Concorso per 1 categoria c area amministrativa (abruzzo) UNIVERSITA' DI TERAMO

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Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Assunzione
Posti 1
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 74 del 23-09-2008
Sintesi: UNIVERSITA' DI TERAMO CONCORSO   (scad.  23 ottobre 2008) Concorso pubblico, per titoli ed esami, ad un posto di categoria C - posizione economica 1 - area amministrativa con rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminat ...
Ente: UNIVERSITA' DI TERAMO
Regione: ABRUZZO
Provincia: TERAMO
Comune: TERAMO
Data di inserimento: 25-09-2008
Data Scadenza bando 23-10-2008
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UNIVERSITA' DI TERAMO
CONCORSO   (scad.  23 ottobre 2008)
Concorso  pubblico, per titoli ed esami, ad un posto di categoria C -
   posizione economica 1 - area amministrativa con rapporto di lavoro
   subordinato  a  tempo  indeterminato  (art.  3  Finanziaria 2008 -
   stabilizzazioni).
                     IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
   Vista  la legge 9 maggio 1989, n. 168 e successive modificazioni e
integrazioni,  «istituzione  del  Ministero  dell'universita' e della
ricerca scientifica e tecnologica»;
   Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni ed
integrazioni,  «Nuove norme in materia di procedimento amministrativo
e di diritto di accesso ai documenti amministrativi»;
   Vista  la legge 5 febbraio 1992, n. 104 e successive modificazioni
ed   integrazioni,  «Legge-quadro  per  l'assistenza,  l'integrazione
sociale e i diritti delle persone handicappate»;
   Visto   il   d.P.C.M.   7  febbraio  1994,  n.  174  e  successive
modificazioni    ed    integrazioni,   «Regolamento   recante   norme
sull'accesso  dei cittadini degli Stati membri dell'Unione europea ai
posti di lavoro presso le amministrazioni pubbliche»;
   Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n.
487  e successive modificazioni ed integrazioni, «Regolamento recante
norme sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le
modalita'  di  svolgimento  dei  concorsi, dei concorsi unici e delle
altre forme di assunzione nei pubblici impieghi»;
   Visto  lo  Statuto dell'Universita' degli studi di Teramo, emanato
con D.R. 11 ottobre 1996 e successive modificazioni ed integrazioni;
   Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127 e successive modificazioni e
integrazioni,  «Misure  urgenti  per  lo  snellimento  dell'attivita'
amministrativa e dei procedimenti di decisione e di controllo»;
   Vista  la legge 12 marzo 1999, n. 68 e successive modificazioni ed
integrazioni, «Norme per il diritto al lavoro dei disabili»;
   Visto il C.C.N.L. vigente del comparto universita';
   Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000,
n. 445 e successive modificazioni ed integrazioni, «Testo unico delle
disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione
amministrativa»;
   Visto  il  decreto  legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive
modificazioni  ed  integrazioni, «Norme generali sull'ordinamento del
lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche»;
   Visto  il  decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 e successive
modificazioni  ed  integrazioni,  codice in materia di protezione dei
dati personali;
   Vista  la legge 30 dicembre 2004, n. 311 (legge finanziaria 2005),
all'art. 1, comma 105 laddove si dispone che «le universita' adottano
programmi  triennali del fabbisogno di personale docente, ricercatore
e tecnico-amministrativo, a tempo determinato e indeterminato, tenuto
conto  delle  risorse  a tal fine stanziate nei rispettivi bilanci. I
programmi    sono    valutati    dal    Ministero    dell'istruzione,
dell'universita'  e  della  ricerca  ai  fini  della  coerenza con le
risorse   stanziate  nel  fondo  di  finanziamento  ordinario,  fermo
restando  il  limite  del  90  per  cento  ai  sensi  della normativa
vigente»;
   Vista  la  programmazione  triennale  del  fabbisogno di personale
dell'Universita'  degli  Studi  di  Teramo approvata dal Consiglio di
Amministrazione in data 27 giugno 2008;
   Visto  il decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198, codice delle
pari opportunita' tra uomo e donna;
   Vista  la  legge 24 dicembre 2007 n. 244 (legge finanziaria 2008),
in particolare l'art. 3, commi da 90 a 95 e comma 106;
   Vista  la  circolare  n. 5 del 18 aprile 2008 della Presidenza del
Consiglio  dei  Ministri  -  Dipartimento  della  Funzione Pubblica -
ufficio per il personale delle pubbliche amministrazioni con la quale
si  fissano  le  linee  di indirizzo in merito all'interpretazione ed
applicazione dell'art. 3, commi da 90 a 95 e comma 106 della legge 24
dicembre 2007, n. 244 (legge finanziaria 2008);
   Considerato  che  in  caso  di  un  elevato numero di istanze, per
l'efficienza  e  l'efficacia  dell'azione  amministrativa,  si potra'
ricorrere allo strumento della preselezione;
   Considerato  che  nelle  sedute  della  contrattazione  collettiva
integrativa  del  2 luglio 2008 e del 7 agosto 2008 la delegazione di
parte pubblica, ha, fra l'altro, adempiuto agli obblighi contrattuali
in  tema  di  relazioni  sindacali  dando informativa alle RSU e alle
OO.SS.  del  programma  delle assunzioni di personale T.A.B., tramite
procedure  di  mobilita'  verticale,  concorsi  pubblici  e  concorsi
pubblici per titoli ed esami (stabilizzazioni);
   Sentito il Rettore;
   Valutato ogni opportuno elemento;
                              Dispone:
                               Art. 1.
                          Posti a concorso
   E'  indetto,  presso  l'Universita'  degli  studi  di  Teramo,  un
concorso  pubblico, per titoli ed esami, ad un posto di categoria C -
posizione economica 1 - area amministrativa da assumere con contratto
di   lavoro   a  tempo  indeterminato  (art.  3  Finanziaria  2008  -
stabilizzazioni).

