Concorso per 8 impiegati categoria c (lazio) AGENZIA PER LE EROGAZIONI IN AGRICOLTURA
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Concorso
Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda
Tipologia | Concorso |
Tipologia Contratto | Assunzione |
Posti | 8 |
Fonte: | Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 62 del 08-08-2008 |
Sintesi: | AGENZIA PER LE EROGAZIONI IN AGRICOLTURA CONCORSO (scad. 8 settembre 2008) Concorso pubblico, per esami, per la copertura di otto posti di area C - livello economico C1 del vigente C.C.N.L. comparto Enti pubblici non ec ... |
Ente: | AGENZIA PER LE EROGAZIONI IN AGRICOLTURA |
Regione: | LAZIO |
Provincia: | ROMA |
Comune: | ROMA |
Data di inserimento: | 27-08-2008 |
Data Scadenza bando | 08-09-2008 |
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AGENZIA PER LE EROGAZIONI IN AGRICOLTURA
CONCORSO (scad. 8 settembre 2008)
CONCORSO (scad. 8 settembre 2008)
Concorso pubblico, per esami, per la copertura di otto posti di area C - livello economico C1 del vigente C.C.N.L. comparto Enti pubblici non economici.
IL DIRETTORE DELL'AREA AMMINISTRATIVA Visti i decreti legislativi 27 maggio 1999, n. 165 e 15 giugno 2000, n. 188, di istituzione dell'Agenzia per le erogazioni in agricoltura (AGEA); Visto il decreto 14 giugno 2002 di approvazione dello statuto dell'Agenzia per le erogazioni in agricoltura, pubblicato nel supplemento ordinario n. 152 alla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 173 del 25 luglio 2002; Visto il regolamento del personale dell'Agenzia per le erogazioni in agricoltura approvato con decreto in data 14 giugno 2002, pubblicato nel supplemento ordinario n. 152 alla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 173 del 25 luglio 2002; Visto il vigente contratto collettivo nazionale di lavoro per il personale del comparto Enti pubblici non economici; Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modifiche ed integrazioni, concernente le norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi; Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125 recante «Azioni positive per la realizzazione della parita' uomo-donna nel lavoro e successive modificazioni; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 febbraio 1994, n. 174, recante norme sull'accesso ai cittadini degli Stati membri dell'Unione europea ai posti di lavoro presso le Pubbliche Amministrazioni; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, recante norme sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e sulle modalita' di svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle altre forme di assunzione nel pubblico impiego, come modificato dal decreto del Presidente della Repubblica 30 ottobre 1996, n. 693; Vista la legge 31 dicembre 1996, n. 675, concernente la tutela delle persone e degli altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali e successive modifiche ed integrazioni; Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127 e successive modifiche ed integrazioni, ed in particolare l'art. 3, comma 7, il quale prevede che, tra candidati a parita' di merito e di titoli di preferenza, e' preferito il candidato di piu' giovane eta'; Vista la legge 18 febbraio 1999, n. 28, ed in particolare l'art. 19, recante disposizioni in materia di esenzione dall'imposta di bollo per copie conformi di atti; Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68, recante norme per il diritto al lavoro dei disabili; Visto il testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa di cui al decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni, recante norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche ed in particolare l'art. 35 relativo al reclutamento di personale; Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, recante il Codice in materia di protezione dei dati personali; Visto il decreto del Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca n. 270 del 22 ottobre 2004, recante l'equiparazione dei diplomi di laurea secondo il vecchio ordinamento (DL) alle nuove classi delle lauree specialistiche (LS) ai fini della partecipazione ai concorsi pubblici; Vista la delibera del Consiglio di amministrazione dell'Agea n. 81 assunta in data 29 aprile 2005, con la quale e' stata approvata la rideterminazione della dotazione organica dell'Agenzia per le erogazioni in agricoltura; Preso atto delle vacanze esistenti nella dotazione organica, in relazione alla copertura delle quali e' avviato con il presente bando l'accesso dall'esterno nella misura del cinquanta per cento dei posti disponibili; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 11 marzo 2008 con il quale l'Agenzia per le erogazioni in agricoltura e' stata autorizzata ad avviare procedure selettive pubbliche, tra l'altro, per otto posti di area C, posizione economica C1; Verificata in bilancio la occorrente disponibilita' finanziaria; Ritenuto, pertanto, di dover procedere all'indizione di un concorso pubblico per esami per il reclutamento di n. 8 unita' da inquadrare, in prova, nell'area C, livello economico C1; Dispone: Art. 1. O g g e t t o 1. E' indetto un concorso pubblico, per esami, per la copertura di otto posti di area C, livello economico C1 del C.C.N.L. Enti pubblici non economici, da inquadrare nel ruolo organico dell'Agenzia per le erogazioni in agricoltura, avente sede in Roma. 2. L'Agenzia si riserva la facolta' di procedere alla variazione del numero dei posti messi a concorso, in ragione di sopravvenute esigenze organizzative e di servizio, previa acquisizione delle autorizzazioni previste dalla normativa vigente.
