Concorso per 1 dirigente di seconda fascia (lazio) CONSIGLIO NAZIONALE DELL'ECONOMIA E DEL LAVORO
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Concorso
Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda
Tipologia | Concorso |
Tipologia Contratto | Assunzione |
Posti | 1 |
Fonte: | Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 39 del 20-05-2008 |
Sintesi: | CONSIGLIO NAZIONALE DELL'ECONOMIA E DEL LAVORO CONCORSO (scad. 19 giugno 2008) Concorso pubblico, per titoli ed esami, ad un posto di dirigente di seconda fascia, a tempo indeterminato, in prova, formazione giuridico-econo ... |
Ente: | CONSIGLIO NAZIONALE DELL'ECONOMIA E DEL LAVORO |
Regione: | LAZIO |
Provincia: | ROMA |
Comune: | ROMA |
Data di inserimento: | 04-06-2008 |
Data Scadenza bando | 19-06-2008 |
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CONSIGLIO NAZIONALE DELL'ECONOMIA E DEL LAVORO
CONCORSO (scad. 19 giugno 2008)
CONCORSO (scad. 19 giugno 2008)
Concorso pubblico, per titoli ed esami, ad un posto di dirigente di seconda fascia, a tempo indeterminato, in prova, formazione giuridico-economica, nel ruolo dei dirigenti del segretariato generale.
IL SEGRETARIO GENERALE Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, con il quale e' stato approvato il testo unico delle disposizioni concernenti lo Statuto degli impiegati civili dello Stato e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957, n. 686, relativo alle norme di esecuzione del citato testo unico e successive modificazioni ed integrazioni; Vista la legge 30 dicembre 1986, n. 936, recante norme sul Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro; Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, concernente norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi e successive modificazioni ed integrazioni; Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125, che garantisce pari opportunita' fra uomini e donne per l'accesso al lavoro; Visto l'art. 1, comma 1, lettera a), del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 febbraio 1994, n. 174 con cui e' stato adottato il regolamento recante norme sull'accesso dei cittadini degli Stati membri dell'Unione europea ai posti di lavoro presso le amministrazioni pubbliche; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, concernente norme sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le modalita' di svolgimento dei concorsi e successive integrazioni e modificazioni; Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68, contenente norme per il diritto al lavoro dei disabili; Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 286, concernente il riordino ed il potenziamento dei meccanismi e strumenti di monitoraggio e valutazione dei costi, dei rendimenti e dei risultati dell'attivita' svolta dalle amministrazioni pubbliche; Visto il decreto del Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca 3 novembre 1999, n. 509, regolamento recante norme concernenti l'autonomia didattica degli atenei; Vista la circolare della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della funzione pubblica, 27 dicembre 2000, n. 6350/4.7, concernente la valenza ai fini dell'accesso al pubblico impiego dei titoli universitari previsti dall'art. 3 del citato decreto n. 509/1999; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 "testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa"; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, contenente le norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche e successive modificazioni ed integrazioni; Vista la legge 15 luglio 2002, n. 145, recante disposizioni per il riordino della dirigenza statale e per favorire lo scambio di esperienze e l'interazione tra pubblico e privato; Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, recante il codice in materia di protezione dei dati personali; Visto il decreto del Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca e del Ministro per la funzione pubblica 5 maggio 2004 recante equiparazione dei diplomi di laurea (DL) secondo il vecchio ordinamento alle nuove classi di lauree specialistiche (LS) ai fini della partecipazione ai concorsi pubblici; Visto il decreto del Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca 22 ottobre 2004, n. 270 inerente le modifiche al regolamento recante norme concernenti l'autonomia didattica degli atenei, approvato con decreto ministeriale 3 novembre 1999, n. 509 ed in particolare l'art. 3; Visto il contratto collettivo nazionale di lavoro del personale dirigente del CNEL relativo al quadriennio normativo 2002--2005, sottoscritto in data 19 gennaio 2007; Vista la legge 29 luglio 2003, n. 229, recante interventi in materia di qualita' della regolazione, riassetto normativo e codificazione - legge di semplificazione 2001 - ed in particolare gli articoli 13 e 14; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 24 settembre 2004, n. 272 che, in applicazione dell'art. 