Concorso per 12 dottori di ricerca (sicilia) UNIVERSITA' DI MESSINA
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Concorso
Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda
Tipologia | Concorso |
Tipologia Contratto | Incarico |
Posti | 12 |
Fonte: | Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 70 del 09-09-2008 |
Sintesi: | UNIVERSITA' DI MESSINA CONCORSO (scad. 9 ottobre 2008) Concorso pubblico per l'ammissione al corso di dottorato di ricerca internazionale in «Storia e comparazione delle istituzioni politiche e giuridiche europe ... |
Ente: | UNIVERSITA' DI MESSINA |
Regione: | SICILIA |
Provincia: | MESSINA |
Comune: | MESSINA |
Data di inserimento: | 17-09-2008 |
Data Scadenza bando | 09-10-2008 |
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UNIVERSITA' DI MESSINA
CONCORSO (scad. 9 ottobre 2008)
CONCORSO (scad. 9 ottobre 2008)
Concorso pubblico per l'ammissione al corso di dottorato di ricerca internazionale in «Storia e comparazione delle istituzioni politiche e giuridiche europee» afferente alla scuola di dottorato di ricerca in «Europa Mediterranea» - XXIV ciclo.
IL RETTORE Vista la legge n. 168 del 9 maggio 1989; Vista la legge n. 476 del 13 agosto 1984, integrata dall'art. 52, comma 57 della legge 28 dicembre 2001, n. 448; Visto l'art. 4 della legge n. 210 del 3 luglio 1998; Visto il decreto ministeriale n. 224 del 30 aprile 1999, che regolamenta la materia del dottorato di ricerca; Visto lo Statuto dell'Universita' degli studi di Messina, emanato con decreto rettorale n. 1435 del 6 ottobre 2006; Visto il regolamento per la istituzione delle Scuole di dottorato e dei corsi di dottorato di ricerca n. 1 del 21 febbraio 2007 e successive modifiche; Sentito il parere espresso dal Nucleo di valutazione dell'Universita' degli studi di Messina in data luglio 2008; Viste le delibere del 5 e 6 agosto 2008 rispettivamente del S.A. e del C.d.A. con le quali sono state approvate le Scuole e i corsi di dottorato di ricerca del XXIV ciclo e attribuite le relative borse di studio; Visto l'accordo stipulato tra le Universita' degli studi di: Messina, «Statale» di Milano, di Palermo, Sassari, Cordova, Barcelona e Murcia per l'istituzione del dottorato di ricerca internazionale in: «Storia e comparazione delle istituzioni politiche e giuridiche europee», con rilascio di titolo congiunto; Decreta: Art. 1. Istituzione del corso di dottorato di ricerca E indetto il pubblico concorso, per esami , di ammissione al Corso di dottorato di ricerca internazionale in «Storia e comparazione delle istituzioni politiche e giuridiche europee» afferente alla Scuola di dottorato in «Europa Mediterranea», XXIV ciclo con sede amministrativa a Messina. I posti messi a concorso sono dodici cosi' suddivisi: tre posti con borsa di studio finanziati dall'Universita' degli studi di Messina; un posto con borsa di studio finanziato dall'Universita' di Milano; otto posti senza borsa (quattro dei quali riservati ai cittadini extracomunitari). Il corso di dottorato di ricerca ha la durata di tre anni solari.
