Concorso per 8 dottori di ricerca (trentino alto adige) UNIVERSITA' DI TRENTO

I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa.

Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Incarico
Posti 8
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 47 del 17-06-2008
Sintesi: UNIVERSITA' DI TRENTO CONCORSO   (scad.  29 settembre 2008) Concorso per l'accesso alla scuola di dottorato di ricerca in matematica IL RETTORE Vista la legge del 3 luglio ...
Ente: UNIVERSITA' DI TRENTO
Regione: TRENTINO ALTO ADIGE
Provincia: TRENTO
Comune: TRENTO
Data di inserimento: 30-06-2008
Data Scadenza bando 29-09-2008
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UNIVERSITA' DI TRENTO
CONCORSO   (scad.  29 settembre 2008)
Concorso  per  l'accesso  alla  scuola  di  dottorato  di  ricerca in
matematica
                             IL RETTORE

   Vista  la  legge del 3 luglio 1998, n. 210 e in particolare l'art.
4,  che  demanda  alle  Universita'  il  compito  di disciplinare con
proprio  regolamento l'istituzione dei corsi di dottorato di ricerca,
le  modalita'  di accesso e di conseguimento del titolo, nel rispetto
dei criteri generali fissati con regolamento ministeriale;
   Visto  il decreto ministeriale del 30 aprile 1999, n. 224, recante
i   criteri   generali   cui   debbono   attenersi  le  singole  sedi
universitarie nel disciplinare i corsi di dottorato di ricerca;
   Visto  il  decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 9
aprile  2001  e successive modificazioni e integrazioni, con il quale
sono stati determinati i criteri per l'uniformita' di trattamento sul
diritto agli studi universitari;
   Visto  lo  statuto  dell'Universita'  degli  studi  di Trento e in
particolare l'art. 12, comma 9;
   Visto  il  regolamento di Ateneo in materia di Scuole di dottorato
di  ricerca,  emanato  con decreto rettorale del 16 dicembre 2003, n.
997, e successivamente modificato con decreto rettorale del 19 aprile
2006, n. 359;
   Vista la proposta del Dipartimento di matematica;
   Vista  la  relazione  del  nucleo  di  valutazione  interna del 16
gennaio  2007  in  ordine  ai  requisiti di idoneita' delle Scuole di
dottorato di ricerca proposte;
   Vista  la  delibera assunta congiuntamente dal senato accademico e
dalla commissione della ricerca scientifica in data 12 febbraio 2008;
   Tutto cio' premesso,
                              Decreta:

                               Art. 1.

                             Attivazione


   E'  attivato  presso  l'Universita'  degli  studi di Trento il 24°
ciclo  della  Scuola  di  dottorato  di  ricerca  in "matematica", in
collaborazione  con  il  Centro  di ricerca matematica "E. De Giorgi"
della Scuola normale superiore di Pisa.
   Durata: triennale.
   Settori scientifico - disciplinari:
    MAT/01 - Logica matematica;
    MAT/02 - Algebra;
    MAT/03 - Geometria;
    MAT/04 - Matematiche complementari;
    MAT/05 - Analisi matematica;
    MAT/06 - Probabilita' e statistica matematica;
    MAT/07 - Fisica matematica;
    MAT/08 - Analisi numerica;
    MAT/09 - Ricerca operativa;
    SECS/01 - Statistica;
    SECS-S/06  -  Metodi matematici  dell'economia  e  delle  scienze
attuariali e finanziarie.
   Coordinatore:  prof.  Alberto  Valli  - tel. 0461 881580 - E.mail:
valli@science.unitn.it
   Lingue ufficiali del corso: italiano e inglese.
   E'  indetta  selezione  pubblica per la copertura di otto posti di
cui cinque  coperti  da  borsa  di studio finanziata dall'Universita'
degli studi di Trento.
   I posti con borsa di studio potranno essere aumentati a seguito di
finanziamenti, erogati da altre universita', enti pubblici di ricerca
o  da  qualificate  strutture  produttive  private, che si rendessero
disponibili  dopo  l'emanazione  del  presente  bando  e  prima della
valutazione  dei  titoli.  L'eventuale aumento del numero di borse di
studio  potra'  determinare  l'incremento  dei posti complessivamente
messi a concorso.
   Di  tale incremento sara' data comunicazione alla pagina Internet:
 http://portale.unitn.it/ic/dott/ma.htm 

        
      
                               Art. 2.

