Concorso per 8 impiegati categoria c (lazio) AGENZIA PER LE EROGAZIONI IN AGRICOLTURA

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Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Assunzione
Posti 8
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 62 del 08-08-2008
Sintesi: AGENZIA PER LE EROGAZIONI IN AGRICOLTURA CONCORSO   (scad.  8 settembre 2008) Concorso pubblico, per esami, per la copertura di otto posti di area C - livello economico C1 del vigente C.C.N.L. comparto Enti pubblici non ec ...
Ente: AGENZIA PER LE EROGAZIONI IN AGRICOLTURA
Regione: LAZIO
Provincia: ROMA
Comune: ROMA
Data di inserimento: 27-08-2008
Data Scadenza bando 08-09-2008
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AGENZIA PER LE EROGAZIONI IN AGRICOLTURA
CONCORSO   (scad.  8 settembre 2008)
Concorso  pubblico, per esami, per la copertura di otto posti di area
   C  -  livello  economico  C1  del  vigente C.C.N.L.  comparto Enti
   pubblici non economici.
                IL DIRETTORE DELL'AREA AMMINISTRATIVA
   Visti  i  decreti  legislativi  27 maggio 1999, n. 165 e 15 giugno
2000,  n.  188,  di  istituzione  dell'Agenzia  per  le erogazioni in
agricoltura (AGEA);
   Visto  il  decreto  14  giugno  2002 di approvazione dello statuto
dell'Agenzia   per  le  erogazioni  in  agricoltura,  pubblicato  nel
supplemento ordinario n. 152 alla Gazzetta Ufficiale della Repubblica
italiana n. 173 del 25 luglio 2002;
   Visto  il regolamento del personale dell'Agenzia per le erogazioni
in  agricoltura  approvato  con  decreto  in  data  14  giugno  2002,
pubblicato  nel  supplemento ordinario n. 152 alla Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana n. 173 del 25 luglio 2002;
   Visto  il  vigente contratto collettivo nazionale di lavoro per il
personale del comparto Enti pubblici non economici;
   Vista  la  legge  7 agosto 1990, n. 241, e successive modifiche ed
integrazioni,   concernente  le  norme  in  materia  di  procedimento
amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi;
   Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125 recante «Azioni positive per
la  realizzazione  della  parita'  uomo-donna nel lavoro e successive
modificazioni;
   Visto  il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio dei Ministri 7
febbraio  1994, n. 174, recante norme sull'accesso ai cittadini degli
Stati  membri  dell'Unione  europea  ai  posti  di  lavoro  presso le
Pubbliche Amministrazioni;
   Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n.
487,   recante  norme  sull'accesso  agli  impieghi  nelle  pubbliche
amministrazioni  e  sulle  modalita' di svolgimento dei concorsi, dei
concorsi  unici  e  delle  altre  forme  di  assunzione  nel pubblico
impiego,  come modificato dal decreto del Presidente della Repubblica
30 ottobre 1996, n. 693;
   Vista  la  legge  31  dicembre 1996, n. 675, concernente la tutela
delle persone e degli altri soggetti rispetto al trattamento dei dati
personali e successive modifiche ed integrazioni;
   Vista  la  legge  15 maggio 1997, n. 127 e successive modifiche ed
integrazioni,  ed  in particolare l'art. 3, comma 7, il quale prevede
che,  tra candidati a parita' di merito e di titoli di preferenza, e'
preferito il candidato di piu' giovane eta';
   Vista  la  legge 18 febbraio 1999, n. 28, ed in particolare l'art.
19,  recante  disposizioni  in  materia  di esenzione dall'imposta di
bollo per copie conformi di atti;
   Vista  la legge 12 marzo 1999, n. 68, recante norme per il diritto
al lavoro dei disabili;
   Visto   il   testo   unico   delle   disposizioni   legislative  e
regolamentari  in  materia di documentazione amministrativa di cui al
decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445;
   Visto  il  decreto  legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive
modificazioni,  recante  norme  generali  sull'ordinamento del lavoro
alle  dipendenze  delle  amministrazioni  pubbliche ed in particolare
l'art. 35 relativo al reclutamento di personale;
   Visto  il  decreto  legislativo 30 giugno 2003, n. 196, recante il
Codice in materia di protezione dei dati personali;
   Visto il decreto del Ministero dell'istruzione, dell'universita' e
della ricerca n. 270 del 22 ottobre 2004, recante l'equiparazione dei
diplomi  di  laurea  secondo  il  vecchio ordinamento (DL) alle nuove
classi  delle lauree specialistiche (LS) ai fini della partecipazione
ai concorsi pubblici;
   Vista la delibera del Consiglio di amministrazione dell'Agea n. 81
assunta  in  data  29 aprile 2005, con la quale e' stata approvata la
rideterminazione   della   dotazione  organica  dell'Agenzia  per  le
erogazioni in agricoltura;
   Preso  atto  delle  vacanze esistenti nella dotazione organica, in
relazione alla copertura delle quali e' avviato con il presente bando
l'accesso dall'esterno nella misura del cinquanta per cento dei posti
disponibili;
   Visto  il  decreto  del  Presidente  del Consiglio dei Ministri 11
marzo 2008 con il quale l'Agenzia per le erogazioni in agricoltura e'
stata  autorizzata  ad  avviare  procedure  selettive  pubbliche, tra
l'altro, per otto posti di area C, posizione economica C1;
   Verificata in bilancio la occorrente disponibilita' finanziaria;
   Ritenuto,   pertanto,  di  dover  procedere  all'indizione  di  un
concorso  pubblico  per  esami  per il reclutamento di n. 8 unita' da
inquadrare, in prova, nell'area C, livello economico C1;
                              Dispone:
                               Art. 1.
                            O g g e t t o
   1. E' indetto un concorso pubblico, per esami, per la copertura di
otto posti di area C, livello economico C1 del C.C.N.L. Enti pubblici
non  economici,  da inquadrare nel ruolo organico dell'Agenzia per le
erogazioni in agricoltura, avente sede in Roma.
   2.  L'Agenzia  si riserva la facolta' di procedere alla variazione
del  numero  dei  posti  messi a concorso, in ragione di sopravvenute
esigenze  organizzative  e  di  servizio,  previa  acquisizione delle
autorizzazioni previste dalla normativa vigente.