28, comma 5, del decreto legislativo n. 165/2001, disciplina le modalita' di accesso alla qualifica di dirigente ed in particolare l'art. 3, commi 1 e 2; Vista la legge 30 dicembre 2004, n. 311 - legge finanziaria 2005; Vista la determinazione del presidente del CNEL n. 31 del 20 aprile 2005 con la quale si stabilisce la dotazione organica del personale del CNEL ai sensi dell'art. 1, comma 93, della legge n. 311/2004; Vista la nota n. DFP - 0045529/1.2.3.2, del 26 novembre 2007, con la quale il Dipartimento della funzione pubblica ha comunicato l'inesistenza di personale in disponibilita' da ricollocare nel ruolo del personale dirigente del CNEL, cosi' come previsto dall'art. 34-bis del decreto legislativo n. 165/2001; Visto l'art. 3, comma 88 della legge 24 dicembre 2007, n. 244 - legge finanziaria 2008; Visto il regolamento interno di organizzazione del Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro approvato con delibera dall'assemblea nella seduta del 22 febbraio 2006 a norma dell'art. 20, comma 1, della legge 30 dicembre 1986, n. 936; Visto il verbale dell'Ufficio di presidenza del Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro del 5 dicembre 2007; Ravvisata la necessita' di indire un concorso pubblico, per titoli ed esami, ad un posto di dirigente di seconda fascia a tempo indeterminato in prova - formazione giuridico economica - nel ruolo dei dirigenti del segretariato generale del Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro; Determina: Art. 1. Posti a concorso E' indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, ad un posto di dirigente di seconda fascia a tempo indeterminato in prova, formazione giuridico-economica, nel ruolo dei dirigenti del segretariato generale del Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro.
Art. 2. Requisiti di ammissione Possono partecipare al concorso, indetto all'art. 1 coloro che sono in possesso dei requisiti previsti dalle lettere a), b) e c) nonche' di uno dei seguenti requisiti previsti dalle lettere d), e), f) e g): a) cittadinanza italiana o di altro Stato membro dell'Unione europea; b) idoneita' fisica all'impiego, da accertarsi da parte di istituzioni sanitarie pubbliche; c) laurea specialistica (LS) o laurea magistrale (LM) ai sensi dell'art. 3 del decreto del Ministro dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica del 22 ottobre 2004, n. 270 appartenenti ad una delle seguenti classi: 22/S, 60/S, 70/S, 71/S, 88/S, 99/S, 64/S, 84/S, 91/S, 90/S, 92/S ovvero diploma di laurea (DL), conseguito secondo il vecchio ordinamento, in giurisprudenza, economia e commercio, scienze politiche e scienze statistiche. Si ritengono equipollenti a quelli su indicati anche i titoli di studio conseguiti all'estero riconosciuti secondo le vigenti disposizioni. Sara' cura del candidato dimostrare la suddetta equipollenza mediante l'indicazione degli estremi del provvedimento che la riconosca; d) essere dipendenti di ruolo delle pubbliche amministrazioni che abbiano compiuto almeno cinque anni di servizio, o, se in possesso del diploma di specializzazione conseguito presso le scuole di specializzazione individuate con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri di concerto con il Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca, almeno tre anni di servizio, svolti in posizioni funzionali, per l'accesso alle quali e' richiesto il possesso del diploma di laurea. Per i dipendenti delle amministrazioni statali reclutati a seguito di corso- concorso il periodo di servizio e' ridotto a quattro anni; e) essere in possesso della qualifica di dirigente in enti e strutture pubbliche, non ricomprese nel campo di applicazione dell'art. 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. l65, avendo svolto per almeno due anni le funzioni dirigenziali; f) aver ricoperto incarichi dirigenziali o equiparati in amministrazioni pubbliche per un periodo non inferiore a cinque anni; g) aver svolto, con servizio continuativo per almeno quattro anni presso enti od organismi internazionali, esperienza lavorative in posizioni funzionali apicali per l'accesso alle quali e' richiesto il possesso del diploma di laurea. I requisiti per l'ammissione devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione delle domande. Ai cittadini dell'Unione europea e' richiesto il godimento dei diritti politici nello Stato di appartenenza e un'ottima conoscenza della lingua italiana. Non possono essere ammessi al concorso coloro che: siano esclusi dall'elettorato politico attivo; siano stati destituiti, dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione ovvero siano stati dichiarati decaduti o licenziati senza preavviso per aver conseguito l'impiego pubblico mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' non sanabile o, comunque, con mezzi fraudolenti; abbiano riportato condanne penali passate in giudicato e per reati che comportano l'interdizione dai pubblici uffici.
