Concorso per 1 dirigente amministrativo e contabile (campania) SECONDA UNIVERSITA' DI NAPOLI

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Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Assunzione
Posti 1
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 63 del 12-08-2008
Sintesi: SECONDA UNIVERSITA' DI NAPOLI CONCORSO   (scad.  11 settembre 2008) Concorso pubblico, per esami, per la copertura a tempo indeterminato di un posto di dirigente, con specifiche competenze in ambito amministrativo-contabile ...
Ente: SECONDA UNIVERSITA' DI NAPOLI
Regione: CAMPANIA
Provincia: NAPOLI
Comune: NAPOLI
Data di inserimento: 28-08-2008
Data Scadenza bando 11-09-2008
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SECONDA UNIVERSITA' DI NAPOLI
CONCORSO   (scad.  11 settembre 2008)
Concorso  pubblico, per esami, per la copertura a tempo indeterminato
   di  un  posto  di  dirigente,  con specifiche competenze in ambito
   amministrativo-contabile        connesse       alle       esigenze
   dell'Amministrazione centrale. (Cod. 03/08).
                     IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO

   Vista  la  legge  9 maggio 1989, n. 168, concernente, tra l'altro,
l'autonomia delle Universita';
   Visto  il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio dei Ministri 7
febbraio  1994 n. 174, recante norme sull'accesso dei cittadini degli
Stati  membri  dell'U.E.  ai  posti  di  lavoro  presso  le pubbliche
amministrazioni;
   Vista  la  legge  5  febbraio 1992, n. 104 - ed in particolare gli
articoli   4  e  20,  e  successive  modificazioni  ed  integrazioni,
concernente  l'assistenza,  l'integrazione  sociale e i diritti delle
persone handicappate;
   Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n.
487 e successive modificazioni ed integrazioni, recante, tra l'altro,
le modalita' di svolgimento dei concorsi;
   Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000,
n.  445,  recante  il  Testo  unico  delle disposizioni legislative e
regolamentari   in   materia   di  documentazione  amministrativa,  e
successive modificazioni ed integrazioni;
   Visto  il  decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive
modificazioni   ed   integrazioni,   concernente  le  norme  generali
sull'ordinamento  del  lavoro  alle  dipendenze delle amministrazioni
pubbliche;
   Visti  i  CC.CC.NN.LL.  della  Dirigenza  universitaria, Area VII,
sottoscritti  in  data  5  marzo  2008  per  il quadriennio normativo
2002/2005 ed i bienni economici 2002/2003 e 2004/2005;
   Visto  il  Regolamento  che  disciplina le modalita' di accesso ai
ruoli  a  tempo  indeterminato  del personale tecnico-amministrativo,
compresi  i  dirigenti,  presso  questo  Ateneo,  emanato con decreto
rettorale n. 3143 del 29 novembre 2007;
   Visto  il  decreto  direttoriale n. 174 del 30 aprile 2008, con il
quale,   tra   l'altro,   e'  stata  disposta  l'assunzione  a  tempo
indeterminato  di  una unita' di personale Dirigente, per le esigenze
dell'area amministrativo-contabile;
   Vista  la nota direttoriale prot. n. 16433 del 19 maggio 2008, con
la  quale  e' stata attivata la procedura di mobilita' ex art. 34-bis
del  decreto  legislativo  n.  165/2001 per la copertura del suddetto
posto di dirigente;
   Considerato  che, unitamente alla predetta procedura di mobilita',
e'  stata  attivata  la  procedura  di  mobilita'  volontaria  di cui
all'art.   30   del   decreto   legislativo   n.  165/2001,  mediante
pubblicazione nel sito web di Ateneo di apposito avviso;
   Considerato  che  tutte  le  predette procedure di mobilita' hanno
avuto esito negativo;
   Accertata   la   vacanza   e  la  disponibilita'  di  n.  1  posto
corrispondente  alla medesima categoria ed area di cui trattasi nella
pianta organica di Ateneo;
   Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68, e successive modificazioni ed