Art. 2. Riserve di posti 1. Ai sensi dell'art. 18, comma 6, del decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215, il trenta per cento dei posti messi a concorso e' riservato ai volontari in ferma breve o in ferma prefissata di durata di cinque anni delle Forze Armate, congedati senza demerito anche al termine o durante le eventuali rafferme contratte, nonche' agli ufficiali di complemento in forma biennale e agli ufficiali in ferma prefissata che hanno completato senza demerito la ferma contratta, ove in possesso dei requisiti del presente bando. 2. I posti riservati, che non dovessero essere coperti per mancanza di aventi titolo, saranno conferiti ai concorrenti che abbiano superato le prove, secondo l'ordine di graduatoria. 3. Coloro che intendano avvalersi della riserva di cui al comma 1 del presente articolo, debbono farne espressa dichiarazione nella domanda di partecipazione al concorso.
Art. 3. Requisiti di ammissione 1. Per l'ammissione al concorso i candidati debbono essere in possesso, alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda di partecipazione, dei seguenti requisiti: a) eta' non inferiore ai diciotto anni; b) cittadinanza italiana ovvero cittadinanza di uno degli Stati membri dell'Unione europea. I cittadini di Stati membri dell'Unione europea debbono possedere tutti i requisiti richiesti ai cittadini della Repubblica, godere dei diritti civili e politici nello Stato di appartenenza o di provenienza ed avere un'adeguata conoscenza della lingua italiana; c) godimento dei diritti civili e politici; d) diploma di laurea (DL) - di cui all'ordinamento preesistente al decreto del Ministro dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica n. 509 del 3 novembre 1999 - in giurisprudenza, scienze politiche, economia e commercio, scienze statistiche o sociologia ovvero laurea specialistica (LS) o laurea magistrale (LM) ovvero titolo di studio di primo livello denominato laurea (L). Per coloro che abbiano conseguito il titolo di studio all'estero e' richiesto il possesso di un titolo di studio riconosciuto equipollente a quelli sopra indicati secondo la vigente normativa. Gli estremi del provvedimento di equipollenza dovranno essere dichiarati dal candidato nella domanda di partecipazione al concorso; e) idoneita' fisica allo svolgimento dell'impiego cui il concorso si riferisce. 2. Non possono essere ammessi coloro che siano esclusi dall'elettorato attivo politico e coloro che siano stati destituiti, dispensati o licenziati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento o siano cessati con provvedimento di licenziamento o destituzione a seguito di procedimento disciplinare o di condanna penale o siano stati dichiarati decaduti da altro pubblico impiego per averlo conseguito mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' insanabile o abbiano subito una condanna penale che, in base alla normativa vigente, preclude l'instaurazione di un rapporto di lavoro con la pubblica amministrazione; 3. I candidati sono ammessi alla procedura con riserva di successivo accertamento dei requisiti prescritti; tale accertamento sara' compiuto di norma dopo lo svolgimento delle prove di concorso nei confronti dei candidati utilmente classificati in graduatoria. L'Amministrazione potra' disporre in ogni momento, con motivato provvedimento, l'esclusione dalla procedura medesima per difetto dei requisiti prescritti, nonche' per la mancata sottoscrizione autografa della domanda di partecipazione e per la mancata osservanza dei termini perentori prescritti dal presente bando.
