Concorso per 1 direttore tecnico area tecnica, elaborazione dati (toscana) UNIVERSITA' DI SIENA

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Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Assunzione
Posti 1
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 65 del 22-08-2008
Sintesi: UNIVERSITA' DI SIENA CONCORSO   (scad.  22 settembre 2008) Concorso pubblico per titoli ed esami per la copertura di un posto categoria D - posizione economica D1, area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazio ...
Ente: UNIVERSITA' DI SIENA
Regione: TOSCANA
Provincia: SIENA
Comune: SIENA
Data di inserimento: 04-09-2008
Data Scadenza bando 22-09-2008
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UNIVERSITA' DI SIENA
CONCORSO   (scad.  22 settembre 2008)
Concorso  pubblico  per  titoli ed esami per la copertura di un posto
   categoria    D   -   posizione   economica   D1,   area   tecnica,
   tecnico-scientifica  ed elaborazione dati, con contratto di lavoro
   a   tempo   indeterminato,   presso  il  Dipartimento  di  scienze
   ambientali.
                     IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
   Viste le leggi sull'istruzione universitaria;
   Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168, recante norme sull'autonomia
universitaria;
   Vista  la legge 7 agosto 1990, n. 241, recante norme in materia di
procedimenti amministrativi;
   Visto  il  D.R.  n.  1037  del  30  maggio  2007,  pubblicato  nel
Bollettino  ufficiale  n.  69,  con  il  quale  e'  stato  emanato il
Regolamento dell'Universita' degli studi di Siena in attuazione della
legge   7   agosto   1990,   n.   241,  in  materia  di  procedimento
amministrativo di diritto di accesso ai documenti amministrativi;
   Vista  la  legge  n. 125 del 10 aprile 1991, relativa alle «Azioni
positive per la realizzazione della parita' uomo-donna nel lavoro»;
   Vista  la  legge 5 febbraio 1992, n. 104, relativa all'assistenza,
integrazione sociale e diritti delle persone handicappate;
   Visto  il  decreto del Presidente della Repubblica 27 giugno 1992,
n. 352, relativo alle modalita' di esercizio e dei casi di esclusione
del diritto di accesso ai documenti amministrativi;
   Vista  la legge 24 dicembre 1993, n. 537, ed in particolare l'art.
5  con  cui  sono  state  definite le dotazioni organiche dei singoli
Atenei;
   Visto  il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio dei Ministri 7
febbraio  1994, n. 174, recante norme sull'accesso ai cittadini degli
stati  membri  dell'Unione  europea  ai  posti  di  lavoro  presso le
amministrazioni pubbliche;
   Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n.
487,   e   successive   modifiche   ed  integrazioni,  recante  norme
sull'accesso  agli  impieghi  nelle  pubbliche  amministrazioni  e le
modalita'  di  svolgimento  dei  concorsi, dei concorsi unici e delle
altre forme di assunzione nei pubblici impieghi;
   Vista  la  legge  15  maggio 1997, n.127 e successive modifiche ed
integrazioni,    in    merito    allo    snellimento   dell'attivita'
amministrativa dei procedimenti di controllo e decisione;
   Vista  la  legge  8  luglio  1998,  n. 230, recante nuove norme in
materia di obiezione di coscienza;
   Vista  la legge 23 dicembre 1999, n. 448, ed in particolare l'art.
20, comma 3, relativo alle assunzioni di personale;
   Vista la legge 7 giugno 2000, n. 150, inerente la disciplina delle
attivita'   di   informazione  e  di  comunicazione  delle  pubbliche
amministrazioni;
   Visto il decreto del Presidente della Repubblica 23 dicembre 2000,
n.  445,  recante disposizioni legislative e regolamentari in materia
di documentazione amministrativa;
   Visto  il  decreto  del Presidente della Repubblica 30 marzo 2001,
n.165, ed in particolare gli articoli 4 e 57;
   Visto  il  D.R.  n.  418 del 24 aprile 2001, con il quale e' stato
emanato  il  Regolamento disciplinante i procedimenti di selezione ed
assunzione  del  personale  tecnico  amministrativo  dell'Universita'
degli studi di Siena;
   Visti  i  Contratti  collettivi  nazionali  di lavoro del comparto
Universita';
   Visto  il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, con il quale
e' stato emanato il Codice di protezione dei dati personali;
   Vista la legge n. 106 del 15 aprile 2004 recante norme relative al
deposito  legale  dei  documenti  di  interesse  culturale  destinati
all'uso pubblico;
   Vista  la legge 31 marzo 2005, n. 43, relativa alla disciplina del
Servizio civile nazionale;
   Visto  il decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198, con il quale
e'  stato emanato il Codice delle pari opportunita' tra uomo e donna,
a norma dell'art. 6 della legge 28 novembre 2005, n. 246;
   Visto  il  decreto  del  Presidente  della Repubblica n. 252 del 3
