Concorso per 1 categoria c area amministrativa (piemonte) UNIVERSITA' DEL PIEMONTE ORIENTALE 'A. AVOGADRO'
I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa.
Concorso
Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda
Tipologia | Concorso |
Tipologia Contratto | Assunzione |
Posti | 1 |
Fonte: | Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 53 del 08-07-2008 |
Sintesi: | UNIVERSITA' DEL PIEMONTE ORIENTALE «A. AVOGADRO» CONCORSO (scad. 7 agosto 2008) Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto a tempo indeterminato, a tempo pieno di cat. C, posizione ... |
Ente: | UNIVERSITA' DEL PIEMONTE ORIENTALE 'A. AVOGADRO' |
Regione: | PIEMONTE |
Provincia: | VERCELLI |
Comune: | VERCELLI |
Data di inserimento: | 23-07-2008 |
Data Scadenza bando | 07-08-2008 |
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UNIVERSITA' DEL PIEMONTE ORIENTALE «A. AVOGADRO»
CONCORSO (scad. 7 agosto 2008)
CONCORSO (scad. 7 agosto 2008)
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto a tempo indeterminato, a tempo pieno di cat. C, posizione economica 1, area amministrativa - profilo contabile.
IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, e successive modificazioni e integrazioni, recante il «Testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato»; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957, n. 686, e successive modificazioni e integrazioni, recante «Norme di esecuzione del testo unico delle disposizioni sullo statuto degli impiegati civili dello Stato»; Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104 «legge-quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate»; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 febbraio 1994, n. 174 «Regolamento recante norme sull'accesso dei cittadini degli Stati membri dell'Unione europea ai posti di lavoro presso le amministrazioni pubbliche»; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e successive modificazioni ed integrazioni, concernente il «Regolamento recante norme sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le modalita' di svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle altre forme di assunzione nei pubblici impieghi»; Rispettato il limite di cui all'art. 51, comma 4, della legge 27 dicembre 1997, n. 449; Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68, recante le «Norme per il diritto al lavoro dei disabili»; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni e integrazioni, recante «Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche»; Visto il decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215, e successive modificazioni e integrazioni «Disposizioni per disciplinare la trasformazione progressiva dello strumento militare in professionale, a norma dell'art. 3, comma 1 della legge 14 novembre 2000, n. 331» e, piu' in generale, la normativa vigente in materia di riserva di posti per gli appartenenti alle Forze armate; Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, recante il «Codice in materia di protezione dei dati personali»; Vista la legge 24 dicembre 2007, n. 244 (legge finanziaria 2008); Visto il decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198 «Codice delle pari opportunita' tra uomo e donna, a norma dell'art. 6 della legge 28 novembre 2005, n. 246»; Visto il C.C.N.L. relativo al personale tecnico-amministrativo del comparto Universita' stipulato in data 27 gennaio 2005; Visto il C.C.N.L. relativo al personale tecnico-amministrativo del comparto Universita' stipulato in data 28 marzo 2006, per il biennio economico 2004-2005; Visto il decreto rettorale n. 325 del 17 luglio 2006 di emanazione del testo del «Regolamento dei procedimenti di selezione a tempo indeterminato e per la progressione verticale del personale tecnico e amministrativo dell'Universita' degli studi del Piemonte Orientale «A. Avogadro»; Considerato che all'ordine del giorno della seduta del consiglio di amministrazione del 20 giugno 2008 e' gia' stata inserita l'approvazione della delibera concernente la programmazione triennale del fabbisogno di personale adottata ai sensi dell'art. 35, comma a), del decreto legislativo n. 165 del 2001; Considerata, conseguentemente, la necessita' di procedere all'indizione di un concorso pubblico per l'assunzione di una unita' di personale di categoria C, posizione economica 1, area