Art. 4. Presentazione delle domande: termini e modalita' 1. La domanda di partecipazione al concorso, redatta in lingua italiana, su carta semplice, secondo il modello allegato al presente bando e corredata da copia di un documento di riconoscimento in corso di validita' tra quelli previsti dal decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000, inserita in busta chiusa, deve essere indirizzata all'Agenzia per le erogazioni in agricoltura, via Palestro 81 - 00185 Roma, e contenere la dicitura «Concorso pubblico per la copertura di otto posti di area C, livello economico C1». 2. La domanda deve essere spedita esclusivamente a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine perentorio di trenta giorni a decorrere dal giorno successivo a quello di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami». Il predetto termine, qualora cada in un giorno festivo, si intende differito al primo giorno non festivo immediatamente successivo. A tal fine fa fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante. Non verranno, in ogni caso, prese in considerazione le domande di partecipazione pervenute oltre i cinque giorni successivi al predetto termine. 3. L'Amministrazione non assume alcuna responsabilita' per la dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatte indicazioni del recapito da parte del candidato o da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento di indirizzo indicato sulla domanda, ne' per eventuali disguidi postali, telematici o informatici non imputabili a colpa dell'Amministrazione stessa. 4. La domanda di partecipazione, sottoscritta dal candidato e non soggetta ad autenticazione della firma, dovra' contenere le seguenti dichiarazioni: a) cognome e nome (le donne coniugate devono indicare il cognome da nubile); b) data e luogo di nascita, stato civile e codice fiscale; c) residenza ed eventuale indirizzo (se diverso da quello di residenza) presso il quale potranno essere inviate al candidato tutte le comunicazioni relative al presente avviso (le eventuali variazioni di indirizzo dovranno essere espressamente comunicate); d) il comune nelle cui liste elettorali il candidato e' iscritto ovvero dello Stato di appartenenza o provenienza (in caso di non iscrizione, indicare i motivi della eventuale cancellazione o della mancata iscrizione); e) esatta denominazione del titolo di studio posseduto, con l'indicazione della data di conseguimento, dell'Universita' presso cui il medesimo e' stato conseguito. Nel caso di conseguimento del titolo all'estero, dovranno essere indicati gli estremi del provvedimento di riconoscimento di equipollenza; f) di essere in possesso di tutti i requisiti previsti dal presente bando per l'ammissione alla procedura; g) di non aver riportato condanne penali e di non avere procedimenti penali in corso (in caso contrario indicare i procedimenti penali pendenti e le condanne riportate con la data della sentenza dell'autorita' che ha erogato le stesse, specificando anche se sia stata concessa amnistia, condono, indulto, perdono giudiziale, non menzione); h) di non essere stato destituito, dispensato o licenziato dall' impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento ovvero a seguito di procedimento disciplinare; di non essere stato dichiarato decaduto da altro pubblico impiego per averlo conseguito mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' insanabile; i) la posizione nei riguardi della leva per i cittadini soggetti a tale obbligo; j) gli eventuali servizi prestati presso pubbliche amministrazioni e le cause di risoluzione dei precedenti rapporti di pubblico impiego; k) di essere nella condizione di portatore di handicap, di necessitare - specificandone la tipologia - di ausilio per l'espletamento delle prove di esame in relazione al proprio status, con contestuale segnalazione dell'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi (art. 20 legge n. 104/1992). A tale scopo, ai sensi della circolare del Dipartimento della funzione pubblica 24 luglio 1999, n. 42304/99, la domanda di partecipazione al concorso dovra' essere corredata da una certificazione rilasciata da apposita struttura sanitaria che ne specifichi gli elementi essenziali, al fine di consentire all'AGEA di predisporre in tempo utile i mezzi e gli strumenti atti a garantire una regolare partecipazione al concorso; l) di essere in possesso di uno o piu' titoli che danno diritto a preferenza a parita' di merito ai sensi dell'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica n. 487 del 9 maggio 1994 e successive modifiche ed integrazioni, con esatta indicazione degli stessi. 5. Le dichiarazioni contenute nella domanda sono rese sotto la propria responsabilita'. Le dichiarazioni mendaci e la falsita' in atti comportano responsabilita' penale ai sensi dell'art. 76 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000, nonche' le conseguenze di cui all'art. 75 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000 (decadenza dai benefici eventualmente prodotti dal provvedimento emanato sulla base di una dichiarazione non veritiera). 6. Il candidato nella domanda di partecipazione deve altresi' dichiarare: a) di obbligarsi, in caso di assunzione, a prestare servizio presso l'AGEA; b) di voler sostenere la prova orale per l'accertamento della conoscenza della lingua straniera in una delle seguenti lingue: inglese, francese e tedesco.
