Concorso per 12 dottori di ricerca (trentino alto adige) UNIVERSITA' DI TRENTO
I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa.
Concorso
Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda
Tipologia | Concorso |
Tipologia Contratto | Incarico |
Posti | 12 |
Fonte: | Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 49 del 24-06-2008 |
Sintesi: | UNIVERSITA' DI TRENTO CONCORSO (scad. 22 settembre 2008) Concorso per la scuola di dottorato di ricerca in "Studi letterari, linguistici e filologici" - 24° ciclo IL RET ... |
Ente: | UNIVERSITA' DI TRENTO |
Regione: | TRENTINO ALTO ADIGE |
Provincia: | TRENTO |
Comune: | TRENTO |
Data di inserimento: | 04-07-2008 |
Data Scadenza bando | 22-09-2008 |
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UNIVERSITA' DI TRENTO
CONCORSO (scad. 22 settembre 2008)
CONCORSO (scad. 22 settembre 2008)
Concorso per la scuola di dottorato di ricerca in "Studi letterari, linguistici e filologici" - 24° ciclo
IL RETTORE Vista la legge del 3 luglio 1998, n. 210 e in particolare l'art. 4, che demanda alle Universita' il compito di disciplinare con proprio regolamento l'istituzione dei corsi di dottorato di ricerca, le modalita' di accesso e di conseguimento del titolo, nel rispetto dei criteri generali fissati con regolamento ministeriale; Visto il decreto ministeriale del 30 aprile 1999, n. 224, recante i criteri generali cui debbono attenersi le singole sedi universitarie nel disciplinare i corsi di dottorato di ricerca; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 9 aprile 2001 e successive modificazioni e integrazioni, con il quale sono stati determinati i criteri per l'uniformita' di trattamento sul diritto agli studi universitari; Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Trento e in particolare l'art. 12, comma 9; Visto il Regolamento di Ateneo in materia di Scuole di dottorato di ricerca, emanato con decreto rettorale del 16 dicembre 2003, n. 997 e successivamente modificato con decreto rettorale del 19 aprile 2006, n. 359; Vista la proposta del Dipartimento di studi letterari, linguistici e filologici; Vista la relazione del Nucleo di valutazione interna del 16 gennaio 2007 in ordine ai requisiti di idoneita' delle Scuole di dottorato di ricerca proposte; Vista la delibera assunta congiuntamente dal Senato accademico e dalla Commissione della ricerca scientifica in data 12 febbraio 2008; Tutto cio' premesso; Decreta: Art. 1. Attivazione E' attivato per l'anno accademico 2008/09 presso l'Universita' degli studi di Trento il 24° ciclo della Scuola di dottorato di ricerca in Studi Letterari, Linguistici e Filologici in consorzio con l'Universita' degli studi di Cagliari ed in collaborazione con l'Universite' de Lille III "Charles de Grulle" (Francia) e con l'Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociales - Paris (Francia). Durata: triennale. Indirizzi specialistici attivati: Filologia classica e Letteratura greca e latina; Letterature europee del Medioevo e del Rinascimento; Letterature comparate e studi culturali. Settori scientifico - disciplinari: L-FIL-LET/12 - Linguistica italiana; L-FIL-LET/02 - Lingua e letteratura greca; L-FIL-LET/13 - Filologia della letteratura italiana; L-LIN/11 - Lingue e letterature anglo-americane; L-FIL-LET/08 - Letteratura latina medievale e umanistica; L-LIN/10 - Letteratura inglese; L-FIL-LET/10 - Letteratura italiana; L-LIN/13 - Letteratura tedesca; L-FIL-LET/15 - Filologia germanica; L-FIL-LET/10 - Letteratura italiana; L-FIL-LET/09 - Filologia e linguistica romanza; L-LIN/07 - Lingua e traduzione - Lingua spagnola; L-FIL-LET/14 - Critica letteraria e letterature comparate; L-FIL-LET/04 - Lingua e letteratura latina; L-LIN/05 - Letteratura spagnola; L-LIN/12 - Lingua e traduzione - lingua inglese; L-LIN/01 - Glottologia e linguistica; L-LIN/03 - Letteratura francese; L-LIN/14 - Lingua e traduzione - Lingua tedesca; L-FIL-LET/11 - Letteratura italiana contemporanea; L-LIN/03 - Letteratura francese; L-LIN/05 - Letteratura spagnola; M-STO/07 - Storia del cristianesimo e delle chiese. Coordinatore: prof. Fulvio Ferrari - tel. 0461 882709 - E-mail: fulvio.ferrari@lett.unitn.it Lingua ufficiale del corso: italiano. Parte della didattica puo' essere svolta anche in lingua straniera diversa dall'italiano. Limitatamente all'indirizzo specialistico in Filologia classica e Letteratura greca e latina e' lingua ufficiale della Scuola anche il francese. E' indetta selezione pubblica per la copertura di n. 12 posti, di cui n. 6 coperti da borse di studio finanziate dall'Universita' degli studi di Trento. I posti con borsa di studio potranno essere aumentati a seguito di finanziamenti erogati da altre universita', enti pubblici di ricerca o da qualificate strutture produttive private, che si rendessero disponibili dopo l'emanazione del presente bando e prima della valutazione dei titoli. L'eventuale aumento del numero di borse di studio potra' determinare l'incremento dei posti complessivamente messi a concorso. Di tale incremento sara' data comunicazione alla pagina Internet: http://portale.unitn.it/ic/dott/sllf.htm
Art. 2. Requisiti di ammissione Possono presentare domanda di partecipazione al concorso di ammissione alla Scuola di Dottorato di Ricerca di cui al precedente articolo, senza limiti di sesso, di eta' e di cittadinanza, coloro che sono in possesso di laurea specialistica (magistrale), attivata ai sensi del decreto ministeriale n. 509 del 3 novembre 1999 e successive modifiche, di diploma di laurea del previgente ordinamento o di analogo titolo accademico conseguito all'estero. I candidati in possesso di titolo accademico straniero, che non sia gia' stato dichiarato equipollente ad una laurea italiana, dovranno fare espressa richiesta di idoneita' del titolo di studio nella domanda di partecipazione al concorso, allegando i seguenti documenti: certificato relativo al titolo accademico (i cittadini comunitari possono presentare un'autocertificazione di possesso del titolo accademico, come previsto dal decreto del Presidente della Repubblica n. 445 del 28 dicembre 2000); traduzione in inglese del certificato relativo al titolo accademico conseguito, con l'indicazione degli esami sostenuti e delle relative votazioni, sottoscritta sotto la propria responsabilita', al fine di consentire al Collegio dei docenti di valutarne l'idoneita', esclusivamente ai fini della partecipazione al presente concorso. I candidati non UE in possesso di un titolo accademico non conseguito in Italia e i candidati UE in possesso di un titolo accademico conseguito in un Paese non UE, risultati vincitori del concorso, al fine di perfezionare l'iscrizione, dovranno presentare la Dichiarazione di Valore e il certificato di laurea con esami e votazioni, tradotto e legalizzato dalle Rappresentanze diplomatiche o consolari italiane nel Paese al cui ordinamento appartiene l'istituzione che l'ha rilasciato entro la data fissata per l'iscrizione. Possono partecipare alla selezione anche coloro che conseguiranno il diploma di laurea entro la data fissata per la valutazione dei titoli. In tale caso l'ammissione alla selezione verra' disposta "con riserva" e il candidato sara' tenuto a presentare, a pena di decadenza, il relativo certificato di laurea o autocertificazione (prevista, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 445 del 28 dicembre 2000, per i soli cittadini comunitari) prima di tale data.