        
      
                               Art. 2.
                          Riserve di posti
   1.  Ai  sensi  dell'art.  18,  comma  6, del decreto legislativo 8
maggio  2001,  n. 215, il trenta per cento dei posti messi a concorso
e'  riservato  ai  volontari  in ferma breve o in ferma prefissata di
durata  di  cinque  anni delle Forze Armate, congedati senza demerito
anche  al  termine o durante le eventuali rafferme contratte, nonche'
agli  ufficiali  di complemento in forma biennale e agli ufficiali in
ferma  prefissata  che  hanno  completato  senza  demerito  la  ferma
contratta, ove in possesso dei requisiti del presente bando.
   2.  I  posti  riservati,  che  non  dovessero  essere  coperti per
mancanza  di  aventi  titolo,  saranno  conferiti  ai concorrenti che
abbiano superato le prove, secondo l'ordine di graduatoria.
   3.  Coloro che intendano avvalersi della riserva di cui al comma 1
del  presente  articolo,  debbono  farne espressa dichiarazione nella
domanda di partecipazione al concorso.

        
      
                               Art. 3.
                       Requisiti di ammissione
   1.  Per  l'ammissione  al  concorso  i candidati debbono essere in
possesso,  alla  data  di  scadenza  del termine per la presentazione
della domanda di partecipazione, dei seguenti requisiti:
    a) eta' non inferiore ai diciotto anni;
    b)  cittadinanza  italiana ovvero cittadinanza di uno degli Stati
membri  dell'Unione  europea. I cittadini di Stati membri dell'Unione
europea  debbono  possedere  tutti i requisiti richiesti ai cittadini
della Repubblica, godere dei diritti civili e politici nello Stato di
appartenenza  o  di provenienza ed avere un'adeguata conoscenza della
lingua italiana;
    c) godimento dei diritti civili e politici;
    d)  diploma  di laurea (DL) - di cui all'ordinamento preesistente
al  decreto del Ministro dell'universita' e della ricerca scientifica
e tecnologica n. 509 del 3 novembre 1999 - in giurisprudenza, scienze
politiche,  economia  e  commercio,  scienze statistiche o sociologia
ovvero  laurea  specialistica  (LS)  o  laurea magistrale (LM) ovvero
titolo  di  studio di primo livello denominato laurea (L). Per coloro
che abbiano conseguito il titolo di studio all'estero e' richiesto il
possesso  di  un  titolo di studio riconosciuto equipollente a quelli
sopra   indicati  secondo  la  vigente  normativa.  Gli  estremi  del
provvedimento   di   equipollenza   dovranno  essere  dichiarati  dal
candidato nella domanda di partecipazione al concorso;
    e) idoneita' fisica allo svolgimento dell'impiego cui il concorso
si riferisce.
   2.   Non   possono   essere   ammessi  coloro  che  siano  esclusi
dall'elettorato  attivo politico e coloro che siano stati destituiti,
dispensati    o   licenziati   dall'impiego   presso   una   pubblica
amministrazione  per  persistente  insufficiente  rendimento  o siano
cessati  con  provvedimento di licenziamento o destituzione a seguito
di  procedimento  disciplinare  o  di  condanna  penale o siano stati
dichiarati  decaduti  da altro pubblico impiego per averlo conseguito
mediante  la  produzione  di documenti falsi o viziati da invalidita'
insanabile  o  abbiano  subito  una condanna penale che, in base alla
normativa  vigente, preclude l'instaurazione di un rapporto di lavoro
con la pubblica amministrazione;
   3.  I  candidati  sono  ammessi  alla  procedura  con  riserva  di
successivo  accertamento  dei requisiti prescritti; tale accertamento
sara'  compiuto  di norma dopo lo svolgimento delle prove di concorso
nei  confronti  dei  candidati utilmente classificati in graduatoria.
L'Amministrazione  potra'  disporre  in  ogni  momento,  con motivato
provvedimento,  l'esclusione dalla procedura medesima per difetto dei
requisiti prescritti, nonche' per la mancata sottoscrizione autografa
della  domanda  di  partecipazione  e  per  la mancata osservanza dei
termini perentori prescritti dal presente bando.

