Concorso per 1 direttore tecnico area tecnica, elaborazione dati (lombardia) UNIVERSITA' DI PAVIA
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Concorso
Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda
Tipologia | Concorso |
Tipologia Contratto | Assunzione |
Posti | 1 |
Fonte: | Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 64 del 19-08-2008 |
Sintesi: | UNIVERSITA' DI PAVIA CONCORSO (scad. 18 settembre 2008) Concorso pubblico, per titoli ed esami, ad un posto di categoria D/1 - Area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati, presso il Dipartimento di scienze morfo ... |
Ente: | UNIVERSITA' DI PAVIA |
Regione: | LOMBARDIA |
Provincia: | PAVIA |
Comune: | PAVIA |
Data di inserimento: | 29-08-2008 |
Data Scadenza bando | 18-09-2008 |
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UNIVERSITA' DI PAVIA
CONCORSO (scad. 18 settembre 2008)
CONCORSO (scad. 18 settembre 2008)
Concorso pubblico, per titoli ed esami, ad un posto di categoria D/1 - Area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati, presso il Dipartimento di scienze morfologiche, eidologiche e cliniche, per le esigenze della sezione di microbiologia.
IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957, n. 686; Vista la legge 23 agosto 1988, n. 370; Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168; Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni ed integrazioni; Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125; Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104 ed in particolare l'art. 20; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 febbraio 1994, n. 174 ed in particolare l'art. 3; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487 modificato con decreto del Presidente della Repubblica 30 ottobre 1996, n. 693; Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, recante misure urgenti per lo snellimento dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti di decisioni e di controllo; Vista la legge 18 febbraio 1999, n. 28; Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68; Visti i Contratti collettivi nazionali del lavoro 9 agosto 2000, 13 maggio 2003, 27 gennaio 2005 e 28 marzo 2006; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche; Visto il regolamento concernente i procedimenti di selezione per l'accesso al lavoro e di avviamento al lavoro del personale tecnico e amministrativo dell'Universita' degli studi di Pavia, emanato con decreto rettorale n. 10782 del 5 novembre 2001; Visto il decreto legislativo n. 215/2001, in particolare gli articoli 18 e 26 e successive modifiche ed integrazioni, che prevede una riserva obbligatoria del 30% dei posti messi a concorso a favore dei volontari in ferma breve o in ferma prefissata di durata di cinque anni delle tre forze armate, congedati senza demerito, degli ufficiali di complemento in ferma biennale e degli ufficiali in ferma prefissata che hanno completato senza demerito la ferma contratta e considerato che tale riserva da' luogo ad una frazione di unita' di posto che verra' cumulata con la percentuale di unita' scaturente da altri concorsi banditi da questa Amministrazione; Visto il decreto legislativo 31 luglio 2003, n. 236, modificativo del suddetto decreto legislativo n. 215/2001, ed in particolare l'art. 11 che ricomprende tra i beneficiari della sopraccitata riserva del 30% anche gli ufficiali di completamento in ferma biennale e gli ufficiali in ferma prefissata che hanno completato senza demerito la ferma contratta; Vista la legge 16 gennaio 2003, n. 3 e successive modificazioni ed integrazioni; Vista la legge 23 agosto 2004, n. 226; Vista la delibera del 20 settembre 2007, con la quale il consiglio di amministrazione ha approvato la programmazione dei fabbisogni di personale tecnico amministrativo - anno 2008; Considerato che al Dipartimento di scienze morfologiche, eidologiche e cliniche (sezione di microbiologia) di questo Ateneo e' stato assegnato un posto pubblico di categoria D/1 - Area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati; Vista la delibera del 20 dicembre 2005, con la quale il consiglio di amministrazione ha approvato l'introduzione di un rimborso spese pari ad € 12,00 per la partecipazione ai concorsi indetti per l'assunzione di personale a tempo indeterminato; Considerato altresi' di aver ottemperato a quanto prescritto dall'art. 7 della citata legge n. 3/2003; Vista la legge 24 dicembre 2007, n. 244 (legge finanziaria 2008); Vista la comunicazione del direttore del Dipartimento di scienze morfologiche, eidologiche e cliniche di questo Ateneo datata 14 luglio 2008; Accertata la copertura finanziaria sul bilancio di previsione dell'Ateneo; Dispone: Art. 1. E' indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di categoria D, posizione economica Dl - Area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati presso il Dipartimento di scienze morfologiche, eidologiche e cliniche per le esigenze della sezione di microbiologia dell'Universita' degli studi di Pavia. L'Amministrazione garantisce parita' e pari opportunita' tra uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.