                       Requisiti di ammissione


   Possono  presentare  domanda  di  partecipazione  al  concorso  di
ammissione  alla  Scuola di dottorato di ricerca di cui al precedente
articolo,   senza   discriminazione   alcuna  rispetto  a  religione,
cittadinanza   e  sesso,  coloro  che  sono  in  possesso  di  laurea
specialistica   (magistrale),   attivata   ai   sensi   del   decreto
ministeriale  n.  509  del 3 novembre 1999 e successive modifiche, di
diploma  di  laurea  del  previgente  ordinamento o di analogo titolo
accademico conseguito all'estero.
   I  candidati  in  possesso di titolo accademico straniero, che non
sia  gia'  stato  dichiarato  equipollente  ad  una  laurea italiana,
dovranno  fare  espressa  richiesta di idoneita' del titolo di studio
nella  domanda  di  partecipazione  al concorso, allegando i seguenti
documenti:
    certificato relativo al titolo accademico (i cittadini comunitari
possono  presentare  un'autocertificazione  di  possesso  del  titolo
accademico, come previsto dal decreto del Presidente della Repubblica
n. 445 del 28 dicembre 2000);
    traduzione  in  lingua inglese del certificato relativo al titolo
accademico  conseguito,  con  l'indicazione  degli  esami sostenuti e
delle    relative    votazioni,   sottoscritta   sotto   la   propria
responsabilita',  al  fine  di  consentire al collegio dei docenti di
valutarne l'idoneita', esclusivamente ai fini della partecipazione al
presente concorso.
   I  candidati  non  UE  in  possesso  di  un  titolo accademico non
conseguito  in  Italia  e  i  candidati  UE  in possesso di un titolo
accademico  conseguito  in  un  Paese non UE, risultati vincitori del
concorso,  ai  fini di perfezionare l'iscrizione, dovranno presentare
la  dichiarazione  di  valore  e il certificato di laurea con esami e
votazioni, tradotto e legalizzato dalle Rappresentanze diplomatiche o
consolari   italiane   nel   Paese   al  cui  ordinamento  appartiene
l'istituzione che l'ha rilasciato entro la data d'iscrizione.
   Possono  partecipare alla selezione anche coloro che conseguiranno
il  diploma  di  laurea  entro  il  15  ottobre  2008.  In  tale caso
l'ammissione  alla  selezione  verra'  disposta  "con  riserva"  e il
candidato sara' tenuto a presentare, a pena di decadenza, il relativo
certificato  di  laurea  o autocertificazione (prevista, ai sensi del
decreto  del Presidente della Repubblica n. 445 del 28 dicembre 2000,
per i soli cittadini comunitari) entro tale data.

        
      
                               Art. 3.