Art. 3. Presentazione delle domande La domanda di ammissione al concorso dovra' essere redatta in carta semplice secondo lo schema del modulo allegato al presente bando e firmata dal candidato, a pena di irricevibilita'. Copia del modulo potra' essere anche stampata dal sito internet del Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro (https://www.cnel.it/ ). Sulla busta dovra' essere riportata la dicitura di "concorso pubblico, per titoli ed esami, ad un posto di dirigente di seconda fascia a tempo indeterminato in prova, formazione giuridico-economica". La domanda dovra' essere spedita a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento al Consiglio Nazionale dell'Economia e del Lavoro - Ufficio per la gestione delle risorse umane - Via David Lubin n. 2 - 00196 Roma, entro il termine perentorio di giorni trenta, che decorre dal giorno successivo a quello di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª serie speciale "Concorsi ed esami". A tal fine fara' fede la data del timbro dell'ufficio postale accettante. Il ritardo nella presentazione della domanda, quale ne sia la causa, anche se non imputabile al candidato, impedisce l'ammissione del candidato stesso al concorso. Non saranno accettate domande inviate con modalita' diverse da quella sopra indicata. Nella domanda, i candidati devono dichiarare: 1) il proprio nome e cognome; 2) il luogo e la data di nascita; 3) la residenza; 4) il possesso della cittadinanza di cui all'art. 2; 5) il comune nelle cui liste elettorali risultano iscritti, ovvero i motivi della non iscrizione o cancellazione dalle liste medesime; 6) se abbiano riportato condanne penali indicando gli estremi del provvedimento di condanna o di applicazione dell'amnistia, del condono, dell'indulto o del perdono giudiziale e il titolo del reato (la dichiarazione va resa anche se negativa); 7) se abbiano procedimenti penali pendenti a loro carico, indicando gli estremi del procedimento ed il titolo del reato (la dichiarazione va resa anche se negativa); 8) il diploma di laurea posseduto, con l'indicazione della data di conseguimento, del voto riportato e dell'esatta denominazione dell'universita' che lo ha rilasciato. I titoli di studio conseguiti all'estero saranno considerati validi soltanto se sara' allegato alla domanda il provvedimento di riconoscimento di equipollenza, rilasciato dalla competente autorita', con l'indicazione del tipo di laurea corrispondente al titolo estero e della votazione prevista dall'ordinamento universitario italiano equivalente alla valutazione con cui e' stato conseguito il titolo estero; 9) la posizione regolare nei riguardi degli obblighi militari per i cittadini soggetti a tale obbligo; 10) i servizi eventualmente prestati presso pubbliche amministrazioni e le cause di risoluzione dei predetti rapporti d'impiego; 11) le esperienze qualificate - servizi, ricerca o attivita' professionali documentabili - maturate dopo il conseguimento del diploma di laurea, utili ai fini di quanto previsto dall'art. 6, cat. A, del presente bando, precisando per ognuna di esse, a pena di esclusione dalla valutazione delle esperienze descritte in modo non circostanziato: a) il contenuto dell'attivita' e delle finzioni esercitate (stesura di relazioni; studio o ricerca; consulenza professionale, specificando le discipline giuridiche di prevalente applicazione); b) la denominazione, la sede ed il settore di competenza degli enti o imprese o studi professionali presso i quali l'attivita' o il servizio sono stati svolti; c) la data di inizio (giorno, mese ed anno) e quella di termine (giorno, mese ed anno) per ogni periodo di attivita'; 12) ai fini della valutazione dell'art. 6, cat. B, l'indicazione dei titoli professionali o di studio dovra' essere circostanziata con elementi idonei a consentire l'esatta individuazione dell'ente o istituto, pubblico o privato, nazionale o estero che ha rilasciato il