Art. 5. Commissione esaminatrice 1. La Commissione esaminatrice sara' nominata con successivo provvedimento ai sensi del combinato disposto dell'art. 9 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e successive modificazioni e dell'art. 35, comma 3, lettera e), del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165. La Commissione potra' essere integrata da membri aggiunti per la valutazione della conoscenza delle lingue straniere e dell'informatica. 2. Il decreto di nomina della commissione del concorso e' trasmesso alla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della funzione pubblica - ai sensi dell'art. 9, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n.487.
Art. 6. Prove di esame 1. Gli esami, che si svolgeranno a Roma, consistono in due prove scritte ed in una prova orale e saranno diretti ad accertare il possesso di un'adeguata cultura giuridica, amministrativa, legale e contabile, di capacita' di giudizio logico, relazionale e professionale richieste dal ruolo da ricoprire. 2. I candidati, ai quali non sia stata comunicata l'esclusione dal concorso, sono ammessi alle prove di esame previa esibizione di un valido documento di identita' personale tra i seguenti: a) carta di identita'; b) passaporto; c) patente di guida; d) tessera postale; e) tessera di riconoscimento modello A/T rilasciata da Pubblica amministrazione; f) fotografia applicata su carta bollata, con firma autenticata in data non anteriore ad un anno; g) porto d'armi. Sono esclusi i candidati non in grado di esibire alcuno dei suddetti documenti o che esibiscono i documenti di cui sopra scaduti per decorso del termine di validita' previsto per ciascuno di essi. Le norme in vigore non prevedono il rimborso di eventuali spese sostenute dai candidati per partecipare alla selezione. 3. Le due prove scritte del concorso consistono: a) nella soluzione di quesiti a risposta sintetica nelle seguenti materie: diritto costituzionale, diritto civile - limitatamente alle disposizioni del codice civile contenute nei libri III (della proprieta), IV (delle obbligazioni) e V (del lavoro) - diritto comunitario e contabilita' pubblica; b) un elaborato scritto in tema di diritto amministrativo. 4. Per lo svolgimento delle due prove scritte i candidati avranno a disposizione rispettivamente quattro e sei ore. 5. Saranno ammessi alla prova orale i candidati che nelle due prove scritte abbiano conseguito un punteggio complessivo non inferiore a 21 su un massimo di 30. 6. La prova orale vertera' sulle materie oggetto delle prove scritte, nonche' sull'accertamento della conoscenza di elementi di base di informatica e del sistema operativo Windows e dei programmi Word ed Excel. 7. Tutti i candidati dovranno sostenere una prova per la verifica della conoscenza di una lingua straniera a scelta tra inglese, francese o tedesco, che consistera' in un colloquio e nella traduzione a vista di un brano della lingua straniera prescelta. 8. La prova orale e' valutata fino ad un massimo di 30 punti; essa e' superata da coloro che conseguono una votazione di almeno punti 21 ed avranno superato con esito positivo la prova di conoscenza della lingua inglese o francese o tedesca. 9. Le sedute della commissione esaminatrice, durante lo svolgimento della prova orale, sono pubbliche. Al termine della sessione giornaliera dei colloqui, la commissione esaminatrice pubblichera' nel locale della sede di esame l'elenco dei candidati che hanno sostenuto la prova stessa, sottoscritto dal presidente e dal segretario della commissione, con l'indicazione della votazione da ciascuno riportata. 10. La mancata partecipazione alle prove nel giorno fissato, per qualunque motivo, comporta rinuncia di partecipazione alla procedura concorsuale. 11. L'avviso per la presentazione alla prova orale sara' dato ai singoli candidati almeno venti giorni prima di quello in cui essi debbono sostenerla, mediante raccomandata con avviso di ricevimento. Ai medesimi e' data contemporaneamente comunicazione del voto riportato nelle due prove scritte. 12. Concluse le prove di esame, la commissione esaminatrice formera' la graduatoria di merito con indicazione della valutazione complessiva conseguita da ciascun candidato. Il punteggio finale e' dato dalla somma dei voti riportati nelle prove scritte e nella prova orale.