        
      
                               Art. 4.
          Presentazione delle domande: termini e modalita'
   1.  La  domanda  di  partecipazione al concorso, redatta in lingua
italiana,  su carta semplice, secondo il modello allegato al presente
bando e corredata da copia di un documento di riconoscimento in corso
di  validita'  tra  quelli  previsti dal decreto del Presidente della
Repubblica  n.  445/2000,  inserita  in  busta  chiusa,  deve  essere
indirizzata   all'Agenzia  per  le  erogazioni  in  agricoltura,  via
Palestro  81 - 00185 Roma, e contenere la dicitura «Concorso pubblico
per la copertura di otto posti di area C, livello economico C1».
   2.   La   domanda  deve  essere  spedita  esclusivamente  a  mezzo
raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine perentorio di
trenta   giorni  a  decorrere  dal  giorno  successivo  a  quello  di
pubblicazione  del  presente  bando  nella  Gazzetta  Ufficiale della
Repubblica  italiana  -  4ª  serie  speciale  «Concorsi ed esami». Il
predetto  termine,  qualora  cada  in  un  giorno festivo, si intende
differito al primo giorno non festivo immediatamente successivo.
   A  tal  fine  fa  fede  il  timbro  a  data  dell'ufficio  postale
accettante.  Non  verranno,  in ogni caso, prese in considerazione le
domande  di partecipazione pervenute oltre i cinque giorni successivi
al predetto termine.
   3.  L'Amministrazione  non  assume  alcuna  responsabilita' per la
dispersione  di  comunicazioni dipendenti da inesatte indicazioni del
recapito   da  parte  del  candidato  o  da  mancata  oppure  tardiva
comunicazione  del  cambiamento  di indirizzo indicato sulla domanda,
ne'  per  eventuali  disguidi  postali,  telematici o informatici non
imputabili a colpa dell'Amministrazione stessa.
   4.  La domanda di partecipazione, sottoscritta dal candidato e non
soggetta  ad autenticazione della firma, dovra' contenere le seguenti
dichiarazioni:
    a)  cognome e nome (le donne coniugate devono indicare il cognome
da nubile);
    b) data e luogo di nascita, stato civile e codice fiscale;
    c)  residenza  ed  eventuale  indirizzo  (se diverso da quello di
residenza) presso il quale potranno essere inviate al candidato tutte
le comunicazioni relative al presente avviso (le eventuali variazioni
di indirizzo dovranno essere espressamente comunicate);
    d)  il comune nelle cui liste elettorali il candidato e' iscritto
ovvero  dello  Stato  di  appartenenza  o provenienza (in caso di non
iscrizione,  indicare  i motivi della eventuale cancellazione o della
mancata iscrizione);
    e)  esatta  denominazione  del  titolo  di  studio posseduto, con
l'indicazione  della  data  di conseguimento, dell'Universita' presso
cui  il  medesimo  e' stato conseguito. Nel caso di conseguimento del
titolo   all'estero,   dovranno   essere  indicati  gli  estremi  del
provvedimento di riconoscimento di equipollenza;
    f)  di  essere  in  possesso  di  tutti  i requisiti previsti dal
presente bando per l'ammissione alla procedura;
    g)  di  non  aver  riportato  condanne  penali  e  di  non  avere
procedimenti   penali   in   corso  (in  caso  contrario  indicare  i
procedimenti  penali  pendenti  e  le  condanne riportate con la data
della  sentenza dell'autorita' che ha erogato le stesse, specificando
anche  se  sia  stata  concessa  amnistia,  condono, indulto, perdono
giudiziale, non menzione);