Art. 2. Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei seguenti requisiti: 1) titolo di studio: diploma di laurea in tecnico di laboratorio biomedico - classe 3 delle professioni sanitarie tecniche; 2) cittadinanza italiana o cittadinanza di uno degli Stati dell'Unione europea. Sono equiparati ai cittadini gli italiani non appartenenti alla Repubblica; 3) eta' non inferiore agli anni 18; 4) idoneita' fisica all'impiego: a) l'accertamento dell'idoneita' fisica dell'impiego, con l'osservanza delle norme in tema di categorie protette, e' effettuato dal medico competente dell'Universita' degli studi di Pavia; b) il personale dipendente dell'Universita' degli studi di Pavia e' dispensato dalla visita medica; 5) godimento dei diritti politici. Non possono accedere agli impieghi coloro che siano esclusi dall'elettorato politico attivo e coloro che siano stati destituiti dall'impiego presso pubbliche amministrazioni ovvero licenziati a decorrere dalla data di entrata in vigore del primo contratto collettivo di lavoro (21 maggio 1996). I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono possedere i seguenti requisiti: a) godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza o di provenienza; b) essere in possesso, fatta eccezione della titolarita' della cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini della Repubblica; c) avere adeguata conoscenza della lingua italiana. 6) Avere ottemperato, per i nati fino al 1985, alle norme sul reclutamento militare. I requisiti prescritti, compresa la dichiarazione d'equipollenza dell'eventuale titolo di studio conseguito all'estero, devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito dal bando di concorso per la presentazione della domanda d'ammissione. I candidati sono ammessi al concorso con riserva. L'amministrazione puo' disporre in qualunque momento, con comunicazione motivata del direttore amministrativo, l'esclusione dal concorso per difetto dei requisiti prescritti.
Art. 3. Le domande di ammissione al concorso, redatte in carta semplice, in conformita' allo schema allegato al presente bando, ed indirizzate al direttore amministrativo dell'Universita' degli studi di Pavia - Strada Nuova, 65 - 27100 Pavia, dovranno essere presentate o spedite direttamente all'Ufficio protocollo - via Mentana, 4 - nei giorni dal lunedi' al venerdi' dalle ore 9 alle ore 12 o a mezzo raccomandata, con avviso di ricevimento, all'universita' stessa entro il termine perentorio di trenta giorni decorrente dal giorno successivo a quello della data di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica. A tal fine, fa fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante. Esse dovranno contenere il cognome, il nome e preciso domicilio eletto dal concorrente ai fini del concorso. Il candidato dovra' inoltre dichiarare sotto la propria responsabilita' e a pena di esclusione dal concorso: a) la data ed il luogo di nascita; b) il possesso della cittadinanza italiana o di uno degli Stati dell'Unione europea; sono equiparati ai cittadini gli italiani non appartenenti alla Repubblica; c) (se cittadino italiano): il comune ove e' iscritto nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste elettorali; d) (se cittadino di uno degli Stati membri dell'Unione europea): di godere dei diritti civili e politici anche nello Stato di appartenenza o di provenienza, ovvero i motivi del mancato godimento; e) di non aver mai riportato condanne penali e di non aver procedimenti penali in corso; in caso contrario indicare le condanne riportate, la data della sentenza, l'autorita' giudiziaria che l'ha emessa, da indicare anche se e' stata concessa amnistia, perdono giudiziale, condono, indulto, non menzione, ecc. e anche se nulla risulta sul casellario giudiziale. I procedimenti penali devono essere indicati qualsiasi sia la natura degli stessi; f) il titolo di studio richiesto dall'art. 2 del presente bando (nel caso di titolo di studio conseguito all'estero, i candidati devono autocertificare l'avvenuto riconoscimento dell'equipollenza dello stesso a quello italiano); g) gli eventuali servizi prestati come impiegato presso pubbliche amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di impiego; h) di non essere stato destituito o dispensato dall'impiego presso una pubblica amministrazione ovvero licenziato a decorrere dalla data di entrata in vigore del primo contratto collettivo di lavoro (21 maggio 1996); i) (se cittadino di uno degli Stati membri dell'Unione europea): di avere adeguata conoscenza della lingua italiana; l) di avere l'idoneita' fisica all'impiego; m) di avere ottemperato, per i nati fino al 1985, alle norme sul reclutamento militare; n) i titoli che si intende presentare, prodotti in carta semplice e posseduti alla data di scadenza del bando. I titoli scientifici, quali pubblicazioni e lavori originali attinenti al posto a concorsi, devono essere allegati alla domanda, unitamente al curriculum formativo e professionale datato e firmato. Agli atti e documenti redatti in lingua straniera deve essere allegata una traduzione in lingua italiana; o) eventuale possesso di titoli (vedi successivo art. 9 del presente bando) che danno diritto di preferenza a parita' di merito; I candidati portatori di handicap possono specificare nella domanda l'ausilio necessario in relazione al proprio handicap, nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiunti allo svolgimento delle prove d'esame, da documentare a mezzo di idoneo certificato rilasciato dalla struttura sanitaria pubblica competente per territorio, ai sensi degli articoli 4 e 20 legge n. 104/1992 e successive modificazioni ed integrazioni. La firma in calce alla domanda non deve essere autenticata. L'omissione della firma in calce alla domanda comporta l'esclusione dal concorso. I candidati sono tenuti a versare un importo, non rimborsabile, pari ad € . 12,00 sul conto corrente postale n. 12520276 - intestato all'Universita' degli studi di Pavia - ENTRATE DIVERSE - indicando obbligatoriamente la causale: «Rimborso spese per la partecipazione al concorso codice riferimento D1 25/2008». La ricevuta del versamento deve essere allegata alla domanda di partecipazione a pena di esclusione dal concorso. In caso di esclusione dal concorso non si dara' luogo al rimborso dell'importo versato. Inoltre alle istanze ed alle dichiarazioni sostitutive di atto di notorieta', prodotte a mezzo raccomandata o comunque consegnate da persona diversa dal sottoscrittore, dovra' essere allegata la copia fotostatica non autenticata di un documento d'identita' in corso di validita' dello stesso. L'Amministrazione non assume alcuna responsabilita' per la dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del recapito da parte dell'aspirante o da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
Art. 4. La commissione e' nominata dal direttore amministrativo nel rispetto delle vigenti disposizioni vigenti in materia.
Art. 5. Gli esami consisteranno in una prova scritta, una prova pratica con relazione scritta ed una prova orale secondo il seguente programma: prova scritta: conoscenza delle metodologie microbiologiche fenotipiche e molecolari con particolare riferimento ai metodi di identificazione e genotipizzazione dei microrganismi; prova pratica con relazione scritta: preparazione dei campioni ed utilizzo di apparecchiature per l'identificazione di geni e cloni, nonche' per l'interpretazione dei risultati; prova orale: vertera' sugli stessi argomenti di cui alle prove scritta e pratica; conoscenza dei programmi informatici piu' diffusi in ambito scientifico, con particolare riferimento a strumenti di gestione ed elaborazione di immagini. Accertamento della conoscenza della lingua inglese. Le prove si terranno presso il Polo didattico del Dipartimento di discipline odontostomatologiche - via Brambilla n. 74 - Pavia, secondo il seguente calendario: prova scritta: 13 ottobre 2008, ore 9,00; prova pratica con relazione scritta: 14 ottobre 2008, ore 9,00; prova orale: 20 ottobre 2008, ore 9,00. La pubblicazione del suddetto calendario delle prove d'esame ha valore di notifica a tutti gli effetti. Per avere accesso all'aula degli esami, i candidati ammessi a sostenere le prove scritte ed orali dovranno esibire uno dei documenti di riconoscimento di cui all'art. 8 del presente bando.