        
      
                               Art. 2.
                     Requisiti per l'ammissione
   Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei seguenti
requisiti:
    1.  cittadinanza  italiana  (ai  fini  del  presente  bando  sono
equiparati  ai  cittadini italiani gli italiani non appartenenti alla
Repubblica)   o   cittadinanza   di  uno  degli  altri  Stati  membri
dell'Unione Europea;
    2. eta' non inferiore agli anni diciotto;
    3.  titolo  di  studio:  diploma  di scuola secondaria di secondo
grado di durata quinquennale;
    4. godimento dei diritti civili e politici;
    5.  idoneita'  fisica all'impiego al quale il bando si riferisce.
L'Amministrazione  ha  facolta'  di  sottoporre  a  visita  medica di
controllo i vincitori di concorso in base alla normativa vigente;
    6.  essere  in  regola  con  le  norme  concernenti  gli obblighi
militari;
    7.  i  cittadini  degli  altri  stati  membri dell'Unione Europea
devono possedere i seguenti requisiti:
     a)  godere  dei  diritti  civili e politici anche negli stati di
appartenenza o di provenienza;
     b)  essere  in possesso, fatta eccezione della titolarita' della
cittadinanza  italiana,  di  tutti gli altri requisiti previsti per i
cittadini della Repubblica;
     c) adeguata conoscenza della lingua italiana.
   Non  possono  essere  ammessi al concorso coloro che siano esclusi
dall'elettorato  politico  attivo  nonche'  coloro  che  siano  stati
licenziati   per   motivi   disciplinari,   destituiti  o  dispensati
dall'impiego  presso  una  pubblica  amministrazione  per persistente
insufficiente  rendimento,  ovvero siano stati dichiarati decaduti da
un impiego presso una pubblica amministrazione per aver conseguito lo
stesso   mediante  documenti  falsi  o  viziati  da  invalidita'  non
sanabile,  ai  sensi  dell'art.  127, primo comma, lett. d) del testo
unico  delle  disposizioni  concernenti  lo  statuto  degli impiegati
civili  dello  Stato,  approvato  con  decreto  del  Presidente della
Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3.
   I  suddetti  requisiti debbono essere tutti posseduti alla data di
scadenza  del  termine  utile  per  la presentazione delle domande di
ammissione al concorso.
   Per  difetto  anche  di  uno solo dei requisiti sara' disposta, in
qualsiasi  momento  della  procedura  concorsuale,  l'esclusione  dal
concorso;  l'eventuale  ammissione  alle  prove concorsuali si dovra'
pertanto ritenere in ogni caso effettuata con riserva.
   Questa  Amministrazione garantisce parita' e pari opportunita' tra
uomini  e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro,
ai sensi dell'art. 7 del d.lgs. 165/2001.