    h)  di non essere stato destituito, dispensato o licenziato dall'
impiego   presso   una   pubblica   amministrazione  per  persistente
insufficiente   rendimento   ovvero   a   seguito   di   procedimento
disciplinare;  di  non  essere  stato  dichiarato  decaduto  da altro
pubblico  impiego  per  averlo  conseguito  mediante la produzione di
documenti falsi o viziati da invalidita' insanabile;
    i)  la posizione nei riguardi della leva per i cittadini soggetti
a tale obbligo;
    j)    gli    eventuali    servizi   prestati   presso   pubbliche
amministrazioni  e le cause di risoluzione dei precedenti rapporti di
pubblico impiego;
    k)  di  essere  nella  condizione  di  portatore  di handicap, di
necessitare   -   specificandone   la  tipologia  -  di  ausilio  per
l'espletamento  delle  prove di esame in relazione al proprio status,
con  contestuale  segnalazione  dell'eventuale  necessita'  di  tempi
aggiuntivi  (art. 20 legge n. 104/1992). A tale scopo, ai sensi della
circolare del Dipartimento della funzione pubblica 24 luglio 1999, n.
42304/99,  la  domanda  di  partecipazione  al concorso dovra' essere
corredata  da  una  certificazione  rilasciata  da apposita struttura
sanitaria  che  ne  specifichi  gli  elementi  essenziali, al fine di
consentire  all'AGEA  di  predisporre  in  tempo  utile i mezzi e gli
strumenti atti a garantire una regolare partecipazione al concorso;
    l) di essere in possesso di uno o piu' titoli che danno diritto a
preferenza  a  parita' di merito ai sensi dell'art. 5 del decreto del
Presidente  della  Repubblica  n.  487 del 9 maggio 1994 e successive
modifiche ed integrazioni, con esatta indicazione degli stessi.
   5.  Le  dichiarazioni  contenute  nella domanda sono rese sotto la
propria  responsabilita'.  Le  dichiarazioni mendaci e la falsita' in
atti  comportano  responsabilita'  penale  ai  sensi dell'art. 76 del
decreto  del  Presidente  della  Repubblica  n.  445/2000, nonche' le
conseguenze  di  cui  all'art.  75  del  decreto del Presidente della
Repubblica n. 445/2000 (decadenza dai benefici eventualmente prodotti
dal  provvedimento  emanato  sulla  base  di  una  dichiarazione  non
veritiera).
   6.  Il  candidato  nella  domanda  di partecipazione deve altresi'
dichiarare:
    a)  di  obbligarsi,  in  caso  di assunzione, a prestare servizio
presso l'AGEA;
    b)  di  voler  sostenere  la prova orale per l'accertamento della
conoscenza  della  lingua  straniera  in  una  delle seguenti lingue:
inglese, francese e tedesco.

        
      
                               Art. 5.
                      Commissione esaminatrice
   1.  La  Commissione  esaminatrice  sara'  nominata  con successivo
provvedimento ai sensi del combinato disposto dell'art. 9 del decreto
del  Presidente  della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e successive
modificazioni  e  dell'art.  35,  comma  3,  lettera  e), del decreto
legislativo  30  marzo  2001,  n.  165.  La Commissione potra' essere
integrata  da  membri  aggiunti  per  la valutazione della conoscenza
delle lingue straniere e dell'informatica.
   2.  Il  decreto  di  nomina  della  commissione  del  concorso  e'
trasmesso  alla  Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento
della  funzione pubblica - ai sensi dell'art. 9, comma 1, del decreto
del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n.487.