Art. 3. Programma del corso Il programma formativo si articola per curricula, attraverso iniziative seminariali. I ANNO a) Filologia classica e Letteratura greca e latina Saranno attivati seminari nell'ambito delle seguenti discipline: Filologia e critica del testo, Paleografia, Lessicografia, Linguistica storica, Stilistica e metrica, Storia della retorica classica, Storia del teatro antico, Letteratura greca, Letteratura latina, Letteratura cristiana antica. I dottorandi seguiranno inoltre seminari dedicati alla Metodologia della ricerca nella letteratura e nella filologia classica. b) Letterature europee del Medioevo e del Rinascimento Saranno attivati seminari nell'ambito delle seguenti discipline: Agiografia, Antropologia storica, Ecdotica, Filologia e critica del testo, Lessicografia e lessicologia, Letteratura cristiana, Linguistica storica, Retorica, Semiotica, Stilistica e metrica, Storia del libro, Storia del teatro, Teorie dei generi letterari, Teorie della ricezione, Teorie della traduzione letteraria. Nel corso del primo anno i dottorandi sono tenuti all'apprendimento di una seconda lingua straniera oltre a quella presentata all'esame di ammissione. c) Letterature comparate e studi culturali Saranno attivati seminari nell'ambito delle seguenti discipline: Analisi del discorso, Analisi del testo, Ermeneutica letteraria, Filologia del testo letterario, Retorica, Semiotica, Sociolinguistica, Stilistica e metrica, Storia della critica letteraria, Studi interculturali, Storia delle letterature comparate, Teorie dei generi letterari, Teorie della critica letteraria, Teorie dell'estetica, Teorie della ricezione, Teorie della traduzione letteraria, Teorie delle letterature comparate, Teorie postcoloniali e di genere. Nel corso del primo anno i dottorandi sono tenuti all'apprendimento di una seconda lingua straniera oltre a quella presentata all'esame di ammissione. Alla fine del primo anno di corso, il dottorando che abbia superato positivamente tutti i seminari previsti dall'indirizzo specialistico prescelto e' ammesso all'esame conclusivo che consiste in un colloquio di fronte a una Commissione nominata dal Collegio per ciascun indirizzo, e che si prefigge di valutare la sua effettiva crescita scientifica. Per i dottorandi degli indirizzi in Lingue e letterature del Medioevo e del Rinascimento e in Letterature comparate e studi culturali si verifichera' anche l'acquisita conoscenza di una seconda lingua straniera oltre a quella presentata all'esame di ammissione alla Scuola. Una valutazione complessivamente positiva sancisce l'ammissione al secondo anno di corso. II ANNO a) Filologia classica e Letteratura greca e latina Saranno attivati seminari nell'ambito delle seguenti discipline: Metodologia della ricerca nella letteratura e nella filologia classica, Filologia e critica del testo, Paleografia, Lessicografia, Linguistica storica, Storia della retorica classica, Storia del teatro antico, Letteratura greca, Letteratura latina, Letteratura cristiana antica. I dottorandi seguiranno inoltre seminari dedicati alla Metodologia della ricerca nella letteratura e nella filologia classica. b) Letterature europee del Medioevo e del Rinascimento Saranno attivati seminari nell'ambito delle seguenti discipline: Ermeneutica del testo medievale e proto-moderno, Forme della narrazione, Letteratura e filosofia, Letteratura e religione, Letteratura e storiografia, Letteratura musica e arti visive, Tradizioni della lirica. c) Letterature comparate e studi culturali Saranno attivati seminari nell'ambito delle seguenti discipline: Forme della narrazione, Letteratura e filosofia, Letteratura e religione, Letteratura musica e arti visive, Modernita' e postmodernita', Studi culturali, Studi di genere, Studi postcoloniali, Teorie della comunicazione, Teorie e forme della rappresentazione drammatica, Traduzione intersemiotica, Tradizioni della lirica. Alla fine del secondo anno di corso, il dottorando che abbia superato positivamente tutti i seminari previsti dall'indirizzo specialistico prescelto e' ammesso all'esame conclusivo che consiste in un colloquio di fronte a una Commissione nominata dal Collegio per ciascun indirizzo, e che si prefigge di valutare l'effettiva capacita' di portare a buon fine il progetto di ricerca, i cui risultati provvisori devono essere presentati e discussi. Una valutazione complessivamente positiva sancisce l'ammissione del dottorando al terzo anno di corso. Nel corso del secondo anno i dottorandi dei percorsi specialistici in Letterature europee del Medioevo e del Rinascimento e in Letterature comparate e studi culturali, qualora impegnati in programmi di cotutela di tesi, dovranno trascorrere un periodo di studio e di frequenza della didattica nella sede estera convenzionata nei termini previsti dall'accordo. Anche in assenza di accordi di cotutela, ai dottorandi di questi due indirizzi specialistici e' comunque