amministrativa - profilo contabile; Vista la nota prot. n. 7118 del 27 marzo 2008 con cui questa amministrazione richiedeva, ex art. 34-bis, decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, al Dipartimento della funzione pubblica l'assegnazione di un posto di cat. C, posizione economica 1, area amministrativa - profilo contabile, presso le sedi dell'Ateneo, con competenze nell'ambito della gestione di pratiche contabili, conoscenze inerenti la contabilita' di Stato, la contabilita' generale e analitica, fondamenti di diritto tributario e la legislazione universitaria; Vista la nota prot. n. 21613/1.2.3.2 del 9 maggio 2008, pervenuta a questo Ateneo in data 19 maggio 2008, con la quale il Dipartimento della funzione pubblica - Ufficio personale pubbliche amministrazioni - Servizio mobilita', ha comunicato di non avere allo stato, personale da assegnare per il fabbisogno di professionalita' segnalato; Considerato che, in applicazione dell'art. 30, comma 2-bis del decreto legislativo n. 165/2001 e' stata avviata, con nota prot. n. 13982 del 3 giugno 2008, la procedura di mobilita' esterna; Ritenuta, pertanto l'esigenza, di assumere, a tempo indeterminato, una unita' di personale di categoria C, posizione economica 1, area amministrativa - profilo contabile, presso le sedi dell'Ateneo; Considerato che la riserva prevista dall'art. 18, commi 6 e 7, del decreto legislativo n. 215/2001, e successive modificazioni ed integrazioni e' operante parzialmente e da' luogo ad una frazione di posto che si cumulera' con la riserva relativa ad altri concorsi che verranno banditi da questa amministrazione (frazioni accumulate 0.50); Valutato ogni opportuno elemento; Decreta: Art. 1. Numero posti E' indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto, a tempo indeterminato, a tempo pieno, di categoria C, posizione economica 1, area amministrativa - profilo contabile, presso le sedi dell'Universita' degli studi del Piemonte Orientale «A. Avogadro». L'unita' necessaria dovra' possedere competenze nell'ambito della gestione di pratiche contabili, conoscenze inerenti la contabilita' di Stato, la contabilita' generale e analitica, fondamenti di diritto tributario e la legislazione universitaria. L'amministrazione garantisce parita' e pari opportunita' tra uomini e donne per l'accesso al lavoro e per il trattamento sul lavoro. L'ammissione al concorso e l'espletamento della procedura sono disciplinati dagli articoli seguenti.
Art. 2. Requisiti per l'ammissione Per l'ammissione al concorso di cui al precedente art. 1 e' richiesto il possesso dei seguenti requisiti: a) diploma di scuola secondaria di secondo grado. Il titolo di studio conseguito all'estero deve aver ottenuto, entro la data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di partecipazione al concorso, la necessaria equipollenza ai diplomi italiani rilasciata dalle competenti autorita'; b) eta': non inferiore ad anni 18; c) cittadinanza italiana. Tale requisito non e' richiesto per i soggetti appartenenti all'Unione europea, che devono avere un'adeguata conoscenza della lingua italiana, nonche' godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza o di provenienza. Sono equiparati ai cittadini gli italiani non appartenenti alla Repubblica; d) non aver riportato condanne penali o interdizione o altre misure che escludano dall'accesso agli impieghi presso pubbliche amministrazioni secondo la vigente normativa; e) non essere esclusi dall'elettorato politico attivo; f) non essere stati dichiarati decaduti da altro impiego statale, ai sensi dell'art. 127 lettera d) del decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 (in merito l'Amministrazione si riserva la valutazione discrezionale riconosciuta dalla sentenza della Corte costituzionale del 27 luglio 2007, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 30 del 1° agosto 2007); g) di essere in regola con le norme concernenti gli obblighi militari; h) idoneita' fisica a svolgere l'attivita' prevista. L'amministrazione provvedera' ad accertare, per i vincitori del concorso, tale idoneita' in base alla normativa vigente. I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di ammissione al concorso. L'esclusione dal concorso, per le cause indicate nell'art. 5 del presente bando, e' disposta con motivato decreto e comunicata all'interessato.
