle ore 9 alle ore 13). E' esclusa ogni altra forma di presentazione o trasmissione. Il termine per la presentazione delle domande di partecipazione all'avviso scade il trentesimo giorno successivo a quello della data di pubblicazione del bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4ª serie speciale. Qualora il termine di scadenza coincida con giorno festivo, lo stesso e' prorogato al primo giorno successivo non festivo. Le domande si considerano prodotte in tempo utile, purche' spedite, a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, entro il termine di scadenza. A tale fine fa fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante. Non saranno comunque prese in considerazione le domande pervenute dopo l'insediamento della commissione di esperti di cui all'art. 15, comma 3 del decreto legislativo n. 502/1992 e successive modificazioni ed integrazioni. Non saranno imputabili all'amministrazione eventuali disguidi postali. L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' in caso di smarrimento o ritardo nelle comunicazioni, qualora essi dipendano da inesatta o illeggibile indicazione del recapito da parte dell'aspirante, ovvero per la mancata o tardiva informazione circa eventuali mutamenti di indirizzo del partecipante. Non saranno del pari imputabili all'amministrazione eventuali disguidi postali o telegrafici.
Art. 9. Convocazione candidati e modalita' di selezione Gli aspiranti, in possesso dei requisiti di partecipazione, saranno avvisati del luogo e della data fissata per lo svolgimento del colloquio, mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento. La commissione di cui al comma 2 dell'art. 15-ter del decreto legislativo n. 229/1999, predisporra' l'elenco dei candidati ritenuti idonei, sulla base del colloquio e della valutazione del curriculum professionale. Il colloquio e' diretto alla valutazione delle capacita' professionali del candidato nella specifica disciplina con riferimento anche alle esperienze professionali documentate, nonche' all'accertamento delle capacita' gestionali, organizzative e di direzione del candidato stesso con riferimento all'incarico da svolgere. Dall'elenco degli idonei il direttore generale operera' la scelta del soggetto cui affidare l'incarico con provvedimento motivato. L'incarico decorre, agli effetti giuridici ed economici, dalla data dell'effettiva assunzione in servizio. Al candidato cui viene conferito l'incarico da parte del direttore generale sara' affidata la responsabilita' dell'S.O.C. igiene degli alimenti e della nutrizione afferente al dipartimento di prevenzione di Udine. L'incaricato sara' invitato a presentare entro il termine perentorio di giorni trenta dalla data di ricevimento della relativa richiesta da parte dell'amministrazione, a pena di decadenza, i documenti comprovanti il possesso dei requisiti generali e specifici richiesti per il conferimento dell'incarico e per la stipula di apposito contratto individuale di lavoro. L'incarico decorrera' dalla data di effettiva presa in servizio mediante la stipula di contratto individuale di lavoro nel quale saranno previste le modalita' e le condizioni che regolano il rapporto di lavoro e avra' la durata di cinque anni con facolta' di rinnovo per lo stesso o per un periodo piu' breve. Al candidato cui viene conferito l'incarico sara' corrisposto il trattamento economico fondamentale, le indennita' nonche' la retribuzione di posizione e di risultato prevista dal C.C.N.L. e dalla regolamentazione aziendale. L'incarico di direttore di struttura complessa implica il rapporto di lavoro esclusivo, ai sensi dell'art. 15-quater del decreto legislativo n. 502/1992, e successive modifiche ed integrazioni. Il direttore di struttura complessa e' sottoposto alle verifiche e valutazioni previste dal decreto legislativo n. 502/1992, e successive modifiche ed integrazioni e dal CCNL per l'area della dirigenza medica e veterinaria e dalla regolamentazione aziendale cui si fa rinvio per quanto concerne gli effetti delle eventuali verifiche e valutazioni negative. L'incarico puo' essere revocato nei casi e con le modalita' previste dal decreto legislativo n. 502/1992, e successive modifiche ed integrazioni, e dal CCNL per l'area della dirigenza medica e veterinaria. L'amministrazione si riserva la facolta' di non procedere all'attribuzione dell'incarico in relazione all'intervento di particolari vincoli legislativi, regolamentari, finanziari od organizzativi. La nomina del candidato vincitore sara' subordinata all'esistenza di norme che autorizzino l'azienda USL ad effettuare assunzioni, per cui gli stessi non potranno vantare alcun diritto soggettivo od interesse legittimo alla nomina. La documentazione allegata alla domanda non potra' essere restituita se non trascorsi almeno quattro mesi dopo l'approvazione della delibera di esito del procedimento. Trascorso tale termine, la documentazione verra' restituita solo su richiesta scritta del concorrente. I documenti verranno consegnati unicamente al concorrente stesso o a persona da lui delegata per iscritto. I documenti, su richiesta scritta del concorrente, potranno essere restituiti anche per vie postali, mediante raccomandata a.r., con spese di spedizione contrassegno a carico del concorrente stesso.
Art. 10. False dichiarazioni Si precisa che ai sensi dell'art. 76 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000 le dichiarazione mendaci, la falsita' negli atti e l'uso di atti falsi sono puniti ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia. L'amministrazione, ai sensi di quanto previsto dall'art. 71 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000, si riserva la facolta' di effettuare controlli, anche a campione, sulla veridicita' delle dichiarazioni sostitutive prodotte dai candidati. Qualora una dichiarazione risultasse mendace, nei confronti del responsabile verra' applicata la sanzione della decadenza dal servizio.
Art. 11. Trattamento dei dati personali Ai sensi dell'art. 13 del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, i dati personali forniti dai candidati saranno raccolti presso la S.O.C gestione risorse umane per le finalita' di gestione del concorso e saranno trattati presso una banca dati automatizzata anche successivamente all'eventuale instaurazione del rapporto di lavoro, per finalita' inerenti alla gestione del rapporto medesimo. Il conferimento di tali dati e' obbligatorio ai fini della valutazione dei requisiti di partecipazione. Le medesime informazioni potranno essere comunicate unicamente alle unita' interessate allo svolgimento del concorso o alla posizione giuridico-economica del candidato. L'interessato gode dei diritti di cui al citato decreto. Tali diritti potranno essere fatti valere nei confronti della aree afferenti la S.O.C. gestione risorse umane, in relazione alle specifiche competenze.
Art. 12. Norme di rinvio Per quanto non previsto nel presente bando, per quanto compatibile con la particolarita' dell'incarico, valgono le legge e le disposizioni vigenti in materia di rapporto di lavoro dei dirigenti del ruolo sanitario. L'azienda sanitaria n. 4 Medio Friuli si riserva, a suo insindacabile giudizio, la facolta' di sospendere modificare o revocare il presente bando, qualora ricorrano motivi di pubblico interesse o disposizioni di legge, senza che per gli aspiranti insorga alcuna pretesa o diritto. La presentazione della domanda implica la totale conoscenza del presente avviso e ne comporta la piena ed incondizionata accettazione. Informazioni Per ulteriori informazioni e per ricevere, copia del bando, indispensabile alla corretta presentazione della domanda, gli interessati potranno rivolgersi dalle ore 9, alle ore 12,30, di tutti i giorni feriali (sabato escluso) all'area selezione reclutamento (concorsi) (tel. 0432.806029 - 0432.806030 - 0432.806065), via Pozzuolo n. 330 - Udine, oppure potranno consultare il sito internet aziendale: https://www.ass4.sanita.fvg.it/