maggio  2006  con  cui e' emanato il regolamento ai sensi dell'art. 5
della legge 15 aprile 2004, n. 106;
   Visto  il  regolamento di Ateneo in materia di stabilizzazione dei
contratti  di  lavoro  a  tempo  determinato, approvato dal Consiglio
d'amministrazione  del  1  ottobre  2007, in cui e' altresi' previsto
che,  in  attesa della definizione del piano triennale 2008-2010 ed a
fronte  della  programmazione  delle  stabilizzazioni stesse, saranno
effettuate  assunzioni  a  tempo  indeterminato  dall'esterno tramite
pubblico  concorso,  ed in particolare per l'anno 2008 un numero pari
al 25% delle stabilizzazioni programmate per il medesimo anno;
   Vista  la  legge  n.  244  del  24 dicembre 2007 ed in particolare
l'art.  3,  comma  87, che stabilisce che le graduatorie dei concorsi
per il reclutamento del personale presso le amministrazioni pubbliche
rimangono   vigenti  per  un  termine  di  tre  anni  dalla  data  di
pubblicazione;
   Vista   la  richiesta  di  personale  tecnico  del  Direttore  del
Dipartimento di scienze ambientali del 2 aprile 2008;
   Vista  la  delibera  del  21  aprile  2008  con  cui  il Consiglio
d'amministrazione   ha  approvato  l'impegno  di  spesa  relativo  al
reclutamento  di  tre unita' di personale tecnico ed amministrativo a
tempo  indeterminato  di  categoria  D,  posizione economica D1, area
tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati, una delle quali da
destinare al Dipartimento di scienze ambientali;
   Considerata  la  specificita' della professionalita' richiesta nel
settore della Valutazione della qualita' ambientale, la Conservazione
delle  risorse  naturali  e  dei  monumenti  lapidei  tale da rendere
necessario il reclutamento esterno;
   Vista  la nota rettorale del 27 maggio 2008, prot. 29052, con cui,
in attesa della definizione del Piano triennale 2008/2010 ed a fronte
delle  stabilizzazioni dei contratti di lavoro a tempo determinato di
cui  all'art. 1, comma 519 della legge n. 296/2006, veniva comunicata
al  Dipartimento  della  funzione  pubblica l'intenzione, da parte di
questa  amministrazione, di procedere alla copertura tramite concorso
pubblico    di    un    posto   di   categoria   D,   area   tecnica,
tecnico-scientifica ed elaborazione dati e veniva altresi' chiesto di
verificare  la  possibilita'  di assegnazione a questa Universita' di
personale collocato in disponibilita' ai sensi degli articoli 33 e 34
del citato decreto legislativo n. 165/2001;
   Considerato   altresi'  che  nella  citata  nota  29052/27.05.2008
venivano indicate, tra l'altro, le funzioni ed i requisiti relativi a
posti   di   categoria   D,   area  tecnica,  tecnica-scientifica  ed
elaborazione  dati  per  lo  svolgimento  di  funzioni di «analisi su
matrici biotiche ed abiotiche e dovra' quindi conoscere le principali
metodologie    (spettrofotometriche,    gascromatografiche    e    di
microscopia)   per  la  valutazione  della  qualita'  ambientale,  la
conservazione delle risorse naturali e dei monumento lapidei»;
   Vista  la  nota  del  23 giugno 2008 con cui il Dipartimento della
funzione  pubblica comunica a questo Ateneo di «non avere allo stato,
personale  da  assegnare  -  ai  sensi  dell'art.  34-bis del decreto
legislativo  n.  165/2001  -  per  il  fabbisogno di professionalita'
segnalato»;
   Visto   l'avviso  di  mobilita'  di  comparto,  ex  art.  19  CCNL
2002-2005,  del  29 maggio 2008 - prot. n. 29390, inviato a Direttori
amministrativi   delle  Universita'  e  degli  Istituti  universitari
italiani, relativo alla copertura del suddetto posto di cat. D;
   Considerato  che il termine di scadenza per la presentazione delle
domande di cui al suddetto avviso scadeva il 20 giugno 2008;
   Considerato  che entro il suddetto termine non e' pervenuta alcuna
domanda da parte del personale interessato;
   Vista  la  nota  del  21  aprile  2008,  prot.  n. 686, con cui il
Ministero  dell'universita'  e  della ricerca comunica il rispetto da
parte  di  questo  Ateneo  del  rapporto  tra assegni fissi e FFO per
l'esercizio  finanziario  2007,  di  cui  all'art. 51, comma 4, della
legge 27 dicembre 1997, n. 449;
   In attesa della definizione del piano triennale 2008-2010;
                              Dispone:
                               Art. 1.
                          Oggetto del bando
   E'  indetto  un  concorso  pubblico,  per  titoli ed esami, per la
copertura  di un posto di categoria D - posizione economica D1 - area
tecnica,  tecnico-scientifica ed elaborazione dati - con contratto di
lavoro  a  tempo  indeterminato,  presso  il  Dipartimento di scienze
ambientali  nel  settore della Valutazione della qualita' ambientale,
la Conservazione delle risorse naturali e dei monumenti lapidei.