integrazioni,  recante  norme  per il diritto al lavoro dei disabili,
nonche'  il  decreto del Presidente della Repubblica 10 ottobre 2000,
n.  333, e successive modificazioni ed integrazioni, con cui e' stato
emanato il Regolamento di esecuzione della predetta legge n. 68/1999;
   Visto  il  decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215, e successive
modificazioni  ed integrazioni, ed in particolare l'art. 18, comma 6,
che  prevede  l'elevazione al 30% dell'aliquota relativa alla riserva
di  posti nei pubblici concorsi a favore dei volontari in ferma breve
o  in  ferma  prefissata  di  durata  di  cinque anni delle tre Forze
armate,  congedati  senza  demerito,  anche  al  termine o durante le
eventuali ferme contratte, e il comma 7, il quale prevede che qualora
tale  riserva non possa operare integralmente o parzialmente, perche'
da' luogo a frazioni di posto, tale frazione si cumula con la riserva
relativa ad altri concorsi banditi nella stessa amministrazione;
   Visto  il decreto legislativo 31 luglio 2003, n. 236, modificativo
del  suddetto  decreto  legislativo  n.  215/2001,  ed in particolare
l'art. 11 che ricomprende tra i beneficiari della sopracitata riserva
del  30%  anche  gli ufficiali di complemento in ferma biennale e gli
ufficiali  in ferma prefissata che hanno completato senza demerito la
ferma contratta;
   Considerato che ai sensi dell'art. 5, commi 1 e 2, del gia' citato
decreto  del  Presidente  della Repubblica n. 487/1994 le riserve dei
posti,  previste  da leggi speciali a favore di particolari categorie
di  cittadini,  non  possono  complessivamente  superare la meta' dei
posti  messi  a  concorso  e  che,  se in relazione a tale limite sia
necessaria  una  riduzione dei posti da riservare, questa si attua in
misura  proporzionale  per  ciascuna categoria di aventi diritto alla
riserva;
   Accertato che risulta una precedente frazione di posto relativa ad
altri concorsi banditi presso questa Universita' pari al 78% a favore
del suddetto personale militare;
   Considerato  che  tale  riduzione  proporzionale  si  traduce,  in
relazione  ad  ogni  posto da bandire, nel 31% a favore del personale
disabile  beneficiario della legge 12 marzo 1999, n. 68, e successive
modificazioni  ed  integrazioni  e  nel  19%  a  favore del personale
militare  beneficiario del decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215,
e  successive  modificazioni  ed integrazioni, per un totale del 50%,
limite legale massimo previsto per le riserve;
   Accertato  che  tale  riduzione  proporzionale  non  determina  il
raggiungimento  dell'unita' ne' a favore della categoria dei soggetti
disabili  ex  legge  n.  68/1999,  ne'  a  favore  della  sopracitata
categoria  di cui al decreto legislativo 215/2001, pur comportando in
relazione  a  quest'ultima  categoria una frazione di posto - pari al
97%   -   che  sara'  cumulata  con  le  frazioni  di  posto  che  si
determineranno  a  seguito  di future selezioni a tempo indeterminato
bandite da questo Ateneo;
   Vista,  altresi',  la  Convenzione  stipulata in data 18 settembre
2006  da  questa  Amministrazione con i competenti Organi provinciali
per l'assunzione di personale appartenente alle categorie protette di
cui  alla  suindicata  legge  n. 68/1999, con la quale viene comunque
garantita   la  complessiva  quota  d'obbligo  per  l'assunzione  del
suddetto personale disabile;
   Vista  la  legge  n.  244  del 24 dicembre 2007- Legge finanziaria
2008;
   Ritenuto, pertanto, di poter procedere all'emanazione del presente
bando  di  concorso  finalizzato alla copertura del suddetto posto di
Dirigente,      con      specifiche      competenze     in     ambito
amministrativo-contabile  connesse alle esigenze dell'Amministrazione
Centrale, presso questa Universita';
                              Decreta:

                               Art. 1.

                              Indizione


   E'  indetto  il  concorso  pubblico, per esami, per la copertura a
tempo  indeterminato  di  n.  1  posto di Dirigente presso la Seconda
Universita'  degli  studi  di  Napoli,  con  specifiche competenze in
ambito     amministrativo-contabile     connesse     alle    esigenze
dell'Amministrazione Centrale.
   L'Amministrazione  si  riserva la facolta' di revocare il bando di
concorso,  di  sospendere  o  rinviare le prove concorsuali ovvero di
sospendere  o  non procedere all'assunzione dei vincitori, in ragione
di  esigenze  attualmente  non valutabili ne' prevedibili, nonche' in
applicazione  di  disposizioni di contenimento della spesa pubblica -
con  particolare riferimento all'art. 66 del decreto-legge n. 112 del
25  giugno  2008 - che impedissero, in tutto o in parte, l'assunzione
di personale presso le Universita'.

        
      
                               Art. 2.

               Requisiti per l'ammissione al concorso


   Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei seguenti
requisiti generali:
    a)  titolo di studio prescritto: diploma di laurea magistrale (da
intendersi  come  Diploma  di  laurea  specialistica  (LS)  o  laurea
conseguita  ai  sensi  del  vecchio  ordinamento)  in giurisprudenza,
scienze   politiche,   economia  e  commercio  e  diplomi  di  laurea
equipollenti per legge. Sono escluse le lauree triennali.
   I  candidati  che  hanno conseguito il titolo di studio all'estero
dovranno  allegare  il  titolo  stesso  tradotto  e autenticato dalla
competente rappresentanza diplomatica o consolare italiana, indicando
l'avvenuta  equipollenza  del  proprio  titolo  di  studio con quello
italiano richiesto ai fini dell'ammissione;
    b)  cittadinanza  italiana. Tale requisito non e' richiesto per i
soggetti appartenenti alla Unione europea fatte salve le eccezioni di
cui  al  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei Ministri del 7
febbraio 1994, n. 174;
    c) eta' non inferiore agli anni 18;
    d) idoneita' fisica all'impiego;
    e) godimento dei diritti politici;
    f)  posizione  regolare  in relazione agli obblighi di leva per i
nati entro il 1985;
    g)  non essere stato destituito, dispensato da precedente impiego
presso   una   Pubblica   amministrazione  ovvero  non  essere  stato
dichiarato  decaduto  da  un impiego statale, ai sensi dell'art. 127,
primo   comma,   lettera   d)  del  Testo  unico  delle  disposizioni
concernenti  lo Statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato
con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3;
    h)  non  aver  riportato una condanna penale che comporterebbe il
licenziamento da parte di questa Amministrazione.
   Ai  sensi  del  citato  decreto  del  Presidente del Consiglio dei
Ministri n. 174/1994 ed in particolare dell'art. 3, i cittadini degli
Stati membri dell'Unione europea devono:
    1)  possedere  tutti  i  requisiti  richiesti  ai cittadini della
Repubblica, ad eccezione della cittadinanza italiana;
    2)   godere   dei  diritti  civili  e  politici  nello  Stato  di
appartenenza o di provenienza;
    3) avere un'adeguata conoscenza della lingua italiana.
   Per  l'ammissione  al  presente  concorso,  oltre  al possesso dei
suddetti  requisiti  generali,  tra cui in particolare il possesso di
uno  dei  diplomi  di  laurea elencati alla precedente lettera a), e'
richiesto il possesso di uno dei seguenti requisiti specifici:
    1)  essere dipendenti di ruolo delle pubbliche amministrazioni ed
aver  compiuto  almeno  cinque  anni di servizio effettivo, svolti in
posizioni  funzionali  per  l'accesso  alle  quali  e'  richiesto  il
possesso  del  diploma  di  laurea,  ovvero quattro anni di effettivo
servizio nel caso di reclutamento a seguito di corso-concorso;
    2)  essere  in  possesso  della  qualifica di dirigente in enti e
strutture   pubbliche   non  ricomprese  nel  campo  di  applicazione
dell'art.  1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165,
ed aver svolto per almeno due anni le funzioni dirigenziali;
    3)   aver   ricoperto  incarichi  dirigenziali  o  equiparati  in
amministrazioni  pubbliche per un periodo non inferiore a cinque anni
effettivi;
    4) aver maturato esperienze lavorative, con servizio continuativo
per  almeno quattro anni, presso enti od organismi internazionali, in
posizioni funzionali apicali per l'accesso alle quali e' richiesto il
possesso del diploma di laurea;
    5)  essere muniti di uno dei seguenti titoli post-universitari in
materie  attinenti  ai  predetti  diplomi  di  laurea  richiesti  per
l'ammissione   al   concorso:   diploma  di  specializzazione  ovvero
dottorato  di  ricerca  ovvero  master di II livello di durata almeno
biennale  rilasciati ai sensi del decreto ministeriale del 3 novembre
1999, n. 509 o altro titolo post-universitario equivalente rilasciato
da  istituti  universitari  italiani  o stranieri, ovvero da primarie
istituzioni  formative  pubbliche  o private, secondo le modalita' di
riconoscimento disciplinate dalla normativa vigente;
    6)  essere  in  possesso  della  qualifica  di  dirigente  presso
strutture   private   ovvero   collocati   in   posizioni  funzionali
equivalenti, riconosciute dalla normativa vigente e dai CC.NN.LL. del
settore  di  riferimento,  ed  aver  maturato  almeno  cinque anni di
esperienza  lavorativa  in  tali  posizioni professionali all'interno
delle strutture stesse.
   Il  possesso dei requisiti specifici di cui ai precedenti punti da
1)  a  6)  devono essere debitamente documentati secondo le modalita'
indicate dal successivo art. 3.
   I  requisiti  di cui al presente articolo debbono essere posseduti
alla  data  di  scadenza del termine utile per la presentazione delle
domande di ammissione al concorso.
   I    candidati    sono    ammessi   con   riserva   al   concorso.
L'Amministrazione  puo'  disporre  in ogni momento, con provvedimento
motivato,   l'esclusione  dal  concorso  per  difetto  dei  requisiti
prescritti.