titolo, nonche' l'attribuzione di un punteggio o valutazione di merito; 13) ai fini della valutazione dell'art. 6, cat. C, le pubblicazioni ed i lavori a stampa (le pubblicazioni ed i lavori a stampa devono essere allegati alla domanda di partecipazione al concorso e, nell'ipotesi che siano in corso di pubblicazione, ne deve essere allegato il dattiloscritto corredato da un'attestazione dell'editore - o da una circostanziata dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta' - dalla quale risulti che il dattiloscritto in parola e' stato accettato per la pubblicazione); 14) la lingua straniera scelta, fra inglese e francese, per la prova orale; 15) eventuali titoli di precedenza o preferenza e le riserve stabiliti da disposizioni di legge; 16) di essere consapevole che le dichiarazioni sostitutive rese ai sensi degli articoli 46 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, sono considerate come fatte a pubblico ufficiale e che, nelle ipotesi di falsita' in atti e dichiarazione mendace, si incorre nelle sanzioni previste dal codice penale e dalle leggi speciali in materia (art. 76 decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445); 17) di autorizzare in modo espresso gli enti privati o le persone fisiche - eventualmente citati nella domanda in qualita' di committenti o datori - a fornire conferma scritta a seguito di specifica richiesta del Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro volta ad accertare se le dichiarazioni di cui ai precedenti punti 11, 12 e 13 sono veritiere. I candidati disabili che intendano fruire dei benefici previsti dall'art. 20 della legge 5 febbraio 1992, n. 104 ("Legge quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate") devono allegare alla domanda di ammissione al concorso un certificato rilasciato da apposita struttura sanitaria che indichi gli elementi essenziali della specifica condizione di svantaggio, al fine di consentire al Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro, di predisporre tempestivamente gli ausili e/o la previsione dei tempi aggiuntivi atti a garantire ai candidati disabili la regolare partecipazione alle prove d'esame. La domanda di partecipazione al concorso deve essere firmata dal candidato, a pena di esclusione. La firma non deve essere autenticata. Le indicazioni riportate nella domanda di partecipazione al concorso, hanno valore: a) di dichiarazioni sostitutive di certificazione, se trattasi di stati, qualita' personali e fatti elencati nell'art. 46 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445; b) di dichiarazioni sostitutive di atto di notorieta', ai sensi dell'art. 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, se trattasi di stati, qualita' personali e fatti a diretta conoscenza del sottoscrittore, non espressamente elencati nell'art. 46 citato. A tale riguardo, in conformita' a quanto previsto dall'art. 38, comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, i candidati sono tenuti ad allegare alla domanda di partecipazione al concorso una copia fotostatica non autenticata di un proprio documento di identita'. L'omissione della copia fotostatica del documento di identita' implica l'invalidita' delle dichiarazioni sostitutive di atto di notorieta' e, conseguentemente, la carenza dei requisiti o titoli attestati dal candidato con la sottoscrizione di tali dichiarazioni. Le dichiarazioni sostitutive o le attestazioni concernenti i titoli, eventualmente inviate a parte a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento, saranno prese in considerazione solo se spedite entro la data di scadenza del termine stabilito per la presentazione delle domande. Saranno esclusi i candidati dalle cui domande, per incompletezza, per irregolarita' o errore nei dati dichiarati, per omissione della copia fotostatica del documento di identita' nei casi previsti, non risultino in possesso di tutti i requisiti prescritti per l'ammissione al concorso.