        
      
                               Art. 2.
                     Requisiti per l'ammissione
   Per  l'ammissione  al  presente concorso sono richiesti i seguenti
requisiti:
    1)  laurea o diploma universitario nelle discipline delle scienze
biologiche,  naturali, ambientali e geologiche. Saranno accolte anche
le  domande di partecipazione di candidati in possesso del diploma di
laurea  rilasciato  secondo  gli  ordinamenti  previgenti  al D.M. n.
509/1999  o  di laurea specialistica o magistrale in discipline dello
stesso tipo;
    2) cittadinanza di uno degli Stati membri dell'Unione europea (ai
fini  del  presente concorso sono equiparati ai cittadini dello Stato
italiano gli italiani non appartenenti alla Repubblica);
    3)  essere  in posizione regolare nei confronti degli obblighi di
leva,  per  i soli cittadini italiani di sesso maschile nati entro il
1985;
    4) godimento dei diritti civili e politici;
    5)   idoneita'  fisica  all'impiego  al  quale  si  riferisce  il
concorso,  da  accertarsi  a  cura  dell'Amministrazione  al  momento
dell'eventuale assunzione;
    6)  avere  adeguata  conoscenza della lingua italiana (solo per i
cittadini stranieri)
   Non   possono  accedere  al  concorso  coloro  che  siano  esclusi
dall'elettorato  politico  attivo,  nonche'  coloro  che  siano stati
destituiti    o   dispensati   dall'impiego   presso   una   pubblica
amministrazione  per  persistente  insufficiente  rendimento,  ovvero
siano  stati  dichiarati  decaduti  da  un  impiego statale, ai sensi
dell'art.  127,  primo  comma,  lettera  d),  del  Testo  unico delle
disposizioni  concernenti  lo  statuto  degli  impiegati civili dello
Stato,  approvato  con  decreto  del  Presidente  della Repubblica 10
gennaio 1957, n. 3.
   I  suddetti  requisiti  dovranno  essere  posseduti  alla  data di
scadenza  del  termine  utile  per  la presentazione delle domande di
ammissione al concorso.
   Per  difetto  dei  requisiti  prescritti  l'Amministrazione potra'
disporre,   in   qualsiasi  momento  e  con  provvedimento  motivato,
l'esclusione dal concorso.

        
      