Art. 2. Requisiti di ammissione Sono ammessi ai concorsi, senza limitazioni di eta' e di cittadinanza, coloro i quali siano in possesso del diploma di laurea (vecchio ordinamento) o di laurea specialistica o magistrale (nuovo ordinamento) o di analogo titolo accademico conseguito all'estero. In quest'ultimo caso, se il titolo non e' gia' stato dichiarato equipollente alla laurea italiana, e' necessario richiederne l'equipollenza unicamente ai fini dell'ammissione al dottorato. In tal caso, al fine di consentire opportunamente al Collegio dei docenti la valutazione del titolo di studio, di esso dovra' essere prodotta anche una traduzione in una delle lingue ufficiali dell'Unione europea. Il titolo sara' valutato dal Collegio dei docenti del corso di dottorato in oggetto. Per i cittadini italiani in possesso di un titolo accademico straniero, che non sia stato gia' dichiarato equipollente ad una laurea italiana, valgono le stesse disposizioni di cui al comma precedente. E consentita la partecipazione agli esami di ammissione anche a coloro che, pur non essendo in possesso del diploma di laurea (vecchio ordinamento) o specialistica o magistrale (nuovo ordinamento) al momento della presentazione della domanda, lo conseguiranno entro il giorno precedente la data della prova scritta. Coloro che siano in possesso del titolo di dottore di ricerca, possono concorrere solo all'ammissione ad un posto di dottorato senza borsa.
Art. 3. Domande di ammissione La domanda di partecipazione al concorso, redatta in carta semplice, secondo l'allegato schema, con indicato il domicilio eletto agli effetti del concorso e indirizzata al Magnifico rettore dell'Universita' degli studi di Messina - Div. II Dottorati di ricerca, piazza Pugliatti, 1 - 98100 Messina, dovra' essere recapitata, pena esclusione dal concorso, entro e non oltre trenta giorni dalla data di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale, con la seguente modalita': Spedizione postale (posta celere, corriere espresso, raccomandata a.r. o altro mezzo equivalente). Per il rispetto del termine predetto fara' fede la data del timbro dell'ufficio postale accettante. Ulteriori informazioni potranno essere richieste direttamente alla Divisione dottorati di ricerca telefonicamente al numero 090/6764716. Nella domanda l'aspirante alla partecipazione al concorso di ammissione al corso di dottorato di ricerca dovra' dichiarare con chiarezza e precisione (a macchina o in stampatello) sotto la propria responsabilita', ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000: a) le proprie generalita', la data e il luogo di nascita, la residenza ed il recapito eletto agli effetti del concorso (specificando il codice di avviamento postale e, se possibile, il numero telefonico); per quanto riguarda i cittadini comunitari e stranieri, si richiede l'indicazione di un recapito italiano o dell'Ambasciata in Italia, eletta quale proprio domicilio; b) l'esatta denominazione della Scuola e del corso di dottorato; c) la propria cittadinanza; d) la laurea posseduta, nonche' la data e l'Universita' presso cui e' stata conseguita, ovvero il titolo equipollente conseguito presso una Universita' straniera; e) di impegnarsi a frequentare il corso di dottorato secondo le modalita' che saranno fissate dal Collegio dei docenti, assolvendo agli eventuali oneri finanziari fissati dagli organi di governo dell'Universita'; f) di indicare le lingue straniere conosciute; g) di impegnarsi a comunicare tempestivamente ogni eventuale cambiamento della propria residenza o del recapito; h) i candidati portatori di handicap dovranno specificare nella domanda di partecipazione, ai sensi della vigente normativa, l'ausilio necessario in relazione al proprio handicap, nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento delle prove di esame. L'amministrazione universitaria non ha alcuna responsabilita' per il caso di dispersione di comunicazioni, dipendente da inesatte o incomplete indicazioni della residenza o del recapito da parte dell'aspirante o da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento degli stessi, ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa dell'amministrazione stessa.
Art. 4. Commissione giudicatrice La commissioni giudicatrice del concorso per 1'esame di ammissione al corso di dottorato di ricerca sara' formata e nominata in conformita' alle norme regolamentari vigenti nell'Universita' di Messina, come da regolamento delle scuole di dottorato e dei corsi di dottorato di ricerca, n. 1 del 21 febbraio 2007 e successive modifiche e come da regolamento del corso interuniversitario di dottorato di ricerca internazionale in: «Storia e comparazione delle istituzioni politiche e giuridiche europee».