        
      
                               Art. 3.

                     Presentazione delle domande


   La  domanda di ammissione al concorso - redatta in carta semplice,
avvalendosi  dei  modelli  allegati al presente bando, che ne formano
parte integrante, o di fotocopia degli stessi, compilati a macchina o
in  stampatello  e  firmati  dagli  aspiranti  di proprio pugno, pena
esclusione  dal  concorso  -  dovra'  essere  indirizzata all'Ufficio
Protocollo  della  Seconda Universita' degli studi di Napoli - Piazza
L.   Miraglia,   Palazzo   Bideri   -   80138  Napoli  -  ed  inviata
esclusivamente  a mezzo postale con avviso di ricevimento, riportando
sulla busta la dicitura "contenente domanda concorso COD. 03/08", con
esclusione  di  qualsiasi altro mezzo, entro il termine perentorio di
30   giorni,   che   decorre   dal  giorno  successivo  a  quello  di
pubblicazione  del  presente  bando  nella  Gazzetta  Ufficiale della
Repubblica italiana.
   A  tale  fine  fa  fede  il  timbro  a  data  dell'Ufficio Postale
accettante.
   Qualora  tale  termine scada in giorno festivo, la scadenza slitta
al primo giorno feriale utile.
   L'Amministrazione  non assume alcuna responsabilita' per eventuali
disguidi  postali  o  telegrafici imputabili a fatto di terzi, a caso
fortuito o forza maggiore.
   La  firma  dell'aspirante in calce alla domanda non e' soggetta ad
autenticazione.
   Nella  domanda  di  ammissione  al  concorso  i  candidati  devono
dichiarare,   pena   esclusione   dal   concorso,  sotto  la  propria
responsabilita':
    A)  cognome  e  nome  (le  aspiranti coniugate dovranno indicare,
nell'ordine,  il cognome da nubile, il cognome del coniuge ed il nome
proprio);
    B) data e luogo di nascita;
    C)  dichiarazione  generica  del  possesso  di  tutti i requisiti
generali  previsti dall'art. 2, comma 1, lettera dalla a) alla h) del
presente decreto;
    D)   dichiarazione   esplicita   relativa  al  titolo  di  studio
posseduto, indicato all'art. 2, comma 1 lettera a);
    E)  dichiarazione  esplicita  relativa  al possesso dei requisiti
stabiliti  dall'art.  2,  comma  2, punti da 1) a 6); il possesso dei
predetti  requisiti specifici deve essere debitamente documentato con
idonea  certificazione  rilasciata  dalla  pubblica  amministrazione,
dall'ente  o dalla struttura di appartenenza ovvero avvalendosi delle
modalita'  di  autocertificazione previste dal Testo unico in materia
del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445,
avendo  cura  di precisare tutti gli elementi e i dati essenziali del
certificato sostituito.
   Nella  domanda di partecipazione al concorso i candidati dovranno,
altresi', specificare:
    - l'esatta indicazione del concorso cui si intende partecipare;
    - il codice fiscale;
    - la lingua straniera per la prova orale da scegliere tra inglese
e francese;
    -  l'eventuale  possesso  dei  titoli  di preferenza a parita' di
merito  previsti  dall'art. 7 del presente bando, posseduti alla data
di  scadenza  del termine utile per la presentazione delle domande di
partecipazione   al   concorso;   in   caso   di  omissione  di  tale
dichiarazione, i candidati decadono dai benefici previsti;
    -  l'impegno, in caso di assunzione, a non chiedere trasferimenti
per un periodo non inferiore a cinque anni;
    - il domicilio o recapito presso il quale si desidera che vengano
effettuate  le eventuali comunicazioni con indicazione della via, del
numero civico e del codice di avviamento postale, nonche' il recapito
telefonico,  impegnandosi  a  segnalare tempestivamente le variazioni
che dovessero intervenire successivamente.
   I  candidati  riconosciuti  portatori  di handicap e/o disabili ai
sensi   della  legge  n.  104/1992,  e  successive  modificazioni  ed
integrazioni,   e   della   legge   n.   68/1999   nella  domanda  di
partecipazione al concorso potranno richiedere i benefici di cui alle
predette  leggi, specificando l'ausilio necessario per lo svolgimento
delle  prove  d'esame  in  relazione alla propria condizione, nonche'
l'eventuale  necessita'  di  tempi  aggiuntivi.  In  questa ipotesi i
candidati  dovranno  produrre una certificazione medico-sanitaria che
specifichi  gli elementi essenziali relativi alla propria condizione,
al  fine  di  consentire  a questa Amministrazione di predisporre per
tempo i mezzi e gli strumenti atti a garantire i benefici richiesti.
   I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea debbono inoltre
dichiarare il possesso dei requisiti previsti dall'art. 3 del decreto
del  Presidente  del  Consiglio dei Ministri 7 febbraio 1994, n. 174,
come specificati nel precedente art. 2.
   I candidati con cittadinanza non italiana sono tenuti a presentare
la  domanda in lingua italiana, con le predette modalita' ed entro il
termine stabilito dal presente articolo.
   L'Amministrazione non assume responsabilita' per la dispersione di
comunicazioni  dipendente  da  inesatta  indicazione  del recapito da
parte  del  concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del
cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda.
   I  candidati  che  abbiano  inviato  la  domanda  oltre il termine
previsto,  quelli  che non abbiano firmato la domanda stessa, nonche'
quelli  che  abbiano omesso le dichiarazioni di cui ai predetti punti
A),  B), C), D) ed E) ovvero abbiano dichiarato il possesso di titoli
di studio o requisiti non conformi a quelli prescritti dal precedente
art.   2,   sono   esclusi  -  con  provvedimento  motivato  -  dalla
partecipazione  al  concorso;  i  suddetti  candidati  -  in  caso di
accertamento  dei  sopracitati  motivi  di esclusione successivamente
all'espletamento  delle  prove d'esame - saranno esclusi, con decreto
motivato,  dal  concorso,  non  saranno  inseriti  nella  graduatoria
generale   di  merito  e,  consequenzialmente,  non  potranno  essere
assunti.
   I  dati  personali  dichiarati  dai  candidati  nella  domanda  di
partecipazione  al  concorso  saranno  trattati esclusivamente per le
finalita'  inerenti  alla  presente  procedura  ai  sensi del decreto
legislativo  30 giugno 2003, n. 196 - Codice in materia di protezione
dei  dati  personali, nonche' del Regolamento di Ateneo in materia di
protezione  e  trattamento dei dati personali in ambito universitario
emanato  con  decreto  rettorale  n.  4558  del 29 dicembre 2003 e in
materia  di  trattamento  dei dati sensibili e giudiziari emanato con
decreto rettorale n. 670 del 28 febbraio 2006.