                               Art. 3.
                 Domande e termini di presentazione
   La  domanda  di  ammissione al concorso, redatta in carta semplice
dovra'     essere    indirizzata    al    Direttore    amministrativo
dell'Universita'  degli  studi di Siena - Via Banchi di Sotto n. 55 -
53100  Siena,  e potra' essere spedita per posta a mezzo raccomandata
con  avviso  di  ricevimento,  o  inviata  per  via  telematica (fax:
0577/232227) o posta elettronica: concorsi@unisi.it, entro il termine
perentorio  di  trenta  giorni  dal  giorno  successivo  alla data di
pubblicazione  della  presente  disposizione nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.
   Per  le  domande  inviate  per  posta fara' fede, il timbro a data
dell'ufficio  postale  accettante, e per quelle inviate tramite fax e
tramite   posta   elettronica,   la  data  del  terminale  di  questa
Universita'   che   le   riceve.   L'Amministrazione   declina   ogni
responsabilita'  per  la mancata ricezione delle domande derivante da
responsabilita'   di   terzi  o  da  cause  tecniche  che  rendessero
impossibile   la  trasmissione.  Per  essere  certi  della  effettiva
ricezione  e della correttezza della propria domanda, gli interessati
potranno  rivolgersi  direttamente  all'Ufficio  concorsi  di  questo
Ateneo (tel. 0577/232303 - in orario di ufficio: lunedi' e mercoledi'
10,00-13,00    e   15,00-16,30,   martedi',   giovedi'   e   venerdi'
10,00-13,00).  Si  evidenzia che alle domande inviate per posta o per
via  telematica  dovra'  essere  allegata,  ai  sensi del decreto del
Presidente  della  Repubblica  n.  445/2000, copia di un documento di
identita' dell'interessato.
   Nella   domanda  di  ammissione,  redatta  secondo  il  fac-simile
allegato  (allegato A), i concorrenti, pena l'esclusione dal concorso
dovranno dichiarare:
    a) il cognome, il nome ed il codice fiscale;
    b) la data e il luogo di nascita;
    c) eventuale indirizzo di posta elettronica ed eventuale recapito
telefonico;
    d) la cittadinanza posseduta;
    e)  il  comune nelle cui liste elettorali sono iscritti, ovvero i
motivi  della  mancata  iscrizione,  per  i  cittadini italiani, o la
dichiarazione del godimento dei diritti civili e politici nello Stato
di  appartenenza  o  di  provenienza,  ovvero  i  motivi  del mancato
godimento, per i cittadini stranieri;
    f)  di  non  aver  riportato  condanne penali ovvero le eventuali
condanne  riportate  (anche  se sia stata concessa amnistia, condono,
indulto  o  perdono giudiziale) o i procedimenti penali eventualmente
pendenti a loro carico;
    g) il possesso del titolo di studio di cui all'art. 2;
    h)  la  posizione nei riguardi degli obblighi di leva, per i soli
cittadini italiani di sesso maschile nati entro il 1985;
    i) il possesso dell'idoneita' fisica all'impiego;
    j)   l'indirizzo   presso  il  quale  devono  essere  inviate  le
comunicazioni  relative  al concorso, e l'impegno di far conoscere le
eventuali successive variazioni;
    k)  di  non  essere  stati  destituiti  o dispensati dall'impiego
presso  una  pubblica  amministrazione  per persistente insufficiente
rendimento,  ovvero  di  non  essere  stati dichiarati decaduti da un
impiego  statale per aver conseguito lo stesso mediante la produzione
di documenti falsi o viziati da invalidita' non sanabile;
    l)  l'eventuale  possesso di titoli di preferenza o precedenza di
cui  all'art.  5  del  decreto  del  Presidente  della  Repubblica n.
487/1994  e  successive  modificazioni  ed integrazioni, che verranno
presi  in  considerazione  nel  caso  di  parita' di merito con altri
candidati (allegato B);
    m)  di  avere  adeguata  conoscenza  della lingua italiana, per i
cittadini stranieri.
   Alla domanda dovra' essere allegata un'autocertificazione relativa
ai  titoli  posseduti,  fra  quelli  elencati  al  successivo  art. 4
(allegato   C),  dalla  quale  sia  possibile  desumere  con  estrema
chiarezza   gli   elementi  necessari  per  la  valutazione.  Non  e'
consentito  il  riferimento  generico a documenti e titoli presentati
presso   questa   Amministrazione   allegati   ad  altre  domande  di
partecipazione a concorsi.
   Per  i  lavori  stampati  all'estero  deve risultare la data ed il
luogo di pubblicazione.
   Per   i   lavori   stampati   in   Italia  occorre  l'attestazione
dell'avvenuto  deposito  legale  nelle  forme previste dalla legge n.
106/2004   e   dal  relativo  regolamento  emanato  con  decreto  del
Presidente della Repubblica n. 252/2006 citati in premessa.
   Per  i  documenti,  i  titoli e le pubblicazioni scientifiche, non
presentate  in  originale  o  in copia autenticata, il candidato deve
presentare  una  dichiarazione  sostitutiva  dell'atto  di notorieta'
(allegato  C)  ai sensi dell'art. 47 del decreto del Presidente della
Repubblica  n. 445/2000, da cui risulti che e' a conoscenza del fatto
che  le  stesse sono conformi agli originali. Tale dichiarazione deve
essere  sottoscritta  dall'interessato  in  presenza  del  dipendente
addetto;  se  inviata  per  posta  o  per  via telematica deve essere
allegata, ai sensi del citato decreto del Presidente della Repubblica
n. 445/2000, copia di un documento di identita' del sottoscrittore.
   Le  pubblicazioni devono essere presentate nella lingua di origine
e,  se  diversa  da quelle di seguito indicate, tradotte in una delle
seguenti  lingue:  italiana,  inglese, francese, tedesca, spagnola. I
testi  tradotti  devono  essere  presentati  in copia dattiloscritta,
dichiarata conforme all'originale secondo quanto previsto dalle norme
vigenti in materia.
   Ai  documenti  e  titoli  redatti  in lingua straniera deve essere
allegata  una  traduzione in lingua italiana, certificata conforme al
testo  straniero, redatta dalla competente rappresentanza diplomatica
o consolare, ovvero da un traduttore ufficiale.
   I   cittadini   di   Stati  non  appartenenti  all'Unione  europea
regolarmente   soggiornanti   in   Italia,   possono   utilizzare  le
dichiarazioni  sostitutive di cui agli articoli 46 e 47 limitatamente
agli  stati,  alle  qualita'  personali  e  ai  fatti certificabili o
attestabili  da  parte  di soggetti pubblici italiani, fatte salve le
speciali   disposizioni  contenute  nelle  leggi  e  nei  regolamenti
concernenti  la  disciplina  dell'immigrazione  e la condizione dello
straniero.  Al  di  fuori  dei suddetti casi i cittadini di Stati non
appartenenti   all'Unione   europea  autorizzati  a  soggiornare  nel
territorio   dello   Stato   possono   utilizzare   le  dichiarazioni
sostitutive  di  cui  agli  articoli  46  e  47  nei  casi  in cui la
produzione  delle  stesse  avvenga  in  applicazione  di  convenzioni
internazionali fra l'Italia e il Paese di provenienza del dichiarante
(allegato C).
   L'Amministrazione   non   assume  alcuna  responsabilita'  per  la
dispersione  di  comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del
recapito  da  parte  del  concorrente  oppure  da  mancata  o tardiva
comunicazione  del  cambiamento  di indirizzo indicato nella domanda,
ne'   per  eventuali  disguidi  postali  o  telegrafici,  o  comunque
imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
   I  candidati in situazioni di handicap, ai sensi della legge del 5
febbraio 1992, n. 104, dovranno fare esplicita richiesta in relazione
alle   proprie   esigenze,  riguardo  l'ausilio  necessario,  nonche'
l'eventuale  necessita'  di  tempi  aggiuntivi per poter sostenere le
prove di esame specificate all'art. 5 del presente bando.