        
      
                               Art. 3.
                     Presentazione della domanda
   Per  partecipare al concorso di cui all'art. 1 del presente bando,
l'aspirante candidato dovra' compilare l'apposita domanda utilizzando
l'allegato   A,   fornito   anche   per   via   telematica  nel  sito
dell'Universita'  degli  Studi  di  Teramo - sezione Ateneo - Bandi e
Concorsi.  La  domanda  dovra',  quindi, a pena di esclusione, essere
presentata  a  mano  o  spedita a mezzo di raccomandata con avviso di
ricevimento  al Direttore Amministrativo dell'Universita' degli studi
di  Teramo  -  settore  affari  del personale - servizio reclutamento
selettivo  e  concorsuale  -  viale  F. Crucioli, 122 - 64100 Teramo,
entro  il  termine  perentorio di trenta giorni decorrenti dal giorno
successivo  alla  data  di  pubblicazione  del  presente  bando nella
Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica. Tale termine, qualora venga a
scadere  in  giorno  festivo, si intendera' protratto al primo giorno
non festivo immediatamente seguente.
   Le  istanze di ammissione potranno essere consegnate a mano presso
il servizio affari generali - ufficio protocollo e archivi - viale F.
Crucioli,  122  -  Teramo. Nel giorno di scadenza le domande dovranno
essere consegnate tassativamente entro le ore 12:00.
   Nel  caso  di  consegna  a  mano fara' fede la ricevuta rilasciata
dall'ufficio.
   Nel  caso  di  spedizione  a mezzo raccomandata a.r. fara' fede il
timbro a data dell'ufficio postale di spedizione.
   L'Amministrazione   non   assume  alcuna  responsabilita'  per  la
dispersione  di  comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del
recapito  da  parte  degli  aspiranti  o  da  mancata  oppure tardiva
comunicazione  di  qualsiasi variazione dell'indirizzo indicato nella
domanda,  ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque
imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.

        
      