Art. 7. Prova preselettiva 1. L'Amministrazione si riserva la facolta', qualora il concorso presenti un elevato numero di domande di partecipazione, di espletare una prova preselettiva, sulle materie oggetto delle prove d'esame, al fine dell'ammissione alle prove scritte. 2. Sulla base dei risultati della prova preselettiva e' formata una graduatoria preliminare ed e' ammesso alle fasi successive un numero di concorrenti non superiore a dieci volte i posti messi a concorso, nonche' i candidati classificatisi ex aequo all'ultimo posto utile per l'ammissione alle prove di esame. 3. Il punteggio conseguito nella prova preselettiva non verra' preso in considerazione per la formazione della graduatoria di merito del concorso. 4. L'eventuale prova preselettiva, il cui espletamento potra' essere affidato a qualificati enti pubblici o privati, potra' essere realizzata con l'ausilio di sistemi informatici e consistera' nella risoluzione di quesiti a risposta multipla sulle materie oggetto delle prove scritte di cui al precedente art. 6. 5. I criteri di svolgimento di tale prova, preventivamente stabiliti dalla commissione esaminatrice, sono resi noti ai candidati prima dell'inizio della prova stessa.
Art. 8. Diario delle prove d'esame e della prova preselettiva 1. Con avviso pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami» - verra' dato avviso delle modalita', della sede, della data di svolgimento delle prove scritte ovvero dell'eventuale prova preselettiva. Le medesime informazioni potranno essere reperite sul sito internet dell'AGEA (https://www.agea.gov.it/ ). 2. Tale avviso avra' valore di notifica a tutti gli effetti e, pertanto, i candidati che non avranno ricevuto alcuna comunicazione di esclusione, saranno tenuti a presentarsi, senza alcun altro preavviso, all'indirizzo, nei giorni e nell'ora indicati nella predetta Gazzetta Ufficiale per sostenere le prove scritte o l'eventuale prova preselettiva. 3. Nel caso in cui, per circostanze straordinarie e imprevedibili, si renda necessario, dopo la pubblicazione del calendario dell'eventuale prova preselettiva o di quelle scritte, rinviarne lo svolgimento, la notizia del rinvio e il nuovo calendario saranno egualmente diffusi mediante avviso nella Gazzetta Ufficiale - 4 ª serie speciale «Concorsi ed esami». 4. La mancata presentazione o il ritiro dalle prove scritte o dall'eventuale prova preselettiva, qualunque ne sia la causa, comportera' l'esclusione dal concorso. 5. I candidati ai quali non sia stata comunicata l'esclusione dal concorso sono ammessi a sostenere le prove scritte e l'eventuale prova preselettiva con la piu' ampia riserva di accertamento della regolarita' della domanda e del possesso dei requisiti indicati al precedente art. 3. 6. Durante la prova preselettiva e le prove scritte non e' permesso ai concorrenti di comunicare tra loro verbalmente o per iscritto, ovvero di mettersi in relazione con altri, salvo che con gli incaricati della vigilanza o con i membri della commissione esaminatrice. 7. Gli elaborati debbono essere iscritti esclusivamente, a pena di nullita', su carta portante il timbro d'ufficio e la firma di un componente della commissione esaminatrice. 8. I candidati non possono portare carta da scrivere, appunti, manoscritti, libri o pubblicazioni di qualunque genere. Possono consultare soltanto i testi di legge non commentati ed autorizzati dalla commissione, nonche' i dizionari. 9. I candidati non potranno usare telefoni cellulari, i-pod, palmari, computer portatili o qualsiasi altro strumento elettronico idoneo alla memorizzazione di informazioni o alla trasmissione di dati. 10. Il candidato che contravvenga alle disposizioni di cui ai precedenti commi 6, 7, 8 e 9 e' escluso dal concorso.