Art. 3. Domanda e termine Le domande di ammissione, redatte in carta libera, dovranno essere compilate in ogni loro parte e, pena l'inammissibilita', dovranno essere conformi al modello allegato al presente bando (All. A). Dette domande, indirizzate al direttore amministrativo dell'Universita' degli studi del Piemonte Orientale - Palazzo del Rettorato - Via Duomo, 6 - 13100 Vercelli, dovranno essere presentate entro il termine perentorio di trenta giorni dal giorno successivo alla data di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - IV serie speciale «Concorsi ed esami». Qualora tale termine cada in giorno festivo, la scadenza slittera' al primo giorno non festivo utile. Le istanze di ammissione potranno essere consegnate a mano presso l'Ufficio concorsi - Divisione attivita' istituzionali e del personale - Settore affari generali - Palazzo del Rettorato, Via Duomo, 6 - Vercelli, nel seguente orario: dal lunedi' al venerdi' dalle ore 9,00 alle ore 12,00. Le domande di ammissione al concorso saranno considerate prodotte in tempo utile anche se spedite a mezzo raccomandata a.r. ovvero tramite fax (come disciplinato dall'art. 38 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000, unitamente a copia fotostatica non autenticata di un documento di identita) al n. 0161/219381, entro il termine indicato. A tal fine fa fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante o la data di spedizione del fax riportata sullo stesso. In quest'ultimo caso, sara' onere dei candidati verificare che sulla ricevuta di trasmissione fax, oltre all'esito positivo della stessa, sia riportata la data di invio. Nel caso in cui non sara' possibile accertare in alcun modo la trasmissione della domanda di partecipazione via fax entro i termini di scadenza, l'amministrazione provvedera' all'esclusione come indicato al successivo art. 5 del presente bando. E' fatto obbligo al candidato che trasmette la propria domanda di partecipazione via fax accertarsi che l'Universita' abbia ricevuto l'istanza in modo completo, pena l'esclusione dalla fase successiva della procedura concorsuale. Nella domanda di ammissione i candidati dovranno dichiarare sotto la propria responsabilita': a) il proprio nome e cognome; b) la data ed il luogo di nascita; c) la residenza, completa di indirizzo, citta' e codice di avviamento postale; d) il concorso cui intendono partecipare; e) di essere in possesso di tutti i requisiti per l'ammissione al concorso, di cui all'art. 2 del presente bando; f) il titolo di studio richiesto dall'art. 2 del presente bando, indicando lo stesso, nonche' la data, il luogo del conseguimento e la votazione riportata. Il titolo di studio conseguito all'estero deve aver ottenuto, entro la data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di partecipazione al concorso, la necessaria equipollenza ai diplomi italiani rilasciata dalle competenti autorita'; g) l'eventuale possesso dei titoli di preferenza, a parita' di merito, di cui all'art. 9 del presente bando di concorso; h) se portatori di handicap, ai sensi della legge n. 104/1992, l'eventuale ausilio necessario nonche' la necessita' di eventuali tempi aggiuntivi per l'espletamento delle prove; i) la lingua straniera conosciuta, scegliendo tra inglese e francese; j) il domicilio o il recapito, con il relativo codice di avviamento postale, al quale si chiede che vengano effettuate le eventuali comunicazioni inerenti il concorso. Sara' necessario, altresi', indicare un recapito telefonico ed, eventualmente, un indirizzo di posta elettronica. Non e' richiesta l'autenticazione della firma dell'aspirante in calce alla domanda. La domanda di partecipazione dovra' essere sottoscritta con firma autografa. Ogni eventuale variazione di quanto dichiarato nella domanda deve essere tempestivamente comunicata all'Ufficio concorsi. L'amministrazione non assume responsabilita' per il caso di irreperibilita' del destinatario e per la dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da parte del concorrente, oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore. L'amministrazione, inoltre, non assume alcuna responsabilita' per eventuale mancato o tardivo recapito delle comunicazioni relative al presente concorso per cause non imputabili a colpa dell' amministrazione stessa. Non saranno in ogni caso prese in considerazione le domande non sottoscritte e quelle che per qualsiasi causa, anche di forza maggiore, dovessero essere spedite, consegnate a mano o inviate via fax all'Universita' degli studi del Piemonte Orientale «Amedeo Avogadro» oltre il termine di cui sopra. Le domande incomplete delle dichiarazioni sopra indicate, qualora non consentano di verificare il possesso dei requisiti, verranno escluse dal concorso. Per esigenze connesse all'organizzazione del lavoro ed in ossequio ai principi di tempestivita', efficacia, efficienza ed economicita' dell'azione amministrativa, questa Amministrazione si riserva la facolta' di esaminare esclusivamente le istanze di partecipazione dei candidati che saranno ammessi alla prova orale.