                               Art. 4.
                Domanda di partecipazione al concorso
   Nella  domanda di partecipazione al concorso, debitamente firmata,
l'aspirante    candidato   dovra'   dichiarare   sotto   la   propria
responsabilita':
    1. il cognome e il nome;
    2. la data, il luogo di nascita ed il codice fiscale;
    3.  la residenza, con l'indicazione della via, del numero civico,
della citta', della provincia e del codice di avviamento postale;
    4.  il  possesso della cittadinanza italiana o della cittadinanza
di  uno  degli  Stati appartenenti all'Unione Europea in quest'ultimo
caso  dovra'  dichiarare  altresi' di avere adeguata conoscenza della
lingua italiana;
    5.  il  comune  ove  e'  iscritto nelle liste elettorali ovvero i
motivi  della  mancata  iscrizione  o della cancellazione dalle liste
medesime.  I candidati cittadini degli altri Stati membri dell'Unione
Europea  devono  dichiarare  di  godere dei diritti civili e politici
anche nello Stato di appartenenza o di provenienza;
    6.  di  non aver riportato condanne penali e di non avere carichi
pendenti o, comunque, di non essere a conoscenza di essere sottoposto
a  procedimenti  penali;  in  caso  contrario,  dovra' specificare le
eventuali condanne penali riportate e gli eventuali carichi pendenti;
    7.  il  possesso  del  titolo  di  studio  previsto  all'art.  2,
l'istituto  di  istruzione  presso  il quale e' stato conseguito e la
data  del  conseguimento,  oppure  il possesso di un titolo di studio
conseguito  all'estero  riconosciuto  equipollente  dalle  competenti
autorita' ai sensi della normativa vigente;
    8. la posizione nei riguardi degli obblighi militari di leva;
    9. di non aver precedentemente prestato servizio presso pubbliche
amministrazioni  ovvero  i  servizi  prestati e le eventuali cause di
risoluzione degli stessi;
    10.  di  non essere stato escluso dall'elettorato politico attivo
nonche'  di  non  essere  stato  licenziato  per motivi disciplinari,
destituito    o   dispensato   dall'impiego   presso   una   pubblica
amministrazione  per  persistente insufficiente rendimento, ovvero di
non  essere  stato  dichiarato  decaduto  da  un  impiego  presso una
pubblica  amministrazione  per  aver  conseguito  lo  stesso mediante
documenti  falsi  o  viziati  da  invalidita'  non sanabile, ai sensi
dell'art.   127,   primo  comma,  lett.  d)  del  testo  unico  delle
disposizioni  concernenti  lo  statuto  degli  impiegati civili dello
Stato,   approvato   con  decreto  del  Presidente  della  Repubblica
10.1.1957, n. 3;
    11.  il  possesso  del titolo che da diritto all'attribuzione del
punteggio  ai  sensi dell'art. 6 del bando dichiarando al riguardo il
periodo dell'attivita' lavorativa svolta;
    12.  il  possesso di eventuali titoli di preferenza, a parita' di
merito, previsti dal decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio
1994,  n.  487, e successive modificazioni ed integrazioni, posseduti
alla  data  di scadenza del termine ultimo per la presentazione della
domanda  di  concorso. La mancata dichiarazione di questi preclude la
possibilita'  di  produrre  i predetti titoli, anche se posseduti, in
caso di superamento della prova orale;
    13.  l'indirizzo,  con  l'eventuale  recapito telefonico, dove si
desidera che vengano inviate le eventuali comunicazioni relative alla
presente  procedura.  Detto indirizzo dovra' essere specificato anche
qualora coincida con la residenza gia' indicata.
   Tutti  i  requisiti  di  cui  ai  punti  precedenti debbono essere
posseduti   alla   data   di  scadenza  del  termine  ultimo  per  la
presentazione della domanda di concorso.
   I  candidati cittadini degli Stati membri dell'Unione Europea sono
tenuti a presentare la domanda in lingua italiana.
   In  calce  alla domanda deve essere apposta la firma, la quale non
richiede  autenticazione  ai  sensi  dell'art.  39  del  decreto  del
Presidente della Repubblica 445/2000. La mancata sottoscrizione della
domanda   di   partecipazione   da   parte   dei  candidati  comporta
l'esclusione dal concorso.
   I  candidati  diversamente  abili, ai sensi della legge 104/1992 e
s.m.i.,   potranno   fare   esplicita   richiesta  nella  domanda  di
partecipazione   al   concorso  degli  ausili  necessari  nonche'  di
eventuali   tempi  aggiuntivi  per  l'espletamento  delle  prove,  in
relazione  alla  propria  abilita',  allegando  idonea certificazione
rilasciata  dalla  commissione  medica  competente per territorio, in
originale o copia autenticata.
   La  partecipazione  al  concorso  comporta  il  versamento  di  un
contributo,  non  rimborsabile,  pari  a  10,00  (dieci/00)  euro,  a
copertura  forfetaria  delle  spese  concorsuali,  sul conto corrente
postale n. 45312733, intestato all'Universita' degli studi di Teramo,
indicando  obbligatoriamente  la  causale: «Contributo partecipazione
concorsi».  Il  pagamento  di tale tassa deve essere fatto, a pena di
esclusione,  entro  il  termine  di  scadenza  di presentazione della
domanda.  L'attestazione  del  versamento  deve  essere  allegata (in
originale) alla domanda di partecipazione.
   Sulla  busta  contenente  la  domanda  dovra'  essere riportata la
dicitura «Concorso, per titoli ed esami, ad un posto di categoria C»,
nonche' il cognome, il nome e l'indirizzo del candidato.

        
      
                               Art. 5.
                      Commissione giudicatrice
   La   commissione   giudicatrice  sara'  nominata,  con  successivo
provvedimento, secondo le vigenti disposizioni in materia.

        
      
                               Art. 6.
                          Titoli valutabili
   Ai candidati utilizzati con contratti di collaborazione coordinata
e  continuativa,  in  essere  alla  data  del  1° gennaio 2008 presso
l'Universita'  degli  Studi di Teramo, e che alla stessa data abbiano
gia'  espletato  attivita'  lavorativa per almeno tre anni, anche non
continuativi,  nel  quinquennio  antecedente  al  28  settembre 2007,
presso  l'Universita'  degli  Studi  di  Teramo  sono attribuiti otto
punti.  Ai  fini  della  maturazione  dei tre anni si evidenzia che i
periodi  contrattuali  temporalmente  sovrapposti saranno considerati
una sola volta.