        
      
                               Art. 4.
                     Titoli e servizi valutabili
   Ai titoli non puo' essere attribuito un punteggio totale superiore
a  1/3  di  quello  complessivo  a  disposizione della commissione, e
quindi  nel  caso  del  presente  concorso,  fino ad un massimo di 45
punti.  Saranno  valutati i titoli appartenenti ad una delle seguenti
categorie.
Titoli di servizio: fino ad un massimo di 15 punti.
   Saranno  valutate le attivita' di lavoro subordinato svolte presso
pubbliche  amministrazioni,  ed in particolare presso amministrazioni
universitarie,   sulla  base  della  natura,  della  durata  e  della
pertinenza  con  il  posto  messo  a  concorso,  se  desumibili dalla
documentazione   presentata.   Sara'  inoltre  valutato  il  servizio
militare, il servizio civile ed il servizio civile nazionale.
   Le  frazioni  di  mese  di  quindici  giorni  o  superiore saranno
considerate  come un mese intero. Non saranno valutate le frazioni di
mese  inferiori  a  quindici giorni, che saranno tuttavia sommate tra
loro, ove rientranti in una stessa categoria tipologica.
   I  periodi  di  servizio indicati con solo il mese e anno, saranno
conteggiati dal secondo al penultimo mese indicato.
   In  caso  di sovrapposizione temporale fra titoli, verra' valutato
quello piu' favorevole e, in caso di parita', il piu' lungo.
   Nel  caso  di  servizi svolti in regime di part-time, il punteggio
sara' ridotto in modo proporzionale.
   Saranno  considerati  servizi  «ad  alta  pertinenza» quelli per i
quali emerge, dalle dichiarazioni e dalla documentazione prodotta, lo
svolgimento  di  attivita' in una posizione assimilabile a quella per
la quale e' stato bandito il concorso e che presuppone una formazione
universitaria.
   Saranno   considerati   servizi   «a   media   pertinenza»  quelli
presupponenti  formazione  universitaria  ma  svolti  in  altra  area
rispetto  a  quella  oggetto  del concorso oppure svolti nella stessa
area  ma  riferiti  a  posizioni  non  presupponenti  una  formazione
universitaria.
   I  servizi  diversi da quelli suindicati saranno valutati «a bassa
pertinenza».
   Nel  caso  in  cui  la  somma del punteggio attribuibile derivante
dalla  valutazione  dei titoli di cui alla presente categoria dovesse
essere  superiore  al  massimo  previsto, saranno comunque attribuiti
solo 15 punti.
Titoli di studio: fino a un massimo di 10 punti.
   Sara'  valutato  il  titolo  di studio necessario ai candidati per
l'ammissione al concorso limitatamente al voto conseguito, e comunque
solo  se superiore al punteggio minimo richiesto per il conseguimento
del titolo stesso.
   Saranno  inoltre  valutati i titoli di studio ulteriori rispetto a
quello  previsto per l'accesso dell'esterno, tenendo conto della loro
tipologia,   attinenza   e   votazione  conseguita,  secondo  criteri
preventivamente stabiliti dalla commissione.
   Nel  caso  in  cui  la  somma del punteggio attribuibile derivante
dalla  valutazione  dei titoli di cui alla presente categoria dovesse
essere  superiore  al  massimo  previsto, saranno comunque attribuiti
solo 10 punti.
Altri titoli: fino ad un massimo di 20 punti.
   Tenuto  conto  della specificita' del profilo richiesto dal bando,
saranno   valutati  ulteriori  titoli  di  servizio  e  altri  titoli
eventualmente  presentati e non ricompresi nelle precedenti categorie
e  ritenuti  pertinenti  dalla  commissione  con  il  posto  messo  a
concorso.
   Nel  caso  in  cui  la  somma del punteggio attribuibile derivante
dalla  valutazione  dei titoli di cui alla presente categoria dovesse
essere  superiore  al  massimo  previsto, saranno comunque attribuiti
solo 20 punti.
   N.B.  -  Nel caso in cui il mancato inserimento delle informazioni
richieste  nel fac-simile renda impossibile alla commissione valutare
la  pertinenza  dei  titoli,  e  comunque nel caso in cui il grado di
pertinenza  non sia desumibile dalle informazioni inserite, il titolo
sara'  valutato  al  valore  minimo dell'intervallo previsto per ogni
singola tipologia di titoli.