Art. 4. Presentazione dei titoli I titoli di cui i candidati richiedono la valutazione da parte della commissione giudicatrice dovranno essere presentati con le seguenti modalita': a) in originale; b) in fotocopia autenticata; c) in fotocopia dichiarata conforme all'originale mediante dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta' ai sensi dell'art. 47 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000 (allegato «B»). In luogo dei titoli e' possibile presentare idonee dichiarazioni sostitutive di certificazione ai sensi degli articoli 46 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000 (allegato «B»). Tali dichiarazioni dovranno essere sottoscritte con firma autografa e dovranno essere redatte in modo analitico e contenere tutti gli elementi che le rendano utilizzabili ai fini del concorso affinche' la commissione esaminatrice possa utilmente valutare i titoli ai quali le stesse si riferiscono. Ai sensi dell'art. 38 decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000 la dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta', dovra' essere sottoscritta con firma autografa in presenza del funzionario addetto a ricevere la domanda di partecipazione al concorso. Nel caso di spedizione della domanda di partecipazione o di presentazione della domanda da parte di terzi, tale dichiarazione, sottoscritta con firma autografa dall'interessato, dovra' essere corredata di fotocopia di un documento di identita' valido. I titoli devono essere posseduti alla data di scadenza del termine di presentazione della domanda di partecipazione al presente concorso. Nel caso in cui il candidato intenda presentare, ai fini della valutazione, un titolo gia' in possesso dell'amministrazione, dovra' fare preciso e puntuale riferimento al titolo stesso, contenuto nel suo fascicolo personale. Non verranno presi in considerazione eventuali titoli o documenti aggiuntivi, rispetto a quelli gia' presentati, pervenuti dopo il termine ultimo per la presentazione delle domande al concorso. L'Universita' ha facolta' di richiedere, successivamente, la produzione dei titoli indicati dai candidati ed e' tenuta a svolgere tutti gli accertamenti ritenuti utili con riferimento a quanto dichiarato dagli stessi. In modo particolare, l'amministrazione e' tenuta ad effettuare ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000 idonei controlli, anche a campione, e in tutti i casi in cui sorgono fondati dubbi sulla veridicita' del contenuto delle dichiarazioni sostitutive. Qualora si riscontrino delle irregolarita' o delle omissioni nelle dichiarazioni rilevabili d'ufficio, non costituenti falsita', l'amministrazione ne dara' comunicazione all'interessato il quale e' tenuto alla regolarizzazione ed al completamento delle dichiarazioni stesse. Nel caso di dichiarazione risultata falsa, il dichiarante decade dai benefici eventualmente conseguiti sulla base della dichiarazione, fermo restando quanto disposto dal codice penale e dalle leggi speciali in materia.
Art. 5. Esclusione dalla procedura I candidati sono ammessi al concorso con riserva: il direttore amministrativo puo' disporre, in qualsiasi momento, con decreto motivato, l'esclusione dal concorso per difetto dei requisiti. Costituiscono irregolarita' non sanabili con conseguente esclusione dal concorso: 1) la mancanza di firma autografa della domanda; 2) il mancato rispetto dei termini di presentazione o invio delle domande di partecipazione per qualsiasi causa, ossia disguidi postali o di trasmissione fax o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore; 3) la mancanza delle dichiarazioni richieste dal bando qualora cio' non consentisse la verifica del possesso dei requisiti richiesti per il presente concorso; 4) saranno altresi' considerate inammissibili le domande di partecipazione non redatte in conformita' con il modello allegato al presente bando (All. A), qualora dalle stesse non sia verificabile il possesso di tutti i requisiti richiesti dall'art. 2 del bando.