Art. 5. Prove di ammissione L'esame di ammissione al corso consiste in una prova scritta e in una prova orale. Le prove sono intese ad accertare i prerequisiti culturali nonche' l'attitudine alla ricerca dei candidati. Il candidato dovra' inoltre dimostrare la buona conoscenza di almeno una lingua straniera. Le prove di esame si svolgeranno presso l'Universita' di Messina, sede amministrativa del dottorato, nei locali del Dipartimento di storia e comparazione degli ordinamenti giuridici e politici, siti in piazza XX Settembre, n. 4 - Messina. Il diario delle prove, scritte ed orali, con l'indicazione del luogo, del giorno, del mese e dell'ora in cui le medesime avranno luogo, sara' pubblicato subito dopo la scadenza del bando sul sito internet dell'Universita' di Messina - www.unime.it. - unitamente all'affissione all'albo dell'Ateneo (piazza Pugliatti, 1) e varra' a tutti gli effetti come convocazione ufficiale dei candidati. Per sostenere le prove i candidati dovranno esibire uno valido documento di riconoscimento. Ogni commissione, per la valutazione di ciascun candidato, dispone di sessanta punti per ciascuna delle due prove. E ammesso al colloquio il candidato che abbia superato la prova scritta con una votazione non inferiore a 40/60. Il colloquio si intende superato se il candidato ottiene una votazione di almeno 40/60. Alla fine di ogni seduta dedicata sia alla prova scritta che alla prova orale la commissione giudicatrice forma l'elenco dei candidati esaminati, con l'indicazione dei voti da ciascuno riportati nella prova stessa. L'elenco, sottoscritto dal Presidente e dal Segretario della Commissione, e' affisso per quanto riguarda la prova scritta lo stesso giorno o il giorno successivo, e per la prova orale nel medesimo giorno, all'albo del Dipartimento di storia e comparazione degli ordinamenti giuridici e politici, presso il quale si sono svolte le prove. Espletate le prove di concorso, la Commissione compila la graduatoria generale di merito sulla base della somma dei voti riportati da ciascun candidato nelle singole prove. La graduatoria verra' pubblicata sul sito web dell'Ateneo - www.unime.it - e tale pubblicazione varra' a tutti gli effetti di legge come notificazione personale.
Art. 6. Ammissione ai corsi I candidati saranno ammessi al corso secondo l'ordine di graduatoria fino alla concorrenza del numero dei posti messi a concorso. In corrispondenza di eventuali rinunce degli aventi diritto prima dell'inizio del corso, subentreranno altrettanti candidati secondo l'ordine della graduatoria. In caso di parita' di punteggio tra due o piu' candidati, ai soli fini del conferimento della borsa di studio, la precedenza in graduatoria sara' stabilita mediante la valutazione della situazione economica dei concorrenti, determinata secondo le disposizioni vigenti per il pagamento delle tasse e contributi degli studenti di questo Ateneo. Ai sensi dell'art. 6 della legge n. 398 del 1989, il pubblico dipendente ammesso a corsi di dottorato di ricerca ha la possibilita' di chiedere il collocamento in congedo straordinario per motivi di studio senza assegni per il periodo di durata del corso ed usufruisce della borsa di studio ove ricorrano le condizioni richieste. Il periodo di congedo straordinario e' utile ai fini della progressione di carriera, del trattamento di quiescenza e di previdenza. Il pubblico dipendente ammesso al dottorato di ricerca, che non goda di alcuna borsa di studio, ai sensi dell'art. 52 della legge del 28 dicembre 2001, n. 448, viene posto in aspettativa e conserva il trattamento economico, previdenziale e di quiescenza in godimento da parte dell'amministrazione pubblica presso la quale e' instaurato il rapporto di lavoro. Inoltre, l'ammissione e la frequenza ai corsi di dottorato di ricerca, senza borsa di studio, e' compatibile, previa autorizzazione del Collegio dei docenti, con i rapporti di impiego, sia pubblico che privato, e con lo svolgimento di attivita' libero professionale.