consigliato, una volta soddisfatto l'obbligo di frequenza della didattica offerta, un periodo di ricerca presso istituzioni estere. III ANNO Nel corso del terzo anno verranno organizzati seminari specialistici utili ai dottorandi nell'elaborazione della tesi finale. In particolare, gli indirizzi in Letterature europee del Medioevo e del Rinascimento e in Letterature comparate e studi culturali attiveranno seminari, conferenze e tavole rotonde sugli argomenti di ricerca specifici dei singoli indirizzi, mentre l'indirizzo in Filologia classica e Letteratura greca e latina organizzera' seminari sul tema della metodologia della ricerca nell'ambito degli studi classici. I dottorandi dell'indirizzo in Filologia classica e Letteratura greca e latina dovranno svolgere un periodo di ricerca e studio all'estero secondo quanto previsto dagli accordi di cooperazione sottoscritti con i partners stranieri.
Art. 4. Domanda di ammissione La domanda di ammissione al concorso deve essere redatta in carta semplice utilizzando il fac-simile allegato al presente bando. La domanda, corredata di tutti gli allegati richiesti, dovra' pervenire entro il termine perentorio del 22 settembre 2008 con una delle seguenti modalita': consegna a mano all'Ufficio Dottorati ed Esami di Stato, via Inama n. 5 - Trento, dal lunedi' al venerdi' dalle ore 10.00 alle ore 12.00; spedizione tramite posta al seguente indirizzo: Al Magnifico Rettore dell'Universita' degli studi di Trento, via Belenzani n. 12 - 38100 Trento - Italia (specificando sulla busta "Concorso per la Scuola di Dottorato di Ricerca in "Studi Letterari, Linguistici e Filologici"); spedizione via fax al seguente numero: 0039 0461 882191. L'Universita' degli Studi di Trento non assume alcuna responsabilita' per la perdita di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da parte del candidato, ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa dell'Amministrazione stessa. Non si terra' conto delle domande pervenute oltre il 22 settembre 2008, anche se spedite prima. Ai sensi della legge 104/92, art. 20, nonche' della legge 68/99, art. 16 comma 1, i candidati in situazione di handicap dovranno fare esplicita richiesta, nella domanda di ammissione al concorso, riguardo l'ausilio e i tempi aggiuntivi eventualmente necessari per poter sostenere le prove. A tale riguardo, i dati sensibili saranno custoditi e trattati con la riservatezza prevista dal decreto legislativo 196/03 "Codice in materia di protezione dei dati personali". Allegati alla domanda di partecipazione: fotocopia in carta libera della carta d'identita' o del passaporto; certificato di laurea o relativa autocertificazione (prevista, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 445 del 28 dicembre 2000, per i soli cittadini comunitari) con gli esami sostenuti e la relativa votazione (salvo quanto stabilito dall'ultimo comma dell'art. 2 del presente bando per i candidati che al momento della presentazione della domanda di ammissione al concorso non avessero ancora conseguito il diploma di laurea). I candidati in possesso di titolo accademico straniero non ancora dichiarato equipollente ad una laurea italiana dovranno far pervenire anche una traduzione in inglese del certificato relativo al titolo accademico conseguito, con l'indicazione degli esami sostenuti e delle relative votazioni, sottoscritta sotto la propria responsabilita', al fine di consentire al Collegio dei docenti la dichiarazione di idoneita', valida unicamente ai fini dell'ammissione alla selezione pubblica; curriculum di studi; proposta di programma di ricerca nell'ambito delle discipline costituenti oggetto delle ricerche del dottorato sul tema che il candidato intenderebbe sviluppare. Qualora il candidato venisse ammesso alla Scuola di dottorato, la traccia di progetto di ricerca presentata in sede di concorso dovra' essere approvata dal Collegio dei docenti; eventuali certificati di conoscenza della lingua inglese e di altre lingue; eventuali altri titoli ritenuti utili per la valutazione (tesi di laurea, pubblicazioni scientifiche, documentazione relativa a premi, borse di studio, attivita' di studio e ricerca post-laurea, ecc.). Qualora, successivamente alla presentazione della domanda di partecipazione al concorso, il candidato volesse integrare la propria documentazione, dovra' far pervenire entro il 22 settembre 2008 il materiale aggiuntivo specificando sulla busta: nome, cognome, Scuola di Dottorato di Ricerca in Studi Letterari, Linguistici e Filologici e l'oggetto: "Integrazione domanda". L'Universita' degli studi di Trento si riserva di effettuare controlli, anche a campione, secondo quanto previsto dagli articoli 71 e seguenti del decreto del Presidente della Repubblica n. 445 del 28 dicembre 2000. Potra' essere disposta in ogni momento, con provvedimento motivato, l'esclusione dei candidati alla selezione per difetto di requisiti previsti dal presente bando.