   I  criteri  per  la valutazione dei titoli saranno preliminarmente
fissati  dalla  commissione  nel  corso  della  prima  riunione  e la
valutazione  sara'  effettuata,  solo  per  i  candidati  che si sono
presentati  a  tutte  le  prove  scritte o pratiche previste, dopo le
prove  stesse  e  prima  che  si proceda alla correzione dei relativi
elaborati.
   Per  ogni  candidato  la  commissione  dovra'  redigere una scheda
riepilogativa,  che  fara'  parte integrante del verbale, nella quale
vengano  menzionati  analiticamente  i  titoli  ricondotti alle varie
categorie ed i corrispondenti punteggi.
   Il  risultato  della  valutazione dei titoli deve essere reso noto
agli interessati prima del colloquio.
   L'esito  finale  del  concorso e' determinato dalla somma dei voti
riportati  nelle  prove  scritte  o pratiche previste e nel colloquio
(massimo  90  punti)  e dal punteggio derivante dalla valutazione dei
titoli (massimo 45 punti).

        
      
                               Art. 5.
                           Prove di esame
   L'esame consistera' in una prova scritta, una pratica ed una orale
tramite  le  quali,  ai sensi dell'art. 37 del decreto legislativo 30
marzo  2001,  n.  165,  e  secondo  quanto  indicato  dall'art. 7 del
Regolamento  disciplinante  i procedimenti di selezione ed assunzione
del  personale tecnico amministrativo dell'Universita' degli studi di
Siena,   sara'   accertata   anche   la   conoscenza  dell'uso  delle
apparecchiature  e  delle  applicazioni  informatiche  piu' diffuse e
della lingua straniera scelta dal candidato:
    prima  prova:  la  prima  prova sara' scritta e consistera' in un
elaborato  inerente  le  Interazioni  tra  gli  organismi  ed il loro
ambiente:  gli effetti degli inquinanti e/o dei cambiamenti climatici
sulle componenti biotiche ed abiotiche degli ecosistemi;
    seconda  prova: la seconda prova sara' pratica, in laboratorio, e
riguardera' le procedure per la selezione, preparazione e trattamento
di matrici ambientali per le osservazioni in microscopia e per comuni
determinazioni spettrofotometriche e gascromatografiche;
    prova  orale: la prova orale consistera' in una breve discussione
sull'elaborato  scritto  e  sulle  principali  tecniche  di  indagine
impiegate  nel  Dipartimento;  lettura e traduzione di un breve testo
scientifico in lingua inglese.
   Sara'    inoltre    accertata   la   conoscenza   dell'uso   delle
apparecchiature e delle applicazioni informatiche piu' diffuse.
   Il  diario delle prime due prove con l'indicazione del giorno, del
mese,  dell'ora e del luogo dove verranno espletate, sara' pubblicato
nelle     pagine    web    dell'Ufficio    concorsi    all'indirizzo:
 https://www.unisi.it/ateneo/concorsi  a decorrere dal 25 settembre 2008
e comunque almeno quindici giorni prima del loro svolgimento.
   Alla prova orale saranno ammessi i candidati che abbiano riportato
in ciascuna delle due prove almeno il punteggio di 21/30.
   La  prova  orale  non  si  intende  superata  se  i  candidati non
otterranno la votazione di almeno 21/30.
   La   convocazione  per  la  prova  orale,  con  l'indicazione  del
punteggio  attribuito  ai  titoli  e  delle votazioni riportate nelle
prime due prove, avverra', a mezzo telegramma, almeno quindici giorni
prima del suo svolgimento.
   La prova orale e' pubblica.
   Per  sostenere  le prove suddette i candidati dovranno presentarsi
muniti di idoneo documento di riconoscimento.
   I  candidati  che non si presenteranno nei giorni stabiliti per le
prove  d'esame  saranno considerati rinunciatari al concorso anche se
la mancata presentazione fosse dipendente da causa di forza maggiore.
   Per   la  valutazione  delle  suddette  prove  saranno  tenuti  in
considerazione i seguenti criteri:
    prove scritta/pratica e colloquio:
     conoscenza degli argomenti;
     chiarezza espositiva ed appropriata terminologia;
     logicita',  capacita'  critiche  e  di argomentazione nonche' di
sintesi nell'esposizione;
     approfondimento del tema specifico assegnato;
     capacita'  di  analisi  del  tema  assegnato  nel  contesto piu'
generale della materia.