                       Programma del dottorato


   La  Scuola  di  dottorato  e'  di durata triennale e sono previsti
quattro curricula:
a) Curriculum generale.
   Il curriculum riguarda una o piu' delle seguenti aree scientifiche
caratterizzanti:
    calcolo delle variazioni;
    equazioni alle derivate parziali non lineari;
    geometria analitica e geometria algebrica;
    fisica matematica e sistemi dinamici;
    processi stocastici;
    logica matematica;
    teoria dei gruppi e delle algebre di Lie.
b)  Curriculum  "Modellizzazione  Matematica  E  Calcolo  Scientifico
(MOMACS)".
   Il  curriculum  e'  trasversale  alle  seguenti  aree scientifiche
caratterizzanti:
    biomatematica e dinamica di popolazioni;
    processi stocastici;
    metodi numerici per equazioni a derivate parziali;
   e alcune parole chiave significative sono:
    modellizzazione matematica;
    analisi numerica;
    calcolo scientifico ad alte prestazioni;
    visualizzazione di dati;
    applicazioni alla fisica, biologia, chimica ed ingegneria.
c) Curriculum "Comunicazione e didattica della matematica".
   Il  curriculum  e'  trasversale  alle  seguenti  aree scientifiche
caratterizzanti:
    didattica  della  matematica:  apprendimento  della  matematica e
processi  cognitivi;  curricula  scolastici,  quadri di riferimento e
standard;  metodologia  dei  test  e  strumenti  di valutazione della
conoscenza matematica.
    comunicazione    della   matematica:   contenuti   e   strategie;
progettazione,   realizzazione,   sperimentazione  e  valutazione  di
materiali  e  iniziative  di comunicazione della matematica; rapporto
scienza (matematica) e societa'.
d) Curriculum "Metodi algebrici e geometrici in crittografia e teoria
dei codici".
   Il  curriculum si propone di avviare alla ricerca nel campo di una
varieta'  di  metodi  matematici  impiegati  in crittografia, e nella
teoria dei codici a correzione d'errore, in particolare:
    metodi  algebrici:  algebra lineare, algebra commutativa, algebra
computazionale, basi di Groebner, campi numerici, teoria dei gruppi;
    metodi geometrici: geometria algebrica, curve ellittiche.
   I   problemi  di  ricerca  proposti  spaziano  da  classificazioni
puramente teoriche a problemi vicini alla ricerca industriale, questi
ultimi complementati da stage presso aziende leader del settore.
   Il  corso  della Scuola di dottorato e' suddiviso nei tre anni nel
modo seguente.
   I  anno:  e' un anno di completamento della formazione scientifica
iniziata   nella  laurea  magistrale,  di  orientamento  nell'offerta
scientifica  del  Dipartimento  di matematica, e infine di inizio del
lavoro di tesi.
   Il  dottorando  e'  affidato a un tutor, nominato dal collegio dei
docenti  di  norma  tra  i  suoi membri, con il supporto del quale il
dottorando  predispone  un  programma  di  studio  da  presentare  al
coordinatore del dottorato entro la fine di gennaio.
   In generale al dottorando viene formalmente chiesto di inserire in
questo programma tre corsi da seguire e da scegliere, per i curricula
(a),  (b)  e  (d),  fra quelli attivati appositamente per il corso di
dottorato,  e  che  di  norma  si svolgono fra il 1° febbraio e il 30
aprile,  per  il curriculum (c) fra quelli attivati appositamente per
il  corso di dottorato o anche fra quelli attivati presso le Facolta'
o altrove (Scuole Estive, Scuole Europee, Workshops, etc.).
   E'  anche  facolta'  del  collegio  dei  docenti  di richiedere al
dottorando  di  frequentare  alcuni  corsi  di  particolare rilevanza
formativa e scientifica inserendoli nel suo programma di studio.
   Per  ogni  corso  inserito  nel  programma di studio dovra' essere
comunque  individuato  un  docente di riferimento, responsabile della
valutazione della prova finale dello stesso.
   Al  dottorando  e'  richiesto  che,  in  uno di questi corsi a sua
scelta, sostenga come valutazione finale una prova scritta proposta e
corretta  dal docente di riferimento del corso, e un colloquio orale.
L'esame  finale  per  il  secondo  ed  il  terzo corso consiste in un
colloquio  orale.  In  alternativa, l'esame finale per il terzo corso
puo'   consistere   nell'esposizione   di  un  seminario  tenuto  dal