Art. 5. Prove di ammissione Le prove d'esame, intese ad accertare le conoscenze di base e l'attitudine del candidato alla ricerca con specifico riferimento all'indirizzo specialistico prescelto, si svolgeranno in lingua italiana per gli indirizzi specialistici in Letterature europee del Medioevo e del Rinascimento e in Letterature comparate e studi culturali, in lingua italiana o in lingua francese per l'indirizzo specialistico in Filologia classica e Letteratura greca e latina. La selezione consiste nella valutazione dei titoli di cui all'art. 4, in una prova scritta su un tema vertente, per ciascun indirizzo, su di un argomento estratto a sorte tra quelli predisposti dalla Commissione, nonche' in una prova orale comprensiva di una verifica delle conoscenze relative ad una lingua straniera a scelta tra inglese, francese, spagnolo, tedesco, russo, svedese e olandese. Per sostenere le prove i candidati dovranno esibire un idoneo documento di riconoscimento. La Commissione esaminatrice avra' a disposizione 120 punti cosi' ripartiti: 10 punti per la valutazione dei titoli; 50 punti per la prova scritta; 60 punti per la prova orale. Sono ammessi alla prova orale i candidati che avranno conseguito, a seguito della valutazione dei titoli e della prova scritta, un punteggio complessivo pari o superiore a 42/60. La prova orale s'intende superata con il conseguimento di un punteggio pari o superiore a 36/60. Il calendario delle prove, con l'indicazione della data, del luogo e dell'ora in cui si terranno, sara' reso noto almeno 20 giorni prima, con avviso pubblicato in Internet alla pagina http://portale.unitn.it/ic/dott/sllf.htm come previsto dall'art. 20 del Regolamento di Ateneo in materia di Scuole di Dottorato di Ricerca.
Art. 6. Programma di esame La prova scritta consiste in un elaborato avente ad oggetto un argomento relativo ad uno degli indirizzi specialistici attivati. I candidati che sceglieranno il curriculum in Filologia classica e letteratura greca e latina avranno l'opzione tra la traduzione ed il commento di un testo di autore latino o greco. La prova scritta per gli indirizzi in Letterature europee del Medioevo e del Rinascimento e in Letterature comparate e studi culturali consistera' in un elaborato in cui il candidato affrontera' questioni metodologiche o storico-culturali connesse al campo di indagine dell'indirizzo prescelto. La prova orale sara' volta ad una verifica generale delle conoscenze del candidato riguardo alla materia dell'indirizzo prescelto ed avra' altresi' ad oggetto la ricerca che il candidato intende svolgere. Nell'ambito del colloquio verra' accertata anche la conoscenza di almeno una lingua straniera a scelta fra inglese, francese, spagnolo, tedesco, russo, svedese e olandese (la scelta tra le lingue straniere proposte dovra' essere chiaramente indicata dal candidato nella domanda di partecipazione al concorso). L'ammissione alla Scuola avviene in base alla graduatoria generale di merito redatta dalla competente Commissione giudicatrice fino alla concorrenza del numero dei posti stabiliti dal bando.