Art. 6. Conseguono l'ammissione al colloquio i candidati che abbiano riportato in ciascuna prova una votazione di almeno 7/10 o equivalenti. L'Amministrazione effettuera' la relativa comunicazione almeno venti giorni prima della data in cui i candidati dovranno sostenere la prova stessa. Ai medesimi sara' contemporaneamente comunicato il voto riportato nelle prove scritte e nella valutazione dei titoli. Il colloquio s'intendera' superato se il candidato avra' ottenuto una votazione di almeno 7/10 o equivalenti.
Art. 7. Ai titoli non potra' essere attribuito un punteggio superiore a 10/30. I titoli valutabili sono i seguenti: 1. Titolo di studio: titolo di studio richiesto per l'ammissione al concorso, valutabile limitatamente al voto conseguito, e comunque solo se superiore al punteggio minimo previsto per il conseguimento del titolo stesso, e altri titoli quali laurea specialistica, diploma di specializzazione, dottorato di ricerca, masters universitari, abilitazione all'esercizio delle professioni: fino ad un massimo di punti 2; 2. Attestati di qualificazione e/o specializzazione rilasciati a seguito di frequenza di corsi di formazione professionale organizzati da pubbliche amministrazioni o enti privati: fino ad un massimo di punti 1.50; 3. Titoli scientifici quali pubblicazioni e lavori originali attinenti agli argomenti del posto a concorso: fino ad un massimo di punti 3; 4. Servizio prestato con rapporto di lavoro subordinato presso universita', soggetti pubblici o privati o nell'ambito di attivita' professionali o imprenditoriali svolte in proprio, attinente alle mansioni del posto messo a concorso: fino ad un massimo di punti 0.50; 5. Incarichi professionali e/o incarichi e servizi speciali nell'ambito dei rapporti di cui al precedente punto 4): fino ad un massimo di punti 0.50; 6. Altri titoli quali attivita' didattiche, partecipazione a convegni o congressi, borse di studio presso enti pubblici, tirocinio formativo e di orientamento, previsto dal decreto ministeriale 25 marzo 1998, n. 142, servizio civile volontario nazionale, purche' attinenti al posto messo a concorso: fino ad un massimo di punti 2; 7. Servizio prestato con contratto a tempo determinato ai sensi dell'art. 19 del Contratto nazionale del lavoro: fino ad un massimo di punti 0.50. Ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000 n. 445, il candidato puo' produrre i titoli di cui richiede la valutazione: a) in originale oppure b) in copia conforme autenticata ai sensi di legge oppure c) in fotocopia rendendo dichiarazione sostitutiva dell'atto di' notorieta' di essere a conoscenza del fatto che la copia dei titoli e' conforme all'originale oppure d) con autocertificazione, nei casi e nei limiti previsti dalla normativa vigenti. Nell'autocertificazione il candidato dovra' specificare in modo analitico e preciso ogni elemento utile al fine della valutazione dei titoli dichiarati. L'amministrazione si riserva la facolta' di procedere ad idonei controlli sulla veridicita' del contenuto delle dichiarazioni sostitutive. Non e' consentito il riferimento a documenti o pubblicazioni presentati presso questa od altre amministrazioni, o a documenti allegati ad altra domanda di partecipazione ad altro concorso. Agli atti e documenti redatti in lingua straniera deve essere allegata una traduzione in lingua italiana certificata conforme al testo straniero redatta dalla competente rappresentanza consolare o diplomatica, ovvero da un traduttore ufficiale. La valutazione dei titoli e' effettuata dopo le prove scritte e prima che si proceda alla correzione dei relativi elaborati e verra' resa nota agli interessati prima dell'effettuazione delle prove orali.