        
      
                               Art. 4.

                      Commissione giudicatrice


   La  commissione  giudicatrice  verra' successivamente nominata con
decreto  direttoriale  secondo la composizione di cui all'art. 25 del
Regolamento  di  Ateneo  per l'accesso ai ruoli a tempo indeterminato
del personale tecnico-amministrativo, compreso i dirigenti, approvato
con decreto Rettorale n. 3143 del 29 novembre 2007.

        
      
                               Art. 5.

                           Prove di esame


   Gli  esami  consisteranno  in  due  prove  scritte ed in una prova
orale.
   I  candidati  che  non  abbiano  ricevuto  alcun  provvedimento di
esclusione  dal  concorso  sono  tenuti  a  presentarsi,  senza alcun
preavviso  e  pena esclusione, presso le sedi e nei giorni di seguito
indicati.
   Le  due  prove  scritte saranno volte ad accertare la preparazione
del   candidato  sia  sotto  il  profilo  teorico  sia  sotto  quello
applicativo-operativo.
   Le  materie  oggetto  delle  due prove scritte, alternativamente o
interdisciplinarmente trattate, saranno:
    - diritto amministrativo;
    - diritto civile;
    - contabilita' di Stato;
   La  prima  prova  scritta,  a  contenuto  teorico,  consiste nello
svolgimento    di    un    elaborato    su    tematiche   in   ambito
giuridico-economico   a   carattere   generale,   in  relazione  alla
professionalita' richiesta, attinenti allo svolgimento delle funzioni
dirigenziali,  dirette  ad  accertare l'attitudine dei candidati alla
soluzione  corretta,  sotto  il  profilo  della  legittimita',  della
convenienza,  della  efficienza  ed  economicita'  organizzativa,  di
questioni       connesse      con      l'attivita'      istituzionale
dell'Amministrazione.
   Tale  prova si svolgera' il giorno 16 ottobre 2008, alle ore 8,30,
presso  l'aula  D situata al primo piano della Facolta' di Psicologia
di questo Ateneo, ubicata in via Vivaldi 43, Caserta.
   La  seconda  prova  scritta,  a  contenuto pratico, consiste nella
risoluzione   di  un  caso  in  ambito  giuridico-amministrativo  e/o
gestionale-organizzativo  ed  e'  mirata  a  verificare  l'attitudine
all'analisi  e  alla  soluzione  di  problemi  inerenti  le  funzioni
dirigenziali da svolgere.
   Tale  prova si svolgera' il giorno 17 ottobre 2008, alle ore 8,30,
presso  l'aula  D situata al primo piano della Facolta' di psicologia
di questo Ateneo, ubicata in via Vivaldi 43, Caserta.
   Durante  lo  svolgimento  delle suddette prove scritte i candidati
non  possono  portare carta da scrivere, appunti manoscritti, libri o
pubblicazioni    di    qualunque   specie,   telefoni   cellulari   e
apparecchiature  elettroniche  di  alcun  genere.  Possono consultare
soltanto   testi   di  legge  non  commentati  ed  autorizzati  dalla
Commissione ed i dizionari.
   I  voti  sono espressi in trentesimi. Conseguono l'ammissione alla
prova  orale  i  candidati  che  abbiano  riportato in ciascuna prova
scritta una votazione di almeno 24/30.
   I  risultati  delle  suindicate prove scritte saranno affissi alle
ore 12,00 del giorno 26 novembre 2008, all'Albo dell'Ufficio gestione
personale  tecnico-amministrativo  di  questo  Ateneo, sito in Napoli
alla via Marchese Campodisola n. 13 - V piano.