        
      
                               Art. 6.
                           Prove di esame
   1.  Gli  esami, che si svolgeranno a Roma, consistono in due prove
scritte  ed  in  una  prova  orale  e saranno diretti ad accertare il
possesso  di  un'adeguata cultura giuridica, amministrativa, legale e
contabile,   di   capacita'   di   giudizio   logico,  relazionale  e
professionale richieste dal ruolo da ricoprire.
   2. I candidati, ai quali non sia stata comunicata l'esclusione dal
concorso,  sono  ammessi  alle prove di esame previa esibizione di un
valido documento di identita' personale tra i seguenti:
    a) carta di identita';
    b) passaporto;
    c) patente di guida;
    d) tessera postale;
    e)  tessera  di riconoscimento modello A/T rilasciata da Pubblica
amministrazione;
    f)  fotografia  applicata su carta bollata, con firma autenticata
in data non anteriore ad un anno;
    g) porto d'armi.
   Sono  esclusi  i  candidati  non  in  grado  di esibire alcuno dei
suddetti  documenti o che esibiscono i documenti di cui sopra scaduti
per decorso del termine di validita' previsto per ciascuno di essi.
   Le  norme  in  vigore non prevedono il rimborso di eventuali spese
sostenute dai candidati per partecipare alla selezione.
   3. Le due prove scritte del concorso consistono:
    a) nella soluzione di quesiti a risposta sintetica nelle seguenti
materie:
     diritto  costituzionale,  diritto  civile  -  limitatamente alle
disposizioni  del  codice  civile  contenute  nei  libri  III  (della
proprieta),  IV  (delle  obbligazioni)  e  V  (del  lavoro) - diritto
comunitario e contabilita' pubblica;
    b) un elaborato scritto in tema di diritto amministrativo.
   4.  Per lo svolgimento delle due prove scritte i candidati avranno
a disposizione rispettivamente quattro e sei ore.
   5.  Saranno  ammessi  alla  prova  orale i candidati che nelle due
prove   scritte  abbiano  conseguito  un  punteggio  complessivo  non
inferiore a 21 su un massimo di 30.
   6.  La  prova  orale  vertera'  sulle  materie oggetto delle prove
scritte,  nonche'  sull'accertamento  della conoscenza di elementi di
base  di  informatica e del sistema operativo Windows e dei programmi
Word ed Excel.
   7.  Tutti i candidati dovranno sostenere una prova per la verifica
della  conoscenza  di  una  lingua  straniera  a  scelta tra inglese,
francese   o  tedesco,  che  consistera'  in  un  colloquio  e  nella
traduzione a vista di un brano della lingua straniera prescelta.
   8. La prova orale e' valutata fino ad un massimo di 30 punti; essa
e' superata da coloro che conseguono una votazione di almeno punti 21
ed  avranno  superato con esito positivo la prova di conoscenza della
lingua inglese o francese o tedesca.
   9.   Le   sedute   della   commissione  esaminatrice,  durante  lo
svolgimento  della  prova  orale,  sono  pubbliche.  Al termine della
sessione   giornaliera  dei  colloqui,  la  commissione  esaminatrice
pubblichera'  nel  locale  della sede di esame l'elenco dei candidati
che  hanno  sostenuto  la prova stessa, sottoscritto dal presidente e
dal  segretario  della commissione, con l'indicazione della votazione
da ciascuno riportata.
   10.  La  mancata partecipazione alle prove nel giorno fissato, per
qualunque  motivo, comporta rinuncia di partecipazione alla procedura
concorsuale.
   11.  L'avviso  per la presentazione alla prova orale sara' dato ai
singoli  candidati  almeno  venti  giorni prima di quello in cui essi
debbono  sostenerla, mediante raccomandata con avviso di ricevimento.
Ai   medesimi  e'  data  contemporaneamente  comunicazione  del  voto
riportato nelle due prove scritte.
   12.  Concluse  le  prove  di  esame,  la  commissione esaminatrice
formera'  la  graduatoria di merito con indicazione della valutazione
complessiva  conseguita  da ciascun candidato. Il punteggio finale e'
dato dalla somma dei voti riportati nelle prove scritte e nella prova
orale.

        
      
                               Art. 7.
                         Prova preselettiva
   1.  L'Amministrazione  si riserva la facolta', qualora il concorso
presenti un elevato numero di domande di partecipazione, di espletare
una prova preselettiva, sulle materie oggetto delle prove d'esame, al
fine dell'ammissione alle prove scritte.
   2.  Sulla  base  dei risultati della prova preselettiva e' formata
una  graduatoria  preliminare  ed  e' ammesso alle fasi successive un
numero  di  concorrenti  non  superiore a dieci volte i posti messi a
concorso,  nonche'  i  candidati  classificatisi  ex aequo all'ultimo
posto utile per l'ammissione alle prove di esame.
   3.  Il  punteggio  conseguito  nella prova preselettiva non verra'
preso in considerazione per la formazione della graduatoria di merito
del concorso.
   4.  L'eventuale  prova  preselettiva,  il  cui espletamento potra'
essere  affidato a qualificati enti pubblici o privati, potra' essere
realizzata  con  l'ausilio di sistemi informatici e consistera' nella
risoluzione  di  quesiti  a  risposta  multipla sulle materie oggetto
delle prove scritte di cui al precedente art. 6.
   5.  I  criteri  di  svolgimento  di  tale  prova,  preventivamente
stabiliti dalla commissione esaminatrice, sono resi noti ai candidati
prima dell'inizio della prova stessa.