        
      
                               Art. 6.
                      Commissione giudicatrice
   La commissione giudicatrice, composta ai sensi dell'art. 13, comma
2,  lettera  b),  del  Regolamento  disciplinante  i  procedimenti di
selezione  ed  assunzione  del  personale  tecnico  ed amministrativo
dell'Universita'  degli  studi  di Siena, sara' nominata con atto del
Direttore amministrativo.
   Alla  prima  riunione la commissione prendera' visione dell'elenco
dei  partecipanti,  dichiarera'  di  non  trovarsi  in  situazioni di
incompatibilita'  ai sensi dell'art. 51 del c.p.c. ed, in particolare
in  rapporto di parentela o di affinita' fino al quarto grado incluso
fra  di  loro  o con i candidati, e dell'art. 35, comma 3, lettera e)
del   decreto   legislativo  n.  165/2001,  dopodiche'  nominera'  il
Presidente.  La  commissione,  in  conformita'  a quanto previsto dal
Regolamento  disciplinante  i procedimenti di selezione ed assunzione
del  personale tecnico-amministrativo dell'Universita' degli studi di
Siena,   citato  nelle  premesse,  stabilira'  quindi,  nella  stessa
riunione,  i criteri e le modalita' di valutazione dei titoli e delle
prove  da  formalizzare  nei  relativi verbali, al fine di motivare i
punteggi attribuiti ai candidati.
   Il  verbale della prima riunione, contenente i criteri, sara' reso
pubblico          sul          sito          web         dell'Ateneo:
 https://www.unisi.it/ateneo/concorsi 
   Al termine della prima prova la commissione provvedera' ad apporre
sulle  buste  contenenti  gli  elaborati  dei candidati l'indicazione
«prima prova».
   La  commissione effettuera' la correzione della seconda prova solo
per  i  candidati  che  nella  prima avranno ottenuto il punteggio di
almeno 21/30.

        
      
                               Art. 7.
                             Graduatoria
   Espletato  il  concorso, la commissione formera' la graduatoria di
merito  dei  candidati,  secondo  l'ordine  decrescente del punteggio
finale  costituito  dalla  somma  dei  voti  conseguiti  nelle  prove
scritte,   nella   prova   orale  e  dal  punteggio  derivante  dalla
valutazione dei titoli.
   Dopo  aver  tenuto conto dei titoli di preferenza o precedenza, di
cui  all'art.  5  del  decreto  del  Presidente  della  Repubblica n.
487/1994  e  successive modificazioni ed integrazioni, la graduatoria
sara' approvata con atto del Direttore amministrativo.
   La  graduatoria  sara'  immediatamente efficace e sara' pubblicata
nel Bollettino ufficiale dell'Universita' degli studi di Siena. Dalla
data   di   pubblicazione   decorre   il  termine  per  le  eventuali
impugnative.  Sara' inoltre resa pubblica per via telematica sul sito
Internet dell'Universita' https://www.unisi.it/ateneo/concorsi 
   Per  la  copertura  di  ulteriori  esigenze  relative  alla stessa
categoria   e   per   la   medesima  professionalita'  richiesta,  la
graduatoria  rimarra' efficace per un periodo di trentasei mesi dalla
data del provvedimento di approvazione del concorso medesimo.