Art. 7. Commissione esaminatrice La Commissione esaminatrice per l'accesso alla Scuola di dottorato e' nominata dal rettore sentito il Collegio dei docenti. Essa si compone di tre membri scelti tra i professori e i ricercatori di ruolo, anche stranieri, afferenti all'area scientifico-disciplinare cui si riferisce la Scuola. La Commissione puo' essere inoltre integrata da non piu' di due esperti, anche stranieri, scelti nell'ambito di enti e di strutture pubbliche e private di ricerca. Espletate le prove di concorso, la Commissione compila la graduatoria generale di merito sulla base dei punteggi ottenuti dai candidati nelle singole prove. La graduatoria sara' resa pubblica sul sito Internet all'indirizzo: http://portale.unitn.it/ic/dott/sllf.htm Mediante tale avviso si intende assolto l'adempimento relativo alla pubblicita' degli atti. Ai concorrenti vincitori non saranno inviate comunicazioni personali.
Art. 8. Ammissione alla Scuola di dottorato I candidati saranno ammessi alla Scuola secondo l'ordine di graduatoria fino alla concorrenza del numero dei posti messi a concorso. In caso di pari merito, per l'assegnazione dei posti con borsa di studio prevale la valutazione della situazione economica determinata ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 9 aprile 2001 e successive modificazioni e integrazioni; per l'assegnazione dei posti senza borsa di studio prevale la minore eta'. In corrispondenza di eventuale rinuncia dell'avente diritto prima dell'inizio del corso, subentra altro candidato secondo l'ordine della graduatoria. In caso di rinuncia o di esclusione del vincitore nel primo trimestre del primo anno di corso, e' facolta' del Collegio dei docenti valutare l'opportunita' di coprire il posto vacante con un altro candidato secondo l'ordine della graduatoria. In base all'art. 19, comma 3 del Regolamento di Ateneo in materia di Scuole di Dottorato di Ricerca e a quanto precedentemente deliberato dal Collegio dei Docenti, la Commissione esaminatrice ammettera' in soprannumero, in misura non eccedente il 20% del totale dei posti attivati, candidati idonei nella graduatoria di merito appartenenti ad una della seguenti categorie: candidati extracomunitari che risultino assegnatari di borsa di studio a qualsiasi titolo conferita; candidati appartenenti a Paesi con i quali esista uno specifico accordo intergovernativo seguito da apposita convenzione con l'Ateneo, senza oneri finanziari obbligatori per l'Universita' degli studi di Trento; assegnisti di ricerca, ai sensi dell'art. 51 della legge 449/97.
Art. 9. Modalita' di iscrizione alla scuola di dottorato I candidati utilmente collocati nella graduatoria di merito dovranno presentare o fare pervenire domanda di iscrizione alla Scuola di Dottorato in carta legale al seguente indirizzo: Universita' degli Studi di Trento - Ufficio Dottorati ed Esami di Stato - Via Inama n. 5 - 38100 Trento - Italia, entro 15 giorni a decorrere dal giorno successivo a quello di pubblicazione della graduatoria finale alla pagina: http://portale.unitn.it/ic/dott/sllf.htm La domanda debitamente compilata dovra' essere corredata, ove previsto, della ricevuta del pagamento della Tassa provinciale per il diritto allo studio universitario (TDS). Nella domanda di iscrizione (disponibile presso l'Ufficio Dottorati ed Esami di Stato e scaricabile alla pagina http://portale.unitn.it/ic/dott.htm), il candidato vincitore dichiara: di chiedere/non chiedere l'erogazione della borsa di studio (anche i vincitori non beneficiari di borsa devono effettuare tale scelta nell'eventualita' che un candidato avente titolo alla borsa vi rinunci); di essere/non essere titolare di una borsa di studio conferita