        
      
                               Art. 8.
        Diario delle prove d'esame e della prova preselettiva
   1. Con avviso pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
italiana - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami» - verra' dato avviso
delle  modalita',  della  sede, della data di svolgimento delle prove
scritte   ovvero   dell'eventuale  prova  preselettiva.  Le  medesime
informazioni  potranno  essere  reperite  sul sito internet dell'AGEA
(https://www.agea.gov.it/ ).
   2.  Tale  avviso  avra'  valore di notifica a tutti gli effetti e,
pertanto,  i  candidati che non avranno ricevuto alcuna comunicazione
di  esclusione,  saranno  tenuti  a  presentarsi,  senza  alcun altro
preavviso,  all'indirizzo,  nei  giorni  e  nell'ora  indicati  nella
predetta   Gazzetta  Ufficiale  per  sostenere  le  prove  scritte  o
l'eventuale prova preselettiva.
   3. Nel caso in cui, per circostanze straordinarie e imprevedibili,
si   renda   necessario,   dopo   la   pubblicazione  del  calendario
dell'eventuale  prova  preselettiva o di quelle scritte, rinviarne lo
svolgimento,  la  notizia  del  rinvio  e il nuovo calendario saranno
egualmente  diffusi  mediante  avviso  nella Gazzetta Ufficiale - 4 ª
serie speciale «Concorsi ed esami».
   4.  La  mancata  presentazione  o  il ritiro dalle prove scritte o
dall'eventuale   prova  preselettiva,  qualunque  ne  sia  la  causa,
comportera' l'esclusione dal concorso.
   5.  I candidati ai quali non sia stata comunicata l'esclusione dal
concorso  sono  ammessi  a  sostenere  le prove scritte e l'eventuale
prova  preselettiva  con  la piu' ampia riserva di accertamento della
regolarita'  della  domanda  e del possesso dei requisiti indicati al
precedente art. 3.
   6.  Durante  la  prova  preselettiva  e  le  prove  scritte non e'
permesso  ai  concorrenti  di  comunicare  tra loro verbalmente o per
iscritto,  ovvero  di  mettersi in relazione con altri, salvo che con
gli  incaricati  della  vigilanza  o  con  i membri della commissione
esaminatrice.
   7. Gli elaborati debbono essere iscritti esclusivamente, a pena di
nullita',  su  carta  portante  il  timbro d'ufficio e la firma di un
componente della commissione esaminatrice.
   8.  I  candidati  non  possono portare carta da scrivere, appunti,
manoscritti,  libri  o  pubblicazioni  di  qualunque  genere. Possono
consultare  soltanto  i  testi di legge non commentati ed autorizzati
dalla commissione, nonche' i dizionari.
   9.  I  candidati  non  potranno  usare  telefoni cellulari, i-pod,
palmari,  computer  portatili o qualsiasi altro strumento elettronico
idoneo  alla  memorizzazione  di  informazioni o alla trasmissione di
dati.
   10.  Il  candidato  che  contravvenga  alle disposizioni di cui ai
precedenti commi 6, 7, 8 e 9 e' escluso dal concorso.

        
      
                               Art. 9.
              Titoli di preferenza a parita' di merito
   1.  I  candidati  che  abbiano  superato la prova orale devono far
pervenire,   mediante   raccomandata  a/r,  all'AGEA  -  Ufficio  del
Personale  -  Servizio  risorse umane, via Palestro, 81 - 00185 Roma,
entro  il termine perentorio di quindici giorni decorrenti dal giorno
successivo  a  quello  in  cui  hanno  sostenuto  la  prova  orale, i
documenti  in  carta  semplice  attestanti  il possesso dei titoli di
preferenza  e  precedenza,  a  parita'  di  valutazione, purche' gia'
dichiarati nella domanda di ammissione al concorso. A tal fine, fara'
fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante.
   2.  Tali  documenti  possono  essere sostituiti, nei casi previsti
dalla   legge,  da  dichiarazione  sostitutiva  di  certificazione  o
dichiarazione sostitutiva di atto notorio ai sensi di quanto previsto
dal  decreto  del  Presidente della Repubblica n. 445 del 28 dicembre
2000.