Art. 8. Documenti di riconoscimento Per essere ammessi a sostenere le prove d'esame i candidati dovranno essere muniti di uno dei seguenti documenti di riconoscimento: a) tessera postale; b) porto d'armi; c) patente automobilistica o nautica; d) passaporto; e) carta d'identita'; f) tessera di riconoscimento rilasciata dalle amministrazioni dello Stato ai propri dipendenti; g) libretto di pensione; h) patentino di abilitazione alla conduzione di impianti elettrici.
Art. 9. A parita' di merito, si applicano i titoli di preferenza previsti dalle normative vigenti in materia (art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica n. 487/1994 e successive modificazioni ed integrazioni).
Art. 10. La graduatoria di merito dei candidati e' formata secondo l'ordine dei punti della votazione complessiva riportata da ciascun candidato, con l'osservanza, a parita' di punti, delle preferenze previste dall'art. 9. Sono dichiarati vincitori, nei limiti dei posti complessivamente messi a concorso, i candidati utilmente collocati nelle graduatorie di merito, formate sulla base del punteggio riportato nelle prove d'esame. La votazione complessiva e' data dalla somma della media dei voti riportati nelle prove scritte/pratiche e della votazione conseguita nella prova orale. Nelle selezioni per titoli ed esami a tale votazione e' aggiunta quella riportata nella valutazione dei titoli. La graduatoria di merito, unitamente a quella dei vincitori del concorso, e' approvata dal direttore amministrativo ed e' pubblicata all'Albo ufficiale dell'Universita' degli studi di Pavia, Palazzo del Maino via Mentana n. 4 - 27100 Pavia. Dalla data di pubblicazione della suddetta graduatoria decorre il termine per le eventuali impugnative. Ai sensi dall'art. 35, comma 5-ter, del decreto legislativo 30 marzo 2001 n. 165 (testo modificato dalla legge finanziaria 2008), la graduatoria rimane vigente per un termine di tre anni dalla data di pubblicazione e ad essa puo' essere fatto ricorso per coprire ulteriori posti vacanti oltre a quelli messi a concorso.
Art. 11. L'assunzione del vincitore di concorso potra' avvenire nel rispetto delle condizioni previste dalla legge 24 dicembre 2007, n. 244 e, in ogni caso, subordinatamente all'inesistenza di vincoli di natura normativa e finanziaria. Il vincitore sara' invitato, a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno, a stipulare, entro dieci giorni dal ricevimento della suddetta ed in conformita' a quanto previsto dai vigenti Contratti collettivi nazionali dei dipendenti del comparto dell'Universita', il contratto di lavoro individuale a tempo indeterminato per l'assunzione in prova. Entro il termine di trenta giorni dalla stipula del contratto il vincitore dovra' produrre la seguente documentazione: 1) dichiarazione resa ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 dalla quale risulti: a) data e luogo di nascita; b) cittadinanza; c) godimento dei diritti politici; d) la mancanza di condanne penali e di carichi pendenti; e) il numero del codice fiscale; f) la composizione del nucleo familiare; g) titolo di studio; h) se il candidato ricopra o meno altri posti retribuiti alle dipendenze dello Stato, di enti pubblici o di aziende private e se fruisca, comunque, di redditi di lavoro subordinato ed in caso affermativo relativa opzione, nonche' di non esercitare il commercio, l'industria, ne' alcuna professione e di non coprire cariche in societa' costituite a fine di lucro. Detta dichiarazione deve contenere le eventuali indicazioni concernenti le cause di risoluzione di precedenti rapporti d'impiego (art. 53 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165). Deve essere rilasciata anche se negativa; i) titoli che danno diritto ad usufruire di preferenze a parita' di merito e di titoli; j) la posizione agli effetti dell'adempimento degli obblighi militari. Gli appartenenti al personale statale di ruolo devono presentare, nel termine sopra indicato, una copia integrale dello stato matricolare, la suddetta dichiarazione per quanto riguarda il titolo di studio e sono esonerati dalla presentazione degli altri documenti di rito. In sostituzione dello stato matricolare il vincitore potra' presentare la dichiarazione sostitutiva di certificazione, cosi' come previsto dal decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445. I certificati rilasciati dalle competenti autorita' dello Stato di cui lo straniero e' cittadino debbono essere conformi alle disposizioni vigenti nello Stato stesso e debbono, altresi', essere legalizzati dalle rappresentanze diplomatiche o consolari italiane. Agli atti e documenti redatti in lingua straniera deve essere allegata una traduzione in lingua italiana certificata conforme al testo straniero redatto dalla competente rappresentanza diplomatica o consolare, ovvero da un traduttore ufficiale. Qualora non venga prodotta entro il termine di trenta giorni dalla stipula del contratto la documentazione richiesta, fatta salva la possibilita' di una proroga dello stesso termine a richiesta del vincitore nel caso di comprovato impedimento, da rappresentare per iscritto e prima della scadenza, si provvedera' all'immediata risoluzione del contratto di lavoro. L'idoneita' fisica all'impiego sara' accertata dal medico competente dell'Universita' degli studi di Pavia.