        
      
                               Art. 7.
                            Preselezione
   In  relazione al numero delle domande pervenute, l'Amministrazione
si  riserva  di sottoporre i candidati ad una preselezione costituita
da una serie di quesiti a risposta multipla, da svolgersi in un tempo
predeterminato,   aventi   per   oggetto  il  programma  delle  prove
concorsuali, di cui al successivo art. 7.
   Saranno ammessi a sostenere le prove scritte i candidati utilmente
collocati  nella graduatoria di preselezione entro i primi 50 posti e
gli   eventuali   ex  aequo  all'ultimo  posto  utile.  Il  punteggio
conseguito  nella  preselezione non concorre alla formazione del voto
di  merito. L'ammissione alle prove di concorso ed il relativo diario
saranno comunicati a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento.
   La  data,  il  luogo e l'ora della eventuale preselezione verranno
resi  noti  mediante  pubblicazione di apposito avviso nella Gazzetta
Ufficiale - 4ª serie speciale - del 31 ottobre 2008 e sul sito web di
Ateneo.
   Tale comunicazione avra' valore di notifica a tutti gli effetti.
   L'assenza dalla prova di preselezione comportera' l'esclusione dal
concorso, quale ne sia la causa.

        
      
                               Art. 8.
                            Prove d'esame
   L'esame  consta  di  due  prove  scritte,  di  cui una a contenuto
teorico-pratico, e di una prova orale.
   Le  prove  scritte,  a discrezione della Commissione giudicatrice,
potranno  consistere in elaborati o in quesiti a risposta sintetica o
in quiz a risposta multipla.
   La prima prova scritta vertera' su:
    legislazione   universitaria  con  particolare  riferimento  agli
ordinamenti  didattici, nonche' allo Statuto e ai regolamenti vigenti
nell'Universita' di Teramo.
   La seconda prova scritta vertera' su:
    nozioni di diritto amministrativo.
   La  prova  orale  vertera'  sugli  argomenti  oggetto  delle prove
scritte.
   In   occasione   della   prova  orale  sara'  altresi'  accertata,
eventualmente   anche   per  il  tramite  di  esperti  aggiunti  alla
Commissione,  la  conoscenza della lingua inglese nonche' l'uso delle
apparecchiature e delle applicazioni informatiche piu' diffuse.
   Per  sostenere  le  prove  d'esame,  i  candidati  sono  tenuti  a
presentarsi muniti di idoneo documento di riconoscimento.
   Durante  lo  svolgimento  delle  prove  i  candidati  non potranno
comunicare  fra di loro in alcun modo pena l'immediata esclusione dal
concorso.  I  concorrenti  non  potranno  portare  con  se'  telefoni
cellulari,   libri,   periodici,   giornali   quotidiani   ed   altre
pubblicazioni  di  alcun  tipo  ne'  potranno portare borse o simili,
capaci  di  contenere  pubblicazioni del genere, che dovranno in ogni
caso  essere consegnate prima dell'inizio delle prove al personale di
vigilanza,  il  quale  provvedera'  a  restituirle  al  termine delle
stesse,  senza peraltro assumere alcuna responsabilita' circa il loro
contenuto.  E'  consentito  l'uso dei testi normativi non commentati,
purche'  autorizzati  dalla Commissione e del dizionario della lingua
italiana.
   Il diario delle prove scritte e' il seguente:
    prima prova scritta: 20 novembre 2008 alle ore 9:00;
    seconda prova scritta: 21 novembre 2008 alle ore 9:00.
   Dette  prove  si  svolgeranno  presso  la  sede  della Facolta' di
Giurisprudenza  dell'Universita'  degli  Studi  di Teramo - Campus di
Coste Sant'Agostino - Teramo.
   Si  rende  noto  che  le  eventuali  modifiche di data o di orario
relativi   alle  prove  scritte  saranno  pubblicati  nella  Gazzetta
Ufficiale  della Repubblica - 4ª serie speciale - del 31 ottobre 2008
e sul sito web di Ateneo.
   Conseguono  l'ammissione  alla prova orale i candidati che abbiano
riportato, in ciascuna prova scritta, una votazione di almeno 21/30.
   Ai  candidati  che  conseguono l'ammissione alla prova orale sara'
data  comunicazione, a mezzo raccomandata a.r., con l'indicazione del
voto  riportato  in ciascuna delle prove scritte, almeno venti giorni
prima della data fissata per il sostenimento della prova stessa.
   La  prova  orale  non  si  intendera'  superata se non sara' stata
conseguita una votazione di almeno 21/30 e non sara' stata dimostrata
una  conoscenza, ritenuta sufficiente dalla Commissione giudicatrice,
sia  della  lingua inglese che dell'uso delle apparecchiature e delle
applicazioni informatiche piu' diffuse.
   Le  sedute  della  Commissione, durante lo svolgimento della prova
orale, sono pubbliche.
   La  votazione complessiva e' data dalla somma della media dei voti
riportati nelle prove scritte, della votazione conseguita nella prova
orale  e  dei  punti  attribuiti per la valutazione dei titoli di cui
all'art. 6.
   Al   termine   di  ogni  seduta  dedicata  alla  prova  orale,  la
Commissione  giudicatrice  formera' l'elenco dei candidati esaminati,
con   l'indicazione   del   voto   da  ciascuno  riportato.  L'elenco
sottoscritto  dal presidente e dal segretario della commissione sara'
affisso nel medesimo giorno all'albo della sede di esame.
   La   mancata  presentazione  alle  prove  sara'  considerata  come
rinuncia al concorso, quale ne sia la causa.