Art. 7. Iscrizione ai corsi E vietata la contemporanea iscrizione a corsi di laurea, scuole di specializzazione o altro corso universitario post-laurea e a master di primo e secondo livello. Agli iscritti alle scuole di specializzazione che siano ammessi a frequentare un corso di dottorato di ricerca si applica la sospensione del corso degli studi sino alla cessazione della frequenza del corso di dottorato. Tale disposizione non si applica ai laureati in medicina e chirurgia iscritti alle scuole di specializzazione di area medica di tipologia conforme alla normativa dell'Unione europea. I candidati ammessi al corso di dottorato, con o senza borsa, dovranno iscriversi entro il termine perentorio di giorni dieci che decorrono dalla data di pubblicazione della graduatoria sul sito web dell'Ateneo. La mancata iscrizione entro i termini stabiliti sara' considerata come rinuncia al posto, con o senza borsa, che verra' assegnato al candidato successivo, secondo l'ordine della graduatoria. La domanda di iscrizione dovra' essere presentata, compilando il modulo predisposto dall'amministrazione e reso disponibile sul sito insieme alla graduatoria, alla Divisione dottorati di questa Universita', piazza Pugliatti , 1 - 98100 Messina, corredata della sottoelencata documentazione: 1) dichiarazione dalla quale risulti: a) il titolo di studio posseduto, la data di conseguimento, la durata del corso degli studi, la votazione ottenuta e l'universita' presso la quale e' stato conseguito, ovvero il titolo equipollente (o di cui si chiede equipollenza) conseguito presso una universita' straniera, nonche' la data del decreto rettorale con il quale e' stata dichiarata l'equipollenza stessa; b) di non essere iscritto ad altro corso di laurea vecchio ordinamento o di laurea specialistica/magistrale, ad altri corsi di dottorato, a scuole di specializzazione, a corsi di master di primo e secondo livello. Se iscritto, di impegnarsi a sospenderne la frequenza prima dell'inizio e per l'intera durata del corso di dottorato. c) di essere/non essere in servizio presso una pubblica amministrazione o altro ente pubblico (se dipendente specificare l'amministrazione). Qualora sia assegnatario di borsa di studio: di non avere gia' usufruito in precedenza di altra borsa di studio, (anche per un solo anno o frazione di esso) per un corso di dottorato; di non cumulare la borsa stessa con altra borsa di studio a qualsiasi titolo conferita tranne che con quelle concesse da istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare, con soggiorno all'estero, l'attivita' di ricerca del dottorando; di essere a conoscenza che la borsa di studio viene erogata esclusivamente a coloro che non possiedono un reddito annuo superiore all'importo indicato nel successivo art. 8. I cittadini stranieri devono inoltre dichiarare di possedere il godimento dei diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza o di provenienza. Gli atti e i documenti redatti in lingua straniera devono essere tradotti e legalizzati dalle competenti rappresentanze diplomatiche o consolai italiane presso lo Stato estero e devono essere conformi alle disposizioni vigenti nello Stato. I titolari di assegni di ricerca e i dipendenti di enti pubblici e privati, che non siano risultati vincitori ma che risultino utilmente collocati in graduatoria nell'ambito di uno dei concorsi di dottorato di ricerca in discorso, possono chiedere, entro la data di inizio del corso, l'iscrizione in soprannumero al corso medesimo, nel limite della meta' dei posti istituiti con arrotondamento all'unita' per eccesso; 2) fotocopia del documento di identita' debitamente firmata in corso di validita'; 3) fotocopia del codice fiscale.
Art. 8. Borse di studio e contributi per l'accesso e la frequenza al corso Ai vincitori verra' erogata la borsa di studio dell'importo annuo di € 13.638,47, al lordo degli oneri previdenziali a carico dello studente, in rate bimestrali. L'importo della borsa di studio e' elevabile del 50%, nel caso di soggiorni all'estero, per un periodo non superiore alla meta' del corso di dottorato. Le richieste di soggiorno di studio all'estero, regolarmente autorizzate e con l'indicazione della localita', periodo e motivazione, dovranno essere trasmesse dal coordinatore del corso di dottorato all'ufficio competente almeno trenta giorni prima dell'inizio del soggiorno. Tale periodo non puo' essere inferiore a quindici giorni. Per usufruire della borsa di studio il dottorando non deve avere un reddito personale annuo superiore a € 15.000,00 lordi, come da delibera del S.A. del 3 luglio 2002. Gli ammessi al corso di dottorato di ricerca, che non fruiscono della borsa di studio, sono tenuti al versamento, per ciascun anno di corso, di tasse e contributi pari a quelle versate dagli studenti di questa Universita' iscritti a corsi di laurea o diploma. La prima rata dovra' essere versata all'atto dell'iscrizione contestualmente alla tassa regionale pari a € 75,00. La seconda rata dovra' essere pagata entro il mese di settembre 2009.