del Governo italiano nell'ambito dei programmi di cooperazione allo sviluppo e degli accordi intergovernativi culturali e scientifici; di avere/non avere gia' usufruito in precedenza di una borsa di studio (anche per un solo anno) per un corso di Dottorato di Ricerca in Italia; di non essere iscritto e di impegnarsi a non iscriversi a corsi di diploma, di laurea, a scuole di specializzazione, ad altre Scuole/Corsi di Dottorato e a master di I e II livello fino al conseguimento del titolo. In caso affermativo, di impegnarsi a sospenderne la frequenza prima dell'inizio del corso; di essere/non essere in servizio presso una pubblica amministrazione o altro ente pubblico italiano; di impegnarsi a richiedere preventivamente al Collegio dei Docenti l'autorizzazione allo svolgimento di eventuali attivita' lavorative; di impegnarsi a comunicare tempestivamente ogni cambiamento della propria residenza e recapito. I vincitori non UE in possesso di un titolo accademico non conseguito in Italia e i vincitori UE in possesso di un titolo accademico conseguito in un Paese non UE dovranno presentare la Dichiarazione di Valore ed il certificato relativo al titolo con esami e votazioni, tradotto e legalizzato dalle Rappresentanze diplomatiche o consolari italiane del Paese a cui appartiene l'istituzione che l'ha rilasciato entro la data d'iscrizione. I vincitori che non presentano la domanda di ammissione nel termine di 15 giorni decorrente dal giorno successivo a quello di pubblicazione della graduatoria finale alla pagina Internet: http://portale.unitn.it/ic/dott/sllf.htm sono considerati rinunciatari e i posti corrispondenti sono messi a disposizione dei candidati classificatisi idonei, secondo l'ordine della graduatoria.
Art. 10. Borse di studio Le borse di studio sono assegnate in base alla graduatoria generale di merito redatta dalla competente Commissione esaminatrice. Qualora l'avente titolo rinunci alla borsa di studio subentra altro candidato secondo l'ordine della graduatoria. In presenza di una o piu' borse di studio finanziate da Enti esterni, i candidati possono scegliere di quale borsa fruire in relazione alla loro posizione nella graduatoria generale di merito. L'importo annuo netto per il 2008 (vedi nota 1) , della borsa di studio ammonta a: Euro 9.876,33 per i dottorandi residenti in Italia; Euro 10.561,54 per i dottorandi residenti all'estero che possono applicare la convenzione per evitare la doppia imposizione fiscale; Euro 10.173,21 per i dottorandi residenti in Italia iscritti ad altre forme assicurative obbligatorie. Le somme vengono erogate, di norma, a cadenza bimestrale anticipata, salvo recupero di eventuale indebito per le ipotesi di esclusione o sospensione del dottorando. Le borse di Dottorato non possono essere cumulate con altre borse di studio a qualsiasi titolo conferite tranne che con quelle concesse da istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare, con soggiorni all'estero, l'attivita' di ricerca del dottorando. La borsa di studio e' aumentata del 50% per eventuali periodi di permanenza all'estero autorizzati dal Coordinatore o dal Collegio dei Docenti. Previo mantenimento dei requisiti di merito, la durata dell'erogazione della borsa di studio e' pari all'intera durata del Dottorato. Le sospensioni della frequenza del corso di durata superiore a trenta giorni comportano la sospensione dell'erogazione della borsa. (1) Alla data di emanazione del presente bando, la normativa vigente stabilisce ex art. 2 comma 26 della Legge 335/95 e successive modifiche e integrazioni, che la borsa di dottorato e' assoggettabile a contributo INPS, pari al 17% o 24,72%, di cui 1/3 a carico del dottorando.