Art. 6. Commissione giudicatrice Con successivo provvedimento sara' nominata la commissione giudicatrice ai sensi dell'art. 10 del «Regolamento dei procedimenti di selezione a tempo indeterminato e per la progressione verticale del personale tecnico e amministrativo dell'Universita' degli studi del Piemonte Orientale «A. Avogadro» emanato con decreto rettorale n. 325 del 17 luglio 2006. I nominativi della commissione verranno resi noti mediante pubblicazione sul sito web dell'Ateneo (https://www.unipmn.it/ ) e mediante affissione all'albo ufficiale dell'Ateneo, presso il palazzo del Rettorato dell'Universita', via Duomo, 6 - Vercelli. Alla commissione potranno essere aggregati membri aggiunti ed esperti ai fini dell'accertamento delle conoscenze informatiche e delle lingue straniere. Nel caso di elevato numero di concorrenti, per lo svolgimento delle prove scritte, saranno costituiti appositi comitati di vigilanza.
Art. 7. Prove di esame L'esame consta di due prove scritte, di cui una pratica o a contenuto teorico-pratico, e di una prova orale, secondo quanto previsto dal programma di esame che viene allegato al presente bando per farne parte integrante. Il giorno, l'orario e il luogo in cui si svolgeranno le prove scritte e qualunque altra informazione utile relativa al concorso verranno comunicati ai candidati mediante affissione all'albo ufficiale dell'Ateneo, presso il rettorato dell'Universita', via Duomo, 6 - Vercelli e mediante pubblicazione sul sito web dell'Ateneo (www.unipmn.it - Percorso: concorsi/concorsi per il personale tecnico-amministrativo). Si invitano in tal senso gli interessati a consultare l'albo ufficiale e il sito il giorno 10 settembre 2008. Tale pubblicita' costituira', nei confronti degli interessati, notifica ad ogni effetto di legge. Ai candidati non verra', pertanto, data ulteriore comunicazione scritta personale delle date di svolgimento delle prove ne' di altre informazioni inerenti il concorso in oggetto, che verranno fornite con le modalita' sopra indicate. Alle prove scritte sono ammessi dizionari e testi di legge non commentati. In ogni caso il loro utilizzo e' subordinato alle disposizioni che la commissione giudicatrice stabilira' all'inizio delle prove. Sul sito web dell'Ateneo come sopra indicato saranno pubblicati gli esiti delle prove scritte con l'indicazione dell'ammissione/non ammissione alla prova orale; gli stessi esiti saranno affissi all'albo ufficiale dell'Ateneo, presso il Palazzo del Rettorato dell'Universita', via Duomo, 6 - Vercelli. Sono ammessi a sostenere la prova orale i candidati che abbiano riportato in ciascuna prova scritta una votazione di almeno 21/30. Il colloquio si intende superato se il candidato consegue la votazione di almeno 21/30. Il punteggio complessivo e' determinato dal punteggio dato dalla media della votazione riportata nelle prove scritte sommata a quello ottenuto nella prova orale, e a quello dei titoli. Ai candidati che avranno superato le prove scritte, verra' inviata la convocazione alla prova orale, con l'indicazione dei voti riportati delle prove scritte, con un preavviso di almeno venti giorni prima dello svolgimento della prova stessa. Il termine di cui sopra puo' essere ridotto su espressa rinuncia concordemente manifestata da tutti i candidati. Qualora il numero delle domande pervenute dovesse essere particolarmente elevato, l'amministrazione si riserva la facolta' di espletare una prova preselettiva, con tests a risposta multipla, al fine dell'ammissione alle prove scritte. La prova preselettiva vertera' sulle materie oggetto delle prove scritte. L'esito della prova preselettiva, non concorre alla determinazione del punteggio complessivo. La data e il luogo in cui si svolgera' la prova preselettiva verranno comunicati ai candidati, con il preavviso di giorni quindici ex art. 6 decreto del Presidente della Repubblica n. 487 del 9 maggio 1994, mediante pubblicazione sul sito web dell'Ateneo come sopra indicato e mediante affissione all'albo ufficiale dell'Ateneo, presso il Palazzo del Rettorato dell'Universita', via Duomo, 6 - Vercelli. Si invitano in tal senso gli interessati a consultare l'albo ufficiale e il sito nel giorno sopra indicato. Per essere ammessi a sostenere le prove i candidati dovranno essere muniti di un valido documento di riconoscimento.