        
      
                               Art. 9.
 Graduatoria del concorso e titoli preferenziali a parita' di merito
   Espletate   le   prove  del  concorso,  la  commissione  forma  la
graduatoria generale di merito provvisoria.
   La  graduatoria  verra' formata secondo l'ordine decrescente della
votazione  complessiva,  costituita  dalla somma della media dei voti
riportati nelle prove scritte, della votazione conseguita nella prova
orale  e del punteggio attribuito ai titoli. A parita' di punteggio i
candidati saranno indicati seguendo l'ordine alfabetico.
   I  concorrenti  che  abbiano  superato la prova orale dovranno far
pervenire  all'Universita'  degli  Studi  di Teramo, entro il termine
perentorio  di  quindici  giorni  decorrenti  dal giorno successivo a
quello  in  cui hanno sostenuto la prova stessa, i documenti in carta
semplice, ovvero le relative dichiarazioni sostitutive, attestanti, a
parita' di merito, il possesso dei titoli indicati nell'art. 5, commi
4  e  5, del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994 n.
487,  e  successive modificazioni ed integrazioni, dai quali risulti,
altresi',  il possesso dei requisiti stessi alla data di scadenza del
termine  utile  per  la  presentazione della domanda di ammissione al
concorso.
   Tale  documentazione non e' richiesta qualora l'Amministrazione ne
sia  gia'  in  possesso.  In  tale  caso e' comunque fatto obbligo al
candidato  di  fornire  espliciti riferimenti all'Amministrazione nei
medesimi  termini  temporali  di  cui  al  primo  comma  del presente
articolo.
   A parita' di merito i titoli di preferenza sono:
    1. gli insigniti di medaglia al valor militare;
    2. i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
    3. i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
    4.  i  mutilati  ed  invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
    5. gli orfani di guerra;
    6. gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
    7.  gli  orfani  dei  caduti  per servizio nel settore pubblico e
privato;
    8. i feriti in combattimento;
    9.  gli  insigniti  di  croce  di  guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
    10.   i  figli  dei  mutilati  e  degli  invalidi  di  guerra  ex
combattenti;
    11. i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
    12.  i  figli  dei  mutilati  e  degli  invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
    13. i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti di guerra;
    14. i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle  ed  i  fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
    15. i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle  ed  i  fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico o privato;
    16.   coloro   che   abbiano   prestato  servizio  militare  come
combattenti;
    17.  coloro  che  abbiano  prestato lodevole servizio a qualunque
titolo,  per  non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
    18.  i  coniugati  e  i  non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
    19. gli invalidi ed i mutilati civili;
    20.   militari  volontari  delle  Forze  armate  congedati  senza
demerito al termine della ferma o rafferma;
   A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
    a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto che
il candidato sia coniugato o meno;
    b)  dall'aver  prestato  lodevole  servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
    c) dalla minore eta' del candidato.
   Sulla  base  di  quanto  precede  e  della graduatoria generale di
merito  provvisoria  si  provvede,  con  disposizione  del  Direttore
Amministrativo,    all'approvazione    della   graduatoria   generale
definitiva ed alla dichiarazione del vincitore.
   Il  provvedimento  di  approvazione  atti  conclude  la  procedura
concorsuale  e  della  sua pubblicazione all'albo del Rettorato sara'
data  notizia,  mediante  avviso, nella Gazzetta Ufficiale - 4ª serie
speciale.  Dalla data di pubblicazione del predetto avviso decorre il
termine di sessanta giorni per impugnare l'atto dinanzi all'autorita'
giudiziaria  amministrativa  ed  il  termine di centoventi giorni per
esperire il ricorso straordinario al Capo dello Stato.
   La graduatoria di merito rimane vigente per un termine di tre anni
dalla data di pubblicazione.
   Non si da' luogo a dichiarazioni di idoneita' al concorso ai sensi
dell'art.  15,  comma  7, del decreto del Presidente della Repubblica
487/94.