Art. 4. Commissione esaminatrice La commissione esaminatrice del concorso sara' nominata con successiva determinazione e composta secondo quanto previsto dall'art. 4 del decreto del Presidente della Repubblica 24 settembre 2004, n. 272, citato nelle premesse. La commissione esaminatrice puo' essere integrata da uno o piu' componenti esperti di informatica e nelle lingue straniere prescelte dai candidati. Almeno un terzo dei posti di componente della commissione e' riservato alle donne, ai sensi dell'art. 57, lettera a) del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165. Le funzioni di segretario saranno svolte da personale appartenente all'area funzionale C.
Art. 5. Punteggi per la valutazione dei titoli e delle prove d'esame Per la valutazione dei candidati, la commissione esaminatrice di cui all'articolo precedente disporra' di 100 punti cosi' ripartiti: 20 punti per i titoli; 25 punti per ciascuna delle due prove scritte; 30 punti per la prova orale. La valutazione dei titoli, previa individuazione dei criteri, e' effettuata dopo le prove scritte e prima che si proceda alla correzione dei relativi elaborati. Saranno ammessi alla prova orale i candidati che ottengano almeno 13 punti in ciascuna delle due prove scritte. In tutti i casi in cui l'esito della prima prova dovesse risultare insufficiente, la commissione potra' omettere la correzione della prova scritta successiva. La prova orale e' superata qualora il candidato ottenga almeno 16 punti. Il punteggio complessivo sara' determinato dalla somma dei punteggi utili riportati nella valutazione dei titoli, nelle due prove scritte e nella prova orale.
Art. 6. Titoli da valutare e criteri di valutazione Sono valutabili esclusivamente i titoli, diversi da quelli fatti valere come requisito per l'ammissione al concorso, suddivisi nelle seguenti categorie: Cat. A - Titoli relativi all'esperienza qualificata post laurea: punteggio massimo 8. Saranno considerati soltanto i periodi durante i quali sono state svolte le attivita' professionali, di carriera direttiva, conformi alle caratteristiche descritte all'art. 2, lettere d), e), f) e g) e risultanti dalle dichiarazioni sostitutive rese secondo le indicazioni contenute nell'art. 3, punto 11), e nel modulo di domanda, che ne attestino la durata ed il regolare svolgimento; Cat. B - Ogni altro titolo, di studio o professione, attinente all'attivita' istituzionale del Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro o la conoscenza di lingue comunitarie diverse da quella prescelta dal candidato per la prova orale: punteggio massimo 7. Saranno considerati, qualora risultanti da dichiarazioni sostitutive circostanziate secondo le indicazioni contenute nell'art. 3, punto 12), e nel modulo di domanda: diploma di dottorato di ricerca o di post dottorato o titoli equivalenti ottenuti anche presso universita' estere; specializzazioni post laurea, della durata di almeno un anno accademico, e master conseguiti presso universita' o istituti di istruzione universitaria italiani o esteri, o istituti di formazione superiore della pubblica amministrazione; ulteriori diplomi di laurea; vincita di concorsi per la carriera direttiva; vincita di altri concorsi per dirigente o conseguimento dell'idoneita'; lode al voto di laurea. La conoscenza delle lingue che non saranno oggetto di esame orale dovra' comunque essere dichiarata con riferimento a specifiche attestazioni o diplomi rilasciati da organismi, enti o istituti, pubblici o privati, nazionali o internazionali, salvo che il candidato non attesti trattarsi di madrelingua; Cat. C - Pubblicazioni a stampa: punteggio massimo 5. Saranno oggetto di valutazione soltanto i lavori attinenti alle materie d'esame di cui all'art. 8. I testi in corso di stampa saranno valutati solo se accompagnati da una attestazione dell'editore o da una circostanziata dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta', dalla quale risulti che sono stati accettati per la pubblicazione.
Art. 7. Preselezione Qualora il numero delle domande pervenute sia superiore a duecento, e' facolta' del Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro effettuare una prova preselettiva, consistente in test a risposta multipla sulle materie oggetto delle prove selettive di cui al seguente art. 8, per determinare l'ammissione dei candidati alle successive prove d'esame. In caso di svolgimento della prova selettiva, verra' ammesso alle prove scritte un numero di candidati pari a trenta volte il posto messo a concorso. Per l'espletamento delle suddette prove preselettive il Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro potra' avvalersi anche di aziende specializzate nella selezione del personale.