dottorando  su  un  argomento  del  corso  proposto  dal  docente  di
riferimento.  Di  norma, gli esami devono essere conclusi entro il 30
giugno del primo anno.
   Il  dottorando  deve,  inoltre,  frequentare  i seminari periodici
organizzati  dai  gruppi  di ricerca del Dipartimento di matematica o
istituiti  appositamente per il dottorato ed a partecipare a Convegni
ed a Workshops.
   Entro il 30 aprile del primo anno il dottorando opera la scelta di
un relatore con cui dovra' giungere a scrivere la tesi di dottorato e
con  cui  inizia  il  lavoro  di  ricerca. L'argomento di tesi dovra'
riguardare  una  delle aree scientifiche caratterizzanti presenti nei
curricula previsti al punto 1.
   L'advisor  e'  di  norma  un  membro  del  collegio dei docenti. A
seguito  di  una  motivata  richiesta del dottorando, il collegio dei
docenti  puo'  autorizzare la scelta di un advisor esterno. In questo
ultimo  caso  il Collegio individua un membro del collegio stesso che
figuri come referente scientifico durante il periodo della tesi.
   Entro  la  fine di ottobre dell'anno accademico il dottorando deve
consegnare al coordinatore una relazione finale del suo primo anno di
dottorato,  presentare  un  progetto di tesi e sostenere un colloquio
conclusivo  per  il passaggio al secondo anno di corso davanti ad una
commissione  formata dal relatore, dai docenti di riferimento dei tre
corsi seguiti e dal coordinatore o da un suo delegato. La commissione
dovra'  valutare  l'attivita'  svolta  dal  dottorando e redigere una
relazione   scritta,  controfirmata  dai  membri  della  commissione,
formulando  un parere sull'ammissione del dottorando al secondo anno.
Nel  caso di parere positivo il dottorando sara' ammesso direttamente
al secondo anno, previa informazione del coordinatore al collegio dei
docenti. Nel caso di valutazione negativa sara' facolta' del collegio
dei  docenti  deliberare  sull'esclusione  dal corso del dottorando o
l'ammissione   al   secondo   anno  sotto  condizione,  chiedendo  al
dottorando  di  frequentare  un percorso formativo, concordato con il
collegio dei docenti, con una verifica degli obiettivi raggiunti alla
fine del mese di febbraio del secondo anno.
   La  relazione,  redatta  dalla  commissione  giudicatrice,  dovra'
essere  allegata,  unitamente  alla relazione finale del dottorando e
alle   prove   scritte  sostenute,  agli  atti  nella  documentazione
ufficiale  sulle attivita' svolte dai dottorandi, custodita presso la
segreteria del Dipartimento di matematica.
   II  e  III  anno: sono dedicati al lavoro di ricerca inerente alla
tesi. Il dottorando entra appieno nella routine tipica del matematico
impegnato   nella   ricerca,   partecipa   regolarmente  agli  eventi
scientifici  internazionali  nel  settore  da  lui scelto e in quelli
affini giudicati utili per la sua formazione.
   Entro  la  fine  del  secondo  anno  accademico il dottorando deve
consegnare  al  coordinatore  una  relazione  scritta  sull'attivita'
scientifica  svolta. Tale relazione viene valutata da una commissione
formata  dal  relatore  e  da due membri del collegio dei docenti. La
commissione  dovra'  valutare  l'attivita'  svolta  dal  dottorando e
redigere  una  relazione  scritta,  controfirmata  dai  membri  della
commissione,  formulando  un parere sull'ammissione del dottorando al
terzo  anno.  Nel caso di parere positivo il dottorando sara' ammesso
direttamente  al  terzo anno, previa informazione del coordinatore al
collegio  dei  docenti.  Nel caso di valutazione negativa, e' compito
del  collegio  dei  docenti deliberare se escludere il dottorando dal
corso, ovvero se ammetterlo al terzo anno sotto condizione.
   Al  termine  del  terzo  anno  il  dottorando  deve  consegnare al
Coordinatore una relazione scritta sull'attivita' scientifica svolta,
che,  assieme  al  giudizio del relatore sulla tesi realizzata, sara'
utilizzata   dal   collegio   dei   docenti   per  decidere  riguardo
all'ammissione del candidato all'esame finale.
   I  dottorandi  sono  fortemente incoraggiati a trascorrere periodi
anche   sostanziali   della   loro  formazione  all'estero,  in  sedi
opportune,  con  cui  l'advisor  abbia  rapporti  di collaborazione e
fiducia.