   La  prova  orale  consiste  in  un colloquio interdisciplinare che
verte  sulle  materie  oggetto  delle  prove  scritte,  nonche' sulla
legislazione    universitaria,    anche    con    riferimento    alla
regolamentazione interna di Ateneo, ed e' finalizzato ad accertare la
preparazione  e  la  professionalita'  del candidato, anche valutando
l'eventuale     esperienza     posseduta,     nonche'    l'attitudine
all'espletamento delle funzioni dirigenziali.
   Tale  prova orale si svolgera' il giorno 3 dicembre 2008, alle ore
8.30,  presso  i  locali  della  Ripartizione del personale di questa
Universita', sita in Napoli alla via Marchese Campodisola - V piano.
   Nell'ambito  della  prova orale e' inoltre accertata la conoscenza
di  almeno  una  lingua straniera, scelta dal candidato tra inglese e
francese,  attraverso  la  lettura  e la traduzione di testi, nonche'
mediante  una  conversazione, in modo tale da riscontrare il possesso
di una adeguata e completa padronanza degli strumenti linguistici, ad
un livello avanzato.
   In occasione della prova orale e' altresi' accertata la conoscenza
dell'uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche piu'
diffuse, da realizzarsi mediante una verifica applicativa, nonche' la
conoscenza  delle  problematiche  e delle potenzialita' organizzative
connesse all'uso degli strumenti informatici. Del giudizio conclusivo
di  tali  verifiche  si  tiene conto ai fini della determinazione del
voto relativo alla prova orale.
   I  voti  sono  espressi  in  trentesimi. La prova orale si intende
superata con una votazione di almeno 24/30.
   Il  punteggio  finale  e'  dato  dalla  somma della media dei voti
conseguiti  nelle  prove  scritte  e della votazione conseguita nella
prova orale.
   Per  essere  ammessi  a  sostenere  le  prove di esame i candidati
dovranno  essere muniti di un documento di riconoscimento in corso di
validita' ai sensi della vigente normativa.
   Eventuali  variazioni  relative  al calendario di esame suindicato
saranno pubblicate nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana
- 4ª serie speciale - del 7 ottobre 2008.
   L'indicazione del suddetto calendario di esame costituisce a tutti
gli   effetti   notifica   ufficiale   per   la   convocazione   alle
sopramenzionate prove di esame.

        
      
                               Art. 6.

                   Approvazione delle graduatorie


   L'Amministrazione,   accertata  la  regolarita'  della  procedura,
approva  gli  atti,  formula  la  graduatoria  generale  di  merito e
dichiara il vincitore con decreto del Direttore amministrativo.
   La  suddetta  graduatoria  e' formata secondo l'ordine decrescente
del   punteggio   complessivo  riportato  da  ciascun  candidato  con
l'osservanza,  a  parita'  di punti, dei criteri di cui al successivo
art. 7.
   La  suddetta graduatoria generale di merito sara' affissa all'Albo
dell'Ateneo e trasmessa all'Ufficio relazioni con il pubblico.
   La  graduatoria  generale  di  merito  restera' valida per 24 mesi
dalla  data  del provvedimento formale di approvazione degli atti del
concorso, salvo diverse disposizioni di legge.
   Dalla  data  di trasmissione all'Ufficio Relazioni con il Pubblico
della graduatoria decorre il termine per eventuali impugnative.