        
      
                              Art. 10.
                             Graduatorie
   1.  Espletate  le  prove del concorso, la commissione esaminatrice
formula la graduatoria di merito sulla base del punteggio complessivo
ottenuto  da  ciascun candidato sommando i voti riportati in ciascuna
prova scritta e il voto riportato nella prova orale.
   2.  In  caso  di parita' di punteggio si applicano le disposizioni
previste  dall'art.  5  del decreto del Presidente della Repubblica 9
maggio 1994, n. 487, e successive modificazioni ed integrazioni.
   3.  Qualora,  a  conclusione  delle  operazioni di valutazione dei
citati  titoli  preferenziali,  due o piu' candidati si classifichino
nella  stessa posizione, sara' preferito il candidato piu' giovane di
eta', ai sensi dell'art. 3, comma 7, della legge n. 157/1997.
   4.   Il  dirigente  preposto  all'area  amministrativa  dell'AGEA,
riconosciuta  la regolarita' del procedimento concorsuale, approvera'
la graduatoria generale di merito e quella dei vincitori.
   5.  Le graduatorie saranno pubblicate sul sito internet dell'AGEA,
www.agea.gov.it
   6.  Di  tale  pubblicazione  sara'  data  notizia  mediante avviso
inserito  nella  Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica italiana - 4ª
serie  speciale  «Concorsi  ed esami». Dalla data di pubblicazione di
detto avviso decorrono i termini per eventuali impugnative.
   7.  La  graduatoria  finale  rimane efficace per un termine di tre
anni  dalla  data  della  suddetta  pubblicazione  dell'avviso  nella
Gazzetta  Ufficiale  ovvero  per  il  diverso termine stabilito dalla
normativa vigente in materia.
   8. Non si da' luogo a dichiarazioni di idoneita' al concorso.
   9.  I  posti  messi  a  concorso  che si renderanno disponibili, a
qualsiasi  titolo,  potranno  essere conferiti ai candidati utilmente
collocati in graduatoria entro i termini di validita' della stessa.

        
      
                              Art. 11.
  Presentazione di documenti ai fini del conseguimento della nomina
   1.   I   candidati   che   risulteranno   utilmente  collocati  in
graduatoria,  ai  fini  dell'accertamento  del possesso dei requisiti
prescritti  per  l'ammissione  all'impiego, dovranno presentare o far
pervenire,  entro il termine perentorio fissato nell'apposito invito,
i   documenti   che   saranno   richiesti,  ovvero  la  dichiarazione
sostitutiva  di  certificazione  ai  sensi del decreto del Presidente
della Repubblica n. 445/2000.
   2.   Ai   fini   dell'accertamento   del  possesso  del  requisito
dell'idoneita'   fisica   all'impiego,   l'AGEA  fara'  sottoporre  i
candidati  nominati  a  visita  medica  di  controllo, ai sensi della
vigente normativa, all'atto di immissione in servizio.
   3.  Per  i  candidati  gia' in servizio presso l'AGEA si prescinde
dall'accertamento di cui al comma precedente.

        
      
                              Art. 12.
                  Nomina ed assunzione in servizio
   1.  La  nomina  in  prova e l'immissione in servizio dei vincitori
sara' disposta con riserva di accertamento del possesso dei requisiti
per  l'ammissione  all'impiego  prescritti  all'art.  3  del presente
bando.
   2.   La   costituzione  del  rapporto  di  lavoro  e'  subordinata
all'autorizzazione   all'assunzione   prevista   dalla   legislazione
vigente.
   3.  Sara'  annullata  la  nomina  conferita  ai  candidati nei cui
confronti  venga  successivamente accertata la mancanza di taluno dei
suddetti requisiti.
   4.  I  concorrenti  dichiarati  vincitori  del  concorso  dovranno
stipulare   il   contratto  individuale  di  lavoro.  Dalla  data  di
sottoscrizione  del  contratto  individuale  decorreranno  tutti  gli
effetti   giuridici   ed  economici  connessi  all'instaurazione  del
rapporto  di  lavoro. La definitivita' della nomina e' subordinata al
compimento  con  esito  favorevole  del periodo di prova che avra' la
durata  di  quattro mesi. I concorrenti nominati in prova, che non si
presentino  per la sottoscrizione del contratto individuale di lavoro
nel  termine  stabilito,  senza  giustificato  motivo, decadono dalla
nomina.
   5.  Nel  caso di rinuncia o di decadenza dalla nomina di candidati
vincitori,  l'Amministrazione  procedera'  a corrispondenti nomine di
candidati secondo l'ordine della graduatoria concorsuale.
   6.  I  vincitori, salva la possibilita' di trasferimenti d'ufficio
nei   casi   previsti  dalla  legge,  sono  soggetti  all'obbligo  di
permanenza  nella  sede  di  prima  destinazione  per  un periodo non
inferiore  a cinque anni, come previsto dall'art. 35, comma 5-bis del
decreto  legislativo  n.  165/2001.  In  ogni  caso non potra' essere
attivato alcun comando o distacco.