        
      
                               Art. 4.

                  Domanda di ammissione al concorso


   La  domanda  di  ammissione  deve  essere  redatta  utilizzando il
fac-simile allegato al presente bando.
   La  domanda,  corredata  di  tutti  gli  allegati  richiesti e con
l'indicazione del curriculum preferenziale, dovra' pervenire entro il
termine  perentorio  del  29  settembre  2008  con una delle seguenti
modalita':
    consegna  a  mano  alla  segreteria  della Scuola di dottorato in
matematica,  c/o  Dipartimento  di  matematica, via Sommarive n. 14 -
38100  Povo  (Trento)  dal  lunedi' al venerdi', dalle ore 9 alle ore
12.30;
    spedizione  tramite  posta  al  seguente  indirizzo: Al magnifico
Rettore  dell'Universita'  degli  studi  di  Trento, segreteria della
Scuola  di  dottorato  in matematica, c/o Dipartimento di matematica,
via  Sommarive  n.  14 -  38100  Povo  (TN) (specificando sulla busta
"Concorso per la Scuola di dottorato di ricerca in matematica").
   L'Universita'   degli   studi   di   Trento   non   assume  alcuna
responsabilita'   per  la  perdita  di  comunicazioni  dipendente  da
inesatta  indicazione  del  recapito  da parte del candidato, ne' per
eventuali  disguidi  postali  o  telegrafici  non  imputabili a colpa
dell'amministrazione stessa.
   Non  si terra' conto delle domande pervenute oltre il 29 settembre
2008 anche se spedite prima.
   Ai  sensi della legge n. 104/1992, art. 20, nonche' della legge n.
68/1999,  art.  16  comma  1,  i  candidati in situazione di handicap
dovranno  fare  esplicita  richiesta,  nella domanda di ammissione al
concorso,  riguardo  l'ausilio  e  i  tempi  aggiuntivi eventualmente
necessari  per  poter  sostenere  la  prova.  A tale riguardo, i dati
sensibili  saranno  custoditi e trattati con la riservatezza prevista
dal decreto legislativo 196/2003 "Codice in materia di protezione dei
dati personali".
   Allegati alla domanda di partecipazione:
    fotocopia   in   carta  libera  della  carta  d'identita'  o  del
passaporto;
    certificato   di   laurea   o   autocertificazione  della  stessa
(prevista,  ai  sensi  del decreto del Presidente della Repubblica n.
445  del  28  dicembre 2000, per i soli cittadini comunitari) con gli
esami  sostenuti,  le  votazioni  conseguite  e  l'indicazione  delle
semestralita'.
   I candidati che prevedono di conseguire il diploma di laurea entro
il  15  ottobre  2008 dovranno invece presentare, al fine di ottenere
l'ammissione  al  concorso,  un  certificato (o un'autocertificazione
prevista, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 445
del  28 dicembre 2000, per i soli cittadini comunitari) di iscrizione
al  Corso  di  studio,  con l'elenco degli esami sostenuti e dei voti
riportati  in  ogni esame. Saranno poi tenuti a presentare, a pena di
decadenza,  il  relativo  certificato  di laurea o autocertificazione
(prevista,  ai  sensi  del decreto del Presidente della Repubblica n.
445 del 28 dicembre 2000, per i soli cittadini comunitari) entro tale
data.
   I  candidati in possesso di titolo accademico straniero non ancora
dichiarato equipollente ad una laurea italiana dovranno far pervenire
anche  una  traduzione  in inglese del certificato relativo al titolo
accademico  conseguito,  con  l'indicazione  degli  esami sostenuti e
delle    relative    votazioni,   sottoscritta   sotto   la   propria
responsabilita',  al  fine  di  consentire al collegio dei docenti la
dichiarazione di idoneita', valida unicamente ai fini dell'ammissione
alla selezione pubblica;
    copia  della  tesi di laurea. Coloro che conseguiranno il diploma
di  laurea  entro  il 15 ottobre 2008 dovranno inviare la copia della
tesi   entro   tale  data,  pena  l'esclusione  dall'ammissione  alla
selezione;
    riassunto  della  tesi di laurea (articolato secondo: motivazione
di    tesi,    metodi    di    indagine,    risultati    ottenuti   e
discussione/valutazione);
    due  lettere  di presentazione distinte, una scritta dal relatore
della  tesi  di laurea o da altro esperto della materia, e l'altra da
un  esperto della materia. Le due lettere dovranno pervenire in busta
chiusa siglata dall'estensore;
    eventuali altri titoli.
   Qualora,  successivamente  alla  presentazione  della  domanda  di
partecipazione al concorso, il candidato dovesse integrare la propria
documentazione,  dovra'  inviare il materiale aggiuntivo specificando
sulla  busta:  nome,  cognome,  Scuola  di  dottorato in matematica e
l'oggetto "Integrazione domanda", entro il 29 settembre 2008.
   L'Universita'  degli  studi di Trento potra' effettuare controlli,
anche  a  campione,  secondo  quanto  previsto  dagli  articoli  71 e
seguenti  del  decreto  del Presidente della Repubblica n. 445 del 28
dicembre   2000.   Potra'   essere  disposta  in  ogni  momento,  con
provvedimento motivato, l'esclusione dei candidati alla selezione per
difetto di requisiti previsti dal presente bando.