Art. 8. Valutazione dei titoli Ai titoli presentati dai candidati e' riservato un punteggio non superiore a 30/90 del totale dei punti attribuibili a ciascun candidato. La valutazione dei titoli e' effettuata ex art. 8, decreto del Presidente della Repubblica n. 487/1994 secondo il quale «la valutazione dei titoli, previa individuazione dei criteri, e' effettuata dopo le prove scritte e prima che si proceda alla correzione dei relativi elaborati». Il risultato della valutazione dei titoli deve essere reso noto agli interessati prima dell'effettuazione della prova orale. Sono valutati: il titolo di studio (con riferimento alla votazione o al giudizio finale riportato): fino ad un massimo di punti 9; esperienze professionali giudicate attinenti alle mansioni da svolgere: fino ad un massimo di punti 18; ulteriori titoli accademici, diplomi, attestati di specializzazione e qualificazione: fino ad un massimo di punti 3.
Art. 9. Titoli di preferenza a parita' di merito I candidati che si siano collocati utilmente nella graduatoria finale dovranno indicare il possesso di eventuali titoli di preferenza a pari merito con le seguenti modalita': all'atto della presentazione della domanda di partecipazione al concorso mediante compilazione dell'all. A, sotto forma di dichiarazione sostituiva ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000; diversamente, i candidati dovranno indicare i titoli nella domanda di partecipazione da loro redatta e presentare i relativi documenti (in originale, in copia autenticata o con dichiarazione sostituiva ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000) attestanti il loro possesso nel termine perentorio di quindici giorni decorrenti dal giorno in cui hanno sostenuto il colloquio ex art. 16 decreto del Presidente della Repubblica n. 487/1994. Dai documenti o dalle dichiarazioni sostitutive prodotte dovra' risultare che il requisito era posseduto alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di ammissione al concorso. I titoli che danno diritto a preferenza sono quelli riportati nell'Allegato C al presente bando.
Art. 10. Approvazione della graduatoria La graduatoria di merito dei candidati e' formata secondo l'ordine decrescente dei punti della votazione complessiva riportata da ciascun candidato, con l'osservanza dei titoli di preferenza a parita' di merito di cui all'articolo precedente. Sono dichiarati vincitori, nei limiti dei posti complessivamente messi a concorso, i candidati utilmente collocati nella graduatoria di merito, formata sulla base del punteggio riportato nelle prove di esame e nella valutazione titoli. La graduatoria di merito, unitamente a quella dei vincitori del concorso, e' approvata con provvedimento del direttore amministrativo, e' immediatamente efficace ed e' resa pubblica mediante affissione all'albo ufficiale dell'Universita' degli studi del Piemonte Orientale. Di tale affissione sara' dato avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami»; dalla data della pubblicazione di detto avviso decorre il termine per eventuali impugnative. La graduatoria rimane efficace per trentasei mesi dalla data di pubblicazione del suddetto avviso in Gazzetta Ufficiale, in base all'art. 35, comma 5-ter del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e puo' essere utilizzata per la copertura di posti che si rendessero vacanti entro tale periodo nella stessa categoria, nel rispetto dell'equilibrio finanziario e di bilancio e dei principi di una corretta ed efficiente gestione delle risorse economiche e strutturali. La graduatoria sara' inoltre consultabile sul sito web dell'Ateneo (www.unipmn.it - Percorso: concorsi/concorsi per il personale tecnico-amministrativo). Non si da' luogo a dichiarazioni di idoneita' ai concorsi.
Art. 11. Assunzione in servizio Il candidato vincitore sara' invitato a stipulare, ai sensi del C.C.N.L. vigente del personale tecnico-amministrativo del compatto Universita' e previo accertamento della copertura finanziaria ex lege n. 449/1997, un contratto individuale finalizzato all'instaurazione di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato per la categoria C, posizione economica 1, area amministrativa. Al vincitore sara' corrisposto il trattamento economico spettante a norma delle vigenti disposizioni normative e contrattuali. Il periodo di prova ha la durata di tre mesi. Decorso il periodo di prova senza che il rapporto di lavoro sia stato risolto da una delle parti, il vincitore si intende confermato in servizio.