Art. 9. Titoli di preferenza a parita' di merito 1. I candidati che abbiano superato la prova orale devono far pervenire, mediante raccomandata a/r, all'AGEA - Ufficio del Personale - Servizio risorse umane, via Palestro, 81 - 00185 Roma, entro il termine perentorio di quindici giorni decorrenti dal giorno successivo a quello in cui hanno sostenuto la prova orale, i documenti in carta semplice attestanti il possesso dei titoli di preferenza e precedenza, a parita' di valutazione, purche' gia' dichiarati nella domanda di ammissione al concorso. A tal fine, fara' fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante. 2. Tali documenti possono essere sostituiti, nei casi previsti dalla legge, da dichiarazione sostitutiva di certificazione o dichiarazione sostitutiva di atto notorio ai sensi di quanto previsto dal decreto del Presidente della Repubblica n. 445 del 28 dicembre 2000.
Art. 10. Graduatorie 1. Espletate le prove del concorso, la commissione esaminatrice formula la graduatoria di merito sulla base del punteggio complessivo ottenuto da ciascun candidato sommando i voti riportati in ciascuna prova scritta e il voto riportato nella prova orale. 2. In caso di parita' di punteggio si applicano le disposizioni previste dall'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e successive modificazioni ed integrazioni. 3. Qualora, a conclusione delle operazioni di valutazione dei citati titoli preferenziali, due o piu' candidati si classifichino nella stessa posizione, sara' preferito il candidato piu' giovane di eta', ai sensi dell'art. 3, comma 7, della legge n. 157/1997. 4. Il dirigente preposto all'area amministrativa dell'AGEA, riconosciuta la regolarita' del procedimento concorsuale, approvera' la graduatoria generale di merito e quella dei vincitori. 5. Le graduatorie saranno pubblicate sul sito internet dell'AGEA, www.agea.gov.it 6. Di tale pubblicazione sara' data notizia mediante avviso inserito nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami». Dalla data di pubblicazione di detto avviso decorrono i termini per eventuali impugnative. 7. La graduatoria finale rimane efficace per un termine di tre anni dalla data della suddetta pubblicazione dell'avviso nella Gazzetta Ufficiale ovvero per il diverso termine stabilito dalla normativa vigente in materia. 8. Non si da' luogo a dichiarazioni di idoneita' al concorso. 9. I posti messi a concorso che si renderanno disponibili, a qualsiasi titolo, potranno essere conferiti ai candidati utilmente collocati in graduatoria entro i termini di validita' della stessa.
Art. 11. Presentazione di documenti ai fini del conseguimento della nomina 1. I candidati che risulteranno utilmente collocati in graduatoria, ai fini dell'accertamento del possesso dei requisiti prescritti per l'ammissione all'impiego, dovranno presentare o far pervenire, entro il termine perentorio fissato nell'apposito invito, i documenti che saranno richiesti, ovvero la dichiarazione sostitutiva di certificazione ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000. 2. Ai fini dell'accertamento del possesso del requisito dell'idoneita' fisica all'impiego, l'AGEA fara' sottoporre i candidati nominati a visita medica di controllo, ai sensi della vigente normativa, all'atto di immissione in servizio. 3. Per i candidati gia' in servizio presso l'AGEA si prescinde dall'accertamento di cui al comma precedente.