        
      
                               Art. 5.

                         Prove di ammissione


   La selezione e' intesa ad accertare la preparazione e l'attitudine
del candidato alla ricerca scientifica.
   La  selezione  prevede la valutazione dei titoli di cui all'art. 4
ai quali la commissione giudicatrice assegna uno specifico punteggio.
   Saranno  ritenuti  idonei  i  candidati  che nella valutazione dei
titoli avranno ottenuto un punteggio minimo di 50/90.
   La  data  della  valutazione  dei  titoli sara' resa pubblica alla
pagina: http://portale.unitn.it/ic/dott/ma.htm  

        
      
                               Art. 6.

                      Commissione giudicatrice


   La commissione giudicatrice per l'accesso alla Scuola di dottorato
e'  nominata  dal  rettore  sentito  il collegio dei docenti. Essa si
compone  di  tre  membri  scelti  tra i professori e i ricercatori di
ruolo,  anche stranieri, afferenti alle aree scientifico-disciplinari
cui  si  riferisce  la  Scuola.  La  commissione  puo' essere inoltre
integrata  da  non  piu'  di  due  esperti,  anche  stranieri, scelti
nell'ambito di enti e di strutture pubbliche e private di ricerca.
   Terminata  la  valutazione  dei  titoli, la commissione compila la
graduatoria di merito sulla base dei punteggi assegnati ai candidati.
La      graduatoria      e'      resa     pubblica     all'indirizzo:
 http://portale.unitn.it/ic/dott/ma.htm  il candidato dichiara:
     di  chiedere/non  chiedere  l'erogazione  della  borsa di studio
(anche  i  vincitori  non beneficiari di borsa devono effettuare tale
scelta nell'eventualita' che un candidato avente titolo alla borsa vi
rinunci);
    di  essere/non  essere  titolare di una borsa di studio conferita
del  Governo  italiano nell'ambito dei programmi di cooperazione allo
sviluppo e degli accordi intergovernativi culturali e scientifici;
    di  avere/non  avere gia' usufruito in precedenza di una borsa di
studio  (anche per un solo anno) per un corso di dottorato di ricerca
in Italia;
    di  non  essere iscritto e di impegnarsi a non iscriversi a corsi
di  diploma,  di  laurea,  a  scuole  di  specializzazione,  ad altre
Scuole/Corsi  di  dottorato  e  a  master  di  I e II livello fino al
conseguimento  del  titolo.  In  caso  affermativo,  di  impegnarsi a
sospenderne la frequenza prima dell'inizio del corso;
    di   essere/non   essere   in   servizio   presso   una  pubblica
amministrazione o altro ente pubblico italiano;
    di  impegnarsi  a  richiedere  preventivamente  al  collegio  dei
docenti  l'autorizzazione  allo  svolgimento  di  eventuali attivita'
lavorative;
    di impegnarsi a comunicare tempestivamente ogni cambiamento della
propria residenza e recapito.
   I  vincitori  non  UE  in  possesso  di  un  titolo accademico non
conseguito  in  Italia  e  i  vincitori  UE  in possesso di un titolo
accademico  conseguito  in  un  Paese  non  UE dovranno presentare la
dichiarazione  di  valore  ed  il  certificato relativo al titolo con
esami  e  votazioni,  tradotto  e  legalizzato  dalle  Rappresentanze
diplomatiche   o  consolari  italiane  del  Paese  a  cui  appartiene
l'istituzione che l'ha rilasciato entro la data d'iscrizione.
   I  vincitori  che  non  presentano  la  domanda  di ammissione nel
termine di quindici giorni, decorrente dal giorno successivo a quello
di pubblicazione della graduatoria finale alla pagina Internet:
    http://portale.unitn.it/ic/dott/ma.htm       sono      considerati
rinunciatari  e  i posti corrispondenti sono messi a disposizione dei
candidati classificatisi idonei, secondo l'ordine della graduatoria.