Art. 12. Il vincitore sara' assunto in prova con contratto individuale di lavoro subordinato a tempo indeterminato nella categoria D, posizione economica Dl, area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati, con diritto al trattamento economico iniziale di cui ai vigenti contratti collettivi nazionali dei dipendenti del comparto Universita'. Il periodo di prova ha la durata di tre mesi e non puo' essere rinnovato o prorogato alla scadenza. Decorsa la meta' del periodo suddetto, nel restante periodo di prova ciascuna delle parti puo' recedere dal rapporto in qualsiasi momento senza obbligo di preavviso ne' di indennita' sostitutiva del preavviso. Il recesso opera dal momento della comunicazione alla controparte. Il recesso dell'amministrazione deve essere motivato. Decorso il periodo di prova senza che il rapporto di lavoro sia risolto da una delle parti, il dipendente s'intende confermato in servizio e gli viene riconosciuta l'anzianita' dal giorno dell'assunzione a tutti gli effetti. In caso di recesso la retribuzione e' corrisposta fino all'ultimo giorno di effettivo servizio, compresi i ratei della tredicesima mensilita'; spetta altresi' al dipendente la retribuzione corrispondente alle giornate di ferie maturate e non godute. Il dipendente, fatte salve le possibilita' di trasferimento d'ufficio nei casi previsti dalla legge, dovra' rimanere in servizio presso l'Universita' degli studi di Pavia per un periodo non inferiore a cinque anni.
Art. 13. Ai sensi dell'art. 13, comma 1, del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 e successive modificazioni ed integrazioni, i dati personali forniti dai candidati saranno raccolti presso la Divisione del personale tecnico amministrativo dell'Universita' degli studi di Pavia e trattati per le finalita' di gestione del concorso e dell'eventuale procedimento di assunzione in servizio. Le medesime informazioni potranno essere comunicate unicamente alle amministrazioni pubbliche direttamente interessate alla posizione giuridico-economica del candidato risultato vincitore.
Art. 14. Ai sensi di quanto disposto dall'art. 5 della legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni ed integrazioni, il responsabile del procedimento di cui al presente bando e' la sig.ra Devoti Tina, Divisione personale tecnico amministrativo, Palazzo del Maino via Mentana n. 4 - 27100 Pavia, telefono 0382/984969 - fax 0382984970.
Art. 15. Per quanto non previsto dal presente bando, valgono le disposizioni del Regolamento per l'accesso ai ruoli del personale tecnico amministrativo dell'Universita' degli studi di Pavia e - sempreche' applicabili - quelle sullo svolgimento dei concorsi contenute nel testo unico del 10 gennaio 1957 n. 3, del decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957, n. 686, del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994 n. 487 modificato con decreto del Presidente della Repubblica 30 ottobre 1996, n. 693 e della legge 15 maggio 1997, n. 127 e successive modificazioni e del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445. Il direttore amministrativo: Colucci