Art. 11. Obblighi e diritti dei dottorandi I dottorandi hanno l'obbligo di frequentare i corsi di Dottorato e di compiere continuativamente attivita' di studio e di ricerca, secondo i programmi e le modalita' fissate dal Collegio dei Docenti, come specificato all'art. 3 del presente bando. I dottorandi impegnati in un programma di co-tutela di tesi hanno altresi' l'obbligo di seguire le attivita' di studio e di ricerca fissate secondo l'apposita convenzione con l'universita' straniera. A seguito della valutazione dell'attivita' svolta dal dottorando, il Collegio dei Docenti puo', con motivata deliberazione, proporre al Rettore l'esclusione dalla Scuola di Dottorato di Ricerca. Le borse di studio, finanziate da enti esterni, che prevedano lo svolgimento di una specifica attivita' di ricerca, vincolano gli assegnatari allo svolgimento di tale attivita'. L'universita' garantisce nel periodo di frequenza del corso la copertura assicurativa per infortuni e responsabilita' civile, limitatamente alle attivita' che si riferiscono alla Scuola di Dottorato di Ricerca. Il pubblico dipendente ammesso al Dottorato di Ricerca puo' domandare di essere collocato, fin dall'inizio e per tutta la durata della Scuola, in aspettativa per motivi di studio, senza assegni, e puo' usufruire della borsa di studio, ove ricorrano le condizioni richieste. In caso di ammissione a corsi di Dottorato di Ricerca senza borsa di studio, o di rinuncia a questa, l'interessato in aspettativa conserva il trattamento economico, previdenziale e di quiescenza in godimento da parte dell'amministrazione pubblica presso la quale e' instaurato il rapporto di lavoro. Qualora, dopo il conseguimento del Dottorato di Ricerca, il rapporto di lavoro con l'amministrazione pubblica cessi per volonta' del dipendente nei due anni successivi, e' dovuta la ripetizione degli importi corrisposti durante il corso di Dottorato.
Art. 12. Conseguimento del titolo A conclusione del ciclo di Dottorato, il dottorando sostiene un esame finale davanti ad una Commissione giudicatrice, nominata dal rettore su designazione del Collegio dei docenti, in conformita' al Regolamento di Ateneo in materia di Scuole di Dottorato di Ricerca. Il dottorando discute la tesi nella lingua concordata con il Coordinatore. Il Collegio dei docenti puo' autorizzare il dottorando che ne faccia richiesta a svolgere l'esame finale in altra Universita' consorziata. Il dottorando che abbia sostenuto l'esame finale con esito positivo consegue il titolo di dottore di ricerca. Previa sottoscrizione di un'apposita convenzione, al dottorando che abbia svolto presso un'Universita' straniera un periodo di studio e ricerca corrispondente ad almeno un anno accademico, sotto la guida di un Direttore di Tesi di tale sede, l'Universita' partner potra' rilasciare il titolo accademico che il proprio ordinamento didattico considera equipollente a quello di dottore di ricerca. Il rilascio della certificazione del conseguimento del titolo e' subordinato al deposito, da parte dell'interessato, della tesi finale nell'archivio istituzionale d'Ateneo ad accesso aperto, che ne garantira' la conservazione e la pubblica consultabilita'; sara' cura dell'Universita' effettuare il deposito a norma di legge presso le Biblioteche Nazionali di Roma e di Firenze.
Art. 13. Trattamento dei dati personali L'Universita' degli Studi di Trento, in attuazione del decreto legislativo 196/03 "Codice in materia di protezione dei dati personali", si impegna a utilizzare i dati personali forniti dal candidato per l'espletamento delle procedure concorsuali e per fini istituzionali. La partecipazione al concorso comporta, nel rispetto dei principi di cui alla succitata legge, espressione di tacito consenso a che i dati personali dei candidati e quelli relativi alle prove concorsuali vengano pubblicati sul sito Internet dell'Universita' degli studi di Trento.
Art. 14. Norme di riferimento Per quanto non previsto dal presente bando si fa riferimento all'art. 4 della legge n. 210 del 3 luglio 1998, al decreto ministeriale n. 224 del 30 aprile 1999 e al Regolamento di Ateneo in materia di Scuole di dottorato di ricerca dell'Universita' degli studi di Trento emanato con decreto rettorale n. 997 del 16 dicembre 2003 e successivamente modificato con decreto rettorale n. 359 del 19 aprile 2006. Trento, 12 giugno 2008 Il rettore: Bassi