        
      
                               Art. 9.

                           Borse di studio


   Le  borse  di  studio  sono  assegnate  in  base  alla graduatoria
generale di merito redatta dalla competente commissione giudicatrice,
su domanda dell'avente titolo.
   Qualora  l'avente  titolo rinunci alla borsa di dottorato subentra
altro candidato secondo l'ordine della graduatoria.
   In  presenza  di  una  o  piu'  borse di studio finanziate da enti
esterni,  i  candidati possono scegliere di quale fruire in relazione
alla  loro posizione nella graduatoria generale di merito. Qualora la
borsa  finanziata da enti esterni vincoli l'erogazione della stessa a
specifiche   tematiche  di  tesi,  il  candidato  puo'  scegliere  se
accettare la borsa o rinunciarvi.
   L'importo  annuo  netto per il 2008 (vedi nota 1) , della borsa di
studio ammonta a:
    euro 9.876,33 per i dottorandi residenti in Italia;
    euro  10.561,54 per i dottorandi residenti all'estero che possono
applicare la convenzione per evitare la doppia imposizione fiscale;
    euro  10.173,21  per i dottorandi residenti in Italia iscritti ad
altre forme assicurative obbligatorie.
   Le   somme   vengono  erogate,  di  norma,  a  cadenza  bimestrale
anticipata,  salvo  recupero  di eventuale indebito per le ipotesi di
esclusione o sospensione del dottorando.
   Le  borse di dottorato non possono essere cumulate con altre borse
di studio a qualsiasi titolo conferite tranne che con quelle concesse
da   Istituzioni  nazionali  o  straniere  utili  ad  integrare,  con
soggiorni all'estero, l'attivita' di ricerca del dottorando.
   La  borsa  di studio e' aumentata del 50% per eventuali periodi di
permanenza all'estero autorizzati dal coordinatore o dal collegio dei
docenti.
   Previo   mantenimento   dei   requisiti   di   merito,  la  durata
dell'erogazione e' pari all'intera durata del dottorato.
   Le  sospensioni  della  frequenza  del corso di durata superiore a
trenta giorni comportano la sospensione dell'erogazione della borsa.
   Qualora  in  corso  d'anno  un dottorando rinunci a proseguire gli
studi,  egli  decade dal diritto alla fruizione della borsa di studio
per la quota non ancora corrisposta.


(1)  Alla data di emanazione del presente bando, la normativa vigente
stabilisce  ex  art. 2, comma 26 della legge n. 335/1995 e successive
modifiche e integrazioni, che la borsa di dottorato e' assoggettabile
a  contributo  INPS,  pari  al  17% o 24,72%, di cui 1/3 a carico del
dottorando.

        
      
                              Art. 10.