        
      
                              Art. 10.
                       Assunzione in servizio
   I  candidati  vincitori  saranno  invitati  ad  assumere  servizio
nonche'  a  stipulare, ai sensi del contratto collettivo nazionale di
lavoro  del  personale  tecnico,  amministrativo  e di biblioteca del
comparto    universitario,   un   contratto   individuale   a   tempo
indeterminato, nel giorno fissato dall'Amministrazione.
   Il  rapporto  di lavoro e' regolato dal contratto individuale, dai
contratti  collettivi  di  comparto e dalle disposizioni di legge. Al
candidato   vincitore   assunto   sara'  corrisposto  il  trattamento
economico  corrispondente  a  quello  della  categoria  C,  posizione
economica  1,  area  amministrativa,  oltre  agli assegni spettanti a
norma delle vigenti disposizioni normative e contrattuali.
   Il  periodo  di prova ha la durata di tre mesi. Decorso il periodo
di  prova  senza  che  il rapporto di lavoro sia stato risolto da una
delle  parti,  il  dipendente si intende confermato in servizio e gli
viene  riconosciuta  l'anzianita'  dal giorno dell'assunzione a tutti
gli effetti.
   Entro  trenta  giorni  dalla  stipula  del  contratto il vincitore
dovra'  produrre  la documentazione richiesta dall'Amministrazione in
base alla normativa vigente in materia.
   L'Universita'  degli  studi  di  Teramo  si riserva la facolta' di
revocare  il  bando  di  concorso,  di sospendere o rinviare le prove
concorsuali  ovvero  di sospendere o non procedere all'assunzione del
vincitore,  in  ragione  di  esigenze  attualmente non valutabili ne'
prevedibili,  nonche' in applicazione di disposizioni di contenimento
della  spesa  pubblica  - con particolare riferimento all'art. 66 del
decreto legge n. 112 del 25 giugno 2008 convertito nella legge n. 133
del   6  agosto  2008  -  che  impedissero,  in  tutto  o  in  parte,
l'assunzione di personale presso le Universita'.

        
      
                              Art. 11.
                   Trattamento dei dati personali
   Ai  sensi  dell'art.  13 del d.lgs. 30 giugno 2003, n. 196, i dati
personali forniti dai candidati saranno raccolti presso l'Universita'
degli  studi  di  Teramo, per le finalita' di gestione della presente
procedura   selettiva  e  saranno  trattati  presso  una  banca  dati
automatizzata anche successivamente all'instaurazione del rapporto di
lavoro medesimo. Il conferimento di tali dati e' obbligatorio ai fini
della  valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l'esclusione
dalla  selezione.  Ai  candidati  sono  riconosciuti i diritti di cui
all'art.  7 del citato d.lgs. n. 196/2003, in particolare, il diritto
di  accedere  ai  propri  dati  personali, di chiederne la rettifica,
l'aggiornamento e la cancellazione, se incompleti, erronei o raccolti
in violazione della legge, nonche' di opporsi al loro trattamento per
motivi legittimi, rivolgendo le richieste all'Universita' degli studi
di Teramo.

        
      
                              Art. 12.
                    Responsabile del procedimento
   Ai   sensi  della  legge  7  agosto  1990,  n.  241  e  successive
modificazioni  ed  integrazioni,  il responsabile del procedimento di
cui  al  presente  bando e' il dott. Alberto Santori - Settore Affari
del  Personale  -  viale  F.  Crucioli  n.  122  - 64100 Teramo (tel.
0861/266209-0861/266253 fax 0861/266293).

        
      
                              Art. 13.
                           Norma di rinvio
   Per  tutto  quanto  non  previsto  dal  presente bando, valgono le
disposizioni  sullo  svolgimento  dei  pubblici  concorsi di cui alla
normativa vigente.
                                Il direttore amministrativo: Renzullo