        
      
                               Art. 8.
                             Assunzione
   I   candidati  risultati  vincitori  verranno  invitati,  a  mezzo
telegramma,  a  stipulare  un contratto individuale di lavoro a tempo
indeterminato,   conformemente   a   quanto  previsto  dal  Contratto
collettivo  nazionale  di  lavoro del Comparto Universita' vigente, e
saranno  assunti  in  via provvisoria con riserva di accertamento del
possesso dei requisiti previsti dal presente bando.
   Entro  trenta  giorni  dalla  stipula  del contratto, i vincitori,
dovranno produrre la documentazione richiesta dall'Amministrazione in
base alla normativa vigente in materia.
   I  concorrenti  che  abbiano  superato la prova orale dovranno far
pervenire  all'Ufficio  concorsi,  entro  il  termine  perentorio  di
quindici  giorni,  decorrenti  dal  giorno successivo a quello in cui
hanno   sostenuto   il  colloquio,  i  documenti  in  carta  semplice
attestanti   il   possesso   dei  titoli  di  riserva,  preferenza  e
precedenza.
   Il  personale assunto sara' collocato nella categoria D, posizione
economica D1, area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati.
   Al  fine  dell'accertamento  dell'idoneita'  fisica all'impiego, i
candidati  vincitori, e comunque coloro chiamati in servizio, saranno
sottoposti   a   visita   medica   da  parte  del  medico  competente
dell'Ateneo,   a   seguito  della  quale  sara'  rilasciato  relativo
certificato  da cui risulti tale idoneita'. Ai soggetti in situazione
di  handicap,  ai sensi della legge n. 104/1992, saranno applicate le
disposizioni di cui all'art. 22 della legge stessa.
   Il  vincitore  che  senza  giustificato motivo non assuma servizio
entro  il  termine  stabilito  decade  dal  diritto  di  stipula  del
contratto   individuale   di   lavoro.  Qualora  il  vincitore  venga
autorizzato  ad  assumere  servizio,  per  giustificati  motivi,  con
ritardo  sul  termine  prefissatogli, gli effetti economici decorrono
dal giorno di presa servizio.
   Il  periodo  di  prova,  il  trattamento  economico,  la eventuale
rescissione del contratto, l'orario di lavoro, le ferie e quant'altro
riguarda il rapporto di lavoro sono regolati dal Contratto collettivo
nazionale   di   lavoro  -  Comparto  Universita',  oltre  che  dalle
disposizioni di legge vigenti in materia.

        
      
                               Art. 9.
                     Trattamento dati personali
   Ai  sensi  del  decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, i dati
personali forniti dai candidati saranno raccolti presso l'Universita'
degli  studi  di  Siena  -  Ufficio  concorsi  -  per le finalita' di
gestione  della  selezione  e  saranno trattati presso una banca dati
automatizzata  anche successivamente alla eventuale instaurazione del
rapporto di lavoro, per finalita' inerenti alla gestione del rapporto
medesimo.
   Il  conferimento  di  tali  dati  e'  obbligatorio  ai  fini della
valutazione  dei  requisiti  di  partecipazione pena l'esclusione dal
concorso.
   L'interessato  gode  dei  diritti  previsti dall'art. 7 del citato
decreto  legislativo tra i quali figura il diritto di accesso ai dati
che lo riguardano.
   Tali   diritti   potranno   essere   fatti  valere  nei  confronti
dell'Universita'  degli  studi di Siena - Via Banchi di Sotto n. 55 -
Siena, titolare del trattamento.

        
      
                              Art. 10.
       Rinvio circa le modalita' di espletamento del concorso
   Per  quanto  non  previsto  dal presente bando valgono, sempreche'
applicabili, le disposizioni previste dal Regolamento disciplinante i
procedimenti   di  selezione  ed  assunzione  del  personale  tecnico
amministrativo  dell'Universita'  degli  studi  di Siena, emanato con
D.R. n. 418 del 24 aprile 2001.
   Per le finalita' previste dalla legge n. 241 del 7 agosto 1990, il
responsabile dei procedimenti inerenti il concorso di cui al presente
bando e' individuato nel responsabile dell'Ufficio concorsi di questa
Universita'.
   I  candidati  avranno facolta' di esercitare il diritto di accesso
agli  atti del procedimento concorsuale ai sensi della legge 7 agosto
1990, n. 241 e successive modificazioni e integrazioni.
    Siena, 31 luglio 2008
                                    Il direttore amministrativo: Bigi