        
      
                               Art. 7.

                   Preferenze a parita' di merito


   I  concorrenti  che  avranno  superato la prova orale dovranno far
pervenire  in  carta  semplice  a  questa  Amministrazione,  entro il
termine  perentorio  di  giorni  quindici,  che  decorre  dal  giorno
successivo  a  quello in cui i singoli candidati avranno sostenuto la
prova  orale, i documenti, in originale o in copia autenticata ovvero
le   dichiarazioni   sostitutive  di  certificazione  e  di  atto  di
notorieta'  di  cui  al  decreto  del  Presidente della Repubblica 28
dicembre   2000,  n.  445,  attestanti  il  possesso  dei  titoli  di
preferenza  a  parita'  di merito, gia' indicati nella domanda e gia'
posseduti   alla   data   di   scadenza  del  termine  utile  per  la
presentazione della domanda di ammissione al concorso.
   A parita' di merito i titoli di preferenza sono:
    1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
    2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
    3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
    4)  i  mutilati  ed  invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
    5) gli orfani di guerra;
    6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
    7)  gli  orfani  dei  caduti  per servizio nel settore pubblico e
privato;
    8) i feriti in combattimento;
    9)  gli  insigniti  di  croce  di  guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
    10)   i  figli  dei  mutilati  e  degli  invalidi  di  guerra  ex
combattenti;
    11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
    12)  i  figli  dei  mutilati  e  degli  invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
    13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
    14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle  ed  i  fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
    15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle  ed  i  fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato;
    16)   coloro   che   abbiano   prestato  servizio  militare  come
combattenti;
    17)  coloro  che  abbiano  prestato lodevole servizio a qualunque
titolo,  per  non meno di un anno nell'Amministrazione che ha indetto
il concorso;
    18)  i  coniugati  e  i  non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
    19) gli invalidi ed i mutilati civili;
    20)   militari  volontari  delle  Forze  armate  congedati  senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
   A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
    a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto che
il candidato sia coniugato o meno;
    b)  dall'aver  prestato  lodevole  servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
    c) dalla minore eta'.

        
      
                               Art. 8.