                  Obblighi e diritti dei dottorandi


   I dottorandi hanno l'obbligo di frequentare i corsi di dottorato e
di  compiere  continuativamente  attivita'  di  studio  e di ricerca,
secondo  i programmi e le modalita' fissate dal collegio dei docenti,
come specificato all'art. 3 del presente bando.
   I  dottorandi impegnati in un programma di co-tutela di tesi hanno
altresi'  l'obbligo  di  seguire  le attivita' di studio e di ricerca
fissate secondo l'apposita convenzione con l'universita' straniera.
   A  seguito della valutazione dell'attivita' svolta dal dottorando,
il  collegio  dei  docenti  puo',  con motivata delibera, proporre al
rettore l'esclusione dalla Scuola di dottorato di ricerca.
   Le  borse  di  studio finanziate da enti esterni, che prevedano lo
svolgimento  di  una  specifica  attivita'  di ricerca, vincolano gli
assegnatari allo svolgimento di tale attivita'.
   L'Universita'  garantisce  nel  periodo  di frequenza del corso la
copertura   assicurativa   per  infortuni  e  responsabilita'  civile
limitatamente  alle  attivita'  che  si  riferiscono  alla  Scuola di
dottorato di ricerca.
   Il  pubblico  dipendente  ammesso  al  dottorato  di  ricerca puo'
domandare  di essere collocato, fin dall'inizio e per tutta la durata
del  dottorato, in aspettativa per motivi di studio, senza assegni, e
puo'  usufruire  della  borsa  di studio, ove ricorrano le condizioni
richieste.
   In  caso  di ammissione a corsi di dottorato di icerca senza borsa
di  studio,  o  di  rinuncia  a  questa, l'interessato in aspettativa
conserva  il  trattamento economico, previdenziale e di quiescenza in
godimento  da  parte dell'amministrazione pubblica presso la quale e'
instaurato  il rapporto di lavoro. Qualora, dopo il conseguimento del
dottorato  di  ricerca,  il  rapporto di lavoro con l'amministrazione
pubblica  cessi  per volonta' del dipendente nei due anni successivi,
e'  dovuta  la ripetizione degli importi corrisposti durante il corso
di dottorato.

        
      
                              Art. 11.

                      Conseguimento del titolo


   Il  titolo  di  dottore  di  ricerca,  conferito  dal  rettore, si
consegue  all'atto  del superamento dell'esame finale, che ha luogo a
conclusione del ciclo di dottorato.
   La  commissione  giudicatrice dell'esame finale sara' nominata dal
tettore,  su  designazione del collegio dei docenti in conformita' al
regolamento di Ateneo in materia di Scuole di dottorato di ticerca.
   Il  rilascio  della certificazione del conseguimento del titolo e'
subordinato al deposito, da parte dell'interessato, della tesi finale
nell'archivio  istituzionale  d'Ateneo  ad  accesso  aperto,  che  ne
garantira' la conservazione e la pubblica consultabilita'; sara' cura
dell'Universita'  effettuare  il  deposito a norma di legge presso le
Biblioteche nazionali di Roma e di Firenze.

        
      
                              Art. 12.

                   Trattamento dei dati personali


   L'Universita'  degli  studi  di  Trento, in attuazione del decreto
legislativo  n.  196/2003  "Codice  in materia di protezione dei dati
personali",  si  impegna  a  utilizzare  i dati personali forniti dal
candidato  per  l'espletamento delle procedure concorsuali e per fini
istituzionali.
   La  partecipazione al concorso comporta, nel rispetto dei principi
di  cui  alla succitata legge, espressione di tacito consenso a che i
dati personali dei candidati e quelli relativi alle prove concorsuali
vengano  pubblicati sul sito Internet dell'Universita' degli studi di
Trento.

        
      
                              Art. 13.

                        Norme di riferimento


   Per  quanto  non  previsto  dal  presente  bando si fa riferimento
all'art.  4  della  legge  n.  210  del  3  luglio  1998,  al decreto
ministeriale  n. 224 del 30 aprile 1999 e al regolamento di Ateneo in
materia  di  Scuole  di  dottorato  di  ricerca  emanato  con decreto
rettorale  del  16 dicembre 2003, n. 997 e successivamente modificato
con decreto rettorale n. 359 del 19 aprile 2006.
    Trento, 28 maggio 2008
                                                    Il rettore: Bassi