Art. 12. Documenti per la costituzione del rapporto di lavoro Il vincitore sara' invitato a presentare, entro trenta giorni dalla data di stipulazione del contratto di lavoro individuale, la documentazione prescritta dalle disposizioni vigenti. L'amministrazione provvedera' a sottoporre il vincitore a visita medica da parte del medico competente per verificare l'assenza di controindicazioni al lavoro cui il dipendente e' destinato, ai fini della valutazione della sua idoneita' alla mansione specifica, ai sensi dell'art. 16 decreto legislativo n. 626/1994. L'amministrazione provvedera', inoltre, ad acquisire d'ufficio il certificato generale del casellario giudiziale.
Art. 13. Contenuto del contratto di lavoro Nel contratto di lavoro saranno specificati: 1) tipologia del rapporto di lavoro; 2) data di inizio del rapporto di lavoro; 3) categoria, area e livello retributivo; 4) durata del periodo di prova; 5) sede di prima destinazione. Il contratto individuale inoltre specifica che il rapporto di lavoro e' disciplinato dai contratti collettivi nel tempo vigenti anche per le cause di risoluzione e per i termini di preavviso. E', in ogni modo, condizione risolutiva del contratto, senza obbligo di preavviso, l'annullamento della procedura di reclutamento che ne costituisce il presupposto.
Art. 14. Trattamento dei dati personali Il trattamento dei dati personali e' disciplinato dal decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 «Codice in materia di protezione dei dati personali». Ai sensi del suddetto decreto i dati personali forniti dai candidati saranno raccolti presso l'Universita' degli studi del Piemonte Orientale - Divisione attivita' istituzionali e del personale, per le finalita' di gestione del concorso e saranno trattati anche presso una banca dati automatizzata pure successivamente all'eventuale instaurazione del rapporto di lavoro, per le finalita' inerenti alla gestione del rapporto medesimo. Il conferimento dei dati personali e' obbligatorio ai fini della valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l'esclusione dal concorso. Le medesime informazioni potranno essere comunicate alle amministrazioni pubbliche interessate. Ai sensi del sopraddetto decreto legislativo, l'interessato al trattamento ha diritto di far rettificare, aggiornare, integrare i dati, nonche' di far cancellare o trasformare in forma anonima i dati trattati in violazione di legge, compresi quelli di cui non e' necessaria la conservazione in relazione agli scopi per i quali i dati sono stati raccolti o successivamente trattati. Tali diritti potranno essere fatti valere nei confronti del rettore dell'Universita' degli studi del Piemonte Orientale «Amedeo Avogadro», titolare del trattamento. Il responsabile del trattamento e' il dirigente della Divisione attivita' istituzionali e del personale dell'Universita' degli studi del Piemonte Orientale «Amedeo Avogadro».
Art. 15. Norme finali L'amministrazione procedera' nei confronti del vincitore alla verifica delle dichiarazioni rese e dei documenti prodotti. L'amministrazione potra', altresi', procedere alla verifica delle dichiarazioni rese e della documentazione prodotta da parte degli altri candidati. Le dichiarazioni mendaci e non veritiere e la produzione di documenti falsi comporteranno la decadenza dalla nomina o la risoluzione di diritto del contratto di lavoro, salva ogni ulteriore azione penale. Ai sensi dell'art. 76 decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000, chiunque rilascia dichiarazioni mendaci, forma atti falsi o ne fa uso nei casi previsti dal suddetto decreto del Presidente della Repubblica, e' punito ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia; inoltre, l'esibizione di un atto contenente dati non piu' rispondenti a verita' equivale ad uso di atto falso. Per tutto quanto non previsto dal presente bando, vale la normativa vigente in materia, in quanto compatibile. Il presente bando di concorso sara' inoltrato al Ministero di grazia e giustizia - Ufficio pubblicazioni leggi e decreti - per la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami». Copia del bando sara' affissa all'albo ufficiale dell'Ateneo, presso il Palazzo del Rettorato dell'Universita', via Duomo, 6 - Vercelli e sara' inoltre consultabile sul sito Web dell'Ateneo al seguente indirizzo https://www.unipmn.it/ . Il responsabile del procedimento e' il dirigente della Divisione attivita' istituzionali e del personale dell'Universita' degli studi del Piemonte Orientale «Amedeo Avogadro», dott. Federico Gallo. Il direttore amministrativo: Mastrodomenico
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