        
      
                              Art. 13.
                        Trattamento economico
   1. Ai vincitori e' assegnato il trattamento economico previsto dal
vigente  CCNL  per  il  livello economico C1 ed ogni altro emolumento
previsto  da  disposizioni  ad  esso  inerenti,  nonche',  se dovuto,
l'assegno  per  il  nucleo  familiare.  Il  trattamento  anzidetto e'
soggetto   alle  ritenute  erariali  ed  assistenziali  nelle  misure
stabilite dalla legge.

        
      
                              Art. 14.
                     Trattamento dati personali
   1.  Ai  sensi  dell'art. 13 del decreto legislativo n. 196/2003, i
dati  personali forniti dai candidati nelle domande di partecipazione
alla  procedura  selettiva  saranno  raccolti presso l'Agenzia per le
finalita' di gestione del concorso stesso e saranno trattati mediante
una  banca dati automatizzata anche successivamente all'inquadramento
professionale  per  le finalita' inerenti la gestione del rapporto di
lavoro.  Il  conferimento  di tali dati e' obbligatorio ai fini della
valutazione  dei  requisiti  di partecipazione, pena l'esclusione dal
concorso.  Eccezionalmente altri soggetti, che forniscono all'Agenzia
servizi  connessi  alla  selezione,  potranno  conoscere  i  dati dei
candidati.   Le   medesime  informazioni  possono  essere  comunicate
unicamente  alle  Amministrazioni  pubbliche direttamente interessate
allo svolgimento della procedura selettiva o alla posizione giuridico
economica del candidato.
   2.  Ogni  candidato  gode dei diritti di cui all'art. 7 del citato
decreto  legislativo n. 196/2003. Il responsabile del trattamento dei
dati e' individuato nel responsabile del procedimento.
   3.  L'accesso  agli  atti del concorso, ai sensi e per gli effetti
della legge 8 agosto 1990, n.241, sara' consentito solo a conclusione
della procedura stessa.

        
      
                              Art. 15.
               Termine e Responsabile del procedimento
   1.  Il termine presumibile di conclusione del presente concorso e'
stimato in dodici mesi dalla data della prima prova scritta.
   2.  La  struttura  dell'Agenzia  incaricata dell'istruttoria delle
domande  e  dell'esecuzione  degli  adempimenti  connessi  ai diversi
provvedimenti  previsti dal presente bando e' l'Area Amministrativa -
Ufficio  del  Personale  - Servizio risorse umane, via Palestro, 81 -
00185  Roma,  presso  la  quale  ciascun candidato potra' conoscere i
nominativi   dei  funzionari  responsabili  del  procedimento  e  dei
provvedimenti relativi.

        
      
                              Art. 16.
                        Norme di salvaguardia
   1.  Per  quanto non espressamente disciplinato dal presente bando,
si  deve  fare  riferimento,  sempre  che applicabili, alle norme sul
reclutamento dell'Agenzia, nonche' alla normativa e alle disposizioni
contrattuali vigenti.
   2.  L'Amministrazione  si  riserva, se necessario, di modificare o
revocare  il  presente  bando,  nonche'  di prorogarne o riaprirne il
termine di scadenza.
   3.  Il  presente  bando  costituisce lex specialis del concorso e,
pertanto,  la  partecipazione  allo  stesso  comporta,  senza riserva
alcuna, l'accettazione di tutte le disposizioni ivi contenute.
   4.  Avverso  il  presente bando di concorso e' proponibile ricorso
straordinario  al  Capo  dello  Stato  in  via  amministrativa  entro
centoventi  giorni  o  giurisdizionale  al  Tribunale  Amministrativo
Regionale del Lazio entro sessanta giorni dalla data di pubblicazione
dello  stesso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana - 4ª
serie speciale «Concorsi ed esami».
                         Il direttore area amministrativa: Migliorini