Art. 9. Frequenza e obblighi dei dottorandi I dottorandi sono tenuti a seguire con regolarita' le attivita' previste per il loro curricolo formativo e a dedicarsi con pieno impegno e per il monte-ore richiesto dal Collegio dei docenti ai programmi di studio individuale e guidato e allo svolgimento delle attivita' di ricerca assegnate. Entro la data stabilita dal Collegio dei docenti, ai fini dell'organizzazione delle prove annuali di verifica, i dottorandi sono tenuti a presentare al Collegio una relazione scritta riguardante l'attivita' di ricerca svolta e i risultati conseguiti, nonche' le eventuali partecipazioni a seminari e congressi e ad altre iniziative scientifiche, unitamente alle eventuali pubblicazioni prodotte. Alla fine di ciascun anno il Collegio dei docenti, con proprio deliberato, valutata l'attivita' di ricerca svolta dai dottorandi, certificata la frequenza, ne proporra' l'ammissione all'anno successivo ovvero l'esclusione. Non e' consentita l'esclusione dal corso nei casi di maternita' o di grave e documentata malattia o di servizio militare. In caso di sospensione di durata superiore a trenta giorni non puo' essere erogata la borsa di studio e il periodo di sospensione non e' soggetto a recupero.
Art. 10. Conseguimento del titolo Il titolo di dottore di ricerca si consegue all'atto del superamento dell'esame finale, da sostenersi innanzi ad una apposita commissione costituita in conformita' all'art. 8 del «Regolamento per la istituzione delle scuole di dottorato e dei corsi di dottorato di ricerca» dell'Ateneo di Messina del 21 febbraio 2007 e successive modifiche. L'esame finale puo' essere ripetuto una sola volta. Il titolo e' conferito dal rettore che, a richiesta dell'interessato, ne certifica il conseguimento. Il corso di dottorato di ricerca ammesso al cofinanziamento nell'ambito del piano di internazionalizzazione del sistema universitario ex art. 10 decreto ministeriale n. 115 dell'8 maggio 2001, si svolgera' secondo le modalita' stabilite nelle rispettive convenzioni. Il titolo di dottore di ricerca, che si consegue all'atto del superamento dell'esame finale, sara' riconosciuto e spendibile nei paesi partecipanti al progetto. Le disposizioni contemplate nel presente articolo avranno effetto subordinatamente alla stipula delle convenzioni con le strutture estere partecipanti ai singoli progetti di internazionalizzazione.
Art. 11. Trattamento dei dati personali Ai sensi del decreto legislativo n. 196/2003, l'Universita' si impegna a rispettare il carattere riservato delle informazioni fornite dal candidato. Tutti i dati forniti saranno trattati solo per le finalita' connesse e strumentali al concorso ed alla eventuale gestione della carriera del dottorando, nel rispetto delle disposizioni vigenti.
Art. 12. Norme finali Per quanto non esplicitamente riportato nel presente bando, si fa riferimento alle norme contenute nella legge n. 210/1998, nel decreto ministeriale n. 224 del 30 aprile 1999, nel regolamento dell'Universita' di Messina, nel regolamento del corso interuniversitario di Dottorato di ricerca internazionale in: «Storia e comparazione delle istituzioni politiche e giuridiche europee» ed alla convenzione citata in premessa nonche' alle altre disposizioni vigenti in materia. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Il rettore: Tomasello