                             Assunzione


   Il  vincitore  del  concorso,  sempreche'  non  si verifichino gli
impedimenti  di cui all'art. 1 ultimo comma del presente bando, sara'
invitato   a   cura   dell'Amministrazione   a   stipulare  contratto
individuale  di  lavoro  a  tempo  indeterminato  nonche',  ai  sensi
dell'art.  46 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000,  n.  445,  ad attestare il possesso dei requisiti richiesti per
l'ammissione  al  concorso,  indicati all'art. 2 del presente bando e
precisamente:
    1) data e luogo di nascita;
    2) residenza;
    3) codice fiscale;
    4) cittadinanza;
    5) godimento dei diritti politici;
    6) propria posizione nei riguardi degli obblighi militari;
    7)  titolo  di studio richiesto per la partecipazione al presente
concorso;
    8) eventuali condanne penali riportate e/o eventuali procedimenti
penali in corso;
    9)  requisiti specifici di servizio e professionali richiesti dal
presente bando.
   Dalla  dichiarazione  deve  risultare,  inoltre,  che  i requisiti
prescritti  erano  posseduti  alla data di scadenza del termine utile
per la presentazione della domanda di ammissione al concorso.
   Ai  sensi dell'art. 47 del decreto del Presidente della Repubblica
28 dicembre 2000, n. 445, il vincitore del concorso dovra' attestare,
nei  modi  e  nelle  forme della dichiarazione sostitutiva di atto di
notorieta', quanto segue:
    -  di  non aver altri rapporti di impiego pubblico o privato e di
non trovarsi in nessuna delle situazioni di incompatibilita' previste
dall'art. 53 del decreto legislativo n. 165/2001 ovvero dovra' optare
per il rapporto di impiego presso questo Ateneo;
    -  di  non  essere  stato  destituito,  dispensato  da precedente
impiego  presso  una Pubblica Amministrazione ovvero non essere stato
dichiarato  decaduto  da  un impiego statale, ai sensi dell'art. 127,
primo   comma,   lettera   d)  del  Testo  unico  delle  disposizioni
concernenti  lo Statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato
con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3.
   L'Amministrazione provvedera' ad effettuare idonei controlli sulla
veridicita'  delle  dichiarazioni  sostitutive, ai sensi dell'art. 71
del  succitato  decreto  del  Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445.
   L'idoneita'  fisica  all'impiego  dovra' essere attestata mediante
certificato  medico  rilasciato  da un medico militare o dal Servizio
sanitario  nazionale. Tale certificato non dovra' essere prodotto dai
vincitori   gia'  dipendenti  presso  una  Pubblica  amministrazione.
Qualora  il  vincitore  sia  affetto  da  patologie o menomazioni, il
certificato  ne deve fare menzione con la dichiarazione che le stesse
non ne riducano l'attitudine lavorativa. Il certificato medico dovra'
essere  prodotto  entro  il termine perentorio di trenta giorni dalla
data   di  stipula  del  contratto  individuale  di  lavoro  a  tempo
indeterminato.  La mancata presentazione del certificato medico entro
il  succitato  termine  di  trenta  giorni  comportera' l'immediata e
automatica  risoluzione  del  rapporto  di  lavoro  senza  diritto di
preavviso,  fatta  salva  la  possibilita' di una proroga a richiesta
degli interessati nel caso di comprovato e giustificato impedimento.
   Il vincitore del presente concorso assumera' servizio in prova con
la  qualifica  di  Dirigente,  con  diritto  al  relativo trattamento
economico  previsto  dalla  normativa vigente, oltre gli assegni e le
indennita'  spettanti per legge, in conformita' a quanto previsto dai
vigenti  C.C.N.N.L.L  stipulati  in  data 5 marzo 2008 concernenti il
personale dirigente dell'AREA VII.
   In  caso  di mancata assunzione in servizio nel termine assegnato,
salvo comprovati e giustificati motivi di impedimento, si provvedera'
alla risoluzione del contratto.
   L'attivita'  lavorativa del vincitore del concorso verra' prestata
presso  la  Seconda  Universita'  degli  studi  di  Napoli  - sede di
servizio  -  e  sara'  svolta  in  una  delle sedi operative ove sono
ubicate  le  strutture  dell'Ateneo, e precisamente: Napoli, Caserta,
Santa   Maria  Capua  Vetere  (Caserta),  Aversa  (Caserta)  e  Capua
(Caserta).  La  domanda di ammissione al presente concorso, pertanto,
determina  la  disponibilita'  a  prestare  servizio presso qualsiasi
delle sopra elencate sedi operative.
   Il  periodo  di  prova  ha la durata di sei mesi e non puo' essere
rinnovato  o  prorogato  alla  scadenza.  Ai  fini del compimento del
periodo  di  prova  si  tiene  conto del solo servizio effettivamente
prestato. Decorsa la meta' del periodo di prova, nel restante periodo
ciascuna  delle parti puo' recedere dal rapporto in qualsiasi momento
senza   obbligo  di  preavviso  ne'  di  indennita'  sostitutiva  del
preavviso.  Il  recesso  opera  dal  momento della comunicazione alla
controparte. Il recesso dell'Amministrazione deve essere motivato.

        
      
                               Art. 9.

                Conferimento di incarico dirigenziale


   Il vincitore del concorso, anteriormente al conferimento del primo
incarico   dirigenziale,  e'  tenuto  a  frequentare  il  periodo  di
applicazione  le  cui  modalita'  di  svolgimento  sono  demandate ad
apposito    decreto   del   Direttore   amministrativo,   nell'ambito
dell'organizzazione  amministrativo-contabile dell'Ateneo. Il periodo
di  applicazione  avra'  prevalentemente  ad oggetto l'organizzazione
dell'Ateneo,  i  Regolamenti interni, le problematiche e le tematiche
relative alle Ripartizioni.

        
      
                              Art. 10.

                            Norma Finale


   Per  tutto  quanto  non  espressamente  disciplinato  nel presente
bando,  si  rinvia alle vigenti disposizioni regolamentari in materia
di  procedure  concorsuali  nonche'  alle  disposizioni contenute nei
C.C.N.N.L.L. del personale dirigente dell'AREA VII.
   Copia  integrale  del  bando  di  concorso  e'  disponibile presso
l'Ufficio  Relazioni con il Pubblico - Piazza Luigi Miraglia, palazzo
Bideri,  80138  Napoli  -  (dal  lunedi'  al venerdi' dalle 9,00 alle
13,00).
    Caserta, 29 luglio 2008
                                   Il direttore amministrativo: Lanza