Art. 8. Prove di esame Il concorso per esami consiste nello svolgimento di due prove scritte e di una prova orale. La prima prova scritta, a contenuto teorico, consistera' in un elaborato con particolare riferimento alle seguenti materie: 1) diritto amministrativo e diritto del lavoro; 2) economia politica e politica economica. La seconda prova scritta, a contenuto pratico, sara' diretta ad accertare la capacita' del candidato di impostare, sviluppare e risolvere correttamente, sia sotto il profilo economico che giuridico, una o piu' questioni attinenti all'attivita' istituzionale del Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro. La prova orale consiste in un colloquio diretto a valutare l'idoneita' dei candidati rispetto alla posizione messa a concorso, con riguardo alle loro attitudini e capacita', ed alla loro preparazione nelle materie oggetto delle due prove scritte ed a quelle di seguito elencate: 1) scienza delle finanze e contabilita' pubblica; 2) econometria e statistica; 3) diritto dell'Unione europea; 4) regolamenti del Consiglio nazionale dell'economia del lavoro; 5) diritto costituzionale; 6) conoscenza approfondita di una lingua straniera - francese o inglese - scelta dal candidato. La commissione esaminatrice formulera', nei giorni rispettivamente stabiliti per ciascuna delle due prove scritte, tre temi, che saranno chiusi in pieghi suggellati e firmati sui lembi di chiusura dai componenti e dal segretario della commissione. Un candidato sorteggera' il tema da svolgere durante la prova. Il tempo a disposizione per ciascuna delle due prove scritte sara' di sei ore dalla dettatura del tema.
Art. 9. Diario delle prove di esame - Documenti di identita' Nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 30 luglio 2008 - 4ª serie speciale "Concorsi ed esami" - nonche' sul sito internet del Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro (www.cnel.it), sara' pubblicato il diario delle prove d'esame oppure, qualora si proceda a preselezione, il diario di quest'ultima. In quest'ultimo caso, lo stesso avviso indichera' la data della successiva Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4 ª serie speciale "Concorsi ed esami" - contenente il diario delle prove d'esame, nonche' l'elenco dei candidati ammessi alle prove medesime, per i quali tale pubblicazione ha valore di notifica a tutti gli effetti. In assenza di preselezione, alla prova scritta sono ammessi, con riserva di accertamento dei requisiti prescritti, tutti i candidati ai quali non sia stata comunicata l'esclusione dal concorso, i quali saranno tenuti a presentarsi, senza altro preavviso, nel giorno, nell'ora e nel luogo indicati nell'avviso di cui al precedente comma. L'assenza anche da una sola delle prove scritte comporta l'esclusione dal concorso, qualunque ne sia la causa. Ai candidati non ammessi al concorso, per incompletezza o irregolarita' della domanda, carenza dei requisiti sara' data notizia dei motivi di esclusione mediante pubblicazione sul sito internet del Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro. Le due prove scritte avranno luogo in due giornate consecutive. All'atto di presentarsi per sostenere le prove il candidato dovra' esibire un documento di riconoscimento in corso di validita' (carta di identita' o documenti equipollenti: passaporto, patente di guida, tessere di riconoscimento rilasciate da un'amministrazione dello Stato, purche' munite di fotografia e di timbro o di altra segnatura equivalente).
Art. 10. Graduatoria di merito La graduatoria di merito del concorso sara' formata secondo l'ordine dei punteggi riportati nella valutazione complessiva di cui al precedente art. 5. Nella formazione della graduatoria saranno applicate, a parita' di punteggio, le disposizioni vigenti che stabiliscono titoli di preferenza nei concorsi per l'accesso al pubblico impiego. Tali titoli devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione delle domande, ed espressamente dichiarati come indicato all'art. 3, punto 15. La graduatoria del concorso sara' approvata con determinazione del segretariato generale del Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro sotto condizione del possesso dei requisiti per l'assunzione all'impiego e verra' pubblicata sul sito internet del CNEL. Di tale pubblicazione verra' data notizia con avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª serie speciale "Concorsi ed esami", e da tale data decorrera' il termine per le eventuali impugnazioni.