Art. 12. Nomina ed assunzione in servizio 1. La nomina in prova e l'immissione in servizio dei vincitori sara' disposta con riserva di accertamento del possesso dei requisiti per l'ammissione all'impiego prescritti all'art. 3 del presente bando. 2. La costituzione del rapporto di lavoro e' subordinata all'autorizzazione all'assunzione prevista dalla legislazione vigente. 3. Sara' annullata la nomina conferita ai candidati nei cui confronti venga successivamente accertata la mancanza di taluno dei suddetti requisiti. 4. I concorrenti dichiarati vincitori del concorso dovranno stipulare il contratto individuale di lavoro. Dalla data di sottoscrizione del contratto individuale decorreranno tutti gli effetti giuridici ed economici connessi all'instaurazione del rapporto di lavoro. La definitivita' della nomina e' subordinata al compimento con esito favorevole del periodo di prova che avra' la durata di quattro mesi. I concorrenti nominati in prova, che non si presentino per la sottoscrizione del contratto individuale di lavoro nel termine stabilito, senza giustificato motivo, decadono dalla nomina. 5. Nel caso di rinuncia o di decadenza dalla nomina di candidati vincitori, l'Amministrazione procedera' a corrispondenti nomine di candidati secondo l'ordine della graduatoria concorsuale. 6. I vincitori, salva la possibilita' di trasferimenti d'ufficio nei casi previsti dalla legge, sono soggetti all'obbligo di permanenza nella sede di prima destinazione per un periodo non inferiore a cinque anni, come previsto dall'art. 35, comma 5-bis del decreto legislativo n. 165/2001. In ogni caso non potra' essere attivato alcun comando o distacco.
Art. 13. Trattamento economico 1. Ai vincitori e' assegnato il trattamento economico previsto dal vigente CCNL per il livello economico C1 ed ogni altro emolumento previsto da disposizioni ad esso inerenti, nonche', se dovuto, l'assegno per il nucleo familiare. Il trattamento anzidetto e' soggetto alle ritenute erariali ed assistenziali nelle misure stabilite dalla legge.
Art. 14. Trattamento dati personali 1. Ai sensi dell'art. 13 del decreto legislativo n. 196/2003, i dati personali forniti dai candidati nelle domande di partecipazione alla procedura selettiva saranno raccolti presso l'Agenzia per le finalita' di gestione del concorso stesso e saranno trattati mediante una banca dati automatizzata anche successivamente all'inquadramento professionale per le finalita' inerenti la gestione del rapporto di lavoro. Il conferimento di tali dati e' obbligatorio ai fini della valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l'esclusione dal concorso. Eccezionalmente altri soggetti, che forniscono all'Agenzia servizi connessi alla selezione, potranno conoscere i dati dei candidati. Le medesime informazioni possono essere comunicate unicamente alle Amministrazioni pubbliche direttamente interessate allo svolgimento della procedura selettiva o alla posizione giuridico economica del candidato. 2. Ogni candidato gode dei diritti di cui all'art. 7 del citato decreto legislativo n. 196/2003. Il responsabile del trattamento dei dati e' individuato nel responsabile del procedimento. 3. L'accesso agli atti del concorso, ai sensi e per gli effetti della legge 8 agosto 1990, n.241, sara' consentito solo a conclusione della procedura stessa.
Art. 15. Termine e Responsabile del procedimento 1. Il termine presumibile di conclusione del presente concorso e' stimato in dodici mesi dalla data della prima prova scritta. 2. La struttura dell'Agenzia incaricata dell'istruttoria delle domande e dell'esecuzione degli adempimenti connessi ai diversi provvedimenti previsti dal presente bando e' l'Area Amministrativa - Ufficio del Personale - Servizio risorse umane, via Palestro, 81 - 00185 Roma, presso la quale ciascun candidato potra' conoscere i nominativi dei funzionari responsabili del procedimento e dei provvedimenti relativi.
Art. 16. Norme di salvaguardia 1. Per quanto non espressamente disciplinato dal presente bando, si deve fare riferimento, sempre che applicabili, alle norme sul reclutamento dell'Agenzia, nonche' alla normativa e alle disposizioni contrattuali vigenti. 2. L'Amministrazione si riserva, se necessario, di modificare o revocare il presente bando, nonche' di prorogarne o riaprirne il termine di scadenza. 3. Il presente bando costituisce lex specialis del concorso e, pertanto, la partecipazione allo stesso comporta, senza riserva alcuna, l'accettazione di tutte le disposizioni ivi contenute. 4. Avverso il presente bando di concorso e' proponibile ricorso straordinario al Capo dello Stato in via amministrativa entro centoventi giorni o giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio entro sessanta giorni dalla data di pubblicazione dello stesso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami». Il direttore area amministrativa: Migliorini