Art. 11. Assunzione in prova e possesso dei requisiti Il vincitore del concorso sara' assunto, a tempo indeterminato ed inquadrato, in prova e con riserva di accertamento del possesso dei requisiti prescritti, come dirigente nel ruolo dei dirigenti di seconda fascia del Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro. L'accettazione dell'assunzione non potra' essere in alcun modo condizionata. Il vincitore del concorso decade dalla nomina se, senza giustificato motivo, non assume servizio entro il termine che sara' stabilito dal Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro. Al vincitore assunto in servizio sara' corrisposto il trattamento economico previsto dal CCNL del personale dirigente del CNEL vigente al momento della sottoscrizione del relativo contratto individuale di lavoro. L'ufficio per la gestione delle risorse umane potra' effettuare controlli, anche a campione, ai sensi dell'art. 71 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, sulla veridicita' delle dichiarazioni rese nella domanda di ammissione al concorso o nella eventuale dichiarazione di cui al comma precedente. Entro il termine di trenta giorni dalla data di assunzione in servizio, il vincitore del concorso dovra' comunque presentare, a pena di decadenza, all'Ufficio per la gestione delle risorse umane del CNEL, un certificato rilasciato da un'azienda sanitaria locale, da un medico militare o da un ufficiale sanitario attestante l'idoneita' fisica al servizio continuativo ed incondizionato nell'impiego al quale il concorso si' riferisce. L'assunzione e' condizionata dal compimento, con esito positivo di un periodo di prova. Il periodo di prova ha la durata di sei mesi a decorrere dal giorno di effettivo inizio del servizio ed e' prolungato per un periodo di tempo eguale a quello in cui il dipendente sia stato assente, a qualunque titolo, dal servizio stesso. Il periodo di prova, se concluso favorevolmente, e' computato come servizio effettivo. Nell'ipotesi di esito sfavorevole, esso e' prorogato per altri sei mesi, al termine dei quali, ove l'esito sia ancora sfavorevole, viene dichiarata dal CNEL la risoluzione del rapporto.
Art. 12. Accesso agli atti del concorso L'esercizio del diritto di accesso alla documentazione attinente ai lavori concorsuali puo' essere differito fino alla conclusione dell'iter procedurale curato dalla commissione esaminatrice, per esigenze di ordine e speditezza della procedura stessa.
Art. 13. Trattamento dei dati personali Ai sensi dell'art. 13 del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, si informano i candidati che il trattamento dei dati personali da essi forniti in sede di partecipazione al concorso o comunque acquisiti a tale scopo dal CNEL e' finalizzato unicamente all'espletamento del concorso medesimo ed avverra', a cura delle persone preposte al relativo procedimento e dei componenti della commissione esaminatrice, presso il Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro - Via David Lubin n. 2 - 00196 Roma, con l'utilizzo di procedure anche informatizzate, nei modi e nei limiti necessari per perseguire le predette finalita', anche in caso di comunicazione a terzi. Il conferimento di tali dati e' necessario per valutare i requisiti di partecipazione al concorso e il possesso di titoli, essendo preclusa, in caso di mancata indicazione, la loro valutazione. Ai candidati sono riconosciuti i diritti di cui all'art. 7 del decreto legislativo n. 196/2003, in particolare, il diritto di accedere ai propri dati personali, di chiederne la rettifica, l'aggiornamento e la cancellazione, se incompleti, erronei o raccolti in violazione della legge, nonche' di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi rivolgendo le richieste al Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro. Roma, 9 maggio 2008 Il segretario generale: Cervone Avverso il presente bando di concorso e' proponibile ricorso straordinario al Capo dello Stato in via amministrativa entro centoventi giorni o giurisdizionale al competente tribunale amministrativo regionale entro sessanta giorni dalla data di pubblicazione.